Potenziale elettrico (U): è l’energia potenziale elettrica posseduta da ogni carica. Il potenziale è una scala che permette di definire il campo elettrico. Per differenza di potenziale, o tensione, si intende il lavoro per spostare 1C da un punto A a un punto B diviso l’unita di carica. Moto ondulatorio: Le onde elastiche: propagazione di una perturbazione a cui è associato un trasporto di energia meccanica ma non di materia. Le onde meccaniche:per propagarsi hanno bisogno di un mezzo. Le onde elettromagnetiche: generate dall’oscillazione periodica di campi elettrici e magnetici, ea a differenza di quelle meccaniche si possono propagare anche nel vuoto. Si possono suddividere anche in onde longitudinali, trasversali; oppure, sferiche, piane e circolari; mono-bi-tridimensionali. Riflessione: l’angolo di incidenza, formato dal raggio incidente con la normale, è uguale all’angolo di riflessione. Questo accade per superfici liscie. Diffusione: quando le onde luminose si riflettono su una superficie non liscia, si ha una riflessione più disordinata, tutti i raggio possono essere riflessi in tutte le direzioni. Rifrazione: il seno dell’angolo di incidenza fratto il seno dell’angolo di rifrazione è costante n1,2 indice di rifrazione del secondo mezzo rispetto al primo. Fenomeno che si verifica durante il passaggio di un onda da un mezzo denso a uno meno denso e viceversa. Diffrazione: Fenomeno di deviazione della direzione rettilinea della propagazione della luce. Se d < non succede nulla; se d = si formano onde circolari; se d > si formano onde piane leggermente curvate agli esterni. Ogni punto di una superficie d’onda si comporta come se fosse una sorgente di onde circolari principio di Huyges: se l’ostacolo è maggiore di , dietro ad esso si forma una zona d’ombra, al contrario si formano onde piane. Effetto doppler: è la variazione di frequenza subita da un onda quando la sorgente è in moto rispetto all’osservatore o viceversa. Se si avvicina: f’ = f [(1 + V)/v], se si allontana: f’ = f [v/(v – V)]. Campo magnetico: perturbazione che si manifesta in una regione di spazio in cui sia presente un magnete, tale perturbazione viene rilevata mediante lo spostamento di un ago magnetico. È’ il campo di forza generato nello spazio da un magnete (o da corrente elettrica o da cariche in movimento Legge di Bio-Savart: B = 0 i / 2d Esperienza di Faraday-Newman-Lenz: = B S cos i = 1B / R t La corrente si muove in senso opposto rispetto alla causa che l’ha generata. In presenza di campo magnetico variabile si produce sempre un campo elettrico. La V dell’elettrone genera onde di frequenza diversa. Maxwell dimostrò che un campo elettrico variabile produce un campo magnetico variabile. CALORIA: quantità di calore che occorre fornire a 1 kg di H2O distillata alla pressione di 1 Atm per fare aumentare la temperatura di 1°C (da 14,5 a 15,5°C) CALORE SPECIFICO [cs]: quantità di calore (calorie) necessaria per far aumentare di 1°C la temperatura di 1 grammo di una data sostanza CAPACITA’ TERMICA [cs*m]: numero di calorie necessarie alla massa m perché la sua temperatura aumenti di 1°C METODI DI PROPAGAZIONE DEL CALORE: CONDUZIONE: tipico nei solidi trasporto di energia ma non di materia, non c’è conduzione se non c’è sostanza. Se si scalda una barra di ferro da un’estremità poi anche l’altra estremità si scalderà. CONVEZIONE: avviene nelle sostanze liquide e con trasporto di materia moti convettivi. Avviene solo se c’è un mezzo. IRRAGGIAMENTO: avviene anche nel vuoto.non c’è movimento di materia,avviene per mezzo di onde elettromagnetiche CAMPO (elettrico): insieme di valori che una certa grandezza fisica assume in ogni punto di una fissata regione di spazio. L’insieme degli infiniti valori assunti da tale perturbazione negli infiniti punti attorno alla carica sorgente viene chiamato CAMPO ELETTRICO. LINEE DI FORZA (del cpo elettrico): linee tali che la loro tangente in ogni loro punto ha la stessa direzione del campo elettrico in quel punto. Sono linee orientate in modo convenzionale: escono dalle cariche “+” ed entrano in quelle “-“