la comunicazione politica - Digilander

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Senza la comunicazione politica, l’opinione pubblica e l’ideologia
non potrebbero esistere le società.

È bene ricordare che la comunicazione
è una componente determinante dei processi
di socializzazione politica
della partecipazione politica
del reclutamento politico
↓
Il risultato della comunicazione consiste nell’interazione tra
il sapere
i valori
gli atteggiamenti
l’esperienza
la personalità
dell’individuo.

L’opinione pubblica potrebbe essere considerata
come il prodotto più ovvio della comunicazione politica
↓
ma non bisogna sottovalutare il rapporto tra
i membri di una società e coloro che in quella società esercitano il potere.
L’opinione pubblica è considerata
o come fonte di informazione
o come oggetto di manipolazione

Si può sostenere che
i valori e gli atteggiamenti di un individuo
↓
si costituiscono in modo da formare una determinata e coerente visione del mondo
↓
un’ideologia.
È difficile negare che l’ideologia
↓
abbia avuto un ruolo determinante nella storia del XX secolo.
Attraverso l’ideologia si può capire l’importanza dei valori
per la comprensione di una società
sotto il profilo politico
nell’analisi sociale
LA COMUNICAZIONE POLITICA
Introduzione
La comunicazione politica consiste
↓
nella trasmissione di informazioni politicamente rilevanti
(argomenti relativi ad accadimenti, trasmissione di idee, valori e atteggiamenti)
da una parte del sistema politico ad un’altra
tra i sistemi politico e sociale
La comunicazione politica,
elemento dinamico del sistema politico,
↓
è fondamentale per il comportamento politico e sociale
↓
perché senza comunicazione non possono esistere
né politica né società.

La comunicazione politica
non è strutturalmente parte
del sistema politico
ma parte integrante
del sistema di comunicazione nella società
Le teorie sulla comunicazione (in generale)
In qualsiasi modello di comunicazione
si possono riscontrare cinque elementi
↓
1°) la fonte di un messaggio
(es. un candidato alle elezioni)
↓
2°) il messaggio stesso
(es. specifiche proposte politiche)
↓
3°) il canale con cui il messaggio è trasmesso
(es. intervista televisiva)
↓
4°) i destinatari che ricevono il messaggio
(es. gli elettori che stanno guardando quella trasmissione televisiva)
↓
5°) feedback, cioè reazione o risposta di coloro
che hanno ricevuto il messaggio
↓
(es. approvazione o disapprovazione: solo delle proposte, solo del candidato, di entrambi)
↓
Il feedback rende il processo di comunicazione dinamico.

È bene sottolineare la distinzione tra
canale
↓
mezzo fisico di trasmissione del segnale
medium
↓
si riferisce ad un’agenzia,
in grado di trasmettere codici
a mezzo di un canale
di seguito, comunque,
per meglio comprendere la comunicazione politica
↓
i due termini verranno considerati come sinonimi.
I media sono stati divisi in tre categorie
↓
presentazionali
rappresentazionali
meccanici
Media presentazionali
↓
ricomprendono
la voce dell’individuo
la faccia e il corpo nell’uso
della parola e dei gesti
Il comunicatore è il medium.
Media rappresentazionali
↓
ricomprendono
tutti i testi scritti e stampati
fotografie e quadri
insegne e graffiti
che hanno una loro esistenza indipendente dal comunicatore.
Media meccanici
↓
comprendono
telefono
radio e televisione
film
apparecchi telex e fax
Il processo di comunicazione implica
l’emissione di un messaggio
in un forma adatta a quella scelta
la scelta di un canale o di un medium

Secondo alcuni autori
↓
il processo di comunicazione è soggetto
↓
al “rumore”
↓
cioè un’interferenza nel processo di comunicazione
che influenza o distorce il messaggio.
Si distinguono due tipi di rumori
tecnico o meccanico
↓
ha origine fisica: es. ricezione debole segnale
semantico
↓
si riferisce ala lingua, agli accenti, all’uso
di un gergo, alle differenze socio-culturali
VARIABILI IMPORTANTI NELLA COMUNICAZIONE
Codifica
↓
tutti i messaggi devono essere messi in forma appropriata per essere compresi
↓
quindi il codice deve essere comprensibile
sia per colui che invia il messaggio
sia per il destinatario.
Forme di codice
- linguaggio (più comune);
- determinato comportamento;
- tono di voce;
- uso degli occhi ed espressioni del viso;
- uso dei simboli, dei gesti, dei colori.
Decodifica
↓
i messaggi oltre ad essere messi in codice
devono anche essere decodificati.
Percezioni
↓
le percezioni
sia del mittente
sia del destinatario
del messaggio
↓
con molta probabilità influenzano
sia la codifica
sia la decodifica
nel senso che
il trasmittente interpreta l’informazione
prima di comporre un messaggio
colui che riceve il messaggio
interpreterà l’informazione del messaggio
nel momento in cui lo riceve

Riguardo la comunicazione politica è stata introdotta
↓
la teoria del flusso a due fasi:
↓
i messaggi inviati tramite i mass media
nella maggior parte dei casi
non ha un impatto diretto →
bensì mediato attraverso degli opinion leaders
↓
al cui giudizio gli individui si affidano
↓
in quanto appartengono
a gruppi socio-economici simili.
Uno sviluppo logico di questa teoria è
↓
il modello multifase:
↓
secondo il quale esiste una serie di relazioni complesse
tra i media, gli individui e i gruppi.
L’importanza di questi due modelli
sta nel fatto che essi
pongono l’accento sul contesto sociale
della comunicazione
non considerano l’audience
come un destinatario passivo
↓
destinato solo a ricevere i messaggi dei media
Ruolo della funzione del gatekeeper
↓
in questo caso
vengono individuati alcuni punti del processo di comunicazione
↓
in cui avvengono le decisioni
sulla manipolazione dell’informazione
sulla creazione del messaggio.
Esempio:
↓
per ciò che riguarda la diffusione di un evento internazionale
i gatekeeper
↓
sono i corrispondenti che decidono autonomamente,
tra le altre cose,
di trasmettere una notizia
la possibilità di censura
alla fonte
le decisioni editoriali.

Tutte queste variabili possono essere sintetizzate
↓
in un modello base di comunicazione di carattere generale
↓
e non specificamente politico.
((((mettere fig. 8.1 pag. 171))))
Le caratteristiche della comunicazione politica
La maggior parte della comunicazione politica
↓
viene effettuata attraverso canali sociali
↓
nonostante esistano canali di comunicazione specificamente politici.
↓
inoltre i messaggi politici
non sono sempre differenziati dagli altri messaggi
↓
in particolare nell’opinione dei destinatari.

La comunicazione politica agisce
sia verticalmente
↓
in modo gerarchico
tra governanti e governati
sia orizzontalmente
↓
attraverso la mediazione degli
opinion leaders
↓
lateralmente tra individui e gruppi
ne consegue che gli individui e gruppi diversi
↓
avranno network e modelli di comunicazione
distinguibili e differenziati.

La comunicazione politica utilizza
tre canali principali:
↓
1°) mass media
↓
che sono particolarmente importanti
per la diffusione capillare dell’informazione politica
↓
e ne sono anche la fonte più importante di tale informazione.
2°) gruppi di pressione e partiti politici
↓
rivestono particolare importanza nei mutui rapporti
tra politici e burocrati
tra tipi diversi di
attivisti politici
tra attivisti politici e settori
specializzati dell’opinione pubblica
3°) contatti informali tra individui e gruppi
↓
sono importanti specialmente se si applica
la teoria del flusso a due fasi
↓
secondo cui gli opinion leaders agiscono
come canali di informazione come fonti di pressione sociale
↓
per favorire l’adesione
a determinate norme
come fonti di sostegno
↓
per la coesione di gruppo
nei comportamenti
sociali e politici.
I fattori che influenzano la comunicazione politica
La comunicazione politica
viene influenzata da una serie di fattori
fisici, tecnologici
economici
socio-culturali
Barriere fisiche alla comunicazione
↓
sono sempre state significative
come nel caso di
↓
montagne, mari, deserti o distanze incolmabili.
↓
Questo è stato vero in passato
ma resta vero anche oggi in molte aree del Terzo mondo.
Sviluppo tecnologico
↓
ha ridotto molti dei problemi fisici
arrivando a parlare di “villaggio globale”.
↓
Comunque importanti fattori fisici permangono ancora oggi
↓
il migliore esempio è costituito dal problema dei fusi orari.
politici
Fattori economici
↓
i modelli di comunicazione sono influenzati anche dallo sviluppo economico.
↓
Società meno sviluppate
tendono ad avere network di comunicazione
più frammentati e di natura localistica
↓
ma la crescita economica comporta uno sviluppo più esteso dei mass media
↓
col risultato di una forte tendenza
ad una maggiore uniformità nei modelli di comunicazione.
Fattori socio-culturali
↓
la tendenza all’uniformità dei modelli di comunicazione
↓
può essere in parte controbilanciata
da fattori socio-culturali
nella misura in cui una società
ha una lingua comune
Dove ci sono differenze etniche o religiose
↓
è possibile che esse influenzino in modo considerevole
i modelli di comunicazione.
Fattori politici
↓
influenzano la comunicazione politica
↓
in particolare il grado in cui il network di comunicazione
↓
è soggetto a controllo politico da parte del governo.
In molte società
i mass media sono sottoposti a vari livelli di censura
↓
in modo più evidente
nei sistemi totalitari o autoritari.
Il controllo dell’informazione è rilevante in tutte le società;
↓
la censura esiste, sia pure con forme diverse, quasi dappertutto
↓
e sono pochi i governi che cercano di controllare il meno possibile l’informazione
↓
sottoscrivendo implicitamente l’opinione
che informazione significa potere.
Conclusioni
Non esistono modelli di comunicazione universalmente accettati,
↓
ciò nonostante il modello di gran lunga più completo
↓
è quello basato sul lavoro di Maletzke.

MODELLO DI MALETZKE
Il modello di Maletzke
ricomprende le caratteristiche personali e sociali
sia del comunicatore sia del destinatario del messaggio
↓
tenendo conto
dell’auto-immagine e della personalità
dell’ambiente sociale e organizzativo.
Il ruolo di gatekeeping e i limiti imposti dal medium
↓
vengono opportunamente presi in considerazione.
Inoltre si tiene conto
delle immagini reciproche
del comunicatore e del destinatario
del ruolo del feedback
tra il destinatario e il comunicatore.
Soprattutto il modello riconosce
↓
la complessità del processo di comunicazione.
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