Consiglio comunale del 22-7-2011

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DIBATTITO
Consiglio comunale del 19-4-2013
Punto 6Bis: Regolamento applicazione imposta comunale su pubblicità e diritti.
Il Presidente Ralli, prima di passare alla votazione sull'argomento, cede la parola al relatore,
Assessore Gasperini.
Assessore Gasperini.
La scheda 3. 10. Quindi ci, contenuta nell'allegato e Questa credo che sia più semplice, anche perché in
commissione è passata all'unanimità. Fra l'altro rendo atto al Consigliere Farsetti di avermi preceduto
nella proposta di questa delibera, che fondamentalmente trattasi di un atto ricognitivo, perché a seguito
del censimento e quindi del riallineamento della popolazione di Arezzo sotto i 100.000 abitanti ci
comporta di dover passare alle fasce previste per Tosap, imposta sulla pubblicità e diritti per le
pubbliche affissioni, previste per le città sotto i 100.000 abitanti. Quindi in sé e per sé è un atto
ricognitivo, a cui abbiamo aggiunto però un punto che doveva incidere sul regolamento della Tosap, e
quindi abbiamo colto l'occasione, ovvero quello di prevedere, anche in linea poi con le riflessioni che
abbiamo fatto anche in sede di variante generale al Regolamento Urbanistico e il Consiglio aperto
sull'edilizia, di prevedere l'esenzione Tosap per i cantieri volti al recupero del patrimonio edilizio
esistente nel centro storico. Quindi ovviamente con riferimento all'area prevista nel Regolamento
Urbanistico come area del Centro Storico. La pratica è stata esaminata dalla commissione, entrambe le
proposte sono state esaminate dalla commissione, nel quale esame il Consigliere Farsetti ha deciso di
ritirare la propria, convenendo sui contenuti della delibera proposta dalla Giunta, e la delibera ha avuto
parere favorevole unanime da parte della commissione.
Presidente.
Consigliere Farsetti.
Consigliere Farsetti.
Due parole per spiegare un pochino la genesi di questo atto, che potrebbe essere sorprendente da un
Consigliere dell'opposizione venisse proposto quando, come ha spiegato giustamente l'Assessore,
dovrebbe essere un atto di governo abbastanza automatico rispetto ad un fatto che si è manifestato nel
corso del 2011, ovvero in base al censimento generale il Comune di Arezzo è stato censito con una
popolazione inferiore ai 100.000 abitanti. L'anno scorso avevamo fatto, in base alle comunicazioni
dell'ufficio anagrafe, l'aggiornamento a città superiore ai 100.000 abitanti: dal censimento è stato
invece individuato in maniera esatta che ancora Arezzo è sotto questa soglia. È un atto che
politicamente però noi abbiamo voluto sottolineare, perché era un po' di tempo che andavamo
ripetendo, e poi anche in fase di discussione di bilancio consuntivo l'abbiamo ricordato, che sotto il
profilo della gestione dell'attività economica e del bilancio secondo noi la Giunta era carente. Abbiamo
individuato nella mancanza sostanzialmente di attività da parte dell'Assessore competente, Marco
Donati, che era invece affaccendato in vicende elettorali, e abbiamo voluto usare questa necessità
invece di legge che il Comune doveva rispettare come cartina di tornasole per questa inattività
amministrativa. Credo che lo scopo sostanzialmente sia riuscito sia sotto il profilo politico, e anche
sotto il profilo pratico per i cittadini aretini, perché alla fine poi insomma andiamo a dare una grossa
mano a tutte quelle attività economiche che usano la Tosap, che usano la tassa sulle affissioni
pubbliche. Questa era la parte politica. Per la parte invece prettamente legata alla delibera, ho deciso di
ritirarla perché quella poi presentata dalla maggioranza, presentata dall'Assessore Gasperini, è
migliorativa rispetto a quella che io avevo previsto. Perché come giustamente ha ricordato, va ad
esonerare dal pagamento tutti quei cantieri che andassero ad occupare appunto il suolo pubblico
all'interno nel centro storico, quindi con delle ricadute positive sia sotto l'aspetto economico per le
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nostre aziende, ma anche con un ragionamento un pochino più estensivo sotto l'aspetto turistico e di
rivalutazione appunto del centro storico. Quindi, so che magari l'orario non è molto appropriato per
questa riflessione, non particolarmente interessante, però mi ha fatto piacere spiegare questo tipo di
percorso che abbiamo seguito. Ho voluto sottolineare dove ho creduto che ci fossero delle mancanze da
parte della Giunta: voglio sottolineare invece che in questo caso sono state poste delle condizioni
addirittura migliorative alle nostre proposte.
Presidente.
Chiedo se ci sono interventi. Grazie, Consigliere Farsetti, perché la concomitanza delle due proposte di
delibera, una consiliare e l'altra di Giunta, aveva creato un problema anche di mettere due delibere
all'ordine del giorno con lo stesso oggetto, non sarebbe stato possibile. Quindi la ringrazio della
correttezza. Se non ci sono interventi, non so se l'Assessore vuole tornare sull'argomento, se no
passiamo alle dichiarazioni di voto. Se non ci sono dichiarazioni di voto, si va alla votazione. A questo
punto prepariamo la votazione, aperta la votazione.
Chiusa la votazione. Presenti 28, votanti 22. Favorevoli 22, astenuti sei. Approvato. Se ne chiede
l'immediata esecutività, quindi si va alla votazione dell'immediata esecutività. Aperta la votazione.
Chiusa la votazione. Presenti 28, votanti 22. Favorevoli 22, astenuti sei. Approvata l'immediata
esecutività.
Il Presidente passa alla trattazione del punto all'ordine del giorno n. 8.
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