Percorsi naturalistici della Sinistra Piave

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PERCORSI NATURALISTICI DELLA SINISTRA PIAVE
La zona della sinistra Piave è caratterizzata, nei suoi diversi ambiti, da una fitta trama
di sentieri e mulattiere che intessono a maglia il territorio: si tratta di percorsi che si
sviluppano per molte decine di chilometri, dal fondovalle alla sommità della catena
montuosa, attraversando valli, crinali, boschi pascoli.
Erano vie utilizzate da contadini, boscaioli, cacciatori, pastori, carbonai che, fino ad
un recente passato hanno sfruttato con grande maestria le risorse del territorio,
modellando le forme del paesaggio in una configurazione davvero apprezzabile che
ancor oggi si conserva nella sua originaria armonia.
Paesi, borghi rurali, casere isolate, malghe sono distribuiti un po' ovunque e attorno a
questi nuclei edificati si organizzano i tipici elementi dell'economia rurale di un
tempo, quali i prati falciati, gli orti, gli alberi da frutto, i piccoli campi. Muretti a
secco, percorsi selciati, calchère, ambiti terrazzati, fontane, pozzi, capitelli
costituiscono ulteriori tangibili e apprezzabili testimonianze della vita di un tempo.
Anche l'ambiente naturale è di notevole pregio, per la varietà e ricchezza degli
elementi e delle aree che lo caratterizzano. Sono da ricordare le praterie dove
abbondantissimi fioriscono i narcisi, fiore simbolo della Sinistra Piave (Pian de
Coltura, M. Artent, Zelant), gli estesi boschi di faggio (Foresta Demaniale
Regionale), le spettacolari forre (Brent de l'Art, T. Rimonta), l'ecosistema fluviale con
le sue magnifiche e indisturbate aree ripariali, i pascoli con betulle.
Sono inoltre da citare alcune aree, denominate “biotopi”, che spiccano per
l'eccezionalità dell'interesse floristico vegetazionale, faunistico/ornitologico e
paesaggistico che rivestono: si tratta delle zone umide e delle torbiere di Valpiana,
Canal di Limana, Pranolz, Busnador, del lago di Busche, dei laghetti della Rimonta,
delle Vene delle Villaghe, del Col de Moi.
L'insieme degli itinerari ha proprio lo scopo di avvicinare l'escursionista a questo
mondo fantastico e per molti sconosciuto che fa della Sinistra Piave uno degli ambiti
di maggior interesse ambientale della provincia di Belluno.
MEL: Luoghi di interesse naturalistico
Nel territorio del comune di Mel sono ben rappresentati tutti gli ecosistemi che
caratterizzano la Sinistra Piave, passando dall'ambiente fluviale a quello agrario, per
salire poi, attraverso boschi e valli, verso i pascoli di quota. Alcune aree sono note per
il particolare interesse naturalistico che rivestono: si tratta della ZONA RIPARIALE
DEL PIAVE dove si possono osservare molti uccelli acquatici e dove ha nidificato la
beccaccia; della Val d'Arc, in cui sono presenti numerose specie vegetali rare (fra
tutte la Dafne laureola); della zona del Col dei Moi, nella cui sommità si può assistere
nella tarda estate alla migrazione dei rapaci; della prateria a narciso di Zelant.
Da ricordare che nella zona di Vanie Salvarada, Pedeville, le Valle è stato segnalato e
tabellato un percorso naturalistico. (www.piavein.org)
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