Delibera - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona BEATA LUCIA

annuncio pubblicitario
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA
BEATA LUCIA
NARNI
________________________________________
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
75
29.06.2016 Oggetto Servizio “Ludoteca e...dintorni”. Esame Progetto “Spazio a noi” 2016 2017
L’anno duemilasedici, addì ventinove del mese di giugno, alle ore 10,30 in Narni, presso la
sede dell’Azienda, nella sala delle adunanze, convocato, con avviso prot. n. 713 del 23.06.2016 e
ordine aggiuntivo Prot. n.725 del 24.06.2016, si è riunito il Consiglio di Amministrazione
dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia, costituito ai sensi dell’art.10 dello
Statuto, dai seguenti Signori, i quali all’appello, risultano:
Presente
1. Rossi
Sergio
Presidente
2. Rosi
Claudio
Consigliere
3. Tranquilli
Biagio
Consigliere
4. Guerrieri
Laura
Consigliere
5. (vacante)
Assente
Consigliere
Totale
Assiste il Direttore: Franco Marini
Risultato legale il numero degli intervenuti, il Sig. Sergio Rossi – Presidente dell’Azienda
– ha assunto la presidenza della riunione ed ha dichiarato aperta la seduta.
A.B.L.Del. 75 – 29.06.2016– Servizio “Ludoteca e...dintorni”. Esame progetto “Spazio a noi” 2016-2017
Oggetto: Servizio “Ludoteca e...dintorni”. Esame Progetto “Spazio a noi” 2016 - 2017
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Premesso che questa Azienda, nell’ambito dei propri interventi statutari, intende dare
continuità al servizio “Ludoteca e dintorni” già attivo dal 2013, per contribuire al sostegno della
famiglia, dell’infanzia e dell’adolescenza;
Premesso che tale servizio dall’annualità 2015-2016 è stato attivato anche nel presidio di
Nera Montoro, presso il Centro polifunzionale “Il Germoglio”, dando così risposta anche ai bisogni
delle famiglie che risiedono in quel territorio e necessitano di attività ludico-educative tali da
costituire un concreto aiuto nella cura dei loro figli;
Avuto presente che nel territorio narnese c’è il bisogno, come constatato da questa Azienda
ed evidenziato dalla Amministrazione Comunale e dalle Istituzioni Scolastiche, di un centro
educativo-ricreativo per bambini e ragazzi, ovvero di uno spazio educativo in cui si può
socializzare, fare i compiti, documentarsi, studiare, giocare, proporre iniziative e stare bene insieme;
Considerato che è obiettivo dell’Azienda per l’edizione 2016-2017 di ampliare il servizio
rivolto alla fascia d’età preadolescenziale 12-14, ampliando la collaborazione con la scuola media
inferiore di Narni e Narni Scalo, ove saranno presentati progetti specifici;
Considerato che la Regione dell’Umbria ha approvato, con Deliberazione della Giunta
Regionale n. 403 del 27/03/2015, criteri e modalità per la promozione di progetti, interventi e
iniziative di valenza regionale di area sociale ed ha stabilito il termine del 30 giugno di ogni anno
per la presentazione delle proposte progettuali da parte di ciascun soggetto titolato a farlo;
Visto che, in relazione a tale atto regionale, questa Azienda ha elaborato il Progetto “Spazio
a noi” (ex Ludoteca e dintorni) edizione 2016-2017, allegato sub A), coinvolgendo attivamente già
in fase di progettazione il Comune di Narni e gli Istituti Scolastici, in linea con l’obiettivo di
incentivare un rapporto stabile fra scuola ed extrascuola per garantire una continuità educativa
orizzontale e una progettazione comune, creare una rete di relazioni stabili e collaborative nel
contesto del sistema formativo integrato (scuola - famiglia - agenzie formative territoriali - enti
locali);
Dato atto che detto centro ludico-educativo potrà essere attivato nel periodo 30 ottobre 2016
– 31 maggio 2017 e si articolerà su attività settimanali di 5 giorni (dal lunedì al venerdì) nell’orario
16.00– 18.30;
Con voti unanimi, favorevoli e palesi
DELIBERA
1. di approvare il Progetto “Spazio a noi edizione 2016-2017” (allegato sub A) ed il relativo
quadro economico nel complessivo, presunto, importo di € 21.145,00;
2. dichiarare la presente immediatamente eseguibile.
Allegato A)
Modello di domanda 1
di presentazione di interventi progetti
a valere sul fondo sociale regionale di cui all’art. 357, comma 1 della l.r. 11/2015
(ex art. 46, comma 1, della l.r. 26/2009)
All’Assessore di area sociale della Regione Umbria
Servizio programmazione e sviluppo della rete dei servizi
sociale e integrazione socio sanitaria
Via Mario Angeloni, n. 61
06124 – P E R U G I A
posta certificata: [email protected]
PARTE PRIMA: richiesta di contributo
IL/LA SOTTOSCRITTO/A
COGNOME E NOME
ROSSI SERGIO
LUOGO E DATA DI NASCITA
NARNI, 28.06.1952
CODICE FISCALE
RSSSRG52H28F844E
IN QUALITA’ DI LEGALE RAPPRESENTANTE
ASP BEATA LUCIA
DELL’ENTE/ORGANISMO/ASSOCIAZIONE
DENOMINAZIONE
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA BEATA LUCIA
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
00509320552
00509320552
SEDE LEGALE (indicare VIA, NUMERO CIVICO E FRAZIONE):
PIAZZA GALEOTTO MARZIO N. 6
COMUNE
NARNI
CAP.
05035
PROV.
TR
TEL.
0744715208
SEDE PERIFERICA (indicare VIA, NUMERO CIVICO E FRAZIONE) – indicare se presenti e la se sede legale è nella
Regione Umbria:
COMUNE
CAP.
PROV.
TEL.
SEDE OPERATIVA (indicare VIA, NUMERO CIVICO E FRAZIONE) – indicare se diversa dalla sede legale:
COMUNE
CAP.
PROV.
Fax: 0744760490
e-mail : [email protected]
posta certificata: [email protected]
Referente del progetto: Istr Direttivo Proietti Sascha Manuel
Tel: 0744715208 fax: 0744760490
1
Il presente allegato A) deve essere OBBLIGATORIAMENTE compilato in ogni sua parte.
TEL.
Vista l’art. 357, comma 1 della l.r. 11/2015 (ex L.R. 26/2009 e l’art. 46, comma 1, lett. b) e le relative disposizioni per la
presentazione di progetti/interventi rientranti nell’area sociale, socio assistenziale, socio educativa, socio sanitaria e socio
culturale di cui alla DGR n. 403 del 2015 consapevole che la mancata rispondenza anche ad una soltanto delle condizioni di
ammissibilità di cui all’allegato C della citata deliberazione costituirà motivo di non ammissione alla valutazione,
CHIEDE
un contributo regionale per la realizzazione del progetto/iniziativa:
Titolo del progetto/iniziativa: “Ludoteca e dintorni – Spazio a noi” edizione 2016/2017
Relativamente al progetto che presenta, il/la sottoscritto/a
DICHIARA
sotto la propria responsabilità e a conoscenza delle conseguenze previste dalla legge per falsità e dichiarazioni mendaci
(Art. 76 D.P.R. n. 445/2000: “Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal
presente testo unico, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia …” Art. 75 “… Qualora dai controlli
effettuati dalla Pubblica Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera”),
CHE
1.
Il progetto/iniziativa suddetto non persegue fini di lucro e il progetto presentato rientra nelle finalità
istituzionali dell’Ente;
2.
lo scrivente è già stato beneficiario di altro/i contributo/i regionale/i, in precedenti annualità, ai sensi della:
DGR n. 403 del 2015: progetti, iniziative di area sociale a valere su risorse del Fondo sociale regionale di cui all’art.
357, comma 1 della L.R. 11/2015 (ex art. 46, comma 1, della L.R. 26/2009) ai sensi della DGR 403 del
27/03/2015.
e, per quanto al punto 2 suddetto, DICHIARA di:
(barrare ciò che interessa)
□ avere realizzato il/i progetto/i ammesso/i a contributo e presentato la relazione e rendicontazione finali nei
tempi e nelle modalità previste (progetto concluso e rendicontato);
X di dovere ancora produrre la rendicontazione e relazione finali del contributo concesso € 4.657,25 con atto nr.
1592/2015 del 21.12.2015 per i seguente progetto/iniziativa “SPAZIO A NOI”
□ non avere realizzato il progetto.
Data ___/___/_______
Timbro
_______________________________
Firma del dichiarante2 (per esteso e leggibile)
Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dal legale rappresentante e inviata alla Regione Umbria insieme a
fotocopia di un documento d’identità del dichiarante.
2
4
Allegato A)
PARTE SECONDA: dati relativi al richiedente
A) Requisiti del richiedente: tipologia
L’organismo rientra in una delle seguenti tipologie di soggetti
(barrare la casella che interessa ):
 Organizzazione non governativa
 Cooperativa sociale a m.p. (L.381/91)
 Istituto scolastico
 Ente Associativo iscritto al Registro EAS
 Organizzazione di volontariato
 Ente Associativo non iscritto al Reg. EAS
 Onlus
 Ente pubblico
 Associazione di promozione sociale
 Istituzione privata (specificare)____________________________
 ALTRO (specificare)____________________________
B) Requisiti del richiedente: esperienza pregressa
Indicare almeno una iniziativa da realizzare in relazione a ciascuna annualità che si sceglie di riportare precisando, secondo lo schema della
tabella sottostante, l’anno di realizzazione unitamente ad una breve descrizione (indicando, in particolare, le attività da realizzare, il luogo, i beneficiari).
La tabella può essere aumentata
ANNO
BREVE DESCRIZIONE DELLE INIZIATIVE
BENEFICIARI
(Nota: indicare obiettivi progettuali e attività realizzate)
2005
2006
Titolo progetto: Comunità educativa per minori
Attività: Il programma si articola nella prevenzione dell’accoglienza di
Bambini/e e ragazzi/e di età
compresa tra i 6 e i 18 anni.
lungo
periodo,
nell’accoglienza
residenziale
temporanea
e
nell’inserimento sociale e/o lavorativo; esso prevede un ventaglio di
opportunità finalizzato a sostenere una risposta adeguata secondo i
bisogni e i momenti dell’età evolutiva (dall’accoglienza materiale al
sostegno didattico e psicologico).
Dal 2005 ad
oggi
Titolo progetto: Struttura di accoglienza per donne sole e/o con figli
minori “Il Porto Riparato”
Attività: La struttura offre alle donne: - un ambiente socio-educativo
Bambini/e e ragazzi/e di età
compresa tra i 0 e i 18 anni.
Donne adulte.
relazionale in cui gestire la quotidianità, il recupero della propria
personalità e della propria indipendenza, attraverso un percorso
adeguato, mirato ad esaltarne le potenzialità ed a colmare i vuoti
creatisi in conseguenza di precedenti, negative esperienze di vita,
carenze affettive e culturali e nel quale ogni soggetto possa sviluppare
ed esprimere la propria personalità ed ottimizzare tutte le proprie
risorse e capacità; - protezione, mantenimento, assistenza,
partecipazione alla vita sociale. La struttura assicura ai minori, ospitati
unitamente alla propria madre, oltre quanto previsto innanzi: - che il
loro inserimento sia motivato da un interesse prioritario a mantenere
continuità di relazioni affettive significative; - che sia loro garantito un
progetto individuale finalizzato ed un sostegno educativo
personalizzato; - che possano godere di uno spazio e di un ambiente di
vita che ne tuteli i diritti ed i bisogni primari relazionali, di crescita e di
identità; - che sia loro garantito l'accesso e l'utilizzo dei servizi esterni.
2006
2007
2008
Titolo progetto: Accoglienza estiva bambini del popolo Saharawi
Attività: Soggiorno estivo per un periodo di circa dieci giorni di un
Bambini/e e ragazzi/e di età
compresa tra i 6 e i 14 anni.
gruppo di dieci minori, con un accompagnatore, provenienti dal
Saharawi, nell’ambito di un progetto, sostenuto ed in parte finanziato
dalla Regione Lazio, teso ad ospitare i minori fornendo loro: vitto,
alloggio, animazione ludico-ricreativa, occasioni di confronto con i pari
età del territorio ed eventuali cure mediche.
Dal 2011 ad
oggi
Titolo progetto: Struttura di accoglienza temporanea per donne
straniere sole e/o con figli minori “Il Nido delle Rondini”
Attività: La struttura, a carattere residenziale e semiresidenziale, ha lo
Bambini/e e ragazzi/e di età
compresa tra i 0 e i 18 anni.
Donne adulte.
scopo di accogliere e dare supporto alla persona dell’immigrato ed alla
famiglia dello stesso, attivando un insieme di interventi integrati per il
migliore inserimento dei soggetti destinatari, nel tessuto sociale e nel
lavoro, e per la prevenzione di situazioni e comportamenti a rischio di
devianza e degrado sociale degli stessi.
Titolo progetto: Attività estive “Tutti alla ribalta 2”
2011
Attività: Gli obiettivi educativi del suddetto progetto di centro estivo,
Bambini e bambine di età
compresa tra i 3 e i 12 anni.
realizzato nei locali e nel giardino dell’APS Beata Lucia erano:
sviluppare la capacità di socializzazione e di confronto dei bambini;
stimolarne la fantasia e la creatività; sviluppare la riscoperta e la
conoscenza del proprio territorio; favorire il contatto e il rispetto della
natura. Il progetto ha coinvolto in media circa 30 bambini/e per ciascun
turno settimanale; le attività prevalenti sono state: giochi di
gruppo/grandi giochi, tornei “ludicamente sportivi”, laboratori creativi e
attività manuali, uscite nel territorio.
Titolo progetto: Attività estive “Il Castello di Aslan”
2012
2013
Attività: Gli obiettivi propri del progetto erano: favorire l’aggregazione e
2014
la socializzazione, stimolare le capacità creative, sportive e culturali,
stimolare la cooperazione, il lavoro a gruppi, sviluppare l’educazione
ambientale, promuovere la gestione dei conflitti e l’educazione alla non
violenza, favorire l’incontro tra famiglie. Il progetto ha coinvolto in media
circa 40 bambini/e per ciascun turno settimanale e si è svolto presso la
Piscina Comunale di Narni. Le attività principali sono state quelle
sportive (nuoto, calcetto, volley), musicali e laboratoriali creativi (pittura,
carta pesta, riciclo, ecc.).
Titolo progetto: Servizio ludico-educativo “Ludoteca e dintorni”
2013
2014
Bambini e bambine di età
compresa tra i 3 e i 14 anni.
Bambini e bambine di età
compresa tra i 3 e i 14 anni.
Attività: Servizio che svolge in maniera continuativa percorsi educativi
2015
centrati sul gioco e sulla socializzazione, oltreché su attività di studio
(laddove richiesto).
2015
Titolo Progetto: Servizio ludico-educativo “Spazio a Noi”
Maggio 2016
Bambini e bambine di età
compresa tra i 3 e i 14 anni.
Attività: Servizio che svolge in maniera continuativa percorsi educativi
centrati sul gioco e sulla socializzazione, oltreché su attività di studio
(laddove richiesto).
Centro di aggregazione Giovanile e ludoteca nelle sedi di Narni e Nera
Montoro.
Collaborazione con Scuole per percorsi educativi e di educazione alla
Lettura e alla lettura animata.
6
Allegato A)
PARTE TERZA: relazione sul progetto
D) Requisiti del Progetto: tematica, tipologia, settore di intervento prevalente
Nota: barrare opzione/i di intervento

area socio assistenziale

area socio sanitaria

area socio educativa

area socio culturale

area servizi/interventi per minori-adolescenza

area servizi/interventi per giovani

area servizi/interventi per disabili

area servizi/interventi per anziani

area servizi/interventi per le famiglie (specificare)_______________________

area servizi/interventi di inclusione sociale (specificare)_______________________

altro (specificare)_______________________
Esplicitare contenuti e modalità di trattazione delle tematiche indicate.
La disamina del nostro contesto territoriale e la valutazione dei bisogni rilevati anche nel corso dell’annualità
2015/2016, ci inducono non solo a consolidare quanto fatto nell’ultima annualità con i bambini di età compresa tra i 3
e i 10 anni ma anche a tentare di intraprendere nuove strade per arrivare a confrontarsi, con una maggiore
continuità, con la fascia d’età pre-adolescenziale (11-14 anni), sempre molto sfuggente. Pertanto, è nostro intento
offrire un servizio educativo-ricreativo che sappia proporsi come spazio di socializzazione, di integrazione e, quando
necessario, di studio e svolgimento dei compiti scolastici, perché è tangibile la necessità di contrastare un
individualismo e un isolamento che di certo non facilitano un sano processo di crescita. Faremo ciò utilizzando lo
strumento del lavoro di rete con quei soggetti che, anche nell’immediato passato, hanno dimostrato di voler
impegnarsi in termini di promozione di stili di vita sani insieme alla nostra Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, che
metterà a disposizione risorse umane e spazi fisici adatti all'ascolto, all'espressione di sé, al confronto e allo svago di
bambini e ragazzi. L'equipe di lavoro si riunirà mensilmente, o su esplicita richiesta del coordinatore, per il lavoro di
programmazione, valutazione e di organizzazione delle attività, per monitorare il piano degli interventi e verificare il
raggiungimento degli obiettivi preposti.
Saranno costantemente organizzate delle apposite riunioni con i Servizi Territoriali (in primis con gli assistenti sociali
del Comune di Narni e con gli assistenti sociali dell’USL2 Umbria), con le famiglie e con i referenti degli Istituti
Scolastici al fine di creare una fattiva collaborazione, ricevere indicazioni preziose per aumentare la qualità del servizio
erogato e continuare a seguire, con rinnovata convinzione, le linee guida dell'amministrazione comunale che “valorizza
la partecipazione delle famiglie e dei soggetti protagonisti del processo educativo che contribuiscono alla costruzione
di una cultura nuova delle persone oltre che dell'infanzia e dell'adolescenza” (delibera n.56 del 25.03.15).Tale
modalità operativa, nella passata annualità, ha consentito di facilitare l’accesso al nostro servizio educativo, che poi ha
svolto, all’interno dei propri spazi, le specifiche attività. L’esperienza dell’orto didattico, all’interno del giardino
dell’Azienda Beata Lucia, così come quella della realizzazione di iniziative pubbliche di lettura animata, nell’ambito del
Progetto In Vitro, ci testimoniano che procedere di pari passo con la scuola consente di intercettare nel miglior modo
possibile, e con una modalità riconosciuta e apprezzata, famiglie e minori.
Per l’annualità 2016/17 intendiamo confermare, per la fascia d’età 3 – 10 anni, il servizio Ludoteca, che è riuscito a
farsi ancor più conoscere ed apprezzare dalle famiglie narnesi, anche grazie al riuscito esperimento di attivarlo nella
frazione di Nera Montoro e non solo nel centro storico di Narni. Rispetto, invece, alla fascia d’età 11 – 14 anni, siamo
intenzionati a proporre delle attività educative sul protagonismo giovanile e sull’integrazione, all’interno delle scuole
secondarie di I° grado di Narni e Narni Scalo; azioni che facciano da volano a quanto vorremmo poi sviluppare in
tempi e spazi extra-scolastici. Ridefinire tipologie di attività e modalità di erogazione delle azioni rivolte ai preadolescenti, al fine di promuovere l’ascolto e il confronto, ci appare necessario per “far vivere” spazi di aggregazione
che consentano di realizzare attività ludiche, laboratoriali e di socializzazione individuate dagli stessi ragazzi.
Il Progetto “Ludoteca e dintorni - Spazio a noi” 2016/2017 verrà attivato nelle due strutture di proprietà dell’APS Beata
Lucia di Narni centro storico e di Nera Montoro; la prima struttura accoglierà bambini e ragazzi residenti nella zona est
del Comune di Narni, la seconda si rivolgerà alle famiglie della zona ovest del Comune (Nera Montoro – Montoro – San
Liberato – Taizzano).
E) Partenariato diretto e formalizzato
Nota: E’ OBBLIGATORIO allegare le lettere di partenariato (vedi fac-simile allegato alla presente modulistica), pena la non attribuzione del punteggio.
I soggetti partner diversi da Ong, Onlus e dagli enti senza fine di lucro devono obbligatoriamente attestare di partecipare all’iniziativa senza finalità di lucro
mediante dichiarazione sostitutiva (resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 – comprensiva, quindi, di copia del documento di identità del dichiarante) a firma del
rispettivo legale rappresentante da allegare alla presente domanda. Non verranno considerati partner ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio i soggetti
prestatori di servizi su corrispettivo.
Evidenziare le eventuali risorse finanziarie garantite dal partner che rappresentano elemento positivo di valutazione (cash o attività valorizzate).
nr
Nome partner
(denominazione)
Sede
1.
2.
3.
4.
1
Istituto Comprensivo
“L. Valli”
2
Istituto Comprensivo
“G. e A. Garibaldi”
Istituto Istruzione
Superiore “Gandhi”
Direzione Didattica di
Narni Scalo
Ass.ne Sator
Ass.ne Narni 360
Ente Corsa all’anello
Ass.ne Terziere
Fraporta
Ass.ne Terziere
Mezule
Ass.ne Terziere S.
Maria
Comune di Narni
3
4
5
6
7
8
9
1
0
1
1
Livello di
coinvolgimento
Programmazione
Gestione operativa
Diffusione
Fruizione
dell’intervento
Risorse
impiegate
(indicare se
le risorse
sono relativi
a costi
personale ,
organizzative
ecc.)
Risorse
finanziarie
(indicare importo
in €)
Narni Scalo 1, 2, 4
e Narni
centro
Narni centro 1, 3, 4
Narni Scalo 1, 2, 4
Narni Scalo 1, 3, 4
Narni
Narni
Narni
Narni
1, 2
1, 2
1, 3
1, 3, 4
Narni
1, 3, 4
Narni
1, 3, 4
Narni
1, 2, 3
3.000,00
8
Sub E) Rete supplementare di partner non formalizzata
Nota: allegare lettere di gradimento al progetto
nr
Nome partner
(denominazione)
Sede
Coinvolgimento
(indicare come saranno coinvolti i soggetti
della rete)
1
2
3
F) Obiettivo generale e obiettivi specifici del progetto:
OBIETTIVO GENERALE:
In linea con le finalità statutarie dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Beata Lucia” e con le indicazioni del
Secondo Piano Sociale Regionale, la nostra dimensione d’intervento per l’infanzia e l’adolescenza è “l’asse della
promozione, che propone, come atteggiamento prioritario e prevalente, la fiducia verso i ‘cittadini in crescita’ e si
sviluppa nella promozione specifica (con le molteplici declinazioni dell’ascolto e della partecipazione) e in un
approccio attivo alla prevenzione”.
Stimolare percorsi di sana aggregazione per bambini e pre-adolescenti che consentano loro di sperimentarsi in
modalità relazionali diverse da quelle praticate nella scuola e nella famiglia; offrire spazi fisici e mentali in grado di
accogliere i bisogni dei minori di socializzazione, di sperimentazione e comunicazione, di essere accompagnati e
sostenuti nel processo di crescita.
Il centro di aggregazione, in ogni sua specifica declinazione, dovrà porsi come luogo orientato all’aggregazione tra
coetanei, alla socializzazione culturale, al protagonismo sociale di bambini e ragazzi finendo per dare un contributo al
loro processo formativo, di acculturazione, all’apprendimento di competenze e abilità sociali.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- costruire un modello organizzativo e gestionale ed un progetto operativo sulla base delle situazioni esistenti e di
un'attenta analisi dei bisogni, delle risorse e dei vincoli presenti nel contesto sociale narnese;
- costruire sinergie tra realtà che nel territorio operano per l'aggregazione e la socializzazione, nell'ottica del lavoro di
rete, coordinando la propria progettualità con quella di altri servizi territoriali che intervengono nei campi
dell'educazione e dell'aggregazione;
-valorizzare il ruolo della scuola e delle famiglie come soggetti attivi, garantendo ad esse la massima informazione
sulla gestione del servizio e la più ampia partecipazione, quale strumento di condivisione delle scelte educative e di
verifica delle attività, anche attraverso l'istituzione di organismi specifici, assicurando modalità articolate e flessibili di
incontro e di collaborazione.
-prevenzione ed eventuale individuazione del fenomeno del bullismo per la fascia d’età 12-14 attraverso anche
percorsi di peer-education all’interno della scuola media inferiore.
-continuare, all’interno dei progetti ed iniziative già realizzate in passato, nell’opera di sensibilizzazione e diffusione
della lettura puntando al coinvolgimento maggiore della fascia d’età 12-14 con l’aiuto delle associazioni locali legate
al Medioevo.
9
G) Descrizione del progetto max 20 righe
Esplicitare come si intende realizzarlo, le fasi, le azioni, i soggetti che si intende coinvolgere (per es. indicare se l’iniziativa
prevede il coinvolgimento di mediatori culturali con specifica formazione o esperienza) e ogni altra informazione utile a
caratterizzare l’intervento
Il Progetto “Ludoteca e dintorni - Spazio a noi” 2016/2017 si svilupperà tramite due azioni rivolte ai minori: la
ludoteca (pensata per i bambini dai 3 ai 10 anni) e il centro aggregativo per pre-adolescenti (per i ragazzi dagli 11 ai
14 anni). Per quanto riguarda la ludoteca, verranno proposte attività ludiche quali gioco da tavolo, giochi di gruppo,
laboratori di lettura animata, teatrale, di manipolazione creativa ed altre attività didattiche e culturali (supporto nello
svolgimento dei compiti scolastici, partecipazione ad iniziative del territorio). Tre saranno i giorni di apertura
settimanale della ludoteca, nella fascia oraria che andrà dalle 16.00 alle 18.30. Per quanto concerne il centro di
aggregazione, invece, si provvederà a co-costruire laboratori entro cui sviluppare una serie di attività ludico-creative
organizzate in modo da stimolare i ragazzi ad esprimersi liberamente e ad interpellarsi sul senso di ciò che si fa. Il
ventaglio di proposte contempla diversi percorsi: teatrale, cineforum, sensibilizzazione sui fenomeni migratori e
formazione su temi selezionati dai ragazzi, un internet point. Saranno inoltre attivati laboratori in collaborazione con i
Terzieri e l’Ente Corsa all’Anello in modo di poter sia contestualizzare il centro di aggregazione all’interno del tessuto
culturale/storico cittadino, sia allargare le iniziative all’interno dell’importante manifestazione storica “Corsa
all’Anello”. Due saranno i giorni di apertura settimanale del centro di aggregazione, nella fascia oraria che andrà
dalle 16.00 alle 18.30. I soggetti che si intendono coinvolgere, al di là degli animatori/educatori, sono: gli operatori
del Progetto SPRAR Narni DM e un mediatore culturale, specificatamente per il tema della migrazione forzata; gli
studenti del triennio dell'Istituto d'Istruzione Superiore “Gandhi” di Narni (inseriti nel progetto alternanza scuolalavoro), che affiancheranno gli animatori nelle attività; le famiglie, i docenti e gli assistenti sociali che, dai loro diversi
punti di osservazione, saranno determinanti tanto nella promozione dei due servizi educativi quanto nel contribuire
a migliorarne l’efficacia. Il progetto sarà centrato sulla partecipazione attiva dei fanciulli e sulla valorizzazione delle
loro esigenze che potrà pertanto sostanziarsi nell’ideazione e promozione diretta di iniziative, attività ed eventi.
H) Beneficiari del progetto
Nota: evidenziare il target specifico destinatario del progetto - Barrare ciò che interessa

Minori

Giovani

Famiglie

Disabili

Anziani

Altre categorie(specificare) ____________________________________________
Descrivere sinteticamente il criterio adottato per la loro individuazione, le modalità adottate per il loro
coinvolgimento, il numero dei destinatari che si intende raggiungere. Lo spazio da compilare non è limitato.
I destinatari del servizio sono bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, di ambo i sessi e senza alcuna distinzione di sorta,
e le loro famiglie. Sarà accolto chiunque ne farà richiesta e, naturalmente, anche minori che possono presentare
difficoltà relazionali, affettive, di socializzazione, legate alla famiglia o ad altre problematiche educative. Si potranno
accogliere minori a sostegno del lavoro di cura delle famiglie o di situazioni di emergenza in cui viene a trovarsi la
famiglia. L'ammissione del bambino/ragazzo al servizio sarà richiesta direttamente all’Azienda Beata Lucia dalla
famiglia del minore o, laddove necessario, dal Servizio Sociale del Comune, che relazionerà sulla situazione socioeducativa del minore, o dai docenti delle scuole. Sarà, nella fattispecie, quello scolastico il canale privilegiato per
individuare i beneficiari di un servizio che, partendo dall’ascolto dei bisogni, punta diretto al coinvolgimento attivo di
bambini/e e ragazzi/e e delle loro famiglie. Gli ottimi rapporti consolidatesi negli anni con le istituzioni scolastiche del
territorio e il rinnovato supporto garantito dai servizi territoriali sono assolute garanzie per quanto attiene l’afflusso
delle famiglie e dei loro ragazzi al servizio. Intendiamo raggiungere un numero di destinatari pari ad almeno 50 unità.
10
I) Tipologia di attività
Nota: E’ obbligatorio compilare anche il riquadro della descrizione delle attività
Denominazione attività
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
laboratorio teatrale
laboratorio cinematografico
laboratorio fotografico
internet point
sensibilizzazione sul
fenomeno della migrazione
forzata e prevenzione su
temi scelti dai ragazzi
laboratori lettura animata
Laboratori della Tradizione
nr
.
Descrizione di come si svolgeranno
I laboratori si svolgeranno in accordo con bambini e ragazzi che
frequenteranno la ludoteca e il centro aggregativo, usufruendo della
competenza dei diversi educatori e stimolando azioni di cittadinanza
attiva per rendere gli spazi messi a disposizione dal Beata Lucia un luogo
che i cittadini riconoscono come propri.
1
2
3
La metodologia che verrà proposta intenderà sollecitare e motivare uno
spirito creativo per la conquista di un linguaggio autentico che favorisca
una spontaneità comunicativa attraverso nuovi strumenti espressivi per lo
sviluppo di un nuovo modello di relazione e cooperazione. Gli obiettivi
primari sono: favorire la conoscenza di sé e degli altri; favorire la
creatività; sviluppare le abilità sociali; sviluppare abilità fisiche e verbali;
favorire l'ascolto, l'empatia e l'immaginazione; dare valore e risonanza
alle dimensioni interiori che spesso rimangono inespresse.
La metodologia che verrà proposta intenderà dare ai ragazzi la possibilità
di accostarsi a nuove visioni attraverso la proiezioni di film riguardanti
temi che stimolino il loro interesse e su di essi attivare percorsi di
animazione cinematografica. Percorsi che, attraverso un coinvolgimento
attivo dei ragazzi stessi, li mettano nella condizione di interrogarsi su ciò
che hanno visto, su ciò che più è rimasto impresso nella memoria, su ciò
che più li ha colpiti, emozionati, incuriositi. Le attività di gruppo che si
attiveranno saranno “circle time”, “role playing”, “brainstorming”, giochi
che stimolino l'assunzione dei punti di vista dei personaggi messi in
scena, l'invenzione di finali nuovi, di diverse collocazioni spazio temporali
della narrazione. Gli obiettivi primari sono: sviluppare maggior capacità di
analisi e di comprensione, maggior capacità di attivare una riflessione
critica, stimolare la comprensione di ruoli e funzioni dei diversi
personaggi, stimolare la ricerca di un senso da dare al racconto per
coglierne il tema di fondo, sviluppare empatia, socializzazione, ascolto di
diversi punti di vista. Nello specifico, una tipica sessione verrà articolata
in tre tempi : - circle time - visione del film - circle time di riflessione,
discussione e attività di gruppo.
L’Ass.ne Culturale SATOR proporrà di usare la fotografia come strumento
di coinvolgimento di bambini e pre-adolescenti. Attraverso
l'apprendimento delle tecniche fotografiche di base, i fanciulli potranno
raccontare se stessi, i loro contesti relazionali e le attività che svolgono
negli ambienti in cui vivono.
4
Verrà messo a disposizione dei ragazzi un internet point per poter, da
una parte, rispondere alle esigenze di questo periodo storico, dall'altra
aver l'occasione di confrontarsi riguardo ai loro dubbi e alle loro paure nei
confronti di questo “cyber” mondo così complesso e grande.
5
La metodologia che verrà proposta intenderà dare ai ragazzi la possibilità
di accostarsi a temi attuali e di loro interesse attraverso discussioni con
professionisti che stimolino il loro interesse e con cui attivare percorsi di
sensibilizzazione e di prevenzione. Percorsi che, attraverso un
coinvolgimento attivo dei ragazzi stessi, li mettano nella condizione di
11
interrogarsi sui topic. Le attività di gruppo che si attiveranno saranno i
“circle time”, i “role playing”, i “brainstorming”, esercizi che stimolino
l'assunzione di punti di vista differenti. Gli obiettivi primari sono:
sviluppare maggior capacità di analisi e di comprensione, maggior
capacità di attivare una riflessione critica, sviluppare empatia,
socializzazione. Nello specifico una tipica sessione verrà articolata in tre
tempi : - circle time - esposizione - circle time.
6
7
Laboratori di lettura animata concordati con le insegnati della scuola
media ed elementare su opere fondamentali della letteratura, in modo di
dare ai minori una visione più accessibile della lettura come mezzo anche
di divertimento e conseguenziale avvicinamento alla lettura.
Laboratori in collaborazione con il tessuto culturale cittadino volti alla
riscoperta della città e della tradizione all’interno della rievocazione
storica cittadina “Corsa all’anello”. Creazione di spettacoli o allestimenti da
proporre durante la festa. Percorsi annuali di collaborazione per la
riscoperta di antichi mestieri e storie e leggende del territorio.
L) Localizzazione attività
Nota: dopo le attività e il luogo di svolgimento esplicitare il cronogramma, l’ampiezza territoriale del progetto (per es. indicare se il progetto ha
ampiezza territoriale regionale, ampiezza di ambito territoriale o interregionale, laddove abbia un impatto anche al di là dei confini regionali)
CRONOGRAMMA
Attività
Luogo di svolgimento
Tempi
Ampiezza territoriale
Laboratorio teatrale
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
Internet point
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
Formazione su argomenti d’attualità e scelti dai ragazzi
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
Laboratorio cinematografico
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
Laboratorio di fotografia
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
P.zza G. Marzio, 6 Narni e
Via Piave, 5 Nera Montoro
8 mesi
Zona sociale n.11
Laboratori lettura animata
Laboratori della Tradizione
Descrizione sintetica:
Dopo una fase di presentazione di tutte le possibili attività, nel primo mese verrà curata una fase di co-progettazione
dell’intervento operativo, alla quale farà seguito, tra il secondo e il settimo mese, la fase attuativa dello stesso.
Nell’ultimo mese, si verificherà insieme ai ragazzi la possibilità di azioni di restituzione al territorio di quanto svolto
nel periodo suddetto.
12
M) Durata del progetto
Durata del progetto:
 Meno di un anno 

Annuale

Quanti mesi ? 8 mesi, da ottobre 2016 a maggio 2017
Qual’è la sua durata? ____________ (indicare la data della chiusura delle attività progettuali)
N.B. I progetti ammessi a contributo dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla comunicazione di avvenuta concessione del contributo, salvo
la concessione di proroghe autorizzata dal servizio competente, previa richiesta debitamente motivata e devono essere rendicontati alla Regione
Umbria entro 6 mesi decorrenti dalla data di conclusione del progetto.
 Il progetto prevede la diffusione del lavoro svolto ?
X SI esplicitare come: Quanto realizzato nel periodo di attività potrà esser restituito al territorio in occasione di eventi
per tutta la cittadinanza e particolarmente attenti ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (es. manifestazioni per la
Corsa all’Anello, per Il Maggio dei Libri, per la Giornata Mondiale del Gioco e per l’evento Gioca e mettiti in gioco).
NO
13
PARTE QUARTA: piano economico del progetto
1) Piano economico: COSTI/spese
Nota: le voci di spesa devono essere comprensive di ogni onere fiscale.
Descrizione
Unità/Quan
tità
Durata (es.
in
ore/giorni/m
esi)
Costo
unitario
€
Totale
Totale per voce di
unità/durat
costo
a x costo
€
unitario =
€
RISORSE UMANE 3 PERSONALE (es. direzione, personale docente, progettazione,
coordinamento, tutoraggio, segreteria)
Direzione, rendicontazione
Istruttore Amm. Coordinamento
1
1
20 gg
30 gg
gg
81,81
75,16
3.895,00
1.640,00
2.255,00
RIMBORSI SPESE DOCUMENTATE (es. vitto, alloggio, viaggio)
Rimborso viaggio
200,00
200,00
COMPENSI PER COLLABORATORI, DOCENTI, RELATORI (nel rispetto della normativa
fiscale e previdenziale)
Collaboratori/operatori Servizio
2
8 mesi
775,00
12.400,00
ACQUISTO DI MATERIALE (es. materiali, sussidi didattici)
Materiali per attività
Mobilio
Sussidi informatici
12.400,00
2.000,00
500,00
1.000,00
500,00
SPESE PER SERVIZI E BENI MINUTI
500,00
Pulizie
500,00
SPESE GENERALI E DOCUMENTATE (max 30% DEL TOTALE calcolato sul totale costi)
2.150,00
Assicurazione infortuni specifica
750,00
Collegamento Internet
400,00
Elettricità
400,00
Riscaldamento
500,00
Acqua
100,00
SPESE GENERALI NON DOCUMENTABILI (max 15 % DEL TOTALE calcolato sul totale costi
– es. schede telefoniche)
TOTALE COSTI/spese PROGETTO
3
21.145,00
= Indicare il costo giornaliero per ciascuna persona coinvolta (uomo/giorno). In caso contrario specificare che trattasi di costo orario
14
PARTE QUARTA: piano economico del progetto
2) Piano economico: ENTRATE
Nota: Il totale delle entrate deve corrispondere al totale dei COSTI/spese
Importo
A) Quota prevista a carico del soggetto proponente
(N.B. il cofinanziamento dovrà essere rendicontato insieme al contributo concesso.
L’entità del cofinanziamento (indifferentemente in cash o in kind) deve essere almeno
pari o superiore al 20% dell’intero ammontare del piano economico COSTI sez. 1)
B) Quota a carico del/i eventuale/i partner del progetto (nome del partner e importo):
€ 8.145,00
€ 3.000,00
- Comune di Narni
C) Quote coperte da altre fonti di contributo già assegnato (certo) in forma di:

Contributi pubblici (specificare ente e quantificare)
€

Contributi pubblici (specificare ente e quantificare)

Contributi privati (specificare soggetto e quantificare)

Contributi privati (specificare soggetto e quantificare)
E) CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE UMBRIA
€
€
€
€ 10.000,00
(N.B. Il contributo può essere concesso fino all’ 80% dei costi complessivi)
Totale delle entrate del progetto
€ 21.145,00
15
Allegato A)
RIEPILOGO FINALE
LA PRESENTE SCHEDA SI COMPONE DI:

RICHIESTA DI CONTRIBUTO (Parte Prima)

DATI RELATIVI AL RICHIEDENTE (Parte Seconda)

RELAZIONE SUL PROGETTO (Parte Terza)

PIANO ECONOMICO DEL PROGETTO (Parte Quarta)
SONO allegati alla PRESENTE domanda:
(barrare la casella)
X DOCUMENTO DI IDENTITA’ DEL RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’ENTE RICHIEDENTE (obbligatorio);
X DOCUMENTO DI IDENTITA’ DEL REFERENTE DEL PROGETTO;
X LETTERA DI ADESIONE DEI PARTNER DIRETTI (obbligatoria) (include dichiarazione di partecipare alla realizzazione del
progetto senza scopo di lucro)
COMUNE DI NARNI;
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GANDHI – NARNI;
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI VALLI – NARNI;
ISTITUTO COMPRENSIVO G. e A. GARIBALDI – NARNI;
DIREZIONE DIDATTICA NARNI SCALO;
ASSOCIAZIONE CULTURALE SATOR;
-
ASSOCIAZIONE NARNI 360;
ENTE CORSA ALL’ANELLO;
-
ASSOCIAZIONE TERZIERE MEZULE;
ASSOCIAZIONE TERZIERE FRAPORTA;
ASSOCIAZIONE TERZIERE SANTA MARIA
-
X LETTERA DI IMPEGNO A COFINANZIAMENTO COMUNE DI NARNI
Il sottoscritto, informato ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm. autorizza il trattamento dei dati personali da parte degli uffici
regionali per le finalità e gli adempimenti discendenti dalla presente istanza e/o previsti dalla normativa di settore..
Data ___/___/_______
Timbro
_______________________________
Firma del dichiarante4 (per esteso e leggibile)
Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dal legale rappresentante e inviata alla Regione Umbria insieme a
fotocopia di un documento d’identità del dichiarante.
4
Scarica