SCENARI Sei Mostre a Scenari Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza COMUNICATO STAMPA TITOLO “ UNIVERSI DI CIELO E DI TERRA ARTISTA ” EUGENIA SERAFINI CURATORE Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte e Critico del quotidiano “IL GIORNALE” fondato da Indro Montanelli LUOGO PLUS FLORENCE – PIANO ARANCIO Via Santa Caterina d’Alessandria, 15 - 50136 Firenze - tel.+39 0554628934 DURATA Dal 22 ottobre 2016 al 6 aprile 2017 APERTURA Sabato 22 ottobre 2016, ore 18.00COMUNICAZIONE Francesco Franza “Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Roberta Agostini Kali, Danilo Cantaro, Menotti Lerro, Pinuccia Mazzocco, Francesco Sciaccaluga, Eugenia Serafini. Scrive Carlo Franza nel testo: “E’ da qualche tempo che questa straordinaria artista italiana mira a raccontare con le sue opere la salvaguardia del mondo e dell’ambiente, cantandone a colori la natura e descrivendo con installazioni di portentosa esplosività, un creato ricco di bellezza, poesia, geografie, storia, vitalità, respiro esistenziale, alchimie, mitologie, e quant’altro muove e fa muovere corpo e anima, natura e filosofia, pelle del mondo e carne del firmamento. Ora attraverso un fibrillare di colori e segni, di macchie e lacerti del vedere, Eugenia Serafini in modo proprio sconvolgente, nel senso che lo spettatore fanciullescamente apre gli occhi e si stupisce, ci consegna, costellazioni, vie lattee, stelle, pianeti e satelliti, arie e nuvole, e mille altre riflessioni oggettivate sull’universo. Ma accanto a questo spettacolo che avevamo già colto in opere presenti al Plus Berlin di Berlino, l’artista si lascia coinvolgere dal dramma e dai drammi della storia presente, dalle migrazioni, da popoli in viaggio, e umanamente traccia un capitolo di realtà e speranza, una cornice di umanità, una sodale attenzione e un accorato appello. Mi preme attingere a parole sue che si fanno poesia dolente e scultura viva: “Fuggivano come nuvole migranti! Nessuno poteva fermarli! Camminavano su strade sterrate… inseguivano un sogno! A chi li fermava/ venite rispondevano/ venite anche voi! Portate le donne e i bambini… venite! Seguiamo la stella!”. Ora, nell’insieme la mostra solleva e descrive aurore di cielo e di stelle e nuvole cupe che si addensano sul mondo e dentro il mondo, così l’artista consegna una grande lezione, un romanzo di colori realisti, un vocabolario di idee sorprendente”. Biografia dell’artista Eugenia Serafini, Docente universitaria, artista e scrittrice/performer, giornalista, si è laureata in Lettere Classiche all’Università La Sapienza di Roma ed è stata allieva del grande Natalino Sapegno. Figura complessa e interessante, è stata Docente di Storia dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e dell’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, e dal 1999 Docente di Disegno dell’Università della Calabria. E’ nata a Tolfa (RM), piccolo e attraente borgo etrusco, nel 1946 e il suo percorso culturale l’ha portata a diventare artista di spicco nell’arte contemporanea internazionale. Poeta performer e installazionista, lavora da anni alla contaminazione intermediale e all’arte totale, utilizzando e fondendo gli apporti di diversi rami creativi: da quello visivo-digitale a quello teatrale, poetico e musicale che utilizza nella creazione delle sue installazioni performative. Direttrice editoriale dell’Artecom-onlus, ne ha ideato e dirige la Collana di Libri d’Artista e la Sezione per l’Ex-libris ed è responsabile delle rubriche di Arte e Letteratura Contemporanea della rivista FOLIVM. Numerose le sue pubblicazioni di saggi e monografie di artisti moderni e contemporanei.Vanta una vasta produzione di scrittura creativa e libri d’artista. La sua ultima pubblicazione è il bellissimo volume di poesia visuale e performativa con CD delle sue Performances, “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008, presentato dall’indimenticabile professor Mario Verdone che le è stato vicino per tanti anni nel suo percorso artistico ed esistenziale. Realizza da anni eventi di Cultura sul Territorio nella città di Roma ed eventi multimediali con partecipazioni internazionali di altissimo livello. E’ stata invitata a Stages, Simposi e Installazioni performative in Italia, U.S.A., Europa Orientale, Egitto, Francia, Germania, Romania, Ucraina e ha fondato nel 1998 il Museo di Arte Contemporanea “Micu Klein” di Blaj, in Romania. Sue opere si trovano nei Musei di questi paesi e in Collezioni private. Tra le partecipazioni recenti: 53^ Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia, 2009; 66^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel film “POETI” di Tony D’Angelo; Premio Sulmona 1998, 2006, 2008; 52^ Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia, 2007; A.R.G.A.M.- Primaverile Romana 2005; Premio Michetti 2003; Premio Italia per le Arti Visive 2001. Ha vinto il Premio Leone d’Argento per la Creatività della Biennale di Venezia 2013. Targa alla Carriera del Comune di Tolfa e dell’Ass.ne Artisti ArtePer 2014, Premio delle Arti e della Cultura: Premio POESIA del Circolo della Stampa di Milano 2015, Selezione ITALIANI 2015 a cura di Vittorio SGARBI, Premium International Florence Seven Stars : Artista dell’Anno 2016. Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ Biografia del curatore vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Con preghiera di pubblicazione