ATTI DELLA REGIONE MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL

ATTI DELLA REGIONE
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA
REGIONALE
Assemblea Legislativa delle Marche.
Estratto del processo verbale n. 154 del 27/10/2009 - Associazione Università per la pace - nomine
effettuate dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta n. 154 del 27.10.2009 - • Un consigliere
regionale nell’Assemblea dei soci; • Un rappresentante della Regione nel Consiglio direttivo; • Un
rappresentante della Regione nel Collegio dei revisori dei conti.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• ELEZIONE DI UN CONSIGLIERE REGIONALE NELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE
“UNIVERSITÀ PER LA PACE” (con sede ad Ascoli Piceno).
(legge regionale 18 giugno 2002, n. 9, articolo 15, comma 5, Statuto Ente articolo 8 e deliberazione U.P. 125/2009)
Il Presidente, dopo aver ricordato che ciascun consigliere può votare un solo nome, indice la votazione a scrutinio segreto.
omissis
Conclusa la votazione il Presidente ne comunica l’esito:
VOTANTI
N. 28
SCHEDE VALIDE
N. 25
SCHEDE BIANCHE
N. 3
SCHEDE NULLE
N. 0
Hanno ricevuto voti:
Bucciarelli Raffaele
Santori Vittorio N. 7
Brini Ottavio
N. 1
Altomeni Michele
N. 16
N. 1
Il Presidente proclama eletto nell’Assemblea dei soci dell’Associazione “Università per la pace” il sig. Raffaele
Bucciarelli.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE
“UNIVERSITÀ PER LA PACE” (con sede ad Ascoli Piceno).
(legge regionale 18 giugno 2002, n. 9, articolo 15, comma 5, Statuto Ente articolo 12, comma 6 e deliberazione U.P.
125/2009)
Il Presidente, dopo aver ricordato che ciascun consigliere può votare un solo nome, indice la votazione a scrutinio segreto.
omissis
Conclusa la votazione il Presidente, ricordando che l’Assemblea legislativa nel votare ha preso atto delle risultanze istruttorie
contenute nel parere della I Commissione assembleare e dell’accertamento relativo alle cause di ineleggibilità dei candidati,
ne comunica l’esito:
VOTANTI
N. 29
SCHEDE VALIDE
N. 19
SCHEDE BIANCHE
SCHEDE NULLE
N. 10
N. 0
Hanno ricevuto voti:
Mancini Roberto N. 17
Benini Luciano N. 2
Il Presidente proclama eletto nel Consiglio direttivo dell’Associazione “Università per la pace” il prof. Roberto
Mancini.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca:
• ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE NEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
DELL’ASSOCIAZIONE “UNIVERSITÀ PER LA PACE” (con sede ad Ascoli Piceno).
(legge regionale 18 giugno 2002, n. 9, articolo 15, comma 5, Statuto Ente articolo 15, comma 3 e deliberazione U.P.
125/2009)
Il Presidente, dopo aver ricordato che ciascun consigliere può votare un solo nome, indice la votazione a scrutinio
segreto.
omissis
Conclusa la votazione il Presidente, ricordando che l’Assemblea legislativa nel votare ha preso atto delle risultanze istruttorie
contenute nel parere della I Commissione assembleare e dell’accertamento relativo alle cause di ineleggibilità dei candidati,
ne comunica l’esito:
VOTANTI
N. 24
SCHEDE VALIDE
SCHEDE BIANCHE
SCHEDE NULLE
N. 17
N. 7
N. 0
Ha ricevuto voti:
Gubinelli Rosilio N. 17
Il Presidente proclama eletto nel Collegio dei revisori dei conti dell’Associazione “Università per la pace” il sig. Rosilio
Gubinelli.
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione n. 1827 del 09/11/2009.
Modifica al POA 2009 approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - D.G.R. n. 1917 del 22/12/2008 e successive
modificazioni, le integrazioni ai codici come riportato nei prospetti 1 e 2 allegati alla presente deliberazione;
2) Di trasmettere copia del presente atto all’Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro 15 giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n. 31.
Deliberazione n. 1828 del 09/11/2009.
Art. 29 comma 2 della LR n. 31 dell’11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo
Annuale 2009 approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - euro
6.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa nei termini sotto riportati:
SPESA
UPB 1 03 05
Capitolo 10305101
Descrizione Spese per il servizio informativo e statistico (Dlgs 322/89 e LR 20/2001)
Importo + 6.000,00
UPB 1 03 05
Capitolo 10305107
Descrizione Spese per l’attuazione di indagini statistiche e per studi, consulenze e gettoni di presenza - CNI/07
Importo - 6.000,00
2) Di trasmettere copia del presente atto alla Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31.
Deliberazione n. 1829 del 09/11/2009.
Art. 29 comma 2 della LR n. 31 dell’11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo
Annuale 2009 approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - euro
22.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa nei termini sotto riportati:
SPESA
UPB 4 22 01
Capitolo 42201142
Descrizione Contributo agli EE.LL per lo sviluppo sostenibile - **CFR 30201005/E - CNI/09
Importo + 22.000,00
UPB 4 22 01
Capitolo 42201143
Descrizione Contributi alle cooperative per azioni di sviluppo sostenibile di cui al D.lgs. 112/98 - **CFR 30201005/E CNI/09
Importo - 22.000,00
2) Di trasmettere copia del presente atto alla Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31.
Deliberazione n. 1830 del 09/11/2009.
Art. 29 comma 2 della LR n. 31 dell’11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo
Annuale 2009 approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - euro
800.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa, come di
seguito riportato:
SPESA
UPB 32101
Capitolo 32101666
Descrizione Spese per la realizzazione del Por Ob 3 Fse 2007/2013 - Trasf. corrente ad altri soggetti - ***CFR 20204002 20115002 - CNI/07
Variazione - 800.000,00
UPB 32101
Capitolo 32101601
Descrizione Spese per la realizzazione del Por Ob 3 Fse 2007/2013 - Trasf. corrente amministrazione centrale - **CFR
20204002 - 20115002 - CNI/SIOPE/08
Variazione + 800.000,00
2) Di trasmettere copia del presente atto all’Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31.
Deliberazione n. 1831 del 09/11/2009.
Art. 29 comma 2 della LR n. 31 dell’11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo
Annuale 2009 approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - euro
5.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa nei termini sotto riportati:
SPESA
UPB 4 25 05
Capitolo 42505103
Descrizione Spese per l’attività e le funzioni di cui all’art. 25 della LR n. 6 del 12/06/2007 - Monitoraggio ed informazione CNI/07
Importo - 5.000,00
UPB 4 25 05
Capitolo 42505107 CNI/09
Descrizione Contributo ente gestore riserva naturale regionale della sentina per progetto tartarughe marine - CNI/09
Importo + 5.000,00
2) Di trasmettere copia del presente atto alla Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31.
Deliberazione n. 1832 del 09/11/2009.
Art. 43 comma 2 della LR n. 37/2008 - Variazione compensativa al Programma Operativo Annuale 2009
approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Spese di personale Importo di euro 77.186,28.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1. Di apportare al Bilancio di Previsione per l’anno 2009 le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa:
SPESA
UPB 20701
Descrizione Stipendi, retribuzioni, indennità e rimborsi - Corrente
Importo + E 77.186,28
UPB 10609
Descrizione Programmazione negoziata - Corrente
Importo - E 76.827,58
UPB 31403
Descrizione Politica del credito e servizi finanziari - Corrente
Importo - E 61,20
UPB 32101
Descrizione Formazione professionale - Corrente
Importo - E 297,50
2. Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa, come di
seguito riportato:
SPESA
UPB 10609
Capitolo 10609103
Descrizione Spese per interventi connessi alla ricostruzione. APQ sicurezza degli edifici e delle infrastrutture Delibera CIPE
17/2003 - Progetto regionale di ricerca - CFR 20102003 - CNI/04
Importo variazione in riduzione - E 76.827,58
UPB 20701
Capitolo 20701131
Descrizione Spese per le retribuzioni lorde al personale finanziate con risorse assegnate alla Regione - CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 60.602,04
UPB 20701
Capitolo 20701132
Descrizione Spese per contributi effettivi a carico dell’ente finanziate con risorse assegnate alla Regione - CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 10.074,00
UPB 20701
Capitolo 20701134
Descrizione Altre spese per il personale finanziate con risorse assegnate alla Regione (missioni, personale comandato, ecc.) CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 1.000,00
UPB 20701
Capitolo 20701135
Descrizione Spese per il pagamento dell’imposta I.R.A.P. sulle prestazioni di lavoro finanziate con risorse assegnate alla
Regione - CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 5.151,54
UPB 31403
Capitolo 31403112
Descrizione Contributi alle PMI per la realizzazione di programmi inerenti progetti-paese e sportello internazionalizzazione
(artt. 20/21/22 L.R. 20/2003) - CNI/SIOPE/2006
Importo variazione in riduzione - 61,20
UPB 32101
Capitolo 32101107
Descrizione Spese per chiusura gestionale ARMAL -***CFR 30301035 - CNI/06
Importo variazione in riduzione - 297,50
UPB 20701
Capitolo 20701130
Descrizione Spese per il pagamento dell’imposta IRAP sulle prestazioni di lavoro finanziate con risorse proprie CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + 358,70
Totale importo variazione in aumento + E 77.186,28
Totale importo variazione in riduzione - E 77.186,28
3. Di trasmettere copia del presente atto, all’Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, comma 8 e dell’art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001,
n. 31.
Deliberazione n. 1833 del 09/11/2009.
Art. 29 della LR n. 31/2001 e art. 27 della LR n. 38/2008 - Variazione compensativa di euro 50.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1. di apportare, ai fini della gestione, al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009, approvato con DGR 1917 del 22
dicembre 2008, e successive modificazioni ed integrazioni, le variazioni in termini di competenza e di cassa come di seguito
indicato, per un importo complessivo di E 50.000,00, provvedendo alla istituzione dei nuovi capitoli ove previsto:
UPB 52801
Capitolo 52801135
Descrizione Spese per lo svolgimento delle attività inerenti il Piano Pandemico regionale - **CFR 20108120 - CNI/09
Variazione competenza - 50.000,00
Variazione cassa - 50.000,00
UPB 52801
Capitolo 52801152 Capitolo di nuova istituzione
Descrizione Spese per lo svolgimento delle attività inerenti il Piano Pandemico regionale - Acquisizione di beni e servizi **CFR 20108120 - CNI/09
Variazione competenza + 50.000,00
Variazione cassa + 50.000,00
2. di trasmettere copia del presente atto, al Consiglio Regionale entro dieci giorni dalla sua adozione e di disporne la
pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, comma 8 e dell’art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31.
Deliberazione n. 1834 del 09/11/2009.
Art. 43 comma 2 della LR n. 37/2008 - Variazione compensativa al Programma Operativo Annuale 2009
approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - spese di personale Importo di euro 135.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1. Di apportare al Bilancio di Previsione per l’anno 2009 le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa:
SPESA
UPB 20701
Descrizione Stipendi, retribuzioni, indennità e rimborsi - Corrente
Importo + E 135.000,00
UPB 30907
Descrizione Miglioramento produzioni agrarie - Corrente
Importo - E 135.000,00
2. Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa, come di
seguito riportato:
SPESA
UPB 20701
Capitolo 20701131
Descrizione Spese per le retribuzioni lorde al personale finanziate con risorse assegnate alla Regione - CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 99.007,56
UPB 20701
Capitolo 20701132
Descrizione Spese per contributi effettivi a carico dell’ente finanziate con risorse assegnate alla Regione - CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 27.425,37
UPB 20701
Capitolo 20701135
Descrizione Spese per il pagamento dell’imposta I.R.A.P. sulle prestazioni di lavoro finanziate con risorse assegnate alla
Regione - CNI/SIOPE/06
Importo variazione in aumento + E 8.567,07
UPB 30907
Capitolo 30907130
Descrizione Spese per la diffusione e la conoscenza del marchio QM - Qualità Marche - **CFR20103027 - CNI/05
Importo variazione in riduzione - E 135.000,00
Totale importo variazione in aumento + E 135.000,00
Totale importo variazione in riduzione - E 135.000,00
3. Di trasmettere copia del presente atto, all’Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul BUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, comma 8 e dell’art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001,
n. 31.
Deliberazione n. 1835 del 09/11/2009.
Art. 29 comma 2 della LR n. 31 dell’11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma Operativo
Annuale 2009 approvato con DGR n. 1917/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni - euro
100.000,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - la variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa, come di
seguito riportato:
SPESA
UPB 20701
Capitolo 20701607
Descrizione Somministrazione di lavoro a tempo determinato finanziata con risorse assegnate alla Regione programmazione
2007-2013 - CNI/SIOPE/08
Importo in diminuzione - E 100.000,00
UPB 20701
Capitolo 20701602
Descrizione Spese per le retribuzioni lorde al personale finanziate con risorse assegnate alla Regione programmazione
2007-2013 - CNI/SIOPE/08
Importo in aumento + E 77.750,00
UPB 20701
Capitolo 20701603
Descrizione Spese per contributi effettivi a carico dell’ente finanziate con risorse assegnate alla Regione programmazione
2007-2013 - CNI/SIOPE/08
Importo in aumento + E 22.250,00
Totale importo in aumento + E 100.000,00
Totale importo in diminuzione - E 100.000,00
2) Di trasmettere copia del presente atto all’Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31
Deliberazione n. 1836 del 09/11/2009.
Art. 29 comma 1 della LR n. 31/2001 - Art. 26 comma 2 della LR 38/2008 - Iscrizione nel bilancio di
previsione per l’anno 2009 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte di soggetti terzi
vincolati a scopi specifici e delle relative spese - euro 657.046,00 - Modifica al POA 2009 approvato con
DGR n. 1917/2008.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l’anno 2009 le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa:
ENTRATA
UPB 20301
Descrizione Trasferimenti correnti da altri soggetti
Importo + 657.046,00
SPESA
UPB 30901
Descrizione Ricerca e informazione agricola - Corrente
Importo + 657.046,00
2) Di modificare la DGR 1917 del 22 dicembre 2008 e successive modificazioni concernente l’approvazione del Programma
Operativo Annuale per l’anno 2009, in termini di competenza e di cassa come sotto indicato:
ENTRATA
UPB 20301
Capitolo 20301009
Descrizione Assegnazione risorse da AGEA per le spese di organizzazione del personale per la verifica dei sistemi di gestione
e controllo dei fondi comunitari - **CFR 30901128 e 31407601 - CNI/04
Importo + 657.046,00
SPESA
UPB 30901
Capitolo 30901128
Descrizione Attuazione della Convenzione stipulata il 29/09/2004 con AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura *CFR 20301009 - CNI/04
Importo + 657.046,00
3) Di modificare il Programma Operativo Annuale per l’anno 2009 - DGR n. 1917 del 22/12/2008 e successive modificazioni
come di seguito riportato:
Capitolo 30901128
Descrizione Attuazione della convenzione stipulata il 29/09/2004 con AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura *CFR 20301009 - CNI/04
Nuova descrizione Attuazione della convenzione stipulata con AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura -*CFR
20301009 - CNI/04
4) Di trasmettere copia del presente atto all’Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni dalla sua adozione e di
disporne la pubblicazione sul Bollettino della Regione Marche entro 15 giorni ai sensi dell’articolo 29, comma 8 e
dell’articolo 9, comma 4 della L.R. 11/12/2001, n. 31.
DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 230 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Novafeltria. Contenzioso in materia di tasse automobilistiche. DGR n. 651/2005 Costituzione in giudizio. Affidamento incarico all’Avv. Marco Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi e resistere nel giudizio introdotto avanti il Giudice di Pace di NOVAFELTRIA con ricorso - R.G. n. 56/09 promosso dalla persona indicata nel documento istruttorio pervenuto in data 15.07.2009, per le motivazioni ivi contenute, ai
sensi della DGR n. 651 del 30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo, ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso lo Studio Legale dell’Avv. M. Isabella
TORRIANI, Via Branca, n. 116 - 61100 Pesaro.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. M. Isabella Torriani fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009 approvato con LR n. 38 del 24.12.2008, vista la LR n. 18/2009 di assestamento del Bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 231 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Amandola. Atto di citazione in materia di risarcimento danni da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio della Regione Marche ex DGR n. 650/2005. Affidamento incarico Avv. Marco
Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il Giudice di Pace di Amandola dalla persona indicata nel documento istruttorio,
con atto di citazione pervenuto in data 15/10/2009, ai sensi della DGR n. 650 del 30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso lo Studio Legale dell’Avv. Tiziano
PELLICCIONI, Via del Trivio, n. 1 - Ascoli Piceno.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009, approvato con L.R. n. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 232 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Amandola. Atto di citazione in materia di risarcimento danni da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio della Regione Marche ex DGR n. 650/2005. Affidamento incarico Avv. Marco
Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il Giudice di Pace di Amandola dalla persona indicata nel documento istruttorio,
con atto di citazione pervenuto in data 15/10/2009, ai sensi della DGR n. 650 del 30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso lo Studio Legale dell’Avv. Tiziano
PELLICCIONI, Via del Trivio, n. 1 - Ascoli Piceno.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009, approvato con L.R. n. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 233 del 05/11/2009.
Tribunale di Ascoli Piceno - R.G. n. 1449/09 - Ricorso in opposizione, ex art. 22 legge 689/81, ad
ordinanza regionale. Costituzione in giudizio ex DGR n. 1749 del 26/10/2009. Affidamento incarico Avv.
Lucilla Di Ianni.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO dalla persona indicata nel documento
istruttorio, con ricorso ex art. 22 legge 689/81 - R.G. n. 1449/09 - pervenuto in data 12/08/2009 - ai sensi della DGR n. 1749
del 26/10/2009;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Lucilla DI IANNI dell’Avvocatura regionale, conferendole ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ascoli Piceno, presso lo Studio Legale dell’Avv.
Tiziano PELLICCIONI, Via del Trivio, n. 1.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009, approvato con L.R. n. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di Bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 234 del 05/11/2009.
Tribunale di Macerata - R.G. n. 2717/09 - Ricorso in opposizione, ex art. 22 legge 689/81, ad
ordinanza/ingiunzione regionale. Costituzione in giudizio ex DGR n. 1749 del 26/10/2009. Affidamento
incarico Avv. Maria Grazia Moretti.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il TRIBUNALE DI MACERATA dalla persona indicata nel documento
istruttorio, con ricorso ex art. 22 legge 689/81 - R.G. n. 2717/09 - pervenuto in data 9/10/2009 - ai sensi della DGR n. 1749 del
26/10/2009;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Maria Grazia MORETTI dell’Avvocatura regionale, conferendole ogni più
opportuna facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata
in causa di terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso lo Studio Legale dell’Avv.
Edoardo MARABINI, Viale Vittorio Veneto, n. 13.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Edoardo MARABINI fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009, approvato con L.R. n. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di Bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 235 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Ascoli Piceno. Atto di citazione in materia di risarcimento danni da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio della Regione Marche ex DGR n. 650/2005. Affidamento incarico Avv. Marco
Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il Giudice di Pace di ASCOLI PICENO dalla persona indicata nel documento
istruttorio, con atto di citazione pervenuto in data 21/10/2009, ai sensi della DGR n. 650 del 30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ascoli Piceno presso lo Studio Legale dell’Avv.
Tiziano PELLICCIONI , Via del Trivio, n. 1 - 63100 Ascoli Piceno.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del bilancio 2009 approvato con L.R. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di Bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 236 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Ascoli Piceno. Atto di citazione in materia di risarcimento danni da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio della Regione Marche ex DGR n. 650/2005. Affidamento incarico Avv. Marco
Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il Giudice di Pace di ASCOLI PICENO dalla persona indicata nel documento
istruttorio, con atto di citazione pervenuto in data 21/10/2009, ai sensi della DGR n. 650 del 30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ascoli Piceno presso lo Studio Legale dell’Avv.
Tiziano PELLICCIONI , Via del Trivio, n. 1 - 63100 Ascoli Piceno.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del bilancio 2009 approvato con L.R. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di Bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 237 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Amandola. Atto di citazione in materia di risarcimento danni da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio della Regione Marche ex DGR n. 650/2005. Affidamento incarico Avv. Marco
Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il Giudice di Pace di Amandola dalla persona indicata nel documento istruttorio,
con atto di citazione pervenuto in data 21/10/2009, ai sensi della DGR n. 650 del 30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso lo Studio Legale dell’Avv. Tiziano
PELLICCIONI, Via del Trivio, n. 1 - Ascoli Piceno.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009, approvato con L.R. n. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 238 del 05/11/2009.
Giudice di Pace di Urbino. Contenzioso in materia di risarcimento danni causati dalla fauna selvatica.
DGR n. 650/2005 - Costituzione in giudizio. Affidamento incarico all’Avv. Marco Maria Fesce.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi e resistere nel giudizio introdotto avanti il Giudice di Pace di URBINO, con atto di citazione pervenuto in data
28/10/2009, dalla persona indicata nel documento istruttorio, per le motivazioni ivi contenute, ai sensi della DGR n. 650 del
30.05.2005;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Marco Maria FESCE dell’Avvocatura regionale, conferendogli ogni più opportuna
facoltà al riguardo, ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio presso lo Studio Legale dell’Avv. Daniela RENZETTI Via Giro dei Debitori, n. 24 - 61029 Urbino.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Daniela RENZETTI fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 239 del 05/11/2009.
Tribunale di Ascoli Piceno - R.G. n. 1447/09 - Ricorso in opposizione, ex art. 22 legge 689/81, ad
ordinanza regionale. Costituzione in giudizio ex DGR n. 1749 del 26/10/2009. Affidamento incarico Avv.
Lucilla Di Ianni.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
• di costituirsi nel giudizio promosso avanti il TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO dalla persona indicata nel documento
istruttorio, con ricorso ex art. 22 legge 689/81 - R.G. n. 1447/09 - pervenuto in data 14/08/2009 - ai sensi della DGR n. 1749
del 26/10/2009;
• di conferire il relativo incarico all’Avv. Lucilla DI IANNI dell’Avvocatura regionale, conferendole ogni più opportuna
facoltà al riguardo ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di
terzi;
• di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ascoli Piceno, presso lo Studio Legale dell’Avv.
Tiziano PELLICCIONI, Via del Trivio, n. 1.
L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Tiziano Pelliccioni fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2009, approvato con L.R. n. 38/2008, vista la L.R. n. 18/2009 sull’assestamento di Bilancio.
L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione poiché non è preventivamente quantificabile l’esatto ammontare,
determinabile soltanto al termine del giudizio dietro presentazione da parte del professionista di nota spese, che verrà liquidata
con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Gian Mario Spacca)
Decreto n. 240 del 10/11/2009.
D.G.R. 599/1996 - Art. 1 commi 4 e 5 - Insediamento nel Consiglio direttivo del Parco del Sasso Simone e
Simoncello del nuovo rappresentante del Comune di Carpegna in sostituzione del precedente,
dimissionario.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di insediare nel Consiglio Direttivo dell’Ente Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello il Sig. Simone Paci nato a
Macerata Feltria e residente a Carpegna, quale rappresentante del Comune di Carpegna in sostituzione del consigliere
Francioni Sig. Angelo, nato a Carpegna ed ivi residente, Sindaco pro tempore di quel Comune, che decade dalle sue funzioni
di componente del Consiglio dell’Ente Parco ad avvenuto insediamento del nuovo rappresentante.
Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco regionale del Sasso Simone e Simoncello, in carica sino al 19 ottobre 2011, per effetto
della sopraccitata variazione, risulta essere così composto:
• Cappella Sig. Luigi, nato a Pennabilli ed ivi residente rappresentante designato di concerto dalle CC.MM. “dell’Alta Val
Marecchia” e “del Montefeltro”;
• Paci Sig. Simone, nato a Macerata Feltria e residente a Carpegna, quale rappresentante del Comune di Carpegna;
• Palazzini Sig. Vittorio, nato a Pietrarubbia ed ivi residente, esperto nominato dalle Associazioni Naturalistiche riconosciute
ai sensi della L. 349/1986.
• Rossi Sig. Massimo nato a Novafeltria e residente a Pennabilli, rappresentante del Comune di Pennabilli;
• Silvi Marchini Sig. Stefano nato a Macerata Feltria, residente a Montecopiolo in Loc. Calvillano n. 36, rappresentante
designato dal Comune di Montecopiolo;
• Urbinati Signor Claudio, nato a Macerata Feltria e residente a Pietrarubbia rappresentante designato dai Sindaci dei Comuni
di Frontino, Piandimeleto e Pietrarubbia che fanno parte della Comunità del Parco e che hanno minore superficie nella zona
1 dell’Area Protetta;
• Zaia Sig. Carlo, nato a Roma e residente a Cantiano, delegato dell’Assessore regionale ai Parchi ed alle Riserve Naturali.
- di trasmettere il presente atto al Sindaco di Carpegna, al Sig. Simone Paci e all’Ente parco naturale del Sasso Simone e
Simoncello.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
(Dr. Gian Mario Spacca)
DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI
ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Decreto del Dirigente dell’Area gestione amministrativa n. 163 del 13/10/2009.
Ammissione candidati selezioni riservate per esami per assunzione a tempo determinato di una unità di
categoria B3 e due unità categoria D1 part-time al 50% cadauna nell’ambito dell’Assemblea Legislativa.
IL DIRIGENTE
omissis
DECRETA
1. di dichiarare ammesso, in esito alla fase istruttoria, ai fini della partecipazione alla selezione per esami, con riserva al 100%
al personale con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa in servizio al 1° gennaio 2008 c/o il Garante per
l’infanzia, per l’assunzione a tempo pieno e determinato per un anno di una unità di categoria B3, profilo professionale
“Collaboratore dei servizi consiliari” indetta con decreto n. 124/Aga del 22.07.2009, il candidato di seguito indicato:
- Marinelli Annalisa nata ad Ancona il 20.03.1973;
2. di dichiarare ammessi, in esito alla fase istruttoria, ai fini della partecipazione alla selezione per esami, con riserva al 100%
al personale con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa in servizio al 1° gennaio 2008 c/o il Garante per
l’infanzia, per l’assunzione a tempo determinato per un anno di due unità di categoria D1 part-time al 50% cadauna con profilo
di “Funzionario dei servizi consiliari”, indetta con decreto n. 124/Aga del 22.07.2009, i candidati di seguito indicati:
- Marchegiani Maura nata a Cingoli il 19.08.1976;
- Urbinati Carla nata ad Ancona il 27.06.1971;
3. di dare atto che l’ammissione dei candidati è effettuata con riserva, poiché effettuata sulla scorta di quanto dichiarato dai
candidati stessi nella domanda di partecipazione;
4. di dare atto che per i candidati di cui ai precedenti punti 1) e 2), la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale
della Regione Marche (BURM) costituisce oggetto di notifica a tutti gli effetti;
Il presente atto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE
(Dott. Alberto Panunzi)
SEGRETAIO GENERALE DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
Decreto del Dirigente dell’Autorità di Bacino regionale n. 35 del 03/11/2009.
Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali DACR 116/2004 - Art. 19 N.A. Modifica area a rischio
idrogeologico Cod. F-21-1385 - Comune di Penna San Giovanni (MC). Accoglimento.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
omissis
DECRETA
DI ACCOGLIERE l’istanza, presentata dal Comune di Penna San Giovanni, volta alla modifica del perimetro (aumento)
conservando lo stesso grado di rischio e pericolosità (R4-P4), di un’area di versante in dissesto sita nel lato S.W. del centro
storico di Penna San Giovanni (MC) individuata con il codice F.21-1385 nella Tav. 65 del Piano stralcio di bacino per
l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del
21/01/2004, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e sostanziale (All. A).
Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale
(www.autoritabacino.marche.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
(Dr. Geol. Mario Smargiasso)
- ALLEGATI Allegato A: Modifica del perimetro (in aumento) di un’area a rischio gravitativo: Comune di Penna San Giovanni
(MC) - Tav. RI 65 - codice F-21- 1385 (P4 - R4) (scala 1: 25000).
L’allegato al presente atto ne costituisce parte integrante. La riproduzione dell’allegato, conforme all’originale conservato
presso la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito Internet dell’Autorità di
Bacino Regionale (www.autoritabacino.marche.it).
Decreto del Dirigente dell’Autorità di Bacino regionale n. 36 del 03/11/2009.
Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali DACR 116/2004 - Art. 19 N.A.: Istanza riperimetrazione e
riclassificazione area in dissesto Cod. F-19-1159 - Comune di San Ginesio (MC). Accoglimento parziale.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
omissis
DECRETA
DI ACCOGLIERE PARZIALMENTE, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e
sostanziale (All. A), l’istanza inoltrata dal sig. Polci Dario volta alla riperimetrazione e suddivisione dei livelli di rischio (in
relazione a porzione del perimetro proposto, da R1 a R3), dell’area di versante in dissesto ubicata in Comune di San Ginesio,
contraddistinta con il codice F-19-1159 nella tavola RI 57 del Piano stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei
bacini di rilievo regionale, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, riperimetrando l’area
conformemente alla cartografia P.R.G. del Comune di San Ginesio.
Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale
(www.autoritabacino.marche.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
(Dr. geol. Mario Smargiasso)
- ALLEGATI Allegato A: Modifica del perimetro, ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI, di un’area a rischio idrogeologico: comune
di San Ginesio (MC) - Tav. RI 57 - cod. F-19-1159 (scala 1:25.000)
L’allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell’allegato, conforme all’originale
conservato presso la Segreteria Tecnica dell’Autorità di bacino Regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito
internet dell’Autorità di bacino Regionale (http://www.autoritabacino.marche.it).
Decreto del Dirigente dell’Autorità di Bacino regionale n. 37 del 03/11/2009.
Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali DACR 116/2004 - Art. 19 N.A.: Istanza riperimetrazione e
riclassificazione area in dissesto Cod. F-21-0791 - Comune di Penna San Giovanni (MC). Accoglimento
Parziale.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
omissis
DECRETA
DI ACCOGLIERE PARZIALMENTE, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e
sostanziale (All. A), l’istanza inoltrata dal Sindaco del Comune di Penna San Giovanni volta alla riperimetrazione e
aumento del grado di rischio, da R2 a R3, dell’area di versante in dissesto ubicata in comune di Penna San Giovanni,
contraddistinta con il codice F-21-0791 nella tavola RI 63 del Piano stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei
bacini di rilievo regionale, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, modificando il perimetro
complessivo dell’area a rischio.
Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale
(www.autoritabacino.marche.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
(Dr. geol. Mario Smargiasso)
- ALLEGATI Allegato A: modifica del perimetro, ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI, di un’area a rischio idrogeologico: Comune
di Penna San Giovanni (MC), Tav. RI 63 - cod. F-21-0791 (scala 1:25.000)
L’allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell’allegato, conforme all’originale
conservato presso la Segreteria Tecnica dell’Autorità di bacino Regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito
internet dell’Autorità di bacino Regionale (http://www.autoritabacino.marche.it).
SERVIZIO RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Organizzazione ed amministrazione del
personale n. 572 del 09/11/2009.
DDS. 471/OGP_02 del 24.09.2009 - Art. 8. Approvazione delle graduatorie per la copertura di n. 2 posti
vacanti riservati alla mobilità esterna ex art. 30 D.lgs. 165/2001.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
omissis
DECRETA
- di approvare, in esito alla valutazione delle domande prodotte da n. 3 candidati ammessi, le graduatorie di cui agli allegati:
• “A1” per la copertura di un posto vacante di categoria D/3.1 - profilo professionale “Funzionario esperto
amministrativo-contabile” nel settore attività istituzionali, legislative e legali, con riserva nei confronti di personale delle
Comunità Montane;
• “A2” per la copertura di un posto vacante di categoria B/1.1 - profilo professionale “Esecutore dei servizi tecnici, informatici
e di supporto” nel settore programmazione, bilancio e politiche comunitarie”;
Gli allegati formano parte sostanziale del presente provvedimento.
- di procedere alla copertura dei posti vacanti di cui all’art. 1 dell’avviso di mobilità allegato al DDS n. 471 del 24.09.2009,
mediante l’utilizzo delle graduatorie di cui al punto che precede ai sensi dell’art. 9 del medesimo avviso;
- di dichiarare non ammessi, nel numero di 3, i candidati di cui agli allegati:
• “B1” per la copertura di un posto vacante di categoria D/3.1 - profilo professionale “Funzionario esperto
amministrativo-contabile” nel settore attività istituzionali, legislative e Legali;
• “B2” per la copertura di un posto vacante di categoria B/1.1 - profilo professionale “Esecutore dei servizi tecnici, informatici
e di supporto” nel settore programmazione, bilancio e politiche comunitarie”;
Gli allegati formano parte sostanziale del presente provvedimento.
- di dare atto che ai candidati esclusi verrà data comunicazione con raccomandata a.r. nel rispetto di quanto stabilito all’art. 5
dell’avviso di mobilità, mentre ai candidati ammessi la notifica è effettuata mediante pubblicazione sul BURM ai sensi
dell’art. 7, comma 2 della L.R. 31.10.1994, n. 44;
- l’onere complessivo derivante dal presente atto per il trasferimento delle 2 unità ammonta in via presunta ad annui lordi E.
71.267,27 = e farà carico al bilancio regionale relativamente agli stanziamenti che saranno iscritti sui capitoli 20701126,
20701127 e 207011230 o corrispondenti dell’esercizio finanziario 2010, rispettivamente per le quote parte di E. 52.887,28 =,
E. 13.884,56 = ed E. 4.495,43 =.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
(Daniela Del Bello)
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Organizzazione ed amministrazione del
personale n. 573 del 09/11/2009.
Selezione per esami per il conferimento dell’incarico dirigenziale della P.F. “Competitività e sviluppo
dell’impresa agricola” nell’ambito del Servizio Agricoltura, forestazione e pesca. Approvazione esito
procedura.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
omissis
DECRETA
• Di approvare, tenuto conto, nei casi di parità di punteggio, delle preferenze di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. 487/1994
e s.m., l’esito della selezione per esami per il conferimento dell’incarico dirigenziale della P.F. “Competitività e sviluppo
dell’impresa agricola“ di cui all’Allegato A al presente atto che ne forma parte integrante.
I verbali redatti dalla competente commissione esaminatrice non vengono allegati al presente atto ma restano depositati alla
P.F. Organizzazione ed amministrazione del personale;
• Di dichiarare vincitore della selezione il candidato collocatosi nella prima posizione nella persona del Sig. Luciani Roberto;
• Di procedere, nei confronti del suddetto vincitore, al controllo della veridicità di tutte le dichiarazioni rese nella domanda di
partecipazione come disposto all’art. 7, comma 2, del relativo avviso selettivo;
• Di procedere nel rispetto di quanto disposto all’art. 7, comma 3, dell’avviso selettivo all’utilizzo della graduatoria
unicamente nel caso di rinuncia del vincitore o di esclusione dello stesso per mancato possesso dei requisiti prescritti a seguito
della sopra citata fase di controllo;
• L’incarico dirigenziale della P.F. “Competitività e sviluppo dell’impresa agricola” è conferito al vincitore dalla Giunta
regionale con contratto a tempo determinato di diritto pubblico, previo collocamento del medesimo in aspettativa senza
assegni; per l’effetto del conferimento dell’incarico lo stipendio tabellare da corrispondere è quello della qualifica dirigenziale
pari ad E 40.812,22 annui lordi (E 40.129,98 CCNL Area Dirigenza del 14.05.2007 - biennio economico 2004/2005, + E
682,24 IVC 2006/2007 e 2008/2009), comprensivi della 13^ mensilità, fatti salvi eventuali incrementi contrattuali;
• L’onere derivante dall’esecuzione del presente atto, con riferimento alla differenza tra il tabellare della categoria giuridica
D1 di appartenenza del vincitore e quello della qualifica dirigenziale, ammonta ad € 17.258,82 annui lordi, comprensivi della
tredicesima e, a valere sull’anno 2009, in relazione ad un’incidenza presunta di mesi uno, a presunti E 1.801,82, comprensivi
del rateo di 13^ mensilità e degli oneri riflessi, e fa carico per le quote parti di E 1.327,60 sul capitolo 20701126, di E 361,37
sul capitolo 20701127 e di E 112,85 sul capitolo 20701130 del bilancio regionale 2009. Relativamente all’esercizio
finanziario 2010 la copertura della spesa sarà assicurata dagli stanziamenti iscritti sui medesimi o corrispondenti capitoli.
I relativi impegni di spesa verranno assunti mensilmente all’atto di liquidazione degli stipendi.
Il presente atto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Luogo di emissione………
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
(Daniela Del Bello)
- ALLEGATI -
ALLEGATO A
SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DIRIGENZIALE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE “COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA” NELL’AMBITO DEL SERVIZIO
AGRICOLTURA FORESTAZIONE E PESCA DELLA GIUNTA REGIONALE.
- ESITO N.
COGNOME E NOME
1
2
3
4
LUCIANI ROBERTO
SILEONI ANDREA
BORDONI ANDREA
SCARPONI ANDREA
PUNTEGGIO
PROVA
29,00
28,00
27,50
27,00
5
PETTINARI FRANCESCO
27,00
TITOLI PREFERENZIALI
D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 e s.m.
Art. 5,comma 4, punto 18.
=======
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Organizzazione ed amministrazione del
personale n. 574 del 09/11/2009.
Selezione per esami per il conferimento dell’incarico dirigenziale della P.F. “Promozione, credito agevolato,
finanza innovativa e garanzia” nell’ambito del Servizio Industria Artigianato ed Energia. Approvazione
esito procedura.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
omissis
DECRETA
• Di approvare l’esito della selezione per esami per il conferimento dell’incarico dirigenziale della P.F. “Promozione, credito
agevolato, finanza innovativa e garanzia“ di cui all’Allegato A al presente atto che ne forma parte integrante.
I verbali redatti dalla competente commissione esaminatrice non vengono allegati al presente atto ma restano depositati alla
P.F. Organizzazione ed amministrazione del personale;
• Di dichiarare vincitore della selezione il candidato collocatosi nella prima posizione nella persona del Sig. Amici Rolando;
• Di procedere, nei confronti del suddetto vincitore, al controllo della veridicità di tutte le dichiarazioni rese nella domanda di
partecipazione come disposto all’art. 7, comma 2, del relativo avviso selettivo;
• Di procedere nel rispetto di quanto disposto all’art. 7, comma 3, dell’avviso selettivo all’utilizzo della graduatoria
unicamente nel caso di rinuncia del vincitore o di esclusione dello stesso per mancato possesso dei requisiti prescritti a seguito
della sopra citata fase di controllo;
• L’incarico dirigenziale della P.F. “Promozione, credito agevolato, finanza innovativa e garanzia” è conferito al vincitore
dalla Giunta regionale con contratto a tempo determinato di diritto pubblico, previo collocamento del medesimo in aspettativa
senza assegni; per l’effetto del conferimento dell’incarico lo stipendio tabellare da corrispondere è quello della qualifica
dirigenziale pari ad E 40.812,22 annui lordi (E 40.129,98 CCNL Area Dirigenza del 14.05.2007 - biennio economico
2004/2005 - + E 682,24 IVC 2006/2007 e 2008/2009), comprensivi della 13^ mensilità, fatti salvi eventuali incrementi
contrattuali;
• L’onere derivante dall’esecuzione del presente atto, con riferimento alla differenza tra il tabellare della categoria giuridica
D3 di appartenenza del vincitore e quello della qualifica dirigenziale, ammonta ad € 13.823,10 annui lordi, comprensivi della
tredicesima e, a valere sull’anno 2009, in relazione ad un’incidenza presunta di mesi uno, a presunti E 1.443,13, comprensivi
del rateo di 13^ mensilità e degli oneri riflessi, e fa carico per le quote parti di E 1.063,31 sul capitolo 20701126, di E 289,44
sul capitolo 20701127 e di E 90,38 sul capitolo 20701130 del bilancio regionale 2009. Relativamente all’esercizio finanziario
2010 la copertura della spesa sarà assicurata dagli stanziamenti iscritti sui medesimi o corrispondenti capitoli.
I relativi impegni di spesa verranno assunti mensilmente all’atto di liquidazione degli stipendi.
Il presente atto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
(Daniela Del Bello)
- ALLEGATI ALLEGATO A
SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO DIRIGENZIALE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE “PROMOZIONE, CREDITO AGEVOLATO, FINANZA INNOVATIVA E GARANZIA”
NELL’AMBITO DEL SERVIZIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED ENERGIA DELLA GIUNTA REGIONALE.
- ESITO N.
1
2
COGNOME E NOME
AMICI ROLANDO
RECCHI STEFANO
PUNTEGGIO PROVA ORALE
27
26
SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE, CULTURA, TURISMO E COMMERCIO
Decreto del Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo e Commercio n. 328
del 10/11/2009.
DGR n. 1204 del 27.07.09 Approvazione esito selezione comparativa pubblica per conferimento incarico
di consulenza tecnica al Segretariato Iniziativa Adriatico Ionica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
omissis
DECRETA
• Di approvare, in conformità con quanto previsto dalla nota della Dirigente della PF “Organizzazione ed amministrazione del
personale” prot ID 2738063/12.08.2009/OGP.02, l’esito della procedura comparativa pubblica con la quale è stato individuato
il Dott. Marco Bellardi per il conferimento dell’incarico di consulenza tecnica in relazione al progetto “Supporto al percorso di
integrazione dello spazio Euro Adriatico”, per il supporto alle attività di carattere internazionale che fanno capo al
Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica, così come risulta dal verbale della Commissione di valutazione
conservato presso la sede del Servizio “Internazionalizzazione, Cultura, Turismo e Commercio.
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione.
Il presente atto non è soggetto a controllo e va pubblicato nel BUR Marche.
IL DIRIGENTE
(Dott. Raimondo Orsetti)
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ancona.
Provvedimento provvisorio di classificazione relativo all’esercizio ricettivo alberghiero denominato Hotel
“Mietta” di Senigallia (L.R. n. 9/06).
PROVVEDIMENTO DI CLASSIFICAZIONE N. 314 DEL 06/11/2009
L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
DI ANCONA
omissis
DISPONE PROVVISORIAMENTE
l’attribuzione, alla struttura ricettiva denominata HOTEL “MIETTA” ubicata nel Comune di Senigallia (An), Via Panzini n.
19/A della classificazione di Albergo a n. 2 stelle, per il periodo residuo del quinquennio 2006-2010.
La capacità ricettiva dell’esercizio è di n. 10 camere per complessivi n. 18 posti letto.
Il presente provvedimento è notificato al titolare della struttura ricettiva, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Marche, trasmesso al Servizio Turismo della Regione Marche ed al Comune territorialmente competente.
Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche
nel termine di 60 giorni dalla data di notifica dello stesso.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Geom. Francesco Franconi)
IL DIRIGENTE DEL IV SETTORE
(Dott.ssa Raffaella Dubbini)
Provincia di Ancona.
Provvedimento di classificazione relativo all’esercizio ricettivo alberghiero denominato Hotel “Trocadero”
di Senigallia (L.R. n. 9/06).
PROVVEDIMENTO DI CLASSIFICAZIONE N. 315 DEL 06/11/2009
L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
DI ANCONA
omissis
DISPONE
l’attribuzione, alla struttura ricettiva denominata HOTEL “TROCADERO” ubicata nel Comune di Senigallia (An), Via
Goldoni n. 46, della classificazione di ALBERGO a n. 2 stelle, per il periodo residuo del quinquennio 2006-2010.
La capacità ricettiva è di n. 23 camere (n. 43 posti letto) e n. 10 unità abitative (n. 18 posti letto) per complessivi n. 61 posti
letto.
Il presente provvedimento è notificato al titolare della struttura ricettiva, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione
Marche, trasmesso al Servizio Turismo della Regione Marche ed al Comune territorialmente competente.
Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche
nel termine di 60 giorni dalla notifica.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Geom. Francesco Franconi)
IL DIRIGENTE DEL IV SETTORE
(Dott.ssa Raffaella Dubbini)
Provincia di Macerata.
Determinazione dirigenziale n. 293/XI del 05.11.2009 - Modificazione del provvedimento di
localizzazione provvisoria del finanziamento per un intervento di edilizia residenziale sovvenzionata ed
agevolata posto in essere dalla ditta Gruppo Ilari Impresa Edile S.r.l. di Corridonia, nel Comune di
Corridonia, in base al Programma Regionale di Edilizia pubblica 1996-1998, destinato alla locazione per
un periodo non inferiore ad otto anni con eventuale successivo trasferimento della proprietà (D.A.C.R. n.
304/2000 e D.D.S.E.P. n. 58/2001).
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1) Localizzare provvisoriamente all’impresa Gruppo Ilari Impresa Edile S.r.l. con sede a Corridonia il contributo di E.
232.405,60 di cui E. 94.217,23 quale quota di agevolata ed E.138.188,37 quale quota di sovvenzionata per il recupero di un
immobile nel Comune di Corridonia per 12 alloggi da destinare alla locazione a termine per un periodo non inferiore ad otto
anni, con eventuale successivo trasferimento della proprietà, ai sensi di quanto previsto dalla D.A.C.R. n. 304/2000 e dal
bando emanato con D.D.S.E.P. n. 58/2001.
2) Dare atto che il presente atto modifica nei limiti del numero di alloggi da 9 a 12 la determinazione dirigenziale n. 128/XII
del 15.05.2003 che era il precedente provvedimento di localizzazione provvisoria del finanziamento.
3) Il Comune di Corridonia, una volta modificata, deve inviare alla Provincia di Macerata - XI Settore Urbanistica copia
dell’integrazione della convenzione stipulata con la ditta Gruppo Ilari Impresa Edile S.r.l. con sede a Corridonia.
4) Trasmettere il presente provvedimento alla ditta Gruppo Ilari Impresa Edile S.r.l., al Comune di Corridonia ed alla Regione
Marche - Servizio Edilizia Residenziale e pubblicarlo per estratto al B.U.R. delle Marche.
IL DIRIGENTE
(Ing. Alessandro Mecozzi)
Provincia di Macerata.
Determinazione dirigenziale n. 425 - 12° Settore del 28/10/2009 - D.Lgs 152/2006 L.R. 7/2004
Procedura di V.I.A. Giudizio positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni e Autorizzazione
Paesaggistica per la realizzazione di un impianto eolico denominato GIULO I da 200 kw - loc. Giulo
Comune di Pievetorina.
omissis
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1) ESPRIMERE giudizio positivo di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 11 della L.R. 7/2004 sul progetto per la
realizzazione di un impianto eolico di potenza nominale pari a 200 kW in località Giulo nel Comune di Pieve Torina Soggetto proponente: MINIEOLICA MARCHIGIANA s.r.l. di Pollenza (P.I. 01677880435);
2) RILASCIARE, ai sensi del comma 5 dell’art. 11 della L.R. 7/2004, l’Autorizzazione Paesaggistica di cui all’art. 159 del
D.Lgs. 42/2004 purché per il migliore inserimento del su indicato progetto nell’ambiente circostante, siano rispettate le
seguenti prescrizioni:
a. secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza nel parere citato nel documento istruttorio del presente atto, i pali eolici
siano realizzati con uno sviluppo in altezza che risulti al di sotto della linea di crinale in direzione della vista da
Massaprofoglio;
b. il punto di attacco a terra delle torri eoliche sia realizzato con forme, tecnologie e materiali tradizionali dei luoghi e
possibilmente localizzato in posizioni di limitata percezione visiva, che comportino il minimo di interferenza con visuali di
particolare pregio paesistico, anche in coerenza alla prescrizione della Soprintendenza di cui al punto precedente;
c. per quanto possibile, l’intervento dovrà essere realizzato con recupero di materiali ricavati in sito (in particolare per quanto
riguarda lo strato di finitura) e, nelle aree di riporto, dovrà essere utilizzata vegetazione autoctona, al fine di conservare
l’integrità del contesto.
3) DISPORRE il rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
a. l’impianto eolico deve essere realizzato secondo gli “Indirizzi per l’inserimento di impianti eolici nel territorio
marchigiano” stabiliti al Capitolo 2 dell’Allegato A della DGR n. 829 del 23.07.2007 e, in particolare, debbano essere
rispettati i limiti di distanza trasversale tra aerogeneratori e longitudinale tra file come definiti ai punti b. e c. del punto 2.2.4.
recante “Requisiti ambientali”;
b. nella fase di cantiere debbano essere adottati tutti i migliori accorgimenti per il controllo delle polveri, per minimizzare il
rumore, per proteggere il manto erboso, perché non si verifichi lo sversamento accidentale di sostanze inquinanti;
c. a fine lavori debbono ripristinarsi alle condizioni attuali le aree modificate per l’utilizzo temporaneo in fase di cantiere;
d. ogni variazione al progetto di gestione delle terre e rocce da scavo approvato (considerando tale quanto riportato nelle
integrazioni presentate) deve essere sottoposto a valutazione da parte della Provincia di Macerata.
e. Per quanto attiene la progettazione esecutiva e l’attraversamento della zona P2 - PAI si precisa che:
- ogni intervento deve essere eseguito in modo tale da inibire alterazioni dello stato di equilibrio geostatico dei terreni,
evitando in particolare gravosi riporti, livellamenti, e movimentazioni di terreno anche se temporanei;
- le fasi progettuali debbono avvenire nel rispetto del D.M. LL.PP. 11 marzo 1988 (Norme tecniche riguardanti le indagini sui
terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii e delle scarpate, . . . . . . .) e successive modifiche ed integrazioni, nonché nel rispetto
delle vigenti norme tecniche e sismiche D.M. 14/01/2008.
f. prima della messa in opera degli aerogeneratori e degli scavi per alloggiamento degli elettrodotti interrati, deve essere
richiesto il relativo nulla-osta, riferito alle superfici interessate dai lavori sottoposte al vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.
n. 3267/1923, presentando il progetto esecutivo all’Amministrazione Provinciale di Macerata anche, se del caso, nell’ambito
della procedura per l’autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs. 387/2003.
g. per una loro integrazione nell’ambiente circostante, le caratteristiche dei nuovi manufatti previsti in progetto quali quelli per
l’interconnessione alla RTN, debbono rispondere alle tipologie e alle finiture riconducibili a quelle caratteristiche dei luoghi,
ed essere quindi ricoperti o tamponati con materiale manutenzionabile, coerente con le caratteristiche agricole tradizionali
(quali ad esempio muratura, legno, pietra ecc.).
h. eseguire una campagna di monitoraggio (quali-quantitativo) per quanto concerne la comunità faunistica con adeguate
metodologie (BACI, ecc) ante-operam, in corsi di esercizio e post-operam. Nello specifico, si stabilisce che il monitoraggio
abbia la seguente durata:
- un anno circa ante-operam;
- un anno dall’avvio della fase di esercizio;
- un anno a distanza di 3-4 anni dalla messa in esercizio;
- un anno dopo l’avvenuto ripristino dei luoghi.
Sono inoltre ritenuti inderogabili gli interventi di mitigazione previsti nel SIA e nella relativa relazione di screening;
i. durante l’esecuzione dei lavori sui prati pascoli si dovrà prestare la massima attenzione affinché i mezzi non divaghino fuori
dalle strade di accesso realizzate, amplificando di conseguenza l’impatto sull’ecosistema;
j. in relazione all’impatto acustico, nella fase di cantiere dovrà essere rispettato il divieto di circolazione dei mezzi prima delle
8:00, fra le 12.00 e le 14.00 e dopo le 20.00;
k. nelle successive fasi autorizzative dovranno essere stabilite opportune garanzie finanziarie, per il ripristino delle aree a fine
ciclo di vita degli impianti;
4) DARE ATTO che, ai sensi di legge, il proponente è vincolato a realizzare l’impianto secondo le caratteristiche progettuali,
dimensionali, localizzative ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il rispetto delle
prescrizioni disposte con il presente provvedimento;
5) RICHIAMARE che, ai sensi di legge, il proponente è tenuto a trasporre appropriatamente e puntualmente i vincoli
prescrittivi derivanti dal presente provvedimento, che vanno ad incidere sulla progettazione definitiva/esecutiva, nella
documentazione progettuale presentata ai fini dell’ottenimento, da parte delle rispettive autorità competenti, dei successivi atti
necessari per la realizzazione dell’impianto, quali il permesso di costruire o l’autorizzazione unica di cui al D.Lgs. 387/2003;
6) DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera il proponente dall’acquisizione degli ulteriori provvedimenti,
previsti dalle disposizioni vigenti, per l’esercizio dell’attività in oggetto;
7) DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i vincoli
urbanistici;
8) DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta MINIEOLICA
MARCHIGIANA S.r.l. di Pollenza;
9) disporre che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l’avvio del procedimento;
10) DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche;
11) DARE ATTO che, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall’art. 18 della L.R. 7/2004 sono posti in capo al Comune di
Pieve Torina, nel cui territorio sono localizzati gli interventi assoggettati alle procedure di V.I.A.;
12) DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa;
13) DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa,
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Macerata, lì 28 Ottobre 2009
IL DIRIGENTE
(Graziella Gattafoni)
Provincia di Macerata.
Determinazione dirigenziale n. 426 - 12° Settore del 28/10/2009 - D.Lgs 152/2006 L.R. 7/2004
Procedura di V.I.A. Giudizio positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni e Autorizzazione
Paesaggistica per la realizzazione di un impianto eolico denominato GIULO II da 200 kw - loc. Giulo
Comune di Pievetorina.
omissis
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1) ESPRIMERE giudizio positivo di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 11 della L.R. 7/2004 sul progetto per la
realizzazione di un impianto eolico di potenza nominale pari a 200 kW in località Giulo nel Comune di Pieve Torina Soggetto proponente: EVENTO 1 s.r.l. di Ancona (P.I. 02413290426);
2) RILASCIARE, ai sensi del comma 5 dell’art. 11 della L.R. 7/2004, l’Autorizzazione Paesaggistica di cui all’art. 159 del
D.Lgs. 42/2004, purché per il migliore inserimento del su indicato progetto nell’ambiente circostante, siano rispettate le
seguenti prescrizioni:
a. secondo quanto prescritto dalla Soprintendenza nel parere citato nel documento istruttorio del presente atto, i pali eolici
siano realizzati con uno sviluppo in altezza che risulti al di sotto della linea di crinale in direzione della vista da
Massaprofoglio;
b. il punto di attacco a terra delle torri eoliche sia realizzato con forme, tecnologie e materiali tradizionali dei luoghi e
possibilmente localizzato in posizioni di limitata percezione visiva, che comportino il minimo di interferenza con visuali di
particolare pregio paesistico, anche in coerenza alla prescrizione della Soprintendenza di cui al punto precedente;
c. per quanto possibile, l’intervento dovrà essere realizzato con recupero di materiali ricavati in sito (in particolare per quanto
riguarda lo strato di finitura) e, nelle aree di riporto, dovrà essere utilizzata vegetazione autoctona, al fine di conservare
l’integrità del contesto.
3) DISPORRE il rispetto delle seguenti, ulteriori, prescrizioni:
a. l’impianto eolico deve essere realizzato secondo gli “Indirizzi per l’inserimento di impianti eolici nel territorio
marchigiano” stabiliti al Capitolo 2 dell’Allegato A della DGR n. 829 del 23.07.2007 e, in particolare, debbono essere
rispettati i limiti di distanza trasversale tra aerogeneratori e longitudinale tra file come definiti ai punti b. e c. del punto 2.2.4.
recante “Requisiti ambientali”;
b. nell la fase di cantiere debbono essere adottati tutti i migliori accorgimenti per il controllo delle polveri, per minimizzare il
rumore, per proteggere il manto erboso, perché non si verifichi lo sversamento accidentale di sostanze inquinanti;
c. a fine lavori debbono ripristinarsi alle condizioni attuali le aree modificate per l’utilizzo temporaneo in fase di cantiere;
d. ogni variazione al progetto di gestione delle terre e rocce da scavo approvato (considerando tale quanto riportato nelle
integrazioni presentate) deve essere sottoposto a valutazione da parte della Provincia di Macerata.
e. Per quanto attiene la progettazione esecutiva e l’attraversamento della zona P2 - PAI si precisa che:
- ogni intervento deve essere eseguito in modo tale da inibire alterazioni dello stato di equilibrio geostatico dei terreni,
evitando in particolare gravosi riporti, livellamenti, e movimentazioni di terreno anche se temporanei;
- le fasi progettuali debbono avvenire nel rispetto del D.M. LL.PP. 11 marzo 1988 (Norme tecniche riguardanti le indagini sui
terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii e delle scarpate, . . . . . . .) e successive modifiche ed integrazioni, nonché nel rispetto
delle vigenti norme tecniche e sismiche D.M. 14/01/2008.
f. prima della messa in opera degli aerogeneratori e degli scavi per alloggiamento degli elettrodotti interrati, deve essere
richiesto il relativo nulla-osta, riferito alle superfici interessate dai lavori sottoposte al vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.
n. 3267/1923, presentando il progetto esecutivo all’Amministrazione Provinciale di Macerata anche, se del caso, nell’ambito
della procedura per l’autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs. 387/2003.
g. per una loro integrazione nell’ambiente circostante, le caratteristiche dei nuovi manufatti previsti in progetto quali quelli per
l’interconnessione alla RTN, debbono rispondere alle tipologie e alle finiture riconducibili a quelle caratteristiche dei luoghi,
ed essere quindi ricoperti o tamponati con materiale manutenzionabile, coerente con le caratteristiche agricole tradizionali
(quali ad esempio muratura, legno, pietra ecc.).
h. eseguire una campagna di monitoraggio (quali-quantitativo) per quanto concerne la comunità faunistica con adeguate
metodologie (BACI, ecc) ante-operam, in corsi di esercizio e post-operam. Nello specifico, si stabilisce che il monitoraggio
abbia la seguente durata:
- un anno circa ante-operam;
- un anno dall’avvio della fase di esercizio;
- un anno a distanza di 3-4 anni dalla messa in esercizio;
- un anno dopo l’avvenuto ripristino dei luoghi.
Sono inoltre ritenuti inderogabili gli interventi di mitigazione previsti nel SIA e nella relativa relazione di screening;
i. durante l’esecuzione dei lavori sui prati pascoli si dovrà prestare la massima attenzione affinché i mezzi non divaghino fuori
dalle strade di accesso realizzate, amplificando di conseguenza l’impatto sull’ecosistema;
j. in relazione all’impatto acustico, nella fase di cantiere dovrà essere rispettato il divieto di circolazione dei mezzi prima delle
8:00, fra le 12.00 e le 14.00 e dopo le 20.00;
k. nelle successive fasi autorizzative dovranno essere stabilite opportune garanzie finanziarie, per il ripristino delle aree a fine
ciclo di vita degli impianti;
4) DARE ATTO che, ai sensi di legge, il proponente è vincolato a realizzare l’impianto secondo le caratteristiche progettuali,
dimensionali, localizzative ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il rispetto delle
prescrizioni disposte con il presente provvedimento;
5) RICHIAMARE che, ai sensi di legge, il proponente è tenuto a trasporre appropriatamente e puntualmente i vincoli
prescrittivi derivanti dal presente provvedimento, che vanno ad incidere sulla progettazione definitiva/esecutiva, nella
documentazione progettuale presentata ai fini dell’ottenimento, da parte delle rispettive autorità competenti, dei successivi atti
necessari per la realizzazione dell’impianto, quali il permesso di costruire o l’autorizzazione unica di cui al D.Lgs. 387/2003;
6) DARE ATTO che il presente provvedimento non esonera il proponente dall’acquisizione degli ulteriori provvedimenti,
previsti dalle disposizioni vigenti, per l’esercizio dell’attività in oggetto;
7) DARE ATTO che il presente provvedimento è emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti dei terzi e fatti salvi i vincoli
urbanistici;
8) DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta EVENTO 1
S.r.l. di Ancona;
9) DISPORRE che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l’avvio del
procedimento;
10) DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche;
11) DARE ATTO che i compiti di vigilanza e controllo previsti dall’art. 18 della L.R. 7/2004 sono posti in capo al Comune di
Pieve Torina, nel cui territorio sono localizzati gli interventi assoggettati alle procedure di V.I.A.;
12) DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa;
13) DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa,
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Macerata, lì 28 Ottobre 2009
IL DIRIGENTE
(Graziella Gattafoni)
Comune di Filottrano.
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 9 novembre 2009, con oggetto: “Approvazione definitiva
variante urbanistica (ex art. 5 D.P.R. 447/1998 come modificato dal DPR 440/2000) riguardante la
costruzione di un capannone per deposito automezzi in Via Ponticelli - Proprietà Pavoni Tommaso.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1) di approvare definitivamente il progetto in variante urbanistica per la costruzione di un capannone per deposito automezzi
in via Ponticelli - proprietà Pavoni Tommaso, composto dai seguenti elaborati, i quali ne formano parte integrante e
sostanziale
(omissis);
2) Di dare atto che il progetto per il rilascio del provvedimento unico dovrà essere conformato alle prescrizioni contenute nel
parere dell’ASUR acquisito in atti in data 12/02/2009 prot. 1967, ai pareri degli altri Enti erogatori dei servizi in rete
interessati ed ai rilievi formulati dall’Amm.ne Prov.le con D.G.P. n. 105 del 10/03/2009, documenti tutti che si intendono
integralmente riportati nel presente atto e costituenti sua parte integrante e sostanziale unitamente agli allegati tecnici che li
costituiscono;
3) di dare mandato all’ufficio Segreteria di procedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul BUR ai sensi dell’art.
40 comma 2-bis della L.R. 34/1992;
4) di dare atto altresì che si dovrà procedere alla trasmissione del presente atto deliberativo alla Provincia di Ancona ai sensi
dell’art. 26 commi 9 e 10 della L.R. 34/1992.
Comune di Matelica.
Intervento di Edilizia Agevolata destinata alla locazione primaria a canone concertato a seguito del
Programma Provinciale approvato con D.G.P. n. 316 del 30/06/2006 in attuazione del P.R.E.R per il
biennio 2004-2005 di cui alla D.A.C.R. n. 168 del 17/02/2005.
“Il Comune di Matelica ha emesso un secondo Provvedimento di Localizzazione provvisoria, a seguito di integrazione del
contributo inizialmente assegnato di edilizia agevolata, pari ad E 513.000,00 in favore del Soggetto attuatore EDILMARK
SRL per la nuova costruzione di n. 9 alloggi destinati alla locazione primaria a canone concertato, siti in Matelica, Lotto n. 2
del PEEP Zefiro, c/o il fabbricato distinto in catasto al foglio n. 62 p.lla n. 930, a seguito all’approvazione del Programma
Provinciale approvato con D.G.P. n. 316 del 30/06/2006 in attuazione del Piano Regionale di Edilizia Residenziale per il
biennio 2004-2005”.
Comune di Montelupone.
D.D. n. 174 del 20/10/2009 - PEEP C.da Valle - Lotto M - Localizzazione definitiva finanziamento di
edilizia residenziale pubblica agevolata per nuova costruzione di numero 14 alloggi destinati alla vendita
in favore del Consorzio Roma. Piano edilizia resid.le biennio 2004/2005.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
omissis
DETERMINA
1) di localizzare definitivamente il contributo di edilizia residenziale pubblica agevolata di E. 291.074,60 in favore del
soggetto attuatore: - CONSORZIO ROMA con sede in ROMA - Via Nomentana, 314, sede locale in MONTELUPONE - Via
T. Giachini, n. 3 per la nuova costruzione di numero 14 alloggi destinati alla vendita o all’assegnazione in proprietà, nel
Comune di MONTELUPONE in Via Manlio Zincone, Lotto M, zona PEEP di C.da Valle, distinto al Catasto al foglio 30
particelle 125, 258, 260 e 262;
2) di quantificare il saldo da erogare al soggetto attuatore in E. 87.322,38;
3) di applicare le prescrizioni, le procedure e le modalità di attuazione previste dal bando provinciale approvato con
determinazione dirigenziale n. 275/XII del 4 novembre 2005 che prevedono che il pagamento da parte del Comune al soggetto
attuatore del saldo è subordinato a:
a. acquisizione dell’informazione antimafia di cui all’articolo 10 del D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252 per i soli soggetti attuatori
privati;
b. Il saldo finale dovrà essere versato dal Comune ai soggetti attuatori, per gli interventi di realizzazione di alloggi da vendere
successivamente alla verifica che il destinatario finale dell’abitazione in proprietà sia in possesso dei requisiti per l’accesso
all’edilizia agevolata. È in ogni caso fatta salva la possibilità di revoca del contributo nel caso in cui l’alloggio non venga
venduto dall’impresa di costruzione o dalla cooperativa rispettivamente entro un anno o entro sei mesi dalla conclusione dei
lavori;
4) di individuare nell’art. 14 del bando provinciale in caso di vendita o di assegnazione in proprietà, i destinatari degli alloggi
realizzati con i finanziamenti di cui al presente atto;
5) di rappresentare che, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge 241/90, il presente atto può essere impugnato dinanzi al
T.A.R., entro 60 giorni, con ricorso amministrativo, oppure, entro 120 giorni, con ricorso straordinario amministrativo al
Capo dello Stato;
6) di trasmettere il presente atto al CONSORZIO ROMA - alla Provincia di Macerata - XI Settore Urbanistica per gli
adempimenti di competenza;
7) di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul BUR della Regione Marche.
(BUR estratto Lotto M Localizzazione definitiva)
Letto e sottoscritto
IL VICESEGRETARIO COM.LE
(Dr. Giorgio Foglia)
Comune di Ostra.
Estratto di deliberazione del Consiglio Comunale di Ostra n. 63 del 10.11.2009 (immediatamente
eseguibile): Approvazione della 4^ variante al Piano Regolatore Generale (adottata con delibera del C.C.
n. 7 del 2.1.2009 e, definitivamente, con delibera del C.C. n. 20 del 20.4.2009).
IL CONSIGLIO
omissis
DELIBERA
di approvare in via definitiva la 4° Variante parziale al Piano Regolatore Generale di Ostra adeguato al P.P.A.R., redatta in
data agosto 2008 dall’Ing. Fabrizio Libanori, Responsabile del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata di questo Comune e, per
quanto di competenza, dal Geologo Dott.ssa Gigliola Alessandroni di Senigallia in data agosto 2008, nonché dall’Agronomo
Dott.ssa Angela Sanchioni di S. Costanzo in data maggio 2008, con le modifiche apportate sui seguenti elaborati dallo stesso
Tecnico comunale in data novembre 2009 per effetto dei rilievi effettuati dalla Provincia di Ancona (allegati sotto la lettera
“A” al presente atto, per formarne parte integrante e sostanziale) e dei pareri della Provincia di Ancona - U.O. Pareri
geomorfologica ed idrogeologici - e della Provincia di Ancona - 3° Dipartimento, 2° Servizio, Gestione Viabilità -, acquisito
quest’ultimo tramite Conferenza di Servizi:
- Allegato B: Norme Tecniche di Attuazione
- Tav. n. 6A: Capoluogo
- Tav. n. 6B: Capoluogo
- Tav. n. 7A: Casine
- Tav. n. 8: Pianello
- Tav. n. 9: Vaccarile.
omissis
Comune di Pesaro.
Procedura di esproprio delle aree necessarie ai Lavori di realizzazione di due rotatorie poste in via
Solferino in corrispondenza degli incroci con via Costa e via Cimarosa - Decreto n. 14/2009.
DECRETO DI ESPROPRIO N. 14 DEL 09/11/2009
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
omissis
DECRETA
1) è disposta, a favore del Comune di Pesaro e per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di due rotatorie poste in via
Solferino in corrispondenza degli incroci con via Costa e via Cimarosa l’espropriazione definitiva degli immobili
sottoindicati:
Catasto Terreni del Comune di Pesaro Zona censuaria di Pesaro F. 27 mapp. 1536 sub. 9/parte di mq. 220 circa di superficie,
salva diversa misurazione derivante da frazionamento catastale,
intestato a:
TERMOSANITARI ROBERTI Snc di Roberti Carlo Alberto & C. C.F. 00971500418 Sede Via Gagrin, 11 PESARO
per un’indennità complessiva non accettata e depositata presso la Cassa DD.PP. pari a E 15.444,00 non soggetta a ritenuta di
acconto di cui all’art. 11 della legge 30/12/1991 n. 413 in quanto trattasi di immobili siti in zona “F”;
2) di disporre, altresì, il passaggio di proprietà dell’immobile di cui sopra ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., libero
da qualsiasi gravame;
3) di dare atto che copia del presente atto sarà trasmesso alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili,
pubblicata per estratto nel B.U.R. della Regione Marche, all’Albo Pretorio e sul sito Internet del Comune di Pesaro e trascritta
in termini d’urgenza presso l’Agenzia del Territorio di Pesaro, nonché volturato e registrato a termini di legge a cura e spese
dell’ente espropriante;
4) di dare atto che dopo la trascrizione del decreto di esproprio, ai sensi degli artt. 23 e 25 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., tutti i
diritti relativi al bene espropriato possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
5) di dare atto che contro il presente atto può essere proposto ricorso al TAR Marche o Ricorso straordinario al Capo dello
Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica o avvenuta conoscenza dell’atto.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Arch. Ugo Morselli)
Comune di Pollenza.
Delibera di Consiglio Comunale n. 46 del 28/09/2009. Variante parziale al PRG del comune di Pollenza Potenziamento viabilità comunale 2° lotto 1° stralcio bivio Ancillani - Approvazione.
omissis
DELIBERA
1. di dichiarare le premesse e l’istruttoria tecnica prot. UTC 254/09/B2 del 04/08/2009, approvata con deliberazione di giunta
comunale n. 152 del 06/08/2009, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare pertanto definitivamente l’allegata “Variante Parziale al PRG finalizzata alla realizzazione dell’intervento di
”Potenziamento Viabilità Comunale 2° lotto 1 “stralcio bivio Ancillani” secondo gli elaborati progettuali redatti dallo “Studio
Associato E.I.G.” dell’ing. Andrea Resparambia e dell’ing. Carlo Resparambia di Muccia e gli elaborati redatti dall’ufficio
tecnico settore B2 del comune di Pollenza in data dicembre 2008 come riepilogati in narrativa, facendo proprie espressamente
le seguenti prescrizioni impartite dalla provincia con deliberazione della giunta provinciale n. 307 del 04/06/2009 in sede di
emissione del parere di competenza, ai sensi dell’art. 3, lettera “a” e dell’art. 26, quarto comma, della Legge Regionale n.
34/1992:
• di recepire le prescrizioni già impartite in sede di rilascio dei relativi pareri da parte degli enti competenti (Servizio
Viabilità della Provincia, Servizio Trasporti della Provincia):
• di evitare ogni abbattimento o danneggiamento di piante tutelate ai sensi della legge forestale regionale n. 6 del
23/02/2005, senza la preventiva autorizzazione:
3. di dare atto che il finanziamento dell’opera in questione per la spesa complessiva di E 200.000,00, cosi come stabilito negli
atti programmatori e finanziari del comune, è stato assicurato mediante impegno per pari importo delle somme residue relative
all’alienazione della quota del 49% della società di gestione della farmacia comunale di Pollenza con precedente
determinazione del responsabile del settore B2 n. 179, R.G. 699, del 22/12/2008;
4. di disporre l’invio di un estratto dell’atto di approvazione per la necessaria pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Marche delegando a tale scopo l’ufficio tecnico comunale settore B2.
Comune di Potenza Picena.
Delibera consiliare n. 49 del 30/09/2009 - Variante al vigente P.R.G. ai sensi dell’art 15 co. 5 della L.R.
34/92 e s.m.i. relativa alla trasposizione del PRG su nuova cartografia aerofotogrammetrica e correzioni
errori cartografici approvazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1) APPROVARE la Variante al vigente PRG relativa alla trasposizione delle previsioni urbanistiche del Piano sulla base
cartografica aerofotogrammetrica aggiornata al giugno 2007, contenente anche correzioni di errori cartografici, così come
restituita dallo Studio Helix Associati su supervisione dell’arch. Giuseppe Oresti, e secondo le modalità e con le procedure di
cui agli art. 4 e 30 della L.R. 34/92 e s.m.i.
omissis
Comune di Potenza Picena.
Delibera consiliare n. 53 del 30/09/2009 - Variante al vigente P.R.G. già adeguato al P.P.A.R.
approvazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
2) APPROVARE, per tutte le motivazioni di cui sopra, la variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 26 e segg. L.R. n. 34/’92 e
s.m.i., così come predisposta negli elaborati tecnici redatti dall’U.T.C.
omissis
Comune di Ripe San Ginesio.
Estratto Decreto Dirigenziale protocollo n. 4386 del 06/11/2009 ad oggetto: Decreto di
sdemanializzazione e declassificazione di un tratto del relitto stradale sito in località San Lorenzo del
comune di Ripe San Ginesio (MC).
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
LL.PP. E MANUTENZIONI
omissis
DECRETA
1. Di declassificare, dichiarare la cessazione dell’uso pubblico e sdemanializzare, nel territorio del comune di Ripe San
Ginesio (MC) - località San Lorenzo, il relitto stradale individuabile al Catasto Terreni come di seguito:
• Foglio 10 particelle 789, 781, 780, 782, 783, 786, 784, 785, 769, 770, 771, 772, superficie complessiva mq. 440,00;
2. Dare atto che il presente Decreto, ai fini della sdemanializzazione e declassificazione, verrà pubblicato all’Albo Pretorio del
Comune e, per estratto nel Bollettino Regionale e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, all’Ispettorato Generale
per la Circolazione e Sicurezza Stradale di Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per la registrazione
nell’archivio nazionale delle strade di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della Strada e dell’art. 3, comma 4 del D.P.R. n.
492/1992 (Regolamento attuazione Nuovo Codice della Strada).
3. Dare atto che il presente decreto ha efficacia dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel
BUR, ai sensi dell’art. 3, comma 5, del D.P.R. n. 495/1992.
4. Dare atto che, in attuazione a quanto disposto dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 17/11/1989, l’area di cui
al precedente punto “1” è stata sdemanializzata e conseguentemente trasferita al patrimonio disponibile del Comune di Ripe
San Ginesio (MC).
5. Di dare atto infine che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio corrente.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
LL.PP. E MANUTENZIONI
(Geom. Laura Contratti)
C.I.I.P. - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno.
Lavori di manutenzione straordinaria su serbatoi vari dell’ex gestione del Consorzio Vettore - Art. 43 T.U.
n. 302 del 27/12/2002 - c.c. 6228 - ID 1083 - Decreto di Esproprio e Asservimento definitivo - Rep. n.
17360 emesso dal Direttore Generale in data 02.11.2009.
Rep. n. 17360
Atto di acquisizione al patrimonio indisponibile
di un bene utilizzato per scopi di interesse pubblico
(art. 43, D.P.R. 327/2001)
IL DIRETTORE GENERALE
omissis
DECRETA
A) Sono acquisiti al patrimonio della CIIP SPA - CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI, con sede ad Ascoli Piceno, Via
della Repubblica n. 24, Codice Fiscale e Partita Iva 00101350445, concessionaria per l’A.A.T.O. n. 5 del servizio idrico
integrato, i fondi descritti come di seguito, da ritenersi perciò a tutti gli effetti di legge acquisiti al patrimonio indisponibile
della CIIP spa:
COMUNE DI MONTEFALCONE APPENNINO
1) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 4, particelle n. 451 e n. 414 rispettivamente di mq. 20 e mq 480 - interamente
espropriate - intestate alla ditta PALMONI LUCIANO, nato ad Amandola il 15/05/1969 e residente a Montefalcone
Appennino in Contrada San Lorenzo - C.F. PLM LCN 69E15 A252T - Unico Proprietario, Indennità di esproprio
comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori accettata e liquidata di Euro 2.142,08;
2) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 4, particelle n. 450 - asservita per servitù di transito per mq 120 - intestata alla
ditta PALMONI LUCIANO, nato ad Amandola il 15/05/1969 e residente a Montefalcone Appennino in Contrada San
Lorenzo - C.F. PLM LCN 69E15 A252T - Unico Proprietario, Indennità di asservimento comprensiva del risarcimento del
danno ed interessi moratori accettata e liquidata di Euro 203,70;
3) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 4, particella n. 453 di mq. 469 - interamente espropriata - intestata alla ditta
CARDINALI DAVIDE, nato a Smerillo il 31/03/1928 ed ivi residente in Via Dante Alighieri n. 17 - C.F. CRD DVD 28C31
I774D - Unico proprietario - Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori accettata e
liquidata di Euro 662,85;
4) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 4, particelle n. 452 e n. 19 - asservite rispettivamente per servitù di transito per
mq. 570 e mq. 500 - intestate alla ditta CARDINALI DAVIDE, nato s Smerillo il 31/03/1928 ed ivi residente in Via Dante
Alighieri n. 17 - C.F. CRD DVD 28C31 I774D - Unico proprietario - Indennità di asservimento comprensiva del risarcimento
del danno ed interessi moratori accettata e liquidata di Euro 599,20;
5) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 16, particella n. 302 di mq. 193 - interamente espropriata - intestata alla ditta
MARZIALI MARIA GRAZIA, nata a Fermo il 30/08/1963 e residente a Fermo in Via Montone n. 121 - C.F. MRZ MGR
63M70 D542P - Unica proprietaria; MARZIALI ALESSANDRO, nato a Montefalcone Appennino il 27/10/1931 e residente
a Fermo in Via Montone n. 121 - C.F. MRZ LSN 31R27 F493D - Usufruttuario - Indennità di esproprio comprensiva del
risarcimento del danno ed interessi moratori accettata e liquidata di Euro 826,84;
B) L’indennità dovuta come risarcimento del danno alle ditte proprietarie deve essere corrisposta entro il termine perentorio di
30 giorni dalla notifica del presente decreto, senza pregiudizio per eventuali azioni risarcitorie già proposte;
C) Il presente atto sarà notificato alle ditte proprietarie dei terreni sottoposti ad espropri e/o asservimento nelle forme degli atti
processuali civili.
D) Il presente atto sarà presentato per la registrazione all’Ufficio del Registro Immobiliare, nonché trascritto presso l’Ufficio
dei Registri Immobiliari e volturato ove necessario al Catasto Terreni, a termine di legge a cura e spese dell’ente espropriante
e/o asservente.
Ascoli Piceno, lì 2 Novembre 2009
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Ing. Enrico Calcinaro)
C.I.I.P. - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno.
Interventi acquedottistici vari - Comuni di Montefalcone Appennino, Smerillo, Ascoli Piceno, Offida,
Acquasanta Terme - Art. 43 T.U. n. 302 del 27/12/2002 - c.c. C012 - Decreto di Esproprio definitivo - Rep.
n. 17361 emesso dal Direttore Generale in data 03.11.2009.
Rep. n. 17361
Atto di acquisizione al patrimonio indisponibile
di un bene utilizzato per scopi di interesse pubblico
(art. 43, D.P.R. 327/2001)
IL DIRETTORE GENERALE
omissis
DECRETA
A) Sono acquisiti al patrimonio della CIIP SPA - CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI, con sede ad Ascoli Piceno, Via
della Repubblica n. 24, Codice Fiscale e Partita Iva 00101350445, concessionaria per l’A.A.T.O. n. 5 del servizio idrico
integrato, i fondi descritti come di seguito, da ritenersi perciò a tutti gli effetti ci legge acquisiti al patrimonio indisponibile
della CIIP spa:
COMUNE DI MONTEFALCONE APPENNINO
1) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 4, particella n. 446, di mq. 76 - interamente espropriata - intestata alla ditta
PALMONI LUCIANO, nato ad Amandola il 15/05/1969 e residente a Montefalcone Appennino, in Via San Lorenzo n. 1 C.F. PLM LCN 69E15 A252T - Unico proprietario; Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed
interessi moratori accettata e liquidata di Euro 107.41;
COMUNE DI SMERILLO
2) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 12 particella n. 284, di mq. 199 - interamente espropriata -intestata alla ditta
CALEF CIRO, nato a Senigallia il 09/09/1967 e residente a Passo Ripe in Via Santissima Trinità, n. 19 - C.F. CLF CRI 67P09
I608F - Unico proprietario; Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori accettata e
liquidata di Euro 281,25;
B) L’indennità dovuta come risarcimento del danno alle ditte proprietarie deve essere corrisposta entro il termine perentorio di
30 giorni dalla notifica del presente decreto, senza pregiudizio per eventuali azioni risarcitorie già proposte;
C) Il presente atto sarà notificato alle ditte proprietarie dei terreni sottoposti ad espropri e/o asservimento nelle forme degli atti
processuali civili.
D) Il presente atto sarà presentato per la registrazione all’Ufficio del Registro Immobiliare, nonché trascritto presso l’Ufficio
dei Registri Immobiliari e volturato ove necessario al Catasto Terreni, a termine di legge a cura e spese dell’ente espropriante
e/o asservente.
Ascoli Piceno, lì 3 Novembre 2009
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Ing. Enrico Calcinaro)
C.I.I.P. - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno.
Interventi acquedottistici vari - Comuni di Montefalcone Appennino, Smerillo, Ascoli Piceno, Offida,
Acquasanta Terme - Art. 43 T.U. del 27/12/2002 - c.c. C012 - Decreto di Esproprio e asservimento
definitivo - Rep. n. 17362 emesso dal Direttore Generale in data 03.11.2009.
Rep. n. 17362
Atto di acquisizione al patrimonio indisponibile
di un bene utilizzato per scopi di interesse pubblico
(art. 43, D.P.R. 327/2001)
IL DIRETTORE GENERALE
omissis
DECRETA
A) Sono acquisiti al patrimonio della CIIP SPA - CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI, con sede ad Ascoli Piceno, Via
della Repubblica n. 24, Codice Fiscale e Partita Iva 00101350445, concessionaria per l’A.A.T.O. n. 5 del servizio idrico
integrato, i fondi descritti come di seguito, da ritenersi perciò a tutti gli effetti di legge acquisiti al patrimonio indisponibile
della CIIP spa:
COMUNE DI ASCOLI PICENO
1) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 12, particella n. 137, di mq. 150 - interamente espropriata - intestata alla ditta
ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO DEL CLERO, con sede ad Ascoli Piceno Rua della Canonica n. 9 - C.F.
92004170442 - Unico proprietario; Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori
accettata e liquidata di Euro 801,63;
2) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 12 particella n. 1139, di mq. 450 - interamente espropriata - intestata alla ditta
ALESI GIANFRANCO, nato ad Ascoli Piceno il 27/08/1941 ed ivi residente in Via Asiago, n. 2 - C.F. LSA GFR 41M27
A462W - Prop. Per 1/2; ALESI STEFANO nato ad Ascoli Piceno il 22/02/1958 ed ivi residente in Via Asiago n. 2/G - C.F.
LSA SFN 58B22 A462L - Prop. Per 1/2; Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori
non accettata e depositata alla DD.PP. di Euro 6.260,63;
3) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 12 particella n. 1138, - asservita per servitù di transito per mq. 210 - intestata
alla ditta ALESI GIANFRANCO, nato ad Ascoli Piceno il 27/08/1941 ed ivi residente in Via Asiago, n. 2 - C.F. LSA GFR
41M27 A462W - Prop. Per 1/2; ALESI STEFANO nato ad Ascoli Piceno il 22/02/1958 ed ivi residente in Via Asiago n. 2/G
- C.F. LSA SFN 58B22 A462L - Prop. Per 1/2; Indennità di asservimento comprensiva del risarcimento del danno ed interessi
moratori non accettata e deportate alla DD.PP. di Euro 1.157,63;
COMUNE DI OFFIDA
4) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 39 particella n. 365, di mq. 58 - interamente espropriata -intestata alla ditta
BALLATORI SANTE, nato a Castel di Lama il 29/12/1963 e residente ad Offida C da Lava, n. 82 - C.F. BLL SNT 63T29
C093Q - Prop. Per 1/2; MANDOZZI STEFANIA nata a Castel di Lama il 17/10/1969 e residente ad Offida C.da Lava n. 82 C.F. MND SFN 69R17 C093V - Prop Per 1/2; indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi
moratori accettata e liquidate di Euro 250,00;
COMUNE DI ACQUASANTA TERME
5) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 37 particella n. 295, di mq. 110 - interamente espropriata - intestata alla ditta
ORSINI DOMENICO, nato ad Acquasanta Terme il 09/06/1925 ed ivi residente in Frazione Torre Santa Lucia n. 46 - C.F.
RSN DNC 25H09 A044D - Unico proprietario; Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi
moratori accettata e liquidata di Euro 437,25,
B) L’indennità dovuta come risarcimento del danno alle ditte proprietarie deve essere corrisposta entro il termine perentorio di
30 giorni dalla notifica del presente decreto, senza pregiudizio per eventuali azioni risarcitorie già proposte;
C) Il presente atto sarà notificato alle ditte proprietarie dei terreni sottoposti ad espropri e/o asservimento nelle forme degli atti
processuali civili.
D) Il presente atto sarà presentato per la registrazione all’Ufficio del Registro Immobiliare, nonché trascritto presso l’Ufficio
dei Registri Immobiliari e volturato ove necessario al Catasto Terreni, a termine di legge a cura e spese dell’ente espropriante
e/o asservente.
Ascoli Piceno, lì 3 Novembre 2009
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Ing. Enrico Calcinaro)
C.I.I.P. - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno.
Lavori di manutenzione straordinaria su serbatoi vari dell’ex gestione del Consorzio Vettore - Art. 43 T.U.
n. 302 del 27/12/2002 - c.c. 6228 - ID 1083 - Decreto di Esproprio e Asservimento definitivo - Rep. 17363
emesso dal Direttore Generale in data 03.11.2009.
Rep. n. 17363
Atto di acquisizione al patrimonio indisponibile
di un bene utilizzato per scopi di interesse pubblico
(art. 43, D.P.R. 327/2001)
IL DIRETTORE GENERALE
omissis
DECRETA
A) Sono acquisiti al patrimonio della CIIP SPA - CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI, con sede ad Ascoli Piceno, Via
della Repubblica n. 24, Codice Fiscale e Partita Iva 00101350445, concessionaria per l’A.A.T.O. n. 5 del servizio idrico
integrato, i fondi descritti come di seguito, da ritenersi perciò a tutti gli effetti di legge acquisiti al patrimonio indisponibile
della CIIP spa:
COMUNE DI AMANDOLA
1) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 55, particella n. 564, di mq. 78 - interamente espropriata - intestata alla ditta
CAPPONI LUIGI, nato ad Amandola il 10/05/1923 ed ivi residente in Frazione Case Innamorati n. 32 - C.F. CPP LGU 23E10
A252Z - Proprietario per 1/2; ELEUTERI MARIA, nata a Montefortino il 03/12/1929 e residente ad Amandola in Frazione
Case Innamorati n. 32 - C.F LTR MRA 29T43 F509Z - Proprietaria per 1/2, Indennità di esproprio comprensiva del
risarcimento del danno ed interessi moratori accettata e liquidata di Euro 334,17;
2) Terreno distinto in Catasto Terreni: foglio n. 55, particella n. 563 - asservita per servitù di transito per mq 100 - intestata alla
ditta CAPPONI LUIGI, nato ad Amandola il 10/05/1923 ed ivi residente in Frazione Case Innamorati n. 32 - C.F. CPP LGU
23E10 A252Z - Proprietario per 1/2; ELEUTERI MARIA, nata a Montefortino il 03/12/1929 e residente ad Amandola in
Frazione Case Innamorati n. 32 - C.F. LTR MRA 29T43 F509Z - Proprietaria per 1/2, Indennità di asservimento comprensiva
del risarcimento del danno ed interessi moratori accettata e liquidata di Euro 169,75;
3) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 18, particelle n. 314 e n. 310 rispettivamente di mq. 54 e mq 1 - interamente
espropriate - intestate alla ditta SRL IMMOBILIARE SAN RUFFINO con sede a Milano Via Cellini n. 3 - P. Iva
03297600151 - Unica proprietaria - Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori
accettata e liquidata di Euro 232,76;
4) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 18, particelle n. 316, 318, 312 rispettivamente di mq. 110, 65, 29 - interamente
espropriate - intestate alla ditta ANNESSI GABRIELE nato a Nereto il 01/01/1947 e residente ad Amandola in Frazione Villa
Casette n. 1 - C.F. NNS GRL 47A01 F870P - Unico proprietario - Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del
danno ed interessi moratori non accettata e depositata alla Cassa Depositi e Prestiti di Euro 514,45;
5) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 19, particelle n. 99, 103, 105, 112, 181 asservite rispettivamente per servitù di
transito per mq. 60, 360, 300, 30, 45 - intestate alla ditta ANNESSI GABRIELE nato a Nereto il 01/01/1947 e residente ad
Amandola in Frazione Villa Casette n. 1 - C.F. NNS GRL 47A01 F870P - Unico proprietario - Indennità di asservimento
comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori non accettata e depositata alla Cassa Depositi e Prestiti di Euro
375,38;
6) Terreno distinto al Catasto Terreni: foglio n. 10, particella n. 181, di mq. 80 - interamente espropriata - intestata alla ditta
CORRADINI VITTORIO, nato ad Amandola il 10/08/1956 ed ivi residente in Contrada San Lorenzo n. 14 - C.F. CRR VTR
56M10 A252G - Unico proprietario - Indennità di esproprio comprensiva del risarcimento del danno ed interessi moratori
accettata e liquidata di Euro 575,93;
B) L’indennità dovuta come risarcimento del danno alle ditte proprietarie deve essere corrisposta entro il termine perentorio di
30 giorni dalla notifica del presente decreto, senza pregiudizio per eventuali azioni risarcitorie già proposte;
C) Il presente atto sarà notificato alle ditte proprietarie dei terreni sottoposti ad espropri e/o asservimento nelle forme degli atti
processuali civili.
D) Il presente atto sarà presentato per la registrazione all’Ufficio del Registro Immobiliare, nonché trascritto presso l’Ufficio
dei Registri Immobiliari e volturato ove necessario al Catasto Terreni, a termine di legge a cura e spese dell’ente espropriante
e/o asservente.
Ascoli Piceno, lì 3 Novembre 2009
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Ing. Enrico Calcinaro)
C.I.I.P. - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno.
Lavori fognari vari nei Comuni di Monsampolo del Tronto e Monteprandone e lungo la Valtesino di
Ripatransone - c.c. F020 - ID. 538202 - Comunicazione di avvio del procedimento di esproprio e/o
asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, comma 5, e 19 commi 1 e seguenti del
d.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e dell’art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241.
omissis
COMUNICA
L’avvio del procedimento diretto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nonché l’avvio del procedimento
relativo alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Coloro che vi abbiano interesse possono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni alla CIIP spa presso la sede
centrale di Ascoli Piceno, Via della Repubblica n. 24.
A tal fine si rende noto:
- che il piano particellare e l’intero progetto preliminare con tutta la connessa documeitairione, sono consultabili presso la sede
della CIIP SPA - sita in Ascoli Piceno - Via della Repubblica n. 24 o presso l’ufficio tecnico del Comune di Monsampolo del
Tronto;
- Che il Responsabile del Procedimento della CIIP SPA è l’ing. Carini Caludio Bernardo;
- Che nel formulare le osservazioni può essere chiesto che l’esproprio riguardi anche le frazioni residue dei beni che non siano
state prese in considerazione, qualora per essi risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori
per disporne un’agevole utilizzazione;
- Che la realizzazione dei lavori indicati in oggetto è prevista dal Piano degli Investimenti parte integrante della convenzione
di affidamento del servizio idrico integrato da parte dell’AATO n. 5 al gestore CIIP SPA, con il Codice identificativo F020;
- Che sono interessati alla procedura di esproprio e/o asservimento le seguenti ditte:
Comune di Monsampolo del Tronto
AREE DA ASSERVIRE PER REALIZZAZIONE DI LINEA FOGNARIA IN CONTRADA SANT’EGIDIO
1) MASCITTI ELIO, Usufruttuario per 1/4, MASCITTI MAURO, Unico proprietario, Foglio n. 6 particelle le n. 36 e n. 85;
2) FULGENZI ALIANO, Unico proprietario, foglio n. 6 particelle n. 273 e n. 225;
3) SPADONI ALFIERO EMIDIO Prop. Per 1/2, SPADONI MARIA PIA Prop. Per 1/2, TIRACORDA CATERINA
Usufruttuaria per 2/3, Foglio n. 6 particella n. 103;
4) GABRIELLI CAMILLA Unica proprietaria, Foglio n. 6 particella n. 50 e n. 153;
5) TOMASSINI ANNUNZIO Unico proprietario, foglio n. 6 particella n. 46;
6) DI PASQUALE SOCCORSO Prop. Per 11/24, NICO CARLA Prop. Per 13/24, foglio n. 6 particella n 183;
7) MARANCI GIUSEPPINA Unica proprietaria, foglio n. 6 particelle n. 302 e n. 360;
AREA DA ESPROPRIARE PER IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO IN CONTRADA SANT’EGIDIO
8) MARANCI GIUSEPPINA Unica proprietaria, foglio n. 6 particella n. 244;
9) IACONIS AMELIA Prop. Per 1/2, SPAGNA FRANCO ANGELO Prop. Per 1/2, Foglio n. 6 particella n. 243;
AREE DA ASSERVIRE PER REALIZZAZIONE RETE DI RACCOLTA IN ZONA OVEST
10) GAETANI IGINO, Unico proprietario, Foglio n. 7 particella n. 1134;
11) CAPRIOTTI ALESSANDRO Prop. Per 1/4, CAPRIOTTI EDOARDO Prop. Per 1/2; CAPRIOTTI ELIDE Prop. Per 1/4,
Foglio n. 7 particelle n. 1158 e n. 1133;
12) ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESI DI ASCOLI PICENO, Foglio n. 7 particella n.
1132;
AREE DA ASSERVIRE PER COLLEGAMENTO DELLA RETE FOGNARIA CIVILE LUNGO VIA COLOMBO
13) POMPILI GIOVANNI Prop. Per 2/3, POMPILI VILMA Prop. Per 1/3, Foglio n. 15 particelle n 517, 394,71;
Comune di Ripatransone
AREE DA ASSERVIRE PER COLLEGAMENTI FOGNARI AL COLLETTORE TESINO DI FONDOVALLE A
SERVIZIO DI NUOVE LOTTIZZAZIONI
14) ACCIARRI LEOPOLDO Prop. Per 1/3, ACCIARRI NAZZARENO Prop. Per 1/3, ACCIARRI PIERMARINO Prop. Per
1/3, Foglio n. 60 particelle n. 268, 269, 290;
15) DE FRANCESCHI SPA Unica proprietaria, Foglio n. 60 particelle n. 60 particelle n. 267 e n. 300;
AREE DA ESPROPRIARE PER SOLLEVAMENTO NECESSARIO AI COLLEGAMENTI FOGNARI AL
COLLETTORE TESINO DI FONDOVALLE A SERVIZIO DI NUOVE LOTTIZZAZIONI
16) DE FRANCESCHI SPA Unica proprietaria, Foglio n. 60 particella n. 267;
Si rammenta inoltre che, ai sensi dell’art. 32, comma 2, d.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle piantagioni migliorative e/o
costruzioni realizzate dopo la presente comunicazione di avvio del procedimento.
Ascoli Piceno, lì 30 Ottobre 2009
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Gianni Celani)
Istituto Marchigiano di Tutela Vini - Moie di Maiolati Spontini.
Proposta di modifica Disciplinare della D.O. “Serrapetrona” DOC.
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
SERRAPETRONA DOC
Riconosciuto con Decreto MIPAF 18.8.2004
Art. 1.
Denominazione del vino. La denominazione di origine controllata «Serrapetrona» è riservata al vino che corrisponde alle
condizioni e ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
Art 2.
Vitigni ammessi. Il vino a denominazione di origine controllata «Serrapetrona» deve essere ottenuto dalle uve prodotte dai
vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Vernaccia nera minimo 85%; possono concorrere
da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15% tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca nera, idonei alla coltivazione
nella provincia di Macerata.
Art. 3.
Zona di produzione. La zona di produzione del vino «Serrapetrona» comprende in tutto il territorio del comune di
Serrapetrona e in parte quello dei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche. Tale zona è così delimitata: a est,
partendo dal punto di incrocio dei confini dei comuni di Serrapetrona, Tolentino e S. Severino Marche, la linea di
delimitazione segue verso nord, il confine tra i comuni di S. Severino Marche e Tolentino fino a intersecare la strada che
conduce alla frazione Cusiano di S. Severino Marche. Lungo detta strada, verso nord-ovest, raggiunge e segue quella che
attraverso la località Terrante passando per casa Bordoni (q. 302), casa Falcitelli (q. 373) e all’altezza della q. 391, piega verso
nord-ovest per raggiungere Cusiano. Da Cusiano, in direzione nord segue la strada per la Casette fino al bivio per la Maestà (q.
249); da dove verso nord-ovest e attraverso C. Giacchetti (q. 307), raggiunge q. 315 sulla strada che da Casette conduce alla
località Uvaiolo. Da q. 315 prosegue verso sud-ovest sino a incontrare la q. 314 sulla strada statale che congiunge S. Severino
Marche con Serrapetrona prosegue quindi sulla medesima verso S. Severino Marche sino alla q. 303. Dalla q. 303 in linea retta
verso sud-ovest, attraversando la località Uvaiolo, raggiunge q. 369 e per la strada che porta a S. Severino raggiunge quota
379, quindi segue la strada per casa Caglini in direzione sud-ovest fino a raggiungerla, passando per le qq. 448, 432, 442 e
434; da casa Caglini (q. 464) segue in direzione sud il sentiero per casa Luzi (q. 474,) prosegue quindi per la strada prima e per
il sentiero poi che passano per le quote 446, 613 e 583 fino a incrociare il confine del comune di Serrapetrona nei pressi della
Posta Bruschetti. La linea di delimitazione inizialmente verso ovest segue il confine occidentale e poi parte di quello
meridionale del comune di Serrapetrona sino alla confluenza del medesimo con quello di Belforte del Chienti in prossimità di
C. Pizzini e, continuando su detto confine, in direzione ovest, raggiunge (in prossimità del km 62,5) la strada statale 77.
Prosegue su detta statale,verso nord-est, fino a incontrare nuovamente il confine comunale di Belforte del Chienti in
prossimità di C. Serani; da questo punto segue verso nord-ovest il confine comunale di Belforte fino a incrociare quello di
Serrapetrona, e lungo quest’ultimo, in direzione nord, raggiunge il punto d’incontro delle delimitazioni territoriali tra i comuni
di Serrapetrona, Tolentino e San Severino Marche.
Art. 4.
Norme per la viticoltura. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione del vino «Serrapetrona»
devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche
di qualità. Sono, pertanto, da considerare idonei, ai fini dell’iscrizione all’albo, soltanto i vigneti dotati di esposizione idonea,
situati su terreni non eccessivamente umidi e con esclusione dei fondovalle. I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i
sistemi di potatura, devono essere quelli generalmente usati o comunque atti a non modificare le caratteristiche peculiari
dell’uva e del vino. E’ vietata ogni pratica di forzatura. E’ consentita l’irrigazione di soccorso. I Vigneti impiantati
successivamente alla data dell’entrata in vigore del presente disciplinare dovranno avere almeno 2.200 ceppi per ettaro. La
produzione massima di uva per ettaro ammessa per la produzione del vino di cui all’art. 1 non deve essere superiore a 10
tonnellate. Nelle annate favorevoli i quantitativi di uve ottenuti e da destinare alla produzione del vino a denominazione di
origine controllata «Serrapetrona», devono essere riportati nel limite di cui sopra, fermo restando il limite resa uva-vino per i
quantitativi di cui trattasi, purché la produzione globale non superi del 20% il limite medesimo. Qualora si superi questo
ulteriore limite, decade per l’intero quantitativo prodotto, il diritto alla denominazione di origine controllata. Le uve destinate
alla vinificazione devono assicurare che il vino «Serrapetrona», un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 10,00%
vol.
Art 5.
Norme per la vinificazione. Le operazioni di vinificazione, compreso l’invecchiamento, devono essere effettuate all’interno
della zona di produzione delimitata dal precedente art. 3. Tuttavia tali operazioni sono consentite, su autorizzazione del
Ministero delle politiche agricole e forestali - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di
origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, sentita la regione Marche» in cantine situate al di fuori del territorio
suddetto, ma non oltre 5 km in linea d’aria dal confine, sempre che tali cantine siano di pertinenza di aziende che vinifichino
uve idonee alla produzione dei vini di cui all’art. 1, ottenute da propri vigneti ricadenti nella zona di produzione della
denominazione di origine controllata e garantita del vino «Serrapetrona». Nella vinificazione sono ammesse soltanto le
pratiche enologiche leali e costanti, atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche. La resa massima delle uve in vino,
compreso l’arricchimento, non deve essere superiore al 70%. Qualora superi questo limite, ma non il 75%, l’eccedenza non ha
diritto alla denominazione di origine controllata. Oltre il 75% decade il diritto alla denominazione di origine controllata per
tutto il prodotto.
Art 6.
Caratteristiche al consumo. Il vino di cui all’art. 1, deve rispondere all’atto dell’immissione al consumo alle seguenti
caratteristiche:
«Serrapetrona»: colore: rosso rubino, più o meno intenso;
odore: caratteristico, delicato;
sapore: armonico, gradevolmente asciutto;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol.;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo; 20,0 g/l.
Il vino prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto ad un periodo d’invecchiamento di almeno 10 mesi.
Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° dicembre dell’anno di produzione delle uve.
In relazione alla eventuale conservazione in recipienti di legno il vino a denominazione di origine controllata «Serrapetrona»
può rilevare lieve sentore di legno. E’ in facoltà del Ministero delle politiche agricole e forestali - Comitato nazionale per la
tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, modificare con
proprio decreto il limite minimo dell’estratto non riduttore e dell’acidità totale.
Art 7.
Etichettatura designazione e presentazione
Nell’etichettatura, designazione e presentazione del vino di cui all’art. 1 è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualifica diversa da
quelle previste e disciplinate dal presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi fine, scelto, selezionato e similari. E’ tuttavia
consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali e marchi privati, purché non abbiano
significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno l’acquirente, nonché l’impiego di indicazioni che facciano
riferimento a comuni, frazioni, aree, zone e località comprese nelle zone rispettivamente delimitate nel precedente art. 3 e
dalle quali effettivamente provengono e uve da cui il vino così qualificato è stato ottenuto. Sulle bottiglie contenenti il vino
«Serrapetrona», deve figurare l’annata di produzione delle uve.
Art. 8.
Confezionamento. Il vino a denominazione di origine controllata «Serrapetrona» deve essere immesso al consumo
esclusivamente in bottiglie di vetro di capacità non superiore a litri 3.
La tappatura dei recipienti deve essere raso bocca utilizzando sughero o altri materiali innovativi consentiti dalla normativa,
ad eccezione dei recipienti di capacità non superiore a 0,375 litri per i quali è consentito l’uso di dispositivo di chiusura a vite.
PROPOSTA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
SERRAPETRONA DOC
Art. 1
Denominazione del vino. La denominazione di origine controllata «Serrapetrona» è riservata al vino che corrisponde alle
condizioni e ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
Art. 2.
Vitigni ammessi. Il vino a denominazione di origine controllata «Serrapetrona» deve essere ottenuto dalle uve prodotte dai
vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Vernaccia nera minimo 85%; possono concorrere
da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 15% tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca nera, idonei alla coltivazione
nella provincia di Macerata.
Art. 3.
Zona di produzione. La zona di produzione del vino «Serrapetrona» comprende in tutto il territorio del comune di
Serrapetrona e in parte quello dei comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche. Tale zona è così delimitata: a est,
partendo dal punto di incrocio dei confini dei comuni di Serrapetrona, Tolentino e S. Severino Marche, la linea di
delimitazione segue verso nord, il confine tra i comuni di S. Severino Marche e Tolentino fino a intersecare la strada che
conduce alla frazione Cusiano di S. Severino Marche. Lungo detta strada, verso nord-ovest, raggiunge e segue quella che
attraverso la località Terrante passando per casa Bordoni (q. 302), casa Falcitelli (q. 373) e all’altezza della q. 391, piega verso
nord-ovest per raggiungere Cusiano. Da Cusiano, in direzione nord segue la strada per la Casette fino al bivio per la Maestà (q.
249); da dove verso nord-ovest e attraverso C. Giacchetti (q. 307), raggiunge q. 315 sulla strada che da Casette conduce alla
località Uvaiolo. Da q. 315 prosegue verso sud-ovest sino a incontrare la q. 314 sulla strada statale che congiunge S. Severino
Marche con Serrapetrona prosegue quindi sulla medesima verso S. Severino Marche sino alla q. 303. Dalla q. 303 in linea retta
verso sud-ovest, attraversando la località Uvaiolo, raggiunge q. 369 e per la strada che porta a S. Severino raggiunge quota
379, quindi segue la strada per casa Caglini in direzione sud-ovest fino a raggiungerla, passando per le qq. 448, 432, 442 e
434; da casa Caglini (q. 464) segue in direzione sud il sentiero per casa Luzi (q. 474,) prosegue quindi per la strada prima e per
il sentiero poi che passano per le quote 446, 613 e 583 fino a incrociare il confine del comune di Serrapetrona nei pressi della
Posta Bruschetti. La linea di delimitazione inizialmente verso ovest segue il confine occidentale e poi parte di quello
meridionale del comune di Serrapetrona sino alla confluenza del medesimo con quello di Belforte del Chienti in prossimità di
C. Pizzini e, continuando su detto confine, in direzione ovest, raggiunge (in prossimità del km 62,5) la strada statale 77.
Prosegue su detta statale, verso nord-est, fino a incontrare nuovamente il confine comunale di Belforte del Chienti in
prossimità di C. Serani; da questo punto segue verso nord-ovest il confine comunale di Belforte fino a incrociare quello di
Serrapetrona, e lungo quest’ultimo, in direzione nord, raggiunge il punto d’incontro delle delimitazioni territoriali tra i comuni
di Serrapetrona, Tolentino e San Severino Marche.
Art. 4.
Norme per la viticoltura. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione del vino «Serrapetrona»
devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche
di qualità. Sono, pertanto, da considerare idonei, ai fini dell’iscrizione all’albo, soltanto i vigneti dotati di esposizione idonea,
situati su terreni non eccessivamente umidi e con esclusione dei fondovalle. I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i
sistemi di potatura, devono essere quelli generalmente usati o comunque atti a non modificare le caratteristiche peculiari
dell’uva e del vino. È vietata ogni pratica di forzatura. E’ consentita l’irrigazione di soccorso. I vigneti impiantati
successivamente alla data dell’entrata in vigore del presente disciplinare dovranno avere almeno 2.200 ceppi per ettaro. La
produzione massima di uva per ettaro ammessa per la produzione del vino di cui all’art. 1 non deve essere superiore a 10
tonnellate. Nelle annate favorevoli i quantitativi di uve ottenuti e da destinare alla produzione del vino a denominazione di
origine controllata «Serrapetrona», devono essere riportati nel limite di cui sopra, fermo restando il limite resa uva-vino per i
quantitativi di cui trattasi, purché la produzione globale non superi del 20% il limite medesimo. Qualora si superi questo
ulteriore limite, decade per l’intero quantitativo prodotto, il diritto alla denominazione di origine controllata. Le uve destinate
alla vinificazione devono assicurare che il vino «Serrapetrona», un titolo alcolometrico volumico naturale mininodi 10,00%
vol.
Art. 5.
Norme per la vinificazione. Le operazioni di vinificazione, compreso l’invecchiamento, devono essere effettuate all’interno
della zona di produzione delimitata dal precedente art. 3. Tuttavia tali operazioni sono consentite, su autorizzazione del
Ministero delle politiche agricole e forestali - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di
origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, sentita la regione Marche, in cantine situate al di fuori del territorio
suddetto, ma non oltre 5 km in linea d’aria dal confine, sempre che tali cantine siano di pertinenza di aziende che vinifichino
uve idonee alla produzione dei vini di cui all’art. 1, ottenute da propri vigneti ricadenti nella zona di produzione della
denominazione di origine controllata e garantita del vino «Serrapetrona». Nella vinificazione sono ammesse soltanto le
pratiche enologiche leali e costanti, atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche. La resa massima delle uve in vino,
compreso l’arricchimento, non deve essere superiore al 70%. Qualora superi questo limite, ma non il 75%, l’eccedenza non ha
diritto alla denominazione di origine controllata. Oltre il 75% decade il diritto alla denominazione di origine controllata per
tutto il prodotto. È ammessa la dolcificazione secondo le norme comunitarie e nazionali.
Art. 6.
Caratteristiche al consumo. Il vino di cui all’art. 1, deve rispondere all’atto dell’immissione al consumo alle seguenti
caratteristiche:
«Serrapetrona». colore: rosso rubino, più o meno intenso;
odore: caratteristico, delicato;
sapore: armonico, gradevolmente asciutto;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol.;
acidità totale minima: 4,5 g/l;
estratto non riduttore minimo: 20;0 g/l.
Il vino prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto ad un periodo d’invecchiamento di almeno 10 mesi.
Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° dicembre dell’anno di produzione delle uve. In relazione alla eventuale
conservazione in recipienti di legno il vino a denominazione di origine controllata «Serrapetrona» può rilevare lieve sentore di
legno, E’ in facoltà del Ministero delle politiche agricole e forestali - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle
denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, modificare con proprio decreto il limite minimo
dell’estratto non riduttore e dell’acidità totale.
Art. 7.
Etichettatura designazione e presentazione Nell’etichettatura, designazione e presentazione del vino di cui all’art. 1 è vietata
l’aggiunta di qualsiasi qualifica diversa da quelle previste e disciplinate dal presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi
fine, scelto, selezionato e similari. E’ tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali
e marchi privati, purché non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno l’acquirente, nonché l’impiego
di indicazioni che facciano riferimento a comuni, frazioni, aree, zone e località comprese nelle zone rispettivamente delimitate
nel precedente art. 3 e dalle quali effettivamente provengono e uve da cui il vino così qualificato è stato ottenuto. Sulle
bottiglie contenenti il vino «Serrapetrona», deve figurare l’annata di produzione delle uve.
Art. 8.
Confezionamento. Il vino a denominazione di origine controllata «Serrapetrona» deve essere immesso al consumo
esclusivamente in bottiglie di vetro di capacità non superiore a litri 3.
La tappatura dei recipienti deve essere raso bocca utilizzando sughero o altri materiali innovativi consentiti dalla normativa,
ad eccezione dei recipienti di capacità non superiore a 0,375 litri per i quali è consentito l’uso di dispositivo di chiusura a vite.
Istituto Marchigiano di Tutela - Moie di Maiolati Spontini.
Proposta di modifica Disciplinare della D.O. “Colli Maceratesi DOC”.
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ESISTENTE
COLLI MACERATESI
D.M.P.A. 22.12.2000
Art. 1
La denominazione di origine controllata «Colli Maceratesi» è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti
stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: bianco - ribona - spumante bianco - passito - rosso novello - rosso riserva.
Art. 2.
I vini di cui l’art. 1 devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente
composizione ampelografica:
Colli maceratesi bianco, anche nella tipologia spumante e passito:
Maceratino (Ribona o Montecchiese) minimo 70%; Incrocio Bruni 54, Pecorino, Trebbiano Toscano, Verdicchio,
Chardonnay, Sauvignon, Malvasia Bianca Lunga (localmente detta Malvasia Toscana), Grechetto per la sola provincia di
Macerata, da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 30%.
Possono concorrere altri vitigni non aromatici a frutto bianco raccomandati o autorizzati nelle rispettive province di
competenza, congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Colli maceratesi Ribona, anche nelle tipologie spumante e passito:
Maceratino (Ribona o Montecchiese) 85% e per il restante 15% vitigni raccomandati e/o autorizzati per la provincia della
zona di produzione.
Colli maceratesi Rosso, anche nella tipologia novello e riserva:
Sangiovese minimo 50%;
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Lacrima, Merlot, Montepulciano, Vernaccia Nera, da soli o congiuntamente
fino ad un massimo del 50%;
possono concorre altri vitigni non aromatici a frutto colorato raccomandati o autorizzati nelle rispettive province di
competenza, congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Art. 3.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a Doc Colli Maceratesi ricade nell’intero territorio della
provincia di Macerata e quello del comune di Loreto, in provincia di Ancona, e comprende i terreni vocati alla qualità dei
suddetti territori.
Art. 4.
Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini «Colli Maceratesi» devono essere quelle normali della
zona e atte a conferire alle uve le specifiche caratteristiche di qualità.
I vigneti devono trovarsi su terreni ritenuti idonei per le produzioni della doc di cui si tratta.
Sono da escludere i terreni eccessivamente umidi o insufficientemente soleggiati e di pianura alluvionale.
4.1 - per i nuovi impianti ed i reimpianti la densità dei ceppi per ettaro non può essere inferiore a 2200 in colture specializzate.
4.2 - I sesti di impianto e le forme di allevamento sono quelli già usati nella zona e comunque riconducibili alla spalliera
semplice.
I sesti di impianto sono adeguati alla forma di allevamento. La regione può consentire diverse forme di allevamento qualora
siano tali da migliorare la gestione dei vigneti senza determinare effetti negativi sulle caratteristiche delle uve.
4.3 - È vietata ogni pratica di forzatura è consentita l’irrigazione di soccorso.
4.4 - La produzione massima di uva ad ettaro e la gradazione minima naturale sono le seguenti:
Tipologia Produzione:
Uva T/Ha Tit. Alcol.
Vol. Nat. Min.% Vol.
Colli Maceratesi bianco: 13
10,5
Colli Maceratesi Ribona: 13
10,5
Colli Maceratesi Spumante: 13
9,5
Colli Maceratesi rosso: 13 11,0
Colli Maceratesi novello: 13
10,5
Colli Maceratesi rosso riserva; 10 12,0
Art. 5.
Zona di vinificazione.
Le operazioni di vinificazione ivi compreso l’invecchiamento obbligatorio, la spumantizzazione, l’appassimento delle uve,
devono essere effettuate all’interno della zona di produzione delimitata nell’art. 3.
5.1 - Correzioni e colmature. E’ consentito l’arricchimento dei mosti e dei vini di cut all’art. 1, nei limiti stabiliti dalle norme
comunitarie e nazionali, con mosti concentrati ottenuti da uve dei vigneti iscritti all’albo della stessa denominazione di origine
controllata oppure con mosto concentrato rettificato o a mezzo concentrazione a freddo o altre tecnologie consentite.
La colmatura è ammessa secondo le norme vigenti.
5.2 - Elaborazione. Le diverse tipologie previste dall’art. 1 devono essere elaborate in conformità alle norme comunitarie e
nazionali.
La tipologia passito deve essere ottenuta con appassimento delle uve in campo e/o dopo la raccolta in locali idonei
eventualmente igro-termocondizionati e/o sottoposti a ventilazione forzata, fino a raggiungere un tenore zuccherino di almeno
260 g/l.
La vinificazione deve essere antecedente al 31 marzo.
La tipologia spumante deve essere ottenuta esclusivamente per rifermentazione naturale con permanenza sui lieviti per
almeno 3 mesi, e la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a 6 mesi.
Per la presa di spuma deve essere utilizzato esclusivamente mosto o mosto concentrato di uve dei vigneti iscritti all’Albo della
denominazione di origine, oppure mosto concentrato rettificato.
La tipologia novello deve essere ottenuta con macerazione carbonica di almeno il 50% delle uve.
5.3 - Resa uva/vino e vino/ha. La resa massima dell’uva in vino, compresa l’eventuale aggiunta correttiva e la produzione
massima di vino per ettaro, comprese le aggiunte occorrenti per l’elaborazione dei vini spumanti, sono le seguenti:
Tipologia Produzione:
Uva/vino %
Prod. Max hi/ha
Colli Maceratesi bianco
70
91
Colli Maceratesi ribona
70
91
Colli Maceratesi spumante 70
91
Colli Maceratesi passito
40
52
Colli Maceratesi rosso
70
91
Colli Maceratesi novello 70
91
Colli Maceratesi rosso riserva
70 70
Qualora la resa uva/vino superi i limiti di cui sopra, ma non superiore il 75% per i vini Colli Maceratesi Bianco, Ribona,
Spumante, rosso, novello, rosso riserva o il 43% per il vino Colli Maceratesi passito, anche se la produzione ad ettaro resta al
di sotto del massimo consentito, l’eccedenza non ha diritto alla denominazione di origine. Oltre detto limite decade il diritto
alla denominazione di origine controllata per tutta la partita.
5.4 - Invecchiamento. I seguenti vini devono essere sottoposti ad un periodo minimo di invecchiamento:
Tipologia Rosso Riserva
Durata mesi 24
di cui in legni 3
Decorrenza 1° dicembre sue. vendem
Tipologia Passito
Durata mesi 24
di cui in legni 3
Decorrenza 1° dicembre sue. vendem
5.5 - Scelta vendemmiale Per i vini di cui all’art. 1 la scelta vendemmiale è consentita, ove ne sussistano le condizioni di legge,
soltanto con le denominazioni di origine controllata “Rosso Piceno”, “Esino Rosso” e verso la IGT “Marche”.
Art. 6.
Caratteristiche al consumo i vini di cui all’art. 1 devono rispondere all’atto dell’immissione al consumo alle seguenti
caratteristiche:
Colli maceratesi bianco:
colore Giallo paglierino tenue
profumo Delicato, gradevole sapore Armonico
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
Estratto secco netto minimo 16 g/l
Colli maceratesi Ribona:
colore Giallo paglierino con riflessi dorati
profumo Caratteristico, gradevole
sapore Sapido, Armonico
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
Estratto secco netto minimo 16 g/l
Colli maceratesi rosso:
colore Rosso rubino
profumo Caratteristico, intenso
sapore Armonico
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11,5% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
Estratto secco netto minimo 18g/l
Colli maceratesi rosso riserva:
colore Rosso rubino, talvolta tendente al granato con l’invecchiamento
profumo Gradevole, complesso, leggermente etereo
sapore Sapido, Armonico, gradevolmente asciutto
Titolo alcolometrico volum.totale min. 12,5 % vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
Estratto secco netto minimo 21 g/l
Colli maceratesi novello:
Colore Rosso rubino
Profumo Fragrante, fine, caratteristico
Sapore Armonico, vellutato
Zuccheri riduttori residui Max 10 g/l
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11 % vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
Estratto secco netto minimo 16 g/l
Colli maceratesi spumante:
Spuma Fine e persistente
Colore Giallo paglierino tenue
Profumo Gradevole, lievemente fruttato
Sapore Asciutto, gradevolmente acidulo
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11 % vol
Acidità totale minima 5 g/l
Estratto secco netto minimo 14 g/l
Colli maceratesi passito:
Colore Paglierino - ambrato più o meno carico
Profumo Caratteristico dell’appassimento, etereo, intenso
Sapore Armonico, vellutato
Titolo alcol, volum. Totale min. 15,5 % vol di cui almeno 14% svolto
Estratto secco netto minimo 25 g/l
E’ facoltà del ministero per le politiche agricole - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di
origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, modificare i limiti dell’acidità totale e dell’estratto secco netto con
proprio decreto.
In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno, il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno.
Art. 7.
Etichettatura designazione e presentazione
7.1 - Qualificazioni - Nella etichettatura, designazione e presentazione dei vini di cui all’art. 1 è vietata l’aggiunta di qualsiasi
qualificazione diversa da quelle previste dal presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi “fine”, “scelto”, “selezionato”, e
similari. È tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi, ragioni sociali, marchi privati, non aventi
significato laudativo e non idonei a trarre in inganno il consumatore.
7.2 - Menzioni facoltative - Sono consentite le menzioni facoltative previste dalle norme comunitarie, oltre alle menzioni
tradizionali, come quelle del colore, della varietà di vite, del modo di elaborazione e altre, purché pertinenti ai vini di cui
all’articolo 1.
7.3 - Località - Il riferimento alle indicazioni geografiche o toponomastiche di unità amministrative, o frazioni, aree, zone,
località, dalle quali provengono le uve, è consentito soltanto in conformità al disposto del decreto ministeriale 22 Aprile 1992.
7.4 - Caratteri e posizione in etichetta - Le menzioni facoltative esclusi i marchi e i nomi aziendali possono essere riportate
nell’etichettatura soltanto in caratteri tipografici non più grandi o evidenti di quelli utilizzati per la denominazione d’origine
del vino, salve le norme generali più restrittive.
7.5 - Annata - nell’etichettatura dei vini di cui all’art. 1 l’indicazione dell’annata di produzione delle uve è obbligatoria per le
tipologie Riserva e Passito.
7.6 - Vigna - La menzione “Vigna”, “Podere”, “Fattoria”, e “Tenuta”, seguita dal relativo toponimo, è consentita alle
condizioni previste dalla legge, per tutte le tipologie di cui all’art. 1.
Art. 8. Confezionamento
8.1 - Volumi Nominali - I vini di cui all’art. 1 possono esseri immessi al consumo soltanto in recipienti di volume nominale
fino a 60 litri ad eccezione di vini “Colli Maceratesi” Riserva, spumante e passito per i quali sono consentiti recipienti di
capacità da 0.375 a 3 litri.
8.2 . Tappatura e recipienti - Per la tappatura ed i recipienti si applicano le norme vigenti in via generale per i rispettivi settori.
TESTO DA PROPORRE
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
COLLI MACERATESI
Art. 1.
Denominazione del vino
La denominazione di origine controllata «Colli Maceratesi» è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti
stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
bianco- ribona - spumante bianco - passito - rosso - Sangiovese - novello - rosso riserva.
Art. 2.
Vitigni ammessi
I vini di cui l’art. 1 devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente
composizione ampelografica:
Colli maceratesi bianco, anche nella tipologia spumante e passito:
Maceratino (Ribona o Montecchiese) minimo 70%; Incrocio Bruni 54, Pecorino, Trebbiano Toscano, Verdicchio,
Chardonnay, Sauvignon, Malvasia Bianca Lunga (localmente detta Malvasia Toscana), Grechetto per la sola provincia di
Macerata, da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 30%.
Possono concorrere altri vitigni non aromatici a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Marche
congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Colli maceratesi Ribona, anche nelle tipologie spumante e passito:
Maceratino (Ribona o Montecchiese) 85 % e per il restante 15% vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella
Regione Marche.
Colli maceratesi Sangiovese:
sangiovese minimo 85%
possono concorre altri vitigni a bacca nera non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Marche, congiuntamente o
disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Colli maceratesi Rosso, anche nella tipologia novello e riserva:
Sangiovese minimo 50%;
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Ciliegiolo, Lacrima, Merlot Montepulciano, Vernaccia Nera, da soli o congiuntamente
fino ad un massimo del 50%; possono concorre altri vitigni a bacca nera non aromatici idonei alla coltivazione nella
Regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente fino ad un massimo del 15%.
Art. 3.
Zona di produzione
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a Doc Colli Maceratesi ricade nell’intero territorio della
provincia di Macerata e quello del comune di Loreto, in provincia di Ancona, e comprende i terreni vocati alla qualità dei
suddetti territori.
Art. 4.
Norme per la viticoltura
Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini «Colli Maceratesi» devono essere quelle normali della
zona e atte a conferire alle uve le specifiche caratteristiche di qualità.
I vigneti devono trovarsi su terreni ritenuti idonei per le produzioni della doc di cui si tratta.
Sono da escludere i terreni eccessivamente umidi o insufficientemente soleggiati e di pianura alluvionale.
I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura devono essere quelli generalmente usati, comunque
atti a non modificare le caratteristiche dell’uva e del vino.
È vietata ogni pratica di forzatura.
È consentita l’irrigazione di soccorso.
I vigneti impiantati successivamente all’entrata in vigore del presente disciplinare (nuovi o reimpianti) dovranno
avere una densità di almeno 2200 ceppi per ettaro.
Le rese uva per ettaro per tutte le tipologie dei vini a denominazione di origine controllata Colli Maceratesi, di cui all’art. 1,
sono quelle di seguito specificate:
Vino
Resa uva/Ha
Colli Maceratesi bianco: ton. 13
Colli Maceratesi Ribona: ton. 13
Colli Maceratesi Spumante:
ton. 13
Colli Maceratesi Passito: ton. 13
Colli Maceratesi rosso:
ton. 13
Colli Maceratesi novello: ton. 13
Colli Maceratesi Sangiovese:
ton. 13
Colli Maceratesi rosso riserva:
ton. 13
A tali limiti, anche in annate eccezionalmente favorevoli, le rese dovranno essere riportate, purché la produzione non superi
del 20% i limiti medesimi. Qualora tali limiti vengano superati, tutta la produzione non avrà diritto alla denominazione di
origine controllata Colli Maceratesi.
La Regione Marche, sentite le organizzazioni di categoria, con proprio decreto, di anno in anno, prima della vendemmia,
tenuto conto delle condizioni ambientali e di coltivazione, può stabilire un limite massimo di produzione per ettaro inferiore a
quello fissato dal presente disciplinare, dandone immediata comunicazione al Ministero delle politiche agricole e forestali, Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei
vini.
Art. 5.
Zona di vinificazione.
Le operazioni di vinificazione ivi compreso l’invecchiamento obbligatorio, la spumantizzazione, l’appassimento delle uve,
devono essere effettuate all’interno della zona di produzione delimitata nell’art 3.
La resa dell’uva in vino, compresa l’eventuale arricchimento e presa di spuma, ove previsto, è la seguente:
Colli Maceratesi Bianco 70%;
Colli Maceratesi Ribona 70%;
Colli Maceratesi Spumante
70%;
Colli Maceratesi Rosso 70%
Colli Maceratesi Novello 70%
Colli Maceratesi Riserva 70 %
Colli Maceratesi Sangiovese
70%
Colli Maceratesi Passito 40%
Qualora la resa uva/vino superi i limiti di cui sopra, ma non il 75% per la tipologie sopra menzionate e il 43% per la tipologia
Passito, l’eccedenza non ha diritto alla denominazione di origine. Oltre detto limite decade il diritto alla denominazione
d’origine controllate per tutta la partita.
Le uve destinate alla vinificazione, devono assicurare ai vini a denominazione di origine controllata Colli Maceratesi i
seguenti titoli alcolometrici volumici naturali totali minimi;
Vino
%Vol.
Colli Maceratesi bianco: 10,5
Colli Maceratesi Ribona: 10,5
Colli Maceratesi Spumante:
9,50
Colli Maceratesi rosso:
11,0
Colli Maceratesi sangiovese:
11,0
Colli Maceratesi novello: 10,5
Colli Maceratesi rosso riserva:
12,0
Le uve idonee alla produzione del vino a denominazione di origine controllata Colli Maceratesi possono essere
destinate alla produzione della tipologia Passito, dopo essere state sottoposte ad un periodo di appassimento che può
protrarsi fino al 31 marzo dell’anno successivo a quello della vendemmia.
Tale procedimento deve assicurare, al termine del periodo di appassimento, un contenuto zuccherino non inferiore al
23.00%.
Al termine del periodo di appassimento il prodotto deve avere un titolo alcolometrico minimo complessivo di 15,50% vol;
La tipologia spumante deve essere ottenuta esclusivamente per rifermentazione naturale con permanenza sui lieviti per
almeno 3 mesi, e la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a 6 mesi.
Per la presa di spuma deve essere utilizzato esclusivamente mosto o mosto concentrato di uve dei vigneti iscritti all’Albo della
denominazione di origine, oppure mosto concentrato rettificato.
La tipologia novello deve essere ottenuta con macerazione carbonica di almeno il 50% delle uve.
Nella vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti, atte a conferire ai vini le loro peculiari
caratteristiche.
Per tutte le tipologie dei vini Colli Maceratesi è ammessa la correzione con mosti concentrati prodotti da uve della zona di
produzione, con mosti concentrati rettificati e concentrazione a freddo.
E’ ammessa la dolcificazione secondo le norme comunitarie e nazionali.
Per i seguenti vini l’immissione al consumo è consentita soltanto dopo un periodo d’invecchiamento che parte dal 1° dicembre
successivo alla vendemmia:
Tipologia Rosso Riserva
Durata mesi 24
di cui in legni 3
Tipologia Passito
Durata mesi 24
di cui in legni 3
Art. 6.
Caratteristiche al consumo
Caratteristiche al consumo i vini di cui all’art. 1 devono rispondere all’atto dell’immissione ail consumo alle seguenti
caratteristiche:
Colli maceratesi bianco:
colore Giallo paglierino tenue
profumo Delicato, gradevole sapore Armonico
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 16 g/l
Colli maceratesi Ribona:
colore Giallo paglierino con riflessi dorati
profumo Caratteristico, gradevole
sapore Sapido, Armonico
Titolo alcolometrico volum.totale min. 11% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 16 g/l
Colli maceratesi rosso:
colore Rosso rubino
profumo Caratteristico, intenso
sapore Armonico
Titolo alcolometrico volum.totale min. 11,5% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 18g/l
Colli maceratesi Sangiovese:
colore Rosso rubino
profumo Caratteristico, intenso
sapore Armonico
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11,5% vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 18g/l
Colli maceratesi rosso riserva:
colore Rosso rubino, talvolta tendente al granato con l’invecchiamento
profumo Gradevole, complesso, leggermente etereo
sapore Sapido, Armonico, gradevolmente asciutto
Titolo alcolometrico volum.totale min. 12,5 % vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 21 g/l
Colli maceratesi novello;
Colore Rosso rubino
Profumo Fragrante, fine, caratteristico
Sapore Armonico, vellutato
Zuccheri riduttori residui Max 10 g/l
Titolo alcolometrico volum. totale min. 11 % vol
Acidità totale minima 4,5 g/l
estratto non riduttore minimo: 16 g/l
Colli maceratesi spumante:
Spuma Fine e persistente
Colore Giallo paglierino tenue
Profumo Gradevole, lievemente fruttato
Sapore Asciutto, gradevolmente acidulo
Titolo alcolometrico volum.totale min. 11 % vol
Acidità totale minima 5 g/l
Estratto secco netto minimo: 14 g/l
Colli maceratesi passito:
Colore Paglierino - ambrato più o meno carico
Profumo Caratteristico dell’appassimento, etereo, intenso
Sapore Armonico, vellutato
Titolo alcol. volum. Totale min. 15,5 % vol di cui almeno 14% svolto
Acidità totale minima: 4.0 g/l;
Acidità volatile massima: 1.5 g/l.
estratto non riduttore minimo: 20 g/l
In relazione all’eventuale conservazione in recipienti di legno, il sapore dei vini può rilevare lieve sentore di legno.
E’ facoltà del ministero per le politiche agricole - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di
origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, modificare i limiti dell’acidità totale e dell’estratto secco netto con
proprio decreto.
Art. 7.
Etichettatura designazione e presentazione
Alla denominazione di origine controllata Colli Maceratesi è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione non
espressamente prevista dal presente disciplinare di produzione.
E’ tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a: nomi, ragioni sociali, marchi privati che non
abbiano significato laudativo e non idonei a trarre in inganno l’acquirente.
E’ consentito altresì l’uso di indicazioni geografiche e toponomastiche che facciano riferimento a frazioni fattorie,
zone, aree, località e mappali, compresi nella zona delimitata nel precedente art. 3 e dalle quali effettivamente
provengono le uve da cui il vino così qualificato è stato ottenuto
Art. 8.
Confezionamento
Per l’immissione al consumo dei vini, Colli Maceratesi Riserva, Spumante e Passito, sono ammessi soltanto recipienti di
capacità da 0,375 fino a litri 3,00;
E’ consentito l’uso del bag box.
Sono ammessi tutti i sistemi di chiusura consentiti dalle normative comunitarie e Nazionali.
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
REGIONE MARCHE
AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE
IL SEGRETARIO GENERALE
Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo. Piano stralcio di bacino per l’Assetto
idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del
21.01.2004 - Istanza ai sensi dell’art. 19 - comma 1 - lett. b) delle Norme di Attuazione Cod. F-12-0232
Comune di Jesi (AN) Richiedenti: Petrolbitumi srl.
“Si comunica che la Petrolbitumi srl di Roma, ha presentato una richiesta pervenuta in data 27.10.2009, prot. n.
612748/R_MARCHE/GRM/DDS_DPS/A, di modifica della perimetrazione di un’area a rischio idrogeologico individuata nel
Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeoiogico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, contraddistinta con il codice
F-12-0232 (P3-R2).
L’istanza è inviata ai sensi dell’art, 19 delle Norme di Attuazione del PAI approvato con D.C.R. n. 116 del 21.01.2004.
Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti ai sensi della vigente legislazione in materia (art. 10 lett. b della L 241/90).
Il responsabile del procedimento è il Dott. Mario Smargiasso (tel. 071/5011711 - fax 071/50117240), Segretario Generale
dell’Autorità di Bacino regionale - Via Palestro, 19 - 60100 Ancona.
Si fa presente che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall’art. 3 - comma 8 della
L.R. 31.10.1994, n. 44, è di 90 giorni e che in base alla legislazione vigente la facoltà di intervenire nel procedimento è
ammessa fino al sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione sul BUR.
Si comunica, inoltre, che la richiesta di modifica dell’area verrà contestualmente pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di
Jesi.”.
Al Comune si richiede di provvedere a quanto di competenza ai sensi dell’art. 19 N.A. del PAI:
• Comma 1; invio di una breve relazione o parere sulla richiesta;
• Comma 2: pubblicazione dell’istanza sull’Albo Pretorio del Comune.
Per eventuali informazioni contattare il Responsabile del Presidio di Difesa del Suolo della Provincia di Ancona dott. geol.
Giuliano Burzacca (tel. 071/5011.7373).
IL SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Mario Smargiasso)
SERVIZIO AMBIENTE E PAESAGGIO
P.F. VALUTAZIONI ED
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
D.Lgs. n. 59/2005. Ditta: Azienda Agricola Madonna del Piano di Salvatori Ezio. Comunicazione di avvio
del procedimento di A.I.A.
L’AZIENDA Agricola Madonna del Piano di Salvatori Ezio in data 29/09/2009, ha presentato istanza assunta al ns. prot. n.
0575268/R_MARCHE/GRM/VAA_08/A del 06/10/2009 ai sensi degli artt. 3, 5 e 7 del D.Lgs. n. 59/2005, per il rilascio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio dell’impianto esistente di allevamento intensivo di pollame, di cui
all’Allegato I punto 6.6. a) del sopraccitato decreto. Tale istanza si è resa necessaria a seguito dell’acquisizione di un ulteriore
capannone acquisito nel 2009, e già in attività dal 1998.
Pertanto, l’impianto risultante nel suo complesso, supera le soglie stabilite nell’Allegato I del D.Lgs. n. 59/2005.
Per quanto concerne l’avvio del procedimento amministrativo di A.I.A., che decorre dalla data di presentazione della
domanda (29/09/2009), si rappresenta quanto segue:
• l’Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale è la Regione Marche, Servizio Ambiente e
Paesaggio, P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Via Tiziano, 44 - CAP 60125 - Ancona;
• il responsabile del procedimento è il Geol. David Piccinini (tel. 071/806.3662, e-mail [email protected]);
• l’oggetto del procedimento è relativo al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;
• il procedimento in oggetto si concluderà entro 150 giorni dalla data di avvio, salvo sospensione dei termini effettuata a
norma dell’art. 5 commi 12 e 13 del D.Lgs. n. 59/2005. Decorso inutilmente tale termine è ammesso ricorso ai sensi dell’art. 2,
comma 4bis, della L. 241/90;
• i documenti e gli atti inerenti il procedimento sono consultabili, previo accordo, presso l’ufficio del Responsabile del
procedimento, in Via Tiziano 44 ad Ancona.
Per la partecipazione del pubblico e dell’espressione delle relative osservazioni, garantite dall’articolo 5, comma 8, del D.Lgs.
n. 59/2005, il gestore deve pubblicare, entro 15 g. dal ricevimento della presente su un quotidiano a diffusione locale
l’annuncio di cui all’Allegato n. 1: “Fac-simile annuncio AIA per pubblicazione su un quotidiano locale”, avente ad oggetto
il deposito della domanda.
La ditta in oggetto, dovrà comunicare tempestivamente la data di pubblicazione al responsabile del procedimento
(071/806.3012) ed a tutti gli Enti coinvolti nel procedimento, ed inviare, successivamente, tramite fax una copia della
pubblicazione stessa a firma del legale rappresentante, in cui risulti la testata e la data di pubblicazione.
Ai soggetti interessati si comunica che entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’annuncio dell’avvenuto deposito
della domanda, è possibile presentare in forma scritta, all’autorità competente, osservazioni sulla domanda, ai sensi dell’art. 5,
comma 8 del D.Lgs. n. 59/05.
PROVINCIA DI ANCONA
T.U. n. 1775/1933, D.lgs. n. 275/1993, D.lgs. n. 152/2006, L.R. n. 5/2006. Richiesta di rilascio della
concessione pluriennale di acqua pubblica dal Fosso Vallunga nel Comune di Fabriano in loc. Case
Vallunga-Villa Maria per uso irrigazione aree verdi. Ditta: Merloni Ester.
Si rende noto che la Sig.ra Merloni Ester in data 10/04/09 prot. 29377 codice D.R.2025 ha richiesto il rilascio della
concessione pluriennale di acque pubbliche per prelevare l/s 5 d’acqua per uso irrigazione aree verdi.
Il corso d’acqua interessato risulta essere il Fosso Vallunga, il prelievo avverrà attraverso pompa mobile, l’opera di presa è
ubicata nel comune di Fabriano in loc. Case Vallunga-Villa Maria.
L’area interessata è distinta al Catasto Terreni al foglio 83 mapp.li n.ri 17-11-9-8-10-2-3.
Il Comune è invitato ad affiggere all’albo pretorio il presente avviso, per la durata di 30 giorni consecutivi, dalla data del
16/11/09 alla data del 15/12/09, con l’invito a restituire lo stesso a questa Area, completo degli estremi dell’avvenuta
pubblicazione.
Si precisa che il responsabile del procedimento è il geom. Sergio Garofoli Funzionario del Settore I°.
S’informa che chiunque abbia interesse, potrà prendere visione degli atti presso il DIPARTIMENTO III GOVERNO DEL
TERRITORIO Settore I Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche di Via
Menicucci, 1 Ancona e presentare memorie scritte in virtù dell’art. 10 lettera b della L. n. 241/1990 e succ. modif. ed integr.
Si fa presente, infine, che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dalla L.R. n. 5 del
09/06/06, è di giorni 180, salvo sospensione del termine stesso.
In base alla L. n. 241/90 e succ. modif. ed integr. la facoltà di intervenire nel procedimento è ammessa fino a dieci giorni prima
della scadenza dei termini.
IL RESPONSABILE DELL’AREA
(Geom. Sergio Garofoli)
T.U. n. 1775/1933, D.lgs. n. 275/1993, D.lgs. n. 152/2006, L.R. n. 5/2006. Richiesta di rilascio della
concessione pluriennale di acqua pubblica dal F.Misa attraverso un pozzo per uso irriguo nel Comune di
Ostra Vetere in loc. Pongelli. Ditta: Pandolfi Leonello.
Si rende noto che il Sig. Pandolfi Leonello in data 17/06/09 prot. 49173 codice D.R.2029 ha richiesto il rilascio della
concessione pluriennale di acque pubbliche per prelevare l/s 3 d’acqua per uso irriguo attraverso un pozzo.
Il corso d’acqua interessato risulta essere il Fiume Misa, l’opera di presa è ubicata nel comune di Ostra Vetere in loc. Pongelli
Via Pancaldo.
L’area interessata è distinta al Catasto Terreni al foglio 17 mapp.le n. 139.
Il Comune è invitato ad affiggere all’albo pretorio il presente avviso, per la durata di 30 giorni consecutivi, dalla data del
16/11/09 alla data del 15/12/09, con l’invito a restituire lo stesso a questa Area, completo degli estremi dell’avvenuta
pubblicazione.
Si precisa che il responsabile del procedimento è il geom. Sergio Garofoli Funzionario del Settore I°.
S’informa che chiunque abbia interesse, potrà prendere visione degli atti presso il DIPARTIMENTO III GOVERNO DEL
TERRITORIO Settore I Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche di Via
Menicucci, 1 Ancona e presentare memorie scritte in virtù dell’art. 10 lettera b della L. n. 241/1990 e succ. modif. ed integr.
Si fa presente, infine, che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dalla L.R. n. 5 del
09/06/06, è di giorni 180, salvo sospensione del termine stesso.
In base alla L. n. 241/90 e succ. modif. ed integr. la facoltà di intervenire nel procedimento è ammessa fino a dieci giorni prima
della scadenza dei termini.
IL RESPONSABILE DELL’AREA
(Geom. Sergio Garofoli)
PROVINCIA DI MACERATA
T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e successive modif.) - Legge 05 gennaio 1994, n. 36 - L.R. 9 giugno 2006,
n. 5 - Rilascio concessione pluriennale di derivazione d’acqua, direttamente dal corso d’acqua Torrente
Sefro, Fosso di Sorti e Rio Sacro o Sepolcro o Scarsito, a mezzo scorrimento, in loc. Via Roma del Comune
di Sefro, per uso idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta COMUNE di SEFRO, con sede in P.zza Bellanti 1 - 62010 SEFRO, con istanza acquisita in data
03/11/09 prot. n. 83946, a firma del legale rappresentante Pierozzi Mario, corredata da progetto, ha richiesto il rilascio di
concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d’acqua direttamente dal corso d’acqua Torrente Sefro, Fosso di Sorti
e Rio Sacro o Sepolcro o Scarsito, tramite scorrimento sito in loc. Via Roma del Comune di Sefro, ricadente nel mappale n.
196 del Foglio n. nella misura di l/s 2500, per uso idroelettrico, con restituzione in alveo.
S’informa che chiunque ha interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti in virtù dell’art. 10 lett. b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, cosi come stabilito dall’Art. 13, comma
4, della L.R. 9 giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono
essere presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia di Macerata, Settore
Genio Civile, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733 248389, [email protected].
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Nicola Coppari)
T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e successive modif.) - Legge 05 gennaio 1994, n. 36 - L.R. 9 giugno 2006,
n. 5 - Rilascio concessione pluriennale di derivazione d’acqua, tramite pozzo Fiume Potenza, a mezzo
elettropompa, in loc. C.da Mozzavinci del Comune di Macerata, per uso igienico ed assimilati.
Si rende noto che la Ditta LE CASE di Giosuè Marcello & C. sas, con sede in Via Mozzavinci 16-17 - 62100 MACERATA,
con istanza acquisita in data 07/10/09 prot. n. 76053, a firma del legale rappresentante Giosuè Marcello, corredata da progetto,
ha richiesto il rilascio di concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d’acqua tramite pozzo Fiume Potenza, tramite
elettropompa sito in loc. C.da Mozzavinci del Comune di Macerata, ricadente nel mappale n. 20 del Foglio n. 62 nella misura
di l/s 2, per uso igienico ed assimilati, con restituzione in alveo.
S’informa che chiunque ha interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti in virtù dell’art. 10 lett. b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall’Art. 13, comma
4, della L.R. 9 giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono
essere presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia di Macerata, Settore
Genio Civile, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733 248389, [email protected].
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Nicola Coppari)
T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e successive modif.) - Legge 05 gennaio 1994, n. 36 - L.R. 9 giugno 2006,
n. 5 - Rilascio concessione pluriennale di derivazione d’acqua, tramite pozzo Fiume Potenza, a mezzo
elettropompa, in loc. Passo di Treia del Comune di Treia, per uso irrigazione impianti sportivi.
Si rende noto che la Ditta COMUNE di TREIA, con sede in P.zza della Repubblica 2 - 62010 TREIA, con istanza acquisita
in data 14/07/09 prot. n. 54083, a firma del legale rappresentante Santalucia Luigi, corredata da progetto, ha richiesto il
rilascio di concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d’acqua tramite pozzo Fiume Potenza, tramite elettropompa
sito in loc. Passo di Treia del Comune di Treia, ricadente nel mappale n. 104-302 del Foglio n. 99 nella misura di l/s 2,5, per
uso irrigazione impianti sportivi, con restituzione in alveo.
S’informa che chiunque ha interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti in virtù dell’art. 10 lett. b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall’Art. 13, comma
4, della L.R. 9 giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono
essere presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia di Macerata, Settore
Genio Civile, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733 248389, [email protected].
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Nicola Coppari)
T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e successive modif.) - Legge 05 gennaio 1994, n. 36 - L.R. 9 giugno 2006,
n. 5 - Rilascio concessione pluriennale di derivazione d’acqua, tramite pozzo Fiume Potenza, a mezzo
elettropompa, in loc. Schito del Comune di Treia, per uso igienico ed assimilati.
Si rende noto che la Ditta C. & G. srl di Cinti Caterina, con sede in Via d’Annunzio 188 - 62012 CIVITANOVA
MARCHE, con istanza acquisita in data 21/07/09 prot. n. 56270, a firma del legale rappresentante Cinti Caterina, corredata da
progetto, ha richiesto il rilascio di concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d’acqua tramite pozzo Fiume
Potenza, tramite elettropompa sito in loc. Schito del Comune di Treia, ricadente nel mappale n. 199 del Foglio n. 8 nella
misura di l/s 0,8, per uso igienico ed assimilati, con restituzione in alveo.
S’informa che chiunque ha interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti in virtù dell’art. 10 lett. b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall’Art. 13, comma
4, della L.R. 9 giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono
essere presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia di Macerata, Settore
Genio Civile, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733 248389, [email protected].
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Nicola Coppari)
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto - Il Segretario generale - Comunicazione di avvio di
procedimento amministrativo. Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico del fiume Tronto (PAI)
approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 81 del 29.01.2008 - Istanza ai sensi dell’art. 17 delle
Norme Tecniche di Attuazione - Riperimetrazione area a rischio frana da crollo - codice id. n. 1212 ricadente nel territorio del Comune di Roccafluvione (AP) - Località Forcella. Richiedente: Comune di
Roccafluvione.
IL SEGRETARIO GENERALE
Si comunica che in data 27.10.2009 il Comune di Roccafluvione (AP) ha presentato una richiesta, acclarata in pari data al
protocollo della scrivente Autorità di Bacino al n. 690, di riperimetrazione (in aumento) di un’area a rischio frana da crollo
individuata nel Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI), con codice identificativo n. 1212 - classificata con
grado di rischio R4 e livello di pericolosità H3 - ed ubicata in località Forcella del Comune di Roccafluvione (AP).
L’istanza è inviata ai sensi dell’art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione del PAI approvato con D.A.C.R. n. 81 del
29.01.2008.
Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e
documenti ai sensi della vigente legislazione in materia di accesso ai documenti amministrativi (art. 10, lett. b della L.
241/90).
Il responsabile del procedimento è il Dott. Arch. Giancarlo Casini (tel. 0736/332949 - fax 0736/332965), Segretario Generale
dell’Autorità di Bacino interregionale del fiume Tronto - Viale Indipendenza, 2 - 63100 Ascoli Piceno.
Si fa presente che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi è di 120 giorni dalla data di presentazione
dell’istanza.
Si comunica, inoltre, che la richiesta di riperimetrazione del dissesto in oggetto verrà contestualmente pubblicata nell’ Albo
pretorio del Comune di Roccafluvione (AP).
Per informazioni contattare il Funzionario dell’Autorità di Bacino: geom. Giampaolo Gabrielli (tel. 0736/332941).
IL SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Arch. Giancarlo Casini)
ANAS SPA - ROMA
Avviso di avvio del procedimento SS 4 Salaria.
AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi e per gli effetti dei seguenti articoli di legge:
• Art. 16 dei DPR 327/01, mod. ed integrato dal Dlgs 302/02;
• Art. 7 e seguenti della Legge 241/90 e succ. mod.;
• D.Lgs. 165/2006 e s.m.i.;
L’ANAS S.p.A., nella qualità di Società espropriante delle aree occorrenti ai lavori lungo la S.S. n.4 “Salaria” per
l’adeguamento del tratto - Trisungo Acquasanta Terme - 1° Lotto 2° Stralcio, dal Km 151+000 al Km 153+780,
AVVISA
dell’avvio del procedimento ai fini “dell’approvazione del progetto” e “della dichiarazione di pubblica utilità” relativo
alle aree interessate ai lavori indicati in oggetto.
Si indica quale Responsabile del Procedimento l’Ing. Aldo CASTELLARI.
Tutti gli atti relativi al progetto dell’opera sono depositati presso i Comuni e presso l’Ufficio per le Espropriazioni del
Compartimento suddetto dove potranno essere visionati dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30.
Per giorni 30 (trenta) a decorrere dalla data del 19.11.2009 - a pena di decadenza - gli eventuali portatori di interessi pubblici
o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire al Responsabile del Procedimento, presso l’Ufficio Espropriazioni
Compartimentale, le proprie osservazioni (idonee memorie scritte e documenti a mezzo raccomandata A.R.) che saranno
valutate da questa Società, qualora pertinenti all’oggetto del procedimento.
Ai sensi del comma. 3 dell’art. 3 del citato DPR 327/2001, qualora gli intestatari non siano più i proprietari degli immobili in
esame, sono tenuti a comunicarlo alla scrivente Società entro 30 giorni indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo
proprietario, o comunque fondendo copia degli atti in possesso utile a ricostruire le vicende degli immobili interessati.
All’uopo si indicano i dati catastali degli immobili interessati dalla presente procedura:
RITOMBAMENTO SITO N. 1 - AREA EX CAVA LUNGO LA SP N. 64 “NURSINA”
COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO
Ditta n. l - Foglio 56 mapp. 143 - Intestatari: De Angelis Angela, De Angelis Scerina, Masciarelli Carlo, Masciarelli
Marisa, Masciarelli Nazzarena, Masciarelli Odoardo, Masciarelli Ugo, Pala Norcini Argentina, Pala Norcini Maria, Pala
Norcini Messina, Pala Norcini Nadina, Piciacchia, Piciacchia Elena, Piciacchia Eva, Piciacchia Laura, Piciacchia Liliana,
Piciacchia Lino, Piciacchia Teresa, Piramici Alessandra, Rendina Bellisaria.
Ditta n. 2 - Foglio 56 mapp. 162 - Intestatari: Masciarelli Filomena, Masciarelli Meri.
Ditta n. 3 - Foglio 56 mapp. 161 - Intestatari: Masciarelli Gabriele, Paradisi Pietro.
Ditta n. 4 - Foglio 56 mapp. 171 - Intestatari: Bianchini Lorenza.
Ditta n. 5 - Foglio 56 mapp. 176 e 180 - Intestatari: Lalli Cafini Alberto, Lalli Cafini Albino, Lalli Cafini Elena, Lalli Cafini
Eufelia, Lalli Cafini Roberto, Lalli Cafini Santina, Lalli Cafini Velia, Lalli Cafini Vincenzo.
Ditta n. 6 - Foglio 56 mapp. 580 - Intestatari: Masciarelli Nello.
Ditta n. 7 - Foglio 56 mapp. 406 - Intestatari: Rendina Agata, Rendina Dina, Rendina Enrico, Rendina Ottavio.
Ditta n. 8 - Foglio 56 mapp. 144 e 159 - Intestatari: Norcini Lina, Norcini Pala Ivo, Rendina Agata, Rendina Cetera,
Rendina Dina, Rendina Enrica, Rendina Enrico, Rendina Lea, Rendina Nazzareno, Rendina Ottavio, Rendina Venturino.
Ditta n. 9 - Foglio 56 mapp. 160 - Intestatari: Cafini Giuseppe.
Ditta n. 10 - Foglio 56 mapp. 156 e 374 - Intestatari: Cafini Anselmo, Cafini Eliseo, Cafini Emidia, Cafini Maria Pia, Cafini
Orfeo, Cafini Teresa, Stentella Silvano.
Ditta n. 11 - Foglio 56 mapp. 375 - Intestatari: Masciarelli Paolo.
Ditta n. 12 - Foglio 56 mapp. 579 - Intestatari: Masciarelli Filippo, Masciarelli Roberto.
Ditta n. 13 - Foglio 56 mapp. 376 e 698 - Intestatari: Pala Dante, Pala Giuseppe.
Ditta n. 14 - Foglio 56 mapp. 377 - Intestatari: Cafini Anna.
Ditta n. 15 - Foglio 56 mapp. 693 e 699 - Intestatari: A.N.A.S. - Azienda Nazionale Autonoma Strade - Demanio dello
Stato.
Ditta n. 16 - Foglio 56 mapp. 702, 304, 378, 701, 379, 537, 696, 697 - Intestatari: De Angelis Maddalena, Pieramici
Alessandro, Pieramici Giuseppe, Pieramici Rosa.
Ditta n. 17 - Foglio 56 mapp. 390 e 703 - Intestatari: Cafini Angelo, Cafini Angelo, Cafini Angelo, Cafini Anna, Cafini
Emilio, Cafini Isidoro, Cafini Italo, Cafini Marianna, Rendina Mirella, Rendira Giuseppe.
Ditta n. 18 - Foglio 56 mapp. 394 e 705 - Intestatari: Pala Adelina fu Filippo, Pala America, Pala Carlo, Pala Dina, Pala
Giuseppina, Pala Norina, Pala Ornella, Pala Santa, Pala Settimio.
Ditta n. 19 - Foglio 56 mapp. 404 e 707 - Intestatari: Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero della diocesi di
Ascoli Piceno.
Ditta n. 20 - Foglio 56 mapp. 145 - Intestatari: Masciarelli Angela, Pala Giovanna, Pala Norina, Pichini Alessandro.
Ditta n. 21 - Foglio 56 mapp. 146, 147 e 513 - Intestatari: Sablone Silvano.
Ditta n. 22 - Foglio 56 mapp. 512, 158 e 151 - Intestatari: Pala Norcini Argentina, Paradisi Giovanna, Rendina Bernardina,
Rendina Cesare, Rendina Floriana, Rendina Gioconda, Rendina Luigi, Rendina Milena, Rendina Pietro.
Ditta n. 23 - Foglio 56 mapp. 157 - Intestatari: Rendula Belisaria, Rendina Belisaria, Rendina Flora, Rendina Ines, Rendina
Iolanda, Rendina Maria, Rendina Pietro, Rendina Pietro.
Ditta n. 24 - Foglio 56 mapp. 153 e 154 - Inteatatari: Masciarelli Nazzarena, Pala Alfonso, Pala Cornelio, Pala Guerino,
Pala Lucia, Pala Marcella, Pala Tranquillo.
Ditta n. 25 - Foglio 56 mapp. 155, 303 e 694 - Intestatari: Filipponi Domenico, Filipponi Pietro, Pieramici Giovanna,
Pieramici Telesforo.
Ditta n. 26 - Foglio 56 mapp. 695 e 748 - Intestatari: Pieramici Flavia, Pieramici Giovanna, Pieramici Paolo.
Ditta n. 27 - Foglio 56 mapp. 135 - Intestatati: Cafini Colombo, Cafini Domenico, Cafini Gentilina, Pala Baldina.
Ditta n. 28 - Foglio 56 mapp. 136 - Intestatari: Michelessi Angelo, Michelessi Caterina, Michelessi Giuseppe, Michelessi
Italia, Michelessi Ivana, Michelessi Marina.
Ditta n. 29 - Foglio 56 mapp. 148 - Intestatari: Baroni Carmela Lucia, Rendina Belisaria.
Ditta n. 30 - Foglio 56 mapp. 152 - Intestatari: Rendina Ascenzio.
Ditta n. 31 - Foglio 56 mapp. 139 - Intestatari: Bianchini Antonia.
Ditta n. 32 - Foglio 56 mapp. 149 - Intestatari: Rendina Maria; di Antonio.
Ditta n. 33 - Foglio 56 mapp. 150 - Intestatari: Giordani Guglielmo, Masciarelli Giovanna, Masciarelli Lucia, Masciarelli
Luigi, Masciarelli Rosio.
Ditta n. 34 - Foglio 56 mapp. 691, 278, 692 e 616 - Intestatari: Pala Dina, Rendina Fabio, Rendina Filippo.
Ditta n. 35 - Foglio 56 mapp. 271 e 140 - Intestatari: Pala Teresa.
Ditta n. 36 - Foglio 56 mapp. 272 - Intestatari: Filotei Dora, Filotei Fenizia, Filotei Norma, Filotei Romano.
Ditta n. 37 - Foglio 56 mapp. 275, 690,689 e 277 - Intestatari: Michelessi Umberto.
Ditta n. 38 - Foglio 56 mapp. 276 - Intestatari: Michelessi Stefano.
Ditta n. 39 - Foglio 56 mapp. 273, 676 e 677 - Intestatari: Rendina Maria.
Ditta n. 40 - Foglio 56 mapp. 274, 674 e 675 - Intestatari: Rendina Lucia.
Ditta n. 41 -Foglio 56 mapp. 279 - Intestatari: Masciarelli Giuseppe.
AREA ZONA PRODUTTIVA ARQUATA DEL TRONTO (SITO N. 3 - 4 - 5)
COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO
Ditta n. 1 - Foglio 59 mapp. 862, 982, 1192 e 1193 - Intestatari: Gramolini Lidia, Pala Norina, Paradisi Clara, Paradisi
Eleonora, Paradisi Enrico, Paradisi Lida, Paradisi Milena, Paradisi Tiziana.
Ditta n. 2 - Foglio 59 mapp. 855 - Intestatari: Rendina Giovanna.
Ditta n. 3 - Foglio 59 mapp. 1267 - Intestatari: Masciarelli Clara, Masciarelli Fernando, Masciarelli Maria, Masciarelli
Mario.
Ditta n. 4 - Foglio 59 mapp. 713, 715, 716, 723, 728, 729, 743, 744, 745, 746, 747, 765, 766, 784, 817, 825, 827, 828, 829,
844, 848, 856, 857, 858, 860, 861, 955, 958, 965, 1155, 1157, 1159, 1163, 1164, 1180, 1182, 1184, 1186, 1190, 1195, 1196,
1201, 1203, 1205, 1210, 1212, 1218, 1224, 1226, 1228, 1230, 1232, 1234, 1236, 1238, 1240, 1242, 1244, 1246, 1248, 1250,
1252, 1254, 1256, 1258, 1260, 1262, 1266, 1268, 1334, 1336 - Intestatari: Comune di Arquata del Tronto.
Ditta n. 5 - Foglio 59 mapp. 854 e 1265 - Intestatari: Pala Giuseppe, Pala Settimio.
Ditta n. 6 - Foglio 59 mapp. 1263 e 1264 - Intestatari: Di Pasquale Antonio, Di Pasquale Luigi.
Ditta n. 7 - Foglio 59 mapp. 1261 - Intestatari: Pala Norcini Argentina, Pala Norcini Maria, Pala Norcini Maria, Pala
Norcini Messina, PalaNorcini Nadina, Pala Norcini Onorino.
Ditta n. 8 - Foglio 59 mapp. 853 - Intestatari: Albanesi Liberato, Albensi Aristide, Albensi Nadina, Albenzi Costanza, Paci
Annunziata.
Ditta n. 9 - Foglio 59 mapp. 1259 - Intestatari: Cafini Anna.
Ditta n. 10 - Foglio 59 mapp. 344 e 851 - Intestatari: Cafini Arderio, Cafini Bruno, Cafini Dino, Cafini Domenica, Cafini
Giovanna, Cafini Ida, Cafini Severino.
Ditta n. 11 - Foglio 59 mapp. 1257 - Intestatari: Cafini Sante.
Ditta n. 12 - Foglio 59 mapp. 849 e 1255 - Intestatari: Cambi Adua, Cambi Angela, Cambi Arduino, Cambi Dino, Cambi
Fabio, Cambi Graziella, Cambi Leontina, Cambi Mara, Cambi Renato, Cambi Romano, Cambi Tristano, Conti Emidia.
Ditta n. 13 - Foglio 59 mapp. 717, 847, 1148, 1149, 1160, 1161, 1198 e 1199·- Intestatari: Bianchini Alba.
Ditta n. 14 - Foglio 59 mapp. 1253 - Intestatari: Cafini Angelo, Cafini Domenica, Cafini Domenico, Cafini Gentilina,
Cafini Iola, Cafini Marino, Pala Baldina.
Ditta n. 15 - Foglio 59 mapp. 846 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Domenico, Cafini Emidia, Cafini Maria, Cafini
Maria Pia, Cafini Teresa.
Ditta n. 16 - Foglio 59 mapp. 1251 - Intestatari: Masciarelli Albina, Masciarelli Antonio, Masciarelli Carlo, Masciarelli
Leda, Piciacchia Atonia.
Ditta n. 17 - Foglio 59 mapp. 842 - Intestatari: Cafini Antonio.
Ditta n. 18 - Foglio 59 mapp. 841 - Intestatari: Cafini Nicola.
Ditta n. 19 - Foglio 59 mapp. 1249 - Intestatari: Pala Elio, Pala Giuseppe, Pala Maria.
Ditta n. 20 - Foglio 59 mapp. 840 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Erino Cafini Renzo.
Ditta n. 21 - Foglio 59 mapp. 838 - Intestatari: Albensi Adelia, Di Pasquale Bruna, Di Pasquale Domenica, Di Pasquale
Giovanna, Di Pasquale Giuseppe, Di Pasquale Rossana, Di Pasquale Soccorso, Di Pasquale Tommasa, Marini Cesare.
Ditta n. 22 - Foglio 59 mapp. 833 - Intestatari: De Angelis Amalia.
Ditta n. 23 - Foglio 59 mapp. 832 e 836 - Intestatari: Lalli Cafini Alberto, Lalli Cafini Albino, Lalli Cafini Elena, Lalli
Cafini Eufelia, Lalli Cafini Roberto, Lalli Cafini Santina, Lalli Cafini Velia Lalli Cafini Vincenzo.
Ditta n. 24 - Foglio 59 mapp. 837 - Intestatari: Cafini Iola, Lalli Cafini Beatrice, Lalli Cafini Giovanna, Lalli Cafini Ida,
Lalli Cafini Ines, Lalli Cafini Leo, Lalli Cafini Vincenza, Lalli Cafini Vittorio.
Ditta n. 25 - Foglio 59 mapp. 1247 - Intestatari: Cafini Giuseppe.
Ditta n. 26 - Foglio 59 mapp. 835 - Intestatari: Assemblee di Dio in Italia.
Ditta n. 27 - Foglio 59 mapp. 834 - Intestatari: Masciarelli Domenica, Rendina Elena, Rendina Erminia, Rendini Mirella,
Rendina Renato, Rendina Vincenza.
Ditta n. 28 - Foglio 59 mapp. 831 - Intestatari: Piciacchia Angelo
Ditta n. 29 - Foglio 59 mapp. 812 e 826 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Enrico, Cafini Renzo, Masciarelli Vincenza,
Pieramici Alessandrina, Peramici Cesare, Pieramici Diana, Pieramici Elio, Pieramici Giovanna, Pieramici Massimo,
Pieramici Romeo, Pieramici Tudino, Pieramici Vincenzo, Pieramici Virginia, Rendina Rosa.
Ditta n. 30 - Foglio 59 mapp. 1066 - Intestatari: Rendina Giuseppe, Rendina Maiche, Rendina Maria Luisa.
Ditta n. 31 - Foglio 59 mapp. 1245 - Intestatari: Norcini Lina, Norcini Pala Ivo, Rendina Agata, Rendina Cetera, Rendina
Enrica, Rendina Enrico, Rendina Lea, Rendina Nazzareno, Rendina Ottavio.
Ditta n. 32 - Foglio 59 mapp. 740 e 1239 - Intestatari: Rendina Angelo, Rendina Enio, Rendina Giuseppa, Rendina Lidio,
Rendina Maria.
Ditta n. 33 - Foglio 59 mapp. 1237 - Intestatari: Rendina Ascenzio.
Ditta n. 34 - Foglio 59 mapp. 1328, 1329 e 1067 - Intestatari: Di Pasquale Domenica, Piciacchia Luigi, Piciacchia Maria
Leonilde, Piciacchia Tilde.
Ditta n. 35 - Foglio 59 mapp. 1068 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Erino, Cafini Renzo, Masciarelli Vincenza,
Pieramici Antonio, Pieramici Cesare, Pieramici Giovanna, Piaramici Tudino, Pieramici Virginia.
Ditta n. 36 - Foglio 59 mapp. 1069 - Intestatari: De Angelis Tancredi.
Ditta n. 37 - Foglio 59mapp. 1070 - Intestatari: Pala Cornelio, Pala Guerino, Pala Lucia, Pala Tranquillo.
Ditta n. 38 - Foglio 59 mapp. 1071, 1072 e 1073 - Intestatari: SRL Angelini Algiso.
Ditta n. 39 - Foglio 56 mapp. 335, 336, 342, 438, 738 e 742 - Foglio 59 mapp. 609 e 1114 - Intestatari: Pala Antonio, Pala
Domenico, Pala Francesco, Pala Sante, Piciacchia Anna Rita, Piciacchia Antonio, Piciacchia Costantino, Piciacchia Italia,
Piciacchia Pietro, Piciacchia Quinto, Piciacchia Salvatore, Piciacchia Secondina.
Ditta n. 39.1 - Foglio 59 mapp. 678 e 737 - Intestatari: Piciacchia Anna Rita, Piciacchia Antonio, Piciacchia Costantino,
Piciacchia Italia, Piciacchia Quinto, Piciacchia Salvatore, Piciacchia Secondina.
Ditta n. 40 - Foglio 56 mapp. 341 e 739 - Foglio 59 mapp. 1177 e 1178 - Intestatari:
Cafini Antonio, Cafini Maria.
Ditta n. 41 - Foglio 59 mapp. 1074 e 1222 - Intestatari: Cortellesi Ezio, Di Benedetto Elda Maria.
Ditta n. 42 - Foglio 59 mapp. 1220 - Intestatari: Cortellesi Ezio.
Ditta n. 43 - Foglio 59 mapp. 786 - Intestatari: Gela s.r.l.
Ditta n. 44 - Foglio 56 mapp. 323 e 743 - Intestatari: Masciarelli Carlo, Masciarelli Filomena, Masciarelli Marisa,
Masciarelli Meri, Masciarelli Nazzarena, Masciarelli Odoardo, Masciarelli Ugo, Piciacchia Filomena.
Ditta n. 45 - Foglio 56 mapp. 744, 527 e 321 - Intestatari: De Angelis Sabatino.
Ditta n. 46 - Foglio 56 mapp. 320 e 745 - Intestatari: Paradisi Angela, Paradisi Calidoro, Paradisi Clarice, Paradisi Giuditta,
Paradisi Sabatino.
Ditta n. 47 - Foglio 56 mapp. 309, 310, 311, 746 e 747 - Intestatari: Paradisi Algero, Paradisi Alverino, Paradisi Francesco,
Paradisi Giovanna.
Ditta n. 48 - Foglio 59 mapp. 1330 e 1331 - Intestatari: Piciacchia Armida, Piciacchia Domenico, Piciacchia Erino,
Piciacchia Mario, Pieramici Giovanna.
Ditta n. 49 - Foglio 59 mapp. 779 - Intestatari: Cafini Lucia, Filotei Artemio, Filotei Elsa, Filotei Giuseppe, Filotei
Giuseppina, Filotei Giuseppina, Filotei Italia, Filotei Lucia, Filotei Lucia, Filotei Masino, Filotei Rita.
Ditta n. 50 - Foglio 59 mapp. 780 - Intestatari: De Angelis Angela, De Angelis Scerina, De Angelis Scerina, Masciarelli
Marco, Masciarelli Marisa, Masciarelli Nazzarena, Masciarelli Odoardo, Masciarelli Ugo, Pala Norcini Argentina, Pala
Norcini Maria, Pala Norcini Messina, Pala Norcini Nadina, Piciacchia Armando, Piciacchia Elena, Piciacchia Eva, Piciacchia
Laura, Piciacchia Liliana, Piciacchia Lino, Piciacchia Mara, Piciacchia Teresa, Piramici Alessandra, Rendina Bellisaria.
Ditta n. 51 - Foglio 59 mapp. 758 e 971 - Intestatari: Cafini Caterina, Cafini Pietro.
Ditta n. 52 - Foglio 59 mapp. 1211 - Intestatari: Cortellesi Domenica, Pala Celestina, Pala Chiara, Pala Feliceantonio, Pala
Francesca, Pala Giovanna, Pala Igino, Pala Lucia fu Luigi, Pala Maria.
Ditta n. 53 - Foglio 59 mapp. 1207, 1208 e 1209 - Intestatari: Filotei Lucia.
Ditta n. 54 - Foglio 59 mapp. 1200, 1204 e 1206 - Intestatari: Pala Norcini Argentina, Paradisi Giovanna, Rendina
Berardina, Rendina Cesare, Rendina Floriana, Rendina Gioconda, Rendina Luigi, Rendina Milena, Rendina Pietro.
Ditta n. 55 - Foglio 59 mapp. 1194 e 1197 - Intestatari: Filotei Rosa.
Ditta n. 56 - Foglio 59 mapp. 1187 - Intestatari: Masciarelli Filippo, Masciarelli Paolo.
Ditta n. 57 - Foglio 59 mapp. 1188 e 1189 - Intestatari: Comune di Arquata del Tronto, Masciarelli Filippo.
Ditta n. 58 - Foglio 59 mapp. 1191 - Intestatari: Masciarelli Filippo, Masciarelli Roberto.
Ditta n. 59 - Foglio 59 mapp. 1185 - Intestatari: Pala Dante, Pala Giuseppe.
Ditta n. 60 - Foglio 59 mapp. 1183 - Intestatari: Masciarelli Maria.
Ditta n. 61 - Foglio 59 mapp. 1181 - Intestatari: Masciarelli Albino.
Ditta n. 62 - Foglio 59 mapp. 757 e 1179 - Intestatari: Masciarelli Antonio.
Ditta n. 63 - Foglio 59 mapp. 1175 e 1176 - Intestatari: Pala Vincenza
Ditta n. 64 - Foglio 59 mapp. 752, 1173 e 1284 - Intentatari: Pala Giuseppina.
Ditta n. 65 - Foglio 59 mapp. 749, 1171 e 1172 - Intestatari: Leonardi Battista.
Ditta n. 66 - Foglio 59 mapp. 1169 e 1170 - Intestatari: Pala Sofia.
Ditta n. 67 - Foglio 59 mapp. 1046 - Intestatari: Piciacchia Elena, Piciacchia Mara.
Ditta n. 68 - Foglio 59 mapp. 1167 e 1168 - Intestatari: Pala Sofia, Piciacchia Lauro.
Ditta n. 69 - Foglio 59 mapp. 707, 1166, 1326 e 1327 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Iole, Filotei Luca, Filotei
Sestina.
Ditta n. 70 - Foglio 59 mapp. 1324 e 1325 - Intestatari: Bianchini Bernardino.
Ditta n. 71 - Foglio 59 mapp. 1323 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Anna, Filotei Argentina,
Filotei Giuseppina, Filotei Iole, Filotei Lino, Filotei Loreto, Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Rosa, Filotei Sestina.
Ditta n. 72 - Foglio 59 mapp. 724, 1085 e 1086 - Intestatari: Piciacchia Liliana, Piciacchia Lino, Pieramici Alessandrina.
Ditta n. 72.1 - Foglio 59 mapp. 647 - Intestatari: Pieramici Alessandrina, Pieramici Diana, Pieiamici Elio, Pieramici
Massimo, Pieramici Romeo, Pieramici Vincenzo, Rendina Rosa.
Ditta n. 72.2 - Foglio 59 mapp. 533 e 534 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Erino, Cafini Renzo, Masciarelli Vincenza,
Pieramici Alessandrina, Pieramici Cesare, Pieramia Diana, Pieramici Elio, Pieramici Giovanna, Pieramici Massimo,
Pieramici Romeo.
Ditta n. 73 - Foglio 59 mapp.1156 e 1158 - Intestatari: Masciarelli Giustina, Paradisi Filomena, Paradisi Filomena, Paradisi
Giulia, Paradisi Vincenzo, Ripa Umberto.
Ditta n. 74 - Foglio 59 mapp. 722, 1150, 1151, 1152, 1153 e 1154 - Intestatari: Pala Ada, Pala Adriana, Pala Anna, Pala
Domenica, Pala Edoardo, Pala Giuseppe, Pala Mario, Pala Orlando, Pala Silvano, Pala Sofia.
Ditta n. 75 - Foglio 59 mapp. 1316 e 1317 - Intestatari: Paradisi Angela, Paradisi Celestina, Paradisi Daniela, Paradisi
Domenico, Paradisi Urbano, Rendina Domenica.
Ditta n. 76 - Foglio 59 mapp. 957 - Intestatari: Cafini Caterina, Cafini Pierino, Filotei Fenisia, Filotei Norma.
Ditta n. 77 - Foglio 59 mapp. 711 - Intestatari: Rossi Antonio, Rossi Domenico, Rossi Maddalena.
Ditta n 78 - Foglio 59 mapp. 1147, 1310 e 1312 - Intestatari: Pala Norina, Paradisi Clara, Paradisi Enrico.
Ditta n. 79 - Foglio 59 mapp. 1099 - Intestatari: Carini Lucia, Comune di Arquata del Tronto.
Ditta n. 80 - Foglio 59 mapp. 292,953 e 1304 - Intestatari: Filotei Group s.r.l.
Ditta n. 81 - Foglio 56 mapp. 483, 484, 485, 563,720 e 721 - Intestatari: Pieramici Paolo.
Ditta n. 82 - Foglio 56 mapp. 462 - Intestatari: Cafini Domenica, Lalli Cafini Alberto, Lalli Cafini Albino, Lalli Cafini
Antonio, Lalli Cafini Elena, Lalli Cafini Eufelia, Lalli Cafini Lina, Lalli Cafini Roberto, Lalli Cafini Santina, Lalli Cafini
Velia.
Ditta n. 83 - Foglio 56 mapp. 463 - Intestatari: Pala Atonia.
Ditta n. 84 - Foglio 56 mapp. 460 - Intestatari: Alberisi Orlando
Ditta n. 85 - Foglio 56 mapp. 440, 459 e 500 - Intestatari: Cafini Sante.
Ditta n. 86 - Foglio 56 mapp.461 - Intestatari: Masciarelli Angela, Pala Giovanna, Pala Norina, Pichini Alessandro.
Ditta n. 87 - Foglio 56 mapp. 426,457 e 725 - Intestatari: Paradisi Domenica.
Ditta n. 88 - Foglio 56 mapp. 441, 456 e 503 - Intestatari: Balzo Celestino
Ditta n. 89 - Foglio 56 mapp. 433, 444, 502 e 504 - Intestatari: Masciarelli Domenica.
Ditta n. 90 - Foglio 56 mapp. 455 - Intestatari: Masciarelli Domenica, Rendina Elena, Rendina Erminia, Rendina Mirella,
Rendina Renato, Rendina Vincenza.
Ditta n. 91 - Foglio 56 mapp. 450 - Intestatari: Masciarelli Albino.
Ditta n. 92 - Foglio 56 mapp. 443 - Intestatari: Cafini Caterina, Cafini Pierino, Filotei Fenisia, Filotei Norma.
Ditta n. 93 - Foglio 56 mapp. 428 e 731 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Iole, Filotei Loreto,
Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Sestina.
Ditta n. 93.1 - Foglio 56 mapp. 430 e 498 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Anna, Filotei
Argentina, Filotei Giuseppina, Filotei Iole, Filotei Lino, Filotei Loreto, Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Rosa, Filotei
Sestina.
Ditta n. 94 - Foglio 56 mapp. 431, 432, 496, 544, 545,729 e 730 - Intestatari: Di Pasquale Bruna, Di Pasquale Giovanna, Di
Pasquale Giuseppe, Di Pasquale Rossana, Di Pasquale Soccorso, Di Pasquale Tommasa, Marini Cesare, Piciacchia Luigi,
Piciacchia Maria Leonilde, Piciacchia Tilde.
Ditta n. 95 - Foglio 56 mapp. 445, 549 e 726 - Intestatari: Baroni Carmela Lucia, Rendina Belisaria.
Ditta n. 96 - Foglio 56 mapp. 442 e 501 e Foglio 59 mapp. 738 - Intestatari: Cafini Anselmo, Carini Eliseo, Cafini Emidia,
Carini Maria Pia, Cafini Orfeo, Cafini Teresa, Stentella Silvano.
Ditta n. 97 - Foglio 56 mapp. 439 e 499 - Intestatari: Cafini Lidia.
Ditta n. 98 - Foglio 56 mapp. 435, 548 e 722 - Intestatari: Norcini Pala Leonilde.
Ditta n. 99 - Foglio 56 mapp. 434, 546, 547 e 728 - Intestatari: Di Mattia Antonio, Di Mattia Domenico.
Ditta n. 100 - Foglio 56 mapp. 482 - Intestatari: Cafini Giuseppe, Cafini Oreste.
Ditta n. 101 - Foglio 56 mapp. 481 - Intestatari: Rendina Luisa.
Ditta n. 102 - Foglio 56 mapp. 458, 554, 722 e 723 - Intestatari: Cafini Anna, Cafini Giuseppina, Cafini Sante, Cafini
Valerio.
Ditta n. 103 - Foglio 56 mapp. 446 - Intestatari: Cafini Pietro, Oneri Possessore Contestato, Cafini Vincenzo, Oneri
Contestatario.
Ditta n. 104 - Foglio 56 mapp. 437 - Intestatari: Masciarelli Maria.
Ditta n. 105 - Foglio 56 mapp. 436 - Intestatari: Filotei Clorinda, Norcini Pala Ivo, Norcini Pala Lina, Norcini Pala Renato,
Norcini Pala Wilma.
Ditta n. 106 - Foglio 56 mapp. 427, 495 e 732 - Intestatari: Cafini Lucia, Filotei Artemio, Filotei Elsa, Filotei Giuseppe,
Filotei Giuseppina, Filotei Giuseppina, Filotei Italia, Filotei Lucia, Filotei Lucia, Filotei Masino, Filotei Rita, Piciacchia
Savina.
Ditta n. 107 - Foglio 56 mapp. 317, 356, 525, 526, 535, 733 e 734 - Intestatari: Masciarelli Giustina, Paradisi Filomena,
Paradisi Filomena, Paradisi Giulia, Paradisi Vincenzo, Ripa Umberto.
Ditta n. 108 - Foglio 56 mapp. 357 e 536 - Intestatari: Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero della Diocesi di
Ascoli Piceno.
Ditta n. 109 - Foglio 56 mapp. 543 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Iole, Filotei Lino, Filotei
Loreto, Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Sestina.
Ditta n. 110 - Foglio 56 mapp. 355 e 735 - Intestatari: Pieramici Alessandrina, Pieramici Diana, Pieramici Elio, Pieramid
Massimo, Pieramici Romeo, Pieramici Vincenzo, Rendina Rosa.
Ditta n. 111 - Foglio 56 mapp. 359 - Intestatari: De Angelis Francesco.
Ditta n. 112 - Foglio 56 mapp. 358 - Intestatari: Rendina Ascenzio.
Ditta n. 113 - Foglio 56 mapp. 343, 349, 350, 354, 533, 534 e 737 - Intestatari: Pala Norcini Maria, Pala Norcini Nadina,
Piciacchia Angelo, Piciacchia Daniela, Piciacchia Ruggiero, Schiavoni Cristina.
Ditta n. 114 - Foglio 56 mapp. 352 e 736 - Intestatari: Gramolini Lidia, Pala Norina, Paradisi Clara, Paradisi Eleonora,
Paradisi Enrico, Paradisi Lida, Paradisi Milena, Paradisi Tiziana.
Ditta n. 115 - Foglio 56 mapp. 319 e 351 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Antonio, Cafini Domenica, Cafini Irma,
Cafini Mario.
Ditta n. 116 - Foglio 56 mapp. 346 - Intestatari: De Angelis Francesco, De Angelis Tancredi.
Ditta n. 117 - Foglio 56 mapp. 345 - Intestatari: Cambi Adua, Cambi Angela, Cambi Arduino, Cambi Dino, Cambi Fabio,
Cambi Graziella, Cambi Leontina, Cambi Maia, Cambi Renato, Cambi Romano, Cambi Tristano, Conti Emidia.
Ditta n. 118 - Foglio 56 mapp. 333, 334 e 490 - Intestatari: Paci Riccardo.
Ditta n. 119 - Foglio 56 mapp. 339 - Intestatari: Rendina Giovanna.
Ditta n. 120 - Foglio 56 mapp. 337, 338 e 741 - Intestatari: Rendina Angelo, Rendina Enio, Rendina Giuseppa, Rendina
Lidio, Rendina Maria.
Ditta n. 121 - Foglio 56 mapp. 340 - Intestatari: Cafini Giuseppe.
Ditta n. 122 - Foglio 56 mapp. 324 e 325 - Intestatari: Cafini Colombo, Cafini Domenico, Cafini Gentilina, Pala Baldina.
Ditta n. 123 - Foglio 56 mapp. 312 e 313 - Intestatari: Cafini Iola, Lalli Cafini Beatrice, Lalli Cafini Giovanna, Lalli Cafini
Ida, Lalli Cafina Ines, Lallo Cafini Leo, Lalli Cafini Vincenza, Lalli Cafini Vittorio.
Ditta n. 124 - Foglio 56 mapp. 314 e 524 - Intestatari: Lalli Cafini Ida, Rendina Cleto, Rendina Giuseppina, Rendina Lucia,
Rendina Zeferina.
Ditta n. 125 - Foglio 56 mapp. 318 - Intestatari: Masciarelli Nazarena, Pala Alfonso, Pala Cornelio, Pala Guerino, Pala
Lucia, Pala Marcella, Pala Tranquillo nato.
Ditta n. 126 - Foglio 56 mapp. 340 - Intestatari: Cafini Giuseppe.
Ditta n. 127 - Foglio 59 mapp. 681, 740 e 741 - Intestatari: Cafini Eufrasia.
Ditta n. 128 - Foglio 59 mapp.680 e 945 - Intestatari: Leonardi Battista, Leonardi Tecla, Pala Maria.
Ditta n. 129 - Foglio 59 mapp. 676 - Intestatari: De Angelis Angela, De Angelis Scerina, Masciarelli Carlo, Masciarelli
Marco, Masciarelli Marisa, Masciarelli Nazzarena, Masciarelli Odoardo, Masciarelli Ugo, Pala Norcini, Pala Norcini Maria,
Pala Norcini Messina, Pala Norcini Nadina, Piciacchia Armando, Piciacchia Elena, Piciacchia Eva, Piciacchia Laura,
Piciacchia Liliana, Piciacchia Lino, Piciacchia Mara, Piciacchia Teresa, Piramici Alessandra, Rendina Bellisaria.
Ditta n. 130 - Foglio 59 mapp. 739 e 1081 - Intestatari: Baroni Elsa.
Ditta n. 131 - Foglio 59 mapp. 735 e 1082 - Intestatari: Norcini Lina, Norcini Pala Ivo, Rendina Agata, Rendina Cetera,
Rendina Dina, Rendina, Rendina Enrico, Rendina Lea, Rendina Nazzareno, Rendina Ottavio, Rendina Venturino.
Ditta n. 132 - Foglio 59 mapp. 736 - Intestatari: Maciarelli Atonia.
Ditta n. 133 - Foglio 59 mapp. 674 - Intestatari: Pala Adelina, Pala Americo, Pala Carlo, Pala Dina, Pala Giuseppina, Pala
Norina, Pala Ornella, Pala Santa, Pala Settimio.
Ditta n. 133.1 - Foglio 59 mapp. 1129 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Erino, Cafini Renzo, Masciarelli Vincenza,
Pieramici Antonio, Pieramici Cesare, Pieramici Giovanna, Pieramici Tudino, Pieramici Virginia.
Ditta n. 134 - Foglio 59 mapp. 670 - Intestatari: Pala Atonia.
Ditta n. 135 - Foglio 59 mapp. 636 e 664 Intestatari: Cafini Giovanni.
Ditta n. 136 - Foglio 59 mapp. 654 - Intestatari: Cafini Nicola.
Ditta n. 137 - Foglio 59 mapp. 560 - Intestatari: Rendina Luisa.
Ditta n. 138 - Foglio 59 mapp. 662 - Intestatari: Pala Teresa.
Ditta n. 139 - Foglio 59 mapp. 637 - Intestatari: Baroni Angela Maria, Rendina Fortunato, Rendina Teresa, Rendina
Vincenzo.
Ditta n. 139.1 - Foglio 59 mapp. 725 - Intestatari: Rendina Americo, Rendina Antonia, Rendina Fortunato, Rendina
Ottavio, Rendina Vincenzo.
Ditta n. 139.2 - Foglio 59 mapp. 1141 e 1142 - Intestatari: Bianchini, Rendina Fortunato, Rendina Vincenzo.
Ditta n. 140 - Foglio 59 mapp. 650, 687 e 688 - Intestatari: Bianchini Cesare, Bianchini Dea, Bianchini Ferdinando,
Bianchini Rosa, Pala Anna, Pradisi Algero, Paradisi Alverino, Paradisi Francesco, Paradisi Giovanna.
Ditta n. 141 - Foglio 59 mapp. 651, e 689 - Intestatari: Bianchini Cesare, Lupi Renata.
Ditta n. 142 - Foglio 59 mapp. 665 - Intestatari: Bianchini Cesare, Bianchini Dea, Bianchini Ferdinando, Bianchini Rosa,
Pala Anna.
Ditta n. 143 - Foglio 59 mapp. 649 - Intestatari: Cafini Concetta, Cafini Lucia, Cafini Maria, Cafini Vincenzo, Rendina
Maddalena.
Ditta n. 144 - Foglio 59 mapp. 635, 638, 641, 642, 682 e 684 - Intestatari: Bongarzoni Anna, Bongarzoni Giovanni,
Bongarzoni Lucia, Felici Barbara, Felici Elisabetta, Felici Maria, Paradisi Francesco, Rendina Vincenzo.
Ditta n. 145 - Foglio 59 mapp. 634, 683, 1102 e 1106 - Intestatari: Cambi Domenico, Cambi Emiliano, Cambi Ludovico.
Ditta n. 146 - Foglio 59 mapp. 1100 e 1104 - Intestatari: Masciarelli Teresa, Paradisi Angela, Paradisi Francesco, Paradisi
Maria, Rendina Vincenzo.
Ditta n. 147 - Foglio 59 mapp. 1048 - Intestatari: Bianchini Ezio, Bianchini Ferdinando, Bianchini Rosa, Paradisi Algero,
Paradisi Alverino, Paradisi Francesco, Paradisi Giovanna.
Ditta n. 148 - Foglio 59 mapp. 690 - Intestatari: Creazione Artistiche Moderne Giocattoli.
Ditta n. 149 - Foglio 59 mapp. 704, 705, 954 e 1098 - Intestatari: Cafini Lucia, Masciarelli Francesco.
Ditta n. 150 - Foglio 59 mapp. 721 e 1087 - Intestatari: Paci Riccardo.
Ditta n. 151 - Foglio 59 mapp. 659, 714 e 1088 - Intestatari: Rendina Lorenzo.
Ditta n. 152 - Foglio 59 mapp. 657, 710, 1091, 1192 e 1193 - Intestatari: Gramolini Lidia, Pala Norina, Paradisi Clara,
Paradisi Eleonora, Paradisi Enrico, Paradisi Lida, Paradisi Milena, Paradisi Tiziana.
Ditta n. 153 - Foglio 59 mapp. 726 e 1084 - Intestatari: Rendina Angelo, Rendina Antonio, Rendina Elisabetta, Rendina
Enio, Rendina Giorgio, Rendina Giuseppa, Rendina Lidio, Rendina Maria, Rendina Nerina, Rendina Rosa.
Ditta n. 154 - Foglio 59 mapp. 727 e 1083 - Intestatari: Rendina Ada, Rendina Antonio, Rendina Giuseppina, Rendina
Sante.
Ditta n. 155 - Foglio 59 mapp. 658, 712 e 1089 - Intestatari: Masciarelli Edmondo.
Ditta n. 156 - Foglio 59 mapp. 944, 956 e 1090 - Intestatari: Masciarelli Giustina.
Ditta n. 157 - Foglio 59 mapp. 523, 656, 1132 e 1134 - Intestatari: Cafini Ioia, Lalli Cafini Beatrice, Lalli Cafini Giovanna,
Lalli Cafini Ida, Lalli Cafini Ines, Lalli Cafini Leo, Lalli Cafini Vincenza, Lalli Cafini Vittorio.
Ditta n. 158 - Foglio 59 mapp. 625 - Intestatari: Baroni Luciano.
Ditta n. 159 - Foglio 59 mapp. 639 - Intestatari: Pala Dante, Pala Giuseppe.
Ditta n. 160 - Foglio 59 mapp. 942 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Maria.
Ditta n. 161 - Foglio 59 mapp. 541, 542, 550, 623, 624, 1117 e 1120 - Intestatari: Baroni Angela Maria, Bianchini Camillo,
Rendina Teresa.
Ditta n. 162 - Foglio 59 mapp. 1110, 631 e 632 - Intestatari: Soc COOP Elettrica di Pescara.
Ditta n. 163 - Foglio 59 mapp. 633 e 1108 - Intestatari: Cafini Vincenzo.
Ditta n. 164 - Foglio 59 mapp. 627, 630 e 1111 - Intestatatri: De Angelis Tancredi.
Ditta n. 165 - Foglio 59 mapp. 628, 629, 1112 e 1113 - Intestatari: Cafini Arderio, Cafini Bruno, Cafini Dino, Cafini
Domenica, Cafini Giovanna, Cafini Ida, Cafini Severino.
Ditta n. 165.1 - Foglio 59 mapp. 548, 549 e 1118 - Intestatari: Cafini Angelica, Cafini Arderio, Cafini Bruno, Cafini Dino,
Catini Domenica, Cafini Domenica, Cafini Ersilia, Cafini Giovanna, Cafini Ida, Cafini Lucia, Cafini Onesta, Cafini Settimia,
Cafini Severino.
Ditta n. 166 - Foglio 59 mapp. 626 - Intestatari: Pala Filomena.
Ditta n. 167 - Foglio 59 mapp. 610 - Intestatari: Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero della Diocesi di Ascoli
Piceno con sede in Ascoli Piceno.
Ditta n. 168 - Foglio 59 mapp. 539, 540, 551, 940, 1116, 1121 e 1122 - Intestatari: Rendina Angelo, Rendina Enio, Rendina
Giuseppa, Rendina Lidio, Rendina Maria.
Ditta n. 169 - Foglio 59 mapp. 608 e 1115 - Intestatari: Cafini Domenico, Cafini Guerino, Cafini Lindo, Cafini Pietro,
Cafini Seleno.
Ditta n. 170 - Foglio 59 mapp. 543, 545, 546 e 1119 - Intestatari: Rendina Ada, Rendina Algero, Rendina Giuseppa,
Rendina Sante.
Ditta n. 171 - Foglio 59 mapp. 547 - Intestatari: Cafini Giuseppe.
Ditta n. 172 - Foglio 59 mapp. 544 - Intestatari: Masciarelli Angela.
Ditta n. 173 - Foglio 59 mapp. 537, 538, 1123, 1124 e 1125 - Intestatari: De Angelis Maddalena, Pieramici Alessandro,
Pieramici Giuseppe, Pieramici Rosa.
Ditta n. 174 - Foglio 59 mapp. 535, 536, 1126 e 1127 - Intestatari: Filipponi Domenico, Filipponi Pietro, Pieramici
Giovanna, Pieramici Telesforo.
Ditta n. 175 - Foglio 59 mapp. 515, 531, 1130, 1131 e 1136 - Intestatari: Lalli Alessio, Lalli Carlotta, Lalli Cafini Giuseppe,
Lalli Cafini Maria, Rendina Ermelindo, Rendina Fedele, Rendina Gabriele.
Ditta n. 176 - Foglio 59 mapp. 522 - Intestatari: Cafini Angelo, Cafini Domenica, Cafini Domenico, Cafini Gentilina,
Cafini Iola, Cafini Marino, Pala Baldina.
Ditta n. 177 - Foglio 59 mapp. 517 e 1135 - Intestatari: Masciarelli Giustina, Paradisi Filomena, Paradisi Filomena,
Paradisi Giulia, Paradisi Vincenzo, Ripa Umberto.
Ditta n. 178 - Foglio 59 mapp. 513, 1137 e 1138 - Intestatari: Pieramici Laura.
Ditta n. 179 - Foglio 59 mapp. 512, 1139 e 1140 - Intestatari: Baroni Milvina.
Ditta n. 180 - Foglio 59 mapp. 509 e 511 - Intestatari: Bianchini Dea.
Ditta n. 181 - Foglio 59 mapp. 141 - Intestatari: Cafini Lucia, Filotei Artemio, Filotei Elsa, Filotei Giuseppe, Filotei
Giuseppina, Filotei Giuseppina, Filotei Italia, Filotei Lucia, Filotei Masino, Filotei Rita.
Ditta n. 182 - Foglio 44 mapp. 704, 707, 933, 935 - Intestatari: Cafini Lucia. Filotei Artemio, Filotei Elsa, Filotei Giuseppe,
Filotei Giuseppina, Filotei Giuseppina, Filotei Italia, Filotei Lucia, Filotei Lucia, Filotei Masino, Filotei Rita, Piciacchia
Savina.
Ditta n. 183 - Foglio 59 mapp. 139 - Intestatari:Pala Ada, Pala Adriana, Pala Anna, Pala Domenica, Pala Edoardo, Pala
Giuseppe, Pala Mario, Pala Orlando, Pala Silvano, Pala.
Ditta n. 183.1 - Foglio 59 mapp. 140 - Intestatari: Pala Adriana, Pala Giuseppe.
Ditta n. 184 - Foglio 59 mapp. 138 - Intestatari: Pala Rosa, Piciacchia Pierino.
Ditta n. 185 - Foglio 44 mapp. 708, 715, 716, 924, 925 e 931 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei
Iole, Filotei Lino, Filotei Loreto, Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Sestina.
Ditta n. 186 - Foglio 44 mapp. 679 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Anna, Filotei Argentina,
Filotei Giuseppina, Filotei Iole, Filotei Lino, Filotei Loreto, Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Rosa, Filotei Sestina.
Ditta n. 187 - Foglio 44 mapp. 712, 713 e 927 - Intestatari: Baroni Carmela Lucia, Rendina Belisaria.
Ditta n. 188 - Foglio 44 mapp. 710 e 929 - Intestatari: Cafini Giovanna.
Ditta n. 189 - Foglio 44 mapp. 674 - Intestatari: Monaldi Anna, Norcini Pala Adelio, Norcini Pala Annita, Norcini Pala
Iolanda, Norcini Pala Luigi, Norcini Pala Maria, Pagnotta Tecla.
Ditta n. 190 - Foglio 44 mapp. 675 - Intestatari: Di Pasquale Bruna, Di Pasquale Giovanna, Di Pasquale Giuseppe, Di
Pasquale Rossana, Di Pasquale Soccorso, Di Pasquale Tommasa, Marini Cesare, Piciacchia Luigi, Piciacchia Maria Leonilde,
Piciacchia Tilde.
Ditta n. 191 - Foglio 44 mapp. 676 - Intestatari: Norcini Pala Emidio.
Ditta n. 192 - Foglio 44 mapp. 654 - Intestatari: Cafini Lucia, Filotei Artemio, Filotei Elsa, Filotei Giuseppe, Filotei
Giuseppina, Filotei Giuseppina, Filotei Italia, Filotei Lucia, Filotei Lucia, Filotei Masino, Filotei Rita, Piciacchia Savina.
Ditta n. 193 - Foglio 44 mapp. 661 e 939 - Intestatari: Rendina Ottavio.
Ditta n. 194 - Foglio 44 mapp. 660 e 937 - Intestatari: Masciarelli Giustina, Paradisi Filomena, Paradisi Filomena, Paradisi
Giulia, Paradisi Vincenzo, Ripa Umberto.
Ditta n. 195 - Foglio 44 mapp. 699 e 1015 - Intestatari: Cafini Livia.
Ditta n. 196 - Foglio 44 mapp. 697 e 1013 - Intestatori: Cafini Antonio, Cafini, Carini Renzo.
Ditta n. 197 - Foglio 44 mapp. 695 e 1011 - Intestatari: De Angelis Sabatino.
Ditta n. 198 - Foglio 44 mapp. 693 e 1009 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Anna, Filotei
Argentina, Filotei Giuseppina, Filotei Iole, Filotei Lino, Filotei Loreto, Filotei Luca, Filotei Marino, Filotei Rosa, Filotei
Sestina.
Ditta n. 199 - Foglio 44 mapp. 691 e 1007 - Intestatari: Di Giambattista Maria, Filotei Alverino, Filotei Iole, Filotei Lino,
Filotei Loreto, Filotei Luca, Filotd Marino, Filotei Sestina.
Ditta n. 200 - Foglio 44 mapp. 689 e 1005 - Intestatari: Lalli Cafini Lelia, Masciarelli Claudio, Masciarelli Edmondo,
Masciarelli, Masciarelli Emidio, Masciarelli Giuseppa, Masciarelli Iva, Masciarelli Luciana, Pala Ottavio, Pala Paola, Pala
Vincenza, Rendina Lucia.
Ditta n. 201 - Foglio 44 mapp. 687 e 1003 - Intestatari: Pala Antonio, Pala Domenico, Pala Francesco, Pala Sante,
Piciacchia Anna Rita, Piciacchia Antonio, Piciacchia Costantino, Piciacchia Italia, Piciacchia Pietro, Piciacchia Quinto,
Piciacchia Salvatore, Piciacchia Secondina.
Ditta n. 202 - Foglio 44 mapp. 685 e 1001 - Intestatari: Pala Antonio.
Ditta n. 203 - Foglio 44 mapp. 683, 761, 1000 e 1018 - Intestatari: Baroni Carmela Lucia, Rendina Belisaria.
Ditta n. 204 - Foglio 44 mapp. 681, 999 e 1017 - Intestatari: Baroni Elsa.
ADEGUAMENTO DELLA SS N. 4 “SALARIA”
COMUNE DI ACQUASANTA TERME
Ditta n. 1 - Foglio 52 mapp. 223 e 237 - Intestatari: Parissi Eleonora, Riti Amedeo, Riti Azeglio, Riti Filippo, Riti
Filomena, Riti Francesco, Riti Giuseppe, Riti Mirella, Riti Romeo, Riti Roventa, Riti Timoteo, Riti Vincenza, Riti
Giovannina.
Ditta n. 2 - Foglio 52 mapp. 81 e 229 - Intestatari: Buonamici Alesio, Buonamici Alessio, Buonamici Antonia, Buonamici
Cesare, Buonamici Cleofe, Buonamici Domenico, Buonamid Elisa, Buonamici Filippo, Buonamici Filomena, Buonamici
Giuseppina, Buonamici Maria, Buonamici Marta, Catalini Felicia, Girardi Anna, Parissi Marta, Riti Filomena.
Ditta n. 3 - Foglio 52 mapp. 240, 255 e 239 - Intestatari: Monti Filomena, Parissi Elenora, Riti Anna, Riti Antonio, Riti
Azeglio, Riti Bruna, Riti Ermete, Rid Fabrizia, Riti Francesco, Riti Gabriele, Riti Giuseppe, Riti Giuseppe, Riti Maurizio, Riti
Mirella, Riti Vincenzo, Riti Virgilio.
Ditta n. 4 - Foglio 52 mapp. 227 - Intestatari: Fioravanti Eliseo, Fioravanti Francesca, Fioravanti Giulio, Fioravanti Giulio.
Ditta n. 5 - Foglio 52 mapp. 83, 85, 192 e 221 - Intestatari: Mattei Alberto, Mattei Bernardino, Mattei Domenico, Mattei
Filippo, Mattei Francesco.
Ditta n. 6 - Foglio 52 mapp. 165 - Intestatari: Mattei Alberto, Mattei Bernardino, Mattei Filippo, Mattei Francesco.
Ditta n. 7 - Foglio 52 mapp. 164 - Intestatari: Mattei Sabatino.
Ditta n. 8 - Foglio 52 mapp. 78 - Intestatari: Fioravanti Chiarina, Fioravanti Domenico, Fioravanti Enrico, Fioravanti
Filomena, Fioravanti Fulvio, Fioravanti Leda, Fioravanti Maura, Fioravanti Giustina.
COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO
Ditta n. 9 - Foglio 20 mapp. 410 e 452 - Intestatari: Corradi Emma.
Ditta n. 10 - Foglio 20 mapp. 453, 457 e 458 - Intestatari: Corradi Emma, Corradi Maria, Corradi Oliva, Petrucci Alvaro,
Petrucci Ubaldo.
Ditta n. 11 - Foglio 20 mapp. 392 - Intestatari: Ciarrocchi Arideo
Ditta n. 12 - Foglio 20 mapp. 421 - Intestatari: Nespeca Giorgio, Nespeca Italo.
Ditta n. 13 - Foglio 20 mapp. 424 - Intestatari: Petrucci Erina, Uriani Atanasio.
Ditta n. 14 - Foglio 20 mapp. 422 - Intestatari: Cucchiaroni Albia, Cucchiaroni Evasio, Cucchiaroni Ilde, Cucchiaroni
Maddalena, Nespeca Giorgio, Nespeca Italo.
Ditta n. 15 - Foglio 20 mapp. 429, 370 e 436 - Intestatari: Cucchiaroni Evasio.
Ditta n. 16 - Foglio 20 mapp. 441 e 437 - Intestatari: Corradi Bernardino
Ditta n. 17 - Foglio 20 mapp. 423 - Intestatari: Nespeca Domenico
Ditta n. 18 - Foglio 20 mapp. 249 - Intestatari: Cucchiaroni Ilde.
Ditta n. 19 - Foglio 20 mapp. 427 - Intestatari: Cucchiaroni Maddalena.
Ditta n. 20 - Foglio 20 mapp. 428 - Intestatari: Cucchiaroni Albia.
Ditta n. 21 - Foglio 20 mapp. 465 - Intestatari: Marini Vittorio, Petrucci Antonio, Petrucci Laura, Petrucci Maria nata,
Petrucci Maria Teresa, Petrucci Maria Teresa, Petrucci Roberto.
Ditta n. 22 - Foglio 20 mapp. 368 e 435, Foglio 31 mapp. 431,433 e 455 - Intestatari: Petrucci Maria, Petrucci Tommaso.
Ditta n. 23 - Foglio 20 mapp. 450 - Intestatari: Bartolomei Domenica, Marini Vittorio, Petrucci Antonio, Petrucci Attilio,
Petrucci Maria, Petrucci Maria Teresa.
Ditta n. 24 - Foglio 20 mapp. 243 - Intestatari: Petrucci Attilio.
Ditta n. 25 - Foglio 31 mapp. 163, 164, 165, 432 e 454 - Intestatari: Petrucci Emilia, Petrucci Maria.
Ditta n. 26 - Foglio 20 mapp. 133 - Intestatari: Cucchiaroni Giovanni, Cucchiaroni Lio.
Ditta n. 27 - Foglio 31 mapp. 160, 161, 162 e 453 - Intestatari: Petrucci Eugenio
Ditta n. 28 - Foglio 20 mapp. 70 e 434, Foglio 31 mapp. 128 - Intestatari: Angelucci Ilde, Orsini Domenica, Orsini
Goffredo, Orsini Maria, Petrucci Alberto, Petrucci Angela, Petrucci Elena, Petrucci Francesco.
Ditta n. 29 - Foglio 31 mapp. 159 - Intestatari: Cinaglia Emidio, Galli Chiara, Cinaglia Emidio.
Ditta n. 30 - Foglio 31 mapp. 158 - Intestatari: Andreoni Rosa, Angelucci Adelmo, Angelucci Adorina, Angelucci Elena,
Angelucci Elisa, Angelucci Girolamo, Angelucci Giuseppe, Angelucci Luigi, Angelucci Teodolina, Brandi Domenica.
Ditta n. 31 - Foglio 31 mapp. 157 - Intestatari: Capriotti Sante.
Ditta n. 32 - Foglio 31 mapp. 156 - Intestatari: Petrucci Francesca, Petrucci Maria, Petrucci Teresa.
Ditta n. 33 - Foglio 31 mapp. 152 e 154 - Intestatari: Ciarrocchi Luigi.
Ditta n. 34 - Foglio 31 mapp. 155 - Intestatari: Petrucci Giuseppina.
Ditta n. 35 - Foglio 31 mapp. 153 - Intestatari: Brandi Bianca, Brandi Giacinta, Brandi Sofia, Di Cola Camillo, Di Cola
Carlo, Di Cola Filomena, Di Cola Giuseppe.
Ditta n. 36 - C.T. Foglio 31 mapp. 151 sub. 2. - Intestatari: Petrucci Attilio, Petrucci Emilia, Petrucci Eugenio, Petrucci
Maria, Petrucci Tommaso. C.U. Foglio 31 mapp. 151 - Intestatari: Petrucci Ermenegilda, Petrucci Francesca, Petrucci
Isidoro, Saladini Giuseppina.
Ditta n. 37 - C.U. Foglio 31 mapp. 140 - Intestatari: Saladini Delia, Saladini Emidio. C.U. Foglio 31 mapp. 139 sub. 1, 2 Intestatari: Petrucci Agnelo, Petrucci Angelica, Petrucci Antonio, Petrucci Domenica, Petrucci Eurosia, Petrucci Innocento,
Petrucci Loreto, Petrucci Luisa fu Giuseppe. C.T. Foglio 31 mapp. 451 e 452. C.U. Foglio 31 mapp. 138 sub. 1, 2, 3 Intestatari: Camacci Ottaviano, Pala Giuseppina, Pala Italia.
Ditta n. 38 - Foglio 31 mapp. 123 e 450, Foglio 20 mapp. 146 e 161 - Intestatari: Petrucci Angelarosa, Petrucci Antonio,
Petrucci Enrico, Petruca Frugolino, Petrucci Romeo.
Ditta n. 39 - Foglio 20 mapp. 132 - Intestatari: Cortellesi Benedetta, Orsini Cesira, Petrucci Giuseppe
Ditta n. 40 - Foglio 20 mapp. 131 - Intestatari: Di Cola Sortina, Orsini Anna, Orsini Antonio, Orsini Biagio, Orsini Celesta,
Orsini Elsa, Orsini Fernanda, Orsini Franco, Orsini Venere.
Ditta n. 41 - Foglio 31 mapp. 150 - Intestatari: Petrucci Eufrasia, Petrucci Maria, Saladini Agostino, Saladini Claudia.
Ditta n. 42 - Foglio 31 mapp. 132 e 149 - Intestatari: Simonetti Augusto.
Ditta n. 43 - C.T.: Foglio 31 mapp. 136 sub. 1 - Intestatari: Andreoni Rosa nata, Angelucci Adelmo, Angelucci Elena,
Angelucci Elvira, Angelucci Girolamo, Angelucci Giuseppe, Angelucci Luigi, Angelucci Teodolinda, Tupizi Filomena.
C.T.: Foglio 31 mapp. 136 sub. 2 - Intestatari:Carlini Lucia, Saladini Adalgisa, Saladini Carolina, Saladini Evaristo,
Saladini Leonardo, Saladini Luigi.
C.U.: Foglio 31 mapp. 136 sub. 1 - Intestatari: Saladini Luigia.
C.U.: Foglio 31 mapp. 136 sub. 2 - Intestatari: Saladini Luigi.
Ditta n. 44 - C.U. Foglio 31 mapp. 134 - Intestatari: Saladini Delia, Saladini Emidio.
Ditta n. 45 - Foglio 31 mapp. 133 - Intestatari: Petrucci Vincenzo.
Ditta n. 46 - C.U.: Foglio 31 mapp. 131 sub. 1, 2. - Intestatari: Cucchiaioni Erminia, Cucchiaioni Giacomo, Cucchiaioni
Giuseppe, Cuccharoni Olivio.
Ditta n. 47 - C.U.: Foglio 31 mapp. 130 sub. 1, 2, 3, 4 - Intestatari: Petrucci Filippo
Ditta n. 48 - C.U.: Foglio 20 mapp. 431 - Intestatari: Angelucci Noè.
Ditta n. 49 - Foglio 20 mapp. 88 - Intestatari: Angelucci Girolamo, Fontana Geltrude.
Ditta n. 50 - Foglio 20 mapp. 80 - Intestatari: Marinelli Maria.
Ditta n. 51 - Foglio 20 mapp. 69 e 433 - Intestatari: Petrucci Alfredo, Petrucci Giuseppe.
Ditta n. 52 - Foglio 20 mapp. 60 - Intestatari: Brandi Giovanna; Brandi Giuseppe.
Ditta n. 53 - Foglio 20 mapp. 58 - Intestatari: Angelucci Domenicantonio, Angelucci Luigia, Girardi Dario, Girardi
Evelina, Girardi Maria, Petrucci Emma.
Ditta n. 54 - C.T.: Foglio 20 mapp. 334 e 425 - Intestatari: Brandi Erino.
Ditta n. 55: Corte comune alle particelle 130, 131, 132 del foglio 31. Foglio 31 mapp. 129.
Ditta n. 56: Corte comune alle particelle 134 e 136 sub. 1 del foglio 31. Foglio 31 mapp. 137.
Ditta n. 57 - Foglio 20 mapp. 257, 256 e 248 - Intestatari: ENEL S.p.A. con sede in Roma.
Ditta n. 58 - Foglio 20 mapp. 440 e 413 - Intestatari: Ciarrocchi Annunziata, Corradi Bernardino, Cucchiaroni Albia,
Cucchiaroni Evasio, Cucchiaroni Ilde, Cucchiaroni Maddalena.
Ditta n. 59 - Foglio 20 mapp. 291, 294, 295, 286 e 380 - Intestatari: Corradi Angelo, Corradi Fiorella, Corradi Modesto,
Corradi Paolo, Corradi Roberto.
Ditta n. 60 - Foglio 20 mapp. 451 - Intestatari: Corradi Oliva.
Ditta n. 61 - Foglio 20 mapp. 456 - Intestatari: Petrucci Alvaro, Petrucci Ubaldo.
Ditta n. 62 - Foglio 20 mapp. 455 - Intestatari: Corradi Maria.
Ditta n. 63 - Foglio 20 mapp. 430 - Intestatari: Petrucci Lida, Petrucci Virgilio.
Ditta n. 64 - Foglio 32 mapp. 769 e 408 - Intestatari: Orsini Agata, Petrucci Angela, Petrucci Antonio, Petrucci Candida,
Petrucci Carolina, Petrucci Clara, Petrucci Eliana, Petrucci Ennio, Petrucci Enzo, Petrucci Giovanna, Petrucci Giulia, Petrucci
Irene, Petrucci Luciana, Petrucci Marianna, Petrucci Marilena, Petrucci Nilde, Petrucci Sestina, Petrucci Silvana.
Ditta n. 65 - Foglio 32 mapp. 570 e 771 - Intestatari: Petrucci Alvaro, Petrucci Ubaldo.
Ditta n. 66 - Foglio 32 mapp. 410 - Intestatari: Fortuna Antonio, Fortuna Franco, Fortuna Stefania, Petrucci Blandina,
Petrucci Nicolina.
Ditta n. 67 - Foglio 20 mapp. 154, 155 e 385 - Intestatari: Angelucci Girolamo.
Ditta n. 68 - Foglio 20 mapp. 156 - Intestatari: Androni Angelo, Androni Clementina, Androni Elvina, Androni Filomena,
Androni Lucia, Androni Marcantonio, Androni Quinto, Androni Rodolfo, Loffreda Rita, Orsini Allegrino, Orsini Enrico,
Orsini Enzo, Orsini Lida, Orsini Marcantonio, Orsini Pio, Orsini Rinaldo, Ordini Tersilia, Saladini Maria.
Ditta n. 69 - Foglio 20 mapp. 247 e 251 - Intestatari: Petrucci Virgilio
Ditta n. 70 - Foglio 52 mapp. 209 - Intestatari: Monti Abramo, Monte Adelmo, Monti Claviano, Monti Domenico, Monti
Emidio, Monti Francesco, Monti Laura, Riti Giuseppina.
Ditta n. 71 - Foglio 52 mapp. 166 e 167 - Intestatari: Parissi Eleonora, Riti Amedeo, Riti Azeglio, Riti Filippo, Riti
Filomena, Riti Francesco, Riti Giuseppe, Riti Mirella, Riti Romeo, Riti Movenza, Riti Timoteo, Riti Vincenza, Tasca
Giovannina, Pica Celeste, Riti Antonio, Riti Antonio, Riti Bruno, Riti Bruna, Riti Ermete, Riti Fabrizia, Riti Federico, Riti
Filomena, Riti Fiorindo, Riti Giovanni Battista, Riti Giuseppe, Riti Ilario, Riti Marianna, Riti Maurizio.
RITOMBAMENTO SITO N. 2 - PESCARA DEL TRONTO
COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO
Ditta n. 1 - Foglio 59 mapp. 552 - Intestatari: Baroni Adolfo.
Ditta n. 2 - Foglio 59 mapp. 225 e 1 - Intestatari: Rendina Lorenzo.
Ditta n. 3 - Foglio 59 mapp. 224 - Intestatari: Piciacchia Dante, Piciacchia Elide, Piciacchia Fiorenzo, Piciacchia Giulio,
Piciacchia Palmira.
Ditta n. 4 - Foglio 59 mapp. 216 - Intestatari: De Angelis Amalia, Navarra Clotilde, Pichiacchia Antonia, Piciacchia Anna
Rita, Piciacchia Berardino, Piciacchia Dina, Piciacchia Mirko, Piciacchia Paolo, Ass. Relig. delle Assemb. di Dio in Italia.
Ditta n. 5 - Foglio 59 mapp. 225 - Intestatari: Piermarini Massimo.
Ditta n. 6 - Foglio 59 mapp. 228 - 1016 e 1018 - Intestatari: Cafini Daniela, Cafini Ivana, Maricocchi Giovanna.
Ditta n. 7 - Foglio 59 mapp. 229 e 1017 - Intestatari: CIIP SPA Cicli Integrati Impianti Primari.
Ditta n. 8 - Foglio 59 mapp. 227 - Intestatari: Lalli Alessio, Lalli Carlotta, Lalli Cafini Giuseppe, Lalli Cafini Maria,
Rendina Ermelindo, Rendina Fedele, Rendina Gabriele.
Ditta n. 9 - Foglio 59 mapp. 226 - Intestatari: Cafini Domenica, Cafini Vincenza.
Ditta n. 10 - Fogno 59 mapp. 556 - Intestatari: Filotei Lucia.
Ditta n. 11 - Foglio 59 mapp. 555 e 557 - Intestatari: Cortellesi Domenica, Pala Celestina, Pala Chiara, Pala Feliceantonio,
Pala Francesca, Pala Giovanna, Pala Igino, Pala Lucia, Pala Maria.
Ditta n. 12 - Foglio 59 mapp. 933 e 553 - Intestatari: Piciacchia Luigi.
Ditta n. 13 - Foglio 59 mapp. 554 - Intestatari: Lalli Cafini Ida, Rendina Cleto, Rendina Giuseppina, Rendina Lucia,
Rendina Zeferina.
Ditta n. 14 - Foglio 44 mapp. 598 - Intestatari: Masciarelli Elvira, Masciarelli Maria, Pala Angelarosa.
Ditta n. 15 - Foglio 44 mapp. 597 e 593 - Intestatari: Masciarelli Antonietta, Masciarelli Argia, Masciarelli Elisabetta,
Masciarelli Lina, Masciarelli Marco, Masciarelli Sestilio, Masciarelli Silvio, Masciarelli Ventura, Rendina Maria.
Ditta n. 16 - Foglio 44 mapp. 596 - Intestatari: Albanesi Vincenza, Bianchini Alba fu Camillo, Bianchini Giosafatte fu
Carlo, Bozzi Elena Di Pio, Cafini Angelo, Cafini Colombo, Cafini Domenica, Cafini Domenico, Cafini Gentilina, Cafini Ioia,
Cafini Marino, Pala Baldina, Paradisi Pietro fu Bernardi, Rendini Maria fu Francesco.
Ditta n. 17 - Foglio 44 mapp. 723 - Intestatari: Bianchini Alba.
Ditta n. 18 - Foglio 44 mapp. 595 - Intestatari: Cafini Margherita.
Ditta n. 19 - Foglio 44 mapp. 604 - Intestatari: Rendina Luisa.
Ditta n. 20 - Foglio 44 mapp. 606 - Intestatari: Rendina Ermelindo, Rendina Fedele, Rendina Gabriele.
Ditta n. 21 - Foglio 44 mapp. 607 - Intestatari: Pala Antonio, Pala Domenico, Pala Francesco, Pala Sante, Piciacchia Anna,
Piciacchia Antonio, Piciacchia Costantino, Piciacchia Italia, Piciacchia Pietro, Piciacchia Quinto, Piciacchia Salvatore,
Piciacchia Secondina.
Ditta n. 22 - Foglio 44 mapp. 608 - Intestatari: Lalli Cafini Lelia, Masciarelli Claudio, Masciarelli Edmondo, Masciarelli
Elisabetta, Masciarelli Emidio, Masciarelli Giuseppa, Masciarelli Iva, Masciarelli Luciana, Pala Ottavio, Pala Paola, Pala
Vincenza, Rendina Lucia.
Ditta n. 23 - Foglio 44 mapp. 592 - Intestatari: Cafini Vincenzo.
Ditta n. 24 - Foglio 59 mapp. 934 - Intestatari: Cafini Aldo, Cafini Giuseppe, Cafini Orfeo, Pala Norcini Argentina,
Paradisi Giovanna, Rendina Floriana, Rendina Gioconda, Rendina Luigi, Rendina Maria Cristina, Rendina Milena, Rendina
Pietro.
Ditta n. 25 - Foglio 59 mapp. 563 - Intestatari: De Angelis Nazzareno, Masciarelli Albino, Masciarelli Carlo, Masciarelli
Domenica, Masciarelli Filomena, Masciarelli Gilda, Masciarelli Giuseppe, Masciarelli Maria, Masciarelli Marisa, Masciarelli
Meri, Masciarelli Nazzarena, Masciarelli Nazzareno, Masciarelli Odoardo, Masciarelli Ugo, Piciacchia Filomena.
Ditta n. 26 - Foglio 59 mapp. 936 - Intestatari: Cafini Valerio.
Ditta n. 27 - Foglio 59 mapp. 937 - Intestatari: Cafini Carerina, Cafini Pierino, Filotei Fenisia, Filotei Norma.
Ditta n. 28 - Foglio 59 mapp. 939 - 1044 e 1045 - Intestatari: Masciarelli Giustina.
Ditta n. 29 - Foglio 59 mapp. 590 - Intestatari: Cafini Antonio, Cafini Maria.
Ditta n. 30 - Foglio 59 mapp. 591 e 926 - Intestatari: Cafini Domenico, Cafini Guerino fu Domenico, Cafini Linda fu
Domenico, Cafini Pietro fu Domenico, Cafini Seleno.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Ing. Aldo Castellari)
IL CAPO COMPARTIMENTO
(Ing. Oriele Fagioli)
BANDI E AVVISI DI GARA
Provincia di Pesaro e Urbino.
Avviso di gara d’appalto di servizi.
Nome dell’Ente che
emette l’atto:
Provincia di Pesaro e Urbino
Servizio:
Servizio Formazione Professionale e Politiche per l’Occupazione
Tipologia dell’atto da pubblicare
(es.: Decreto, Delibera, Avviso,
Bando di gara ecc..):
Avviso di Bando di gara d’appalto di servizi
Numero dell’atto:
Determinazione Dirigenziale n. 3073
Data dell’atto:
28-09-09
Data di scadenza:
26-11-09
Oggetto:
Bando FSE 2007 per l’acquisizione di Attività di tutoraggio, mediazione e coordinamento per l’inserimento lavorativo
dei soggetti disabili e svantaggiati afferenti ai tre Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione della
Provincia di Pesaro e Urbino.
Estratto dell’atto:
Gli atti di gara sono pubblicati negli indirizzi internet: www.provincia.pu.it www.formazionelavoro.provincia.pu.it
Responsabile di Procedimento:
Dirigente del Servizio Augusta Compagnucci
LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO
(Augusta Compagnucci)
Comune di Peglio.
Bando di Gara per l’affidamento del Servizio di gestione dell’attività educativa del Centro dell’Infanzia
Comunale “Baobab” periodo dal 01/01/2010 al 31/12/2011.
Il Responsabile del Settore Amministrativo - Contabile rende noto che, in esecuzione della propria determinazione n. 189 del
09/11/2009,
E’ INDETTA
Una gara in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento del servizio di gestione
dell’attività educativa del centro dell’infanzia comunale “BAOBAB”, secondo le condizioni riportate nel bando e nel
capitolato d’oneri che potranno essere richiesti dagli interessati presso l’Ufficio ragioneria in orario di ufficio. (Tel. N.
0722310100 - Fax n. 0722310157).
Le ditte che desiderano partecipare alla gara dovranno far pervenire al protocollo del Comune la propria offerta. Termine per
presentazione domande il 19/12/2009 ore 12,00.
Il responsabile del procedimento è Daniela Balsamini.
Peglio, lì 12 Novembre 2009
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
(Dott. Romano Bartolucci)
Comune di Sant’Ippolito
Bando di procedura aperta per il conferimento della concessione del servizio di accertamento e
riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni e di esecuzione
del relativo servizio.
- CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio verrà aggiudicato a chi offrirà il canone annuo fisso maggiore, superiore al limite minimo predeterminato
dall’Amministrazione in ragione di E 3.500,00 (tremilacinquecento).
- DURATA DELLA CONCESSIONE: la concessione decorrerà dall’1.1.2010 e scadrà il 31.12.2014, senza obbligo di
preventiva disdetta da parte dell’Ente concedente.
- SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA: Imprese iscritte all’Albo Nazionale dei Concessionari
dell’Accertamento e riscossione delle Entrate Comunali previsto da D.Lgs. 446/97 e dal D.M. 289/2000,
TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: ore 12,00 del 09/12/2009.
L’apertura delle buste (in forma pubblica) avverrà l’11/12/2009, alle ore 09,30, presso la sede municipale in Via Raffaello, n.
104,
Capitolato d’oneri ed il fax - simile di istanza - dichiarazione potranno essere ritirati durante tutto il periodo di
pubblicazione del presente presso l’Ufficio Ragioneria del Comune di Sant’Ippolito.
Il Bando integrale è visionabile sul sito internet: www.comune.santippolito.ps.it
Sant’Ippolito, lì 27 Ottobre 2009
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Dott.ssa Nicoletta Storoni)
Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” - Pesaro.
Procedura aperta per la concessione servizio bar interno.
BANDO DI GARA Appalto di servizi Procedura aperta
I.1) Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” V.le Trieste 391 Pesaro 61100 Italia. Punto di contatto: S.O.C.
Provveditorato/Economato, tel. 0721/366341, [email protected], fax 0721/366336. Ulteriori informazioni,
il capitolato d’oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso il punto di contatto sopra indicato. Le offerte
vanno inviate al punto di contatto sopra indicato.
I.2) Altro, Salute;
II.1.1) concessione servizio bar interno, analiticamente definito nel capitolato di gara e relativi allegati;
II.1.2) categoria: 17;
II.1.5) vedi punto II.1.1);
II.1.6) CPV.55511000;
II.1.8) Divisione in lotti: si, uno o più lotti.
II.2.1) canone complessivo a base d’asta lotto 1: E 225.000,00; canone complessivo a base d’asta lotto 2: E 42.000,00.
Oneri da rischi di interferenza pari a zero. Offerte inferiori all’importo a base d’asta verranno escluse.
II.2.2) Opzioni: L’Azienda si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di procedere ai sensi di quanto previsto dall’art. 57
punto 5 lettere a) e b) del D.Lgs. 163/06 e smi;
II.3) Durata dell’appalto: 36 mesi.
III.1.1) si rinvia al disciplinare di gara;
III.1.3) si rinvia all’art. 37 e seguenti del D.Lgs. 163/06 s.m.i. ed al disciplinare di gara;
III.1.4) no;
III.2.1); III.2.2); III.2.3) si rinvia al disciplinare di gara;
III.2.4) no;
III.3.2) sì;
IV.1.1) Procedura aperta.
IV.2.1) Offerta economicamente più vantaggiosa. Si rinvia al disciplinare di gara;
IV.3.2) no;
IV.3.3) Tutta la documentazione di gara potrà essere scaricata gratuitamente dal sito internet www.fareonline.it o dal sito
internet http//:ao-sansalvatore.regione.marche.it (cliccare su “concorsi, gare e appalti”) o ritirata a mano o richiesta con
istanza scritta alla S.O.C. Provveditorato/Economato dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” (Tel.
0721/366340-39-41 Fax 0721/366336) dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 13.30. Nel caso in cui la documentazione
venga ritirata a mano o richiesta con istanza scritta, la ditta dovrà allegare alla richiesta la ricevuta del versamento della
somma di E 10.00 per spese di riproduzione, oltre a E 8.00 per spese di spedizione, sul c/c postale n. 10672616 intestato a
questa Azienda, inoltre dovrà specificare l’indirizzo, n. fax ed e-mail presso il quale dovrà essere inviata qualsiasi
documentazione inerente la gara di che trattasi, La documentazione, qualora richiesta nei termini prescritti, verrà trasmessa a
mezzo posta celere;
IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte: 21/12/2009 ore 11.00;
IV.3.6) Italiano;
IV.3.7) 180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte;
IV.3.8) data, ora e luogo di apertura delle offerte: 21/12/2009 ore 11.30 presso la SOC Provveditorato Economato. Persone
ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: si rinvia al disciplinare di gara;
VI.1) No.
VI.2) No.
VI.3) Lotto n. 1 CIG: 03944663A3; Lotto n. 2 CIG: 0394476BE1. Si procederà all’aggiudicazione anche in caso di una sola
offerta valida. Le offerte, presentate secondo le modalità descritte nel disciplinare di gara, dovranno pervenire, ad esclusivo
rischio e spese della ditta partecipante, entro e non oltre le ore 11.00 del 21/12/2009 al Protocollo della S.O.C.
Provveditorato/Economato dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” di Pesaro, Viale Trieste 391 (piano terra) 61100 Pesaro (orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 13.30). Offerte pervenute oltre il succitato
termine verranno escluse. E’ vietata ogni alterazione della documentazione di gara pubblicata sul sito internet
www.fareonline.it e sul sito internet http//:ao-sansalvatore.regione.marche.it. Per eventuali controversie faranno fede i
documenti allegati, quale parte integrante e sostanziale, alla determina di indizione della procedura aperta n. 478 del
10/11/2009 di questa Azienda. Eventuali richieste di chiarimenti inerenti la documentazione di gara dovranno pervenire in
forma scritta (anche a mezzo fax al n. 0721/366336) alla S.O.C. Provveditorato/Economato di questa Azienda entro le ore
12.00 del giorno 09/12/2009. Entro il giorno 11/12/2009 verrà pubblicato sul sito www.fareonline.it e sul sito internet
http//:ao-sansalvatore.regione.marche.it l’elenco delle richieste di chiarimenti pervenute e relative risposte. Eventuali
modifiche, rettifiche, integrazioni e/o precisazioni inerenti la documentazione di gara verranno pubblicate nei succitati siti
Internet entro il termine previsto per la pubblicazione dei chiarimenti. Questa Azienda si riserva di non procedere
all’aggiudicazione qualora i prezzi non siano congrui nonché si riserva la facoltà di adottare ogni e qualsiasi provvedimento di
sospensione, annullamento, revoca, abrogazione dandone comunicazione alle ditte concorrenti. Tale provvedimento potrà
essere posto in essere a insindacabile giudizio di questa Azienda senza che i concorrenti medesimi possano accampare alcuna
pretesa o diritto al riguardo. Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia al disciplinare di gara e relativi allegati, al
capitolato speciale e relativi allegati, al capitolato generale, alle norme del codice civile nonché a tutta la normativa vigente in
materia. Il Responsabile del Procedimento di gara è alla Dott.ssa Chiara D’Eusanio. In deroga a quanto previsto dall’art. 119,
comma 1 del D.Lgs. 163/06 e smi la vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto e attribuita ai soggetti individuati all’art.
13 del capitolato di gara;
VI.5) data di spedizione del presente bando alla G.U.C.E 10/11/2009.
Pesaro, lì 10 Novembre 2009
IL RUP
(Chiara D’Eusanio)
AVVISI D’ASTA
Comune di Montegallo.
Estratto avviso d’asta pubblica per l’alienazione di immobili comunali siti in frazione Propezzano.
Si rende noto che il giorno 11/12/2009 con inizio alle ore 10:00 c/o la Sede Comunale, avrà luogo l’asta pubblica per la
vendita ad unico e definitivo incanto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, dei sotto indicati immobili di proprietà
comunale:
- n. 3 appartamenti della superficie catastale complessiva di mq. 244 siti nel Comune di Montegallo in frazione Propezzano n.
28-29 e 30 distinti al N.C.E.U. al foglio n. 3 mappali n. 252 Sub 2, 252 Sub 3 e 252 Sub 7.
L’asta si terrà col metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo base indicato per il lotto ai sensi degli artt. 73 lett.
c) e 76 del Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e contabilità dello Stato approvato con il citato Regio Decreto
n. 827/24.
Copia integrale dell’avviso d’asta ed i moduli per la presentazione dell’offerta sono disponibili sul sito del Comune di
Montegallo www.comune.montegallo.ap.it (alla sezione “Bandi e gare”) e presso l’Ufficio Tecnico Comunale
(0736/806122).
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: ORE 12:00 DEL GIORNO 10/12/2009.
Sono ammassi tutti i tipi di spedizione e di consegna, compresa quella a mano.
Montegallo, lì 6 Novembre 2009
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Geom. Angelo Ventura)
BANDI DI CONCORSO
Agenzia Regionale Sanitaria - Ancona.
Avviso di concorso pubblico a n. 2 posti “Funzionario medico” Cat. D/3.
Con determina n. 61 del 10/11/09 è stato indetto il seguente avviso di concorso pubblico:
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI A N. 2 POSTI DI “FUNZIONARIO MEDICO” CATEGORIA
D/3 PER L’AGENZIA REGIONALE SANITARIA
ART. 1
(posti a concorso)
1. E’ indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Categoria D/3 - profilo professionale
D/3.10 - “Funzionario medico” - a tempo indeterminato per l’Agenzia Regionale Sanitaria.
2. La copertura dei posti messi a concorso è condizionata all’esito negativo della procedura di cui all’articolo 34-bis
(disposizioni in materia di mobilità del personale) del D.Lgs. n. 165/2001. In caso di assegnazione all’Agenzia Regionale
Sanitaria di unità di personale inserito nell’articolo previsto dall’art. 34, comma 2, del medesimo decreto, il numero dei posti
da coprire si ridurrà in modo corrispondente.
3. Ai sensi e per gli effetti di cui alla legge 10 aprile 1991, n. 125 è garantita la pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro, come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
ART. 2
(requisiti per la partecipazione)
1. Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) Cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea ai sensi dell’art. 38, comma 1, del
D.Lgs. n. 165/2001 e del D.P.C.M. n. 174/1994; sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica.
b) Idoneità fisica all’impiego. Per gli appartenenti alle categorie riservatarie di cui alla L. n. 68/1999 ad esclusione di orfani o
vedove o equiparati, dovrà essere accertata la capacità lavorativa e che il grado di invalidità non sia di pregiudizio alla salute e
alla incolumità dei compagni di lavoro od alla sicurezza degli impianti. E’ fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui
alla L. n. 104/1992.
c) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall’elettorato
politico attivo.
d) Non possono accedere agli impieghi pubblici coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
e) Di non aver riportato condanne penali passate in giudicato né di avere a proprio carico procedimenti penali in corso che
impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione.
f) Essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare.
g) Titolo di studio:
• Diploma di laurea in medicina e chirurgia;
• Specializzazione in igiene e medicina preventiva.
Per il titolo di studio conseguito all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia.
2. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, debbono possedere i seguenti requisiti:
a) Godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza.
b) Avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
3. I requisiti richiesti ai commi 1 e 2, del presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo
stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di partecipazione.
4. Resta ferma la facoltà dell’Agenzia Regionale Sanitaria di disporre, in qualsiasi momento, l’esclusione dal concorso, con
atto motivato, per difetto dei prescritti requisiti.
ART. 3
(presentazione della domanda di partecipazione)
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, secondo lo schema esemplificativo unito al presente bando
(Allegato A) e indirizzata al Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Sanitaria - Via Gentile da Fabriano n. 3 - 60125
ANCONA dovrà essere inviata esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
La busta contenente la domanda di partecipazione dovrà contenere la dicitura “Contiene domanda per il concorso pubblico per
titoli ed esami a n. 1 posto di ”Funzionario medico”.
2. La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio di trenta giorni, termine che decorre dal primo giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Nel caso in cui la
scadenza del termine di presentazione della domanda coincida con un giorno festivo, lo stesso si intende espressamente
prorogato al primo giorno feriale immediatamente successivo.
3. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
4. L’Agenzia Regionale Sanitaria non accoglierà le domande spedite, per qualsiasi causa, oltre il termine previsto.
5. La domanda deve contenere tutte le dichiarazioni e gli elementi indicati nel precedente art. 2.
L’omissione di una delle dichiarazioni riportate nel precedente art. 2 non è sanabile e comporta l’esclusione dal concorso.
Nella domanda il candidato dovrà altresì indicare tra le seguenti lingue straniere quella oggetto della prova orale:
• inglese
• francese
• tedesco
• spagnolo.
6. La firma da apporre in calce alla domanda non deve essere autenticata così come disposto dall’art. 39 del D.P.R. n.
445/2000.
7. L’Agenzia Regionale Sanitaria non terrà conto delle domande prive della firma del candidato.
8. I candidati devono allegare alla domanda, pena l’esclusione dalla procedura concorsuale, un curriculum formativo e
professionale debitamente sottoscritto, di cui si allega schema esemplificativo (Allegato A1). I titoli posseduti non devono
essere allegati ma vanno unicamente autodichiarati.
Le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione e nel curriculum formativo e professionale sono rese ai sensi e per
gli effetti degli artt. 46, 47 e 76 del DPR 28/12/2000 n. 445. Al fine di rendere formalmente valide le dichiarazioni sostitutive
di atto di notorietà rese nel contesto della domanda, ad essa deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità
del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del citato D.P.R. n. 445/2000, pena l’esclusione dalla
procedura concorsuale.
9. Il candidato portatore di handicap dovrà indicare la propria condizione e specificare l’ausilio necessario in relazione al
proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
10. Il candidato ha inoltre l’obbligo di comunicare, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, le eventuali
successive variazioni di residenza o domicilio.
11. L’Agenzia Regionale Sanitaria non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la domanda di
partecipazione.
ART. 4
(ammissione)
1. Tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di partecipazione, nel rispetto di quanto stabilito nei precedenti
articoli 2 e 3 saranno ammessi a partecipare al concorso.
2. L’ammissione dei candidati al concorso è disposta dal Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Sanitaria con riserva,
poiché effettuata sulla scorta di quanto dichiarato dai candidati nella domanda di partecipazione. Ai candidati esclusi sarà data
comunicazione con raccomandata con avviso di ricevimento.
3. L’Agenzia Regionale Sanitaria si riserva di avvalersi della facoltà di controllo, ai sensi dell’art. 71 del DPR 28/12/00 n. 445,
di tutte le dichiarazioni sostitutive.
Nei confronti del vincitore l’Agenzia Regionale Sanitaria provvede invece, prima della sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro, ad effettuare il controllo della veridicità dei fatti dichiarati.
ART. 5
(programmi delle prove di esame)
1. Gli esami consistono in una prova scritta, in una prova teorico-pratica ed in una prova orale.
2. La prova scritta ha per oggetto lo svolgimento di un tema sulle seguenti materie:
• riferimenti normativi sul ruolo della Regione nella programmazione sanitaria;
• la Medicina basata sulle prove di efficacia: suo uso nei profili di assistenza;
• l’organizzazione sanitaria pubblica e i soggetti svantaggiati.
3. La prova teorico pratica consiste nell’elaborazione di una linea guida o di un profilo di assistenza.
4. La prova orale oltre alle materie oggetto della prova scritta verte su:
• nozioni di diritto amministrativo
• reati contro la Pubblica Amministrazione.
Il colloquio comprende anche una prova di conoscenza di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese,
tedesco e spagnolo e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Per i candidati appartenenti
all’Unione Europea la Commissione verifica, altresì, l’adeguata conoscenza della lingua italiana.
ART. 6
(svolgimento delle prove di esame)
1. La Commissione esaminatrice comunica, con un preavviso di almeno 15 giorni, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento, la sede , la data e l’ora in cui si svolgeranno le prove scritte.
2. Le prove del concorso, sia scritte che orali, non possono aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della legge 8 marzo 1989,
n. 101, nei giorni di festività religiose ebraiche rese note con decreto del Ministero dell’Interno mediante pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale, nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
3. I candidati ammessi al concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere la prova nella sede, nel giorno e nell’ora previsti,
muniti, a pena di esclusione, di documento di riconoscimento valido.
4. Per la valutazione della prova scritta e della prova teorico-pratica, la Commissione dispone di un massimo di 30 punti per
ogni prova secondo quanto previsto dal D.P.R. 487/1994 e s.m.
5. Conseguono l’ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle precedenti due prove una
votazione di almeno 21/30.
6. L’esito delle prove, sia scritta che teorico-pratica, verrà comunicato ai candidati dalla Commissione esaminatrice. Copia
dell’esito delle prove d’esame sarà affisso all’Albo dell’Agenzia Regionale Sanitaria.
7. La data e l’ora in cui si svolgerà la prova orale verrà comunicata dalla Commissione esaminatrice esclusivamente ai
candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova teorico-pratica, con un preavviso di almeno 20 giorni, tramite
raccomandata con avviso di ricevimento.
8. In caso di assoluta impossibilità a partecipare alla prova orale per infortunio, malattia, parto o altra causa di forza maggiore,
i candidati, entro il giorno fissato per la prova stessa, dovranno darne tempestiva comunicazione al Presidente della
Commissione esaminatrice, pena l’esclusione dal concorso, recapitando alla Commissione medesima idonea documentazione
delle cause ostative entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione stessa. La Commissione valutata la
documentazione pervenuta, ove ritenga giustificata l’assenza alla prova, può disporre a suo insindacabile giudizio in relazione
alle esigenze organizzative del concorso, di invitare i candidati interessati a sostenere il colloquio in data successiva.
9. Lo spostamento della data della prova orale non trova applicazione per lo svolgimento delle prove scritte.
10. Fatto salvo quanto previsto dal comma 8 del presente articolo, la mancata presentazione ad una sola delle prove di cui
sopra, sarà considerata come rinuncia al concorso stesso.
11. La prova orale si intende superata se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21/30.
12. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione forma l’elenco dei nominativi con l’indicazione del
voto riportato da ciascun candidato e lo espone nella sede degli esami.
ART. 7
(commissione di esame)
1. La Commissione esaminatrice è nominata con deliberazione della Giunta Regionale su proposta della Direzione Generale
dell’Agenzia Regionale Sanitaria ai sensi della normativa vigente.
2. Alla Commissione possono essere aggregati membri aggiunti per gli esami di lingua straniera e conoscenze informatiche.
ART. 8
(valutazione dei titoli)
1. I criteri per la valutazione dei titoli culturali, professionali e di servizio sono determinati dall’allegato della D.G.R. n. 1533
del 18/12/07 recepita con determina del Direttore Generale n. 23 del 29/02/08 concernente “Criteri per la valutazione dei titoli
e del curriculum professionale nei concorsi per l’accesso all’impiego nella Regione”. La Commissione d’esame dispone delle
seguenti percentuali così ripartite:
a) titoli di studio: 30%
b) titoli di servizio: 40%
c) titoli vari: 10%
d) curriculum professionale: 20%
Per quant’altro non previsto dal presente bando si fa integrale riferimento ai criteri di cui alla citata deliberazione di Giunta
regionale n. 1533 del 18/12/07.
ART. 9
(Graduatoria finale di merito e
titoli di precedenza e preferenza)
1. Espletate le prove del concorso, la Commissione esaminatrice forma la graduatoria di merito dei candidati, con
l’indicazione della votazione riportata nelle singole prove, del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli e della
conseguente votazione complessiva conseguita da ciascun candidato.
A parità di punteggio si applicano i titoli di preferenza di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del DPR 9 maggio 1994 n. 487 e
successive modificazioni. Le preferenze a parità di merito e a parità di titoli, secondo l’ordine che segue, sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra e di capi di famiglia numerosa;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
q) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
r) gli invalidi ed i mutilati civili;
s) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titolo la preferenza è determinata;
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dalla minore età.
2. I candidati che, avendo superato le prove di esame intenderanno far valere i titoli di riserva previsti da normative speciali
vigenti ed applicabili alla fattispecie e i titoli di precedenza o preferenza di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del DPR 9 maggio 1994
n. 487 e successive modificazioni, dovranno far pervenire alla Direzione Generale dell’Agenzia Regionale Sanitaria - Via
Gentile da Fabriano n. 3 - Ancona - entro il termine perentorio di cinque giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
avranno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli stessi, già indicati nella
domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di partecipazione al concorso. In difetto non si terrà conto dei titoli preferenziali dichiarati nella domanda. E’
inammissibile la documentazione prodotta inerente titoli preferenziali che non sono stati dichiarati nella domanda di
partecipazione.
3. La graduatoria di merito e la dichiarazione del candidato vincitore, che terrà conto dell’eventuale applicazione dei titoli di
cui al precedente comma 2, redatta dalla Commissione esaminatrice è approvata con atto del Direttore Generale dell’Agenzia
Regionale Sanitaria, sotto condizione sospensiva dell’accertamento dei requisiti per l’instaurazione del rapporto di pubblico
impiego e per l’ammissione al concorso.
4. Dopo l’approvazione, la predetta graduatoria è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
5. Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative: il termine è fissato in 60 giorni per proporre
ricorso dinanzi al TAR Marche e nel termine di 120 giorni al Presidente della Repubblica.
ART. 10
(presentazione dei documenti)
1. Il candidato risultato vincitore dovrà far pervenire all’Agenzia Regionale Sanitaria - Regione Marche - Via Gentile da
Fabriano n. 3 - 60125 ANCONA - entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa
comunicazione, trasmessa tramite raccomandata a.r., certificato di idoneità fisica all’esercizio delle funzioni a cui si riferisce il
concorso, rilasciato, a carico del vincitore, dal Servizio della Zona Territoriale competente per territorio. Qualora il candidato
sia affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che l’imperfezione non
menoma l’attitudine all’impegno per il quale concorre, né è tale da riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumità dei
colleghi di lavoro. L’Agenzia Regionale Sanitaria ha facoltà di sottoporre il candidato a visita medica di controllo con le
garanzie dettate nell’ultimo comma dell’articolo 5 della legge 20 maggio 1970, n. 300.
2. Il documento di cui al comma 1 del presente articolo deve essere di data non anteriore a sei mesi da quella di ricevimento
della lettera di invito alla sua presentazione.
3. Il vincitore del concorso che non sia in grado di presentare, nei termini stabiliti dal comma 1, il documento prescritto perché
non rilasciato in tempo utile dalla competente Autorità sanitaria nonostante ne sia stata fatta richiesta entro cinque giorni dalla
data di ricevimento della lettera di invito di cui allo stesso comma 1, può consegnare, in sostituzione del documento non
rilasciato, la ricevuta della richiesta dalla quale risulti la data della stessa. In tale evenienza il documento deve essere
accompagnato a pena di decadenza e sempre con raccomandata con avviso di ricevimento, entro tre mesi dalla data di
ricevimento della predetta lettera di invito.
4. Fatto salvo quanto previsto dal comma 3, scaduto inutilmente il termine senza che sia stato prodotto il documento, il
Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Sanitaria comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
5. Il candidato risultato vincitore, entro lo stesso termine di cui al comma 1, deve dichiarare di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’articolo 53 del D.
Lgs. 30 Marzo 2001, n. 165. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la
dichiarazione di opzione per l’Agenzia Regionale Sanitaria.
6. Secondo quanto previsto all’art. 4, comma 3, del presente bando, l’Agenzia Regionale Sanitaria, prima della sottoscrizione
del contratto individuale di lavoro con il nominato vincitore procede alla verifica della veridicità del contenuto dei fatti
dichiarati.
ART. 11
(contratto di lavoro)
1. Il rapporto di lavoro è costituito ai sensi dell’articolo 14 del C.C.N.L. 1994/1997 Area del comparto Regioni - Autonomie
Locali mediante la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro da parte del vincitore e del Direttore Generale
dell’Agenzia Regionale Sanitaria.
2. Il vincitore deve prendere servizio nella sede assegnata entro la data stabilita dal contratto.
3. Il rapporto di lavoro decorre agli effetti giuridici ed economici dal giorno in cui il vincitore avrà assunto servizio presso la
sede assegnata.
4. Il vincitore è soggetto ad un periodo di prova pari a mesi 6. Possono essere esonerati dal periodo di prova i dipendenti che lo
abbiano già superato nella medesima qualifica presso altra Amministrazione Pubblica (art. 14 bis, comma 1, C.C.N.L. Area
Comparto 1994/1997).
ART. 12
(Trattamento economico)
1. Al personale assunto sarà corrisposto il trattamento economico iniziale della Categoria D - posizione economica D3 previsto dal vigente contratto nazionale di lavoro pari ad E 24.960,94 annui lordi (tabellare + indennità di comparto) oltre la
tredicesima mensilità.
ART. 13
(Trattamento dei dati personali)
1. Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003 i dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati
per le sole finalità inerenti lo svolgimento del concorso e la gestione dell’eventuale rapporto di lavoro.
2. Gli interessati godono dei diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs. 196/2003 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che li riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
3. Il titolare del trattamento è il Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Sanitaria - Regione Marche.
ART. 14
(Utilizzo della graduatoria)
1. La graduatoria del concorso rimane efficace per un termine di tre anni a decorrere dalla sua pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche (BURM). L’Agenzia Regionale Sanitaria ha la facoltà di utilizzare la graduatoria per la
copertura di posti di pari categoria contrattuale e profilo professionale che si rendessero vacanti e disponibili successivamente
all’indizione del concorso, con esclusione di quelli istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso stesso.
2. La graduatoria, per il periodo di validità, può essere utilizzata secondo le vigenti disposizioni normative, per assunzioni a
tempo determinato.
ART. 15
(Disposizione finale)
1. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte del concorrente l’accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando.
2. L’Agenzia Regionale Sanitaria si riserva la facoltà di aumentare e/o ridurre i posti messi a concorso, di prorogare o riaprire
i termini, modificare, sospendere o revocare in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, il presente bando di concorso,
senza obbligo di comunicarne i motivi e senza che i concorrenti possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’Agenzia
Regionale Sanitaria.
3. Per quanto non previsto dal presente bando e dalla normativa regionale vigente si applicano le disposizioni del D.P.R. 9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Maurizio Belligoni)
A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Ancona.
Selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di “Tecnico addetto al laboratorio
chimico-biologico” - III° livello del C.C.N.L. per il settore commercio, nell’ambito delle strutture
dell’A.S.S.A.M. - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche Decreto Amministratore Unico n.
195 del 12.11.2009.
ART. 1
(Posti a concorso)
1. E’ indetta una selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato di “Tecnico addetto
al laboratorio chimico-biologico”, con inquadramento al III livello del C.C.N.L. per il settore Commercio, nell’ambito delle
strutture dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche (A.S.S.A.M.).
2. Ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge 10.04.1991 n. 125, è garantita la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso
al lavoro.
ART. 2
(Requisiti per la partecipazione)
1. Per la partecipazione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero di uno dei
Paesi membri dell’Unione Europea, ai sensi del D.P.C.M. n. 174/1994;
b) Idoneità fisica all’impiego - Per gli appartenenti alle categorie riservate di cui alla Legge n. 68/1999, ad esclusione di orfani
o vedove o equiparati, dovrà essere accertata la capacità lavorativa e che il grado di invalidità non sia di pregiudizio alla salute
e alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti. E’ fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui
alla Legge n. 104/1992;
c) Godimento dei diritti civili e politici;
d) Non essere incorsi nella destituzione, nella dispensa, nella decadenza ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957 n. 3, da precedente impiego presso la Pubblica Amministrazione;
e) Non aver riportato condanne penali passate in giudicato, né di avere a proprio carico procedimenti penali in corso che
impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
f) Essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare;
g) Titolo di studio: Laurea specialistica in Chimica o in Scienze Biologiche ovvero diploma di laurea in Chimica o in Scienze
Biologiche vecchio ordinamento.
Per il titolo di studio conseguito all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
h) Esperienza tecnica biennale svolta presso laboratori di analisi chimico-fisico-microbiologiche sulla matrice latte e su altre
matrici di origine vegetale ed ambientale.
2. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea debbono possedere i seguenti requisiti:
a) Godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) Avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
3. I requisiti richiesti ai commi 1 e 2 del presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo
stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di partecipazione.
4. Resta ferma la facoltà dell’ASSAM di disporre, in qualsiasi momento, l’esclusione dal concorso, con decreto motivato
dell’Amministratore Unico, per difetto dei prescritti requisiti.
ART. 3
(Presentazione della domanda di partecipazione)
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice secondo lo schema esemplificativo unito al presente bando
(allegato Al) e indirizzata all’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M., via Alpi n. 21, 60131 ANCONA, dovrà essere inviata
esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di venti giorni, termine che
decorre dal primo giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione
Marche.
A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Nel caso in cui la scadenza del termine di presentazione della
domanda coincida con un giorno festivo, lo stesso si intende espressamente prorogato al primo giorno feriale immediatamente
successivo.
Non si terrà conto delle domande non firmate o spedite dopo il termine previsto.
2. La domanda deve contenere tutte le dichiarazioni e gli elementi indicati nel precedente art. 2. L’omissione di una delle
dichiarazioni riportate nel precedente art. 2, 1° e 2° comma, e/o, in ipotesi di dichiarazioni tra loro alternative, la
mancata cancellazione di una delle stesse non è sanabile e comporta l’esclusione dal concorso.
3. I candidati devono allegare alla domanda, pena l’esclusione dalla procedura concorsuale, un curriculum formativo e
professionale debitamente sottoscritto, di cui si allega schema esemplificativo (Allegato A2).
I titoli posseduti non devono essere allegati ma vanno unicamente autodichiarati. Le dichiarazioni contenute nella domanda di
partecipazione nonché nel curriculum formativo e professionale sono rese ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47 e 76 del
DPR 28.12.2000 n.445. Al fine di rendere formalmente valide le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese nel contesto
della domanda, ad essa deve essere allegata, pena l’esclusione dalla procedura concorsuale, copia fotostatica di un
documento di identità del sottoscrittore in corso di validità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del DPR n. 445/2000.
4. Il candidato portatore di handicap dovrà indicare la propria condizione e specificare l’ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
5. Il candidato ha inoltre l’obbligo di comunicare, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, le eventuali successive
variazioni di residenza o domicilio.
6. L’ASSAM non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito
da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda,
né per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per
mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la domanda di partecipazione.
ART. 4
(Ammissione)
1. Tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di partecipazione, nel rispetto di quanto stabilito nei precedenti
articoli 2 e 3, saranno ammessi a partecipare all’eventuale prova preselettiva di cui all’art. 5 del presente bando, nonché alla
selezione.
2. L’ammissione è disposta dall’Amministratore Unico dell’ASSAM con riserva, poiché effettuata sulla scorta di quanto
dichiarato dai candidati nella domanda di partecipazione. Ai candidati esclusi sarà data comunicazione con raccomandata
A.R.
3. L’ASSAM si riserva di avvalersi della facoltà di controllo, ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, di tutte le
dichiarazioni sostitutive. Nei confronti dei dichiarati vincitori l’ASSAM provvede invece, prima della sottoscrizione del
contratto individuale di lavoro, ad effettuare il controllo della veridicità dei fatti dichiarati.
ART. 5
(Procedure di preselezione)
1. L’ASSAM si riserva, qualora il numero delle domande pervenute sia di 10 volte superiore al numero dei posti messi a
concorso, di subordinare l’ammissione alle prove concorsuali al superamento di una preselezione mediante quesiti a risposta
multipla sulle materie oggetto delle prove scritte di esame. La preselezione non costituisce prova d’esame.
2. I candidati sono tenuti a partecipare alla eventuale preselezione. La mancata partecipazione equivale alla rinuncia al
concorso.
3. All’eventuale preselezione saranno invitati a partecipare, senza particolari termini di preavviso, mediante raccomandata
A.R., tutti i candidati ammessi ai sensi del precedente articolo 4, commi 1 e 2.
4. L’eventuale preselezione è svolta direttamente dalla Commissione Esaminatrice, di cui all’art. 9 del presente bando.
5. Alle prove concorsuali saranno ammessi unicamente i candidati che avranno superato la prova preselettiva. L’ammissione è
disposta dall’Amministratore Unico.
6. Ai candidati che non hanno superato la preselezione verrà data comunicazione con raccomandata A.R.
I risultati della preselezione saranno comunque resi noti mediante pubblicazione sul sito Internet dell’ASSAM e mediante
affissione all’Albo dell’ASSAM nella sede di Ancona, via Alpi n. 21.
7. Ai candidati che hanno superato la preselezione la Commissione esaminatrice comunicherà con raccomandata A.R. il diario
delle prove concorsuali ai sensi dell’art. 7 del presente bando.
ART. 6
(Programmi delle prove di esame)
1. Gli esami consistono in una prova scritta, in una prova tecnico-pratica ed in una prova orale.
1. La prova scritta, consistente nella risposta a dei quesiti in forma sintetica, ha per oggetto le seguenti materie:
- Costituenti del latte, composizione chimico-biologica e definizione dei parametri di qualità;
- Le determinazioni analitiche dei principali costituenti del latte e dei suoi contaminanti: metodi analitici ed apparecchiature
impiegate;
- Nozioni inerenti la ricerca dei contaminanti e dei parametri caratterizzanti la qualità delle di produzioni agricole regionali.
2. La prova tecnico-pratica ha per oggetto le seguenti materie:
Esecuzione in laboratorio delle determinazioni analitiche chimiche e microbiologiche riferite alla matrice latte e di altre
matrici di origine agricola, comprese nozioni di microbiologia.
3. La prova orale, oltre agli approfondimenti delle materie oggetto della prova tecnico-pratica, verte su:
- Qualità, salubrità e certificazione degli alimenti;
- L’ASSAM - Legge istitutiva, regolamenti, funzioni e programmi di attività.
Per i candidati appartenenti all’Unione Europea non di lingua madre italiana, la Commissione verifica, altresì, l’adeguata
conoscenza della lingua italiana stessa.
ART. 7
(Svolgimento delle prove di esame)
1. La commissione esaminatrice comunica, tramite raccomandata A.R., con un preavviso di almeno 10 giorni, il diario della
prova scritta e della prova tecnico-pratica, nonché il giorno di avvio delle prove orali per gli ammessi.
2. Le prove del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di
festività religiose ebraiche rese note con decreto del Ministero dell’Interno mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,
nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
3. I candidati ammessi al concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere le prova nella sede, nel giorno e nell’ora previsti,
muniti, a pena di esclusione, di documento di riconoscimento valido.
4. Conseguono l’ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato sia nella prova scritta che nella prova
tecnico-pratica una votazione di almeno 21/30.
5. Gli esiti della prova scritta e della prova tecnico-pratica verranno comunicati ai candidati dalla Commissione esaminatrice.
Copia dell’esito delle prove d’esame sarà pubblicato sul sito Internet dell’ASSAM e affisso all’Albo dell’ASSAM, nella sede
di Ancona, via Alpi n. 21.
6. La data e l’ora in cui si svolgerà la prova orale verrà comunicata dalla Commissione esaminatrice esclusivamente ai
candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova tecnico-pratica, con un preavviso di almeno 10 giorni, tramite
raccomandata con avviso di ricevimento.
7. In caso di assoluta impossibilità a partecipare alla prova orale per infortunio, malattia, parto o altra causa di forza maggiore,
i candidati, entro il giorno fissato per la prova stessa, dovranno darne tempestiva comunicazione al Presidente della
Commissione Esaminatrice, pena l’esclusione dal concorso, recapitando alla Commissione medesima idonea documentazione
probatoria entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione stessa. La Commissione, valutata la documentazione
pervenuta, ove ritenga giustificata l’assenza alla prova, può disporre a suo insindacabile giudizio in relazione alle esigenze
organizzative del concorso, di invitare i candidati interessati a sostenere il colloquio in data successiva.
8. Lo spostamento della data della prova orale, anche se motivato in qualsiasi modo, non trova applicazione per lo
svolgimento della prova scritta e della prova tecnico-pratica.
9. Fatto salvo quanto previsto dal comma 8 del presente articolo, la mancata presentazione ad una sola delle prove di cui sopra,
sarà considerata come rinuncia al concorso stesso.
10. La prova orale si intende superata se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21/30.
11. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione forma l’elenco dei nominativi con l’indicazione del
voto riportato da ciascun candidato e lo espone nella sede degli esami.
ART. 8
(Valutazione dei titoli e prove d’esame)
Per la valutazione dei titoli di studio e di servizio, della prova scritta, della prova tecnico-pratica e della prova orale, la
Commissione d’esame dispone complessivamente di 120 (centoventi) punti, così ripartiti:
- Valutazione titoli di studio e di servizio: 30 punti;
- Valutazione prova scritta: 30 punti;
- Valutazione prova tecnico-pratica: 30 punti;
- Valutazione prova orale: 30 punti.
Per la valutazione dei titoli di studio e di servizio, i 30 punti sopra indicati dovranno essere ripartiti nel modo seguente:
- Titoli di studio: 8 punti;
- Titoli di servizio: 12 punti;
- Titoli vari: 5 punti;
- Curriculum professionale: 5 punti.
Per quanto riguarda la valutazione della prova scritta, della prova tecnico-pratica e della prova orale, le prove stesse si
intendono superate se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21/30.
ART. 9
(Commissione di esami)
La Commissione esaminatrice è nominata con decreto dell’Amministratore Unico ai sensi della L.R. n. 35/98 per effetto delle
disposizioni di cui all’art. 40, comma 10, della L.R. n. 20/2001.
ART. 10
(Graduatoria finale di merito e
titoli di riserva, precedenza e preferenza)
1. Espletate le prove del concorso, la Commissione d’esame forma la graduatoria di merito dei candidati, con l’indicazione
della votazione riportata nelle singole prove, del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli nonché della conseguente
votazione complessiva conseguita da ciascun candidato.
A parità di punteggio si applicano, in quanto fatti propri, i titoli di preferenza di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. 9 maggio
1994, n. 487 e successive modificazioni. Le preferenze a parità di merito e a parità di titoli, secondo l’ordine che segue, sono:
a) Gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) I mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) I mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) I mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
e) Gli orfani di guerra;
f) Gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) Gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
h) I feriti in combattimento;
i) Gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
j) I figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) I figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) I figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
m) I genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) I genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) I genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
p) Coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
q) I coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
r) Gli invalidi ed i mutilati civili;
s) Militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titolo la preferenza è determinata:
- dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
- dalla minore età.
2. I candidati che, avendo superato le prove di esame intenderanno far valere i titoli di riserva previsti da normative speciali
vigenti ed applicabili alla fattispecie, nonché i titoli di precedenza e preferenza di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. 9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, dovranno far pervenire all’A.S.S.A.M., via Alpi n. 21, 60131 Ancona, entro
il termine perentorio di giorni 5, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno sostenuto la prova orale, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli stessi, già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. In difetto
non si terrà conto dei titoli preferenziali dichiarati nella domanda. E’ inammissibile la documentazione prodotta inerente titoli
preferenziali che non sono stati dichiarati nella domanda di partecipazione.
3. La graduatoria di merito e la dichiarazione dei candidati vincitori, che terrà conto dell’eventuale applicazione dei titoli di
cui al precedente comma 2, è approvata con atto dell’Amministratore Unico dell’ASSAM, sotto condizione sospensiva
dell’accertamento dei requisiti per l’instaurazione del rapporto di lavoro.
4. Dopo l’approvazione, la predetta graduatoria è pubblicata sul sito Internet dell’ASSAM e sul Bollettino Ufficiale della
Regione Marche.
ART. 11
(Presentazione dei documenti)
1. Il candidato risultato vincitore dovrà far pervenire all’ASSAM, via Alpi n. 21, 60131 Ancona, entro il termine perentorio di
venti giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, trasmessa tramite raccomandata A.R., certificato di
idoneità fisica all’esercizio delle funzioni a cui si riferisce il concorso, rilasciato, a carico del vincitore, dal Servizio dell’ASL
competente per territorio. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato ne deve fare menzione
con la dichiarazione che l’imperfezione non menoma l’attitudine all’impegno per il quale concorre, né è tale da riuscire di
pregiudizio alla salute ed alla incolumità dei colleghi di lavoro. L’ASSAM ha facoltà di sottoporre il candidato a visita medica
di controllo con le garanzie dettate nell’ultimo comma dell’articolo 5 della legge 20 maggio 1970, n. 300.
2. Il documento di cui al comma 1 del presente articolo deve essere di data non anteriore a sei mesi da quella di ricevimento
della lettera di invito alla sua presentazione.
3. Qualora il vincitore del concorso non sia in grado di presentare, nei termini stabiliti dal comma 1, il documento prescritto
perché non rilasciato in tempo utile dalla competente Autorità sanitaria, nonostante ne sia stata fatta richiesta entro cinque
giorni dalla data di ricevimento della lettera di invito di cui allo stesso comma 1, può consegnare, in sostituzione del
documento non rilasciato, la ricevuta della richiesta dalla quale risulti la data della stessa. In tale evenienza il documento deve
essere consegnato, a pena di decadenza e sempre con raccomandata con avviso di ricevimento, entro tre mesi dalla data di
ricevimento della predetta lettera di invito.
4. Fatto salvo quanto previsto dal comma 3, scaduto inutilmente il relativo termine senza che sia stato prodotto il documento,
l’Amministratore Unico dell’ASSAM comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
5. Il candidato risultato vincitore, entro lo stesso termine di cui al comma 1, dovrà dichiarare di non avere altri rapporti di
impiego privato o pubblico e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dall’ordinamento pubblico.
In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’ASSAM.
4. Secondo quanto previsto all’art. 4, comma 3, del presente bando, l’ASSAM, prima della sottoscrizione del contratto
individuale di lavoro con il nominato vincitore, procede alla verifica della veridicità del contenuto dei fatti dichiarati.
ART. 12
(Contratto di lavoro e sede)
1. Il rapporto di lavoro è costituito ai sensi del C.C.N.L. per il settore Commercio, con inquadramento al III livello, mediante
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro da parte del vincitore e dell’Amministratore Unico dell’ASSAM.
2. La sede di lavoro è presso le strutture ASSAM.
3. Il vincitore dovrà prendere servizio nella sede assegnata entro la data stabilita dal contratto.
4. Il rapporto di lavoro decorre agli effetti giuridici ed economici dal giorno in cui il vincitore avrà assunto servizio presso la
sede assegnata.
5. Il vincitore è soggetto ad un periodo di prova pari a mesi 6.
ART. 13
(Trattamento economico)
1. Al personale assunto sarà corrisposto il trattamento economico, comprensivo dei singoli istituti retributivi collettivi ed
individuali, previsto per il III livello del C.C.N.L. per il settore Commercio.
ART. 14
(Trattamento dei dati personali)
1. Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003 i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l’A.S.S.A.M., per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto per finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo.
2. L’interessato gode dei diritti di cui all’articolo 7 del citato Decreto Lgs.vo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
3. Il titolare del trattamento dei dati è l’Amministratore Unico dell’ASSAM.
ART. 15
(Utilizzo della graduatoria)
1. La graduatoria del concorso rimane efficace per un termine di anni tre a decorrere dalla sua pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche (BURM). L’ASSAM ha la facoltà di utilizzare la graduatoria per la copertura di posti di pari
tipologia e livello che si rendessero vacanti e disponibili anche successivamente all’indizione del concorso.
ART. 16
(Disposizione finale)
1. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte del concorrente l’accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando.
2. L’ASSAM si riserva la facoltà di aumentare e/o ridurre i posti messi a concorso, di prorogare o riaprire termini, modificare,
sospendere o revocare in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, il presente bando di concorso, senza obbligo di
comunicarne i motivi e senza che i concorrenti possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’A.S.S.A.M.
ASUR - Zona Territoriale 1 - Pesaro.
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a un posto di Dirigente medico di psichiatria presso la Zona
Territoriale n. 1 di Pesaro.
In esecuzione della determinazione n. 514 del 9.10.2009, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a
tempo indeterminato del posto di Dirigente Medico di Psichiatria (Ruolo: Sanitario - Categoria Professionale: Medici - Area
Medica e delle specialità mediche - Disciplina: Psichiatria.)
Il suddetto concorso pubblico viene emesso nell’ambito del percorso avviato per la riduzione dei rapporti di lavoro flessibili
della Dirigenza.
Al posto compete il trattamento economico previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, Area Medico Veterinaria.
Le disposizioni per l’ammissione al concorso e le modalità di espletamento del medesimo sono stabilite dal DPR 20.12.1979
N. 761, per quanto ancora in vigore, dal DPR 10.12.1997 n. 483, dal DPR 487/94 per quanto applicabile, dalla Legge n.
445/2000,dal D.Lgs. 165/2001, dalla legge 24.12.2007 n. 244 art. 3 c. 115, nonché dalle altre disposizioni di legge integrative
e derogatorie, alle quali si fa rinvio per quanto non previsto nel presente bando.
Si applicano inoltre le norme di cui all’art. 57 D.L.vo n. 165/2001 che garantiscono pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Per l’ammissione al concorso è prescritto il possesso dei seguenti requisiti:
A) - Requisiti Generali:
1. Cittadinanza Italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
europea. Per i cittadini degli stati membri della Comunità Europea, sono richiamate le disposizioni di cui al DPR 20.12.79 n.
761, nonché al DPCM 7.2.94 n. 174;
2. Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento di tale requisito è effettuato dall’Azienda prima dell’immissione in servizio.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati
dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo
Non è prescritto alcun limite massimo di età ai sensi della Legge n. 127/97, art. 3 comma 6, fatto salvo quanto stabilito dall’art.
53 del DPR n. 761/79 in tema di collocamento a riposo.
B) - Requisiti specifici:
- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia.
- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza
del bando.
- Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso.
I requisiti (generali e specifici) sopra indicati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente
bando per la presentazione delle domande di ammissione al singolo concorso.
L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al
concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
La specializzazione nella disciplina oggetto del concorso può essere sostituita da specializzazione in disciplina affine (D.Lgs.
502/1992 art. 15).
E’ esonerato dal requisito della specializzazione il personale del ruolo sanitario che alla data dell’1.2.1998 era in servizio di
ruolo presso altre UU.SS.LL. o altre Aziende Ospedaliere nella disciplina oggetto del concorso.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, secondo lo schema allegato, e dirette al Direttore della
Zona Territoriale n. 1 di Pesaro dovranno essere inoltrate tramite servizio postale alla Zona Territoriale n. 1 - Via Sabbatini n.
22 - 61100 Pesaro, oppure presentate direttamente alla U.O. Gestione Risorse Umane dalle ore 10 alle ore 12 di tutti i giorni
feriali, sabato escluso. In tal caso le domande e i relativi documenti dovranno essere consegnati in busta chiusa. Gli operatori
della Zona n. 1 non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati. E’ esclusa ogni
altra forma di presentazione o trasmissione.
Ai sensi del DPR 445/00, la domanda di partecipazione al concorso dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di
valido documento di identità. Poiché nella domanda sono contenute dichiarazioni sostitutive, la mancata allegazione della
copia del documento di identità del sottoscrittore rende l’atto non in grado di spiegare gli effetti certificativi previsti dalla
normativa, in quanto nullo per difetto di una forma essenziale stabilita dalla legge, non sanabile per effetto di successiva
produzione.
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del D.P.R. n. 761/1979;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) di avere o meno riportato condanne penali ovvero di avere o meno procedimenti penali in corso;
e) il possesso dei requisiti generali e specifici di cui alle lettere A) e B) (questi ultimi in base al concorso prescelto);
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione;
i) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;
j) di prestare consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03);
k) la lingua straniera, scelta tra inglese o francese, sulla quale intendono sostenere la verifica prevista nella prova orale.
L’omissione di una delle predette dichiarazioni, non altrimenti rilevabili, comporterà l’esclusione dal concorso.
Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere
allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
I concorrenti possono unire alla domanda di ammissione tutti quei documenti e titoli che credano opportuno presentare nel
proprio interesse agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria ivi compreso un curriculum
formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato. I titoli e documenti possono essere presentati in originale
o in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e limiti previsti dalla normativa vigente. I documenti di
carriera e di servizio devono recare in calce la firma dell’Autorità che ha la rappresentanza legale dell’Amministrazione
competente al rilascio o suo delegato. I documenti e i titoli allegati alla domanda di partecipazione, comprese le pubblicazioni,
dovranno essere numerati ed elencati in un apposito elenco dattiloscritto redatto in carta semplice, datato e firmato. Ai sensi
della legge 23.8.1988 n. 370, le domande e i documenti richiesti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti alla
imposta di bollo.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art.
46 del D.P.R. n. 761/1979 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione
deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Per i Dirigenti Medici in servizio presso questa Zona territoriale n.
1 di Pesaro, la dichiarazione dovrà, altresì, attestare se il servizio precario è stato individuato rientrante nelle
indicazioni della stabilizzazione al fine di valutarlo come previsto nell’art. 3 c. 115 della L. 24.12.2007 n. 244.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e prodotte per esteso.
Il candidato portatore di handicap, qualora necessiti di ausili e di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, deve
produrre apposita certificazione medica che specifichi gli elementi essenziali per poter godere dei benefici di cui alla Legge
104/92. In particolare la certificazione dovrà indicare: i sussidi necessari relativi alla condizione dell’handicappato; i tempi
aggiuntivi necessari all’avente diritto.
Alla domanda deve essere allegata la ricevuta comprovante il versamento del contributo di partecipazione alla
procedura di Euro 10,00 da effettuarsi, a mezzo vaglia postale, in favore del Tesoriere dell’ASUR - Zona Territoriale n. 1 di
Pesaro (Banca delle Marche) - o sul conto corrente postale n. 10668614 intestato Servizio Tesoreria (indicare il concorso che
si partecipa). L’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
La firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma leggibile e per esteso dall’interessato. Ai sensi dell’art. 39 del
D.P.R. n. 445/2000, non necessita l’autenticazione della firma.
Dovrà essere unita fotocopia di valido documento di riconoscimento.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la
documentazione relativa prima di emettere il provvedimento finale. In caso di falsa dichiarazione si applicano le disposizioni
di cui agli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione entro il trentesimo giorno data pubblicazione avviso su G.U. Serie IV
Concorsi.
Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di
documenti è priva di effetto.
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale
accettante. Saranno tuttavia esclusi dalla procedura i candidati le cui domande, sebbene spedite in tempo utile, perverranno a
questa Amministrazione con un ritardo superiore a 5 giorni rispetto al termine stesso. Per lo scopo fa fede il timbro accettante
della Zona Territoriale n. 1.
Non verranno prese in considerazione le domande che perverranno oltre il termine sopra specificato, pur se spedite in tempo
utile tramite servizio postale, qualunque sia la causa del ritardo anche se non imputabile al candidato. L’Azienda declina ogni
responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe della stessa.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice del concorso, sarà nominata dal Direttore della Zona Territoriale n. 1 di Pesaro nei modi e nei
termini stabiliti dagli artt. 5, 6 e 25 del DPR n. 483/97. Ai fini dell’art. 6, ultimo comma, del DPR 483/97, si rende noto, fin
d’ora, che i sorteggi dei componenti la Commissione Esaminatrice del concorso in oggetto avranno luogo presso la sede di Via
Sabbatini n. 22 alle ore 11,00 del secondo giovedì successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso. Nel caso che, per qualsiasi ragione, le suddette operazioni debbano essere rinviate o
ripetute, le stesse saranno effettuate nel medesimo giorno e nella stessa ora di ogni settimana successiva alla prima estrazione
fino alla totale individuazione dei componenti la Commissione. Nella eventualità che tali giorni siano festivi, le operazioni di
sorteggio saranno effettuate il giorno successivo. Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa rinvio alle norme
vigenti in materia.
Prove di esame
Le prove d’esame sono le seguenti:
Per Dirigente Medico:
a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una
serie di quesiti a risposta sintetica o multipla inerenti alla disciplina stessa;
b) prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere
anche illustrata schematicamente per iscritto.
c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Nell’ambito di tale prova si procederà alla verifica della conoscenza di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese e
francese, nonché del sistema operativo Windows e del pacchetto Microsoft Office.
Punteggi
La Commissione dispone, complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 20 punti per i titoli
- 80 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta
- 30 punti per la prova pratica
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
- titoli di carriera punti 10
- titoli accademici e di studio: punti 3
- pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
- curriculum formativo e professionale: punti 4.
I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione Esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nel DPR 483/97, in
particolare negli artt. 11 e 27.
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le Unità sanitarie locali o le Aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 22
e 23:
1. servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 peranno;
2. servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno;
3. servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e
50%;
4. servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20%;
b) - servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i
rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.
Titoli accademici e di studio:
1. specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00;
2. specializzazione in una disciplina affine, punti 0,50;
3. specializzazione in altra disciplina, punti 0,25;
4. altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra, ridotti del 50%;
5. altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo
sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.
La specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 8/8/1991, n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è
valutata con uno specifico punteggio, pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione.
Nella certificazione relativa alla Specializzazione deve essere attestato se conseguita ai sensi del D.L.gs n. 257/91. In
mancanza non verrà assegnato il punteggio di cui al comma 7 art. 27 del DPR n. 483/97.
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri di
massima previsti dall’ art. 11 del D.P.R. n. 483/97.
Modalità espletamento prove
La data, l’ora e la sede della prove sarà comunicato ai candidati ammessi a mezzo Raccomandata A.R., almeno 20 giorni
prima dell’inizio delle prove (prova scritta, prova pratica, prova orale) al fine di procedere alla effettuazione delle stesse
nell’arco della medesima giornata oppure almeno 15 giorni prima in caso di effettuazione della sola prova scritta. Ai candidati
che conseguono l’ammissione alla prova pratica e orale, sarà data comunicazione del voto riportato nella prova scritta.
Qualora non si possa procedere nello stesso giorno all’effettuazione di tutte le prove, la data della prova pratica e della prova
orale, sarà comunicata ai concorrenti ammessi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima
della data fissata per l’espletamento delle stesse.
Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza,
espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini
numerici di almeno 14/20.
Per essere ammessi alle prove concorsuali, i candidati dovranno presentarsi, muniti di valido documento personale di
identità.
E’ tassativamente vietato utilizzare nei locali della prova telefoni cellulari ed altri strumenti tecnici che consentono di
comunicare con l’esterno o con altri che non siano membri della Commissione Esaminatrice, pena l’esclusione della prova o
l’annullamento dell’elaborato.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nel giorno, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno
dichiarati decaduti dal concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
Conferimento dei Posti
Il Direttore della Zona Territoriale n. 1 di Pesaro, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva. La graduatoria
di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5, comma 4, del DPR 9.5.94 n. 487 e successive
modificazioni e integrazioni.
Nel caso in cui dopo aver applicato l’art. 5 predetto continuasse a permanere parità di punteggio, si applicherà l’art. 2, comma
9, della Legge 16 giugno 1998, n. 191, preferendo il candidato più giovane d’età.
Costituzione del Rapporto di Lavoro
Il vincitore del concorso, nel termine di 30 gg. dalla data di ricevimento della richiesta e a pena di decadenza, dovrà presentare
alla Zona Territoriale n. 1 di Pesaro, per la stipulazione del contratto individuale, la documentazione prevista dall’art. 13 e 14
del CCNL 8.6.2000 della Dirigenza Medica e Veterinaria; scaduto inutilmente tale termine l’Azienda comunicherà di non dar
luogo alla stipulazione del contratto.
I vincitori dei concorsi di cui al presente bando saranno assunti in servizio in prova e a tempo indeterminato; la nomina
decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettivo inizio del servizio che sarà fissata in sede di stipulazione del
contratto individuale di lavoro a norma del C.C.N.L. per il personale della Dirigenza Medica e Veterinaria.
Con la nomina e l’assunzione in servizio, previa stipulazione del Contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione,
senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di
questa Amministrazione. La Zona Territoriale n. 1 si riserva ogni facoltà di proroga o sospensione dei termini del bando, di
revoca ed annullamento del bando stesso.
Si precisa che il concorso sarà espletato tenendo conto di quanto disposto dal DPR 10.12.1997 n. 483.
Espletato il concorso e decorsi sei mesi dalla comunicazione o dalla pubblicazione sul B.U.R.M. dell’esito (o anche
prima previa dichiarazione di accettazione dell’esito stesso), i candidati non vincitori dovranno ritirare i documenti e i
titoli prodotti. Se non ritirati personalmente o su delega, la documentazione sarà distrutta.
Non è consentito il diritto di accesso (sia quello formale che quello informale) se non quando le operazioni concorsuali si
siano formalmente concluse. Al termine dell’intero procedimento lo stesso diritto potrà essere attivato nei limiti e con le
condizioni di cui al D.P.R. n. 352 del 27.6.1992.
Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Per eventuali informazioni
rivolgersi all’Ufficio Personale della Zona Territoriale n. 1 (tel. 0721/424012 - 424028 - 424029) oppure al numero verde
800/014433 (ore 9-13).
Informativa ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03: Si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati personali ad
essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda, con modalità sia manuale sia informatizzata, esclusivamente
al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie nonché da
disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate.
IL DIRETTORE DI ZONA
(Dott. Gianni Genga)
ERRATA CORRIGE - ASUR - Zona Territoriale 6 - Fabriano.
Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico di Pediatria “con
rapporto esclusivo” - Area medica e delle specialità mediche.
Per errore tipografico, nel concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente medico di Pediatria “con rapporto
esclusivo” - Area medica e delle specialità mediche, pubblicato alla pag. 25402 del BUR n. 97 del 15 ottobre 2009, la Zona
Territoriale n. 6 viene indicata come quella di Senigallia, anziché di Fabriano (come si evince dal testo del bando che risulta
pubblicato correttamente.)
ASUR - Zona Territoriale 8 - Civitanova Marche.
Bando di concorso n. 1 posto di Dirigente Medico di Cardiologia.
Si rende noto che, in esecuzione della determina del Direttore di Zona n. 540 del 14.10.2009, è indetto un concorso pubblico,
per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di
N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO
DI CARDIOLOGIA
(Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Medici Area Medica e delle Specialità Mediche Disciplina Cardiologia)
Gli aspiranti dovranno essere in possesso dei sotto elencati requisiti:
a - requisiti generali:
1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
2) idoneità specifica alle mansioni. L’accertamento dell’idoneità alle mansioni - con l’osservanza delle norme in tema di
categorie protette - sarà effettuata, a cura dell’Ente, prima dell’immissione in servizio;
b - requisiti specifici (da documentare mediante autocertificazione o presentazione dei titoli):
3) diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;
4) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici;
5) specializzazione nella disciplina per la quale è bandito il concorso, ovvero titolo sostitutivo di cui agli artt. 56 e 74 del DPR
n. 483/97.
I requisiti sopra indicati debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati
dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Gli aspiranti sono invitati a far pervenire domanda in carta semplice (secondo il fac-simile allegato), presentandola
direttamente o inviandola tramite raccomandata con avviso di ricevimento (non sono consentite altre modalità di invio),
indirizzata al Direttore della Zona Territoriale n. 8 di Civitanova Marche, P.zza Garibaldi n. 8 - 62013 Civitanova Marche Alta
(MC), entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana dell’estratto del presente bando.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Per le domande inviate a mezzo
servizio postale farà fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi al concorso i
candidati le cui domande, sebbene spedite entro il termine sopra indicato, perverranno all’Ufficio Protocollo di questo Ente
con un ritardo superiore a 10 giorni dal termine stesso.
Il termine per l’invio delle domande, nonché dei documenti e titoli, è perentorio.
Nella domanda di ammissione al concorso gli aspiranti dovranno indicare, sotto la propria responsabilità:
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate ovvero gli eventuali procedimenti penali in corso;
e) i titoli di studio posseduti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
h) eventuali titoli che danno luogo a riserva, precedenza o preferenza, a parità di punteggio, secondo le disposizioni di legge
vigenti;
i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, ed il recapito telefonico. In
caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera a).
La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni di cui ai punti a), b), c), d), e) ed f), sempre che non siano desumibili
dalle altre dichiarazioni o dalla documentazione allegata alla domanda, comporterà l’esclusione dalla procedura
concorsuale. La mancanza, invece, delle dichiarazioni di cui ai punti g) ed h) sarà equivalente alla dichiarazione di assenza di
servizi presso pubbliche amministrazioni e di titoli di preferenza.
Alla domanda dovranno essere allegati, in carta semplice:
- un curriculum formativo e professionale datato e firmato;
- un elenco dei documenti e dei titoli presentati;.
- copia di un documento di identità personale in corso di validità..
I concorrenti potranno, inoltre, allegare alla domanda tutti i titoli che riterranno utili agli effetti della valutazione di merito per
la formazione della graduatoria. Le pubblicazioni, per essere tenute in considerazione, dovranno essere edite a stampa. In
alternativa alla presentazione di certificati in originale o in copia legale, i titoli possono essere autocertificati. Non
saranno, comunque, prese in considerazione le autocertificazioni che non siano prodotte in conformità alla normativa in
vigore o che non contengano tutti gli elementi necessari per procedere ad una esatta valutazione. Le dichiarazioni contenute
nel curriculum non costituiranno oggetto di valutazione se non formalmente autocertificate o documentate
La documentazione allegata alle domande verrà restituita ai concorrenti che ne faranno richiesta, entro e non oltre due anni
dalla data di scadenza del presente bando.
I titoli, per i quali sono a disposizione complessivamente 20 punti, saranno valutati con i criteri di cui all’art.27 del DPR n.
483/97, il quale prevede la seguente ripartizione:
a) titoli di carriera,
punti 10
b) titoli accademici e di studio,
punti 3
c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
d) curriculum formativo e professionale
punti 4
Le prove d’esame saranno le seguenti:
- Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina oggetto del concorso o soluzione di
una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa (votazione minima per l’ammissione alla prova pratica
punti 21/30);
- Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere
anche illustrata schematicamente per iscritto (votazione minima per l’ammissione alla prova orale punti 21/30);
- Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, e sui compiti connessi alla funzione da conferire. Nell’ambito
di tale prova si procederà, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 165/2001, alla verifica della conoscenza di una lingua straniera scelta
dal candidato tra inglese e francese, nonché dei più diffusi sistemi operativi informatici (votazione minima per il superamento
della prova orale punti 14/20).
I candidati saranno convocati per le prove mediante raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima delle
prove stesse.
Il vincitore del concorso, dopo aver ricevuto la comunicazione di nomina, dovrà far pervenire alla Unità Operativa
Amministrativa - Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali - della Zona Territoriale n. 8, nel termine di giorni 30 dalla
data di ricevimento della stessa a pena di decadenza, l’autocertificazione ovvero la documentazione atta a comprovare il
possesso dei requisiti generali dichiarati nella domanda. Nello stesso termine, sotto la propria responsabilità, dovranno
dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle cause di incompatibilità
richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, dovrà essere espressamente
presentata la dichiarazione di opzione per la nuova azienda o Ente, fatto salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 9, del
CCNL dell’area della Dirigenza Medica e Veterinaria sottoscritto in data 05.12.1996 (come modificato dall’art. 14 del CCNL
08.06.2000).
Successivamente all’accertamento del possesso, da parte del vincitore, dei requisiti prescritti si procederà all’assunzione dello
stesso mediante stipula del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.
Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assuma servizio entro 30 giorni dal termine stabilito dall’Amministrazione sarà
dichiarato decaduto dall’assunzione. Decadrà altresì dall’impiego chi l’abbia conseguito mediante la presentazione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Con la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato e l’assunzione del servizio è implicita l’accettazione,
senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di
questo Ente.
Il trattamento economico sarà quello previsto dal CCNL per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria di volta in volta
vigente. Il vincitore sarà sottoposto al periodo di prova di cui all’art. 15 - 1° comma - del CCNL 05.12.1996.
Per quanto non contemplato nel presente bando si fa rinvio alle norme vigenti in materia, con particolare riferimento a quelle
contenute nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, nel D.Lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i ivi compreso l’art. 2-septies della
L. 138/2004, nel D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., nel DPR 09.05.1994 n. 487, nella legge 15.05.1997 n. 127 e nel DPR 10.12.1997 n.
483.
I sorteggi previsti dall’art. 6 del DPR n. 483 del 10.12.1997, relativi ai componenti della Commissione Esaminatrice, avranno
luogo presso la sede della Zona Territoriale n. 8 dalle ore 12,00 del secondo lunedì successivo a quello di scadenza del termine
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Nel caso che, per qualsiasi ragione, le suddette operazioni
debbano essere rinviate o ripetute, le stesse saranno effettuate nel medesimo giorno e nella stessa ora di ogni settimana
successiva alla prima estrazione fino alla totale individuazione dei componenti la Commissione. Nella eventualità che tali
giorni siano festivi, le operazioni di sorteggio saranno effettuate il giorno successivo. Nella nomina delle commissioni
esaminatrici si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 57 del citato D.Lgs. n. 165/001 e successive modificazioni e
integrazioni.
L’Amministrazione si riserva, in ogni caso, la facoltà di prorogare, sospendere, revocare in tutto od in parte il
presente bando di concorso, ovvero, una volta formulata la graduatoria, di non procedere ad alcuna assunzione.
Gli aspiranti concorrenti potranno trovare copia del presente bando unitamente al fac-simile della domanda di partecipazione
sul sito Internet di questa Zona Territoriale all’indirizzo www.asurzona8.marche.it.
IL DIRIGENTE
(Dott.ssa Laura Abbruzzese)
ASUR - Zona Territoriale 8 - Civitanova Marche.
Graduatoria del concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Tecnico Sanitario di
Radiologia Medica.
Si rende noto che questa Zona Territoriale, con determina del Direttore di Zona n. 571 del 29.10.2009, ha approvato la
seguente graduatoria relativa al concorso pubblico sopra indicato, indetto con atto n. 421 del 27.11.2008.
POSIZIONE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
COGNOME E NOME
DI PAOLO SANDRO
PAOLELLA ALESSANDRA
MALANDRÀ GIULIA
LISCIO VALERIA
MACCARONE PIERPAOLO
MORICHETTI PAOLO
BLONDI TIZIANA
IANTOMASI MARCELLA
RIGNANESE MATTEO
CAPPUCCI NUNZIO M.
CELI PIO
MASTROPAOLO ANTONIO O
LUOGO E DATA DI NASCITA
Guardiagrele
30.10.1986
Atri
18.10.1985
Chieti
02.02.1986
Cerignola
12.05.1987
Guardiagrele
07.05.1986
Fermo
15.10.1976
Mugnano di Napoli
03.02.1985
Termoli
18.09.1986
S.Giovanni Rotondo
07.09.1986
S.Giovanni Rotondo
03.07.1984
Giulianova
02.01.1973
Oberzier (GER)
30.10.1962
PUNTEGGIO
punti 70,310
punti 68,815
punti 67,200
punti 62,080
punti 61,690
punti 58,000
punti 57,610
punti 56,590
punti 56,110
punti 56,000
punti 55,640
punti 55,620
13)
14)
15)
16)
17)
18)
19)
NUBILE ERICA
BUCHICCHIO FEDERICO
VIGO STEFANO
LUCIANI MICHELA
DI TOMMASO CARMINE
ANNUNZIATA ANNALISA
LICENZIATO PAOLA
Pescara
Perugia
Castelfranco V.
Ancona
Vasto
Scafati
Napoli
09.11.1986
13.01.1979
19.12.1978
22.09.1986
08.10.1983
26.03.1972
20.01.1974
punti 55,580
punti 55,520
punti 54,571
punti 54,110
punti 52,840
punti 52,100
punti 51,140
IL DIRIGENTE
(Dott.ssa Laura Abbruzzese)
ASUR - Zona Territoriale 11 - Fermo.
Avviso pubblico di procedimento di stabilizzazione del personale in servizio con rapporto di lavoro
subordinato a tempo determinato per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Professionale Assistente
Sociale Cat. D) a tempo indeterminato.
In esecuzione della Determina del Direttore di Zona 964/ZT11DZona del 31/10/2009, immediatamente esecutiva, in
applicazione della DGRM n. 1798/2008 di recepimento delle “Linee di indirizzo per l’applicazione dell’art. 3 comma 94 della
Legge n. 244 del 24/12/2007 (Finanziaria 2008) - superamento del precariato e stabilizzazione dei rapporti di lavoro del
personale non dirigenziale nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale” e della nota dell’Assessore alla Sanità Almerino
Mezzolani del 27/11/2008 Prot. 2431/08SAL/ASS ad oggetto “Indirizzi per l’attuazione DGR 1021/2007; DGR 937/2008 e
DGR 93/2008 concernenti la stabilizzazione del personale non dirigenziale e di riduzione di lavori flessibili per il personale
del S.S.R”
E’ indetta Procedura di selezione per titoli e colloquio, riservata al personale precario in servizio con rapporto di lavoro
subordinato a tempo determinato appartenente al profilo professionale di Collaboratore Professionale Assistente Sociale Cat.
D), per la copertura a tempo indeterminato di:
• n. 1 posto di Collaboratore Professionale Assistente Sociale Cat. D)
Al profilo professionale di cui trattasi è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle vigenti disposizioni di
legge e contrattuali.
Per l’ammissione alla selezione e per le modalità di espletamento della stessa si applicano oltre alle citate direttive ASUR e
regionali, le vigenti disposizioni in materia e, in particolare, quelle di cui all’allegato 1) del CCNL 20/9/2001 e quelle
contenute nel DPR n. 220 del 27/3/2001, nel DPR n. 761 del 20/12/1979 per quanto ancora in vigore, nel DPR n. 487 del
9/5/1994, per quanto applicabili.
Si applicano, altresì, le disposizioni di legge vigenti nelle Amministrazioni Pubbliche in materia di precedenze e preferenze. A
parità di merito si applicano le preferenze indicate dall’art. 5 del DPR n. 487 del 9/5/1994, e successive modificazioni e
integrazioni, tra cui, ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 191/1998 “a parità di punteggio è preferito il candidato più giovane”. Si
applicano inoltre le norme di cui alla legge 10/4/1991, n. 125 ed all’art. 57 D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro.
Avvertenza: questa Zona Territoriale per quanto concerne la partecipazione alla selezione riservata e la documentazione da
produrre terrà conto di quanto disposto dal DPR. 28/12/2000, n. 445. “Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e le successive modificazioni ed integrazioni.
Requisiti generati per l’ammissione
Per l’ammissione ai concorsi è richiesto il possesso, oltre che dei requisiti specifici più appresso indicati, dei seguenti requisiti
generali:
a) cittadinanza italiana:
Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art.
11 del D.P.R. 20/12/79, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del D.P.R. 9/5/94, n. 487, all’art. 37 del DLgs. 3/2/1993, n. 29 e
successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del D.Lgs. 165 del 30/3/2001 relativo ai cittadini degli stati membri
della Comunità Economica Europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti
requisiti:
- godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) limite di età:
Non inferiore agli anni 18; non è previsto limite massimo di età fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia previsti dalle norme
vigenti in materia previdenziale;
c) idoneità fisica all’impiego:
L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette è effettuato a
cura della U.S.L. prima della ammissione in servizio.
Il personale dipendente dalla Amministrazione ed Enti di cui alla lettera b) che precede è dispensato dalla visita medesima;
2. Requisiti specifici per l’ammissione
Può partecipare alla selezione il personale assunto a tempo determinato presso la Zona Territoriale n. 11 di Fermo nel profilo
professionale di: COLLABORATORE PROFESSIONALE ASSISTENTE SOCIALE Categoria D che sia in possesso dei
seguenti ulteriori requisiti:
a) in servizio al 01/01/08 con contratto a tempo determinato con tre anni, anche non continuativi già maturati nel quinquennio
precedente;
oppure:
b) in servizio al 01/01/08 con contratto a tempo determinato con tre anni da maturare in virtù di un contratto in essere al
28/09/07, anche se prorogato successivamente, sommando anche il servizio prestato a tempo determinato nel quinquennio
precedente;
c) titolo di studio - Diploma abilitante alla specifica professione previsto dalla vigente legislazione.
d) Iscrizione all’Albo Professionale attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del
bando, che il candidato, a sua scelta, potrà produrre in originale o in copia dichiarandone la conformità all’originale ai sensi
dell’art. 47 DPR 445/2000, In caso di autocertificazione ex art. 46 DPR 445/2000 il candidato è tenuto a indicare numero di
posizione e data di iscrizione all’albo. La documentazione del possesso del suddetto requisito è richiesta a pena di esclusione.
L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione agli avvisi,
fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle
domande di ammissione alla selezione; quello relativo al limite massimo di età deve invece essere posseduto alla data di
pubblicazione del presente bando e deve permanere fino alla stipula del contratto individuale di lavoro. Il difetto anche di uno
solo dei requisiti generali e specifici prescritti comporta la non ammissione alla procedura selettiva.
Tali requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in alternativa,
debitamente documentati secondo le modalità più appresso indicate.
Si precisa che ai fini del computo dei periodi di servizio utili alla maturazione del requisito minimo di tre anni di servizio,
necessario per la stabilizzazione, richiesto dai punti a), b) e c) del presente bando, sono cumulabili i rapporti di lavoro
dipendente a tempo determinato, di collaborazione coordinata e continuativa o le altre forme di rapporto di lavoro flessibile o
con convenzioni, espletati presso le Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, ne] quinquennio anteriore alla data di
entrata in vigore della Legge 296/96 (01/01/2002-31/12/2006).
L’ammissione od esclusione dalla Selezione è deliberata con provvedimento motivato dal Direttore dell’U.O.C. Gestione
Personale.
Non è ammesso a partecipare alla selezione:
a) il personale dipendente titolare di rapporti di lavoro instaurati per esigenze di carattere sostitutivo di personale a tempo
indeterminato assente a qualsiasi titolo;
b) il personale con rapporto di lavoro di qualifica dirigenziale;
c) il personale già titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
d) il personale titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, ed il personale titolare di rapporti di lavoro in
somministrazione o assimilati.
3. Modalità e termini di presentazione delle domande di amministrazione
Le domande di partecipazione alla procedura di stabilizzazione, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato al
presente bando, corredate della prescritta documentazione e degli altri eventuali titoli, vanno indirizzate al DIRETTORE
ASUR ZONA TERRITORIALE N, 11 DI FERMO Via Zeppilli, 18 - 63023 Fermo, e debbono pervenire all’Ufficio
Protocollo dell’Ente entro il 30/11/2009.
Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per le domande inviate a mezzo servizio postale farà fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante. Non
saranno comunque ammessi alla procedura i candidati le cui domande, anche se spedite entro il termine sopra indicato,
perverranno all’Ufficio Protocollo di questa Zona Territoriale con un ritardo superiore a tre giorni dal termine stesso.
Alla domanda va comunque allegata una fotocopia semplice del documento di identità personale del sottoscrittore a
pena di esclusione.
Il termine di presentazione delle domande nonché dei documenti e titoli è perentorio, pertanto non saranno ammessi alla
procedura gli aspiranti le cui domande perverranno per qualsiasi motivo dopo il termine stabilito; non è ammessa la
produzione di documenti, pubblicazioni ecc., una volta scaduto il termine utile per la presentazione della domanda;
l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetti.
La Zona Territoriale n. 11 di Fermo declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti tramite servizio postale con modalità ordinarie nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento di
indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione
stessa.
Si consiglia al candidato, al fine di una oggettiva e ponderata valutazione da parte della Commissione preposta circa i titoli
autocertificati, di allegare fotocopia dei documenti originali.
4. Domande di ammissione
Nella domanda di ammissione alla selezione i candidati dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilità:
1) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza);
5) i titoli di studio posseduti;
6) il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui al precedente punto 2.;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli candidati di sesso maschile);
8) il profilo professionale di appartenenza;
9) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
10) eventuali titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;
11) il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. In
caso di mancata indicazione vale la residenza di cui al punto 1) che precede;.
12) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003),
I beneficiari della legge n. 104 del 5/2/1992, e successive modificazioni ed integrazioni, devono specificare nella domanda di
ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove d’esame
in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La mancata indicazione delle dichiarazioni non altrimenti rilevabili di cui ai punti 2) 3) 4) e 6), l’omissione della firma in
calce all’istanza, determinano l’esclusione dalla procedura selettiva.
La firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma leggibile e per esteso dall’interessato. Ai sensi dell’art. 38 del
DPR 445 del 28 dicembre 2000, la domanda è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero,
sottoscritta e inviata insieme alla fotocopia non autenticata di un valido documento di identità dal dichiarante all’ufficio
competente a mezzo postale.
5. Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione alla selezione di stabilizzazione i candidati devono allegare;
a. La documentazione comprovante il possesso dei requisiti specifici di ammissione cui al punto 2. che precede (titoli di studio
e attestati di servizio), pena l’esclusione;
b. Le certificazioni relative ai servizi prestati (n.b. i certificati di servizio svolto presso la Zona Territoriale n. 11 di Fermo
sono acquisiti d’ufficio e, per i servizi in corso, saranno valutati fino alla data della domanda di ammissione alla
procedura selettiva).
c. La certificazione comprovante il diritto di preferenza o precedenza nella nomina, pena la non applicazione.
d. Il curriculum formativo e professionale, datato e firmato, corredato di tutti gli elementi documentali e probatori dell’attività
svolta e dichiarata.
e. Un elenco in carta semplice e in triplice copia, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati.
I titoli e i documenti, per essere oggetto di valutazione, devono essere presentati in originale o in copia legale o autenticata ai
sensi di legge.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e
senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio:
stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso dei titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi dell’art. 19 e 47, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non
compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/00 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi
libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la
documentazione;
oppure
- deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO
DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.
Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autocertificazione può essere unica, ma contenente la specifica dei
documenti ai quali si riferisce.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere
tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento
comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al
certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta
denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno /
tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa
senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso, la ricorrenza o meno delle
condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del DPR 20/12/1979 n. 761. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di
attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli
elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal
candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione
sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di
documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.
Dei titoli e della documentazione già depositata nel fascicolo personale tenuto da questa Zona Territoriale il candidato può
allegare una semplice fotocopia munita del visto del Servizio Personale che ne attesti la tenuta agli atti.
La mancata produzione della documentazione richiesta per comprovare il possesso di uno dei requisiti di ammissione
comporta l’esclusione dal concorso.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base
di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci.
La mancata produzione della documentazione richiesta per comprovare il possesso dei titoli ulteriori rispetto a quelli di
ammissione comporta la non attribuzione dei punteggi di merito eventualmente previsti o la non attribuzione dei benefici
accordati dalla legge.
Per i fatti, stati e qualità personali rientranti nella previsione dell’art. 46 del DPR 445/2000, la documentazione richiesta può
essere sostituita da dichiarazione sostitutiva di certificazione a condizione che la medesima venga resa in forma esplicita (il
candidato deve esplicitamente far rilevare che intende avvalersi di tale facoltà) e sotto personale responsabilità, corredata di
tutti gli estremi del titolo sostituito (es.: Ente che lo ha rilasciato, data conseguimento, esatta denominazione, ecc.).
In caso di false dichiarazioni si applicano le disposizioni di cui all’art. 76 del DPR. 445/2000.
Ai sensi dell’art. 19 della legge n. 28 del 18/2/1999 l’imposta di bollo non è dovuta per le domande di partecipazione ai
pubblici concorsi, di reclutamento di personale o di assunzione in servizio, anche temporanea, anche con sottoscrizione
autenticata, e per i documenti da allegare alle domande stesse. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere indicata la
categoria e profilo di appartenenza, nonché le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attività.
6. Valutazione titoli e procedura selettiva
- Punteggi per titoli e prova: La Commissione dispone, ai sensi del DPR 27/03/2001 n. 220, art. 8, di 100
punti cosi ripartiti:
a) 30 punti per titoli;
b) 70 punti per la prova selettiva.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartitivi:
a) 10 punti per titoli di carriera
b) 5 punti per titoli accademici e di studio
c) 5 punti per pubblicazioni e titoli scientifici
d) 10 punti per curriculum formativo e professionale
Prova selettiva
La prova selettiva è la seguente: colloquio volto all’accertamento della professionalità corrispondente al profilo oggetto
della selezione. Legislazione Sanitaria e Legislazione specifica di settore.
La data ed il luogo di svolgimento della prova selettiva saranno comunicati ai candidali ammessi alla selezione a mezzo
raccomandata A.R., non meno di quindici giorni prima dall’inizio della prova selettiva. La commissione di selezione è
appositamente nominata dal Direttore della Zona Territoriale n. 11 ed è composta da un Dirigente Medico o Sanitario
con funzioni di presidente, da due operatori appartenenti alla categoria dello stesso profilo di quello messo a concorso
e dal segretario, un dipendente amministrativo di categoria non inferiore alla cat. C).
La commissione, alla prima riunione, prende atto dei criteri sopra stabiliti per la valutazione dei titoli, da formulare in apposito
verbale, ai fini della motivazione dell’ordine della graduatoria da redigere al termine della valutazione.
7. Graduatorie
Le graduatorie redatte al termine della procedura di valutazione dei titoli, secondo i criteri sopra stabiliti, sono valide dalla
data di adozione della determina zonale di approvazione e potranno essere utilizzate entro e non oltre il 30 settembre 2012,
conformemente a quanto previsto dalla DGRM n. 1021 del 24.09.2007, (pubblicala sul Bur Marche n. 86 del 01.10.2007) e
dalla determina del DGASUR n. 751/ASURDG del 12/12/2007.
Le graduatorie saranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
La stabilizzazione avviene mediante utilizzo delle graduatorie e secondo l’ordine delle stesse, per la copertura dei posti
disponibili messi a selezione.
8. Costituzione del rapporto di lavoro
I vincitori delle Selezioni nel termine di giorni 30 dalla data di ricevimento della richiesta, ed a pena di decadenza, dovranno
presentare alla Zona Territoriale n. 11 la documentazione di cui all’art. 19 del D.P.R. 220/2001; scaduto inutilmente il termine
di 30 giorni l’Azienda comunica di non dare luogo alla stipulazione del contratto.
9. Periodo di prova
La conferma in servizio del suddetto personale si ha una volta decorso il periodo di prova della durata, di mesi sei, ai sensi
della vigente normativa contrattuale, senza che il rapporto sia stato risolto da una delle parti.
10. Norme finali
Con la partecipazione alla selezione è implicita, da parte del candidato, l’accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni e
precisazioni del presente bando nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del
personale delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa rinvio alle disposizioni
contenute nella DGRM n. 1021 del 24.09.2007 e nella Determina ASUR/DG n. 751 del 12.12.2007.
La Zona Territoriale n. 11 si riserva la facoltà di prorogare i termini di scadenza per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione, di modificare il numero dei posti messi a selezione, di sospendere o revocare la procedura stessa,
qualora, a suo giudizio, ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
11. Trattamento dei dati personali
Ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno trattati presso l’U.O.
Gestione e Sviluppo Risorse Umane per le sole finalità di gestione della selezione e successivamente, con riguardo a coloro
con cui si instaurerà rapporto di lavoro a tempo indeterminato, presso la banca dati della Zona Territoriale n. 11 per finalità
inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione pena l’esclusione dalla selezione. Le informazioni di cui sopra potranno essere comunicate unicamente alle
altre amministrazioni che hanno per legge o regolamento il diritto di rivalsa.
L’interessato gode, a norma del citato decreto legislativo, il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Tale diritto potrà essere fatto valere rivolgendosi al Dirigente Amministrativo, delle risorse umane responsabile del
trattamento.
Per eventuali informazioni, i candidati potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Unità Operativa Gestione Personale della
Zona Territoriale n. 11 di Fermo (tel. 0734/6252032-6252009) oppure collegandosi al sito dell’Azienda:
www.asl11.marche.it.
IL DIRETTORE
(Dr. Mario Forti)
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.Lancisi - G.Salesi” - Ancona.
Procedura di stabilizzazione - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di
lavoro a tempo determinato di categoria A in qualità di Ausiliario Specializzato.
In attuazione della determina dirigenziale n. 1003 del 25/9/2009, esecutiva ai sensi di legge e in applicazione della DGRM n.
1798 del 9/12/2008 di recepimento delle linee di indirizzo per l’applicazione dell’art. 3, comma 94, Legge n. 244/2007 per il
superamento del precariato e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro del personale non dirigenziale nell’ambito del SSR delle
Marche
E’ INDETTA
con determina n. 1040 del 26/10/2009
Procedura di stabilizzazione per titoli - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di lavoro a
tempo determinato di categoria A in qualità di:
Ausiliario Specializzato per la copertura di n. 14 posti attualmente vacanti e disponibili e per gli ulteriori che si renderanno
vacanti nel medesimo profilo professionale entro la data del 31/12/2011;
I posti sono conferiti a tempo indeterminato e a tempo pieno. Ai vincitori compete il trattamento giuridico ed economico
previsto dal vigente C.C.N.L. per il personale del Comparto Sanità di categoria A iniziale.
Requisiti di ammissione generali e specifici
Può partecipare alla selezione il personale assunto, mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento a tempo
determinato, presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona nel profilo professionale di:
Ausiliario Specializzato cat. A
e in possesso dei seguenti requisiti:
1) a) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona con contratto a tempo
determinato con tre anni, anche non continuativi, già maturati nel quinquennio precedente;
oppure
b) in servizio al 01/01/2008 nel SSN con contratto a tempo determinato con tre anni da maturare in virtù di un contratto in
essere alla data del 28/09/2007, anche se prorogato successivamente, sommando anche il servizio prestato a tempo
determinato nel quinquennio precedente;
oppure
c) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona con contratti di
collaborazione coordinata e continuativa che, alla stessa data abbia già espletato attività lavorativa per almeno tre anni,
anche non continuativi, nel quinquennio antecedente, presso la stessa Amministrazione.
2) titolo di studio richiesto dal vigente CCNL Area Comparto Sanità per l’accesso alla categoria A e in particolare;
- assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di primo grado,
3) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
4) Idoneità fisica all’impiego.
Nelle situazioni di cui al punto 1) - a), b) e c) - si precisa che:
- è possibile la cumulabilità, ai fini della maturazione dei requisiti temporali, delle esperienze lavorative derivanti da tipologie
contrattuali diverse
I requisiti di cui alle precedenti lettere 2 e 3 devono essere posseduti, a pena d’esclusione, alla data di scadenza del
termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Tutti i requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in
alternativa, debitamente documentati secondo le modalità di seguito indicate.
Non sono ammessi a partecipare alla selezione:
a) il personale dipendente titolare di rapporti di lavoro instaurati per esigenze di carattere sostitutivo di personale a
tempo indeterminato assente a qualsiasi titolo;
b) il personale già titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione alla procedura di stabilizzazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al
presente bando e dirette al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Ancona, L.go Cappelli, 1 -
60124 Ancona, devono essere inoltrate tramite servizio postale oppure presentate in busta chiusa direttamente alla So
Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse Umane -, stesso indirizzo, dalle ore 11 alle ore 13 di tutti i giorni feriali
escluso il sabato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DI CAT. A - ruolo tecnico.
Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dalla Selezione.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro 20 - (venti) - giorni dalla pubblicazione al BURM.
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale
accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura selettiva i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio postale accettante, perverranno con un ritardo superiore a 5 giorni e comunque dopo la data di adozione
della delibera di ammissione dei concorrenti.
Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di
documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali dispersioni, ritardi o disguidi non imputabili a colpa della
Amministrazione stessa.
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
- cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate;
- i requisiti generali e specifici di ammissione richiesti per il presente avviso;
- il profilo professionale di appartenenza;
- i titoli che danno diritto ad usufruire di precedenze o preferenze;
- di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm;
- il domicilio compreso un recapito telefonico presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione
inerente la presente procedura. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza.
Dovranno inoltre essere dichiarati i servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone
Territoriali, INRCA) e le eventuali cause di risoluzione del rapporto di pubblico impiego.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione alla procedura di stabilizzazione i concorrenti devono allegare:
a) Autocertificazione o certificazione comprovante i requisiti specifici di ammissione (titoli di studio e attestati di servizio),
pena l’esclusione;
b) Autocertificazione o certificazione comprovante il diritto di preferenza o precedenza nella nomina, pena la non
applicazione;
c) Un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;
d) Una copia di documento di riconoscimento in corso di validità.
Titoli e documenti devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge.
E’ facoltà dei candidati produrre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di notorietà. Le dichiarazioni sostitutive devono comunque contenere tutti gli elementi e le informazioni
necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono nonché la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in
caso di dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. medesimo, oltre alla
decadenza dai benefici conseguiti grazie al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere.
In particolare:
- per i servizi prestati presso Aziende e Enti del Servizio Sanitario l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione
ed indirizzo delle stesse; data di inizio e fine del servizio; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo determinato, di
collaborazione coordinata e continuativa; profilo professionale, posizione funzionale e qualifica; se a tempo pieno o parziale
(in questo caso specificare la misura); eventuali periodi di interruzione nel rapporto di lavoro e loro motivo (Allegato 2);
- per i titoli di studio, data, sede e denominazione completa dell’Istituto nel quale il titolo è stato conseguito.
Ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del DPR n. 445/2000, la conformità all’originale dei titoli e delle pubblicazioni può essere resa
anche in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà; in tal caso alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia
dei documenti originali. (Allegato 1)
Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere resa:
a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato
dal sindaco;
b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento (art. 47 del DPR 445/20009)
Resta inteso che la compilazione della dichiarazione sostitutiva di notorietà senza il rispetto delle modalità previste dal D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000, comporta l’invalidità dell’atto stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di richiedere eventuale
documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni
previste dalla legge. Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo.
I servizi prestati presso gli enti confluiti nella Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.
Lancisi - G. Salesi” sono attribuiti d’ufficio agli effetti della valutazione.
Ammissibilità
L’accertamento di ammissibilità sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Graduatorie
La redazione della graduatoria è effettuata d’Ufficio.
Il criterio di precedenza per la redazione delle graduatorie è basato sulla maggior anzianità lavorativa maturata con
l’applicazione dei seguenti punteggi:
- Servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone Territoriali, INRCA)
A) Nella categoria e nel profilo specifico oggetto della selezione
per anno 1,8
B) In altra categoria dello stesso ruolo
per anno 1.5
C) In altra categoria di ruolo diverso
per anno 0,48
a parità di anzianità, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e ss.mm., fra cui, ai sensi dell’art. 2 della Legge
n. 191/1998 “a parità di punteggio è preferito il candidato più giovane”.
Le graduatorie sono formulate tenendo conto di quanto disposto dalla Legge 12.03.1999 n. 68 o da altre disposizioni di legge
in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
Il personale vincitore sarà stabilizzato gradualmente al maturare del requisito dei tre anni di servizio, sulla base del fabbisogno
individuato nel periodo di vigenza delle graduatorie, tenuto conto delle compatibilità economiche derivanti dalla
programmazione nazionale o regionale.
Le graduatorie, approvate dal Direttore Generale saranno vigenti fino al 31.12.2011.
Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale stabilizzato in esito alla suddetta procedura dovrà stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno e sarà sottoposto al periodo di prova della durata di due mesi.
Per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, nel termine di 30 gg. dalla data di ricevimento della richiesta e a pena di
decadenza, il personale stabilizzando dovrà presentare all’Azienda Ospedaliera la documentazione che verrà richiesta ai sensi
delle normative vigenti e di cui all’art. 19 del D.P.R. 220/01 e all’art. 14, 5° comma, del CCNL di categoria; scaduto
inutilmente tale termine l’Azienda comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data che sarà fissata in sede di
stipulazione del contratto individuale di lavoro a norma del CCNL per il personale del Comparto Sanità.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che
disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, riaprire i termini, sospendere, revocare o modificare, in tutto o in parte, il
presente avviso.
Informativa ai sensi dell’art. 13, Decreto Legislativo n 196/2003: si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dellAzienda con modalità sia manuale sia
informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente
procedura. Per quanto non contemplato nel presente avviso, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Copia del presente
avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere reperiti nel seguente sito:
http://www.ospedaliriuniti.marche.it.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse
Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Piazza Cappelli n. 1, Ancona - (Tel. n. 071-596.3673/3875/3307).
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Gino Tosolini)
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.Lancisi - G.Salesi” - Ancona.
Procedura di stabilizzazione - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di
lavoro a tempo determinato di categoria B in qualità di Operatore Tecnico.
In attuazione della determina dirigenziale n. 1003 del 25/9/2009, esecutiva ai sensi di legge e in applicazione della DGRM n.
1798 del 9/12/2008 di recepimento delle linee di indirizzo per l’applicazione dell’art. 3, comma 94, Legge n. 244/2007 per il
superamento del precariato e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro del personale non dirigenziale nell’ambito del SSR delle
Marche
E’INDETTA
con determina n. 1140 del 26/10/2009
Procedura di stabilizzazione per titoli - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di lavoro a
tempo determinato di categoria B in qualità di:
Operatore Tecnico per la copertura di n. 6 posti attualmente vacanti e disponibili e per gli ulteriori che si renderanno vacanti
nel medesimo profilo professionale entro la data del 31/12/2011;
I posti sono conferiti a tempo indeterminato e a tempo pieno. Ai vincitori compete il trattamento giuridico ed economico
previsto dal vigente C.C.N.L. per il personale del Comparto Sanità di categoria B iniziale.
Requisiti di ammissione generali e specifici
Può partecipare alla selezione il personale assunto, mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento a tempo
determinato, presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona nel profilo professionale di:
Operatore Tecnico cat. B
e in possesso dei seguenti requisiti:
1) a) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona” con contratto a
tempo determinato con tre anni, anche non continuativi, già maturati nel quinquennio precedente;
oppure
b) in servizio al 01/01/2008 nel SSN con contratto a tempo determinato con tre anni da maturare in virtù di un contratto in
essere alla data del 28/09/2007, anche se prorogato successivamente, sommando anche il servizio prestato a tempo
determinato nel quinquennio precedente;
oppure
c) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona” con contratti di
collaborazione coordinata e continuativa che, alla stessa data abbia già espletato attività lavorativa per almeno tre anni,
anche non continuativi, nel quinquennio antecedente, presso la stessa Amministrazione.
2) titolo di studio richiesto dal vigente CCNL Area Comparto Sanità per l’accesso alla categoria B e in particolare:
- assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di primo grado unitamente - ove necessari - a
specifici titoli di abilitazione professionale o attestati di qualifica;
3) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
4) Idoneità fisica all’impiego.
Nelle situazioni di cui al punto 1) - a), b) e c) - si precisa che:
- è possibile la cumulabilità, ai fini della maturazione dei requisiti temporali, delle esperienze lavorative derivanti da tipologie
contrattuali diverse
I requisiti di cui alle precedenti lettere 2 e 3 devono essere posseduti, a pena d’esclusione, alla data di scadenza del
termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Tutti i requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in
alternativa, debitamente documentati secondo le modalità di seguito indicate.
Non sono ammessi a partecipare alla selezione:
a) il personale dipendente titolare di rapporti di lavoro instaurati per esigenze di carattere sostitutivo di personale a
tempo indeterminato assente a qualsiasi titolo;
b) il personale già titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione alla procedura di stabilizzazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al
presente bando e dirette al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Ancona, L.go Cappelli, 1 60124 Ancona, devono essere inoltrate tramite servizio postale oppure presentate in busta chiusa direttamente alla So
Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse Umane -, stesso indirizzo, dalle ore 11 alle ore 13 di tutti i giorni feriali
escluso il sabato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DI CAT. B - ruolo tecnico.
Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dalla Selezione.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro 20 - (venti) - giorni dalla pubblicazione al BURM).
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale
accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura selettiva i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio postale accettante, perverranno con un ritardo superiore a 5 giorni e comunque dopo la data di adozione
della delibera di ammissione dei concorrenti.
Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di
documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali dispersioni, ritardi o disguidi non imputabili a colpa della
Amministrazione stessa.
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
- cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate;
- i requisiti generali e specifici di ammissione richiesti per il presente avviso;
- il profilo professionale di appartenenza;
- i titoli che danno diritto ad usufruire di precedenze o preferenze;
- di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm;
- il domicilio compreso un recapito telefonico presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione
inerente la presente procedura. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza.
Dovranno inoltre essere dichiarati i servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone
Territoriali, INRCA) e le eventuali cause di risoluzione del rapporto di pubblico impiego.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione alla procedura di stabilizzazione i concorrenti devono allegare:
a) Autocertificazione o certificazione comprovante i requisiti specifici di ammissione (titoli di studio e attestati di servizio),
pena l’esclusione;
b) Autocertificazione o certificazione comprovante il diritto di preferenza o precedenza nella nomina, pena la non
applicazione;
c) Un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;
d) Una copia di documento di riconoscimento in corso di validità.
Titoli e documenti devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge.
E’ facoltà dei candidati produrre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di notorietà. Le dichiarazioni sostitutive devono comunque contenere tutti gli elementi e le informazioni
necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono nonché la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in
caso di dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. medesimo, oltre alla
decadenza dai benefici conseguiti grazie al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere.
In particolare:
- per i servizi prestati presso Aziende e Enti del Servizio Sanitario l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione
ed indirizzo delle stesse; data di inizio e fine del servizio; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo determinato, di
collaborazione coordinata e continuativa; profilo professionale, posizione funzionale e qualifica; se a tempo pieno o parziale
(in questo caso specificare la misura); eventuali periodi di interruzione nel rapporto di lavoro e loro motivo (Allegato 2);
- per i titoli di studio, data, sede e denominazione completa dell’Istituto nel quale il titolo è stato conseguito.
Ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del DPR n. 445/2000, la conformità all’originale dei titoli e delle pubblicazioni può essere resa
anche in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà; in tal caso alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia
dei documenti originali (Allegato 1).
Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere resa:
a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato
dal sindaco;
b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento (art. 47 del DPR 445/2000)
Resta inteso che la compilazione della dichiarazione sostitutiva di notorietà senza il rispetto delle modalità previste dal D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000, comporta l’invalidità dell’atto stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di richiedere eventuale
documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni
previste dalla legge.
Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo.
I servizi prestati presso gli enti confluiti nella Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.
Lancisi - G. Salesi” sono attribuiti d’ufficio agli effetti della valutazione.
Ammissibilità
L’accertamento di ammissibilità sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Graduatorie
La redazione della graduatoria è effettuata d’Ufficio.
Il criterio di precedenza per la redazione delle graduatorie è basato sulla maggior anzianità lavorativa, con l’applicazione dei
seguenti punteggi:
- Servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone Territoriali, INRCA)
A) Nella categoria e nel profilo specifico oggetto della selezione
per anno 1,8
C) In altra categoria dello stesso ruolo
per anno 1.5
D) In altra categoria di ruolo diverso
per anno 0,48
a parità di anzianità, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e ss.mm., fra cui, ai sensi dell’art. 2 della Legge
n. 191/1998 “a parità di punteggio è preferito il candidato più giovane”.
Le graduatorie sono formulate tenendo conto di quanto disposto dalla Legge 12.03.1999 n. 68 o da altre disposizioni di legge
in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
Il personale vincitore sarà stabilizzato gradualmente al maturare del requisito dei tre anni di servizio, sulla base del fabbisogno
individuato nel periodo di vigenza delle graduatorie, tenuto conto delle compatibilità economiche derivanti dalla
programmazione nazionale o regionale.
Le graduatorie, approvate dal Direttore Generale saranno vigenti fino al 31.12.2011.
Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale stabilizzato in esito alla suddetta procedura dovrà stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno e sarà sottoposto al periodo di prova della durata di due mesi.
Per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, nel termine di 30 gg. dalla data di ricevimento della richiesta e a pena di
decadenza, il personale stabilizzando dovrà presentare all’Azienda Ospedaliera la documentazione che verrà richiesta ai sensi
delle normative vigenti e di cui all’art. 19 del D.P.R. 220/01 e all’art. 14, 5° comma, del CCNL di categoria; scaduto
inutilmente tale termine l’Azienda comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data che sarà fissata in sede di
stipulazione del contratto individuale di lavoro a norma del CCNL per il personale del Comparto Sanità.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che
disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione. L’Amministrazione
si riserva la facoltà di prorogare, riaprire i termini, sospendere, revocare o modificare, in tutto o in parte, il presente avviso.
Informativa ai sensi dell’art. 13, Decreto Legislativo n 196/2003: si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale sia
informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente
procedura. Per quanto non contemplato nel presente avviso, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Copia del presente
avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere reperiti nel seguente sito:
http://www.ospedaliriuniti.marche.it.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse
Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Piazza Cappelli n. 1, Ancona - (Tel. n. 071 - 596.3673/3875/3307).
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Gino Tosolini)
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.Lancisi - G.Salesi” - Ancona.
Procedura di stabilizzazione - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di
lavoro a tempo determinato di categoria Bs in qualità di Operatore Tecnico specializzato.
In attuazione della determina dirigenziale n. 1003 del 25/9/2009, esecutiva ai sensi di legge e in applicazione della DGRM n.
1798 del 9/12/2008 di recepimento delle linee di indirizzo per l’applicazione dell’art. 3, comma 94, Legge n. 244/2007 per il
superamento del precariato e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro del personale non dirigenziale nell’ambito del SSR delle
Marche
E’ INDETTA
con determina n. 1140 del 26/10/2009
Procedura di stabilizzazione per titoli - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di lavoro a
tempo determinato di categoria BS in qualità di:
Operatore Tecnico Specializzato - autista di ambulanza - per la copertura di n. 2 posti attualmente vacanti e disponibili e
per gli ulteriori che si renderanno vacanti nel medesimo profilo professionale entro la data del 31/12/2011;
I posti sono conferiti a tempo indeterminato e a tempo pieno. Ai vincitori compete il trattamento giuridico ed economico
previsto dal vigente C.C.N.L. per il personale del Comparto Sanità di categoria BS iniziale.
Requisiti di ammissione generali e specifici
Può partecipare alla selezione il personale assunto, mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento a tempo
determinato, presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona nel profilo professionale di:
Operatore Tecnico Specializzato - autista di ambulanza - cat. BS
e in possesso dei seguenti requisiti:
1) a) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona” con contratto a
tempo determinato con tre anni, anche non continuativi, già maturati nel quinquennio precedente;
oppure
b) in servizio al 01/01/2008 nel SSN con contratto a tempo determinato con tre anni da maturare in virtù di un contratto in
essere alla data del 28/09/2007, anche se prorogato successivamente, sommando anche il servizio prestato a tempo
determinato nel quinquennio precedente;
oppure
c) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona” con contratti di
collaborazione coordinata e continuativa che, alla stessa data abbia già espletato attività lavorativa per almeno tre anni,
anche non continuativi, nel quinquennio antecedente, presso la stessa Amministrazione.
2) titolo di studio richiesto dal vigente CCNL Area Comparto Sanità per l’accesso alla categoria BS e in particolare;
- assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- titolo prescritto dalla vigente normativa per la guida dei mezzi di emergenza;
- anni 5 di esperienza professionale acquisita nel corrispondente profilo professionale presso pubbliche amministrazioni o
imprese private che dovrà essere realizzata nell’ambito di un rapporto di impiego;
3) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell Unione
Europea;
4) Idoneità fisica all’impiego.
Nelle situazioni di cui al punto l) - a), b) e c) - si precisa che:
- è possibile la cumulabilità, ai fini della maturazione dei requisiti temporali, delle esperienze lavorative derivanti da tipologie
contrattuali diverse
I requisiti di cui alle precedenti lettere 2 e 3 devono essere posseduti, a pena d’esclusione, alla data di scadenza del
termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Tutti i requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in
alternativa, debitamente documentati secondo le modalità di seguito indicate.
Non sono ammessi a partecipare alla selezione:
a) il personale dipendente titolare di rapporti di lavoro instaurati per esigenze di carattere sostitutivo di personale a
tempo indeterminato assente a qualsiasi titolo;
b) il personale già titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione alla procedura di stabilizzazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al
presente bando e dirette al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Ancona, L.go Cappelli, 1 60124 Ancona, devono essere inoltrate tramite servizio postale oppure presentate in busta chiusa direttamente alla So
Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse Umane -, stesso indirizzo, dalle ore 11 alle ore 13 di tutti i giorni feriali
escluso il sabato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DI CAT. BS - ruolo tecnico.
Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dalla Selezione.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro 20 - (venti) - giorni dalla pubblicazione al BURM.
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale
accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura selettiva i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio postale accettante, perverranno con un ritardo superiore a 5 giorni e comunque dopo la data di adozione
della delibera di ammissione dei concorrenti.
Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di
documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali dispersioni, ritardi o disguidi non imputabili a colpa della
Amministrazione stessa.
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
- cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate;
- i requisiti generali e specifici di ammissione richiesti per il presente avviso;
- il profilo professionale di appartenenza;
- i titoli che danno diritto ad usufruire di precedenze o preferenze;
- di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm;
- il domicilio compreso un recapito telefonico presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione
inerente la presente procedura. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza.
Dovranno inoltre essere dichiarati i servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone
Territoriali, INRCA) e le eventuali cause di risoluzione del rapporto di pubblico impiego.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione alla procedura di stabilizzazione i concorrenti devono allegare:
a) Autocertificazione o certificazione comprovante i requisiti specifici di ammissione (titoli di studio e attestati di servizio),
pena l’esclusione;
b) Autocertificazione o certificazione comprovante il diritto di preferenza o precedenza nella nomina, pena la non
applicazione;
c) Un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;
d) Una copia di documento di riconoscimento in corso di validità.
Titoli e documenti devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge.
E’ facoltà dei candidati produrre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di notorietà. Le dichiarazioni sostitutive devono comunque contenere tutti gli elementi e le informazioni
necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono nonché la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in
caso di dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. medesimo, oltre alla
decadenza dai benefici conseguiti grazie al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere.
In particolare:
- per i servizi prestati presso Aziende e Enti del Servizio Sanitario l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione
ed indirizzo delle stesse; data di inizio e fine del servizio; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo determinato, di
collaborazione coordinata e continuativa; profilo professionale, posizione funzionale e qualifica; se a tempo pieno o parziale
(in questo caso specificare la misura); eventuali periodi di interruzione nel rapporto di lavoro e loro motivo (Allegato 2);
- per i titoli di studio, data, sede e denominazione completa dell’Istituto nel quale il titolo è stato conseguito.
Ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del DPR n. 445/2000, la conformità all’originale dei titoli e delle pubblicazioni può essere resa
anche in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà; in tal caso alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia
dei documenti originali (Allegato 1)
Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere resa:
a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato
dal sindaco;
b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento (art. 47 del DPR 445/2000)
Resta inteso che la compilazione della dichiarazione sostitutiva di notorietà senza il rispetto delle modalità previste dal D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000, comporta l’invalidità dell’atto stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di richiedere eventuale
documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni
previste dalla legge. Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo.
I servizi prestati presso gli enti confluiti nella Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M. Lancisi
-G. Salesi” sono attribuiti d’ufficio agli effetti della valutazione.
Ammissibilità
L’accertamento di ammissibilità sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Graduatorie
La redazione della graduatoria è effettuata d’Ufficio.
Il criterio di precedenza per la redazione delle graduatorie è basato sulla maggior anzianità lavorativa maturata, con
l’osservanza dei seguenti punteggi:
- Servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone Territoriali, INRCA)
A) Nella categoria e nel profilo specifico oggetto della selezione
per anno 1,8
B) Nella categoria e in altro profilo dello stesso ruolo
per anno 1,5
C) In altra categoria dello stesso ruolo
per anno 0,48
D) In altra categoria di ruolo diverso
per anno 0,24
a parità di anzianità, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e ss.mm., fra cui, ai sensi dell’art. 2 della Legge
n. 191/1998 “a parità di punteggio è preferito il candidato più giovane”.
Le graduatorie sono formulate tenendo conto di quanto disposto dalla Legge 12.03.1999 n. 68 o da altre disposizioni di legge
in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
Il personale vincitore sarà stabilizzato gradualmente al maturare del requisito dei tre anni di servizio, sulla base del fabbisogno
individuato nel periodo di vigenza delle graduatorie, tenuto conto delle compatibilità economiche derivanti dalla
programmazione nazionale o regionale.
Le graduatorie, approvate dal Direttore Generale e vigenti fino al 31.12.2011.
Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale stabilizzato in esito alla suddetta procedura dovrà stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno e sarà sottoposto al periodo di prova della durata di sei mesi.
Per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, nel termine di 30 gg. dalla data di ricevimento della richiesta e a pena di
decadenza, il personale stabilizzando dovrà presentare all’Azienda Ospedaliera la documentazione che verrà richiesta ai sensi
delle normative vigenti e di cui all’art. 19 del D.P.R. 220/01 e all’art. 14, 5° comma, del CCNL di categoria; scaduto
inutilmente tale termine l’Azienda comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data che sarà fissata in sede di
stipulazione del contratto individuale di lavoro a norma del CCNL per il personale del Comparto Sanità.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che
disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, riaprire i termini, sospendere, revocare o modificare, in tutto o in parte, il
presente avviso.
Informativa ai sensi dell’art. 13, Decreto Legislativo n 196/2003: si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale sia
informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente
procedura. Per quanto non contemplato nel presente avviso, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Copia del presente
avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere reperiti nel seguente sito:
http://www.ospedaliriuniti.marche.it.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse
Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Piazza Cappelli n. 1, Ancona - (Tel. n. 071-596.3673/3875/3307).
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Gino Tosolini)
Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.Lancisi - G.Salesi” - Ancona.
Procedura di stabilizzazione - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di
lavoro a tempo determinato di categoria Bs in qualità di Operatore Socio Sanitario.
In attuazione della determina dirigenziale n. 1003 del 25/9/2009, esecutiva ai sensi di legge e in applicazione della DGRM n.
1798 del 9/12/2008 di recepimento delle linee di indirizzo per l’applicazione dell’art. 3, comma 94, Legge n. 244/2007 per il
superamento del precariato e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro del personale non dirigenziale nell’ambito del SSR delle
Marche
E’ INDETTA
con determina n. 1140 del 26/10/2009
Procedura di stabilizzazione - tramite l’assunzione a tempo indeterminato - del personale con rapporto di lavoro a tempo
determinato di categoria BS in qualità di:
Operatore Socio Sanitario per la copertura di n. 15 posti attualmente vacanti e disponibili e per gli ulteriori che si renderanno
vacanti nel medesimo profilo professionale entro la data del 31/12/2011;
I posti sono conferiti a tempo indeterminato e a tempo pieno. Ai vincitori compete il trattamento giuridico ed economico
previsto dal vigente C.C.N.L. per il personale del Comparto Sanità di categoria BS iniziale.
Requisiti di ammissione generali e specifici
Può partecipare alla selezione il personale assunto, mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento o procedure
di natura concorsuale a tempo determinato nonché mediante procedure diverse dall’avviamento degli iscritti nelle liste di
collocamento o da quelle concorsuali a tempo determinato ovvero con contratto di collaborazione coordinata e continuativa,
presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona nel profilo professionale di:
Operatore Socio Sanitario cat. BS
e in possesso dei seguenti requisiti:
1) a) in servizio al 01/01/2008presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona con contratto a tempo
determinato con tre anni, anche non continuativi, già maturati nel quinquennio precedente;
oppure
b) in servizio al 01/01/2008 nel SSN con contratto a tempo determinato con tre anni da maturare in virtù di un contratto in
essere alla data del 28/09/2007, anche se prorogato successivamente, sommando anche il servizio prestato a tempo
determinato nel quinquennio precedente; oppure
c) in servizio al 01/01/2008 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona con contratti di
collaborazione coordinata e continuativa che, alla stessa data abbia già espletato attività lavorativa per almeno tre anni,
anche non continuativi, nel quinquennio antecedente, presso la stessa Amministrazione.
2) titolo di studio richiesto dal vigente CCNL Area Comparto Sanità per l’accesso al profilo professionale OSS (cat. BS) e in
particolare:
- specifico titolo conseguito a seguito del superamento del corso di formazione di durata annuale, previsto dagli artt. 7 e 8
dell’accordo provvisorio tra il Ministro della Sanità, il Ministro della Solidarietà Sociale e le Regioni e Province Autonome di
Trento e Bolzano del 18 febbraio 2000;
3) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
4) Idoneità fisica all’impiego.
Nelle situazioni di cui al punto 1) - a), b) e c) - si precisa che:
- è possibile la cumulabilità, ai fini della maturazione dei requisiti temporali, delle esperienze lavorative derivanti da tipologie
contrattuali diverse
I requisiti di cui alle precedenti lettere 2 e 3 devono essere posseduti, a pena d’esclusione, alla data di scadenza del
termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.
Tutti i requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda stessa o, in
alternativa, debitamente documentati secondo le modalità di seguito indicate.
Non sono ammessi a partecipare alla selezione:
a) il personale dipendente titolare di rapporti di lavoro instaurati per esigenze di carattere sostitutivo di personale a
tempo indeterminato assente a qualsiasi titolo;
b) il personale già titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione alla procedura di stabilizzazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al
presente bando e dirette al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Ancona, L.go Cappelli, 1 60124 Ancona, devono essere inoltrate tramite servizio postale oppure presentate in busta chiusa direttamente alla So
Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse Umane -, stesso indirizzo, dalle ore 11 alle ore 13 di tutti i giorni feriali
escluso il sabato. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DI CAT. BS - ruolo tecnico.
Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dalla Selezione.
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro 20 - (venti) - giorni dalla pubblicazione al BURM.
Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale
accettante. Non saranno comunque ammessi alla procedura selettiva i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio postale accettante, perverranno con un ritardo superiore a 5 giorni e comunque dopo la data di adozione
della delibera di ammissione dei concorrenti.
Il termine per la presentazione delle domande e dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva di invio successivo di
documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali dispersioni, ritardi o disguidi non imputabili a colpa della
Amministrazione stessa.
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
- cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate;
- i requisiti generali e specifici di ammissione richiesti per il presente avviso;
- il profilo professionale di appartenenza;
- i titoli che danno diritto ad usufruire di precedenze o preferenze;
- di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm;
- il domicilio compreso un recapito telefonico presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione
inerente la presente procedura. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza.
Dovranno inoltre essere dichiarati i servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone
Territoriali, INRCA) e le eventuali cause di risoluzione del rapporto di pubblico impiego.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione alla procedura di stabilizzazione i concorrenti devono allegare:
a) Autocertificazione o certificazione comprovante i requisiti specifici di ammissione (titoli di studio e attestati di servizio),
pena l’esclusione;
b) Autocertificazione o certificazione comprovante il diritto di preferenza o precedenza nella nomina, pena la non
applicazione;
c) Un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;
d) Una copia di documento di riconoscimento in corso di validità.
Titoli e documenti devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge. E’ facoltà dei candidati
produrre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di notorietà. Le
dichiarazioni sostitutive devono comunque contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla
certificazione che sostituiscono nonché la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in caso di dichiarazioni
mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. medesimo, oltre alla decadenza dai benefici
conseguiti grazie al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere.
In particolare:
- per i servizi prestati presso Aziende e Enti del Servizio Sanitario l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione
ed indirizzo delle stesse; data di inizio e fine del servizio; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo determinato, di
collaborazione coordinata e continuativa; profilo professionale, posizione funzionale e qualifica; se a tempo pieno o parziale
(in questo caso specificare la misura); eventuali periodi di interruzione nel rapporto di lavoro e loro motivo (Allegato 2);
- per i titoli di studio, data, sede e denominazione completa dell’Istituto nel quale il titolo è stato conseguito.
Ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del DPR n. 445/2000, la conformità all’originale dei titoli e delle pubblicazioni può essere resa
anche in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà; in tal caso alla dichiarazione deve essere allegata la fotocopia
dei documenti originali (Allegato 1).
Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere resa:
a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad un notaio, cancelliere, segretario comunale o altro funzionario incaricato
dal sindaco;
b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento (art. 47 del DPR 445/2000).
Resta inteso che la compilazione della dichiarazione sostitutiva di notorietà senza il rispetto delle modalità previste dal D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000, comporta l’invalidità dell’atto stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di richiedere eventuale
documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni
previste dalla legge. Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo.
I servizi prestati presso gli enti confluiti nella Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M.
Lancisi - G. Salesi” sono attribuiti d’ufficio agli effetti della valutazione.
Ammissibilità
L’accertamento di ammissibilità sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Graduatorie
1) Stabilizzazione del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato assunto mediante avviamento degli
iscritti nelle liste di collocamento o mediante procedure di natura concorsuale a tempo determinato
La redazione della graduatoria è effettuata d’Ufficio.
Il criterio di precedenza per la redazione delle graduatorie è basato sulla maggior anzianità lavorativa maturata, con
l’osservanza dei seguenti punteggi:
- Servizi prestati presso enti del Servizio Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASUR, Zone Territoriali, INRCA)
A) Nella categoria e nel profilo specifico oggetto della selezione
per anno 1,5
B) Nella categoria e in altro profilo dello stesso ruolo
per anno 1,2
C) In altra categoria dello stesso ruolo
per anno 0,48
D) In altra categoria di ruolo diverso
per anno 0,24
a parità di anzianità, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e ss.mm., fra cui, ai sensi dell’art. 2 della Legge
n. 191/1998 “a parità di punteggio è preferito il candidato più giovane”.
Le graduatorie sono formulate tenendo conto di quanto disposto dalla Legge 12.03.1999 n. 68 o da altre disposizioni di legge
in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
2) Stabilizzazione del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato assunto mediante procedure diverse
dall’avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento o da quelle concorsuali a tempo determinato
La graduatoria viene redatta da apposita Commissione esaminatrice - composta secondo quanto previsto dal DPR n. 220/2001
- che ha a disposizione per la prova selettiva n. 60 punti. Per quanto concerne le esperienze lavorative si applicano i criteri
innanzi indicati. La prova selettiva è la seguente: Colloquio vertente sulle materie attinenti l’attività ed i compiti del profilo
per cui si concorre.
Il superamento della stessa è subordinato al raggiungimento di una valutazione pari alla metà più uno del punteggio massimo
attribuibile alla stessa.
La data e il luogo di svolgimento della prova selettiva sono comunicati, con Raccomandata AR, non meno di 15 giorni prima
dell’inizio della stessa.
Il personale vincitore sarà stabilizzato gradualmente al maturare del requisito dei tre anni di servizio, sulla base del fabbisogno
individuato nel periodo di vigenza delle graduatorie, tenuto conto delle compatibilità economiche derivanti dalla
programmazione nazionale o regionale.
Le graduatorie, approvate dal Direttore Generale saranno vigenti fino al 31.12.2011.
Costituzione del rapporto di lavoro
Il personale stabilizzato in esito alla suddetta procedura dovrà stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno sarà sottoposto al periodo di prova della durata di sei mesi.
Per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, nel termine di 30 gg. dalla data di ricevimento della richiesta e a pena di
decadenza, il personale stabilizzando dovrà presentare all’Azienda Ospedaliera la documentazione che verrà richiesta ai sensi
delle normative vigenti e di cui all’art. 19 del D.P.R. 220/01 e all’art. 14, 5° comma, del CCNL di categoria; scaduto
inutilmente tale termine l’Azienda comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data che sarà fissata in sede di
stipulazione del contratto individuale di lavoro a norma del CCNL per il personale del Comparto Sanità.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che
disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, riaprire i termini, sospendere, revocare o modificare, in tutto o in parte, il
presente avviso.
Informativa ai sensi dell’art. 13, Decreto Legislativo n 196/2003: si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale sia
informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente
procedura. Per quanto non contemplato nel presente avviso, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Copia del presente
avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere reperiti nel seguente sito:
http://www.ospedaliriuniti.marche.it.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse
Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Piazza Cappelli n. 1, Ancona - (Tel. n. 071-596.3673/3875/3307).
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Gino Tosolini)
I.N.R.C.A. - Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani - Ancona.
Avviso pubblico per l’assunzione di Collaboratori Professionali Sanitari Infermieri a tempo determinato
presso il POR INRCA di Ancona.
Si rende noto che in esecuzione della determina n. 606/DGEN del 09.10.2009 l’Istituto deve provvedere alla assunzione
temporanea presso il POR I.N.R.C.A. Ancona di Collaboratori Professionali Sanitari Infermieri in sostituzione di personale
assente per aspettativa, gravidanza e puerperio e di personale che cesserà dal servizio.
Possono essere ammessi all’Avviso gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti generali e particolari:
1) Cittadinanza Italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli
Stati membri dell’Unione Europea valgono le disposizioni di cui all’art. 11 del D.P.R. n. 761/79, dell’art. 38 del D.lgs. n.
165/01 e successive modificazioni ed integrazioni.
2) Età non inferiore ad anni 18. Ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 127/97, la partecipazione al suddetto avviso pubblico non è
più soggetta al limite massimo di età.
3) Idoneità fisica all’impiego;
4) Titoli di studio:
Diploma universitario, conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del D.L. 30.12.1992 n. 502, e successive modificazioni,
ovvero i diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti
disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.
5) Iscrizione all’albo professionale attestata da certificato in data non anteriore a 6 mesi rispetto a quella di scadenza del
bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al
concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidità non sanabile.
I requisiti anzidetti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente avviso per la presentazione
delle domande di ammissione.
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice secondo l’allegato modello, dovranno pervenire, a pena di esclusione,
alla Direzione Amministrativa I.N.R.C.A., Via della Montagnola, 81 - 60131 ANCONA AN - entro e non oltre le ore
12.00 del 15° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sul B.U.R. Marche. Qualora detto giorno sia
festivo, il termine è prorogato al 1° giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la
data e l’ora di spedizione sono comprovate dal timbro a data e orario dell’ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione all’Avviso gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la loro personale responsabilità:
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) titoli di studio posseduti;
f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) il possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 4) e 5).
h) di acconsentire al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lvo 196/2003;
i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, il candidato
dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda.
In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera a).
La domanda di partecipazione al presente avviso deve essere firmata dal concorrente a pena di esclusione.
Alla domanda di partecipazione all’Avviso, redatta in carta semplice ai sensi della Legge n. 127 del 15.05.1997, i concorrenti
devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice,
datato e firmato.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata, ovvero il candidato può avvalersi di quanto previsto dal
D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, in particolare per quanto riguarda la possibilità di presentare dichiarazioni sostitutive di
certificazioni o dell’atto di notorietà (come da allegato).
Nelle certificazioni relative ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art.
46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto.
In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Alla domanda devono essere allegati:
a) titoli di studio, professionali, ecc. posseduti (qualora non autocertificati);
b) un elenco, in carta semplice ed in duplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato dal concorrente, e,
separatamente, un elenco delle pubblicazioni presentate, numerate,
c) sempre in duplice copia, anch’esso datato e firmato, curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice, datato
e firmato;
Il conferimento dell’incarico a tempo determinato di cui al presente Avviso sarà effettuato a favore del candidato che, in
possesso dei requisiti richiesti, presenta maggiori titoli e l’eventuale supplenza potrà cessare anche prima del periodo previsto
per il venir meno delle cause che l’hanno motivata.
L’immissione in servizio sarà effettuata, previa presentazione nel termine di 30 giorni dalla richiesta, a pena di decadenza, di
tutti i documenti indicati nella richiesta stessa.
Il presente bando tiene integralmente conto delle disposizioni di cui al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 in materia di
semplificazione delle certificazioni amministrative. A tal fine è a disposizione dei candidati la necessaria modulistica con
l’indicazione dei modi e dei casi di autocertificazione.
Si richiama la legge 10.04.1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche
previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 165/01.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare o modificare in qualsiasi momento ed a suo insindacabile giudizio il
presente Avviso, nonché di non far luogo ad alcuna nomina.
Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso, si fa rinvio al Regolamento Generale dell’Istituto ed al vigente
C.C.N.L. dell’area Comparto Sanità.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla Direzione Amministrativa I.N.R.C.A. via della Montagnola, 81
- ANCONA - Tel. 071 8003300.
Ancona, lì 9 Ottobre 2009
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
(Avv. Irene Leonelli)
IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Antonio Aprile)
AVVISI
Provincia di Fermo.
T.U. 11/12/1933 n. 1775 e succ. mod. - Richiesta intesa ad ottenere la concessione quindicinale per
piccola derivazione di acqua, ad uso idroelettrico, dal fiume Tenna sponda sinistra, sotto al ponte per
Servigliano, nel comune di Falerone, per la produzione di Energia Elettrica. Richiedente: “Flux Energy”.
La società Flux Energy, con sede legale in Via De Gasperi 1 63044 Comunanza (AP) C.F 020006570440, ha presentato a
questo Servizio domanda e progetto al fine di ottenere la concessione quindicinale per piccola derivazione di acqua, ad uso
idroelettrico, dal fiume Tenna, sotto al ponte per Servigliano, nel comune di Falerone.
Le caratteristiche dell’impianto idroelettrico sono le seguenti:
- Portata massima di prelievo:
1/s 3000;
- Portata media di prelievo:
l/s 2000;
- Salto utile:
mt. 2,20;
- Potenza nominale media
producibile:
Kw 43,13;
- Volume annuo di prelievo:
63 milioni di mc;
Trattandosi della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, l’opera è riconosciuta di pubblica utilità e di pubblico
interesse la cui realizzazione è urgente ed indifferibile ai sensi dell’arti commi 3 e 4 della Legge n. 10 del 09/01/1991 e
dell’art. 12 del D.LGS. n. 387 del 29/12/2003.
L’ISTRUTTORE TECNICO
(Geom. Albertini Simone)
IL DIRIGENTE
(Dott. Ing. Stefano Babini)
Provincia di Fermo.
T.U. 11/12/1933 n. 1775 e succ. mod. - Richiesta intesa ad ottenere la concessione quindicinale per
piccola derivazione di acqua, ad uso idroelettrico, dal fiume Tenna, in sponda sinistra in corrispondenza
della briglia esistente, in località Via Spineto nel comune di Falerone. Richiedente: “MRG Ingegneria”.
La società “MRG S.r.l.” con sede legale in Via Mancini, n. 11 - 62100 Macerata, intesa ad ottenere la concessione
quindicinale di derivazione d’acqua dal fiume Tenna, in sponda sinistra in corrispondenza della briglia esistente, in Via
Spineto nel comune di Falerone, per produzione di Energia Elettrica, con potenza massima efficace inferiore a 100 kw, avente
le seguenti caratteristiche:
Le caratteristiche dell’impianto idroelettrico sono le seguenti:
- Portata massima:
1/s 2200;
- Portata media moduli:
1/s 1740;
- Salto utile:
mt. 4,37;
- Potenza media elettrica prodotta:
Kw 74,54;
- Energia producibile annua
superiore a:
Kwh 499900;
Trattandosi della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, l’opera è riconosciuta di pubblica utilità e di pubblico
interesse la cui realizzazione è urgente ed indifferibile ai sensi dell’art. 1 commi 3 e 4 della Legge n. 10 del 09/01/1991 e
dell’art. 12 del D.LGS. n. 387 del 29/12/2003.
L’ISTRUTTORE TECNICO
(Geom. Albertini Simone)
IL DIRIGENTE
(Dott. Ing. Stefano Babini)
Provincia di Fermo.
T.U. 11/12/1933 n. 1775 e succ. mod. - Richiesta intesa ad ottenere la concessione quindicinale per
piccola derivazione di acqua, ad uso idroelettrico, dal fiume Tenna, in sponda destra in corrispondenza
della briglia esistente, in località Strada Fonte Carrà nel comune di Grottazolina. Richiedente: “MRG
Ingegneria”.
La società “MRG S.r.l.” con sede legale in Via Mancini, n. 11 - 62100 Macerata, intesa ad ottenere la concessione
quindicinale di derivazione d’acqua dal fiume Tenna, in sponda destra in corrispondenza della briglia esistente, in località
Strada Fonte Carrà nel comune di Grottazolina, per produzione di Energia Elettrica, con potenza massima efficace inferiore a
100 kw, avente le seguenti caratteristiche:
Le caratteristiche dell’impianto idroelettrico sono le seguenti:
- Portata massima:
1/s 2300;
- Portata media moduli:
1/s 1890;
- Salto utile:
mt. 5,14;
- Potenza media elettrica prodotta:Kw 95,30;
- Energia producibile annua
superiore a:
Kwh 616 000;
Trattandosi della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, l’opera è riconosciuta di pubblica utilità e di pubblico
interesse la cui realizzazione è urgente ed indifferibile ai sensi dell’art. 1 commi 3 e 4 della Legge n. 10 del 09/01/1991 e
dell’art. 12 del D. LGS. n. 387 del 29/12/2003.
L’ISTRUTTORE TECNICO
(Geom. Albertini Simone)
IL DIRIGENTE
(Dott. Ing. Stefano Babini)
Provincia di Pesaro e Urbino.
Avviso deposito progetto per la realizzazione di una cassa di espansione del Fiume Foglia, località
Montecchio - Comune di Montelabbate - Rif. Procedura di verifica ai sensi della L.R. 7/2004 e ss.mm.
Procedura di Verifica
Il sottoscritto De Angelis Raniero, Dirigente del Servizio Acque Pubbliche, Rischio Idraulico e Sismico della Provincia di
Pesaro e Urbino, con sede in Pesaro - Via Gramsci, 7
AVVISA
che sono stati depositati presso la segreteria dei seguenti Comuni:
Comune di Montelabbate - Via Roma, 2
Comune di S.Angelo in Lizzola - P.zza IV Novembre, 6
e presso la Regione Marche Servizio Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali VIA Tiziano, n. 44 60125 Ancona, gli
elaborati del progetto per la realizzazione di una prima cassa d’espansione alla confluenza Torrente Apsa - Fiume Foglia
in località Montecchio, comuni di Montelabbate e Sant’Angelo in Lizzola (PU) - Progetto definitivo approvato dalla
Provincia di Pesaro e Urbino con D.G.P. n. 277/2009.
Il progetto medesimo rimarrà in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 6 comma 3 della L.R. n. 7 del 14/04/2004 allo scopo di consentire a chiunque vi abbia
interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare (in carta semplice) all’autorità competente
(REGIONE MARCHE - Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - VIA Tiziano, n. 44 - 60125 Ancona) osservazioni e
memorie relative al progetto depositato, le quali dovranno essere prodotte per iscritto, entro 45 giorni dalla data odierna.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
(Dott. Ing. Raniero De Angelis)
ENEL Distribuzione S.p.A. - Ancona.
Realizzazione elettrodotto MT a 20 kV in cavo sotterraneo, nel comune di Sassoferrato per connessione
alla rete elettrica di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaica) della
ditta Novaltek Servizi s.r.l. (diramazione entro 2 Km da impianto esistente - applicazione art. 1 L:.R.
24/90).
ENEL Distribuzione S.p.A - Divisione Infrastrutture e Reti - Direzione Territoriale Emilia Romagna e Marche - Sviluppo
Rete - Unità Progettazione e Lavori Distaccamento di Ancona, con sede in Ancona Via G. Bruno n. 22, ai sensi dell’art. 4 della
Legge Regionale 6 Giugno 1988, n. 19, e successive modificazioni
RENDE NOTO
- che dovrà realizzare un nuovo tratto di elettrodotto in cavo interrato MT alla tensione di 20 kV, denominato “derivazione
Novaltek Canderico”;
- che il tracciato dell’impianto da realizzare, è indicato in rosso sull’elaborato tecnico depositato presso l’Amministrazione
Provinciale di Ancona - III Dipartimento - Governo del Territorio - Settore I - Tutela e Valorizzazione Dell’Ambiente - Area
Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche Via Menicucci 1 e che le aree interessate dalle opere ricadono nel Comune di
Sassoferrato;
- che l’elettrodotto da realizzare si diparte dall’impianto esistente denominato “Monterosso” autorizzata con il Decreto
Presidente Regione Marche n. 8918 del 18/12/1991.
- che per la realizzazione di tale nuovo elettrodotto intende avvalersi della facoltà prevista dall’art. 5, comma 2, della L.R. 6
Giugno 1988 n. 19, così come modificato dall’art. 1 della L.R. 21 Aprile 1990 n. 24;
- che l’elettrodotto da realizzare è finalizzato a soddisfare la richiesta di connessione alla rete elettrica di un impianto di
generazione da fonte rinnovabile (fotovoltaico) della ditta “Novaltek Servizi srl” con sede in via Cerasi 18 Monterado (AN)
- che le principali caratteristiche tecniche dell’opera sono:
- lunghezza 250 mt di cavo interrato;
- tensione nominale 20 kV;
- frequenza 50 Hz;
- cavo interrato: in Al da 185 mmq
- che per l’elettrodotto è stata prevista una fascia di m2, per lato con riferimento alla mezzeria dello stesso e coerente con le
specifiche caratteristiche elettriche dell’impianto stesso, di rispetto nei confronti delle esistenti aree/manufatti descritti nella
L. 36/01 e nel DPCM 08/07/03, per la finalità del perseguimento dell’obiettivo di qualità del valore di induzione magnetica di
3 microTesla;
- che ha richiesto ai Comuni interessati di inserire nei propri PRG comunali, l’elettrodotto di cui trattasi, con le finalità ed ai
sensi e per gli effetti della L. 36/01 e del DPCM 08/07/03.
La domanda, con il presente Rende Noto e l’elaborato tecnico con individuato il tracciato dell’elettrodotto da realizzare,
saranno depositati presso l’Amministrazione Provinciale di Ancona - III Dipartimento - Governo del Territorio - Settore I Tutela e Valorizzazione Dell’Ambiente - Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche Via Menicucci, 1; per trenta giorni
consecutivi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione
nelle ore di ufficio.
Ai sensi e per gli effetti della L.R. 19/88 e successive modificazioni, le opposizioni, le osservazioni o comunque le condizioni
cui dovrebbe essere eventualmente vincolata la costruzione dell’impianto, dovranno essere presentate dagli aventi interesse
alla Amministrazione Provinciale di Ancona - Settore IX Tutela Dell’Ambiente area tutela Acque,Territorio, Demanio, entro
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Il presente Rende Noto, corredato dell’elaborato tecnico con indicato il tracciato dell’elettrodotto, sarà pubblicato per trenta
giorni consecutivi anche sull’Albo Pretorio del Comune interessato.
Ancona, lì 27 Ottobre 2009
UN PROCURATORE
(Sauro Camillini)
SVIM Sviluppo Marche SpA - Ancona.
Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata al conferimento di n. 1 incarico di
collaborazione coordinata a progetto come disciplinato dal d.lgs n. 276/2003 s.m.i.
“Si rende noto che è indetta dalla SVIM - Sviluppo Marche SpA una procedura di selezione pubblica, per titoli a colloquio,
finalizzata al conferimento n. 1 incarico di collaborazione coordinata a progetto come disciplinato dagli articoli da 61 a 69 titolo VII del D.Lgs n. 276/2003 e s.m.i., per il supporto il management delle attività connesse all’attuazione di programmi e
progetti comunitari ed internazionali di seguito riportati:
• Progetto Cina - Padre Matteo Ricci ed Interventi per l’Internazionalizzazione dalla PMI nel mercato cinese
• Progetto EDlocal - Making local and regional content accessibile through the European Digital Librar, finanziato
dall’Unione Europea DG Società dell’Informazione a Media, Programma e-Contentplus
• Progetto VITO - Integrated Urban development of Vital Historic Towns as ragional Centres in South East Europe Programma South East Europe
I requisiti, le modalità e termini di presentazione della domanda, i criteri di valutazione, nonché lo specifico oggetto, la durata,
il luogo, il compenso dell’incarico/degli incarichi sono riportati nell’avviso pubblicato e visionabile sui sito www.svimspa.it
Scadenza: 9 dicembre 2009
Par informazioni rivolgersi al n. 071/289941
SVIM Sviluppo Marche SpA - Ancona.
Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata al conferimento di n. 2 incarichi di
collaborazione coordinata a progetto come disciplinato dal d.lgs n. 276/2003 s.m.i.
Si rende noto che è indetta dalla SVIM - Sviluppo Marena SpA una procedura di selezione pubblica, per titoli e colloquio,
finalizzata al conferimento di n. 2 incarichi di collaborazione coordinata a progetto come disciplinato dagli articoli da 61 a 69
- titolo VII dal D.Lgs n. 276/2003 e s.m.i. per l’esecuzione di attività da svolgersi nell’ambito di un programma di lavoro
relativo ad attività collegate all’attuazione del progetto Cina - Padre Matteo Ricci ed interventi per l’internazionalizzazione
della PMI nel mercato cinese.
I requisiti, le modalità e termini di presentazione della domanda, i criteri di valutazione, nonché lo specifico oggetto, la durata,
il luogo, il compenso dell’incarico/degli incarichi sono riportati nell’avviso pubblicato e visionabile sul sito www.svimspa.it
Scadenza: 08 dicembre 2009
Per informazioni rivolgersi al n. 071/289941
SVIM Sviluppo Marche SpA - Ancona.
Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata al conferimento di n. 1 incarico di
collaborazione coordinata a progetto come disciplinato dal d.lgs n. 276/2003 s.m.i.
Si rende noto che è indetta dalla SVIM - Sviluppo Marche SpA una procedura di elezione pubblica, per titoli e colloquio,
finalizzata al conferimento n. 1 incarico di collaborazione coordinata a progetto come disciplinato dagli articoli da 61 a 69 titolo VII dal D.Lgs n. 276/2003 e s.m.i. per il supporto tecnico ed il management delle attività connesse all’attuazione di
programmi e progetti regionali, nazionali a comunitari di tegulto riportati:
• Progetto OPEN (Promote and Support Open Method of Coordination for strengthening social inclusion and social
protection) - Programma Progress
• Servizio Tecnico-Operativo di Gestione e Coordinamento della Attività nell’area Adriatico-Balcanica a del Sud Est Europa
• Attuazione dello Sportello Ragionale per l’Internazionalizzazione e azioni promozionali delle politiche di
internazionalizzazione
I requisiti, la modalità e termini di prestazione della domanda, i criteri di valutazione, nonché lo specifico oggetto, la durata, il
luogo, il compenso dell’incarico/degli incarichi sono riportati nell’avviso pubblicato e visionabile sul sito www.svimspa.it.
Scadenza: 8 dicembre 2009
Par informazioni rivolgersi al n. 071/289041