Esperienze elettrostatica 1. Cosa avviene sfregando una bacchetta di plastica o una bacchetta di vetro e avvicinando corpi leggeri (pezzetti di carta, sferetta di polistirolo appesa) [Come interagiscono due bacchette di vetro elettrizzate / due bacchette di plastica elettrizzate /una bacchetta di vetro e una di plastica elettrizzate] 2. Cosa accade toccando con una bacchetta elettrizzata il pomello di un elettroscopio - cosa avviene se si allontana la stessa bacchetta 3. Cosa accade avvicinando una bacchetta elettrizzata al pomello di un elettroscopio – cosa avviene se si allontana la stessa bacchetta 4. Come caricare un elettroscopio per induzione (senza contatto tra bacchetta elettrizzata e pomello) 5. Come usare l’elettroforo di Volta al fine di ottenere cariche elettriche senza ricorrere continuamente allo strofinio 6. Cosa succede ad un corpo leggero (pezzetto di cotone) se viene fatto cadere sul disco dell’elettroforo di Volta 7. A cosa serve la macchina di macchina di Wimshurst 8. Come utilizzare la macchina di Wimshurst per far “suonare i campanellini”. La macchina di Wimshurst La macchina di Wimshurst è uno storico generatore elettrostatico per generare alti voltaggi, e fu sviluppata nel 1880 dall'inventore britannico James Wimshurst (1832 – 1903). L'aspetto è particolare ed è caratterizzato da due dischi montati in verticale che ruotano in direzione opposta e due sfere metalliche per la scarica.Si fanno ruotare i due dischi di materiale isolante in senso opposto. Sulle parti esterne dei dischi sono incollati dei settori metallici che vengono strofinati sui dischi fatti girare a forte velocità e a loro volta caricano dei condensatori (bottiglia di Leyda). Quando questi ultimi hanno accumulato una quantità sufficiente di carica elettrica, l'elevata differenza di potenziale tra i poli della macchina fa scoccare una scintilla Scampanio elettrico Lo strumento è composto da un supporto isolante su treppiede, su cui sono collocati quattro campanelli, fra loro elettricamente connessi, ed un altro campanello al centro, isolato dai precedenti. Si può procedere come segue. Si collega il campanello centrale a terra tramite un filo conduttore, in modo che si trovi in condizioni neutre, anche se di fatto risulta caricato negativamente. Si collegano gli altri campanelli al un polo positivo di una macchina elettrostatica (ad esempio a un polo di una macchina di Wimshurst). Si vede che i piccoli battacchi metallici iniziano ad oscillare. Infatti ogni batacchio, per induzione, si carica negativamente dal lato della campanella esterna e positivamente dal lato della campanella centrale e viene attirato dalla corrispondente campanella esterna. In seguito al contatto con essa si elettrizza positivamente e si allontana andando ad urtare la campana centrale che, comunicando con il suolo, è carica negativamente. Dopo il contatto il pendolino si carica negativamente e viene quindi respinto verso la campanella laterale; in tal modo si muove dalla campana centrale a quella laterale e viceversa, producendo ad ogni urto un tintinnio. L’invenzione dello scampanio elettrico è attribuita al benedettino Gordon (1712-1751).