Arcidiocesi di Napoli Centro Diocesano Collegi Liturgici XXIV Congresso dei Ministranti Sabato 29 marzo 2003 - Chiesa Cattedrale Slogan: “Servire è… viaggiare verso Gesù” Passo evangelico di riferimento: Lc 24, 13-35 I Discepoli di Emmaus Per una lettura del manifesto del Congresso La vita è un viaggio con mete diverse, chi ama e sente la vocazione di servire ha una sola meta; queste persone per non sbagliare le rotte hanno una bussola speciale il cui NORD è Cristo, al centro della bussola la stella dei venti è molto luminosa per ricordare la Stella Mattutina, la Vergine, riferimento di tutti e aiuto per raggiungere il Figlio. Lungo le tracce delle rotte si incontrano chiese, cattedrali, luoghi di accoglienza e di preghiera. In molti modi si può servire, e svariate possono essere le scelte, nella Liturgia i ministranti sono al servizio dell’altare e ne hanno cura, la loro disponibilità nella Chiesa è un impegno d’amore anche nella quotidianità. La scelta del Vangelo dei discepoli di Emmaus si attua su questa riflessione: a)- Noi come loro siamo già battezzati, ma c’è qualcosa che ci acceca. b)- Il viaggio che siamo chiamati a percorrere è la nostra vita. L’Emmaus da raggiungere: il progetto da realizzare. c)- In questo viaggio come in tutti i viaggi, quale bagaglio ho e stò portando con me. d)- Anche nel mio viaggio c’è qualcuno che vuole raccontarmi la Sua storia. So ascoltare o troppe cose mi distraggono! e)- Nella mia vita io, Gesù, l’ ho incontrato! f)- Sarei capace di riconoscerlo nella vita quotidiana. Come! P.S.: Vogliono essere dei semplici spunti di riflessione, che vanno adattati e proposti a ragazzi che hanno un’età compresa tra la V elementare e la III media. Bisogna testimoniare loro, soprattutto come Cristo sia passato nella nostra vita e noi siamo stati capaci di riconoscerlo. L’importanza della preghiera; del cammino di gruppo; del servizio liturgico come momento privilegiato del Suo incontro; della testimonianza che sono chiamati a dare quando sono giù dall’altare; Le dinamiche di lavoro sonno affidate al carisma, all’esperienza e alla creatività dei singoli testimoni. Bisogna insegnare loro un Bans o ritornello, o altro che in cattedrale possa esprimere il lavoro fatto con loro.