ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. GUALA” PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ELEMENTI DI FISICA E CHIMICA ANNO SCOLASTICO 2009- 2010 CLASSI SECONDE Le finalità ed i criteri didattici e metodologici generali sono quelli indicati nella programmazione per la classe prima. COMPETENZE ESSENZIALI GENERALI E SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA Lo studente, al termine del percorso, dovrà essere in grado di raggiungere le seguenti competenze essenziali per l’accesso al triennio: SAPERE (conoscere e comprendere) Osservare un fenomeno in modo sistematico individuandone gli elementi significativi Individuare aspetti chimici e fisici anche nella vita quotidiana Usare correttamente la terminologia specifica e la simbologia Analizzare e distinguere le diverse grandezze fisiche Conoscere e comprendere alcune relazioni fra grandezze (proporzionalità diretta, inversa e di una grandezza rispetto al quadrato dell’altra) ed esprimerle in termini orali, simbolici e grafici Conoscere ed acquisire, a livello concettuale, le tappe del metodo sperimentale Individuare le proprietà fondamentali chimiche e fisiche della materia Conoscere e comprendere a livello qualitativo i modelli che descrivono le proprietà chimiche e fisiche e la struttura della materia Distinguere le grandezze che caratterizzano i fenomeni fisici e individuare le variabili indipendenti delle leggi correlate SAPER FARE Usare correttamente il libro di testo e l’eserciziario: utilizzare la presentazione ad ogni capitolo, comprendere la scansione dei contenuti, i titoli, le illustrazioni e le didascalie, le tabelle e i grafici Decodificare schemi Utilizzare e produrre mappe concettuali Misurare grandezze utilizzando strumenti semplici e valutare i più adeguati Risolvere problemi semplici Elaborare una semplice relazione finale a seguito dell’indagine sperimentale eseguita in aula o in ambito domestico ORGANIZZAZIONE MODULARE DEI CONTENUTI E SCANSIONE TEMPORALE QUADRIMESTRE MODULO 4 : IL MOVIMENTO E LE SUE CAUSE (periodo indicativo: dall’inizio delle lezioni alla fine di Ottobre) Unità 9: la velocità e l’accelerazione (ripasso) Unità 10: le cause del moto MODULO 5 : L’ ENERGIA (periodo indicativo: Novembre - Dicembre) Unità 11: l’energia meccanica Unità 12: l’energia termica PENTAMESTRE (periodo indicativo: Gennaio – metà Febbraio) Unità 12: l’energia termica Unità 13: energia e velocità delle reazioni MODULO 6 : LA STRUTTURA INTERNA DELLA MATERIA (periodo indicativo: metà Febbraio - Marzo) Unità 14: la classificazione degli elementi Unità 15: all’interno dell’atomo Unità 16: i legami chimici MODULO 7 : L’ELETTRICITA’ (periodo indicativo: Aprile) Unità 17 : l’elettricità statica Unità 18 : la corrente elettrica MODULO 8 : I FENOMENI MAGNETICI, ELETTROMAGNETICI E ONDULATORI (periodo indicativo: Maggio) Unità 19 : magnetismo ed elettromagnetismo Pertanto, in riferimento all’articolazione modulare dei contenuti in programma, lo studente dovrà raggiungere, al termine di ciascun modulo, le seguenti competenze essenziali: MODULO 4 conoscere il significato di posizione, spostamento e traiettoria descrivere, classificare e conoscere l’equazione oraria dei diversi tipi di moto rappresentare e interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo comprendere la proporzionalità quadratica tra grandezze descrivere il moto di caduta libera riconoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme e dei moti periodici conoscere e comprendere i principi della dinamica, la definizione di Newton, la relazione tra massa e peso prevedere il tipo di moto di un corpo, conoscendo le forze che agiscono su di esso conoscere e comprendere il legame tra la forza di gravità e la teoria della gravitazione universale MODULO 5 definire il lavoro fisico e la sua unità di misura interpretare il lavoro come trasformazione di energia e individuare le forme e le trasformazioni dell’energia meccanica comprendere i legami tra l’energia meccanica e quella termica e la conservazione dell’energia totale definire il concetto di potenza conoscere e comprendere il significato di temperatura e calore cogliendo le relazioni esistenti fra esse conoscere la definizione di capacità termica e di calore specifico descrivere le modalità di propagazione del calore e conoscere la differenza fra conduttori e isolanti termici individuare in quali condizioni possono avvenire i passaggi di stato e conoscere il significato di “sosta termica”, “calore latente” e dei “punti fissi” classificare le reazioni in base ad alcuni criteri stabiliti saper riconoscere le reazioni di combustione e cogliere l’importanza che esse hanno avuto nello sviluppo della civiltà umana comprendere il significato di velocità di reazione e conoscere i fattori cinetici che la condizionano MODULO 6 descrivere il sistema periodico degli elementi conoscere le principali proprietà degli elementi di alcuni gruppi del S.P. riconoscere i due tipi di carica e saper confrontare la forza elettrica con la forza di gravità cogliere i vari passaggi che hanno portato dal modello di Dalton all’attuale modello atomico conoscere il concetto di isotopo percepire l’interpretazione data dalla fisica dell’infinitamente piccolo conoscere i processi di decadimento radioattivo, di fusione e fissione nucleare cogliere l’importanza del problema energetico e individuare vantaggi, svantaggi, rischi e benefici delle diverse fonti energetiche individuare le relazioni tra le configurazioni esterne e le proprietà degli elementi conoscere il significato di energia di ionizzazioni, affinità elettronica ed elettronegatività saper descrivere le principali proprietà e caratteristiche dei legami covalente, ionico e idrogeno classificare i legami atomici e molecolari MODULO 7 descrivere i metodi di elettrizzazione. saper distinguere fra materiali isolanti e conduttori conoscere i concetti di campo elettrico e di differenza di potenziale cogliere l’analogia tra circuiti elettrici e quelli idraulici riconoscere i componenti di un semplice circuito elettrico didattico ed effettuare le connessioni appropriate conoscere il concetto di resistenza elettrica e la sua interpretazione microscopica descrivere le correnti elettriche nei solidi, nei fluidi, nel vuoto e le loro principali applicazioni descrivere la disposizione di un circuito elettrico domestico e i suoi meccanismi di sicurezza, atti a prevenire i pericoli dell’elettricità MODULO 8 conoscere il concetto di campo magnetico, le interazioni tra magneti e gli effetti magnetici della corrente riconoscere i fenomeni legati all’induzione elettromagnetica nelle sue diverse manifestazioni ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI IN SEQUENZE DI APPRENDIMENTO MODULO 4 : IL MOVIMENTO E LE SUE CAUSE Unità 9. La velocità e l’accelerazione (ripasso): posizione e spostamento di un corpo – istante di tempo e intervallo di tempo – la traiettoria – il sistema di riferimento – la velocità e il moto uniforme – l’accelerazione e il moto uniformemente accelerato – la legge della distanza nel moto accelerato – moti curvilinei e moti periodici. Esercitazioni. Unità 10. Le cause del moto: la legge fondamentale della dinamica – composizione e scomposizione di forze – l’inerzia – le forze nei moti curvilinei – le forze di attrito – l’accelerazione di gravità – la legge di gravitazione universale. Esercitazioni. MODULO 5 : L’ENERGIA Unità 11. L’energia meccanica: forze al lavoro – energia potenziale e energia cinetica – la potenza – la conservazione dell’energia meccanica – la conservazione dell’energia totale – le macchine. Esercitazioni. Unità 12. L’energia termica: l’agitazione termica nei tre stati fisici – la dilatazione termica – la propagazione del calore – relazioni tra calore e temperatura – il calore specifico – i passaggi di stato – effetti della pressione sui passaggi di stato. Esercitazioni. Unità 13. Energia e velocità delle reazioni: classificazione delle reazioni – scambi di calore, energia luminosa ed energia elettrica – le reazioni di combustione – misura della velocità delle reazioni – i catalizzatori. Esercitazioni. MODULO 6 : LA STRUTTURA INTERNA DELLA MATERIA Unità 14. La classificazione degli elementi: il sistema periodico di Mendeleev e il sistema periodico attuale – metalli alcalini, metalli alcalino-terrosi, alogeni e gas nobili. Esercitazioni. Unità 15. All’interno dell’atomo: la carica elettrica – la forza elettrica – elettroni, protoni e nucleo atomico – numero atomico, numero di massa e isotopi – l’atomo di Bohr – l’orbitale atomico (concetto) – le proprietà degli elementi e gli elettroni di valenza – gli ioni. Esercitazioni. Le trasformazioni nucleari: decadimento radioattivo, fissione e fusione nucleare. Il problema energetico: vantaggi, svantaggi, rischi e benefici delle diverse fonti energetiche. Unità 16. I legami chimici: energia di ionizzazione e affinità elettronica – il legame ionico – il legame covalente puro, polare e dativo – i legami molecolari: legami di London, legami dipolodipolo e legami idrogeno. Esercitazioni. MODULO 7 : L’ELETTRICITA’ Unità 17. L’elettricità statica: metodi per elettrizzare un corpo – isolanti e conduttori – la differenza di potenziale – i generatori di tensione – la scarica elettrica. Esercitazioni. Unità 18. La corrente elettrica: l’intensità di corrente – le leggi di Ohm – l’energia nei circuiti elettrici – la corrente elettrica nei gas e nel vuoto – collegamenti in serie e in parallelo – i pericoli dell’elettricità – fornitura e costi dell’energia elettrica – centrali idroelettriche e termoelettriche – cogenerazione e teleriscaldamento – energia dai rifiuti – le energie alternative: centrali solari, eoliche e geotermiche – il risparmio energetico. Esercitazioni. MODULO 9 : I FENOMENI MAGNETICI, ELETTROMAGNETICI E ONDULATORI Unità 20. Magnetismo ed elettromagnetismo: le forze magnetiche – il campo magnetico – il campo magnetico generato dalla corrente elettrica – l’influenza del campo magnetico sulla corrente elettrica – i campi magnetici generano correnti elettriche – la corrente alternata – il trasporto dell’energia elettrica – dalla produzione al consumo. Esercitazioni. METODOLOGIA DELL’ATTIVITA’ E STRUMENTI Per raggiungere gli obiettivi precedentemente indicati si farà ricorso a lezioni frontali e partecipate, costruzione di mappe dei concetti, discussioni guidate, semplici esperimenti da eseguire in aula o in ambito domestico, elaborazione di dati, esercitazioni individuali e di gruppo. Per quanto sarà possibile, si cercherà di impostare alcune unità come vere e proprie “indagini complete” intorno ad un fenomeno, con la finalità di far vivere concretamente all’allievo le diverse fasi che caratterizzano il metodo sperimentale con cui si fa ricerca scientifica. Gli allievi verranno stimolati anche con letture e con l’utilizzo di sussidi multimediali. Periodicamente sono previsti momenti di dialogo collettivo per valutare l’efficacia della metodologia usata e per affrontare eventuali problemi che si interponessero nel processo di apprendimento/insegnamento. Gli strumenti principalmente utilizzati saranno il libro di testo, che oltre alla trattazione degli argomenti in programma offre grande spazio alle esercitazioni attraverso quesiti, test e problemi ed eventuali fotocopie preparate ad hoc per le verifiche formative. Inoltre, in sede di Dipartimento, sono state proposte visite guidate che possano offrire spunti per momenti di riflessione, discussione e approfondimento nel corso della trattazione di alcune unità di studio in programma; nel mese di Ottobre si è svolta la visita al Festival della Scienza a Genova. CRITERI GENERALI, TIPI DI PROVE, METODOLOGIE E SCALE DI MISURAZIONE AI FINI DELLA VALUTAZIONE. In generale, per accertare i livelli di conoscenza, comprensione ed applicazione raggiunti, si ritengono necessarie verifiche scritte e orali al termine di ogni unità e, a conclusione di ciascun modulo, verifiche sommative scritte, da attuarsi mediante test e questionari di varia tipologia. Ai fini della valutazione, si farà riferimento alla scala di misurazione degli obiettivi di apprendimento, indicata dal Piano dell’Offerta Formativa. Ogni valutazione verrà riportata sul registro personale dell’insegnante e contestualmente resa nota alla famiglia tramite comunicazione sul libretto personale dell’allievo. NUMERO DI PROVE DI VERIFICA SCRITTE E ORALI. Secondo quanto stabilito in sede di Dipartimento, si prevedono un minimo di due prove di verifica nel primo quadrimestre e un minimo di tre prove nel pentamestre; nella valutazione finale si terrà anche conto del voto espresso al termine del primo quadrimestre. L’eventuale attività di laboratorio sarà verificata attraverso la valutazione delle schede sperimentali o questionari ad essa inerenti. INTERVENTI DI RECUPERO O APPROFONDIMENTO. In linea generale, si effettueranno interventi di recupero all’interno del normale orario di lezione: gli alunni in situazione di insufficienza, a seguito di una verifica, già dalla settimana successiva ad essa, saranno impegnati in attività di recupero in itinere, a partire dalla correzione della verifica, ricorrendo eventualmente ad esperienze di tutoraggio o di lavoro di gruppo; gli altri alunni della classe si dedicheranno all’approfondimento di determinati argomenti o alle esercitazioni. Si valuterà l’efficacia dell’intervento di recupero mediante una prova scritta o orale. Si svolgeranno attività di sostegno e di recupero modulare extracurriculari a quadrimestre concluso, secondo quanto stabilito in sede di Dipartimento e limitatamente ad un numero ristretto di allievi con particolari difficoltà affinché l’intervento possa essere più specifico ed efficace. La presente relazione è costituita da n. 5 fogli, redatti con mezzi informatici. Bra , 10 novembre 2009 Le insegnanti Prof.ssa Paola BRUGIAFREDDO prof.ssa Vilma SOLDATO