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CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
Classi iniziali
1. Classi omogenee nei numeri, nelle componenti maschili e femminili e nella
rappresentatività dei risultati di profitto conseguiti nell’anno precedente.
2. Preferenze indicate dagli studenti e dalle famiglie relativamente all’indirizzo.
3. Distribuzione su diverse sezioni di studenti di nazionalità estera al fine di favorirne
l’inserimento didattico e sociale.
4. Gruppi non superiori a 3, saranno inseriti, su richiesta, nella stessa classe.
5. Scambio di sezione in presenza di reciproca disponibilità (uno studente può chiedere il
cambio di sezione se e solo se un alunno della classe richiesta è disposto a trasferirsi nella
classe di provenienza del richiedente).
Classi intermedie
1. Le classi successive alla prima saranno costituite con gli stessi studenti che componevano
le classi attivate nell’anno precedente. I ripetenti avranno comunque diritto, su loro
richiesta, ad essere inseriti nella stessa sezione frequentata l’anno precedente a
condizione che non si determinino squilibri numerici insostenibili.
2. Eventuali domande di cambiamento di sezione potranno essere accolte se e solo se il
numero dei componenti le classi di uscita e di entrata rimarranno in equilibrio (tra le classi
non potranno esserci differenze superiori a due elementi salvi i casi derivanti da selezioni
valutative)
3. La priorità sarà determinata dalla data di presentazione della richiesta.
Classi intermedie in diminuzione
Nell’ipotesi che il numero di classi intermedie (seconde, terze e quarte) autorizzato fosse
inferiore al numero di classi (rispettivamente prime, seconde e terze) funzionanti nell’anno
precedente si procederà secondo la sequenza di seguito riportata:
a) ridistribuzione su base volontaria presentata per iscritto e controfirmata dalla maggioranza
dei componenti della classe entro il termine stabilito dal dirigente scolastico;
b) divisione e ridistribuzione del gruppo classe meno numeroso nell’ipotesi che il punto a) si
riveli impraticabile; la classe da ridistribuire sarà individuata al termine dello scrutinio di
giugno tenendo conto degli studenti promossi e di quelli con giudizio sospeso (non saranno
conteggiati gli studenti non ammessi alla classe successiva). In caso di parità non sarà
smembrata la classe con il numero di promossi più elevato. Per una corretta individuazione
della classe meno numerosa non saranno considerati eventuali spostamenti da altre sezioni
che fossero intervenuti dopo la data del 31 gennaio. );
c) sorteggio tra due o più classi che dovessero comunque presentare lo stesso numero di
studenti;
d) suddivisione della classe così individuata in gruppi, stabiliti dal dirigente scolastico, che
consentano la costituzione di classi parallele omogenee nei numeri.
Classi intermedie in aumento
1. Individuazione del numero di studenti da trasferire nella nuova classe al fine di renderla
omogenea nei numeri con le altre classi parallele
2. Assegnazione, su base volontaria, alla nuova classe nel rispetto dei numeri del punto 1.
3. Assegnazione, per sorteggio, alla nuova classe nel caso non risultasse praticabile la
ridistribuzione volontaria.