Titolo rubrica: Parliamone... Nasce a Milano il centro per l’innovazione più avanzato in Europa. E’ destinato alle imprese Ebbene sì, nel Paese dove i ricercatori non riescono neppure a sopravvivere, dovendo giocoforza traslocare all’estero, nasce un centro per l’innovazione. E precisamente a Milano. Si tratta di un progetto innovativo che collegherà il mondo dell’università e delle ricerca a quello delle imprese. Finanziato dalla Camera di commercio, con un investimento di 30 milioni di euro, il polo innovativo sarà tra quelli più all’avanguardia in Europa e capace di collocare Milano tra le capitali europee dell’innovazione. Si tratta di una struttura concepita per le piccole e medie imprese italiane, soprattutto per quelle che hanno difficoltà ad affrontare in modo competitivo il mercato globale. In poche parole, per quelle aziende che da sole non riescono a fare innovazione, un’attività diventata fondamentale per competere nei mercati mondiali. Il nuovo polo milanese fornirà servizi in questo senso, pensati e finalizzati con le specifiche richieste. Innovazione, dunque, come chiave di lettura del fare impresa oggi e domani. Uno studio della Camera di commercio di Milano ha appunto fotografato la situazione. Tutte le aziende contattate hanno dichiarato di conoscere le innovazioni da realizzare nei prossimi cinque anni, ma solo il 10% sa come finanziarle e solo il 30% pianifica in questo senso. Il motivo? Per il 42% a causa di mancanza di fondi, per il 29% a causa della carenza di risorse manageriali. Sulla base di queste risposte è partita l’idea del nuovo centro per l’innovazione, il quale coinvolgerà tutte le realtà istituzionali: Regione, Provincia, Comune e Fondazioni, accanto ad entità private nazionali e internazionali. Il nuovo centro, che sorgerà in via Soderini 24, la posa della prima pietra è prevista per febbraio-marzo 2006, mentre l’ultimazione dei lavori è prevista entro il 2008, rafforzerà la posizione di leader dell’innovazione di Milano in ambito europeo. Il capoluogo lombardo, infatti, è al primo posto per l’innovazione tra 12 centri europei, davanti a Stoccolma, Amsterdam e Francoforte. La parte del leone tra le aziende innovative milanesi spetta al settore dell’informatica (67%), seguito dagli strumenti di precisione (18,6%) e dalla ricerca e sviluppo (3%). Molto bene sta Milano anche sotto l’aspetto dell’high-tech: per interscambio tecnologico rappresenta il 43,3% dell’Italia. L’obiettivi più ambizioso del palazzo dell’innovazione che sorgerà a Milano è quello di promuovere un clima di mobilitazione culturale sul tema dell’innovazione e della ricerca. Sotto l’aspetto pratico, dovrà sostenere l’innovazione nei settori ad alta tecnologia per creare imprese ad elevato contenuto tecnologico e per diffondere l’innovazione nelle imprese, ma l’impegno più importante e gravoso sarà quello di creare un’abitudine quotidiana nei confronti dell’innovazione. Una sorta di nuova cultura per spingere verso l’innovazione tutte quelle imprese che con il mondo della ricerca hanno finora avuto poco a che fare. Pertanto, all’interno della struttura si assisterà a una tale concentrazione di attività che non avrà eguali nel resto dell’Europa. Maurizio Scuccato