ISTITUTO SUPERIORE “A. SOBRERO” Test su: vetori, velocità, acceleraione 2. Le componenti di un vettore V lungo gli assi cartesiani sono Vx = 8 e Vy = 6. Quanto vale il modulo di V? O2 O 48 O 10 O 14 O Sì, ma soltanto se i due vettori sono paralleli. O No, le due somme sono vettori di modulo eguale, ma opposti tra loro. O Sì, sempre. O No, le due somme danno sempre un risultato diverso. 4. Se a x b = c, quale tra le seguenti uguaglianze è falsa? O a x (–b) = –c O (–a) x b = –c O b x a = –c O (–a) x (–b) = –c 18. È possibile moltiplicare una grandezza fisica scalare per una grandezza fisica vettoriale? O Sì, ma soltanto se le due grandezze hanno le stesse dimensioni fisiche. O Sì. O Sì, ma soltanto se entrambe hanno un valore numerico positivo. O No. 6. Quando si moltiplica un vettore per un numero, la direzione del vettore risultante: O rimane quella del vettore di partenza. O rimane quella del vettore di partenza, a meno che il numero usato per moltiplicare sia negativo. O è opposta a quella del vettore di partenza. O dipende dal numero usato per moltiplicare. 20. Il prodotto vettoriale di due vettori a e b è il vettore nullo quando: [le risposte corrette sono più di una] O i due vettori sono perpendicolari tra loro. O il modulo di uno dei due vettori è nullo. O l’angolo formato dai due vettori vale 45°. O l’angolo formato dai due vettori vale 180°. 8. Le grandezze fisiche a cui non si può associare una direzione sono chiamate: O vettori. O scalari. O numeri. O costanti. 22. Sui vettori a (1, –2) e b (0, 1) possiamo operare in vari modi per ottenere un terzo vettore oppure uno scalare. Associa a ciascuna operazione il corretto risultato. [usa l'elenco di opzioni a fine esercizio] 1. a x b = 1 2. a • b = -2 3. b x a =-1 4. a + b =(1; -1) 5. b – a =(-1;3) 10. Quale tra queste grandezze fisiche non è uno scalare? O Il volume. O L’intervallo di tempo. O La temperatura. O La velocità. 12. Un versore è: O un qualsiasi vettore diretto lungo uno degli assi coordinati. O ogni vettore perpendicolare a uno degli assi coordinati. O un vettore di modulo pari a 1. O un componente cartesiano di un vettore. 14. Quanto vale la componente cartesiana di questo vettore lungo l’asse y? O Non si può definire. O Uno. O È uguale all’intensità del vettore. O Zero. 16. La somma di due vettori a e b è uguale alla somma dei due vettori b e a? 2. Come si può descrivere a parole il moto rappresentato nel grafico spazio tempo della figura? Il punto materiale si muove: O prima in avanti, poi all’indietro, poi sta fermo. O prima verso l’alto, poi verso il basso, quindi diritto. O prima verso sinistra, poi verso destra, poi diritto, sempre avanzando. O prima con velocità crescente, poi decrescente, quindi costante. 4. Per descrivere un moto rettilineo è sufficiente avere a disposizione: O un metro. O un sistema di riferimento. O un cronometro. O un istante "zero" e una posizione "zero". 6. Un punto materiale sale lungo un piano inclinato, si ferma e poi ridiscende lungo il piano inclinato. Il suo moto: ISTITUTO SUPERIORE “A. SOBRERO” Test su: vetori, velocità, acceleraione O non è rettilineo, perché la velocità del punto materiale cambia nel tempo. O è un moto rettilineo. O non è rettilineo, perché il punto materiale prima sale e poi scende. O non è rettilineo, perché la traiettoria del punto materiale è inclinata. 8. Quando si descrive un moto, l’istante "zero" da cui far partire la misura del tempo: O deve sempre coincidere con l’istante in cui il punto materiale si trova nella posizione s=0. O dipende dal tipo di moto (uniforme, accelerato o vario). O deve sempre coincidere con l’istante in cui il punto materiale inizia a spostarsi. O può essere scelto in modo arbitrario. O le distanze percorse sono proporzionali agli intervalli di tempo. O il grafico spazio-tempo è una retta obliqua. 16. Di quale grandezza fisica è un esempio il valore 10 s/m? O La velocità. O Il tempo necessario per percorrere un’unità di distanza. O La distanza percorsa in un’unità di tempo. O La distanza. 18. La grandezza 0,2 kg/euro rappresenta: O un peso. O il costo di un kilogrammo. O la massa che si acquista con un euro. O un prezzo. 10. Un tratto orizzontale nel grafico spazio-tempo del moto di un oggetto 20. Quale tra queste affermazioni descrive correttamente un diagramma spazio-tempo? O È l’insieme di tutte le possibili coppie "posizioneistante di tempo". O È formato da un asse orizzontale (delle ascisse) e un asse verticale (delle ordinate). O Nessuna delle altre tre descrizioni è corretta. O È l’insieme delle coppie "posizione-istante di tempo" che formano un grafico continuo. rappresenta: O un intervallo di tempo in cui l’oggetto è rimasto fermo. O un rallentamento dell’oggetto. O una rapida accelerazione dell’oggetto. O che l’orologio usato per misurare le posizioni si è fermato. 2. In quali punti di un grafico velocità-tempo l’accelerazione istantanea è positiva? O Là dove il grafico è inclinato verso il basso. O Là dove il grafico è inclinato verso l’alto. O Là dove il grafico è orizzontale. O All’origine. 12. In che cosa si differenziano i moti rappresentati dai due segmenti rettilinei in questo grafico spazio-tempo? O Sono due moti con diverse posizioni iniziali e uguali velocità. O Nel moto rappresentato dalla retta rossa viene percorsa una distanza maggiore. O Il moto rappresentato dalla retta blu avviene a velocità minore. O Il moto rappresentato dalla retta rossa avviene a velocità minore. 14. Un movimento si chiama moto uniforme quando: O il percorso ha una forma regolare. O la velocità aumenta in modo uniforme. 4. In un grafico spazio-tempo, una accelerazione negativa si riconosce dal fatto che: O la pendenza del grafico aumenta. O il grafico raggiunge il suo punto più basso. O la pendenza del grafico non cambia. O la pendenza del grafico diminuisce. 6. In un moto vario: O la velocità aumenta al passare del tempo. O la velocità non resta mai costante. O la velocità cambia nel tempo. O la velocità diminuisce al passare del tempo. 8. In un moto uniformemente accelerato, quale tra le seguenti affermazioni è sempre valida? O La velocità finale è uguale al prodotto dell’accelerazione per il tempo impiegato. O La velocità media è uguale alla velocità istantanea. O L’accelerazione media è uguale all’accelerazione istantanea. O La distanza percorsa è uguale al semiprodotto dell’accelerazione per il quadrato del tempo impiegato. ISTITUTO SUPERIORE “A. SOBRERO” Test su: vetori, velocità, acceleraione 10. In un diagramma velocità-tempo un moto uniformemente accelerato è sempre rappresentato da: O una retta. O una retta passante per l’origine. O una retta orizzontale. O una parabola. 12. Un’auto inizialmente ferma si muove con accelerazione costante a in un intervallo di tempo Δt e percorre una distanza Δs. Se si muovesse con una accelerazione doppia, nello stesso intervallo di tempo percorrerebbe una distanza Δs: O quadrupla O uguale O ridotta alla metà O doppia 14. Un’auto inizialmente ferma si muove con accelerazione costante a in un intervallo di tempo Δt e percorre una distanza Δs. Se l’auto si muovesse con la stessa accelerazione, ma per un tempo Δt doppio, la distanza percorsa sarebbe: O ridotta alla metà. O uguale. O doppia. O quadrupla. 16. In un moto vario come si calcola in generale la velocità media? O Dividendo per due la somma della velocità minima più la velocità massima. O Sommando i diversi valori della velocità, quindi dividendo per il loro numero. O Dividendo la posizione finale per l’istante finale di tempo. O Dividendo la distanza totale per l’intervallo di tempo impiegato. 18. In automobile con il contakilometri e l’orologio è possibile determinare, in generale: O sia la velocità media che la velocità istantanea. O soltanto la velocità media. O la velocità istantanea e, con minor precisione, la velocità media. O soltanto la velocità istantanea. 20. Tra gli istanti t = 2 s e t = 4 s, con il passare del tempo la pendenza di questo grafico diventa più ripida. Ciò significa che: O la velocità media tra t = 2 s e t = 4 s sta aumentando. O la velocità istantanea sta aumentando. O la velocità istantanea sta diminuendo. O la velocità media tra t = 2 s e t = 4 s sta diminuendo. 22. Un’auto che sta viaggiando a una velocità di 20 m/s si arresta a un incrocio che dista 100 m. Se l’auto decelera uniformemente, possiamo affermare che: [le risposte corrette sono più di una] O L’accelerazione è a = –2 m/s². O L’accelerazione è a = –4 m/s². O Il tempo di arresto è t = 10 s. O Il tempo di arresto è t = 5 s.