testo_presentato - Consiglio Veneto

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CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 261
LA REGIONE SI ATTIVI PER LE OPPORTUNE VERIFICHE DI
LEGITTIMITÀ SULLA REALIZZAZIONE DELLA TRAVERSA SUL
FIUME BRENTA IN LOCALITÀ CAMPO SAN MARTINO (PD)
presentata il 5 luglio 2016 dai Consiglieri Sandonà, Finco e Rizzotto
Premesso che:
- nell’agosto 2009, l’Unità periferica del Genio Civile di Padova ha presentato
alla Direzione regionale Difesa del Suolo, un progetto preliminare per la
realizzazione di una traversa sul fiume Brenta, in Comune di Campo S. Martino,
in prossimità del “Ponte della Vittoria”;
- tale opera si rendeva necessaria per proteggere le pile del suddetto ponte da
fenomeni di scalzamento e di continua erosione delle sponde che stavano
coinvolgendo anche la sponda sinistra con accumulo sulla sponda destra del
fiume, con un costo pari a 3 milioni e 400 mila;
- la Regione Veneto ha inserito l’intervento nel Programma Triennale delle
Opere Pubbliche 2009/2011, con un costo previsto pari a soli euro 1.500.000,00;
- con deliberazione n. 4153 del 29.12.2009 la Giunta Regionale ha dato l’avvio
dell’iter per il raggiungimento di un Accordo di programma con la ditta Kitaly
s.r.l. per la realizzazione di una traversa sul fiume Brenta in prossimità del Ponte
della Vittoria e di una centrale idroelettrica per lo sfruttamento del salto idraulico
generato dalla traversa stessa;
- con la stessa delibera la Giunta Regionale ha approvato anche le indicazioni
procedurali per l’“Istanza di attivazione di un Accordo di Programma” tra la
Regione e Kitaly S.r.l, con la motivazione che si avrebbe avuto il vantaggio di
disporre di un’opera pubblica realizzata con un risparmio sugli oneri stimati per
l’esecuzione.
Visto l’Avviso di pubblicazione domanda di concessione di derivazione
d’acqua (art. 7, III comma, T.U. n. 1775/1933). Domanda in data 27/01/2010 di
autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto idroelettrico e
di Concessione di Derivazione d’acqua superficiale di Moduli nominali 400 (l/s
40.000) dal Fiume Brenta, sponda Destra, nel Comune di Campo San Martino
(Pd), località Ponte della Vittoria, per Uso Idroelettrico di KW medinominali 760.
Prat. 1043 IIC.
Appurato che:
- come previsto dalla DgrV n. 4153, del 29/12/2009 la Ditta Kitaly srl ha
presentato in data 27/01/2010, domanda di autorizzazione unica per la costruzione
e l’esercizio di un impianto di produzione di energia idroelettrica e di concessione
di piccola derivazione d’acqua superficiale sul fiume Brenta;
- in data 23/06/2011 si è riunita la Commissione tecnica regionale per il parere
su opposizioni, osservazioni e domande in concorrenza, istituita ai sensi dell’ex
art. 7 del R.D. 1775/1933 e di cui alla DGR 3493/2010 per raffrontare l’istanza
originaria presentata dalla Società Kitaly S.r.l. con sede a Padova con le altre
domande in concorrenza;
- detta Commissione, con parere del 23/06/2011, ha reputato di far valere il
criterio della “più razionale utilizzazione dell’acqua”, ex comma 1 art. 9 del R.D.
1775/1933, ritenendo all’unanimità che la domanda preferibile fosse quella
presentata dalla Società Kitaly S.r.l., in quanto tale impianto dovrebbe produrre
una potenza nominale media e una energia media annua superiori a quelle degli
impianti proposti dalle altre domande;
- con Decreto n. 264 del 18 agosto 2011 il Dirigente della Direzione regionale
Difesa del Suolo ha preso atto del citato parere del 23 giugno 2011;
- conclusa così la fase della concorrenza di cui al RD 1775/1933, con nota n.
425977 del 15/09/2011, il Dirigente della Direzione regionale Difesa del Suolo ha
chiesto alla Società Kitaly S.r.l. di integrare la documentazione progettuale
secondo quanto previsto dal punto 13 del DM 10/09/2010, per il rilascio
dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, ai sensi del
D.Lgs. 387/2003, e di presentare quanto richiesto per l’espletamento della
procedura di VIA.
Appurato inoltre che:
- la procedura VIA è stata completata;
- la proposta dì Kitaly s.r.l. è stata trasmessa al NUVV (Nucleo valutazione
investimenti), per l’esame ed il parere dì cui all’art. 31 della L.R. 35/2001, al fine
dì valutarne la fattibilità, la sostenibilità e la convenienza.
Considerato che:
- l’interrogazione parlamentare del 22 settembre 2011 dell’On. Bitonci ha
messo in luce vari aspetti della vicenda fra cui il fatto che la società Kitaly S.r.l. è
una società partecipata da due società fiduciarie e che in talune e specifiche
fattispecie è emerso come la adesione a gare o bandi di pubblico interesse,
laddove la trasparenza e l’interesse della collettività rappresentano i punti cardine
delle stesse, non si coniughi con i requisiti sopra descritti, proprio in ragione del
fatto che in certe fattispecie e in determinati casi non risulta di facile
comprensione capire chi siano i soci operanti all’interno delle società stesse;
- nessun cittadino, comitato, associazione o Amministrazioni e comunali locali,
che si sono succedute in questi anni, hanno mai richiesto un intervento di tale
portata;
- l’intervento di protezione delle pile da fenomeni di scalzamento può essere
realizzato con soluzioni estremamente più economiche e meno impattanti sul
territorio;
- non è tollerabile che le pesanti conseguenze e gli effetti della trasformazione
del territorio e dello sfruttamento delle risorse naturali ricadano a carico delle
comunità locali;
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- il progetto della traversa sul fiume Brenta in prossimità del Ponte della
Vittoria e di una centrale idroelettrica a Campo san Martino è stato oggetto di una
tesi di laurea dell’Università di architettura di Venezia e portata avanti come
ricerca dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Venezia dal titolo: “La V.I.A. del
Conflitto. Uno sguardo alla Valutazione d’impatto Ambientale in Veneto” che ha
messo in luce le criticità emerse nella procedura di V.I.A. a livello regionale.
Ritenuto che ogni scelta legata allo sfruttamento di una risorsa naturale
così importante non possa prescindere dal rispetto di alcuni punti fermi come:
a) l’attenta salvaguardia di tutti gli aspetti ambientali, paesaggistici ed ecologici;
b) la minimizzazione degli impatti sul territorio circostante legate al prelievo
d’acqua e alla presenza dei manufatti della centrale in un ambito protetto facente
parte del parco sul Brenta;
c) il rispetto della Pianificazione territoriale e delle previsioni di sviluppo
infrastrutturale del comune oggetto dell’intervento;
d) la tutela e la salute dei cittadini nei confronti di possibili sorgenti di
inquinamento;
e) la garanzia della massima trasparenza delle procedure autorizzative per
favorire ogni forma di processo partecipativo della cittadinanza e di tutti i
portatori di interesse coinvolti da questo importante intervento.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere
interroga la Giunta regionale
per sapere:
1) se l’Amministrazione Regionale ha valutato l’interesse pubblico della
traversa per proteggere le pile del ponte della Vittoria del costo di € 3.400.000,00
con la partecipazione finanziaria della regione di € 1.5000,00 così come concepita
dal Genio Civile;
2) quale tipo di accordo di programma l’Amministrazione Regionale ha
intenzione di sottoscrivere con la ditta Kitaly S.r.l. per procedere con la
realizzazione di questa rilevante opera che prevede la realizzazione di una centrale
idroelettrica attraverso una concessione di derivazione combinata con la
realizzazione di un’importante opera di difesa del suolo;
3) se sono state già effettuate le verifiche dei requisiti tecnici economici e morali
che la ditta Kitaly S.r.l. dovrebbe possedere secondo il Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture per poter realizzare l’opera.
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