TEATRO MANZONI
"Prova aperta" del Requiem di Mozart
Appuntamento il 29 maggio con il maestro Thomas Hengelbrock che coinvolgerà tutti i
presenti nell'esecuzione di un brano musicale
Bologna, 24 Maggio 2006- Osservare il direttore d'orchestra che
trasforma i singoli suoni in un'armonia, facendo rivivere nel presente
quello che il genio di Mozart ci ha regalato: questo lo scopo del
Dialogo di Bologna rifà scuola che si terrà lunedì 29 maggio al
teatro Manzoni alle ore 18.30.
Thomas Hengelbrock (nella foto) dialogherà con l 'orchestra Balthasar Neumann Ensamble
ed il coro Balthasar Neumann Choir per una prova aperta del Requiem di Mozart,
coinvolgendo tutti i presenti nell'esperienza straordinaria che porta all’esecuzione di un
brano musicale. La prova aperta in cui è evidente l'importanza della figura del maestro e
l’insostituibilità di ognuno dei singoli musicisti è la metafora della vita e di ogni percorso
artistico e professionale. E’ un esempio di che cos’è una vera educazione .
Il maestro Pier Paolo Bellini, compositore e docente di storia della musica, curatore della
collana di musica classica “Spirto Gentil”, introdurrà Hengelbrock, uno dei direttori
d’orchestra emergenti a livello internazionale. Il dialogo nasce in collaborazione con il
Bologna Festival che la stessa sera presenterà nel suo cartellone l’esecuzione del Requiem
di Mozart in omaggio ai 250 anni della nascita del grande musicista.
L'idea della prova aperta è nata in un dialogo con Thomas Hengelbrock e Maddalena Da
Lisca, vera anima del Bologna Festival, a dicembre. Gli abbiamo raccontato di Bologna Rifà
Scuola e ha subito dato la sua disponibilità affermando che sarebbe necessario un progetto
che metta al centro la questione dell’educazione anche in Germania. La prova aperta,
realizzata grazie al contributo di Fastweb, in collaborazione con Il Resto del Carlino e di
Muse Group, è un regalo alla città. E' aperta a tutti ed è gratuita.E' un 'occasione per
guardare, ascoltare, entrare dentro il mondo della musica che, come ogni vera arte, svela di
più la nostra quotidianità.
Da http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/bologna:5416754:/2006/05/24: