CHIESE DELL’EMILIA - ROMAGNA 23 luglio FESTA DI SANT’APOLLINARE Vescovo e martire Patrono della Regione VESPRI INTRODUZIONE O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. INNO Risuoni nella Chiesa unanime e festoso l’inno delle tue lodi, o sant’Apollinare. Con l’inerme potenza dello Spirito Santo tu raduni le genti nel regno del Signore. Tu fecondi nel sangue l’annuncio del Vangelo, e morendo rinasci alla gloria dei cieli. Tu libera gli oppressi, sostieni i vacillanti, e raduna i dispersi nell'Amore del Padre. A te sia lode, o Cristo, Parola del Dio vivo, che sveli nel martirio la forza del tuo Spirito. Amen. 1ª Antifona Apollinare entra nella schiera dei martiri, testimone del Signore Gesù Cristo. SALMO 114 Amo il Signore perché ascolta * il grido della mia preghiera. Verso di me ha teso l'orecchio * nel giorno in cui lo invocavo. Mi stringevano funi di morte, * ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia † e ho invocato il nome del Signore: * «Ti prego, Signore, salvami». Buono e giusto è il Signore, * il nostro Dio è misericordioso. Il Signore protegge gli umili: * ero misero ed egli mi ha salvato. Ritorna, anima mia, alla tua pace, * poiché il Signore ti ha beneficato; egli mi ha sottratto dalla morte, † ha liberato i miei occhi dalle lacrime, * ha preservato i miei piedi dalla caduta. Camminerò alla presenza del Signore * sulla terra dei viventi. Gloria ... 1ª Antifona Apollinare entra nella schiera dei martiri, testimone del Signore Gesù Cristo. 2ª Antifona Questo è il testimone fedele, ucciso per la parola di Dio. SALMO 115 Ho creduto anche quando dicevo: * «Sono troppo infelice». Ho detto con sgomento: * «Ogni uomo è inganno». Che cosa renderò al Signore * per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza * e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore, * davanti a tutto il suo popolo. Preziosa agli occhi del Signore * è la morte dei suoi fedeli. Sì, io sono il tuo servo, Signore, † io sono tuo servo, figlio della tua ancella; * hai spezzato le mie catene. A te offrirò sacrifici di lode * e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore * davanti a tutto il suo popolo, negli atri della casa del Signore, * in mezzo a te, Gerusalemme. Gloria ... 2ª Antifona Questo è il testimone fedele, ucciso per la parola di Dio. 3ª Antifona Offerto in sacrificio al Signore, ha lavato le vesti nel sangue dell’Agnello. CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9, 10. 12 Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, * l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, † e per la tua volontà furono create, * per il tuo volere sussistono. Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro * e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue * uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti * e regneranno sopra la terra. L'Agnello che fu immolato è degno di potenza, † ricchezza, sapienza e forza, * onore, gloria e benedizione. Gloria ... 3ª Antifona Offerto in sacrificio al Signore, ha lavato le vesti nel sangue dell’Agnello. LETTURA BREVE 1 Pt 4, 13-14 Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi. RESPONSORIO BREVE O Dio, ci hai messo alla prova * e ci hai dato sollievo. O Dio, ci hai messo alla prova e ci hai dato sollievo. Ci hai saggiati nel fuoco, come l'argento, e ci hai dato sollievo. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. O Dio, ci hai messo alla prova e ci hai dato sollievo. Antifona al Magnificat Voi avete perseverato con me nella prova; io vi farò miei commensali nel regno dei cieli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Esultanza dell'anima nel Signore Lc 1, 46-55 L'anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. * D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria ... Antifona al Magnificat Voi avete perseverato con me nella prova; io vi farò miei commensali nel regno dei cieli. INTERCESSIONI Preghiamo Dio, Padre onnipotente e misericordioso, per la Chiesa diffusa nel mondo e per le nostre chiese locali: Ricordati, Signore, della tua Chiesa. Tu che hai voluto i vescovi, successori degli apostoli, a guida della Chiesa, — ravviva in loro la grazia che hanno ricevuto con l’imposizione delle mani. Tu che hai dato la corona del martirio ai santi Apollinare, Antonino, Vitale e Agricola, Crisanto e Daria, Cassiano, — fa’ che noi tutti rendiamo testimonianza al Battesimo nelle condizioni di vita del nostro tempo. Tu che conosci le difficoltà e le fatiche di quanti operano nella scuola, nelle fabbriche e nei campi, — da’ loro la gioia di costruire un mondo più giusto e fraterno. Tu che nel Figlio tuo Gesù Cristo hai manifestato, la tua predilezione per i piccoli, i poveri e i sofferenti, — fa’ che sperimentino accanto a sé la presenza confortatrice dei loro fratelli. Tu che per mezzo di Cristo conduci il tuo gregge ai pascoli eterni, — apri le porte del paradiso alle sorelle e ai fratelli che si sono addormentati nella speranza della risurrezione. Nella certa speranza della tua venuta, uniti a tutti i fratelli, preghiamo: Padre nostro... ORAZIONE O Dio, eterna ricompensa dei tuoi servi fedeli, che hai santificato questo giorno con il martirio del santo vescovo Apollinare, per sua intercessione concedi a noi, che lo veneriamo maestro e protettore, di sperimentare la dolcezza della tua misericordia. Per il nostro Signore... *** Inno di S. Apollinare nei Vespri (traduzione dal testo composto da San Pier Damiani, figlio della Chiesa di Ravenna, nell’XI secolo) 1 O console del regno eterno, avvolto della porpora del martirio con animo devoto ti preghiamo: adoprati per spalancare al popolo la corte del cielo, o Apollinare. 2 Il pio portinaio fedele del cielo questo conceda ai fedeli di tanto discepolo, ora che gioiscono modulando le tue lodi con dolci canti. 3 Sorgi luminoso come stella del mattino dai sacri lidi di Oriente, ed entri in Ravenna, avvolta da fitte tenebre per aver inseguito la vanità. di riti demoniaci. 4 il bimbo cieco di Ireneo, accecato altrimenti, concorre a far splendere te come stella propizia, te che ridoni la luce al cuore del padre e al volto del figlio. 5 Niente giova la medicina a Tecla inferma, niente la turba degli empi dèi; tu la inviti a levare al cielo la mente e il volto gioioso. 6 Lieta la città di Classe riapre alla voce le labbra dischiuse dalla forza della tua santa parola; la favella ritrovata proclama il Verbo eterno del Padre. 7 Tu la fanciulla restituisci alla vita, morta di duplice morte, provando pietà per l'una e per l'altra. Il tuo soffio rianima il corpo, Dio dà vita allo spirito. 8 Rendiamo gloria a quel Padre, che tanto accorda ai degni suoi ministri; sia onore al Figlio ed allo Spirito Santo, per tutti i secoli. Amen