Sacro Romano Impero Il Sacro Romano Impero (in tedesco: Heiliges Römisches Reich) fu un agglomerato politico medievale di territori dell'Europa centrale e occidentale formalmente esistente fino alla sua dissoluzione, avvenuta nel 1806. La dizione Impero Romano fu usata nel 1034 per indicare le terre sotto Corrado II, e Sacro Impero nel 1157. L'uso del termine Imperatore Romano con riferimento ai monarchi del Nord Europa cominciò presto con Ottone II (Imperatore 973- 983). Gli imperatori da Carlomagno - morto nell'814 - fino a Ottone I il Grande (Imperatore 962 - 973) avevano semplicemente usato l'allocuzione Imperatore Augusto. Il termine esatto Sacro Romano Impero fu introdotto nel 1254; l'espressione completa Sacrum Romanum Imperium Nationis Germanicae (in tedesco: Heiliges Römisches Reich Deutscher Nation) appare alla fine del XV secolo, nel momento in cui il regno aveva perso in Italia molto del suo dinamismo, pur rimanendo attaccato ai considerevoli possessi italiani fino alla sua fine. Caratteristiche dell'Impero Il Sacro Romano Impero è una istituzione unica nella storia, difficile da inquadrare. Per comprendere cosa fu, sarà d'aiuto comprendere prima cosa non fu. Non fu mai uno stato nazione. Malgrado l'appartenenza etnica tedesca della maggioranza dei suoi governanti e sudditi, il Sacro Romano Impero incluse fin dall'inizio molte diverse etnie. Molte delle più importanti famiglie nobili e dei funzionari nominati provenivano da comunità non tedesche. Al momento della massima espansione conteneva molti dei territori delle odierne Germania, Austria, Slovenia, Svizzera, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Repubblica Ceca, così come Francia orientale, Italia settentrionale e Polonia occidentale. Le lingue in esso parlate quindi comprendevano non solo il tedesco ed i suoi molti dialetti, ma molte lingue slave e le lingue destinate a divenire i moderni Francese e Italiano. Durante la maggior parte della sua durata fu tuttavia molto più di una semplice confederazione. Il concetto di impero non solo includeva il governo di specifici territori, ma aveva anche forti connotazioni religiose (da cui il prefisso Sacro). Fino al 1508, i Re tedeschi non erano considerati Imperatori se non dopo l'incoronazione a Roma per mano del Papa. L'Impero può quindi essere ben definito come un ibrido tra uno stato e una confederazione con sottofondo religioso, non molto dissimile, eccetto che per quest'ultima caratteristica, dalla odierna Unione Europea. [modifica] Varie Neanche i contemporanei seppero come definire questo ente. In una famosa descrizione, del 1667 De statu imperii Germanici, pubblicato con lo pseudonimo di Severino di Monzambano, Samuel Pufendorf scrisse: "Nihil ergo aliud restat, quam ut dicamus Germaniam esse irregulare aliquod corpus et monstro simile ..." ("Non ci rimane perciò che considerare la Germania un corpo senza regole simile ad un mostro"). Voltaire più tardi ne parla come "né Sacro, né Romano, né Impero". Analisi Sono stati fatti molti tentativi di spiegare perché il Sacro Romano Impero non riuscì mai ad avere un potere centrale sui territori contrariamente alla vicina Francia. Fra le ragioni trovate si trovano le seguenti: L'Impero era stato fin dall'inizio una entità federale: al contrario della Francia che era stata parte integrante dell'Impero Romano, nella parte orientale del Regno Franco, le tribù tedesche erano molto più indipendenti e riluttanti a cedere poteri ad una autorità centrale. Tutti i tentativi di rendere ereditario il regno fallirono ed il Re fu sempre eletto. Più tardi ogni candidato doveva fare promesse agli elettori, il così detto Wahlkapitulationen (Capitolato di elezione) che garantì sempre più poteri ai territori durante i secoli. A causa delle sue connotazioni religiose, l'Impero come istituzione fu seriamente danneggiata dal contrasto fra il Papa ed i re tedeschi riguardo alle loro rispettive incoronazioni ad Imperatore. Non è mai stato molto chiaro a quali condizioni il Papa incoronasse l'Imperatore ed in particolare se il potere di questo dipendesse da quello ecclesiastico del Papa. Un'ampia discussione si accese sulla questione, specialmente durante l'XI secolo, portando infine alla Lotta per le investiture e al Concordato di Worms nel 1122. Non è chiaro se il sistema feudale del Reich, dove il Re formalmente era all'apice della cosiddetta "piramide feudale", era la causa o un sintomo della debolezza dell'Impero. In ogni caso, l'obbedienza militare, che, come da tradizione tedesca, era strettamente legata alla confisca delle terre per i tributi, fu sempre un problema: quando il Reich era costretto alla guerra, le decisioni erano lente e foriere di situazioni instabili. Dopo l'unificazione della Germania in Stato sovrano nel 1871 (vedi Impero Tedesco, Il Sacro Romano Impero fu conosciuto talvolta come il Primo Reich. La Germania nazista si chiamava Terzo Reich, contando l'impero del 1871 come secondo, per negare, a posteriori, alla Repubblica di Weimar (1918-1933) la sua ragione d'essere come espressione della Germania.