TRACCIA 1
1)
Il candidato esegua il disegno costruttivo degli elementi fondamentali della
trasmissione riportata in allegato 1. Si richiede inoltre di dimensionare a fatica la sezione
dell'albero 1, supponendo che il coefficiente di concentrazione delle tensioni sia
trascurabile. Si ipotizzi che l'albero trasmetta una coppia di 100 Nm e sia sollecitato da un
momento flettente di 120 Nm. Si assumano tutti i dati ritenuti necessari.
2)
Il candidato illustri mediante diagrammi di flusso una o più tecniche di ordinamento,
in forma di algoritmo sequenziale, per l’ordinamento di vettori di numeri interi.
Il candidato proponga quindi un’implementazione in pseudocodice (o mediante linguaggio
di programmazione a sua scelta) di tali algoritmi quindi effettui una simulazione su carta
dell’esecuzione del codice proposto rappresentando lo stato iniziale della memoria di
lavoro e la sua evoluzione.
Per la rappresentazione dello stato della memoria si assuma di operare su vettori di 5-10
valori interi; si rappresentino solo le variabili significative per l’algoritmo, si tralascino le
strutture di memoria necessarie al sistema per supportare l’esecuzione del programma.
Si discutano inoltre le principali differenze tra una soluzione algoritmica basata su funzioni
ed una soluzione ad oggetti.
Infine, il candidato discuta sinteticamente la complessità computazionale della soluzione
proposta e la confronti con i risultati noti in letteratura per il problema dell’ordinamento di
vettori.
La seconda, delle due buste rimanenti, conteneva i seguenti temi:
TRACCIA 3
1)
Il candidato esegua il disegno costruttivo degli elementi fondamentali della
trasmissione riportata in allegato 1. Si richiede inoltre di dimensionare a torsione pura
l'albero limitando l'angolo di torsione a 1/4°/m. Si ipotizzi che l'albero trasmetta una coppia
di 320 Nm e che la distanza tra le mezzerie delle due ruote sia di 450 mm. Si assumano
tutti i dati ritenuti necessari.
2)
Il candidato illustri mediante diagrammi di flusso una o più tecniche per il calcolo del
prodotto scalare tra vettori reali A*B=c , in forma di algoritmo sequenziale.
Il candidato proponga un’implementazione in pseudocodice (o mediante linguaggio di
programmazione a sua scelta) di tali algoritmo, quindi effettui una simulazione su carta
dell’esecuzione del codice proposto rappresentando lo stato iniziale della memoria di
lavoro e la sua evoluzione.
Per la rappresentazione dello stato della memoria si assuma di operare su vettori di
piccole dimensioni e su valori interi; si rappresentino solo le variabili significative per
l’algoritmo, si tralascino le strutture di memoria necessarie al sistema per supportare
l’esecuzione del programma.
Si discutano inoltre le principali differenze tra una soluzione algoritmica basata su funzioni
ed una soluzione ad oggetti.
Infine, il candidato discuta sinteticamente la complessità computazionale della soluzione
proposta.