Agricola2 - Regione Lombardia

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Ottobre, 1999
Anno 3, N. 8
L'ANDAMENTO DELL'ANNATA AGRARIA 1997-98
PRODUZIONI VEGETALI
Il 1998 è stato caratterizzato da una parziale ripresa delle
coltivazioni autunno-vernine, favorita dalla elevate temperature
dell'aria e del terreno nei mesi invernali, con un incremento
delle superfici investite sia a frumento tenero sia ad orzo.
Il frumento, in particolare, con un'estensione di 48.104 ha,
aumenta gli investimenti del 6%. Anche le rese unitarie hanno
mostrato valori positivi (58,9 q/ha con un incremento del
13,5%)e nel complesso la produzione raccolta di frumento ha
sfiorato i tre milioni di quintali.
L'orzo, per lo più utilizzato per l'alimentazione zootecnica, ha
registrato una resa record di 57 q/ha (+23% rispetto al 1997) ed
una produzione raccolta di oltre 1,5 milioni di quintali.
Meno favorevole dal punto di vista climatico è stata l'annata per
le colture primaverili-estive fondamentali per l'economia
agricola lombarda quali mais, riso, soia, e barbabietola da
zucchero.
Le elevate temperature che hanno accompagnato tutte le fasi
fenologiche dalla semina alla maturazione hanno anticipato il
periodo di raccolta di circa una settimana rispetto alla media
soprattutto per mais, soia, e riso. D'altro canto la scarsità di
precipitazioni, che con la calura ha caratterizzato il periodo
estivo, ha fatto registrare cali produttivi generalizzati anche
nelle aree in cui è stato possibile il ricorso alle irrigazioni.
La barbabietola da zucchero ha sofferto più dei cereali per
la scarsità di precipitazioni primaverili. Il procedere della
stagione calda ha inoltre impedito un incremento regolare
delle radici ed infine le precipitazioni del periodo autunnale
hanno parzialmente disturbato le operazioni di raccolta. La
superficie seminata è stata pari a 29.364 ha ed è stata
interessata da una contrazione dell'1,9%, mentre la
produzione raccolta si riduce del 7,4% anche per la
diminuzione
della
produzione
unitaria
(-6,56%).
Superfici delle principali colture in Lombardia (1997/1998)
300000
250000
1997
200000
1998
150000
100000
50000
0
Frumento
tenero
Orzo
Risone
Mais ibrido Barbabietola
Soia
Girasole
Vite (uva da
vino)
Il mais da granella, di gran lunga la coltivazione lombarda più
rappresentativa (236.170 ha), diminuisce del 3% rispetto al
1997 (anno boom per le semine); in calo anche le produzioni
unitarie che, pur raggiungendo i 106 q/ha, perdono il 3% sulla
resa eccezionale del 1997 (110 q/ha).
Nel complesso la produzione di mais raccolta è pari a 25,2
milioni di quintali (-6,9%).
La soia, premiata da un andamento mercantile favorevole,
aumenta la superficie seminata del 19% (77.972 ha nel 1998);
negativo invece, come per il mais, l’andamento delle rese
(-5% rispetto al 1997). La produzione raccolta registra un
incremento del 12,6% portandosi a 2,9milioni di quintali in
ragione dell’aumento delle superfici.
Il riso altra coltura tradizionale lombarda, sta vivendo in questi
ultimi anni un periodo negativo, in ragione dell’applicazione
di recenti normative comunitarie e dalle basse quotazioni dei
mercati.
30.000.000
1998
25.000.000
Minore importanza nel panorama agricolo regionale assumono
le coltivazioni orticole ed arboree.
Per quanto riguarda le prime si segnala il pomodoro da
industria, diffuso soprattutto nell'area della bassa cremonese,
che raggiunge una superficie di 5.149 ha (+5,2% sul 1997). La
produzione raccolta supera i 3 milioni di quintali con una resa
media regionale di 594 q/ha.
Anche il 1998, come il 1997, è stato un' ottima annata. Le alte
temperature nel periodo primaverile-estivo hanno anticipato la
maturazione delle uve (le vendemmie hanno avuto inizio circa
15 giorni prima del solito) e favorito il formarsi di un prodotto
sano e ad elevato tenore zuccherino che ha fatto annoverare
l'annata vinicola 1998 tra le migliori del decennio.
Il risultato di tutte queste caratteristiche positive è stata una
produzione di 2,2 milioni di quintali di uva di qualità
eccellente con una resa media di 81,7 q/ha.
20.000.000
15.000.000
10.000.000
5.000.000
-
e
um
Fr
La superficie seminata è stata di 94.218 ha, la resa unitaria è
aumentata del 2% rispetto al 1997 portandosi a 57,4 q/ha, per
cui la produzione di cereale raccolta, pari a 5,4 milioni di
quintali, è risultata stazionaria rispetto allo scorso anno.
Tra le coltivazioni arboree particolare rilevanza assume l’uva
da vino. Sono coltivati in Lombardia 26.827 ha di vigneto, per
la maggior parte destinati alla produzione di vini D.O.C.,
D.O.C.G. oppure a vino ad indicazione geografica, a
testimonianza dell'alta qualità del prodotto regionale
Produzioni delle principali colture
(1997/1998)
1997
Il calo delle superfici del 3% appare peraltro contenuto in
quanto le caratteristiche dei suoli e i lavori di sistemazione
degli appezzamenti delle aree risicole quali la Lomellina
pavese e il basso milanese non consentono un repentino
cambiamento della destinazione dei terreni.
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a
da
no
vi
)
Superficie
Colture
1997
Produzione
1998
Resa unitaria
1997
1998
1997
1998
Frumento tenero
45.084
48.104
2.336.849
2.832.728
51,83
58,89
Orzo
26.736
27.007
1.238.180
1.540.647
46,31
57,05
Risone
97.259
94.218
5.460.171
5.412.441
56,14
57,45
244.280
236.710
27.113.746
25.255.929
110,99
106,70
Barbabietola
29.945
29.364
17.171.995
15.734.954
573,45
535,86
Soia
65.524
77.972
2.630.833
2.966.893
40,15
38,05
7.567
4.994
210.972
151.966
27,88
30,43
26.930
26.827
2.350.334
2.192.985
87,28
81,75
Mais ibrido
Girasole
Vite (uva da vino)
A cura dell'Ufficio Statistica - D.G. Presidenza e dell'Ufficio Programmazione e Statistica - D.G. Agricoltura
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