ALLEGATO “C” PROGETTO ESECUTIVO Nome del Progetto: “Giovani in cammino” Comune Capofila: Comune di Montecatini Terme 1. DATI PROGETTO Nome del Progetto: Giovani in cammino Comune capofila: Montecatini Terme Comuni coinvolti: Massa e Cozzile, Pieve a Nievole 1. Montecatini Terme; popolazione residente 19.900 (M 8.989, F 10.911) 2. Massa e Cozzile; popolazione residente 7.199 (M 3.447, F 3.752) 3. Pieve a Nievole; popolazione residente 9.098 (M 4.412, F 4.686) Partner: Società della Salute della Valdinievole Importo totale progetto: € 44.652,19 Finanziamento richiesto: € 33.1488,69 pari al 75 % del totale Co-finanziamento locale: € 11.163,50 pari al 25 % del totale 2. BREVE DESCRIZIONE DEI PARTNER La Società della Salute della Valdinievole, Consorzio pubblico di funzioni, costituito dagli 11 Comuni della Valdinievole e dalla Azienda USL 3 di Pistoia, si pone la finalità fondamentale di affrontare in maniera unitaria e partecipata le politiche per la salute sul territorio. L’ambito territoriale di competenza è quello corrispondente al territorio dei Comuni consorziati. Essa ha istituito la Consulta e il Comitato di Partecipazione previsto da Statuto, quali organismi di partecipazione e consultazione composti da rappresentanti della comunità locale, espressione di soggetti della società, rappresentativi dell’utenza, organizzazioni di volontariato. dell’associazionismo di tutela, e delle 3. SOGGETTI BENEFICIARI DELLE ATTIVITA’ I soggetti beneficiari delle iniziative proposte, sono 45 ragazzi dai 18 ai 29 anni residenti nei Comuni di Montecatini Terme, Massa e Cozzile, Pieve a Nievole, con particolare riguardo a giovani conosciuti dai Servizi Sociali tramite percorsi mirati di sostegno. Nel Comune di Montecatini ad oggi risultano residenti dagli elenchi anagrafici 2.604 ragazzi nella fascia 18 – 29 anni; nel Comune di Massa e Cozzile 928 ragazzi e nel Comune di Pieve a Nievole 1.023. La scelta del target e delle azioni progettuali nasce dalla necessità sul territorio della Valdinievole di dar vita ad iniziative rivolte ad uno specifico target, che spesso rimane ai margini delle attività socio – educative esistenti, sia per la difficoltà di coinvolgimento, sia per la carenza di strutture e servizi confacenti che ne garantiscano l'integrazione. I Comuni partner, attraverso iniziative mirate, cercano di dare una risposta alle esigenze di questa specifica fascia della popolazione, sollecitati e sostenuti da un ampio numero di associazioni di volontariato e di promozione sociale. Le stesse Pubbliche Amministrazioni, però, riconoscono la carenza di progetti significativi per la crescita e lo sviluppo integrale della persona, che abbiano come obiettivo la promozione dello spirito di collaborazione, di cooperazione e di responsabilità, che può essere raggiunto attraverso attività che accompagnano e sostengono l'ingresso del giovane nel mondo del volontariato e del lavoro. Il volontariato, oltre ad essere una risorsa per la società, costituisce una possibilità di comprendere quali sono le proprie competenze e abilità in uno specifico settore, e un momento di acquisizione di consapevolezze rispetto alle proprie aspirazioni professionali. Di contro alla suddetta situazione, tra i ragazzi si rintraccia la voglia di partecipare e spirito di collaborazione uniti alla volontà di mettersi in gioco nelle sfide e negli ambiti, sociale e culturale, dai quali fino ad ora sono rimasti ai margini. Pertanto si tratta di una fascia della popolazione intellettualmente stimolante e produttiva che va incentivata e sostenuta nel suo processo di crescita. I Comuni di Montecatini Terme, Massa e Cozzile e Pieve a Nievole, sono limitrofi, in un area più vasta che comprende altri otto Comuni dalle piccole e medie dimensioni, e molti dei servizi esistenti sono caratterizzati già da una forte compenetrazione e collaborazione fra i Comuni stessi. Ciò rende necessaria in ogni Comune lo svolgimento di attente analisi dei contesti e quindi dei bisogni per rintracciare possibili servizi dove poter attivare il tipo di percorso previsto dal progetto per i 45 ragazzi. Ciò richiede da parte delle Pubbliche Amministrazioni un'attenzione particolare oltre alla volontà e la disponibilità a mettersi in gioco e di rischiare pur di investire sul futuro, per la costruzione di ambiti, soluzioni e percorsi per una società civile, innovativa, all'avanguardia, civicamente educata, ecologica, responsabile, cooperativa, che offra occasioni di crescita, in maniera trasversale, a tutte le generazioni e attenta ad uno sviluppo evolutivo e integrale dell'essere umano. 4. FINALITA’ E OBBIETTIVI SPECIFICI La finalità che il progetto persegue riguarda la possibilità di offrire sul territorio attività di volontariato, di integrazione e di inclusione dei giovani, nell'ambiente dell’Associazionismo e nei settori d’interesse sociale, per offrire al tempo stesso un’occasione di volontariato e un momento di acquisizione di competenze. Questa iniziativa consente di instaurare un rapporto comunicativo con la cittadinanza più approfondito e quindi di garantire sul territorio attività integrate di volontariato rivolte a tutta la popolazione. Gli obiettivi specifici del progetto sono: Promuovere il volontariato come forma di interesse nei confronti del bene comune, ma anche come percorso di crescita personale e acquisizione di autonomie; Incentivare la cittadinanza attiva tra le fasce della popolazione giovane; Sostenere percorsi di autonomia di soggetti svantaggiati; Promuovere la formazione di un gruppo di ragazzi permanente in grado di programmare e portare avanti autonomamente, ma in collaborazione con le Istituzioni, attività di volontariato. 5. ATTIVITA’ PREVISTE E MODALITA’ DI ESECUZIONE Attività Le attività previste consistono in: attivazione di borse lavoro per l'inserimento di giovani volontari singolarmente o in piccoli gruppi in attività sociali e culturali esistenti sul territorio; ai beneficiari del progetto viene erogato un contributo a titolo Borsa lavoro di 620,00 € semestrali. L'inserimento dei volontari avviene successivamente all'attivazione di un percorso formativo su “Volontariato e cittadinanza attiva” in grado di orientare e formare i ragazzi precedentemente al loro inserimento sui servizi. organizzazione di incontri periodici di verifica e di orientamento con frequenza mensile su ogni Comune. Le attività previste per gli inserimenti dei volontari sono rivolte ad un pubblico differenziato: bambini, adulti, anziani e giovani stessi, in accordo con le Associazioni e gli Enti partner del progetto. I servizi già attivi sui territori comunali individuati per strutturare le attività dei volontari sono i seguenti: Informagiovani – Servizio Comunale Valdigiovani – Progetto dei Comuni della Valdinievole Paese di Oz – Servizio Comunale e della Società della Salute Attività estive per bambini – Servizio comunale Il percorso formativo individuato per i volontari ha la durata di un mese e prevede l'organizzazione da parte degli educatori di 2 incontri settimanali dividendo il gruppo totale dei ragazzi in due sottogruppi. La formazione avviene con l'apporto di esperti che affiancano gli educatori e formano i ragazzi per rafforzare le capacità e le abilità dei volontari e accompagnarli nel loro percorso di acquisizione di competenze. L’inserimento sui servizi avviene successivamente alla formazione attraverso la figura di un educatore di riferimento che organizza e gestisce il lavoro del volontario secondo uno schema di turni e disponibilità in stretto accordo e collaborazione con il giovane stesso. Modalità operative Il coinvolgimento dei ragazzi al progetto avviene attraverso una campagna informativa che viene realizzata da 2 operatori esperti, ma allo stesso tempo giovani, che oltre alle convenzionali tecniche di pubblicizzazione (volantini, locandine, articolo di giornale) si servono anche di strumenti comunicativi più vicini al target del progetto: Siti internet dei Comuni e dei soggetti partner, Social Network e comunicazione tramite le scuole. Un’altra metodologia prevista per il coinvolgimento dei ragazzi è quella dell’educazione tra pari unita all’educativa di strada, che attraverso l’instaurarsi di un meccanismo di passa parola nei luoghi di aggregazione spontanei, riesce a far passare le informazioni in maniera agevolata all’interno del gruppo dei pari. Oltre alla campagna informativa è prevista la collaborazione con i Servizi Sociali e la Società della Salute della Valdinievole per individuare e strutturare percorsi per ragazzi diversamente abili o con difficoltà di integrazione all’interno del proprio gruppo dei pari. Una volta assodata l’adesione del volontario, attraverso la stipula di uno specifico contratto di adesione, viene costruito insieme un percorso da realizzare nei mesi successivi, all’interno dei servizi elencati precedentemente. Per l’attivazione del percorso si richiede al singolo volontario la disponibilità di due volte a alla settimana, con orari da concordare in base alla disponibilità e agli orari del servizio in oggetto, ma mai con un orario che superi le 3 ore giornaliere. Al gruppo dei ragazzi viene inoltre proposto un incontro di gruppo periodico, per attività di orientamento, verifica, valutazione e di strutturazione di un percorso successivo al termine delle attività strettamente previste dal progetto, per poter prorogare le proprie attività ed iniziative alla scadenza della tranche del progetto, dal momento che è interesse delle Amministrazioni Comunali e dei soggetti partner, riuscire a rendere l’iniziativa continuativa nel tempo per non disperdere eventuali energie e i benefici derivanti dall'attuazione del progetto sulla popolazione giovanile nel mondo del volontariato. Le metodologie utilizzate in fase di attuazione delle attività e di verifica sono quelle della Ricerca Azione e dell'Osservazione partecipante. Verifica e valutazione Durante lo svolgimento delle attività viene strutturato un sistema di monitoraggio e di verifica dell’attività svolta dal volontario, possibile anche grazie la realizzazione di strumenti come registri, diari di bordo e questionari, costruiti dall’educatore secondo le metodologie di riferimento e compilati dai volontari insieme all'educatore. 6. RISULTATI ATTESI Il risultato atteso da questo progetto è la maggiore e approfondita partecipazione dei giovani, soprattutto di ragazzi con disagi o problemi di natura fisica o cognitiva, alla vita sociale e culturale del proprio paese, attraverso una maggiore sensibilizzazione nei confronti di se stessi e degli altri, delle proprie competenze e capacità nel mondo del volontariato. 7. CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’ L'inizio delle attività è previsto nei 15 mesi successivi dalla Pubblicazione della graduatoria del bando di richiesta del finanziamento. L'ipotesi espressa dalla Tabella seguente prevede l'inizio delle attività a partire da Settembre 2010 per terminare nel Settembre 2011, garantendo 6 mesi di Borsa Lavoro per ciascun volontario. Le eventuali modifiche al seguente Diagramma di Gantt, che possono derivare da slittamento delle attività dovuto alla Pubblicazione della graduatoria del Bando, pur rimanendo nei limiti di tempo consentiti, saranno comunicati e rendicontati con gli appositi strumenti predisposti dall'ANCI. DIAGRAMMA DI GANTT – ATTIVITA' DI VOLONTARIATO GIOVANILE GIOVANI IN CAMMINO 2010 2011 set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set Campagna informativa Incontro con i volontari Programmazione attività Impiego di volontari sui servizi Incontri mensili Verifica e valutazione IL SINDACO (Giuseppe Bellandi)