Le pietre del Cilento
Le rocce carbonatiche sono delle rocce
bianche composte da carbonato di calcio e
inserti di dolomia sono rocce di origine
sedimentaria.
La roccia composta dal carbonato di calcio
si frattura facilmente e, quando l’acqua
penetra nelle fratture, la pietra si
corrode.
Queste rocce danno origine alle stalattiti e
alle stalagmiti. Una stalattite si forma più
lentamente di una stalagmite perché la
goccia d’acqua quando tocca a terra il
carbonato di calcio rimane sulla stalattite.
La caratteristica delle pietre calcaree è
che
sono impermeabili sulla parte “sana” e
quando l’acqua trafora le pietre, esse si
sciolgono.
Le pietre calcaree vengono utilizzate per le
costruzioni.
Le formazioni di ascea e sono la base delle
rocce di arenaria e di argilla.
Esse sono composte dalla creta nera con
inserti di calcarenite che formano le parti
bianche. I due strati non si amalgamano
bene.
Il flish (=terreno che scivola) del cilento
è una roccia friabile. Il mondo minerale è
in continuo movimento infatti questi
movimenti provocano frane.
Le argille non sono tutte dello stesso
colore ci sono le argille rosse, verdi e
nere.
Il torpido è una pietra di origine vulcanica
e all’interno ha delle bolle d’aria.