Esame di Scienza delle finanze 3 settembre 2008 Tempo a disposizione: 90 minuti Le domande hanno peso equivalente, ma il salto integrale di una domanda o una valutazione insufficiente in due di esse può comportare un esito insufficiente. E’ necessario scrivere con una calligrafia comprensibile. Domanda 1: Rispondere brevemente (5-6 righe per ciascuna domanda) alle seguenti domande: a) Cosa è il conto economico consolidato delle Amministrazioni pubbliche, e, in particolare, cosa significa conto economico e cosa significa consolidato? b) Cosa è il principio del beneficio (o della controprestazione)? c) Cosa è l’Iva a debito? E l’Iva a credito? d) Che cosa rappresenta la grande frontiera dell’utilità? Domanda 2: a) Che cosa è un bene pubblico? b) Perchè in un’economia con beni pubblici i mercati falliscono? c) Se ipotizziamo che gli individui rivelino correttamente le proprie preferenze è però possibile determinare prezzi e quantità di equilibrio di mercato anche per la produzione di un bene pubblico. Spiegare come, servendosi anche dell’analisi grafica. Domanda 3: a) L’Irpef è un’imposta “personale”. Che cosa significa? Quali elementi dell’imposta mi permettono di classificarla come tale? b) Dopo aver definito che cosa è il reddito effettivo e cosa è il reddito normale, si illustri un caso in cui, nella definizione della base imponibile dell’Irpef, si fa riferimento ad un reddito normale anziché al reddito effettivo. c) Il signor Gastone ha un reddito di lavoro dipendente che, al lordo delle ritenute operate dal datore di lavoro è pari a 35.000 euro. Si supponga che il sistema fiscale riconosca ai lavoratori dipendenti una deduzione di 7000 euro e che la scala delle aliquote sia la seguente. Scaglioni in euro Fino a 15000 da 15000 a 28000 da 28000 a 55000 da 55000 a 75000 oltre 75000 Aliquota legale 23 27 38 41 43 Se il signor Gastone potesse scegliere, quale sarebbe l’ammontare della detrazione che lo renderebbe indifferente fra scegliere la detrazione stessa o la deduzione di 7000 euro?