CAPITOLATO TECNICO
SPERIMENTAZIONE PER LA DEFINIZIONE DI UN MODELLO INFORMATICO PER
L’ANALISI TERRITORIALE SUI BACINI IDRICI OLONA, SEVESO, LAMBRO E MELLA
TRAMITE MAPPE INTERATTIVE
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Art. 1 – Oggetto e caratteristiche del servizio
Oggetto della procedura di gara è lo sviluppo di un software per la realizzazione e messa in esercizio di un
modello sperimentale di gestione e analisi delle informazioni e dei dati territoriali riguardanti i bacini idrici
lombardi sia dal punto di vista della valutazione sullo stato di utilizzo dell'ambito demaniale sia dal punto di
vista degli scarichi nei corsi d'acqua.
Art. 2 – Descrizione e contenuti dei servizi richiesti
IREALP si è posta l’obiettivo di realizzare un modello sperimentale per la gestione ottimizzata di una serie di
informazioni e di dati territoriali riguardanti i bacini idrici lombardi, in particolare per quanto riguarda
l'utilizzo delle aree demaniali e gli scarichi nei corsi d'acqua.
Tale sperimentazione si propone di individuare, progettare ed attuare una soluzione organizzativa,
metodologica e tecnologica in grado di garantire una completa gestione di tutte quelle informazioni
(cartografiche e analitiche) ritenute necessarie per una corretta “visione” dei territori coinvolti, garantendo
quanto più possibile meccanismi di integrazione con i sistemi informativi pertinenti , sia regionali sia esterni
all'Ente Regione Lombardia.
Il modello sperimentale obbiettivo del presente bando vuole quindi da una parte rappresentare lo
strumento di raccolta, gestione e indagine delle informazioni nel contesto territoriale, dall'altra definire
l’organizzazione e le procedure per una esaustiva gestione dei dati del reticolo idrico regionale.
Sono pertanto richiesti i servizi necessari allo svolgimento delle seguenti attività:
1. Definizione di un modello di gestione e analisi del patrimonio informativo relativo ai bacini idrici:
si richiede la definizione di un modello di gestione e analisi dei dati e delle informazioni volte a
massimizzare le potenzialità decisionali in merito ai bacini idrici lombardi e secondo le linee guida e
le normative regionali. Tale modello deve tenere conto sia degli aspetti di occupazione demaniale,
sia delle esigenze di monitoraggio/controllo ambientale, in particolare per quanto riguarda la
qualità delle acque.
Il modello che i concorrenti dovranno presentare ha come principale obbiettivo quello di
identificare i meccanismi di integrazione tra i dati cartografici e informativi relativi allo stato deCapitolato Tecnico
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facto del territorio (aerofotogrammetria, rilievi aerei, le ortofoto digitali prodotte e quelle
disponibili sui vari server in rete sia della Regione Lombardia sia esterni a tale Ente in modalità
cooperativa, etc.) e lo stato de-jure del territorio (dati e cartografie catastali integrati in un unico
sistema informativo) considerando l'oggettiva non sovrapponibilità tra il sistema cartografico
catastale e quello aerofotogrammetrico/riprese aeree. In particolare il modello dovrà definire
regole e metodologie di sovrapposizione di tali cartografie, unitamente alla definizione di un
modello gestionale/amministrativo di analisi del possibile evaso e del metodo di contestazione
ipotizzabile;
2. Realizzazione di un sistema informativo web-based integrato di supporto alle decisioni per
l'analisi informatizzata dei dati e delle informazioni, sia cartografiche, sia gestionali, sia digitali:
si richiede la definizione, realizzazione e fornitura di un sistema informativo integrato in grado di
gestire l'intero patrimonio informativo necessario per una corretta analisi dei bacini idrici, sia dal
punto di vista dell'uso di spazi demaniali, sia degli scarichi afferenti. Tale sistema dovrà essere
totalmente integrato e compatibile con i sistemi informativi regionali della Regione Lombardia,
essere conformi alle normative vigenti, essere facilmente integrabili con fonti informative esterne e
in grado di essere configurati per esigenze future.
Il Sistema Informativo che viene richiesto è di tipo GIS integrato, in grado di sovrapporre non
solamente gli strati cartografici di pertinenza, ma anche di integrare e utilizzare sistemi di
aggiornamento automatici nel tempo di tali informazioni. Parte integrante del Sistema Informativo
deve essere quindi anche l'integrazione con i Sistemi Informativi della Regione Lombardia, la
possibilità di accesso basato su CRS/CNS e la capacità di una completa gestione dei dati informativi
relativi al catasto e ai documenti digitali in genere.
Nel sistema deve inoltre essere prevista la possibilità di configurare integrazioni automatiche di dati
e documenti digitali in genere, provenienti da sorgenti informative di varia natura (ad esempio
sistemi informativi basati su database relazionali, informazioni con formato predefinito o sistemi di
cooperazione applicativa on-line (web-services)) senza ulteriori sviluppi di software specifico, ma
mediante semplici meccanismi di configurazione/integrazione. Deve inoltre essere presente un
sistema integrato di reporting e analisi statistica direttamente configurabili e personalizzabili da
IREALP e/o Regione Lombardia;
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3. La realizzazione di un modello di riprese aeree per l'ottimale valutazione delle informazioni:
si richiede la definizione accurata e puntuale per un sistema di riprese aeree in grado di
massimizzare la capacità di elaborazione, analisi e verifica del modello di gestione elaborato nei
punti precedenti. I dati forniti dovranno essere compatibili con gli standard internazionali, europei,
italiani e regionali relativi ai database topografici. In particolare dovranno essere predisposte
riprese aeree in grado di produrre informazioni anche di tipo tridimensionale in modo da garantire
una reale completezza informativa.
Le tecnologie di ripresa aerea proposte devono inoltre essere in grado di permettere misurazioni
bi-tridimensionali, sia di tipo lineare, sia spaziale, e la loro integrazione spaziale nel sistema
informativo di cui al punto precedente;
4. L'attuazione di tale modello su bacini specifici:
si richiede la realizzazione di riprese aeree basate sul modello di cui al punto precedente su i 4
bacini idrici dei fiumi Olona, Seveso, Lambro e Mella per un totale di 900 (novecento) chilometri.
All’interno di tale attuazione, un breve tratto da concordarsi tra Committente e affidatario dovrà
essere completato a stralcio entro 40 giorni lavorativi dall’assegnazione del contratto, a fini
dimostrativi. A fine lavori l’aggiudicatario dovrà elaborare una presentazione dettagliata relativa al
lavoro svolto che dovrà essere presentato al committente in un evento specifico organizzato dal
fornitore aggiudicatario;
5. Il servizio operativo alla stazione appaltante per l'inserimento dei dati di riferimento territoriale,
in particolare dati/cartografie catastali e aerofotogrammetrici:
si richiede un servizio operativo per il corretto inserimento/integrazione dei dati digitali,
cartografici ed alfanumerici necessari per una corretta informazione del sistema. In particolare si
richiede l'inserimento all'interno del sistema informativo di cui al punto 2 dei dati e delle
cartografie catastali procedendo, se necessario, alla loro corretta georeferenziazione e
vettorializzazione per una fascia di 30 metri da ogni lato del tratto di bacino idrico individuato come
attuazione del modello. Analogo discorso riguarda le cartografie aerofotogrammetriche comunali di
pertinenza o i corrispondenti db topografici eventualmente disponibili, che dovranno essere
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integrati per una fascia minima di 200 metri da ogni lato del tratto di bacino idrico individuato
come attuazione del modello. I dati cartografici inseriti dovranno essere strutturati all'interno del
sistema informativo di cui al punto 2 in modo da rispettare completamente i formati per i DB
topografici previsti da Regione Lombardia, da Intesa-GIS e da Inspire a livello Comunitario;
6. Erogazione del servizio di consegna, installazione, configurazione ed avvio operativo delle
componenti previste dal capitolato tecnico;
7. Il supporto, l'assistenza e la formazione alla stazione appaltante per un corretto utilizzo dei
modelli
e sistemi forniti:
si richiede la definizione di un sistema di supporto, assistenza e formazione al personale della
stazione appaltante in modo da massimizzare l'utilizzo del modello e dei sistemi consegnati
nell'ambito della sperimentazione.
8. Erogazione del servizio di manutenzione adeguativa e correttiva, relativamente alle componenti
software realizzate;
9. Erogazione del servizio di manutenzione evolutiva del software sviluppato, entro un prefissato
massimale di impegno;
10. Erogazione del servizio di gestione sistemistica.
La stazione appaltante richiede tale servizio al fine di monitorare i bacini di 4 corsi d’acqua di seguito
specificati, per un totale di 900 km., come meglio specificato nel Capitolato Tecnico:
-
Bacino dell’Olona
-
Bacino del Seveso
-
Bacino del Lambro
-
Bacino del Mella
La stazione appaltante, a suo insindacabile giudizio, si riserva comunque, ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett.
a) del D.lgs. 163/2006, la facoltà di richiedere all’aggiudicatario servizi complementari, non compresi nel
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progetto iniziale né nel contratto corrispondente, che dovessero diventare necessari all’esecuzione del
servizio oggetto del presente atto.
La stazione appaltante, inoltre, nel suo esclusivo interesse, si riserva la facoltà di ampliare o comunque
modificare la consistenza dell’appalto fino alla concorrenza dei due quinti, ai sensi dell’art. 27, comma 3,
del D.M. 28/10/1985.
Tale servizio dovrà essere effettuato nell’osservanza delle norme di cui al presente capitolato, delle norme
igienico-sanitarie vigenti in materia e delle norme in materia di sicurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e
successive modificazioni e integrazioni.
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