I MINERALI Per poter entrare nel mondo affascinante dei minerali e successivamente conoscerli è necessario poterli osservare con alcuni sensi del nostro corpo: LA VISTA IL TATTO Al museo di Mineralogia è stato possibile farlo con l’aiuto di un esperto che ci ha fatto scoprire come i minerali possono essere grandi amici dell’uomo e permettergli in molti casi un progresso scientifico e tecnologico. Dopo essere stati molto attenti sapremo rispondere ad alcune fondamentali domande: Che cos’è un minerale? Dove si formano i minerali? Perché l’uomo raccoglie i minerali? Ora però osserviamo con gli occhi alcuni minerali, cosa possiamo vedere? LA FORMA IL COLORE I minerali possono avere una forma Il mondo dei minerali è un mondo a irregolare (MASSA) o una forma colori: bianco, verde, rosa, giallo, regolare e precisa, geometrica viola, blu, nero, ecc….. (CRISTALLO). LA LUCENTEZZA Molti minerali brillano se colpiti dalla luce. Guarda il diamante, il quarzo, l’oro, la pirite, ecc. Questa brillantezza viene definita LUCENTEZZA. LA TRASPARENZA Se osservi attentamente noterai che alcuni campioni ti permettono di vedere tutto quello che c’è dentro, dietro o sotto di loro. Questa proprietà viene definita TRASPARENZA. Se tocchiamo i minerali con le mani possiamo scoprire: LA SUPERFICIE Se tocchi i minerali scopri con il tatto, che sono lisci, ruvidi, ecc. Queste e altre sensazioni vengono evidenziate dalla SUPERFICIE. LA FRAGILITÀ Fai attenzione quando maneggi i minerali, perché se cadessero per terra ti accorgeresti subito di questa loro proprietà che si chiama FRAGILITÀ. LA DUREZZA Se usi alcuni strumenti come l’unghia, la lama d’acciaio, il vetro ed esegui una prova di scalfittura sul campione, scoprirai questa proprietà che richiama DUREZZA. Analizziamo ora più attentamente le principali caratteristiche dei minerali. LA FORMA Ti ricordi quelle strane forme che avevi notato con la vista? Se hai osservato bene, avrai notato che assomigliano molto ad alcune figure geometriche che tu già conosci. Prova a disegnarle tracciando una riga seguendo i numeri di riferimento. 2 2 3 2 3 3 4 2 1 TRIANGOLO 4 1 3 1 4 RETTANGOLO QUADRATO 1 5 PENTAGONO Quelle che tu hai disegnato sono quattro figure piane, ma se noti bene di figure così su ogni campione ce ne sono diverse, e sono anche attaccate una all’altra. Ora stai per scoprire che se uniamo insieme più figure piane uguali, otteniamo una forma solida che ha un’altezza, una larghezza ed una profondità. Queste forme avranno delle facce, degli spigoli, dei vertici ed infine un nome. Prova a disegnare una forma, unendo i punti di riferimento e scoprirai il cubo. spigolo vertice faccia Se vuoi potrai costruire col cartoncino altre forme di cristalli che hai visto al museo e conoscerne il nome. Per poterlo fare usa i disegni che si trovano alla fine di questo argomento. Ma perché i minerali hanno delle forme così geometricamente precise? Questa è una domanda che l’uomo si è posto fin dal tempo dei tempi e solo dopo approfonditi studi è riuscito a rispondersi individuando, all’interno dei minerali, il segreto di queste affascinanti forme: la struttura cristallina. La struttura cristallina dei minerali e di conseguenza la forma, è dovuta ad una particolare sistemazione ordinata e ripetitiva, dei componenti interni al minerale. Di che cosa sono composti i minerali? Che cosa c’è all’interno dei minerali? Per poter rispondere è necessario sapere con esattezza di che cosa sono composti gli animali e le piante. La parte più piccola contenuta negli animali e nelle piante e che permette loro lo sviluppo di organi interni ed esterni è detta CELLULA. Le piante sono composte da CELLULE VEGETALI. Gli animali sono composti da CELLULE ANIMALI CELLULA ANIMALE CELLULA VEGETALE I minerali non sono né animali, né piante, infatti loro non sono composti da cellule vegetali o animali. A questo proposito possiamo dire che: La parte più piccola contenuta nei minerali e che permette loro uno sviluppo interno ed esterno è una particella che è composta da ELEMENTI CHIMICI chiamata “cella elementare”. ELEMENTI CHIMICI ELEMENTI CHIMICI Osserva attentamente questa etichetta di una marca di acqua minerale, perché stai per incontrare gli ELEMENTI CHIMICI. Le parole che si trovano in un lato dell’etichetta ed espresse in “ioni”, sono i nomi di alcuni dei numerosi ELEMENTI CHIMICI che compongono la Terra. Prova ora a rispondere a queste domande: Come fanno gli elementi chimici a trovarsi disciolti nell’acqua? Perché l’uomo ha chiamato quest’acqua: ACQUA MINERALE? Perché l’uomo beve acqua minerale? Se ritieni che gli elementi chimici presenti nell’acqua minerale siano utili per la salute dell’uomo, fai qualche esempio della loro presenza nella struttura del corpo umano? ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ Ora hai capito che i Sali minerali, disciolti nell’acqua minerale e non solo in quella, sono presenti perché l’acqua, formando sorgenti, fiumi e mari, impregna le rocce e scioglie in parte alcuni minerali che contengono a loro volata gli elementi chimici. Che cos’è quindi un minerale? Un minerale è un corpo solido, composto da elementi chimici che, unendosi fra di loro, danno origine a forme solide di particolare bellezza e precisione (struttura cristallina). Dove si formano i minerali? Gran parte dei minerali si formano nelle rocce. Cos’è allora una roccia? Una roccia è un miscuglio di più minerali in diverse proporzioni e pertanto, la sua composizione chimica non è esprimibile con una formula chimica. La diffusione dei minerali è molto varia: un certo numero di specie minerali (come il quarzo, la mica e l'ortoclasio) sono alla base della composizione di numerose rocce e, pertanto, estremamente diffusi nella crosta terrestre. Molte specie minerali invece non sono necessariamente presenti nelle rocce, queste specie sono decisamente rare. COSTRUISCI L’OTTAEDRO COSTRUISCI IL CUBO COSTRUISCI IL TETRAEDRO COSTRUISCI IL DODECAEDRO IL COLORE Per quanto riguarda il colore è sufficiente aver notato l’enorme quantità di colori e di sfumature che sono presenti nei minerali. Essi sono dovuti, a volte, anche alla presenza, al loro interno di inclusioni (un corpo dentro l’altro). Ricorda che se un cristallo ha la limpidezza dell’acqua o di un vetro per quanto riguarda il colore, devi definirlo incolore (in = prefisso che significa senza) poiché esso è privo di colore e non come si dice di solito bianco o trasparente. Scrivi qualche parola che ha come prefisso “in” (es. insapore = senza sapore). ____________________________ _________________________ ____________________________ _________________________ ____________________________ _________________________ Per quanto riguarda il colore, hai mai visto di che colore è il ferro quando si arrugginisce? È di colore rosso ruggine. Che cos’è la ruggine? Da che cosa è causata? Ti ricordi quando abbiamo detto che i minerali sono composti da elementi chimici? Bene devi sapere anche che: Gli elementi chimici non si trovano solo nei minerali (stato solido), non si trovano solo nell’acqua (stato liquido), ma si trovano anche nell’aria (stato gassoso). Prova a fare un bel respiro, se questo ti riesce è perché nell’aria c’è un elemento chimico fondamentale, per la nostra vita, per quella delle piante, e disciolto nell’acqua, per quella dei pesci. Qual è? Questo elemento chimico si chiama ossigeno. L’ossigeno però, in alcuni casi, combina strane reazioni, se viene a contatto per esempio con ferro o col rame. Questo fenomeno si chiama OSSIDAZIONE. Essa si nota proprio per la presenza di uno strato o patina colorata che ricopre il minerale. Ecco perché l’ossidazione del: FERRO è di color ________________________________________ RAME è di color ________________________________________ LA LUCENTEZZA Abbiamo già detto che la proprietà dei minerali di brillare, alla luce del sole, viene definita lucentezza. Se osservi bene i campioni, noterai che tra la lucentezza della pirite, dell’oro, dell’ematite, ecc. e la lucentezza del quarzo, del salgemma, del talco, ecc., c’è una netta differenza. I primi hanno una cosiddetta lucentezza metallica, i secondi hanno una lucentezza non metallica. LA TRASPARENZA Per verificare se un minerale è trasparente non solo lo vediamo ad occhio nudo, ma per poter definire questa proprietà dobbiamo esporre il minerale di fronte ad una fonte luminosa (pila), ed osservare come esso si comporta. Dopo l’esperimento hai scoperto che: Un corpo è TRASPARENTE quando lascia passare la luce e le immagini. Un corpo è TRASLUCIDO quando lascia passare la luce, ma non le immagini. Un corpo è OPACO quando non lascia passare la luce e le immagini. Altre tre caratteristiche dei minerali si evidenziano solo se puoi toccarli. Come si chiama il senso del nostro corpo che ti permette di scoprire queste proprietà? _______________________________________________ LA SUPERFICIE Il tatto evidenzia questa proprietà particolare. Toccando la grafite, la magnetite provi sette sensazioni diverse, collega con una freccia le sensazioni che provi, ai minerali che hai toccato: LISCIA RUVIDA GRAFITE UNTUOSA APPUNTITA MAGNETITE TAGLIENTE CALDA EMATITE FREDDA LA FRAGILITÀ La fragilità è la capacità di un minerale di resistere ad un’azione meccanica: rottura, schiacciamento, ecc. … Se prendiamo in esame sempre la grafite, la magnetite e l’ematite e proviamo a romperli con una scatola di plastica, si notano tre diversi comportamenti. La grafite si è rotta in tantissimi pezzettini perché è FRAGILE. La magnetite si rompe, ma non troppo, perché è MEDIAMENTE FRAGILE. L’ematite si è rotta appena un po’, perché è RESISTENTE (TENACE). Oltre ad avere varie fragilità, alcuni minerali hanno anche le seguenti proprietà: duttili, che si possono ridurre in fili (rame, oro, ecc.); malleabili, che si possono ridurre in lamine (ferro, argento, ecc.); flessibili, che si possono piegare senza rompersi (ferro, piombo, ecc.). elastici, che, se piegati tornano alla posizione originale (biotite, muscovite, ecc.) LA DUREZZA La durezza è la capacità di un minerale di resistere ad una SCALFITTURA. La scalfittura è una prova che si effettua con alcuni strumenti: l’unghia, la lama d’acciaio ed il vetro. Se un minerale si scalfisce con l’unghia è TENERO. Se un minerale si scalfisce con una lama è SEMIDURO. Se un minerale scalfisce il vetro è DURO. La durezza relativa dei minerali viene determinata usando una scala ideata dal mineralogista Friedrich Mohs, e chiamata per l'appunto scala di Mohs. La scala è costituita da dieci comuni minerali di riferimento a ciascuno dei quali è stata assegnato un valore di durezza, ed è basata sulla capacità di un minerale di scalfire il precedente e di essere scalfito dal seguente. Al diamante, il minerale con la durezza più elevata in natura, è stato assegnato il valore 10, il talco ha valore uguale a 1. I minerali di riferimento della scala di Mohs: TENERI (si scalfiscono con l'unghia) 1. Talco 2. Gesso SEMI DURI (si rigano con una punta d'acciaio) 3. Calcite 4. Fluorite 5. Apatite DURI (non si rigano con la punta di acciaio) 6. Ortoclasio 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante Per ricordare l'ordine si può imparare una piccola frase e ricordare le iniziali delle parole: Ti Giuro Che Farò Anche Oggi Quel Tentativo Con Discrezione. Rispondi alle domande: - Qual è il minerale più tenero? ………………………………………………………….. - E quello più duro? ……………………………………………………………………… - Il gesso può scalfire il talco o la calcite? ………………………………………………. - Il quarzo scalfisce il topazio? …………………………………………………………... - Il diamante può essere scalfito dal corindone? …………………………………………. - Quali minerali può scalfire il diamante? ………………………………………………... Ora non rimane altro che rispondere alla terza domanda che rispondere alla terza domanda posta all’inizio. Perché l’uomo raccoglie i minerali? L’uomo raccoglie i minerali perché: 1. sono molto belli, 2. li espone nei musei 3. li colleziona privatamente 4. li vende 5. li studia ecc…. Ma la motivazione più importante è che con i minerali e con ciò che essi contengono, l’uomo costruisce “macchinari” che gli permettono di vivere meglio e più a lungo, a patto però che porti grande rispetto al grande “laboratorio” che gli offre tutto ciò. Questo grande laboratorio si chiama NATURA.