Paolo Zanchetta VIVERE LEI…IO Lei… occhi azzurri sogni in mano, trofei rari e un ti amo… Io… occhi neri, vita strana tra i sentieri lunghi e rari… due vite particolari. NON SO DARTI UN NOME Non sei che il vento abbracciante ogni momento di solitudine e tristezza quando voglio una carezza. Non sei che un ricordo quando solo mi perdo tra i meandri della notte dove ogni idea batte all’interno della mente, ti vorrei vicino a me presente. Non sei un sogno, ma una realtà, dell’amore disegno che mai più si cancellerà. Paolo Zanchetta VIVERE STELLA LASSU’ Mi perdo nel bosco, ma c’è lassù la mia stella che nel buio fosco illumina bella la strada davanti tra mille tormenti, pensieri taglienti dalla realtà distanti, giro e rigiro, amaro respiro poi mi domando: “che vado cercando ?”, una presenza che riempie già ogni umana assenza in qualsiasi città. FELICITA’ Tra le nuvole c’è scritto già che non è male cercare la felicità qua sulla Terra per noi abitanti, a volte in guerra poi dopo amanti. Il Sole con ogni raggio ridona coraggio a chi l’ha perso in viaggio verso l’isola dell’allegria dove ogni idea è come luce nella foschia, come la Luna che alza la marea. La vita corre, scappa dalle mani, beato chi domani potrà continuare, la scala salire per poi alla meta arrivare e dire ho realizzato un sogno, ne avevo bisogno. Paolo Zanchetta VIVERE CI SARA’ Ci sarà lontano da qua una nuova città che non parla forte e male alla luce del Sole, mentre al raggio di Luna ferisce in piena ogni calma persona. Ci sarà più in là dell’aurora gente che ben lavora e non lancia coltelli, non include ribelli, non ferisce fanciulli. DOPO ? ( Casaleone-VR 13 /09 /2010 ) Dopo la croce dove andrà la mia voce? Dopo l’oscuro sarò al sicuro? Chi mi può dire che dopo il morire arriverò di preciso da Gesù in Paradiso? Non so la direzione, né dove finirà ogni mio parolone scritto di qua e di là, non conosco il futuro, mi auguro non sia amaro, ciò che conta è il presente, ora sono al riparo perché la famiglia e la gente affronto, anche se non sempre sono sicuro. Paolo Zanchetta VIVERE OLTRE IL TEMPO Oltre il tempo che ho vissuto rimasto è uno stampo di ciò da me lasciato come ricordo per chi verrà avventuriero in questa città, un foglio bianco con qualche parola nella stanza vola forte, non stanco di regalare anche solo un sorriso per far avvertire un po’ di Paradiso. ORA CHE… Ora che ci sei dammi un po’ di Pace per i giorni miei quando il cuore tace, ora che mi stai accanto coprimi col tuo manto di speciale allegria lungo questa mia via, ora che mi hai baciato andiamo sul prato, guardiamo le stelle in questo attimo folle. Paolo Zanchetta VIVERE SEI Sei il sale che corrode la mia rabbia, sei il Sole risplendente sulla sabbia, sei energia racchiusa dentro un’idea capace di portarmi via dalla alta, noiosa marea, sei Pace se con voce mi sussurri brevi parole quando il cuore un po’ duole, sei nel sogno forte segno stella d’oro, meraviglioso capolavoro. NON SO DOVE Non so dove sei né cosa farai ora che non hai me nei giorni tuoi, non so con chi stai se un figlio è tra voi, son certo che mai hai ripensato a noi; non so da che parte caduta è buona sorte però credo che la morte prima o poi colpirà, le nostre vite, a volte storte dal mondo cancellerà. Paolo Zanchetta VIVERE DOVE INIZIA L’AMORE Dove inizia l’amore trovo sempre un cuore che sa dare conforto anche se il giorno è storto; dove scorre l’amore della vita sapore c’è un volto di mamma che canta ninna, nanna; dove vedono amore dietro a false attrazioni si accendono frustrazioni per l’immenso dolore; dove inizia, scorre e vive l’amore c’è il Sole, con esso Dio irradia e porta calore, vince la luce sull’oblio. Paolo Zanchetta E DA QUI VIVERE (Casaleone (VR) 10 Ottobre 2010) E da qui ricomincia la mia vita, ogni giorno una salita non così irta di spine come prima quando il male era catena che mi teneva forte al palo illudendomi del volo; e da qui ora che ho due ali forti fuggo via da pensieri distorti, cingo l’abito della consapevolezza che mi dona un po’ chiarezza per guardare ogni città così come è nella realtà. Paolo Zanchetta VIVERE ECCO LA VITA Ecco dunque la vita si riaccende in noi, forti, deboli e poi se vogliamo in salita verso nuove vette dove il cuore batte per la felicità che, tanto non durerà. Questa notte un bambino adagiato sul fieno ricordiamo con fede, innalziamo una lode: “Grazie Padre nostro Via, Luce, Vincastro di averci donato il tuo Cristo beato, lungo il nostro cammino lo terremo vicino”. Scritta il 16 Ottobre 2010 per il S.Natale 2010 Paolo Zanchetta VIVERE ADESSO E’ L’ORA Ora è il momento di ritornare dopo lo spavento a navigare con forza nel mare a volte burrascoso della vita dove mente e cuore rischiano qualche ferita; adesso è l’ora di lasciare la dimora per riprovarci ancora intriso di coraggio sotto il cocente raggio del Sole, con cui Dio mi spinge verso il mio Io per vincere con luce il pauroso oblio. (Casaleone (VR) Domenica 17 Ottobre 2010) Paolo Zanchetta VIVERE LA TUA PRESENZA Nell’aria il tuo profumo dolce, forte, di amor pieno, mi fa, sai, stare sereno quando intorno c’è qualcuno che mi vuole disturbare mentre vado a camminare… Lungo la strada la tua fragranza mi avvolge con costanza perciò pieno di esultanza, carico della speranza torno a casa più felice con in cuore anche la Pace… Quando ti vedo sul finire della giornata vorrei a te dire con miliardi di sfumature quanto ti amo; mi piacerebbe fare un solco forte sui monti e le pianure con il tuo nome da non cancellare. Paolo Zanchetta VIVERE SCRIVI (Casaleone 27/10/2010 dedicata al cuginetto Vittorio Antonio Vidali) Scrivi la tua vita fanciullo di re, mettici dei sogni, quello che di buono c’è perché non si stagni ogni sentimento, ma corra nel vento donando a ogni vivente un tenero istante per rendere il presente gioioso, benestante, cosicché diventi puro ogni incerto futuro. Paolo Zanchetta VIVERE NELLA LUCE DELLA SERA Tra le luci della sera s’innalza dalla chimera la piccola preghiera di chi chiede con fervore pace, bene, tanto amore per riempire i vuoti del cuore, lo sguardo del credente è rivolto al crocifisso quasi a dire “ti offro il mio niente, Tu aiutami lo stesso”… Nel silenzio della sera scende lieve sulla chimera lo Spirito che dona coraggio per vincere ogni miraggio, continuare con forza il viaggio. Paolo Zanchetta VIVERE TEMPO TRISTE È un tempo triste che apre le piste alla malinconia, questa mi ruba l’energia, è un tempo strano che fugge piano, ma travolge come un treno lasciandomi poco sereno, è un tempo ingiusto che chiede un costo, vorrei uscirne presto prima di essere spremuto o essere sotterrato, aiutami o Dio rendimi di forza, di coraggio armato. SOLITUDINE Sei il mio rifugio, il letto ove mi adagio, solitudine passeggera in questa sera, sei nella mia mente una voce o anche niente che domina il breve istante, sei la voglia strana di vivere in prima persona un amore a tutto cuore per respirarne il forte odore, sei tu…solitudine, a volte lama di coltello che ferisce in me il fanciullo mentre accenna un vitale ballo, solitudine, solitudine. Paolo Zanchetta VIVERE SE STIAMO INSIEME Se stiamo insieme ad ascoltare il vento veloce soffiante sul mare, piano con voce “ti amo” sussurrare, il mondo dell’anima sarebbe perdonato da ogni peccato che traccia sulla terra linee di guerra. Se stiamo insieme il fiume del bene sarebbe riempito d’amore e benedizione all’infinito, fiori nasceranno anche sulle rocce che ad ogni umano emozioni daranno mentre sul viso gocce di gioia laveranno la noia. Paolo Zanchetta VIVERE BUSSO ALLA PORTA Ecco sto alla porta e busso perché dovrò entrare, non in mezzo al lusso starò a regnare, ma nella semplicità e l’umiltà del cuore di chi mi accoglierà con tanto, vero Amore, non cercare di resistere perché ti sedurrò con parole sincere a me ti legherò. 31/ 12/ 2010 Ispirata a una frase della Bibbia “Ecco sto alla porta e busso” (Apocalisse di San Giovanni).