Torino, 11 aprile 2012
COMUNICATO STAMPA
Slow Food e Carlin Petrini con l'OIRM - Sant'Anna di Torino
Slow Food e Carlin Petrini con l'OIRM Sant'Anna di Torino per la qualità del cibo e
dell'alimentazione per le mamme ed i neonati. Dal feto all'uomo: la salute in età adulta si goica in
utero e nelle prime settimane di vita. Sta emergendo in molti studi, in modo sempre più evidente,
come un deficit di crescita nel periodo fetale sia associato ad un aumentato rischio di problemi di
salute in adolescenza ed in età adulta. In particolare il rischio riguarda alcune malattie del
metabolismo, quali ipertensione, diabete, obesità, oltre ai problemi di bassa statura.
I cosiddetti neonati con “deficit di crescita intrauterina” costituiscono fino al 10% dei nati sia a
termine che pretermine. Si tratta di un numero cospicuo di bambini: tra i 40 e 50 mila in Italia e
oltre 3.000 all’anno solo in Piemonte.
A fronte di uno straordinario miglioramento negli ultimi anni degli strumenti di diagnosi, di
monitoraggio e di assistenza di questi soggetti (ecografi di ultima generazione ad alta risoluzione,
doppler velocimetria per una sempre più accurata valutazione dei flussi ematici fetali) restano
ancora aperti molti interrogativi sui fattori di rischio che possono causare anomalie di crescita del
feto, sui possibili interventi di prevenzione e sulle migliori strategie di gestione e di nutrizione a
partire dalla gravidanza. Oltre a numerose malattie materne possono condizionare la crescita del
feto anche condizioni legate allo stile di vita, come il fumo e l’obesità, e anche su queste è possibile
intervenire. La nuova frontiera è anche quella di una precisa scelta del timing del parto, in modo da
raggiungere il miglior compromesso tra salute materna e fetale: in particolare si devono bilanciare i
rischi della prematurità con quelli della permanenza in utero in condizioni di ridotto accrescimento.
Dal 12 al 14 aprile, presso l’Università del Gusto di Pollenzo (Bra - Cuneo), si svolgerà un
Convegno Internazionale dal titolo “Neonato piccolo per l’età gestazionale: dalla teoria
all’organizzazione”. Al Convegno saranno presenti come relatori i maggiori esperti sull’argomento,
appartenenti a diverse discipline: neonatologi, ostetrici, pediatri delle varie specialità, auxologi, che
si confronteranno su questo tema che sta emergendo come uno di quelli con maggior impatto sulla
salute a breve e lungo termine.
Scopo del Convegno sarà quello di approfondire in un confronto - dibattito le più recenti
conoscenze e le migliori strategie per aprire nuove frontiere in questo affascinante campo della
Medicina. L’alto livello dei relatori promette interessanti novità su quella che oggi appare la
migliore filosofia anche nell’assistenza ai neonati più critici e bisognosi di terapia intensiva:
l’integrazione di tecnologie sempre più sofisticate e meno invasive (apparecchi per la ventilazione
non invasiva senza più necessità di intubazione, apparecchi per la ventilazione con sensori che li
adattano sempre meglio alle esigenze dei neonati), con il prendersi cura in modo individualizzato e
personalizzato di questi bambini e delle loro famiglie. Quest’ultimo aspetto costituisce un valore
aggiunto che può fare la differenza. Anche la nutrizione di questi neonati fin dai primi giorni di vita
è determinante nel condizionare lo stato di salute nelle età successive: è necessario evitare sia i
rischi di un recupero eccessivamente rapido dopo la nascita del deficit di crescita intrauterina
(ipertensione, obesità, diabete in età adulta) sia quelli di un recupero troppo lento (rallentamento
dello sviluppo neuro cognitivo). Si parlerà quindi di apporti nutrizionali e di crescita non solo dal
punto di vista quantitativo ma soprattutto qualitativo.
Coerentemente con questa filosofia il Convegno è stato promosso dall’Associazione “Piccoli Passi
Onlus”, presieduta dal professor Claudio Fabris, che riunisce le famiglie ed il personale di
assistenza dei neonati della Neonatologia dell’Università di Torino. L’organizzazione è stata curata,
insieme alla dottoressa Alessandra Coscia ed al dottor Claudio Martano, dal professor Enrico
Bertino, che dirige la Neonatologia Universitaria dell’Azienda OIRM-S. Anna di Torino, e dalla
professoressa Tullia Todros, Direttore del Dipartimento di Ostetricia.
La sede appare insolita, ma la scelta non è casuale: è collegata al fatto che la cultura che sta alla
base dello Slow Food, che sostiene il Convegno e di cui l’Università del Gusto è importante
espressione, sta improntando anche numerosi aspetti della Medicina.
Slow Food affianca infatti i professionisti nelle riflessioni sulle cure da riservare ai bambini con
restrizione della crescita fetale, sulla loro futura qualità di vita e sulle ripercussioni a livello sociale
ed ambientale delle scelte individuali di consumo e stile di vita. Proprio su questi aspetti Carlo
Petrini, fondatore di Slow Food, terrà domani alle ore 14, durante l'inaugurazione del Convegno, la
sua lettura magistrale.
L’Addetto Stampa
Pierpaolo Berra
Per informazioni: tel.: 335 / 12.22.559