Cuore di Ciccia

Rassegna teatrale “NOI DI SCENA” Maggio 2007
La compagnia …”I GIOCATTORI”….
presenta
”Cuore di Ciccia”
Di: Susanna Tamaro
Regia: Urbano Ferrari
Con: i bambini delle classi quinte della scuola
elementare Don Lorenzo Milani, di Cascina del Sole
Quinta E : Chiara Adriani, Chiara Tricella,
Martina Lovino, Elisabetta Spoldi, Samantha
Cavalca, Simona Pisu, Valentina Rovito,
Andrea Italiano, Andrea Bariani, Joseph Ovedrago,
Silvia Bronzato, Giorgia Crimi, David
Ciamprone
Quinta F : Martina Adriani, Alessio Berton,
Guglielmo Confalonieri, Daisy D’Addetta,
Camilla Facchini, Ferida Hrustic, Melania La
Mastra, Viviana Maggiore, Juri Melfi, Nicole
Prudente, Romina Purashaj, Alessia Rovito,
Angelo Susanna, Alessandra Viola, Mouna Zahaf
Scenoografia: maestra Valeria, Romina, Viviana,
Joseph
Costumi :
maestre Dina e Rita
Musiche e canzoni :maestra Marina, Andrea Italiano, Alessia, Daisy, Mouna, Camilla,
Melania ………..
Testi:
maestra Marina, Silvia, Romina
Cuore di Ciccia è la storia di Michele, un bambino di otto anni molto trascurato dalla
mamma a causa del suo lavoro.
Per questo Michele si sentiva molto solo e per saziare la sua solitudine mangiava in
continuazione.
Non aveva amici, il suo unico amico era Frig, il suo frigorifero, che svuotava regolarmente
quando era solo in casa, cioè sempre.
Ogni anno la mamma, impegnata nella vendita dei suoi costumi da bagno, lo portava un
mese dalla nonna, che lo faceva divertire e gli raccontava le storie di cavaliere che a
Michele piacevano tanto.
Quando Michele tornava a casa raccontava tutto a Frig e lui un giorno lo nominò
“Cavaliere Cuore di Ciccia”.
Poiché Michele continuava a ingrassare a vista d’occhio la mamma decise di portarlo in
una clinica, dalla famosa dietologa dottoressa Sogliola, che gli prescrisse una dieta
severissima e tanta ginnastica.
Così un giorno Michele, stanco e triste, decise di fuggire e si ritrovò impaurito in un bosco.
Qui incontrò una bambina che gli raccontò la storia del drago mangia – sogni, che divora i
sogni e i desideri più belli delle persone, rendendole antipatiche, odiose, nervose e
stressate.
Michele, cavaliere Cuore di Ciccia, riuscì a sconfiggere il drago e, tornato a casa, ritrovò la
sua vera mamma, piena d’amore, d’affetto e di attenzioni verso il suo bambino.