Come da regolamento didattico, la frequenza alle lezioni è

FONDAMENTI FILOSOFICI DELLE DISCIPLINE PSICOLOGICHE
a.a. 2010-2011
1. NOMINATIVO DELL'INSEGNAMENTO
Fondamenti Filosofici delle Discipline Psicologiche
2. CREDITI ASSOCIATI ALL'INSEGNAMENTO
8 CFU
3. CORSO DI LAUREA:
Laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche
4. ANNO DI CORSO
Primo
5. NOMINATIVO DOCENTE
Andrea Casole
6. CURRICULUM DEL DOCENTE
Dottore di Ricerca. Dottorato in “Etica e Antropologia. Storia e Fondazione” presso l’Università di Lecce. Il
lavoro di Tesi Dottorale verte su un’analisi della Fenomenologia Realista dei circoli di Monaco e Gottinga e
sulla proposta di una metodologia fenomenologico-realista per una nuova antropologia. Principali autori di
riferimento: E. Husserl, A. Reinach, D. von Hildebrand. Ha studiato presso L’Internationale Akademie für
Philosophie im Fürstentum Liechtenstein col Prof. Josef Seifert occupandosi della attualità della
Fenomenologia Realista. (Titolo del Lehrveranstaltung: Die Ästhetik des Dietrich von Hildebrand). Contratto
di collaborazione alla ricerca nel Dip. Filosofia e Scienze Sociali sul tema Gli sviluppi della fenomenologia
realista. Indagine sulle essenziali linee del pensiero occidentale, nell’ambito del progetto “Nuove e vecchie
Weltanschauungen per l’Europa dei popoli e delle culture”. Nel Dicembre 2008 discute la Tesi Dottorale.
Titolo: La fenomenologia come scienza rigorosa per una nuova antropologia relazionale. Il contributo di
Adolf Reinach e Dietrich von Hildebrand. Ha svolto attività di docenza nell’ambito dei Corsi Prelaurea
ISUFI, Settore “Patrimonio Culturale: conoscenza e valorizzazione” in “Filosofia ed Etica nelle radici
mediterranee” e “Etica del Paesaggio”. Collabora con l’insegnamento di Filosofia della Mente presso il
Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali. È assistente di Filosofia Morale, Dip. Filosofia e Scienze Sociali
(cdl SUM e SP) e svolge uno modulo di docenza all’interno del medesimo corso. Articoli scritti e pubblicati
Opposizione polare e fenomenologia realista nella filosofia di Romano Guardini, Idee XXI, n. 61, gennaio – aprile
2006. Il Costituirsi di una transcultura attraverso una praxis universale. L’urgenza di una filosofia transculturale. In
Libertà e dialogo tra le culture, Edizioni Messaggero di Padova, 2007. Personalismo ipostatico e/o relazionale. La
relazionalità come costitutivo della persona, Comunicazione al Convegno “Libertà e determinismo”, Centro Studi
Filosofici Gallarate, Lecce, febbraio 2007. Persona: realtà e coscienza dei valori. Su “Morale e conoscenza Etica dei
valori” di Hildebrand. Comunicazione al Convegno “Libertà. Crisi e ripresa della coscienza morale”, Centro Studi
Filosofici di Gallarate, Lecce, febbraio 2008. Intervista al filosofo Josef Seifert, Internationale Akademie für
Philosophie. Liechtenstein 2007 (non pubblicato). Persona e personalità. La responsabilità della relazione.
Comunicazione al Convegno “Libertà e responsabilità del vivere”, Centro Studi Filosofici Gallarate, Lecce, Febbraio
2009. Concepire nuovi paesaggi sull’idea di laicità come spazio etico. Comunicazione al Convegno “Libertà e laicità”,
Centro Studi Filosofici Gallarate, Lecce, Febbraio 2010. Studi in svolgimento: Etica del paesaggio. (in via di
pubblicazione. Lezioni del corso di Etica del paesaggio tenuto presso la scuola ISUFI). Fenomenologia e filosofia della
mente (Lezioni del corso su J. Searle tenuto presso SUM). Adolf Reinach. Fenomenologia della norma. Lotta per il
riconoscimento di Axel Honnet (Lezioni del corso di Filosofia Morale (SdE).
7. PROGRAMMA
Il corso si propone di presentare le radici filosofiche della psicologia e i rapporti che ancora intercorrono tra
le due discipline. Nella prospettiva di un superamento della rigida dicotomia tra scienze dello spirito e
scienze della natura il corso tenterà di ricostruire i complessi rapporti tra filosofia e psicologia sia in
prospettiva storica che teoretica. L’assunzione di un preciso momento di demarcazione tra un lungo passato e
una storia recente della disciplina psicologica, rappresentato da Wundt, è frutto di una modalità (parziale) di
concepire la ricerca psicologica, tipica di una certa epistemologia del Novecento che ne ha definito i metodi
e i parametri della ricerca scientifica. Attraverso la lettura dei testi presi in esame, si farà vedere che la
psicologia, mentre è pienamente legittima come scienza, è stata ed è utile per la ricerca filosofica, sebbene
non possa sostituirla.
8. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Lo studente dovrà essere in grado di fare propri i concetti filosofici fondamentali presentati durante le lezioni
e giungere ad un’adeguata preparazione attraverso lo studio delle fonti.
9.TESTI DI RIFERIMENTO
P. Engel, Filosofia e Psicologia, Einaudi, Torino 2000.
C. Morabito, Introduzione alla storia della psicologia, Laterza, Roma-Bari 2007, (Parte Prima, tutta; Parte
Seconda, cap.1).
Saranno inoltre oggetto di studio:
I. Kant, Antropologia dal punto di vista pragmatico,Einaudi, Torino 2010.
E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa, Laterza, Roma-Bari 2005.
10. PROPEDEUTICITA'
Nessuna propedeuticità
11.ORARI E LUOGO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE
Mercoledì dalle 10,00 alle 12,00, Studio Palazzo Parlangeli, II piano, stanza 26D.
Si consiglia di fissare l’appuntamento tramite e-mail.
Recapito docente
studio: Palazzo Parlangeli, II piano, stanza 26D, tel.: 0832294614
e-mail: [email protected]
12. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali.
13. FREQUENZA
Come da regolamento didattico, la frequenza alle lezioni è obbligatoria.
Saranno attivate modalità sistematiche di controllo della frequenza.
La frequenza di almeno il 75% delle lezioni è condizione indispensabile per poter sostenere l'esame.
Gli studenti a cui la Facoltà riconosce lo status di studente lavoratore sono esentati dall'obbligo.
14. METODO DI VALUTAZIONE
L’esame è orale e rientra nei canoni tradizionali del colloqui frontale.
15. CRITERI DI AMMISSIONE ALL’ESAME
E' richiesta la prenotazione (esclusivamente on line, tramite la procedura informatizzata di Ateneo con
almeno 7 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio appello).
Lo studente che non dovesse superare l'esame deve attendere almeno 30 giorni prima di sostenere
nuovamente l'esame.
Sono ammessi a sostenere la prova d'esame gli studenti che presentano, all'atto delle prove, documentazione
circa la propria identità e il possesso dei requisiti previsti dal Corso, secondo le modalità previste
(certificazione dell'obbligo presenza o condizione studente lavoratore, annullamento debito formativo, ove
presente, ecc.).
16. CALENDARIO PROVE DI ESAME
7 febbraio 2011
28 febbraio 2011
6 giugno 2011
27 giugno 2011
11 luglio 2011
5 settembre 2011
Altri due appelli nei mesi di febbraio 2012.