Fondazione Maimeri La Fondazione Maimeri nasce nel 1997 in nome di Gianni Maimeri (1884-1951) - artista lombardo nonché fondatore dell'omonima azienda di colori e prodotti per belle arti - per promuovere l'arte e la cultura in ogni sua espressione. La Fondazione organizza mostre con lo scopo di mettere nella giusta luce la personalità, lo stile e la ricerca del Maestro Gianni Maimeri, uno degli artisti più significativi dalla prima metà del '900. Tanti i critici che hanno contribuito a riconoscere il valore artistico e storico delle opere di Maimeri: grandi nomi del passato come Gustavo Botta, Carlo Carrà, e Gustavo Predaval e i contemporanei Rossana Bossaglia e Emilio Maurizio Primo Tadini, Vanni, fra Paolo Alberto tutti Biscottini, Fiz Raffaele e Sergio Rebora, Giampiero Tintori. De Grada, attento conoscitore dell’opera dell'artista e curatore di molte esposizioni a lui dedicate. Tutta l’arte del Maestro Gianni Maimeri, è emersa nella sua totalità, durante la grande mostra Antologica, organizzata nel 2011 in Russia, in due sedi espositive d’eccezione: il Museo dell’Accademia di Belle Arti a San Pietroburgo e il Museo Tsaritsyno a Mosca. L’evento ha ottenuto un’eco internazionale di grandi dimensioni. sia nazionale che Per proseguire l'esplorazione intrapresa da Gianni Maimeri, nei percorsi e incroci tra arte e musica, la Fondazione ha ideato e promosso la manifestazione "II Colore della Musica", giunta alla settima edizione. L'iniziativa unisce l'opera di un artista visivo con quella di un musicista in un incontro inedito e multidisciplinare. Ogni anno l'evento è accompagnato dalla pubblicazione di una monografia. Le grandi firme dell'arte e i protagonisti della musica uniti da "II Colore della Musica" sono Emilio Tadini e Sarah Jane Morris (1997), Aldo Mondino e Delmar Brown (1998), Lucio Del Pezzo e Enrico Ruggeri (1999), Maréo Nereo Rotelli e Franco Battiato (2000), Marco Lodola, Andy dei Bluvertigo, Jovanotti, Max Pezzali e i Timoria (2001), Mimmo Rotella e Edoardo Bennato (2003), Valerio Adami e Mario Lavezzi (2005). Uno degli obiettivi della Fondazione è quello di divulgare l'opera di giovani talenti, come avvenuto nella mostra "Dalla parte del colore", che nel 2002 ha presentato le opere di 16 promettenti artisti sudamericani. Dal maggio 2007 la Fondazione collabora con il Progetto Musae (Museo Urbano Sperimentale d'Arte emergente) il primo Museo Urbano itinerante per l'Italia con il fine di ospitare in ogni tappa un centinaio di opere di artisti emergenti. II 15 marzo 2005 la Fondazione Maimeri inaugura la sua sede ufficiale: lo Spazio Maimeri: 250 mt quadrati di open space, nel cuore dei Navigli Milanesi, avvolto dal fascino di una tipica casa di ringhiera a due passi dal nuovo polo del design e della moda, la zona Tortona. "La Fondazione - spiega il Presidente Gianni Maimeri (nipote dell'artista) – intende porsi come interlocutore privilegiato per gli artisti, sviluppando una politica tesa a divulgare, anche in ambiti non specializzati, la linea creativa dell'estetica italiana attraverso strumenti innovativi". L’8 giugno 2005 negli spazi della Fondazione Maimeri viene inaugurata Artis School, la scuola dell’Arte e della Creatività: corsi di Belle Arti, Hobbystica, Accessori e Bijoux. Corsi individuali e collettivi, rivolti ad un pubblico di adulti e di bambini. Nel 2006 lo Spazio Maimeri è diventato anche una moderna e accogliente location. Lo Spazio ideale per iniziative culturali, presentazioni formazione stampa, e feste convegni, servizi private sfilate, fotografici, mostre, corsi dall'importante di valore determinato dalla sua forte connotazione artistico culturale.