prove d`esame

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Giuseppe Garofalo
Dipartimento di Economia pubblica
Facoltà di Economia
Università degli studi di Roma “La Sapienza”
ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000)
PROVE D’ESAME
Prova intermedia di Macro (4-3-2000) – Prova A
1. Dato il seguente modello:
C = 100 + 0,5 Y
I = 420 – 500 r
P=2
MD = 0,4 Y – 800 r
MS = 736
determinare i valori di equilibrio di reddito e tasso d’interesse.
2. Dati i grafici reddito-spesa e IS-LM mostrare caso per caso gli effetti delle seguenti variazioni:
I. P
II.  Reattività di MD a r
III.  Spesa autonoma
3. Un aumento dell’offerta di moneta può produrre effetti reali o puramente nominali. In quali casi si
verificano gli uni e in quali gli altri? Nella spiegazione servirsi sia di uno schema IS-LM sia AD-AS.
4. A partire dai seguenti dati:
PIL99 = 120
PIL98 = 100
P99 = 103
determinare il tasso di variazione del PIL in termini reali.
P98 = 100
5. Nell’equazione dell’investimento compare il parametro b. Qual è il suo significato? Quali conseguenze si
hanno a seguito di un aumento del suo valore assoluto?
6. L’economia italiana è fortemente dipendente dal petrolio importato, il cui prezzo è espresso in dollari.
Quali conseguenze si possono attendere da un apprezzamento della moneta americana?
Prova intermedia di Macro (4-3-2000) – Prova B
1. Dato il seguente modello:
C = 130 + 0,6 Y
I = 390 – 800 r
P=3
MD = 0,3 Y – 600 r
MS = 990
determinare i valori di equilibrio di reddito e tasso d’interesse.
2.
Dati i grafici reddito-spesa e IS-LM mostrare caso per caso gli effetti delle seguenti variazioni:
I. EMC
II.  Reattività di I a r
III. MS
3. Un aumento della spesa pubblica non sempre provoca un aumento del reddito. In quali casi il reddito
tende a non variare? Nella spiegazione servirsi sia di uno schema IS-LM sia AD-AS.
4. Siano noti i seguenti dati:
C99 = 1500
C98 = 1300
Y99 = 9000
Y98 = 8000
Determinare il valore della propensione media e marginale al consumo.
5. Nell’equazione di domanda di moneta compaiono due parametri. Qual è il loro significato?
6. Una settimana fa 1 dollaro valeva 1900 lire. Oggi 1 $ = 1880 lire. Quali fattori possono aver determinato
tale variazione?
Prova intermedia di Macro (4-3-2000) – Prova C
1. Dato il seguente modello:
C = 5 + 0,65 Y
I = 492 – 700 r
P=4
MD = 0,2 Y – 500 r
MS = 920
determinare i valori di equilibrio di reddito e tasso d’interesse.
2. Dati i grafici reddito-spesa e IS-LM mostrare caso per caso gli effetti delle seguenti variazioni:
I. MS
II. s
III. Export
3. Vi è una circostanza in cui l’aumento dell’offerta di moneta non produce un aumento del reddito. Nella
spiegazione servirsi di uno schema IS-LM.
4. A partire dai seguenti dati:
T99 = 900
T98 = 820
Y99 = 9000
determinare il valore dell’aliquota fiscale media e marginale.
Y98 = 8000
5. Nell’equazione degli investimenti compaiono due parametri. Qual è il loro significato?
6. Il tasso d’inflazione in Italia è più alto che in Germania. Quali conseguenze si avranno sui flussi
commerciali?
Prova di Micro (31-5-2000)
1. Di un’impresa si conoscono i seguenti dati:
RT = 10  x
CT = 5 + x2
Determinare la quantità prodotta e i profitti in equilibrio.
Sempre con riferimento alla situazione di equilibrio calcolare le seguenti grandezze:
- costo medio fisso;
- costo medio variabile;
- ricavo medio;
- ricavo marginale.
2. In cosa si differenzia la condizione di equilibrio di breve e di lungo periodo per l’impresa
concorrenziale? Fornire i grafici relativi.
3. Le curve di indifferenza rappresentano una tecnica per esprimere le preferenze del consumatore o del
lavoratore con riferimento alla domanda di beni e/o l’offerta di lavoro. Spiegare:
a. come vengono ricavate nell’un caso e nell’altro;
b. le forme che esse possono assumere;
c. il significato dell’inclinazione punto per punto della curva.
4. Il reddito del consumatore da 100 passa a 150.
Contemporaneamente i prezzi dei due beni da lui acquistati si modificano nel seguente modo:
p1: da 2 a 3
p2: da 6 a 9
Indicare quali conseguenze si hanno sulla domanda del consumatore e sulla sua spesa.
5. La curva di domanda di autovetture assume il seguente andamento nella regione A e nella regione B:
p1
p1
A
B
x1
x1
Quali riflessioni si possono fare sulle caratteristiche delle due domande?
Quali conseguenze possono derivare dall’aumento del prezzo della benzina?
6. Di un’impresa si conoscono i seguenti dati:
RT = 100  x
x = L0,5 =
L , per cui PmaL =
0,5
L
w = 10
Costo fisso = 6
Determinare la domanda di lavoro (L) e i profitti in equilibrio.
[In alternativa all’esercizio spiegare su che base viene definita la domanda di lavoro in ipotesi di
concorrenza perfetta]
Prova del 19-6-2000
1. Dato il seguente modello:
C = 30 + 0,8 YD
I = 20 – 310 r
T = 0,4 Y
Q = 75
G = 50
X = 26
M = 0,1 Y
MD = 0,2 Y – 200 r
MS = 100
P=2
Determinare il reddito (Y) e il tasso d’interesse (r) in equilibrio.
2. Dopo aver tracciato il grafico IS-LM (possibilmente a partire dai dati precedenti), mostrare le
conseguenze dei seguenti cambiamenti:
- aumenta la spesa pubblica;
- si riduce la reattività degli investimenti al tasso d’interesse;
- si riduce l’offerta di moneta;
- aumenta la reattività della domanda di moneta al reddito.
Specificare le conseguenze sulle soluzioni di equilibrio di Y e di r.
3. Dopo aver indicato da cosa dipende l’esistenza di un deficit pubblico, chiarire:
a. i modi in cui lo stesso deficit può essere finanziato;
b. le conseguenze che la sua esistenza e il modo in cui viene finanziato possono produrre nel sistema
economico.
4. Le funzioni dei ricavi (totale, medio e marginale) per un’impresa concorrenziale e per un monopolista.
5.
Le economie di scala: significato del termine; tipi; cause; conseguenze; misurazione; rappresentazione
grafica.
6.
Dopo aver definito il concetto di elasticità della domanda al prezzo, calcolare il suo valore a partire dai
seguenti dati:
xD = 500 – 2 p
xS = 2 p – 300
Prova del 12-07-00
1. Dato il seguente modello:
C = 0,75 YD
I = 200
G = 300
T = 0,2 Y
Q = 80
X = 100
M = 0,1 Y
Determinare:
a. il reddito di equilibrio;
b. il saldo del bilancio pubblico;
c. il saldo della bilancia delle partite correnti.
2. Con riferimento ai dati dell’esercizio precedente, calcolare il valore del moltiplicatore di ciascuna delle
componenti della spesa autonoma.
3. Illustrare il concetto di domanda di moneta nell’analisi di Keynes, tenendo presenti le funzioni svolte
dalla moneta e chiarendo le grandezze che ne determinano il valore. Costruire i grafici relativi.
4. Un consumatore dispone di un reddito di 1.000. I beni da lui acquistati hanno un prezzo pari,
rispettivamente, a: p1 = 100 e p2 = 200.
Scrivere il suo vincolo di bilancio e rappresentarlo graficamente.
Mostrare come esso si modifica se:
a. il prezzo del bene 1, invece di essere unico, diminuisce al crescere della quantità acquistata dal
consumatore;
b. il governo concede un sussidio al consumatore pari a 500.
5. L’andamento dei costi di produzione (totali, medi e marginali) è in relazione con l’andamento dei
rendimenti nei processi produttivi.
Spiegare tale relazione facendo riferimento al breve periodo e ipotizzando che il solo fattore variabile sia
il lavoro.
Costruire i grafici relativi ipotizzando che i rendimenti siano dapprima crescenti e poi decrescenti.
6. Dal confronto tra monopolio e concorrenza perfetta emerge che nel primo caso la quantità prodotta è
inferiore mentre il prezzo è maggiore.
Mostrare graficamente la determinazione dell’equilibrio nelle due forme di mercato e confrontare i
risultati.
Prova del 25-09-00
1.
2.
Disoccupazione volontaria e involontaria: chiarire la differenza.
Siano noti i seguenti dati:
Aliquota d’imposta (t) = 0,25
Elasticità della domanda di moneta al reddito (d) = 0,2
Trasferimenti (Q) = 120
Elasticità della domanda di moneta al tasso d’interesse (e) = 1000
Reddito nazionale (Y) = 1500
Tasso d’interesse (r) = 0,06
Spesa di consumo (C) = 800
Spesa di investimento (I) = 300
Export (X) = 100
Propensione all’importazione (m) = 0,1
Livello generale dei prezzi (P) = 1
Capitali esteri in entrata = 2000
Capitali nazionali in uscita = 3000
Calcolare il reddito disponibile (YD), la spesa pubblica (G), l’offerta di moneta (MS), il saldo del bilancio pubblico
(BS), il saldo della bilancia dei pagamenti (BP).
3.
La moneta di un paese si sta deprezzando. I poteri pubblici si propongono di contrastare tale processo. Quali
interventi possono attuare?
4.
Spiegare la differenza di comportamento tra imprese price-taker e imprese price-maker con riferimento a mercati
concorrenziali e non. Utilizzare nella risposta qualche costruzione grafica.
5.
I rendimenti di scala: significato del termine; tipi; cause; conseguenze; misurazione; rappresentazione grafica.
6.
Le curve di domanda e di costo totale sono espresse dalle seguenti funzioni:
p = 10 – 2 x
CT = 40 + x2
Determinare le funzioni di:
a. ricavo totale, medio e marginale;
b. costo medio e marginale.
Chiarire se dette funzioni sono riferibili a un’impresa concorrenziale.
Prova del 12-10-00
1. Siano noti i seguenti dati:
C = 150 + 0,75 Y
I = 300 – 2500 r
r = 0,07
Determinare il reddito di equilibrio e il volume dei risparmi.
Costruire i grafici corrispondenti.
2. L’autorità monetaria intende aumentare la quantità di moneta in circolazione. Quali manovre
può adottare?
3. Con riferimento al caso prospettato nell’esercizio precedente mostrare le conseguenze in uno
schema IS-LM e in uno schema AD-AS.
4. Un bene presenta i seguenti valori di elasticità:
a. elasticità della domanda al reddito = 6,
b. elasticità della domanda al prezzo = 1 (costante).
Qual è il significato di tali coefficienti?
Quali considerazioni si possono fare in merito al bene in questione?
5. I costi di produzione nel breve periodo. Nella risposta fornire gli opportuni grafici.
6. Dopo aver presentato la formula del mark up, chiarire come da essa sia possibile ricavare una
spiegazione dell’inflazione.
Prova del 05-02-01
1. Spiegare le caratteristiche della domanda di moneta in relazione al tasso d’interesse.
Costruire il grafico corrispondente.
2. I poteri pubblici si propongono di ridurre le importazioni. Quali interventi possono
adottare?
3. In un sistema economico valgono le seguenti relazioni:
Pil = 4000
Consumi = 2000
Tassazione = 600
Spesa pubblica = 1100
Esportazioni = 400
Importazioni = 500
Trasferimenti della pubblica amministrazione = 180
Determinare:
a. il volume di investimenti;
b. il saldo del bilancio pubblico;
c. il saldo della bilancia commerciale.
4. La domanda dei fattori di produzione L e K viene ricavata con una procedura di
massimo vincolato o di minimo vincolato. Specificare:
a. le funzioni obiettivo e i vincoli;
b. i risultati ai quali si perviene.
5. Un monopolista fronteggia la seguente funzione di domanda (inversa):
p = 10 – x
Il suo costo marginale, uguale al costo medio, è pari a 1, mentre i costi fissi sono nulli.
Calcolare:
a. la quantità di output, il prezzo e i profitti del monopolista;
b. l’output che sarebbe stato prodotto in situazione di concorrenza perfetta.
6. Cosa indica la curva di Engel?
Prova del 19-02-01
1. Illustrare i diversi modi di finanziamento di un aumento della spesa pubblica e mostrare,
con l’ausilio di un grafico IS-LM, i loro effetti sul sistema economico.
2. Definire il concetto di base monetaria e chiarire la relazione tra tale grandezza e
l’offerta di moneta.
3. Date le seguenti equazioni:
C = 0,8 YD
T = 0,25 Y
I = 200
G = 700
X = 300
M = 0,2 Y
Trasferimenti della p. a. = 50
Determinare:
a. il reddito di equilibrio;
b. il livello del reddito compatibile con l’equilibrio della bilancia delle partite correnti.
4. Con riferimento a un’impresa concorrenziale, in un’ottica di breve periodo, ricavare:
a. la quantità ottima di produzione;
b. la curva di offerta.
5. Spiegare l’andamento della curva di costo medio nel lungo periodo.
6. Indicare gli effetti sulla domanda di un bene di variazioni nel prezzo di un altro bene.
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