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venerdì 28 gennaio
MILONGA dj set
a cura di
Dj Aurora
Ingresso 5 euro, inizio djset ore 21.45
Venerdì sera appuntamento con il tango a Maiso Musique. Fino alla chiusura l’auditorium si
trasforma in una spaziosa milonga per tutti i ballerini desiderosi di affinare la propria arte in
compagnia della selezione musicale della dj resident Aurora.
sabato 29 gennaio
FABIO TREVES BLUES BAND
Blues in Teatro
apre
Francesco Piu
inizio concerto ore 22.00, ingresso 15 euro
Fabio Treves – armonica e voce, Alessandro “Kid” Garlazzo - chitarre, mandolino, lap steel e
voce, Luca Nardi - basso, Massimo Serra – batteria e percussioni
L’avventura della Treves Blues Band nasce nel 1974 quando un giovane armonicista di Lambrate
decide di percorrere la strada del blues e divulgarne i valori, la storia ed i suoi grandi interpreti.
L’armonicista in questione è Fabio Treves, che da allora con la sua band ha viaggiato in lungo e in
largo per l’Italia e per il mondo, tenendo alta la bandiera del blues made in Italy. Rassegne estive,
blues festival, locali, scuole, università, radio e televisioni, tanti sono i luoghi che hanno ospitato
la band in Italia e all’estero. Fabio Treves nel corso della sua carriera ha suonato con grandissimi
artisti tra cui Mina, Roy Rogers, Chuck Leavell, Linda Gail Lewis, ed è l’unico artista italiano ad
essersi esibito con Frank Zappa. In tutti questi anni di intensa e fortunata carriera la Treves Blues
Band ha sempre regalato al suo pubblico musica di qualità che nasce da una passione profonda e
da una ricerca attenta delle vere radici della musica tradizionale americana.
Nel blues, niente s’inventa, ma cuore, interpretazione e passione sono ingredienti che fanno la
differenza. Dai primi canti di lavoro al blues arcaico e campagnolo, dal blues elettrico di Chicago
degli anni cinquanta a quello più moderno e contaminato del British Blues Revival, nel nuovo
spettacolo della Treves Blues Band si scoprono strumenti tradizionali tipici della musica e del
folklore come l’asse da lavare, l’ukulele, l’armonica a bocca e il mandolino, senza dimenticare il
primo strumento che l’uomo ha scoperto, la voce umana.
Lo spettacolo si compone di vecchi successi e nuove produzioni e sarà aperto da un giovane
talento del blues blues italiano, già finalista a Memphis per l’International Blues Challenge,
Francesco Piu, che si esibisce in versione one-man-band.
Ufficio stampa ADAFARMANDCHICAS
tel +39.011.3199871 email [email protected]
giovedì 3 febbraio
JAZZ JAMS
Libere improvvisazioni creative
Con
ospite in via di definizione
inizio concerto ore 22.00, ingresso 5 euro
Le Libere improvvisazioni creative di Jazz Jams delle ultime due stagioni, il cui culmine sono state
le 50 ore consecutive dell’Everlastingjam - la Jam Session più lunga della storia di fine maggio,
sono state talmente innovative ed entusiasmanti tanto da costringere gli organizzatori a ridefinire
ed ampliare il concetto di “concerto jazz”. La struttura della serata consente a grandissimi nomi
della scena musicale internazionale di cimentarsi in jam session creative con la Band di Casa di
Maison Musique, regalando ad artisti e pubblico uno spazio di libertà unico, raro e prezioso.
I positivi riscontri di pubblico, critica e dei musicisti ospiti delle scorse edizioni hanno incoraggiato
Maison Musique a continuare a proporre la serata nonostante la congiuntura economica in atto: la
serata viene spostata così dal mercoledì al giovedì, in collaborazione con il Cafè des Arts di Via
Principe Amedeo a Torino, che per aiutare Jazz Jams a sopravvivere, ha acconsentito, dopo ben
otto anni di programmazione, di anticipare il proprio tradizionale aperitivo a suon di
improvvisazione dal giovedì al mercoledì sera.
La Resident Band è quindi nuovamente chiamata ad instaurare un rapporto spontaneo, biunivoco
e fecondo con i vari prestigiosi ospiti della rassegna, scelti tra i grandi nomi del jazz italiano e
internazionale, ma non solo provenienti da quell’ambito musicale.
L’impostazione dell’improvvisazione resta diversa da una classica jam session jazz: non più
standard come canovacci su cui intessere assoli ma un armonico, fluido, coerente processo
creativo. Durante le serate di Jazz Jams si esibisce un ospite di elevata caratura, insieme alla
Band di Casa, formazione composta da affiatati musicisti dell’area torinese che varia di volta in
volta, gestita e guidata dall’inossidabile Salvatore ‘Toti’ Canzoneri, in accordo e sintonia con
l’ospite di turno. Il compito Toti e della Band di Casa è tessere un “tappeto sonoro” sul quale
l’ospite è completamente libero di muoversi ma diventando anch’esso improvvisato, in un creativo
rapporto di scambio tra gli artisti.
Nella Band di Casa entrano, oltre a sezioni ritmiche più o meno ampie, anche dj set, voci, ottoni e
molti altri strumenti, ma talvolta anche reading e performance teatrali o di danza. Previo accordo
con Toti Canzoneri e con l’ospite, è possibile ai musicisti presenti tra il pubblico accedere al palco
durante la serata. La serata del 16 dicembre vede protagonista sul palco Toti Canzoneri insieme
all’Orchestra di Casa per un concerto emozionante ed intenso, fatto di fine improvvisazione e
solida tecnica esecutiva.
Salvatore ‘Toti’ Canzoneri - flauto, sax, tastiere, percussioni, clarinetto, chitarra
Di formazione classica, jazz e underground, sassofonista turnista di studio e live dal 1978, Toti
Canzoneri ha lavorato con le orchestre RAI e MEDIASET dal 1989 al 1993. Negli anni ha
collaborato con Tribà, Fratelli di Soledad, Statuto, Loschi Dezi, Zimba Orchestra, Mau Mau,
Orchestra A. Righetti, Funq, Ossiduri, P.I.Q., Alma Flamenca, Sin Fronteras, Dom Um Romao,
Daniel Barrajanos, Ezio Bosso, Gustavo Beytelman, Gnawa Of Asilah, Republic Square. Ha inoltre
integrato le sue sonorità con le tradizioni Flamenca, Andalusa e Gnawa, collaborando con diversi
gruppi in Spagna e Marocco, dove ha vissuto dal 1994 al 2001.
Ufficio stampa ADAFARMANDCHICAS
tel +39.011.3199871 email [email protected]