Quinta Sezione Seduta del 25.10.2000 Voto n° 420 OGGETTO: Affidamento lavori di un “centro di lavorazione carni”, mediante appalto-concorso nel comune di Guspini. CAGLIARI LA SEZIONE VISTA la nota n°5442/B in data 21.09.2000 con la quale il Comune di Guspini (CA) ha trasmesso la proposta in oggetto per esame e parere; ESAMINATI gli atti pervenuti; UDITA la Commissione relatrice (SANTARIGA, VECA, BARBIERI). PREMESSO Per una breve illustrazione della proposta di intervento esaminata dalla Sezione, si riporta un ampio stralcio dell’elaborato “Norme e prescrizioni” in data agosto 2000. Il Centro di lavorazione carni in esame sarà realizzato nei locali dell'ex mattatoio comunale di Guspini, ubicato nella SS 126, come da pianta d'ubicazione allegati agli atti. Si dovrà trasformare la struttura esistente nel centro di lavorazione carni di cui all’appalto concorso. L'offerta dovrà essere corredata di: - Relazione generale illustrativa della soluzione progettuale di cui all'offerta. - Relazione dimostrativa e attestante la convenienza economica della soluzione proposta. - Tavole contenenti il progetto esecutivo, redatto ai sensi della legge 109/194 e del relativo regolamento di attuazione, corredato di pianta di ubicazione dell'opera, piante, prospetti e sezioni dello stato attuale e dello stato finale di offerta, piante arredate contenenti gli impianti e le attrezzature proposte e i particolari costruttivi. - Tavole contenenti il progetto esecutivo di tutti gli impianti tecnologici, informatici e igienico sanitari, redatto ai sensi della legge 109/94 e successive integrazioni e modificazioni, corredate di relative relazioni tecniche e di calcolo, con specifica dei materiali usati e oggetto della fornitura in opera, completi di schede tecniche e depliants illustrativi. - Computo metrico estimativo con descrizione dettagliata delle voci di offerta per la determinazione dell'importo dei lavori a corpo, suddiviso per categorie di lavoro come indicato nell'indice delle presenti norme e prescrizioni dal punto 2 al punto 17. - Determinazione delle varie percentuali di incidenza sull'importo globale per ogni categoria di lavoro. - Schede tecniche, depliants illustrativi e marche degli impianti, macchinari e attrezzature proposte nel rispetto della Direttiva Macchine. 2 - Piano di Sicurezza in fase di progettazione ai sensi della DL 494/96 e successive modificazioni. - Fascicolo contenente il piano di manutenzione delle opere, degli impianti, macchinari e attrezzature secondo normativa vigente. - Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa con cui si attesta che l'offerta è stata formulata dopo aver preso visione dei capitolato d'appalto e dei suoi contenuti oltre che dei locali esistenti; - Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa con cui si attesta che la stessa si assume l'onere della richiesta e presentazione degli elaborati agli enti preposti per l'ottenimento di tutti i nulla osta necessari all'approvazione del progetto e alla stipula del contratto e alla relativa autorizzazione all'agibilità dei locali e all'esercizio delle lavorazioni. - Tutti gli elaborati progettuali saranno a firma di tecnico abilitato iscritto al relativo Ordine professionale. 1. DATI PER LA PROGETTAZIONE Si prevede, a regime, una capacità produttiva non inferiore a circa 1600 q.li annui di carne, di cui bovina (51 %), suina (30%), ovina (15%) ed altre (4%). I locali principali previsti per la lavorazione e la conservazione dei prodotto sono di sotto descritti insieme con le condizioni termoigrometriche di esercizio e dovranno essere ricavati previa ristrutturazione e adeguamento dei locali dell"ex-mattatoio esistente: Descrizione Tipologia T.ernperatura di Umidità relativa Esercizio Arrivo carni Refrigerata +12 °C Celle carni in osso Refrigerate +0 °C 85/90% Sala sezionamento Condizionata +12 °C 70%, regolabile Cella ossi Refrigerata +0 °C 85/90% 3 Sala preparati Condizionata +12 °C 70%, regolabile Confezionamento Refrigerato +12 °C 75% Celle prodotto finito Refrigerate +0 °C 85/90% Locale spedizioni Refrigerato +12 °C 75% Uffici e spaccio Condizionati Lavaggio attrezzature Ai fini del finanziamento del Centro, sarà inoltre necessario verificare la consistenza dei locali da adibire a uffici, e ricavare i locali da adibire a spaccio, a centrale termica, centrale frigorifera, centrale elettrica, deposito e locali accessori. L'importo dei lavori edili, impianti, macchinari e attrezzature dovrà essere contenuto nella somma disponibile di L.900.000.000 IVA compresa. Nel caso in cui la somma necessaria si rivelasse superiore è ammessa l'offerta di un primo lotto funzionale dell'impianto per una capacità produttiva non inferiore al 50% di quella indicata al primo capoverso, previa una proporzionale riduzione degli impianti, macchinari e attrezzature, con allegati elaborati tecnici ed economici dell'impianto completo come indicato in premessa al punto 0 delle norme e prescrizioni. 2. OPERE EDILI - Demolizioni e opere murarie Le demolizioni e le opere murarie saranno quelle conseguenti la proposta presentata. - Pavimentazioni, rivestimenti e massetti. Nella proposta presentata dovrà essere previsto l’adeguamento delle pendenze esistenti e la realizzazione in klinkler di spessore adeguato delle pavimentazioni e dei rivestimenti. - Pozzetti e scarichi. Dovrà essere previsto l’adeguamento e la eventuale modifica della rete esistente con chiusini INOX sifonati a cestello estraibile. - Sistemazioni esterne. 4 Dovranno essere previsti i ripristini e gli adeguamenti necessari delle aree esterne, con particolare riferimento al piazzale in fregio alla strada statale ed al serbatoio idrico interrato esistente. 3. PANNELLI COIBENTI Tutti i locali di lavorazione, le celle frigorifere e i locali di servizio verranno dotati di coibentazioni di parete e plafone per mezzo di pannellature autoportanti, costituite da sandwich in lamiere d'acciaio zincopreverniciato e poliuretano iniettato, di primaria marca ed aventi caratteristiche indicate. 4. INFISSI COIBENTATI Gli infissi coibentati da installare nello stabilimento saranno di primaria marca e comprenderanno le tipologie di seguito descritte insieme con le loro caratteristiche fondamentali: Portoni sezionali Da fornirsi per i punti di carico-scarico in comunicazione con l'esterno. Portali isotermici Da fornirsi per installazione nei punti di carico-scarico dotati di portone sezionale. Porte semisolanti Le porte semisolanti saranno installate dove è presente un notevole passaggio di operatori, in locali a temperatura controllata. Porte per celle frigo Verranno installate per la chiusura di tutti le celle frigorifere e in generale per i locali con temperature prossime a 0 °C. Portoni sezionali, aventi caratteristiche indicate. Portali isotermici, aventi le seguenti caratteristiche tecniche: - Struttura portante in acciaio zincato con sistema di assorbimento degli urti a bracci oscillanti. 5 - Frontale in PVC spessore 4 mm, antiusura Porte semisolanti, aventi caratteristiche tecniche indicate. Porte per celle frigorifere, aventi caratteristiche tecniche indicate. 5. CENTRALE TERNHCA E DISTRIIBUZIONE ACQUA CALDA ALLE UTENZE La centrale termica è adibita alla produzione dell'acqua calda relativa agli impianti di condizionamento della sale di lavorazione e dell'acqua sanitaria dei servizi di stabilimento. La produzione termica sarà affidata a n° l caldaia ad acqua calda di primaria marca, della potenza utile di 70 KW completa di bruciatore e dotata di tutti i sistemi di controllo, regolazione e sicurezza. L'acqua calda destinata agli impianti di condizionamento verrà derivata e inviata alle utenze direttamente dal circuito primario, tramite opportuni sistemi di regolazione. La produzione dell'acqua calda sanitaria sarà realizzata tramite scambiatore rapido tra circuito primario e secondario di primaria marca e di potenzialità pari a 70 KW (+15 ÷ + 45 °C), con serbatoio inerziale di opportuna capacità. Dovrà essere realizzato il circuito di ricircolo sulla acqua calda sanitaria. Entrambi i circuiti primario e secondario dovranno essere del tipo in pressione a vaso chiuso. Tutti i sistemi di circolazione e invio dell'acqua calda dovranno avere n°1 pompa di completa riserva con limiti per funzionamento continuo di +120 °C e 12 bar. Le tubazioni verranno realizzate in acciaio INOX e verranno adeguatamente coibentate. All'interno dei locali di lavorazione il rivestimento delle coibentazioni sarà realizzato in acciaio INOX. I sistemi di staffaggio saranno realizzati in acciaio INOX sia all'interno che all'esterno dei locali di lavorazione. L'impianto dovrà essere realizzato rispettando tutte le normative di legge attualmente in vigore. Normative di riferimento 6 L. 615 del 13.07.66 D.P.R- 1.391 del 22.12.70 Circolare 73 del 29.07.71 UNI/CIG 8042 - 04.98 UNI/CTI 9615 - 12.90 D.M. del 12.04.96 D.M. dell’1.12.75 - Raccolta R 6. IMPIANTI FRIGORIFERI L'impianto frigorifero a servizio delle utenze del centro di lavorazione sarà del tipo centralizzato per il raffreddamento di un fluido intermedio costituito da una miscela di H2O e glicole. La centrale frigorifera prevederà n° 3 compressori semi ermetici alternativi di primaria marca. Sí dovrà prevedere la ripartizione della potenza frigorifera richiesta su n°2 circuiti con un terzo circuito completamente di riserva con una potenza totale di 3 x 25KW resi ad una temperatura max di condensazione pari a +45 °C . L'evaporatore a fascio tubiero sarà unico e dotato di tre circuiti sul lato del fluido frigorifero. Il telaio del gruppo di refrigerazione sarà da realizzarsi in acciaio INOX. Il sistema di condensazione prevederà un condensatore ad aria di primaria marca e di adeguata potenza, dotato di elettroventilatori assiali, batteria flottante in rame/alluminio, carenatura in lamiera zincopreverniciata. Tutti gli accessori quali filtri, elettrovalvole, valvole termostatiche dovranno essere di primaria marca. Le tubazioni in rame del circuito frigorifero dovranno essere adeguatamente coibentate Il circuito di ricircolo e raffreddamento dei glicole sarà dotato di serbatoio di accumulo di adeguato volume e di sistema di pressurizzazione con n° l pompa di riserva. Il circuito di distribuzione del fluido intermedio alle utenze sarà dotato di pompe a velocità variabile (n° l di completa riserva), per mantenere costante la pressione di invio al variare del carico. Le tubazioni verranno realizzate in acciaio INOX, 7 adeguatamente coibentate e rifinite. All'interno delle sale di lavorazione i lamierini delle coibentazioni verranno realizzati in acciaio INOX. Tutti i circuiti del fluido intermedio saranno dei tipo a bassa pressione e dotati di elettropompe di tipo monoblocco per di liquidi fino a 12°C, ciascuna dotata di valvole di ritegno ed intercettazione. Gli aerorefrigeranti per i locali a temperatura controllata dovranno essere di primaria marca adatti per alimentazione a fluido intermedio, del tipo ad altezza ridotta e doppio flusso, con batterie alettate in Cu/Al di adeguata superficie, con carenatura in materiale plastico, ventilatori assiali e dotati di opportuni sistemi di alimentazione e regolazione. Gli aerefrigeranti per le celle frigorifere saranno di primaria marca, adatti per alimentazione a fluido intermedio, del tipo cubico, con batterie alettate in Cu/Al di adeguata superficie, carenatura in lamiera zincopreverniciata, ventilatori assiali e dotati di opportuni sistemi di alimentazione e regolazione. I locali di lavorazione saranno serviti da Unità di Trattamento Aria di primaria marca, realizzate in materiale inossidabile, di adeguata portata d’aria e potenzialità, complete di camera di miscela, sezione filtri, batterie estraibili. Il sistema di distribuzione sarà del tipo con condotti a basso impulso, opportunamente dimensionati per evitare turbolenze. I sistemi di alimentazione, regolazione e controllo delle UTA dovranno permettere il mantenimento delle condizioni termogrometriche richieste. 7. IMPIANTI ELETTRICI DI SERVIZIO ALL’IMPIANTO FRIGORIFERO L’impianto elettrico dovrà essere realizzato a partire dal quadro elettrico generale dell'impianto frigorifero, di fornitura dell'appaltatore. Il quadro generale di alimentazione e controllo dell'impianto, con struttura ad armadio di grado di protezione adeguato dovrà comprendere tutti gli strumenti di rilevazione e sicurezza, i sistemi di alimentazione della centrale frigorifera e delle celle, 8 gli interruttori dei controlli ausiliari ed i sistemi elettronici di controllo e regolazione della centrale di refrigerazione del fluido intermedio e delle utenze. Tutte le linee elettriche prevederanno l'uso di conduttori unipolari e multipolari di tipo e sezione adeguata, dimensionati in base alle norme vigenti di riferimento, in modo da garantire le minime cadute di tensione e le condizioni di sicurezza, ed installati su passerelle e tubi. La linea di terra prenderà avvio dal quadro generale. I quadri di controllo saranno disposti in prossimità delle celle, e conterranno i sistemi di visualizzazione e regolazione elettronici della temperatura nel caso delle celle refrigerate, mentre per i locali condizionati conterranno un controllore elettronico in grado di rilevare le condizioni termoigrometriche del locale e di gestire l'apertura delle valvole servoazionate dei circuiti caldo/freddo ai fini dei conseguimento dei valori desiderati di temperatura e umidità; Sarà installato un sistema basato su Personal Computer in grado di collegarsi agli strumenti delle utenze e della centrale frigo su linea seriale ad alta immunità ai disturbi. Il sistema permetterà di rilevare e modificare tutti i parametri di funzionamento degli impianti. I dati ottenuti dal monitoraggio sono registrati su file e sono in accordo con le normative internazionali sull'igiene degli ambienti. Il sistema potrà permettere la gestione dell'impianto sia da PC locale sia da postazione remota. Normative di riferimento CEI 20/22/11 CEI 20,3 5 CEI UNL 3711972. IEC 92521. L.46190 art. 7 8. IMPIANTI IDRAULICI 9 L'impianto idraulico prenderà avvio dalla riserva idrica esistente dello stabilimento e di cui si dovrà verificare l'idoneità. Prevederà un impianto autoclave dotato di n°2 pompe di pressurizzazione, di primaria marca e di portata e prevalenza adeguate. Ciascuna pompa sarà dimensionata per soddisfare interamente le esigenze dello stabilimento, e l'impianto funzionerà con sistema di inversione periodico dell'intervento. Il serbatoio di pressurizzazione, di capacità adeguata, consentirà, in rapporto al fabbisogno dello stabilimento, un limitato numero di interventi delle pompe. I sistemi di intercettazioni delle pompe, delle partenze dal collettore principale, delle diramazioni principali e alle utenze saranno di tipo a sfera a passaggio totale. Le tubazioni della centrale di pressurizzazione e dell'intero sistema di distribuzione saranno in tubo d'acciaio INOX. Le tubazioni principali dovranno preferibilmente essere posizionate esternamente ai locali di lavorazione. All'interno dei locali i tratti verticali per la connessione delle utenze saranno in acciaio INOX AISI 304 con grado di fornitura S, i sistemi di intercettazione saranno realizzati mediante valvole a sfera in ottone cromato a passaggio totale. Si dovrà prevedere l'adeguamento dell'impianto idraulico civile dei servizi igienici alle normative vigenti. 9.IMPIANTO ELETTRICO DI FORZA MOTRICE L'impianto elettrico prenderà avvio dalla finitura ENEL e connetterà tutte le utenze elettriche e le prese di alimentazione di servizio allo stabilimento. Tutte le linee elettriche prevederanno l'uso di conduttori unipolari e multipolari di tipo e sezione adeguata, dimensionati in base alle norme vigenti di riferimento, in modo da garantire le minime cadute di tensione e le condizioni di sicurezza, ed installati su passerelle e tubi. Per l'impianto elettrico di forza rnotrice è prevista la fornitura in opera di: Cavidotti, quadri elettrici, canali e tubi di passaggio, cavi, interruttori, prese, scatole di derivazione, cavi, ecc. 10 Norme di riferimento CEI 64/7 CEI 64/8 CEI 20/13/14/22 DPR 547 10. IMPIANTO ILLUMNAZIONE L’impianto elettrico di illuminazione prenderà avvio dal quadro elettrico generale e dovrà connettere tutte le utenze elettriche di illuminazione a servizio dello stabilimento. Tutte le linee elettriche prevederanno l'uso di conduttori unipolari e multipolari di tipo e sezione adeguata, dimensionati in base alle norme vigenti di riferimento, in modo da garantire le minime cadute di tensione e le condizioni di sicurezza, ed installati su passerelle e tubi. Dovranno essere previsti: 11. GUIDOVIA AEREA La guidovia aerea, adatta al trasporto appeso di carni dovrà essere del tipo a birotaia, realizzata interamente con profilati tubolari di acciaio INOY, da assemblare in opera senza saldatura. Dovrà essere dotata di scambio a 3 vie del tipo a birotaia, realizzato con corpo centrale in duralluminio, binari laterali in acciaio INOX, da assemblare tramite flange in acciaio INOX. La movimentazione sarà del tipo a molle, completa di flange e accessori per l'unione ai tratti di guidovia, azionatore dello scambio. Le strutture portanti avranno orditure in profilati di ferro zincati a caldo, di sezioni adeguate, da assemblare in opera senza saldatura. Le curve per la guidovia saranno del tipo a birotaia e realizzate interamente in acciaio INOX, da assemblare in opera senza saldatura. 11 12. ARRIVO CARNI Per la zona di arrivo carni dovrà essere prevista la fornitura in opera di: - Bifico aereo di adeguata costruzione, interamente in acciaio INOX, con apparecchio pesatore a cella di carico, visualizzazione elettronica LCD di tutte le funzioni di pesatura, tastiera a membrana, limiti di temperatura da 10°C a +40 °C, alimentazione a 220 V, 50 Hz, di adeguata portata e divisione; - Braccio di carico e scarico carni, del tipo snodato idraulico di adeguate dimensioni, in acciaio INOX AISI 304, completo di centralina idraulica con motore di potenza adeguata, pulsantiere e comandi, completo di documentazione CE; - Carrelli di traslazione carni su guidovia aerea birotaia, realizzati in acciaio INOX; - Lavello a terra con sterilizzatore ad immersione verticale, in acciaio INOX, e completo di miscelatore, resistore, valvole e griglia coltelli; - Postazione ispettiva 13. SALA SEZIONAMENTO Per la sala di sezionamento dovrà essere prevista la fornitura in opera di: - Tavolo sfascio carni interamente in acciaio INOX, composto da trasportare a nastro continuo - Lavelli a terra con sterilizzatore ad immersione verticale, in acciaio INOX, e completa di miscelatore, resistore, valvole e griglia coltelli; - Tavolo da lavoro, in acciaio INOX. - Pesa prezzatrice. 12 - Confezionatrice sottovuoto, con telaio in acciaio INOX, a ciclo sottovuoto temporizzato visibile, pompa sottovuoto, dispositivi di sicurezza, adatta per tutti i sacchetti di materiale termosaldabile. - Tunnel temoretraibile, interamente costruito in acciaio INOX, automatico, comando integrato del nastro di carico e scarico, riscaldamento elettrico. - Confezionatrice automatica per vassoi di diversa grandezza, a procedimento continuo, con uso di pellicole estensibili. - Cotolettatrice interamente in acciaio INOX, realizzazione secondo norme antinfortunistiche vigenti, automatica, con pannelli trasparenti per il controllo visivo delle fasi di taglio, spessore prodotto regolabile senza interruzzione della fase di taglio, cassetto scarti; 14. SALA PREPARATI Per la sala preparati dovrà essere prevista la forffltura in opera di: - Tavolo di porzionatura, interamente in acciaio INOX; - Postazione di insacco interamente in acciaio INOX, composta da tavolo per operazioni di insacchettatura carne e pettini per apertura sacchi-, - Tritacarne - Impastatrice interamente. in acciaio INOX, adatta per qualsiasi tipo di salume, vasca con scarico dal fondo - Insaccatrice interamente in acciaio INOX, adatta per qualsiasi tipo di salume, con funzionamento continuo, sistema di programmazione delle porzioni, sistema sottovuoto, clippatrice e rifinitura dei budello in eccesso; - Hamburgatrice interamente in acciaio INOX, per la produzione di hamburger senza utilizzo dei film trasparente; - Lavelli a terra con sterilizzatori ad immersione verticale, in acciaio INOX, e completi di miscelatore, resistere, valvole e griglia coltelli. 15. ATTREZZATURE VARIE E MINUTE 13 - Dovrà essere prevista la fornitura di: - Coltelleria, guanti di protezione, arredo dei locali di servizio ed accessori, spogliatoi con relativi armadi ed arredi 16. UFFICI E SPACCIO-ARREDI E UN4PLANTI INFORMATICI. Dovrà essere prevista: - la ristrutturazione degli uffici esistenti e la costruzione dei locali spaccio nella parte terminale e dei cortile antistante la S.S. n' 126. - La fornitura in opera degli arredi per l'ufficio e per lo spaccio unicamente agli impianti informatici per la gestione dell'intero centro di lavorazione carni e dello spaccio. 17. ONERI DI SICUREZZA Dovrà essere prevista la redazione del piano di sicurezza in fase progettazione e dovrà comprendere anche i costi della sicurezza in fase di realizzazione dell’opera. QUADRO ECONOMICO DELL’INTERVENTO: - per lavori IVA compresa £. 900.000.000 - per spese prog., dir., coord. sicur. £. 72.932.348 - per spese bando di gara £. 16.500.000 - per spese di collaudo £. 3.067.652 - per somma art.13 legge 144/99 £. 7.500.000 ________________ Sommano £. 14 1.000.000.000 CONSIDERATO La Sezione rileva preliminarmente che elemento distintivo dell’appalto concorso è quello di consentire alle Amministrazioni di scegliere il progetto più idoneo attraverso una valutazione comparativa e concorrenziale dei progetti-offerta presentati direttamente dalle Imprese concorrenti. Questa procedura risulta attuabile, come espressamente indicato dalla norma, soltanto nei casi particolari di opere specialistiche o complesse o ad elevata connotazione tecnologica e semprechè la relativa progettazione richieda specifiche conoscenze di ordine tecnico-applicativo o l’utilizzo di brevetti che le sole Imprese possono avere come loro esclusivo patrimonio aziendale. L’appalto-concorso si pone quindi, sostanzialmente, come speciale strumento a disposizione dell’Amministrazione appaltante, quando le caratteristiche dell’opera da eseguire richiedono o una particolare complessità progettuale o un’esigenza di raffronto non limitato alle sole idee progettuali, ma connesso con capacità tecnologiche dell’Impresa di specialità singolari e/o innovate. Nella fattispecie si rileva che la maggior parte degli interventi previsti attengono a lavorazioni la cui componente tecnologica sulla base della documentazione trasmessa, di tipo corrente e di modesta entità. Né si intravede una particolare complessità, in relazione al D.P.R. 554/99 – Art.2/h, che così recita: “Le opere e gli impianti caratterizzati dalla presenza in modo rilevante di almeno due dei seguenti elementi: - utilizzo di materiali e componenti innovativi; - processi produttivi innovativi o di alta precisione dimensionale e qualitativa; - esecuzioni in luoghi che presentano difficoltà logistiche o particolari problematiche geotecniche, idrauliche, geologiche e ambientali; - complessità di funzionamento d’uso o necessità di elevate prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalità; - esecuzione in ambienti aggressivi; - necessità di precedere dotazioni impiantistiche non usuali”. 15 - Tutto ciò premesso e considerato, la Sezione, all’unanimità, è del PARERE Che per l’affidamento dei lavori in argomento, così come richiesto dal Comune di Guspini (CA) non sia ammissibile procedere mediante appalto-concorso. PER COPIA CONFORME IL SEGRETARIO 16