UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) SECONDA RIUNIONE Il giorno 3 settembre 2002 alle ore 9 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si e' riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02, per procedere alla valutazione dei titoli, dei curricula e delle pubblicazioni dei candidati. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. La Commissione prende atto della rinuncia alla presente valutazione del candidato Dott. Tiziano Vargiolu, come da allegato n. 1. La Commissione procede all’apertura dei plichi trasmessi dal Settore preposto contenente i titoli, le pubblicazioni ed i curricula presentati dai candidati. Indi la Commissione, tenendo presente i criteri di massima gia' stabiliti nella precedente riunione del giorno 12 luglio 2002, procede alla valutazione degli stessi. La Commissione decide di togliere la seduta alle ore 18 e di riprendere i lavori il giorno seguente alle 9. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) TERZA RIUNIONE Il giorno 4 settembre 2002 alle ore 9 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si e' riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02, per continuare la valutazione dei titoli, dei curricula e delle pubblicazioni dei candidati. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. Il Presidente invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonche' quello collegiale della Commissione nei riguardi di ciascun candidato, come da allegato n. 1, che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione decide di far precedere ai giudizi individuali e collegiali su ogni candidato un breve riassunto, collegialmente concordato, dei principali titoli del candidato. La seduta è tolta alle ore 12 Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba. ALLEGATO AL VERBALE N. 3 ALLEGATO n. 1 ABUNDO MARIO Nato il 9/5/57, laureato in Matematica, ricercatore universitario MAT/06 presso l'Universita' di Roma Tor Vergata dal 8/10/84. Ampia attivita' didattica su materie del settore e settori affini. Presenta 22 pubblicazioni (delle quali 14 in collaborazione) su riviste scientifiche, varie pubblicazioni interne e contributi su atti di convegni. Le pubblicazioni riguardano principalmente argomenti relativi a processi stocastici, spesso motivati da applicazioni a fenomeni biologici. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi La produzione scientifica del candidato appare piuttosto ampia e articolata e riguarda tematiche relative alla teoria dei processi stocastici e alle sue applicazioni, in particolare in connessione alla modellizzazione e simulazione di processi di interesse biologico. I lavori presentati hanno avuto una buona collocazione editoriale, dimostrano competenza nelle discipline del settore e adeguata autonomia di lavoro. Molto ampia l'attivita' didattica sia nel settore della probabilita' e statistica che in quello dell'analisi matematica. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi La produzione scientifica del candidato e' molto ampia e variata. Sono presenti risultati teorici molto interessanti su questioni relative ai processi aleatori, ma prevalentemente la sua attenzione e' rivolta alle applicazioni, in particolare di interesse biologico. La qualita' e' nel complesso assai buona, anche se appare discontinuo il livello delle riviste utilizzate. Piu' della meta' dei lavori e' a firma unica il che testimonia un convincente livello di autonomia. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. Abundo presenta una attivita' didattica e scientifica ampia ed articolata. I lavori scientifici presentati, in buona parte pubblicati su riviste internazionali, rivelano curiosita' ed interesse per vari aspetti della matematica, con particolare riguardo per le applicazioni della teoria dei processi stocastici a sistemi biologici. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Gli interessi di ricerca del candidato, testimoniati dalle pubblicazioni, sono ampi e diversificati: non tutti gli articoli hanno lo stesso livello di impegno matematico, ma nel complesso il candidato da' prova di esperienza e maturita', convalidata anche dalla ricca attivita' didattica. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato e' ampia, variata e di buon livello sia teorico che applicativo, testimoniando maturita' scientifica, indipendenza e interesse per le applicazioni, particolarmente, ma non esclusivamente, ai sistemi biologici. Molto consistente l'esperienza didattica. ---Giudizio collegiale La produzione scientifica del candidato appare piuttosto ampia, articolata e di buon livello ed e' prevalentemente rivolta alle applicazioni. Molto consistente l'esperienza didattica. ALETTI GIACOMO Nato il 10/12/1972, ha conseguito laurea e dottorato di ricerca in Matematica nel 2002. Alcune esercitazioni su materie del settore e settori affini. Presenta 2 pubblicazioni (di cui 1 in collaborazione) su riviste scientifiche e alcune note interne, delle quali 2 (in collaborazione) accettate per la pubblicazione. La ricerca riguarda principalmente processi stocastici con parametro spaziale. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi Presenta lavori su interessanti problemi relativi a processi stocastici a parametro spaziale. La produzione appare tuttavia quantitativamente limitata. L'attivita' didattica nel settore e' ristretta a corsi di esercitazioni. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Lavora sul tema dei processi con parametri spaziali. Presenta buoni risultati, ben pubblicati, ma la sua produzione scientifica e' ancora poco consistente. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. Aletti ha appena finito il dottorato in matematica . Presenta alcuni promettenti lavori su processi con indici spaziali. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le pubblicazioni, molto vicine tra loro come argomento, indicano buone capacita' tecniche. L'impressione che si ricava dal curriculum e' che il candidato sia un grado di maturare in tempi relativamente brevi una buona preparazione nelle discipline del settore. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica, ancora quantitativamente piuttosto limitata, appare di buon livello. L'esperienza didattica e' limitata. ---Giudizio collegiale I lavori presentati dal candidato appaiono promettenti. La produzione e' tuttavia ancora quantitativamente limitata. L'attivita' didattica nel settore e' ristretta a corsi di esercitazioni. BERNABEI MARIA SIMONETTA Nata il 29/5/64, laurea e dottorato di ricerca in Matematica, dal 1/6/98 ricercatore MAT/06 presso l'Universita' di Camerino. Presenta 5 pubblicazioni (di cui 3 in collaborazione) su riviste scientifiche e 3 note interne (tutte in collaborazione). Adeguata attivita' didattica in materie del settore. La sua ricerca e' rivolta prevalentemente allo studio di cammini casuali in mezzi casuali. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi Presenta interessanti risultati su tematiche riguardanti principalmente le passeggiate casuali in mezzi aleatori. La candidata dimostra capacita' scientifiche ed autonomia di ricerca. L'attivita' didattica riguarda solo in parte le discipline del settore, ma appare complessivamente adeguata. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi La candidata presenta lavori forse non troppo numerosi ma di ottimo livello, e pubblicati su riviste di rilievo. I suoi interessi riguardano essenzialmente applicazioni a modelli di interesse fisico (sistemi di particelle, cammini casuali in mezzi casuali). La maggior parte dei lavori e' in collaborazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il curriculum della dott.ssa Bernabei indica una notevole preparazione ed interesse per argomenti di ricerca impegnativi. Le pubblicazioni presentate ,non numerose rispetto al periodo di attivita', sono di ottimo livello. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le pubblicazioni del candidato, non numerose, sono tuttavia di buon livello e di buona collocazione editoriale. Lo spettro degli interessi di ricerca non sembra particolarmente ampio, tuttavia la candidata dimostra di essere una studiosa molto seria. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica e l'esperienza didattica appaiono di buon livello. Una maggioranza dei lavori, con tematiche abbastanza simili, orientata verso problemi di interesse fisico, e' in collaborazione. ---Giudizio collegiale I lavori presentati, anche se non troppo numerosi, sono tuttavia di livello elevato e di buona collocazione editoriale. L'attivita' didattica riguarda solo in parte le discipline del settore CANCRINI NICOLETTA Nata il 2/6/65 , ha conseguito la laurea ed il titolo di dottore di ricerca in Fisica. Dal 1998 e' ricercatore universitario MAT/07 presso l'Universita' de L'Aquila. Attivita' didattica prevalentemente in Meccanica Razionale. Presenta 13 pubblicazioni su riviste scientifiche (tutte in collaborazione) e 3 note interne (2 in collaborazione) accettate per la pubblicazione.Le pubblicazioni riguardano la teoria quantistica dei campi e la meccanica statistica fuori dall'equilibrio. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi La produzione scientifica e' interessante e di qualita' e riguarda tematiche di interesse per la fisica, in particolare struttura della materia, teoria quantistica dei campi e meccanica statistica fuori dall'equilibrio. I lavori presentati sono in larga misura in collaborazione. L'attivita' didattica, piuttosto limitata, riguarda solo marginalmente le discipline del settore. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Gli articoli che presenta sono di ottima qualita' e riguardano temi relativi alla meccanica statistica ed alle equazioni differenziali stocastiche alle derivate parziali di interesse nella struttura della materia. Alcuni dei lavori piu' recenti sono essenzialmente rivisitazioni, non prive di interesse, di risultati gia' ottenuti precedentemente. I lavori presentati sono pubblicati su riviste importanti anche se non tutte specifiche del settore. Tutti i lavori, tranne 1 che pure e' molto interessante, sono in collaborazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il curriculum della dott.ssa Cancrini indica una attivita' di ricerca impegnativa e molto intensa, in collaborazione con un gruppo di alto livello scientifico, nel campo della teoria dei processi stocastici e meccanica statistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli La produzione scientifica del candidato appare finalizzata a problemi di fisica teorica; vengono tuttavia utilizzati metodi probabilistici impegnativi ed avanzati. Le pubblicazioni, in parte su prestigiose riviste del settore, sono di buon livello. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica della candidata appare di buon livello, quantitativamente rilevante ma quasi esclusivamente in collaborazione, incentrata su tematiche di interesse sopratutto in fisica, con uso di strumenti probabilistici avanzati. L'esperienza didattica in materie del settore limitata. ---Giudizio collegiale L’attivita’ scientifica della candidata e’ finalizzata a problemi di fisica teorica con uso di strumenti probabilistici avanzati. Essa appare di buon livello, ma quasi esclusivamente in collaborazione. L'esperienza didattica in materie del settore e’ limitata. CESI FILIPPO Nato il 17/10/60, ha conseguito la laurea ed il titolo di dottore diricerca in Fisica. Dopo alcuni soggiorni all'estero, ricopre dal 1993 la posizione di ricercatore universitario di Fisica presso l'Universita' di Roma. Attivita' didattica svolta su altre discipline. Presenta 14 pubblicazioni su riviste scientifiche (delle quali 10 in collaborazione). E' oggetto delle pubblicazioni lo studio di sistemi di particelle interagenti. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi L'attivita' scientifica del candidato riguarda tematiche connesse ad applicazioni in fisica, in particolare meccanica quantistica, meccanica statistica e sistemi di particelle interagenti. I lavori presentati, in larga misura in collaborazione, sono di indubbio interesse ed hanno ricevuto una buona collocazione editoriale. L'attivita' didattica appare alquanto limitata e riguarda solo marginalmente le discipline del settore. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi I suoi lavori sono prevalentemente in collaborazione. Si tratta comunque di una produzione di ottimo livello, essenzialmente motivata da problematiche relative a sistemi di particelle interagenti, pubblicata su riviste importanti anche se non del tutto centrali nel settore. Alcuni lavori, in particolare i primi due, per le tematiche affrontate e per le tecniche utilizzate non sembrano del tutto pertinenti. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott.Cesi presenta una produzione scientifica quantitativamente notevole e pertinente dal 1996, anno dal quale si e' dedicato a problemi di sistemi stocastici e meccanica statistica. I lavori, in gran parte prodotti in collaborazione con esperti del settore, sono pubblicati su riviste buone o ottime . ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Il candidato, partendo dagli studi che hanno portato a un dottorato in fisica teorica, ha utilizzato nel tempo metodi e strumenti probabilistici sempre piu' avanzati, finalizzati a problemi di interesse fisico. Le pubblicazioni, solo in parte apparse su riviste del settore, sono di buon livello: nel complesso il candidato appare serio e maturo. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato appare di buon livello, quantitativamente rilevante ma prevalentemente in collaborazione. Gli studi del candidato, l'esperienza lavorativa, i temi di ricerca e la collocazione editoriale dei risultati sembrano indicare un prevalente interesse per la fisica . L'esperienza didattica in materie del settore molto limitata. ---Giudizio collegiale I lavori presentati, prevalentemente in collaborazione, sono finalizzati a problemi di interesse fisico. Essi sono di buon livello e pubblicati su riviste importanti anche se non del tutto centrali al settore. L'attivita' didattica appare alquanto limitata e riguarda solo marginalmente le discipline del settore. CUFARO PETRONI NICOLA Nato a Bari il 28/3/49, laureato in Fisica. Ha ricoperto la posizione di assistente incaricato e di titolare di contratto di ricerca; dal 29/11/81 e' ricercatore universitario di Fisica Teorica presso l'Universita' di Bari. Attivita' didattica molto ampia, anche nel settore a concorso. Presenta 41 pubblicazioni su riviste scientifiche (delle quali 33 in collaborazione),1 libro di Calcolo delle Probabilita', 15 contributi su raccolte di monografie o atti di convegni (dei quali 9 in collaborazione) ed una pubblicazione interna (in collaborazione). Sono oggetto delle pubblicazioni modelli probabilistici d'interesse per la Fisica,in particolare teorie stocastiche nella meccanica quantistica e analisi di segnali aleatori. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi I lavori scientifici del candidato, numerosi e di buona collocazione editoriale, testimoniano un'attivita' scientifica di notevole qualita', condotta per numerosi anni in connessione a modelli probabilistici di interesse per la fisica, in particolare teorie stocastiche in meccanica quantistica. L'attivita' scientifica del candidato rivela padronanza delle discipline e delle tecniche caratteristiche del settore nonche' autonomia e continuita' di lavoro. L'attivita' didattica, ricca e articolata, e' stata svolta principalmente nel campo dei metodi matematici per la fisica , del calcolo delle probabilita' e dei processi stocastici. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Produzione scientifica, vastissima e molto buona, rivolta essenzialmente a questioni relative alla meccanica stocastica, alla meccanica statistica, agli aspetti probabilistici della meccanica quantistica anche nel caso relativistico ed alla elaborazione dei segnali aleatori. La maggioranza dei lavori e' pubblicata su riviste tipiche della fisica teorica ed e' in collaborazione Tuttavia dalla produzione complessiva si puo' evincere una soddisfacente autonomia del candidato, che sembra un ricercatore colto e maturo. Il suo interesse per la didattica del Calcolo delle probabilita' e' anche testimoniata dalla pubblicazione di un libro di testo impostato in modo abbastanza originale. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott.Cufaro Petroni presenta una attivita' scientifica ampia e articolata ed una attivita' didattica molto notevole nel settore del Calcolo delle Probabilita'. I numerosi lavori pubblicati su riviste internazionali, di cui molti a nome singolo, indicano una varieta' di interessi nel campo delle teorie stocastiche in meccanica quantistica, problemi di fondamenti e teoria dei segnali aleatori. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Nel corso della ampia attivita' scientifica del candidato il contributo alle discipline oggetto della valutazione comparativa e' diventato sempre piu' significativo. Sicura e valida l'esperienza didattica, convalidata anche dalla pubblicazione di un libro pregevole. Il candidato si presenta come uno studioso serio e maturo. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato e' molto ampia, soprattutto orientata verso problematiche di interesse in fisica teorica, ma anche verso l'analisi dei segnali e le reti neurali. L'attivita' didattica e' molto consistente, anche se non tutta in materie del settore, e ulteriormente documentata da un libro di testo originale. L'impressione complessiva e' senza dubbio di maturita' e competenza scientifica. ---Giudizio collegiale L'attivita' scientifica del candidato rivela padronanza delle discipline e delle tecniche caratteristiche del settore. Egli si presenta come uno studioso serio e maturo. Sicura e valida l'esperienza didattica, convalidata anche dalla pubblicazione di un libro pregevole. DE SANTIS EMILIO Nato il 17/2/68, laureato in Fisica, ha conseguito il dottorato di ricerca in Matematica, prende servizio come ricercatore MAT/06 nel 2000. Ha svolto attivita' didattica in materie del settore. Presenta 3 pubblicazioni su riviste scientifiche (di cui 2 in collaborazione) e 3 manoscritti (1 in collaborazione), di cui 2 accettati per la pubblicazione. Sono oggetto delle pubblicazioni i sistemi di particelle interagenti. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi Presenta lavori di sicuro interesse e di buona collocazione editoriale riguardanti tematiche relative ai sistemi di particelle interagenti. L'attivita' didattica nel settore e' limitata a corsi di esercitazioni. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi La sua produzione, ancora poco consistente ed in larga misura in collaborazione e' pero' di ottimo livello. Riguarda lo studio di sistemi di infinite particelle e presenta risultati interessanti pubblicati su riviste importanti. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. de Santis e' ricercatore in MAT06 dal 2000. Presenta alcuni interessanti lavori su problemi di percolazione e Meccanica Statistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Il candidato, che ha anche trascorso significativi periodi di ricerca in qualificate universita' straniere, presenta alcune pubblicazioni di livello elevato e di buona collocazione editoriale. Il curriculum, anche se non molto ampio, dimostra comunque buone capacita' di ricerca da parte del candidato. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica, ancora quantitativamente non consistente, tratta tematiche interessanti e appare di buon livello. L'esperienza didattica e' limitata. ---Giudizio collegiale Le pubblicazioni presentate sono di livello elevato e di buona collocazione editoriale. La produzione appare pero’ ancora quantitativamente poco consistente. L'esperienza didattica e' limitata. GIBILISCO PAOLO Nato il 13/2/61, laurea e dottorato di ricerca in Matematica, ricercatore A02 presso il Politecnico di Torino dal 1994. Ha svolto attivita' didattica nelle materie del concorso. Presenta 9 pubblicazioni su riviste scientifiche e 5 contributi su raccolte collettive (in larga parte in collaborazione). L' attivita' scientifica pertinente al settore riguarda la probabilita' quantistica, i fondamenti del Calcolo delle Probabilita' e le applicazioni della geometria alla statistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi L'attivita' scientifica, non sempre pertinente, riguarda questioni fondazionali, probabilita' quantistica e applicazioni di geometria differenziale alla statistica. Alcuni lavori risultano forse poco valorizzati a causa di una inadeguata collocazione editoriale. Buona l'attivita' didattica. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Si occupa di questioni relative ai fondamenti del Calcolo delle Probabilita', e di geometria differenziale in relazione a modelli statistici. Presenta anche lavori di carattere divulgativo. I lavori sono prevalentemente in collaborazione ed alcuni dei temi trattati non sembrano molto centrali nel settore. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il curriculum del dott.Gibilisco indica una notevole dedizione alla attivita' didattica nel settore MAT06 ed interesse per questioni non banali di probabilita' quantistica e di teoria dell'informazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli L'attivita' di ricerca del candidato spazia su vari argomenti, occupandosi anche di problemi pratici ed interessi divulgativi. Questa varieta' di interessi e' certamente apprezzabile, non sempre, tuttavia, il candidato ha affrontato i suoi problemi di ricerca con costanza di interessi. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato e' variata, in gran parte incentrata su questioni di geometria differenziale, con alcuni lavori di interesse probabilistico/statistico. L'attivita' didattica appare soddisfacente. ---Giudizio collegiale I temi trattati nei lavori del candidato sembrano piuttosto eterogenei e talvolta non molto centrali al settore. Buona l'attivita' didattica. MACCI CLAUDIO Nato il 26/12/68, laurea e dottorato di ricerca in Matematica. E' ricercatore universitario MAT/06 presso l'Universita' di Torino dal 19/10/99. Attivita' didattica adeguata nelle materie del settore. Presenta 14 pubblicazioni su riviste italiane e straniere (delle quali una in collaborazione), un contributo ad una raccolta di monografie, 2 rapporti interni e un manoscritto in corso di pubblicazione. Gli argomenti delle pubblicazioni riguardano prevalentemente la statistica bayesiana e problemi di grandi deviazioni. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi L'attivita' scientifica, imperniata su tematiche di statistica bayesiana e di grandi deviazioni, appare interessante e di buon livello e dimostra competenza nei settori di interesse per le tematiche trattate. Apprezzabile la collocazione editoriale dei lavori. Merita particolare segnalazione l'autonomia scientifica del candidato. Adeguata l'attivita' didattica. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Un primo tema, affrontato molto approfonditamente, riguarda la caratterizzazione della eventuale singolarita' della distribuzione a posteriori rispetto a quella a priori. E' un problema non banale che risolve completamente, ottenendo risultati interessanti. Una obiezione che si puo' fare e' il fatto che non mette chiaramente in luce l'interesse applicativo di questa tematica e che i risultati sono distribuiti su troppe riviste non tutte di ottimo livello. Si dedica poi (in 2 lavori ben pubblicati e nelle 2 note interne) a problemi collegati con la teoria delle grandi deviazioni. Infine in uno dei lavori piu' recenti, l'unico in collaborazione, affronta un problema di statistica di processi di Markov. Appare nel complesso una produzione consistente, di buon livello e di indiscutibile (persino eccessiva) autonomia. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. Macci e' ricercatore in MAT06 dal 1999.Il suo curriculum indica una notevole attivita' nel settore di pertinenza del concorso sia in campo didattico che scientifico ed indipendenza di lavoro in ricerche su statistica bayesiana e processi di Markov addittivi. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Nell'attivita' scientifica del candidato si possono distinguere due filoni principali. I lavori che riguardano i fondamenti di statistica bayesiana sono abbastanza numerosi, ma si nota un po' di ripetitivita'. Meno numerosi ma piu' impegnativi sono i lavori sulle grandi deviazioni. Apprezzabile in ogni caso l'autonomia del candidato. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato, prima dedicata a problemi in statistica bayesiana e, piu' recentemente, a problemi di calcolo delle probabilita', appare di buon livello e testimonia competenza e autonomia di ricerca. ---Giudizio collegiale La produzione scientifica appare di buon livello e rivela competenza e indiscutibile autonomia. Talvolta si nota una certa ripetitivita’. Adeguata l'attivita' didattica. MICHELETTI ALESSANDRA Nata il 26/4/68, ha conseguito la laurea ed il titolo di dottore di ricerca in Matematica Computazionale e Ricerca Operativa. Dal 1/11/99 e' ricercatore universitario MAT/06 presso l'Universita'di Milano. Ampia attivita'didattica in materie del settore. Presenta 7 pubblicazioni su riviste scientifiche (delle quali 6 in collaborazione),7 contributi su atti di convegni (in collaborazione) e diverse pubblicazioni interne. Sono oggetto delle pubblicazioni diversi argomenti di geometria stocastica , con particolare riguardo alle applicazioni industriali e alla cristalizzazione dei polimeri. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi Presenta lavori in settori di interesse per le applicazioni industriali della geometria stocastica, in particolare modellistica e simulazione di processi di cristallizzazione dei polimeri. Le pubblicazioni sono in larga misura in collaborazione. Non sempre adeguata e' la collocazione editoriale. Buona l'attivita' didattica nel settore. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Affronta problemi interessanti di geometria stocastica con particolare riguardo alle applicazioni industriali (cristallizzazione dei polimeri) con un buon intreccio tra studi teorici ed applicazioni. Buoni i risultati anche se la sua ricerca potrebe essere considerata eccessivamente monotematica. Il quadro editoriale e' discontinuo e i lavori presentati sono quasi tutti in collaborazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato La dott.ssa Micheletti e' ricercatrice in MAT06 dal1999. Presenta una ampia attivita' didattica nel settore e una attivita' di ricerca prevalentemente rivolta ad applicazioni in campo industriale. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Nelle numerose pubblicazioni si nota una certa ripetitivita': vi sono molti esempi e rassegne di modelli, ma vengono affrontati pochi problemi impegnativi. Non appare ben evidenziata l'autonomia di ricerca del candidato. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica e' quantitativamente abbastanza consistente. Quasi tutti i lavori, pero', con tematiche abbastanza simili, orientati verso problemi di geometria stocastica e applicazioni, sono in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente. ---Giudizio collegiale Le tematiche trattate dalla candidata denotano una certa ripetitivita’. I risultati appaiono interessanti, ma in larga misura in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente. MININNI ROSA MARIA Nata il 31/12/63, ha conseguito la laurea in Matematica. Ha usufruito di diverse borse di studio e dal 3/1/91 e' ricercatore universitario MAT/06 presso l'Universita' di Bari. Ampia attivita'didattica in materie del settore. Presenta 5 pubblicazioni su riviste scientifiche (delle quali 4 in collaborazione), 2 contributi su atti di convegni (in collaborazione) e diverse pubblicazioni interne(in collaborazione).Sono oggetto delle pubblicazioni lo studio dei processi stocastici a uno e piu' indici, problemi di modellizzazione e problemi di stima statistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi La candidata presenta interessanti lavori sia di natura metodologica che applicativa. Fra questi ultimi sono da segnalare quelli relativi alla modellistica biologica e alle applicazioni industriali, anche con riferimento ad indagini di natura statistica. I lavori, non sempre di adeguata collocazione editoriale, risultano in larga misura in collaborazione. Ampia ed articolata l'attivita' didattica. Lodevole l'attivita' organizzativa svolta dalla candidata. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi In una produzione scientifica non troppo ampia, ottiene risultati interessanti relativi a processi indicizzati da parametri multimensionali, in vista di applicazioni biologiche ed industriali. Inoltre sviluppa indagini statistiche sui modelli studiati ottenendo risultati sull'asintotica degli stimatori utilizzati. I lavori sono quasi tutti in collaborazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato La dott.ssa Mininni presenta una notevole attivita' didattica ed alcuni lavori sulla cristallizzazione dei polimeri e processi a multiindici. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli La produzione del candidato e' sufficientemente ampia, ma non tutte le pubblicazioni offrono dei contributi significativi: queste ultime sono poi quasi sempre in collaborazione. Appare pertanto poco evidenziato il contributo originale del candidato. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica della candidata e' quantitativamente buona e abbastanza variata. Quasi tutti i lavori, pero', sono in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente e le capacita' organizzative meritevoli. ---Giudizio collegiale La produzione scientifica della candidata si svolge in settori interessanti, ma gran parte delle pubblicazioni presentate sono in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente e le capacita' organizzative meritevoli. MORALE DANIELA Nata il 30/5/70.Laurea in Matematica e dottorato di ricerca in Matematica Computazionale e Ricerca Operativa. Attualmente ricercatore non confermato MAT/06 presso l'Universita' di Torino. Adeguata attivita' didattica in materie del settore. Presenta 4 pubblicazioni (di cui 2 in collaborazione) su riviste scientifiche, 4 lavori su proceedings e 5 note interne (tutti in collaborazione). Le pubblicazioni riguardano problemi di modellizzazione stocastica di fenomeni biologici e industriali. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi La produzione scientifica, in larga misura in collaborazione, riguarda interessanti tematiche su sistemi di particelle interagenti con applicazioni in campo biologico. L'attivita' didattica nel settore appare complessivamente adeguata. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Studia sistemi di particelle interagenti in vista di applicazioni industriali e di interesse biologico. La sua produzione, che presenta alcuni risultati interessanti, non e' ancora molto estesa e i lavori che presenta sono quasi tutti in collaborazione. Le scelte editoriali non sono del tutto convincenti. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato La dott.ssa Morale e' ricercatrice non confermata in MAT06. Presenta una buona attivita' didattica ed alcune pubblicazioni che testimoniano il suo interesse per i sistemi stocastici e la loro simulazione numerica. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le pubblicazioni, di interesse prevalentemente applicativo, compaiono su riviste piuttosto marginali rispetto al settore oggetto della valutazione; si nota inoltre una certa ripetizione tra gli articoli su riviste e le note interne. Non appare evidente una piena maturita' scientifica nel Calcolo delle Probabilita'. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica appare ancora abbastanza limitata e, in gran parte, in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente. ---Giudizio collegiale La sua produzione scientifica, pur con qualche ripetizione, presenta alcuni risultati interessanti. Tuttavia, non e' ancora molto estesa e i lavori presentati sono quasi tutti in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente. POSILICANO ANDREA Nato il 9/5/60, ha conseguito la laurea in Fisica ed il titolo di Dottore di ricerca in Fisica Matematica presso la SISSA di Trieste, e' ricercatore universitario presso l'Universita' di Milano (sede di Como), dal settembre 1994. Ampia attivita' didattica su materie del settore e affini. Presenta una selezione di 5 pubblicazioni su riviste scientifiche (delle quali 2 in collaborazione), un contributo ad una raccolta di monografie ed una pubblicazione interna (in collaborazione). Presenta inoltre una nota didattica. Gli argomenti delle pubblicazioni riguardano le forme di Dirichlet e i processi di Markov, e metodi probabilistici in Meccanica quantistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi L'attivita' scientifica riguarda settori di interesse per la fisica. I lavori presentati sono di ottimo livello e buona e' la loro collocazione editoriale. Decisamente apprezzabile l'autonomia scientifica del candidato. L'attivita' didattica, solo in parte pertinente, appare comunque buona. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Produzione piuttosto vasta rivolta a studiare metodi probabilistici in meccanica quantistica, modelli relativistici, forme di Dirichlet e processi di Markov. Le pubblicazioni, solo in minima parte in collaborazione, sono prevalentemente di ottimo livello ma non tutte strettamente pertinenti il settore oggetto della valutazione, come testimoniano anche le riviste scelte che sono in larga misura specifiche della fisica matematica. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. Posilicano presenta una articolata ed impegnativa attivita' didattica e scientifica, equamente divisa tra argomenti di Fisica Matematica e di Probabilita'. Il suo curriculum indica una notevole indipendenza ed originalita' . ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Gli argomenti delle sue ricerche si collocano a meta' strada tra la probabilita' e la Fisica Matematica, sono tuttavia pertinenti e di buon livello, anche se non molto numerosi. Il candidato si presenta come uno studioso serio e maturo. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato e' buona, soprattutto orientata verso problematiche vicine alla fisica matematica. L'attivita' didattica e' consistente, anche se non tutta in materie del settore, e anche documentata da materiale didattico prodotto dal candidato. ---Giudizio collegiale Le pubblicazione presentate, pur non molto numerose e non tutte strettamente pertinenti al settore, appaiono di livello elevato. L'attivita' didattica, solo in parte pertinente, appare comunque buona. POSTA GUSTAVO Nato a Roma il 4/7/66, laureato in Matematica, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Matematica. E' ricercatore universitario presso il Politecnico di Milano dal 22/7/97.Presenta 4 pubblicazioni su riviste scientifiche (delle quali 2 in collaborazione)e due pubblicazioni interne. Le pubblicazioni riguardano sistemi di particelle interagenti, meccanica statistica e problemi di percolazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi Presenta risultati di indubbio interesse e di ottimo livello in settori relativi alle applicazioni in fisica, in particolare sistemi di particelle interagenti, meccanica statistica e problemi di percolazione. La produzione scientifica e' spesso in collaborazione. Ampia ed articolata l'attivita' didattica. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Bei risultati pubblicati su buone riviste riguardano sistemi di particelle con applicazioni alla meccanica statistica, problemi di percolazione e diffusioni in fractal media. Nel complesso una buona produzione ancora piuttosto limitata. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. Posta presenta una buona attivita' didattica ed alcuni interessanti lavori su sistemi di Meccanica Statistica, passeggiate aleatorie non omogenee e Moto Browniano su frattali. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le pubblicazioni,prevalentemente relative a problemi ispirati dalla fisica, sono di buon livello e di buona collocazione editoriale, pertinenti, ma ancora poco numerose. Valida l'attivita' didattica, testimoniata anche dalla preparazione di appunti e dispense su vari argomenti. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica e' di buon livello, ma ancora quantitativamente limitata. L'attivita' didattica e' buona, ulteriormente documentata da materiale didattico prodotto dal candidato. Anche l'attivita' organizzativa e' meritevole. ---Giudizio collegiale La produzione scientifica e’ senz’altro molto buona , ma ancora quantitativamente limitata. L'attivita' d'insegnamento e' buona e documentata dal materiale didattico prodotto dal candidato. Anche l'attivita' organizzativa e' meritevole. RUDIGER BARBARA Nata il 29/7/65, laureata in Matematica, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Matematica. Ha trascorso diversi periodi all'estero con borse di studio ed e' attualmente assistente universitario presso l'Universita' di Bonn. Presenta 5 pubblicazioni su riviste scientifiche (prevalentemente in collaborazione),4 contributi (in collaborazione) su atti di convegni o raccolte di monografie ed una pubblicazione interna. Gli argomenti delle pubblicazioni riguardano le forme di Dirichlet, i processi di Levy e problemi di dinamiche di particelle. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi Presenta alcuni risultati di ottimo livello in settori di interesse in fisica. I lavori presentati sono in larga misura in collaborazione. L'attivita' didattica e' piuttosto limitata e riguarda solo marginalmente le discipline del settore. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Studia processi di Levy in vista di applicazioni specifiche della fisica matematica ed equazioni differenziali stocastiche alle derivate parziali collegate a modelli di meccanica statistica. Risultati di ottimo livello pubblicati su buone riviste, forse non del tutto specifiche. La sua produzione, non molto estesa, e' costituita da lavori scritti prevalentemente in collaborazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato La dott.ssa Rudiger e' attualmente assistente universitario presso l'universita' di Bonn, dove si occupa principalmente di aspetti probabilistici nella teoria delle Forme di Dirichlet. La sua produzione scientifica , anche se non amplissima, e' di notevole livello. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le pubblicazioni, impegnative e di buon livello anche se non numerose, indicano una seria e valida preparazione. Non e' del tutto chiara la sua autonomia scientifica. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica della candidata non e' molto consistente, ma appare di buon livello. I lavori sono prevalentemente in collaborazione. L'attivita' didattica in materie del settore appare limitata. ---Giudizio collegiale La produzione scientifica della candidata e' di buon livello e tratta temi impegnativi. Tuttavia, non e' molto estesa e in larga misura in collaborazione. L'attivita' didattica e' piuttosto limitata e riguarda solo marginalmente le discipline del settore. SKEIDE MICHAEL Nato il 3/6/65, ha ottenuto la laurea in Fisica ed il Dottorato in Matematica presso l'Universita' di Heidelberg e l'abilitazione all'insegnamento universitario presso l'Universita'di Cottbus. Attualmente assistente di ricerca presso l'Universita' di Cottbus. Ampia attivita'didattica, solo in parte nelle materie del settore. Presenta un estratto della tesi di abilitazione, una selezione di 12 articoli pubblicati su riviste internazionali (dei quali 5 in collaborazione) ed una pubblicazione interna e varie altre note interne. Le sue pubblicazioni riguardano la probabilita' quantistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi L'attivita' scientifica e' centrata nel settore della probabilita' quantistica. I risultati appaiono molto interessanti e decisamente buona e' la loro collocazione editoriale. I lavori dimostrano grande autonomia scientifica e padronanza delle tecniche di interesse. L'attivita' didattica svolta nel settore, di natura prevalentemente specialistica, appare adeguata. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi I lavori che presenta vertono essenzialmente su temi collegati alla probabilita' quantistica. Si tratta di una produzione consistente di notevole livello. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato Il dott. Skeide e' assistente di ricerca presso l'universita' di Cottbus. Presenta una ampia attivita' didattica, parzialmente nel settore, ed una notevole produzione scientica in probabilita' quantistica. L'attivita' di ricerca e' in buona parte condotta individualmente. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le sue pubblicazioni, su riviste di buon livello, indicano una personalita' scientifica precisata e matura. Il suo argomento di ricerca e' limitato alla sola probabilita' quantistica. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica del candidato appare buona ma interamente orientata verso la probabilita' quantistica. L'attivita' didattica e' in materie del settore appare limitata. ---Giudizio collegiale L'attivita' scientifica e' di qualita' eccelente. I lavori presentati dal candidato sono dedicati alla probabilita' quantistica e sono di collocazione editoriale elevata. Ampia attivita' didattica di natura prevalentemente specialistica. VANTAGGI BARBARA Nata il 28/3/72. Laurea in Matematica, dottorato di ricerca in Metodi Statistici e Matematici per la Ricerca Economica. Dal 1/11/99, ricercatore MAT/06 presso l'Universita'di Roma "La Sapienza". Adeguata attivita' didattica. Presenta 9 publicazioni su riviste scientifiche (delle quali 7 in collaborazione e tre in via di pubblicazione),8 contributi su raccolte di monografie o atti di convegni (dei quali 7 in collaborazione) e due pubblicazioni interne (in collaborazione).Gli argomenti delle pubblicazioni sono questioni relative a probabilita' coerenti e relazioni con l'intelligenza artificiale. ---Giudizio espresso dal Prof. Di Masi L'attivia' scientifica verte su interessanti problematiche nel campo delle misure coerenti di probabilita'. I lavori presentati sono spesso in collaborazione. Adeguata l'attivita' didattica. ---Giudizio espresso dal Prof. Gerardi Si occupa di questioni relative a misure coerenti in vista del collegamento con la intelligenza artificiale. Alcuni risultati sono interessanti ma forse non bene evidenziati da una scelta di riviste non sempre felice. Tutta la produzione e' in collaborazione. ---Giudizio espresso dal Prof. Morato La dott.ssa Vantaggi e' ricercatore in MAT06 dal 1999. Il suo curriculum testimonia un adeguata attivita' didattica ed una attivita' di ricerca dedicata a probabilita' coerenti con applicazione a problemi di intelligenza artificiale. ---Giudizio espresso dal Prof. Pratelli Le pubblicazioni riguardano un argomento molto circoscritto del Calcolo delle Probabilita': c'e' attenzione ai problemi dei fondamenti, ma raramente vengono usati gli strumenti matematici tipici del Calcolo delle Probabilita' o della Statistica. Si nota inoltre una certa ripetitivita'. ---Giudizio espresso dal Prof. Scalia Tomba La produzione scientifica e' quantitativamente abbastanza consistente. Quasi tutti i lavori, pero', con tematiche abbastanza simili, orientati verso problemi di probabilita' coerenti e intelligenza artificiale, sono in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente. ---Giudizio collegiale La produzione scientifica della candidata riguarda un argomento circoscritto del Calcolo delle Probabilita'. I lavori presentati denotano una certa ripetitivita' e sono spesso in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) QUARTA RIUNIONE Il lunedi' 30 settembre 2002 alle ore 9 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02, per procedere alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dai candidati. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. La Commissione, ricordando che per questo giorno sono stati chiamati i candidati Abundo, Aletti, Bernabei, Cancrini, Cesi, Cufaro Petroni, De Santis, Gibilisco e Macci, stabilisce che i candidati saranno chiamati per la discussione dei titoli scientifici secondo l’ordine alfabetico. Ai fini dello svolgimento della prova didattica, la Commissione predispone, per ogni candidato, cinque argomenti racchiusi in altrettante buste; il candidato ne estrarrà a sorte tre e ne sceglierà uno che sarà oggetto della sua prova didattica da svolgersi 24 ore dopo la scelta del tema. Ogni commissario redige un numero di tracce pari al numero dei candidati. Ogni traccia viene inserita in buste tra loro identiche che vengono sigillate e siglate dai singoli componenti la Commissione. Alle ore 11, il Presidente fa entrare i candidati e procede all’identificazione degli stessi. Dopo l’identificazione risultano presenti i seguenti candidati: - Dott. Abundo Mario, - Dott. Aletti Giacomo, - Dott. Bernabei Maria Simonetta, - Dott. Cancrini Nicoletta, - Dott. Cesi Filippo, - Dott. Cufaro Petroni Nicola, - Dott. Gibilisco Paolo, - Dott. Macci Claudio. Risulta assente il candidato: - Dott. De Santis Emilio. La Commissione e i candidati si recano all'aula IX adiacente alla Sala Riunioni del Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Via Orabona 4, Bari. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Abundo che ha inizio alle ore 11.15. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Abundo viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Convergenza quasi certa 2) Variabili aleatorie e funzioni di ripartizione. Definizioni ed esempi. 3) Intervalli di confidenza e metodi per la loro ricerca. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Variabili aleatorie e funzioni di ripartizione. Definizioni ed esempi. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Catene di Markov e distribuzioni invarianti. 2) Teorema limite centrale. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore12.00 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Aletti che ha inizio alle ore 12.05. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Aletti viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Convergenza in probabilita' e quasi certa 2) Schema delle prove ripetute. 3) Riassunti esaustivi: legami con le stime statistiche. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Convergenza in probabilita' e quasi certa Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Funzione generatrice delle probabilita'. 2) Prima lezione sulle catene di Markov. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore12.45 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Bernabei che ha inizio alle ore 12.50. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Bernabei viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Curve e rette di regressione. 2) Teoremi di Bayes ed applicazioni. 3) Statistiche sufficienti. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Teoremi di Bayes ed applicazioni. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Leggi dei grandi numeri. 2) Comportamento asintotico delle catene di Markov. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore13.30 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Cancrini che ha inizio alle ore 14.40. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Cancrini viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Introduzione alla nozione di catena di Markov, prime proprieta'. 2) Indipendenza e condizionamento. 3) Introduzione ai test di ipotesi. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Introduzione alla nozione di catena di Markov, prime proprieta'. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) La nozione di "tightness" di una famiglia di variabili aleatorie e suo legame con la convergenza in legge. 2) Convergenza in probabilita'. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore15.30 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Cesi che ha inizio alle ore 15.40. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Cesi viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Tecniche di stima parametrica. 2) Variabili aleatorie scambiabili. 3) Catene di Markov: il teorema ergodico. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Catene di Markov: il teorema ergodico. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) La funzione caratteristica (trasformata di Fourier). Discutere il suo ruolo in probabilita'. 2) Leggi dei grandi numeri. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore16.10 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Cufaro Petroni che ha inizio alle ore 16.20. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Cufaro Petroni viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Convergenza in legge. 2) Catene di Markov: classificazione degli stati. 3) Medie e medie condizionate. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Medie e medie condizionate. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Stimatori bayesiani. 2) Spazi di probabilita': descrizione, proprieta' ed esempi. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore17.10 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Gibilisco che ha inizio alle ore 17.20. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Gibilisco viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Valore atteso e varianza. 2) Intervalli di confidenza. 3) Teorema limite centrale e sue applicazioni. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Teorema limite centrale e sue applicazioni. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Estrazioni di palline da urne. 2) Random walk e la rovina del giocatore. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore18.00 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Macci che ha inizio alle ore 18.05. La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Macci viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Stima di parametri nel modello lineare. 2) Le densita' esponenziali, gamma e connesse. 3) Il processo di Poisson e sue applicazioni. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Il processo di Poisson e sue applicazioni. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Introduzione elementare a misure di probabilita'. 2) Legge dei grandi numeri e sue applicazioni. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno martedi' 1 ottobre alle ore18.50 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La seduta è tolta alle ore 19.30 Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba. ALLEGATO AL VERBALE N. 4 ALLEGATO 1 ABUNDO Mario --Giudizio del Prof. Di Masi Espone con sicurezza e competenza le tematiche della sua attivita’ scientifica, con particolare riferimento a problemi relativi all’ attraversamento di barriere. --Giudizio del Prof. Gerardi Il candidato conferma competenza ed autonomia di ricerca con una esposizione esauriente dei suoi lavori piu’ interessanti. Nel corso della esposizione cerca di mostrare l’inserimento dei suoi risultati in una linea culturale unitaria. Mette bene in luce l'intreccio tra risultati teorici ed applicazioni. --Giudizio del Prof. Morato L'esposizione del candidato e' chiara e stimolante e testimonia competenza ed autorevolezza sugli argomenti di ricerca trattati. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha fornito una esauriente panoramica della sua attivita' di ricerca., dimostrando di essere appassionato ai problemi che affronta. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Il candidato ha esposto con chiarezza e competenza la propria ricerca, indicandone sia contenuto teorico che applicazioni. Appare chiara l'identita' scientifica e la padronanza dei temi discussi. --Giudizio collegiale Espone con chiarezza e competenza la propria ricerca, illustrando il legame tra risultati teorici ed applicazioni. ALETTI Giacomo --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta con sufficiente chiarezza le problematiche relative alla sua attivita' di ricerca. L’esposizione non e' tuttavia sempre sicura ed ordinata. --Giudizio del Prof. Gerardi La discussione dei titoli e' abbastanza brillante ma un po' confusa e conferma l'immagine di un ricercatore di buona qualita' che non ha ancora raggiunto una piena maturita'. --Giudizio del Prof. Morato L’esposizione, a volte un po' disordinata, rivela entusiasmo ed impegno nelle tematiche trattate. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha descritto con entusiasmo, e forse con un poco di disordine, i temi che affronta. Ha confermato che lo spettro dei suoi interessi non e’ ancora molto ampio. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione interessante, a tratti un po' confusa, della ricerca del candidato. Le tematiche discusse sono abbastanza simili tra loro. --Giudizio collegiale L'esposizione, pur non sempre sicura e ordinata, rivela entusiasmo ed impegno nell'attivita' svolta. BERNABEI Maria Simonetta --Giudizio del Prof. Di Masi Discute su tematiche relative a diffusioni in mezzi casuali e forme di Dirichlet. Dimostra grande sicurezza e competenza nonche' padronanza delle tecniche coinvolte. --Giudizio del Prof. Gerardi Presenta in modo interessante ed esauriente i suoi risultati. Appare, anche durante questa prova, una ricercatrice competente che sta lavorando con buona autonomia e che sa anche esporre in modo brillante. --Giudizio del Prof. Morato L’esposizione della dott.ssa Bernabei e' chiara ed esauriente e rivela una notevole capacita' di inquadrare i problemi ed una elevata padronanza dei temi trattati --Giudizio del Prof. Pratelli Esposizione forse poco appariscente, ma di fatto convincente, della sua attivita' di ricerca: la candidata dimostra autonomia nei suoi interessi. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Buona e competente presentazione della propria ricerca. --Giudizio collegiale L'esposizione e' chiara ed esauriente e la qualifica quale ricercatrice competente ed autonoma. CANCRINI Nicoletta --Giudizio del Prof. Di Masi Discute in particolare la sua attivita' di ricerca relativa ai sistemi di particelle interagenti. L’esposizione e' precisa e chiara. Discute in maniera soddisfacente gli aspetti probabilistici dei temi trattati. --Giudizio del Prof. Gerardi Una buona presentazione il cui aspetto piu' interessante e' lo sforzo ben riuscito di motivare la costruzione dei modelli discussi e l'interesse dei problemi studiati in relazione al loro interesse applicativo. Forse si potrebbe osservare un certo abuso di tecnicismi in parte inevitabili nelle tematiche trattate, impegnative sia sul piano culturale che sul piano tecnico, che la candidata affronta con grande serieta'. --Giudizio del Prof. Morato La candidata espone in modo molto chiaro e didattico l'interessante lavoro di ricerca portato avanti recentemente evidenziandone bene le parti di maggior rilievo ed i risultati principali. --Giudizio del Prof. Pratelli Esposizione garbata e ordinata dei propri risultati: la candidata conferma il buon livello delle sue ricerche. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Buona e pedagogica presentazione dell'area di ricerca e dei propri risultati. --Giudizio collegiale L'esposizione e' molto chiara ed ordinata e valorizza gli aspetti probabilistici dei temi trattati. CESI Filippo --Giudizio del Prof. Di Masi Inquadra tematiche relative ai processi reversibili nell'ambito dei processi di Markov e delle misure di Gibbs. L'esposizione e' brillante, chiara e precisa con interessanti spunti motivazionali del lavoro svolto. --Giudizio del Prof. Gerardi E' certamente un espositore molto brillante. La sua presentazione e' piacevole e molto chiara, ma ottiene questa chiarezza pagando il prezzo di una certa schematicita'. In particolare non mette in luce l'interesse applicativo delle tematiche che affronta. Si capisce comunque che si tratta di un ricercatore colto e competente. --Giudizio del Prof. Morato L'esposizione del dott.Cesi e' vivace e chiara e rivela padronanza degli argomenti ed una notevole capacita' di sintesi. --Giudizio del Prof. Pratelli Esposizione brillante della propria attivita' di ricerca. E' fuor di dubbio il livello buono, ma anche la continua collaborazione con altri. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione brillante dell'area di ricerca, talvolta un po' superficiale. --Giudizio collegiale L'esposizione e' vivace e brillante e rivela padronanza degli argomenti trattati. CUFARO PETRONI Nicola --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta le relazioni tra meccanica quantistica e meccanica stocastica, discutendo anche le prospettive future delle ricerche in corso. L'esposizione e' particolarmente vivace e disinvolta e dimostra padronanza delle problematiche del settore. --Giudizio del Prof. Gerardi Esposizione del tutto soddisfacente e ricca di spunti. Conferma la competenza e la maturita' del candidato, quale appare dal suo curriculum. --Giudizio del Prof. Morato Espone con autorevolezza alcuni interessanti esempi di applicazioni della teoria delle diffusioni a problemi di Meccanica Quantistica, tra i numerosi trattati nella sua produzione scientifica. --Giudizio del Prof. Pratelli Nella esposizione della sua ampia attivita', il candidato ha mostrato di essere autonomo, serio e ben motivato nei propri temi di ricerca. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Buona presentazione della propria ricerca e dell'inquadramento di questa in varie aree scientifiche. Chiara padronanza dei soggetti e autonomia. --Giudizio collegiale L'esposizione e' particolarmente vivace e disinvolta. Dimostra chiara padronanza degli aspetti motivazionali e tecnici, nonche' autonomia di ricerca. GIBILISCO Paolo --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta tematiche inquadrabili nell'ambito della geometria dell'informazione. L'esposizione e' chiara con interessanti spunti applicativi. Lascia trasparire capacita' scientifiche superiori a quelle desumibili dall'esame del curriculum. --Giudizio del Prof. Gerardi Discute le sue tematiche con sicurezza e competenza anche se non chiarisce in modo del tutto esauriente gli aspetti applicativi dei suoi risultati. --Giudizio del Prof. Morato Ha fornito una esposizione chiara e stimolante dei risultati ottenuti recentemente sull'approccio geometrico nella teoria dell'informazione. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha fatto una esposizione chiara ed interessante di una parte della sua attivita' di ricerca, quella riguardante le applicazioni della geometria differenziale alla statistica. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Presentazione interessante dell'area di ricerca. Il candidato dimostra serieta' e competenza. --Giudizio collegiale L'esposizione e' chiara ed interessante e dimostra la serieta' e competenza del candidato. MACCI Claudio. --Giudizio del Prof. Di Masi Espone con chiarezza e precisione i risultati delle sue ricerche nel settore della statistica Bayesiana e delle grandi deviazioni. L'esposizione e' particolarmente vivace ed articolata con interessanti argomentazioni intuitive. --Giudizio del Prof. Gerardi La sua discussione e' esauriente ed e' condotta in modo estremamente lucido. Il candidato espone con molta chiarezza e precisione chiarendo il percorso culturale in cui si inseriscono i risultati che presenta ed anche, ma non sempre esaurientemente, il loro interesse applicativo. --Giudizio del Prof. Morato L'esposizione del candidato e' chiara ed esauriente e testimonia la sua serieta' e competenza nel suo lavoro di ricerca. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha fornito una esposizione esauriente della propria attivita' di ricerca, confermando il proprio impegno e l'autonomia di lavoro. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Presentazione chiara e sicura dei principali temi di ricerca. Il candidato dimostra competenza e autonomia. --Giudizio collegiale L'esposizione e' particolarmente lucida e precisa e dimostra la competenza ed autonomia del candidato. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) QUINTA RIUNIONE Il martedi' 1 ottobre 2002 alle ore 9 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02,per procedere allo svolgimento della prova didattica dei candidati. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. Alle 11.55, la Commissione si reca all'aula IX adiacente alla Sala Riunioni del Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Via Orabona 4, Bari. Sulla base dell’orario stabilito alle ore12.00, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Abundo che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Variabili aleatorie e funzioni di ripartizione. Definizioni ed esempi. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore 12.45, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Aletti che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Convergenza in probabilita' e quasi certa Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore13.30, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Bernabei che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Teoremi di Bayes ed applicazioni. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore 15.30, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Cancrini che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Introduzione alla nozione di catena di Markov, prime proprieta'. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore 16.10, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Cesi che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Catene di Markov: il teorema ergodico. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore 17.10 previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Cufaro Petroni che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Medie e medie condizionate. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore 18.00 previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Gibilisco che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Teorema limite centrale e sue applicazioni. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito alle ore 18.50 previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Macci che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Il processo di Poisson e sue applicazioni. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La seduta è tolta alle ore 20 Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba. ALLEGATO AL VERBALE N. 5 ALLEGATO 1 ABUNDO Mario --Giudizio del Prof. Di Masi La lezione tratta forse troppi temi connessi con l’argomento assegnato e ne consegue una certa superficialita’.Le scelte didattiche operate sono comunque sufficientemente commentate. --Giudizio del Prof. Gerardi Si rivolge a studenti di Matematica del primo anno presupponendo una conoscenza minima di Analisi Matematica. Coerentemente con questa scelta la lezione è costruita in modo molto elementare, ma risulta un pó confusa e non mancano imprecisioni. Inoltre non centra del tutto il tema proposto, --Giudizio del Prof. Morato La lezione e’apparsa adeguata al livello didattico dichiarato ma a volte un po’poco convinta. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione molto completa, a tratti un poco dispersiva. Il candidato si dimostra competente nella materia. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione competente, non completamente inspirata, compatibile con una lunga esperienza di didattica. --Giudizio collegiale Lezione chiara, competente ma un poco dispersiva. ALETTI Giacomo --Giudizio del Prof. Di Masi Presenta varie tematiche relative all’argomento della lezione assegnata. Si concentra in particolare su alcune dimostrazioni. L’esposizione e' a volte incerta e poco precisa. --Giudizio del Prof. Gerardi Si rivolge a studenti di una laurea specialistica in Matematica presupponendo una buona cultura in probabilità, teoria della misura ed analisi funzionale. Lo schema che propone è interessante, ma la lezione è piuttosto confusa e non mancano digressioni che non giovano alla chiarezza. --Giudizio del Prof. Morato La lezione , anche se piuttosto disordinata, e’vivace e didatticamente non convenzionale. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione vivace, anche se a tratti un poco confusa. Il candidato da’ prova di competenza, ma anche di scarsa esperienza didattica. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione vivace, a tratti interessante, ma abbastanza confusa. --Giudizio collegiale Lezione vivace, a tratti interessante, ma a volte poco precisa. BERNABEI Maria Simonetta --Giudizio del Prof. Di Masi Svolge una vera e propria lezione sul teorema di Bayes. L’esposizione e’chiara, precisa ed arricchita da numerosi esempi applicativi. La candidata risponde anche adeguatamente alle domande che le vengono poste. --Giudizio del Prof. Gerardi Si rivolge a studenti di Matematica del primo anno e richiede prerequisiti minimi. Sviluppa il tema in modo classico ma con molta chiarezza, proponendo anche alcuni esempi. --Giudizio del Prof. Morato La lezione e’chiara e ben organizzata. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha svolto con precisione ed accuratezza il tema prescelto. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione precisa sul tema scelto. Mancano un po’ esempi interessanti. --Giudizio collegiale Lezione chiara, precisa e ben organizzata. CANCRINI Nicoletta --Giudizio del Prof. Di Masi Svolge una lezione introduttiva relativa alle catene di Markov. L'esposizione e' chiara ed i concetti introdotti vengono illustrati con opportuni esempi. --Giudizio del Prof. Gerardi La lezione è prevista per studenti di Ingegneria che abbiano giá seguito un primo e secondo corso di Analisi Matematica. Introduce l’ argomento in modo piano e corretto dando con chiarezza le nozioni di base e proponendo poi un convincente percorso per le lezioni successive. L'esposizione è un pó troppo tecnica. --Giudizio del Prof. Morato La lezione e’chiara ed ordinata e ben adeguata al livello didattico dichiarato. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione precisa e rigorosa: il candidato dimostra competenza. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione chiara e centrata, leggermente carente di esempi interessanti. --Giudizio collegiale La lezione e' chiara ed ordinata e dimostra la competenza della candidata. CESI Filippo --Giudizio del Prof. Di Masi Il candidato commenta e fornisce una dimostrazione elementare del teorema ergodico per catene di Markov a stati finiti. L’esposizione e’ chiara, precisa e condotta in maniera particolarmente suggestiva. --Giudizio del Prof. Gerardi Si conferma un espositore brillante e persino troppo disinvolto. Dimostra il teorema ergodico per catene di Markov nel caso particolare di spazio degli stati finito, scegliendo una dimostrazione molto tecnica e poco intuitiva che ha pero' il vantaggio di essere elementare. --Giudizio del Prof. Morato La lezione e’ molto chiara e vivace. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione vivace, precisa e didatticamente efficace. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione vivace, di tono brillante, forse leggermente troppo elegante. --Giudizio collegiale L'esposizione e' chiara, precisa e didatticamente efficace. CUFARO PETRONI Nicola --Giudizio del Prof. Di Masi Brillante lezione sulle medie e le medie condizionate destinata a studenti di Fisica. L’esposizione e’ chiara, precisa e completa ed arricchita dal ricorso a schemi grafici che facilitano la comprensione e memorizzazione dei concetti illustrati. --Giudizio del Prof. Gerardi Manifesta un elevato livello di professionalità e competenza. E' un espositore lucido ed estremamente chiaro che rivela una larga esperienza ed una profonda cultura. --Giudizio del Prof. Morato La lezione e’chiara e ben impostata e testimonia grande professionalita’ ed esperienza --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione chiara e completa, indica una sicura esperienza ed una piena professionalita’. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Ottima lezione, ben pianificata e realizzata. --Giudizio collegiale Lezione brillante e ben pianificata che manifesta un elevato livello di professionalita' e competenza. GIBILISCO Paolo --Giudizio del Prof. Di Masi Lezione sul teorema limite centrale destinata a studenti di Economia. Il candidato inquadra con accuratezza la lezione nell'ambito dei prerequisiti richiesti. La lezione e’ precisa ed accurata. Vengono anche illustrate applicazioni numeriche del risultato ottenuto. --Giudizio del Prof. Gerardi Discute il teorema centrale del limite come potrebbe essere presentato a studenti con qualche conoscenza di analisi. Fornisce una dimostrazione per v.a.i.i.d. e mostra una applicazione che peró non sembra dominare completamente. --Giudizio del Prof. Morato La lezione e’chiara ed adeguata al livello didattico dichiarato. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha svolto con precisione il tema prescelto. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione molto chiara e corretta, perfezionabile la scelta degli esempi. --Giudizio collegiale La lezione e' chiara ed adeguata al livello didattico dichiarato. Perfezionabile la scelta degli esempi. MACCI Claudio. --Giudizio del Prof. Di Masi Lezione sul processo di Poisson e le sue applicazioni destinato a studenti del secondo anno di Matematica. Il candidato espone con precisione e chiarezza facendo ricorso ad esemplificazioni suggestive. Molto apprezzabili le dimostrazioni, articolate in forma molto trasparente e concisa. --Giudizio del Prof. Gerardi Buona lezione presentata con ordine e chiarezza. la propone come una delle ultime lezioni in un modulo per matematici del secondo o terzo anno. Gli esempi che propone sono divertenti ma forse non troppo istruttivi. --Giudizio del Prof. Morato La lezione e molto chiara e precisa e gli esempi scelti appaiono ben adeguati al livello didattico scelto. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione precisa e ricca di esempi, indica una buona preparazione generale. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione molto chiara e corretta. --Giudizio collegiale Buona lezione, presentata con ordine e chiarezza;rivela la buona preparazione generale del candidato. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) SESTA RIUNIONE Il mercoledi' 2 ottobre 2002 alle ore 8.30 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02, per procedere alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dai candidati. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. La Commissione, ricordando che per questo giorno sono stati chiamati i candidati Micheletti, Mininni, Morale, Posilicano, Posta, Rudiger, Skeide e Vantaggi, stabilisce che i candidati saranno chiamati per la discussione dei titoli scientifici secondo l’ordine alfabetico. Ai fini dello svolgimento della prova didattica, la Commissione predispone, per ogni candidato, cinque argomenti racchiusi in altrettante buste; il candidato ne estrarrà a sorte tre e ne sceglierà uno che sarà oggetto della sua prova didattica da svolgersi 24 ore dopo la scelta del tema. Ogni commissario redige un numero di tracce pari al numero dei candidati. Ogni traccia viene inserita in buste tra loro identiche che vengono sigillate e siglate dai singoli componenti la Commissione. Alle ore 9, il Presidente fa entrare i candidati e procede all’identificazione degli stessi. Dopo l’identificazione risultano presenti i seguenti candidati: - Dott. Micheletti Alessandra, - Dott. Mininni Rosa Maria, - Dott. Posilicano Andrea, - Dott. Posta Gustavo, - Dott. Skeide Michael - Dott. Vantaggi Barbara, Risultano assenti i candidati: - Dott. Morale Daniela, - Dott. Rudiger Barbara. La Commissione e i candidati si recano all'aula IX adiacente alla Sala Riunioni del Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Via Orabona 4, Bari. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Micheletti che ha inizio alle ore 9.10 La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Micheletti viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Prima lezione sui modelli statistici. 2) Varianza, covarianza, coefficiente di correlazione. 3) Probabilita' condizionata e indipendenza. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Prima lezione sui modelli statistici. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Introduzione al processo di Poisson. 2) Somme di variabili aleatorie indipendenti. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno giovedi' 3 ottobre alle ore10.00 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Mininni che ha inizio alle ore 10.00 La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Mininni viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Teorema Centrale Limite. 2) Ergodicita' di Catene di Markov a stati finiti. 3) Valore atteso di una variabile aleatoria. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Teorema Centrale Limite. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Assiomi di Kolmogorov. 2) Stimatore di massima verosomiglianza. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno giovedi' 3 ottobre alle ore10.45 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Posilicano che ha inizio alle ore 10.55 La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Posilicano viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Convergenza di successioni di variabili aleatorie. 2) Schemi successo-insuccesso. 3) Stimatore bayesiano. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Convergenza di successioni di variabili aleatorie. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Funzioni caratteristiche. 2) Teorema di Kolmogorov sull'esistenza di un processo di date distribuzioni congiunte finite. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno giovedi' 3 ottobre alle ore11.45 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Posta che ha inizio alle ore 11.50 La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Posta viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Integrale stocastico. 2) Variabile aleatoria geometrica. 3) Regressione lineare. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Integrale stocastico. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Leggi dei grandi numeri. 2) Valore atteso condizionato di una variabile aleatoria. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno giovedi' 3 ottobre alle ore12.45 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Skeide che ha inizio alle ore 15.30 La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Skeide viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Leggi zero-uno. 2) Lemmi di Borel-Cantelli ed applicazioni. 3) Esempi notevoli di martingale. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Leggi zero-uno. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Leggi di variabili aleatorie e loro caratterizzazione. 2) Normalita' asintotica degli stimatori. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno giovedi' 3 ottobre alle ore16.15 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La Commissione procede alla discussione dei titoli scientifici del candidato Dott. Vantaggi che ha inizio alle ore 16.20 La Commissione invita il candidato a esporre brevemente i suoi principali interessi e risultati scientifici. Dopo la discussione lo stesso candidato Dott. Vantaggi viene invitato a scegliere, secondo le modalità stabilite dalla Commissione, il tema per la prova didattica. I temi sorteggiati sono i seguenti: 1) Nozioni base di calcolo combinatorio. 2) Test statistici: il lemma di Neyman-Pearson. 3) Una lezione sulla formula di Ito. Il candidato sceglie come argomento per la prova didattica il seguente tema: - Nozioni base di calcolo combinatorio. Il Presidente apre le buste e legge i due temi non sorteggiati dal candidato: 1) Prima lezione sul teorema limite centrale. 2) Operazioni sulle densita' di probabilita'. Il Presidente, pertanto, comunica al medesimo candidato che lo svolgimento della prova didattica avverrà il giorno giovedi' 3 ottobre alle ore17.10 presso l'aula IX, Dipartimento Interuniversitario di Matematica, primo piano, Via Orabona 4, Bari. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La seduta è tolta alle ore 19.30. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba. ALLEGATO AL VERBALE N. 6 ALLEGATO 1 MICHELETTI Alessandra --Giudizio del Prof. Di Masi Espone la sua attivita’ di ricerca su geometria stocastica. L’esposizione risulta molto chiara ed esauriente con ampio uso di materiale grafico relativo ad applicazioni concrete particolarmente interessanti. --Giudizio del Prof. Gerardi Presenta alcuni dei suoi risultati piú recenti. L'esposizione è lucida e piuttosto chiara. --Giudizio del Prof. Morato La discusione dei titoli della dott.ssa Micheletti e' incentrata sui lavori piu' recenti. La presentazione risulta chiara ed esauriente. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha esposto con chiarezza la parte della sua ricerca con contenuto matematico piu' rilevante, mostrando che si impegna nella direzione giusta ma confermando che i risultati ottenuti sono ancora limitati. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba L’esposizione della candidata e’ stata chiara e interessante. I risultati ottenuti sembrano promettenti. --Giudizio collegiale L'esposizione e' lucida e chiara e mostra che la candidata s'impegna, nell'attivita' piu' recente, soprattutto in tematiche con contenuto matematico piu' rilevante. MININNI Rosa Maria --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta in particolare della sua piu' recente attivita' relativa allo studio di processi di diffusione nonche’ di processi con indice bidimensionale. L'esposizione e' particolarmente vivace e chiara ed illustra esaurientemente l’attivita' della candidata nel settore. --Giudizio del Prof. Gerardi La presentazione e' chiara ed esauriente, ma nell'esposizione non mancano alcune ingenuita'. --Giudizio del Prof. Morato Nella sua discussione la dott.ssa Mininni espone a grandi linee alcuni risultati recenti dimostrando entusiasmo ed impegno nella sua attivita’di ricerca. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha esposto con vivacita’ e passione, ma anche con qualche ingenuita’, i propri risultati. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba L’esposizione della candidata e' stata chiara e pedagogica. --Giudizio collegiale L'esposizione e' chiara e dimostra entusiasmo ed impegno, ma con qualche ingenuita'. POSILICANO Andrea --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta di convergenza di processi di diffusione generati da forme di Dirichlet nonche’ di processi di Markov Poincare’invarianti sullo spazio delle fasi relativistico. L’esposizione e’ molto tecnica e dimostra la grande padronanza delle metodologie coinvolte da parte del candidato. Pochi gli spunti motivazionali. --Giudizio del Prof. Gerardi Esposizione molto buona, ma forse un pó troppo tecnica, di alcuni dei suoi risultati. Chiara la collocazione dei suoi risultati nella letteratura esistente. Non ben chiare le motivazioni delle problematiche descritte. --Giudizio del Prof. Morato La discussione del dott. Posilicano testimonia una grande maturita' e serieta' scientifica. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha illustrato alcune delle sue pubblicazioni addentrandosi nei particolari tecnici ma trascurando un poco le motivazioni dei problemi che affronta. Conferma tuttavia la serieta’ e solidita’ della propria attivita’ di ricerca. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione molto competente della propria ricerca, ad un alto livello tecnico, su problemi, in apparenza, di ispirazione fisica. --Giudizio collegiale L'esposizione testimonia la grande maturita', serieta' scientifica e capacita' tecnica del candidato. POSTA Gustavo --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta in particolare tematiche legate al comportamento asintotico di processi di Markov ergodici ed a sistemi di particelle interagenti. L’esposizione e’ brillante e di elevato livello tecnico. --Giudizio del Prof. Gerardi Espone in modo un pó disordinato ma riesce egualmente a dare una idea sufficientemente approfondita dei suoi risultati, delle tecniche che usa e delle motivazioni dei problemi che affronta. E’ anche chiaro il legame con la letteratura esistente. --Giudizio del Prof. Morato Il candidato espone in modo vivace un recente risultato molto interessante, ottenuto in collaborazione, sulla rapidita' di convergenza all’equilibrio per sistemi di particelle. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha esposto con vivacita’ le motivazioni ed i contenuti delle proprie ricerche: l’esposizione e’ riuscita efficace. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione molto vivace e interessante, a tratti un po’confusa, ma con vari risvolti brillanti. --Giudizio collegiale L'esposizione e' vivace e molto interessante, ma non sempre ordinata. SKEIDE Michael --Giudizio del Prof. Di Masi Fornisce inizialmente alcuni interessanti spunti riguardanti i contributi della probabilita’ quantistica alla probabilita’. Illustra poi i risultati della sua ricerca. L'esposizione e' chiara ed efficace e rivela una personalita’ di studioso profondo , con adeguate connessioni internazionali e con una visione ampia del panorama scientifico del settore. La sua conoscenza della lingua italiana appare molto buona. --Giudizio del Prof. Gerardi Esposizione impeccabile, esauriente e ben costruita. --Giudizio del Prof. Morato La presentazione dei titoli da parte del dott. Skeide e' esemplarmente chiara e bene organizzata, confermando il notevole livello scientifico del candidato, gia' testimoniato dal suo curriculum. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha illustrato con chiarezza e rigore le motivazioni ed i risultati delle proprie ricerche. Appare solido e sicuro. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione molto chiara e competente della propria ricerca in probabilita’ quantistica. --Giudizio collegiale L'esposizione e' esemplarmente chiara ed impeccabile e lo qualifica quale ricercatore profondo e sicuro. VANTAGGI Barbara --Giudizio del Prof. Di Masi Discute le tematiche relative alla sua attivita’ di ricerca con riferimento al loro inquadramento nell’esistente letteratura. L’esposizione e’ chiara ed efficace. Non sempre evidenti i risvolti applicativi. --Giudizio del Prof. Gerardi Presenta alcuni dei suoi risultati con una esposizione vivace nel corso della quale cerca di precisare la collocazione del suo lavoro nelle letteratura esistente. Non molto chiare le motivazione delle problematiche presentate. --Giudizio del Prof. Morato La candidata espone in modo disinvolto i principali risultati ottenuti nello studio di alcuni problemi connessi con probabilita’ coerenti e modelli di indipendenza e condizionamento. --Giudizio del Prof. Pratelli Esposizione appassionata e garbata, ma anche un poco caotica, dei propri risultati. Il candidato insiste sulle motivazioni ma, pur invitato dai commissari, sorvola sulle tecniche matematiche impiegate. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione coerente e vivace della propria ricerca. --Giudizio collegiale L'esposizione e' chiara ed efficace, non sempre evidenti le motivazioni. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) SETTIMA RIUNIONE Il giovedi' 3 ottobre 2002 alle ore 9 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02,per procedere allo svolgimento della prova didattica dei candidati. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. Alle 9.55, la Commissione si reca all'aula IX adiacente alla Sala Riunioni del Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Via Orabona 4, Bari. Sulla base dell’orario stabilito, alle ore10.00, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Micheletti che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Prima lezione sui modelli statistici Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito, alle ore10.50, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Mininni che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Teorema Centrale Limite. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito, alle ore 11.50, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Posilicano che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Convergenza di successioni di variabili aleatorie. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito, alle ore12.45, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Posta che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Integrale stocastico. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito, alle ore16.20, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Skeide che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Leggi zero-uno. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. Sulla base dell’orario stabilito, alle ore17.20, previa identificazione da parte del Presidente, viene invitato a sostenere la prova didattica il Dott. Vantaggi che tiene la lezione sul tema prescelto il giorno precedente: - Nozioni base di calcolo combinatorio. Il Presidente, dopo aver fatto uscire dall’aula i presenti, invita ogni componente a formulare il giudizio individuale nonché quello collegiale della Commissione nei riguardi del predetto candidato, come da allegato n.1 che fa parte integrante del presente verbale. La seduta è tolta alle ore 20 Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba. ALLEGATO AL VERBALE N. 7 ALLEGATO 1 MICHELETTI Alessandra --Giudizio del Prof. Di Masi Svolge una lezione sulla regressione lineare semplice e quindi un po' fuori tema rispetto a quanto assegnato. L'esposizione e' sufficientemente efficace, ma con qualche incertezza di fronte alle domande che vengono poste alla candidata. --Giudizio del Prof. Gerardi Parla di un modello di regressione forzando un poco il senso del tema proposto. L’esposizione e' chiara con qualche imprecisione. --Giudizio del Prof. Morato Lezione adeguata al livello didattico dichiarato ma a tratti poco lineare e poco convincente. --Giudizio del Prof. Pratelli La lezione, non esattamente centrata sull’argomento scelto dal candidato, e' a tratti vivace, ma contiene anche alcune imprecisioni. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione chiara, non esattamente centrata rispetto al tema scelto, con varie imprecisioni. --Giudizio collegiale Lezione chiara, non esattamente centrata rispetto al tema scelto e con qualche imprecisione. MININNI Rosa Maria --Giudizio del Prof. Di Masi Fornisce una dimostrazione del teorema limite centrale. Dimostra grande padronanza della tematica e indubbia professionalita’ didattica. --Giudizio del Prof. Gerardi Lezione chiara, ben costruita e didatticamente valida. La candidata mostra di avere buone capacita’ didattiche. --Giudizio del Prof. Morato La lezione della dott.ssa Mininni e’ vivace ed ordinata e testimonia una buona attitudine alla didattica. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione precisa ed accurata: mostra competenza ed esperienza didattica. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione chiara e ben impostata. --Giudizio collegiale Lezione vivace ed ordinata, che mostra la competenza ed esperienza didattica della candidata. POSILICANO Andrea --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta le convergenze di variabili aleatorie con grande professionalita’e precisione. La lezione e’ chiara e l’impostazione adottata particolarmente suggestiva. --Giudizio del Prof. Gerardi Lezione precisa, esauriente ed elegante. Il candidato rivela di avere ottime capacita’ didattiche. --Giudizio del Prof. Morato La lezione del dott. Posilicano e’ esemplare per buona impostazione e chiarezza e testimonia la notevole professionalita’del candidato. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione molto accurata e precisa, didatticamente efficace. Indica esperienza e competenza da parte del candidato. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione molto chiara e ben impostata, rivela buona competenza matematica. --Giudizio collegiale Lezione precisa, esauriente ed elegante. Mostra esperienza e competenza. POSTA Gustavo --Giudizio del Prof. Di Masi Svolge una lezione sull’integrale stocastico. L'impostazione e’ sufficientemente chiara e precisa. Non sempre perfettamente calzanti gli spunti motivazionali. Non troppo ordinato l'uso della lavagna. --Giudizio del Prof. Gerardi Lezione non ordinatissima ma impostata in modo vivace e didatticamente valida. --Giudizio del Prof. Morato La lezione del dott. Posta e’ disinvolta e didatticamente efficace. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha insistito sulle motivazioni e la problematica dell’argomento scelto: nel complesso sicuramente vivace ed interessante, forse non molto efficace didatticamente. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Lezione vivace, con impostazione interessante, ma un po’ confusa. --Giudizio collegiale Lezione vivace ed interessante, ma a volte poco ordinata. SKEIDE Michael --Giudizio del Prof. Di Masi Discute prima relativamente al livello di sofisticazione matematica con il quale possono essere trattate le leggi 0-1. Tratta poi varie versioni dei lemmi di Borel-Cantelli con applicazioni. L’esposizione e’ precisa e competente e denota padronanza della disciplina. --Giudizio del Prof. Gerardi Sceglie di parlare del tema proposto in modo elementare presupponendo poche conoscenze tecniche. La lezione e’ ben costruita, didatticamente valida ed anche divertente. --Giudizio del Prof. Morato La lezione del dott. Skeide e’ molto chiara, ben costruita e didatticamente efficace. --Giudizio del Prof. Pratelli Lezione volutamente condotta a livello elementare, chiara e precisa, didatticamente valida. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Ottima lezione, che oltre alla capacita’ didattica, rivela buona padronanza di temi classici del calcolo delle probabilita’. --Giudizio collegiale La lezione e' ben costruita e didatticamente valida, rivela sicura padronanza di temi classici del calcolo delle probabilita'. VANTAGGI Barbara --Giudizio del Prof. Di Masi Tratta nozione introduttive di calcolo combinatoria. La lezione viene svolta in maniera chiara e precisa ed e’ arricchita da numerosi esempi che illustrano i concetti esposti. --Giudizio del Prof. Gerardi Sviluppa il tema in modo corretto cercando di ottenere le relazioni fondamentali del calcolo combinatorio utilizzando semplici modelli probabilistici. Nel complesso una prova accettabile. --Giudizio del Prof. Morato La lezione della dott.ssa Vantaggi e’ chiara ed adeguata al livello dichiarato. --Giudizio del Prof. Pratelli Il candidato ha svolto con accuratezza la lezione scelto, di argomento elementare. --Giudizio del Prof. Scalia Tomba Esposizione chiara e ben impostata di concetti elementari. --Giudizio collegiale La lezione e' chiara, precisa ed adeguata al livello dichiarato. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALUTAZIONE COMPARATIVA A N.1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO, FACOLTA' DI SCIENZE MM. FF. NN., SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA, BANDITO CON D.R. N. 12876 DEL 21/12/01, IL CUI AVVISO E' STATO PUBBLICATO NELLA G.U. DELLA REPUBBLICA IV SERIE SPECIALE "CONCORSI ED ESAMI" N. 4 DEL 15/01/02 (I TORNATA 2002) OTTAVA RIUNIONE Il venerdi' 4 ottobre 2002 alle ore 9 presso il Dipartimento Interuniversitario di Matematica, Sala Riunioni, primo piano, Via Orabona 4, Bari, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa come sopra indicata, nominata con decreto rettorale n. 3840 del 02/05/02, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 41 del 24/05/02,per procedere alla valutazione comparativa dei candidati ai fini della individuazione degli idonei. Risultano presenti i seguenti commissari: -Prof.Giovanni Battista Di Masi, Presidente, -Prof.Anna Gerardi, -Prof.Laura Maria Morato, -Prof.Maurizio Pratelli, -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba, Segretario. La Commissione, dopo attenta rilettura dei giudizi individuali e collegiali relativi ai titoli, alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche e alla prova didattica dei candidati, formula il seguente giudizio complessivo: ABUNDO MARIO Il candidato, la cui attivita' scientifica e' prevalentemente motivata dalle applicazioni, ha una produzione ampia e articolata ed una consistente esperienza didattica.La discussione dei titoli e la lezione sono apparse appassionate e competenti, anche se a tratti dispersive. ALETTI GIACOMO Il candidato si presenta come un giovane promettente con una produzione interessante anche se quantitativamente limitata. Le prove orali sono state vivaci ma un po' disordinate. BERNABEI MARIA SIMONETTA I lavori presentati, anche se non troppo numerosi, sono tuttavia di livello elevato e di buona collocazione editoriale. L'attivita' didattica riguarda solo in parte le discipline del settore. La discussione dei lavori e' condotta in modo chiaro ed esauriente e la lezione svolta e' precisa e bene organizzata. Si tratta di una ricercatrice competente ed autonoma. CANCRINI NICOLETTA La sua produzione, motivata da applicazioni alla fisica teorica, fa uso di strumenti probabilistici avanzati ed e' di buon livello e ben collocata editorialmente, ma quasi tutta in collaborazione. Le prove orali sono soddisfacenti e dimostrano la piena competenza della candidata. CESI FILIPPO I lavori presentati, prevalentemente in collaborazione, sono di buon livello e pubblicati su riviste importanti anche se non del tutto centrali al settore. L'attivita' didattica riguarda solo marginalmente le discipline del settore. L'esposizione della propria ricerca e' vivace e brillante e rivela padronanza degli argomenti trattati. La lezione e' chiara, precisa e didatticamente efficace. CUFARO PETRONI NICOLA Il candidato e' uno studioso serio e maturo; nella vasta produzione scientifica i contributi alle discipline del settore sono diventate sempre piu' incisivi. La discussione dei titoli e la lezione sono apparse competenti, professionali e pienamente convincenti. GIBILISCO PAOLO La produzione scientifica del candidato rivela interessi un po' eterogenei ma con risvolti interessanti. La discussione dei titoli e la lezione indicano serieta' e competenza. MACCI CLAUDIO La produzione scientifica appare di buon livello e rivela competenza e indiscutibile autonomia. Talvolta si nota una certa ripetitivita’. Adeguata l'attivita' didattica. L'esposizione dell'attivita' scientifica e' particolarmente lucida e precisa e conferma la competenza ed autonomia del candidato. La prova didattica e' condotta con ordine e chiarezza e rivela una buona preparazione generale. MICHELETTI ALESSANDRA La produzione, in larga misura in collaborazione e un po' ripetitiva, presenta alcuni risultati interessanti. Le prove orali mostrano un promettente impegno verso tematiche con un contenuto matematico piu' rilevante. Forse un po' deludente la prova didattica. MININNI ROSA MARIA La produzione scientifica della candidata e' in settori interessanti, ma gran parte delle pubblicazioni presentate sono in collaborazione. L'esperienza didattica appare soddisfacente, come pure ha testimoniato la prova didattica, e le capacita' organizzative meritevoli. L'esposizione della propria ricerca dimostra entusiasmo ed impegno, ma anche qualche ingenuita'. POSILICANO ANDREA Il candidato presenta una produzione scientifica di ottimo livello, anche se non sempre pertinente alle discipline del settore. La discussione dei titoli e la lezione rivelano maturita', competenza ed esperienza. POSTA GUSTAVO Il candidato si presenta come un ricercatore promettente con lavori non numerosi ma di notevole livello. La discussione dei titoli e la lezione sono stati vivaci ed interessanti, anche se a volte non ordinate. SKEIDE MICHAEL I lavori presentati dal candidato sono dedicati alla probabilita' quantistica e sono di eccellente qualita'. L'attivita' didattica pertinente e' di natura prevalentemente specialistica. La discussione dell'attivita' scientifica e' impeccabile e lo qualifica quale ricercatore profondo e sicuro. La prova didattica svolta e' ben costruita, valida, e rivela sicura padronanza di temi classici del calcolo delle probabilita'. VANTAGGI BARBARA Presenta lavori forse un po' ripetitivi e spesso in collaborazione su un tema circoscritto del Calcolo delle Probabilita'. Le motivazioni non sono chiare, come confermato dalla prova orale, peraltro lucida ed efficace. Sulla base dei predetti giudizi complessivi e dopo ampia discussione, la Commissione individua, all'unanimita', una rosa di candidati tra cui scegliere gli idonei. Questo gruppo e' costituito da: Dott. Abundo Dott. Bernabei Dott. Cancrini Dott. Cesi Dott. Cufaro Petroni Dott. Macci Dott. Posilicano Dott. Skeide Dopo ulteriore ampia discussione, la Commissione procede, poi, a votare in forma palese e contestuale i candidati nel modo di seguito riportato: 1) Dott. Abundo voti favorevoli n. 1 1) Dott. Cancrini voti favorevoli n. 1 1) Dott. Cufaro Petroni voti favorevoli n. 3 1) Dott. Posilicano voti favorevoli n. 1 1) Dott. Skeide voti favorevoli n. 4 La Commissione, pertanto, dichiara idonei i seguenti candidati, elencati in ordine alfabetico: 1) Dott. Nicola Cufaro Petroni, nato a Bari il 28/3/49. 2) Dott. Michael Skeide, nato a Frankfurt am Main (D) il 3/6/65. La seduta è tolta alle ore 13 Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione: -Prof.Giovanni Battista Di Masi -Prof.Anna Gerardi -Prof.Laura Maria Morato -Prof.Maurizio Pratelli -Prof.Gianpaolo Scalia Tomba.