Allegato “A” alla deliberazione G.C. n. 15 del 7.2.2006 Il Segretario Comunale Infante dr. Giancarlo Bagno di Romagna - San Piero in Bagno Teatro Garibaldi Proposta di programma per una breve rassegna teatrale Edizione duemila ’06 _ Una ipotesi di programma _ La proposta di bilancio Una ipotesi di programma Dopo la ristrutturazione e la riapertura al pubblico del 2002, la comunità di Bagno di Romagna-San Piero in Bagno può contare su di un proprio luogo d’aggregazione per lo spettacolo, un teatro che potrebbe indifferentemente accogliere spettacoli di cartellone o libere iniziative di gruppi o compagnie del luogo, può essere sede di attività concertistica, può ospitare attività laboratoriali o i saggi delle scuole comunali, in poche parole può veramente essere il teatro della comunità. Sarebbe importante che l’Amministrazione comunale insediatasi al governo della città avviasse una riflessione sul come utilizzare al meglio ed in maniera più articolata e continuativa l’interessante spazio teatrale del “Garibaldi”, ciò in funzione di una necessaria e più attiva iniziativa organizzativa rispetto a quanto prodotto in questi anni, al fine anche di tenere conto delle aspettative dell’Associazionismo giovanile locale, e con l’intento di potere garantire per Bagno di Romagna-San Piero in Bagno un maggiore ruolo attrattivo nei confronti della popolazione della Comunità Montana, e rispetto al particolare turismo termale che frequenta con assiduità Bagno di Romagna-San Piero in Bagno. Dal punto di vista organizzativo lo schema più diffuso prevede che le programmazioni teatrali, anche dei piccoli teatri di comunità, siano strutturate su stagione intera (es. ottobreaprile), oppure in sub-ordine sulla così-detta seconda parte di stagione (febbraio – aprile), come nel caso specifico di Bagno di Romagna – San Piero in Bagno. Si tratta quindi ora di immaginare un programma teatrale che si possa sviluppare durante il periodo previsto dal calendario concordato, in grado di offrire al pubblico un appuntamento ogni 15/20 giorni, proprio come a dire che si presenta una rassegna che contiene una piccola ma curata serie di proposte. Nel corso delle discussioni preparatorie abbiamo ritenuto di continuare a proporre al pubblico appuntamenti di buona qualità teatrale, puntando su spettacoli e su attori o artisti che hanno fatto del gesto, della parola scritta o interpretata, dell’espressione del proprio corpo o del proprio strumento, una sintesi raffinata e profonda dell’espressività artistica. Abbiamo pensato di proporre un cartellone che comprendesse protagonisti noti al pubblico, con un lavoro teatrale (o musicale) incentrato sul valore della parola e del testo. E allora Ivano Marescotti che propone un bellissimo lavoro tratto dai testi di Raffaello Baldini, poeta romagnolo di Santarcangelo recentemente scomparso, i cui testi sono però presentati in tantissimi teatri italiani. Poi il nuovo spettacolo di Lella Costa. Alice, ispirato al testo di Carrol e adattato alla scena teatrale in collaborazione con Giorgio Gallione, regista delle cose più interessanti viste negli ultimi anni. Poi il concerto delizioso in duo di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Lei una voce straordinaria, lui il contrabbassista degli Avion Travel. Insieme portano in scena le più belle canzoni d’autore (da Mina a Sting, da Battisti a Modugno) arrangiate in maniera irresistibile. Poi un operazione culturale importante: l’omaggio teatrale alla memoria di Manara Valgimigli con l’idea di portare in scena in forma di lettura teatrale (con musica), il carteggio fra Manara Valgimigli e Marino Moretti. Il progetto vede coinvolti l’attore cesenate Sergio Diotti e un altro attore da definire. Infine vi potrebbe essere la possibilità di proporre un ulteriore appuntamento teatrale con il monologo teatrale di Roberto Citran (attore teatrale, cinematografico e televisivo) legato al bellissimo testo di Mario Rigoni Stern “Il Sergente sotto la neve” o al testo di P.P. Pasolini “Il sogno di una cosa”. Con queste caratteristiche ritengo che anche una breve rassegna teatrale possa assumere un significato compiuto, 5 appuntamenti tutti di buon livello teatrale, dal profilo culturale rigoroso ma assolutamente accessibile a tutti gli spettatori, e con un omaggio ad un importante personaggio della cultura letteraria come Manara Valgimigli. Il programma Sabato 25 febbraio Pataka presenta Ivano Marescotti in “La Fondazione” testo di Raffaello Baldini con Ivano Marescotti Con una trilogia perfetta negli ultimi 12 anni: Zitti Tutti, Furastìr e Carta Canta e dopo l’ultimo spettacolo Il Silenzio Anatomico (riproposto anche quest’anno) credevo di avere chiuso per un pò di tempo il capitolo teatrale Baldiniano. Senonché Baldini, spiazzandomi, mi ha consegnato in bozze un testo per il teatro che, fin dalla prima lettura, mi è apparso irresistibile, il più bello, forse, tra tutti quelli che ha scritto e che ho interpretato. Il nostro protagonista ha un problema, un piccolo tic da nulla ma che gli crea alcune difficoltà (anche la moglie lo ha abbandonato): lui non butta via niente, tiene in casa tutto ciò che gli capita tra le mani durante tutta la vita, ma proprio tutto, tappi, scatole, bottiglie, perfino le cartine che avvolgono le arance… cose senza valore. Con un finale amaro, struggente, assoluto. E ti viene da chiedere: cos’è che, nella vita, ha valore? Con Baldini si ride e si piange o, meglio, “si ride con dolore”. Ma in fondo nella vita, come si dice, “se non ci fosse da ridere ci sarebbe da piangere”. Domenica 5 marzo Cose di Musica presenta Petra Magoni_Ferruccio Spinetti in concerto “Musica nuda” PETRA MAGONI - VOCE FERRUCCIO SPINETTI – CONTRABASSO Canzoni, solo canzoni, niente altro che (belle) canzoni, una voce e un contrabbasso. Da arie del '600 ai Police, passando attraverso brani della tradizione popolare italiana e icone del pop piu’ recente, con una spruzzata di standards americani. Tutto questo affidato al gusto e alla duttilita' musicale dei due interpreti. Petra Magoni. Studia canto presso il Conservatorio di Livorno e l'Istitituto Pontificio di Musica Sacra di Milano. Prende parte due volte al festival di Sanremo (1996, con la canzone E ci sei ; 1997, con Voglio un dio). Ha inciso due dischi a proprio nome (Petra Magoni,1996 e Mulini a vento, 1997) e uno sotto lo pseudonimo Sweet Anima, uscito nel gennaio 2000, contenente le canzoni scritte in inglese da Lucio Battisti. Nel dicembre 2002 è voce solista nella prima esecuzione dell’operina “Presepe vivente e cantante” con musiche di Stefano Bollani e testi di David Riondino. Nell’ottobre 2003 è voce cantante nello spettacolo “Alice Underground”, produzione Teatro dell’Archivolto, regia di Giorgio Gallione. Con Ferruccio Spinetti ha inciso l’album “Musica Nuda” uscito nel gennaio 2004 per l’etichetta Storie di Note, mentre a marzo 2006 è prevista l’uscita del loro secondo album per l’etichetta FANDANGO. Ferruccio Spinetti. E’ il contrabbassista della Piccola Orchestra Avion Travel. Si è diplomato in contrabbasso nel 1994 con il massimo dei voti e la lode. 1992-93 Entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. Direttori: C.M. Giulini, S. Accardo. 1990 Entra a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel, con cui nel 2000 vince il festival di Sanremo. In dodici anni ha registrato sette cd per la Sugar, realizzato colonne sonore per films e tenuto concerti in tutt’Italia ed all’estero. Inoltre ha registrato in qualità di turnista per altri artisti italiani come Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Gino Paoli, Patty Pravo. Con Petra Magoni ha inciso l’album “Musica Nuda” uscito nel gennaio 2004 per l’etichetta Storie di Note, mentre a marzo 2006 è prevista l’uscita del loro secondo album per l’etichetta FANDANGO. Sabato 18 marzo Dadaumpa presenta Roberto Citran in Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini lettura e interpretazione scenico-attoriale a cura di Roberto Citran “Ne Il sogno di una cosa di Pasolini – osserva Citran - si rivede un'Italia che ormai è quasi del tutto scomparsa. Un'Italia contadina, in cui egli stesso ritrova le sue origini. Dove il linguaggio è schietto, ma mai volgare, dove le situazioni descritte sono raccontate in maniera così semplice e vera che sembra di respirare la stessa aria dei protagonisti. La componente pittorica è fortissima qui come in molti dei suoi romanzi e nei suoi film: la sfida consiste proprio nel ricreare, con la sola lettura, quell'atmosfera così particolare, ricca di immagini e odori.” Attore di cinema teatro e televisione, vincitore della Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per Il Toro di Carlo Mazzacurati, Roberto Citran è noto al pubblico cinematografico anche per aver lavorato con Francesco Rosi ne La Tregua, con Giuseppe Piccioni in Chiedi la luna e La vita che vorrei, con Ricky Tognazzi in Piccoli equivoci e per essere stato Il Papa Buono sul piccolo schermo, in una fiction tra le più apprezzate e premiate degli ultimi anni. Ha appena terminato le riprese del nuovo film di Francesca Archibugi ed è attualmente in tournée con Sentieri sotto la neve di Mario Rigoni Stern, monologo teatrale tratto da uno dei testi dello scrittore di Asiago. Recentemente ha lavorato in diverse produzioni straniere, diretto dal premio Oscar John Madden ne Il Mandolino del Capitano Corelli, da Peter Greenaway in Le valigie di Tulse Luper e da Terry George in Hotel Rwanda. Martedì 27 marzo IRMA spettacoli presenta Lella Costa in Alice - una meraviglia di paese con Lella Costa regia Giorgio Gallione di L. Costa, G. Gallione, M. Cirri, A. Sofri musiche originali Stefano Bollani costumi Antonio Marras scene Paolo Bazzani luci Jean Claude Asquié La domanda, inevitabilmente, è e sarà: perché? Perché Alice? La risposta carrollianamente corretta potrebbe essere, ovviamente: “perché sì”, o in alternativa “perché no?”. Ma questa Alice non viaggia soltanto nei paesi delle meraviglie e attraverso gli specchi della fantasia sfrenata e della totale libertà d’invenzione linguistica; questa Alice non è soltanto la bambina bionda e appena un filo saccente, croce e delizia di un signore geniale e visionario dalla reputazione, ahimé, fatalmente ambigua: è anche altro. E’ il salvacondotto per ogni possibile esplorazione delle parole, del linguaggio e del metalinguaggio, del gioco e del metagioco, della musica in ogni accezione. E’ il simbolo di qualcosa, di tante cose che hanno popolato i sogni e i viaggi di tanti esploratori contemporanei; e di tante avventure. E’ la radio che da Bologna negli anni settanta raccontava in diretta il mondo che esplodeva. E’ quella che si faceva il whisky distillando i fiori, che non abita più qui (se mai qui è stata), quella nel cui ristorante stasera nessuno è felice (e d’altra parte, nel suo ristorante si può avere tutto quello che si vuole, a parte lei, no?), quella che guarda i gatti e viaggia nelle città. E’ il nome che oggi si ritrovano addosso tante giovani donne che sono nate quando i loro genitori pensavano che il mondo si potesse cambiare, o almeno colorare in un altro modo. E’ il più visionario ( e meno infantile) dei film di Walt Disney. E’ tutte noi ragazze che a ogni età e in ogni situazione ci sentiamo vagamente a disagio, o fuori posto, troppo grandi o troppo piccole o magre o grasse, comunque inadeguate, comunque incapaci di scegliere la parte giusta del fungo, la cosa giusta da fare. E’ il nonsense, il surreale come sublime piacere del paradosso, ma anche come grimaldello per esplorare e raccontare alcuni luoghi dell’indicibile contemporaneo: per esempio il carcere, per esempio la sofferenza psichica. Per accompagnare la mia Alice in questa meraviglia di paese ho chiesto l’aiuto sapiente di Giorgio Gallione, che la insegue praticamente da sempre, e di Antonio Marras, che crea poesia e ironia in forma di abiti. Per farla danzare, ho pensato a Stefano Bollani. Non so se sono riuscita a spiegare il perché di questa scelta: ci proverò sul palcoscenico. Adesso, per dirla con Tom Waits - e chi meglio di lui? – “all that I can think of is Alice” Sabato 8 aprile Arrivano dal Mare e Comune di bagno di Romagna presentano Omaggio alla memoria Il carteggio fra Manara Valgimigli e Marino Moretti con Sergio Diotti e (altro attore da definire) messa in scena a cura di Sergio Diotti Previsione di Bilancio a] teatrali Omaggio a Manara Valgimigli (Sergio Diotti + 1 attore locale) € 1.500 Ivano Marescotti € 3.000 Petra Magoni-Ferruccio Spinetti € 1.600 Roberto Citran € 1.500 Lella Costa € 6.000 Totale € 13.600,00+Iva 20% b] organizzativi Tipografia Ospitalità Personale Manifesti, cartoline, locandine Affissioni Distribuzione materiali Ristorante e alloggio n° 1 ragazzo/a x il guardaroba n° 1 ragazzo/a x lo strappo dei biglietti (totale x le giornate di spettacolo) Segreteria organizzativa Organizzazione Cancelleria e postali SIAE Fonica Service per gli spettacoli € € € € 1.000 350 150 500 € 400 € 800 € 3.500 € 100 € 800 € 1.800 Totale € 9.400,00+Iva 20% c] totale costi Teatrali Organizzativi Totale € 13.600,00 € 9.400,00 € 23.000,00+Iva 20% Totale € 16.500,00+Iva20% € 2.800,00+Iva 20% € 2.900,00 € 22.200,00 d] totale entrate Corrispettivo Comune di Bagno di Romagna Residuo su Bilancio 05 Incassi previsti Disavanzo, a ulteriore carico del Comune di Bagno di Romagna, - € 800,00+Iva 20% ** L’Assessorato mi ha chiesto di fissare il costo del biglietto intero a 9 €uro e il costo dell’Abbonamento a 24 €uro, oltre all’invito gratuito a teatro per il pubblico femminile per il 5 marzo in occasione della festa della Donna. Questa impostazione determina un incasso presunto di circa 2.900 euro e alla luce dei costi preventivati un disavanzo di circa 800 euro a ulteriore carico del Comune di Bagno di Romagna. Nel caso in cui invece si confermasse la proposta di fissare il biglietto intero a 10 €uro e l’abbonamento a 28 €uro, e non valesse l’invito gratuito a teatro per le donne il 5 di marzo, la voce incassi presunti aumenterebbe fino a 3.700 €uro, portando a pareggio la voce spesa con la voce entrata. Costo biglietti /abbonamenti Omaggio a Manara Valgimigli Ingresso gratuito Ivano Marescotti Ingresso 10 euro / 7 euro Petra Magoni-Ferruccio Spinetti Ingresso 10 euro / 7 euro Roberto Citran Ingresso 10 euro / 7 euro Lella Costa Ingresso 10 euro / 7 euro ------------------------------------------------------------------------------------------------------Abbonamento intero 28 euro Abbonamento ridotto (studenti, over 65, militari) 20 euro Incassi presunti Omaggio a Manara Valgimigli Ivano Marescotti Petra Magoni-Ferruccio Spinetti Roberto Citran Lella Costa Totale € ------€ 1.200 € 800 € 500 € 1.200 € 3.700,00 (al lordo SIAE)