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TRIBUNALE DI TERNI
Ufficio Fallimentare
- A tutti i Curatori
- Alla Cancelleria Fallimentare
- Al gestore del sito del Tribunale
(Aste Giudiziarie in linea spa)
- All’Istituto Vendite Giudiziarie di Terni
Il G.D.,
vista la circolare congiunta dell’Ufficio Fallimentare e dell’ufficio Esecuzioni Mobiliari, a firma anche del Presidente
del Tribunale;
ritenuta l’opportunità di emanare apposito estratto della circolare suddetta ad uso dell’ufficio fallimentare, allo scopo
di renderne più agevole la lettura agli interessati, ha emesso la seguente
CIRCOLARE
OGG.: VENDITA A MEZZO COMMISSIONARIO ( I.V.G.)
- GARA TELEMATICA
L’attuale art. 107 co.1 L.Fall. dispone che le vendite e gli altri atti di liquidazione posti in essere in
esecuzione del programma di liquidazione siano effettuati dal curatore tramite procedure competitive, anche
avvalendosi di soggetti specializzati, sulla base di stime effettuate -salvo il caso di beni di modesto valore- da parte di
operatori esperti, assicurando, con adeguate forme di pubblicità, la massima informazione e partecipazione degli
interessati.
In particolare, il successivo co. 2 facoltizza il curatore a prevedere, nel programma di liquidazione, che le
vendite siano effettuate dal giudice delegato secondo le disposizioni del codice di procedura civile, in quanto
compatibili; l’art. 532 c.p.c. prevede, tra le possibili modalità di vendita coattiva dei beni mobili, la vendita a mezzo
commissionario.
La vendita a mezzo commissionario, realizzata con individuazione dell’acquirente e determinazione del
prezzo mediante procedure competitive rispondenti ai parametri di cui al citato art. 107, rappresenta, per ragioni di
economicità, flessibilità e trasparenza, un modello di vendita efficace, specie se accompagnato da apposita
pubblicità su internet e dalla possibilità di presentazione delle offerte e svolgimento della gara per via telematica, in
uno alla pubblicazione su quotidiani e/o free-press, con cadenza periodica (p.es. quindicinale), di appositi spazi
informativi dedicati alla promozione delle vendite on-line (tipo e-bay);
Il commissionario può essere individuato nell'Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Terni, sia per il suo
ruolo istituzionale (per le vendite mobiliari del Tribunale di Terni sulla base della relativa concessione ministeriale),
sia per la sua dichiarata dotazione di strutture e mezzi adeguati per un’efficace collocazione dei beni sul mercato e,
in particolare, per la realizzazione di un sistema di asta telematica, integrato con sistema di ricerca dei beni per
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tipologie commerciali, relativo a tutti gli inventari dei fallimenti pubblicati sul sito del Tribunale di Terni
www.tribunale.terni.it, gestito da Aste Giudiziarie Inlinea Spa, in sinergia operativa col sito internet dell’I.V.G.
Il programma di gestione delle gare telematiche, in particolare, conserva in memoria il registro cronologico di
tutte le offerte e i successivi rilanci pervenuti, con riferimento a ciascun bene posto in vendita.
Nell’ambito del coordinamento tra attività dell'IVG e attività di Aste Giudiziarie Inlinea Spa, va previsto che le
perizie di stima, la documentazione fotografica dei beni, le informazioni sulla composizione dei lotti, le eventuali
schede tecniche integrative su caratteristiche e stato di conservazione e funzionamento dei beni (in particolare per
automezzi e macchine industriali), predisposte dal curatore o dal perito o dal commissionario, siano egualmente
accessibili dal sito dell’I.V.G. e dal sito ufficiale del tribunale.
Preferibilmente (e salvo casi particolari), anche la stima verrà affidata, su indicazione del Curatore
contenuta nel programma di liquidazione, all’I.V.G. di Terni, in quanto soggetto già professionalmente deputato
alla fase di vendita e perciò esperto sugli aspetti inerenti stima e tempi di liquidazione; laddove rimessa all'I.V.G, la
stima dovrà essere redatta sia su supporto cartaceo che informatico e trasmessa per posta elettronica e via fax al
curatore (in formato .doc o .pdf). A tal fine si segnala che, sulla base di apposita convenzione, i costi delle stime
preventivati dall’I.V.G. ammonteranno ad € 120,00 + IVA , indipendentemente dal valore del cespite stimato.
Con la sola eccezione dei beni di nullo valore, la stima dovrà contenere (v. fac-simile perizia di stima, All.1):
A) una sommaria descrizione del bene e delle sue caratteristiche;
B) una o più fotografie in formato digitale scattate dallo stimatore in modo tale da fornire una chiara descrizione
figurativa del bene, in funzione del soddisfacimento delle esigenze pubblicitarie;
C) il prezzo di mercato del cespite secondo i parametri correnti;
D) l’indicazione del presumibile valore di realizzo, con abbattimento forfettario del prezzo in considerazione della
mancanza di garanzia per vizi (art. 2922 c.c.) e delle particolarità della vendita giudiziaria (vendita a breve
termine): di regola, l’abbattimento potrà essere pari al 30-40% del valore astratto di stima, tenendo conto delle
peculiarità del bene e della sua eventuale progressiva svalutazione;
E) un giudizio motivato sui presumibili tempi di liquidazione così parametrato: I) ottima vendibilità; II) buona
vendibilità; III) media vendibilità; IV) difficile vendibilità; V) vendibilità pressoché impossibile;
F) solo in casi particolari, individuati con l’autorizzazione del GD, un preventivo di eventuali costi di rimozione e
trasporto nonché custodia, in ipotesi secondo le tariffe I.V.G., e/o eventuali oneri aggiuntivi in relazione a
caratteristiche peculiari del bene, con la precisazione che, in caso di saldo negativo della procedura, non
verranno richiesti compensi aggiuntivi; ogni compenso non previsto dalla presente circolare sarà liquidato dal
G.D.
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Al fine di verificare la corrispondenza tra le stime effettuate e i valori e tempi di realizzo nonché per
controllare/migliorare -nel tempo- le modalità di valutazione, l’IVG avrà cura di archiviare su file excel i seguenti dati
relativi ai beni rispetto ai quali sarà disposta la vendita:
Proc. n.
Bene
R.F.
Categoria
Valore di
Vendibilità
Data
Prezzo
Valore di
Num.
merceol.
stima
stimata
ordinanza
base (ord.)
realizzo
di gare
A seguito di periodici controlli e su segnalazione dei Curatori interessati, potranno essere adottati i
provvedimenti necessari a correggere eventuali stime “al rialzo” o “al ribasso” e, se del caso, a cambiare il soggetto
designato come stimatore; a tal fine si dispone sin d’ora che l’IVG trasmetta trimestralmente alla cancelleria
fallimentare, al Giudice Delegato e al Presidente del Tribunale il file excel in parola.
La pubblicità verrà eseguita con pubblicazione della perizia ed allegati sul sito internet del Tribunale di Terni
www.tribunale.terni.it, sul sito www.astegiudiziarie.it e sul sito www.astagiudiziaria.com, sul periodico quindicinale
nazionale “Aste Giudiziarie” (edito dalla società Aste Giudiziarie Inlinea Spa) e sul bollettino dell’I.V.G., nonchè -se
ritenuto opportuno per l’importanza dei beni e in conformità al p.d.l.- su quotidiani locali e/o nazionali ovvero su
ulteriori siti gratuiti (quali www.subito.it e/o www.secondamano.it). Ai fini di tale forma di vendita, sui siti informativi
www.tribunale.terni.it, www.astegiudiziarie.it e www.astagiudiziaria.com sarà inserito un apposito link al sito
www.vemi.it, specificamente deputato alla gestione delle operazioni di vendita on line.
La vendita verrà disposta come da separato modello di ordinanza con esperimento della gara telematica
(in via preventiva rispetto a quella ordinaria in loco) che verrà postato sul sito internet del tribunale, nell’area relativa
alle procedure concorsuali, oltre ad essere depositato in copia presso la cancelleria fallimentare.
Gli interessati a partecipare alla vendita telematica dovranno registrarsi utilizzando l’apposita funzione
attivata sul sito e costituire cauzione tramite carta di credito o tramite bonifico bancario di importo pari al 20% del
prezzo offerto, come da istruzioni consultabili sul sito nella sezione "come costituire la cauzione"; ogni eventuale
onere fiscale sarà a carico dell’acquirente, così come la provvigione al commissionario, nella misura del 10% del
prezzo di vendita.
Si dispone che i Curatori/Liquidatori che intendano ricorrere alle modalità di vendita mobiliare sopra indicate (i
primi in seno al programma di liquidazione ex art. 104 ter L.Fall., i secondi nell’ambito del programma concordatario
omologato), seguano le disposizioni qui impartite e adottino il modello di ordinanza di vendita mobiliare a mezzo
commissionario pubblicato sul sito del Tribunale – Area Procedure Concorsuali.
Il Giudice Delegato
dott.ssa Paola Vella
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(ad esempio: “In considerazione della mancanza di
garanzia per vizi e delle particolarità della vendita
giudiziaria, si suggerisce un abbattimento del prezzo
di mercato pari al 20%: perciò, si indica quale
presumibile valore di realizzo e prezzo-base per la
vendita l’importo di Euro 6.400,00. Dato che il bene è
soggetto
a
progressiva
svalutazione
per
obsolescenza, si ritiene che il valore diminuisca del
5% ogni anno”).
Allegato 1
FAC-SIMILE DI PERIZIA DI STIMA
DESCRIZIONE RIASSUNTIVA DEL BENE
(ad esempio: “Autovettura Lancia Ypsilon”)
Giudizio motivato sui presumibili tempi di liquidazione
(ad esempio: “Trattasi di veicolo appetibile sul
mercato per il suo costo limitato e il ridotto numero di
km percorsi; è penalizzato dall’usura della
tappezzeria: buona vendibilità”)
Presumibili costi di rimozione e trasporto:
(ad esempio: “Per la rimozione e il trasporto con carro
attrezzi: Euro …”)
FOTOGRAFIA
Presumibili costi di custodia del bene:
(ad esempio: “Il bene può essere custodito presso
l’I.V.G. al costo di Euro…”)
FOTOGRAFIA
Sommaria descrizione del bene e delle sue
caratteristiche
(ad esempio: “Autovettura Lancia Ypsilon;
alimentazione a benzina; immatricolata nell’anno …;
km. … percorsi; omologazione antinquinamento Euro
…; pneumatici da sostituire; tappezzeria interna in
cattive condizioni; stato della carrozzeria buono,
salva la presenza di alcuni graffi sulla portiera sinistra;
ecc.”).
Prezzo di mercato del cespite
(ad esempio: “Euro 8.000,00 secondo le quotazioni
della rivista specializzata …”)
Valore del pignoramento e prezzo-base per la vendita
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