Scienza dei materiali - Insegnamenti A.A.2007/2008 Codice 521055 Denominazione CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE CFU 4 Settore/i MAT/08 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto; Voto finale Docente titolare Russo Alessandro Programma La prima parte del corso si propone di studiare l'algebra lineare dei vettori del piano e dello spazio. L'insegnamento verra' svolto in aula in modo tradizionale e in laboratorio tramite il software Scilab. Nella seconda parte verranno studiati alcuni problemi di tipo numerico legati all'algebra lineare (soluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni, ricerca di autovalori) utilizzando il software Scilab. Saranno inoltre discussi alcuni aspetti dell'aritmetica floating point usata nei calcolatori. Prima parte: Algebra lineare - vettori nel piano e nello spazio - prodotto scalare e vettori ortogonali - indipendenza lineare e basi - trasformazioni lineari - autovettori e autovalori - sistemi lineari Seconda parte: Elementi di Calcolo Numerico - Codice introduzione all'utilizzo del software Scilab risoluzione numerica di sistemi lineari di grandi dimensioni determinazione di autovalori e autovettori cenni aritmetica floating-point 521009 Denominazione CHIMICA GENERALE E INORGANICA (I-II MOD.) CFU 7 Settore/i CHIM/03 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Morazzoni Franca Programma Il corso è diviso in due moduli , dei quali il primo (4 crediti) contiene gli argomenti della disciplina comuni a tutti gli insegnamenti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ed è base propedeutica a tutti i moduli di chimica e di laboratorio di chimica successivi. Il secondo modulo (3 crediti) contiene i principi e la descrizione della reattività degli elementi ritenuti fondamentali per la comprensione della chimica dei materiali inorganici ed è propedeutico, pur non costituendo propedeuticità istituzionale, alla comprensione delle sperimentazioni di Laboratorio di Chimica (I modulo). La trattazione di tutti gli argomenti sarà integrata da esercizi. Argomenti trattati nel modulo I, 4 cfu Composizione della materia: elementi, composti, atomi, molecole Unità di massa chimica e mole Numero di ossidazione Nomenclatura dei composti binari e ternari Pag. 21/39 Composizione percentuale e formule chimiche Reazioni chimiche: simbologia, tipologia, bilanciamento Rapporti quantitativi Struttura atomica e periodicità Configurazioni elettroniche, strutture di Lewis, geometria molecolare Legame chimico Proprietà dei gas, dei liquidi, dei solidi e delle soluzioni Titolazioni acido-base Equilibrio chimico: tipologia e risposta dell'equilibrio alle variazioni esterne, equilibri acido-base (idrolisi, soluzioni tampone) Celle elettrochimiche, elettrolisi Argomenti trattati nel modulo II, 3 cfu Idrogeno; elementi del blocco s: metalli alcalini e alcalino terrosi Elementi del blocco p: boro, alluminio, carbonio, silicio, azoto, fosforo, ossigeno,zolfo, alogeni, gas nobili. Elementi del blocco d: andamento delle proprietà e della reattività negli elementi metallici e nelle terre rare Codice 521014 Denominazione CHIMICA ORGANICA CFU 7 Settore/i CHIM/06 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Pagani Giorgio Programma Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze introduttive sulla costituzione delle molecole organiche, sul come e perchè le molecole organiche si organizzano e reagiscono. Illustrare i concetti base della reattività delle molecole organiche, degli intermedi di reazione, dei fattori che determinano la loro evoluzione. Illustrare la ricaduta della sintesi organica nella innovazione dei materiali. Argomenti trattati: I concetti: Legami sigma e legami pi greco degli atomi di carbonio, polarità dei legami, effetto polare induttivo, ionizzazione e dissociazione dei legami al carbonio, basicità e acidità. Legami deboli. La delocalizzazione in sistemi coniugati. Stabilizzazione ed energia di risonanza, aromaticità, eteroaromaticità. Nucleofili ed elettrofili. Gli intermedi organici: carbocationi, radicali, carbanioni. Razionalizzazione delle reazioni organiche. Isomeria, stereochimica, chiralità. La sistematica. Gli idrocarburi, alcheni e alchini, composti alogenati. Areni e composti aromatici monociclici, policiclici ed eterociclici. Composti carbonilici, acidi carbossilici e loro derivati. Ammine e derivati. Derivati organici di metalli e metalloidi. Cenni su carboidrati, cellulosa. Elementi di nomenclatura. Durante lo svolgimento della sistematica verranno prese in considerazione le più importanti reazioni organiche. La reattività: reazioni bimolecolari senza intermedio (di somma e pericicliche). Gli intermedi reattivi: i radicali e le reazioni radicaliche; i carbocationi (reazioni con i nucleofili, reazioni di eliminazione, trasposizioni), le reazioni di mono- e plurisostituzione elettrofila aromatica; i carbanioni e gli enolati, le condensazioni, la sostituzione nucleofila aromatica. Pag. 22/39 Codice 521013 Denominazione FISICA I CFU 7 Settore/i FIS/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Spinolo Giorgio mario Programma -Introduzione. Unità di misura - Dimensioni delle grandezze fisiche - Vettori e loro algebra. -Cinematica. Traiettoria - Velocità istantanea - Accelerazione – I vettori spostamento e accelerazione - Moto con accelerazione costante - Moto circolare - Accelerazione centripeta. -Dinamica. Principio d'inerzia - Forza e massa - Leggi di Newton - Conservazione della quantità di moto - Forze di contatto: forze di sostegno e di attrito - Equilibrio statico di un corpo rigido. -Lavoro ed Energia. Energia cinetica - Energia potenziale - Forze conservative e non conservative - Potenza Conservazione dell'energia - Descrizione qualitativa del moto usando la conservazione dell'energia. -Sistemi di particelle. Conservazione della quantità di moto - Energia di un sistema di particelle e moto del centro di massa Urti in una e due dimensioni - Impulso e media temporale di una forza - Sistemi con massa variabile: moto di un razzo. -Rotazione di un corpo rigido. Velocità angolare e accelerazione angolare - Momento di una forza e momento d'inerzia - Teorema dell'asse parallelo e della figura piana - Momento angolare di una particella e di un sistema di particelle -Conservazione del momento angolare. -Oscillazioni. Moto armonico semplice e moto circolare - Il pendolo semplice - Il pendolo fisico - Oscillazioni smorzate - L'oscillatore forzato: risonanza (Cenni). -Gravitazione. Leggi di Keplero - L'accelerazione della luna e di altri satelliti -L'esperimento di Cavendish - Campo gravitazionale. -Meccanica dei fluidi. Densità - Statica dei fluidi - Principio di Archimede - Tensione superficiale e capillarità - Equazione di Bernouilli - Barometro di Torricelli -Flusso viscoso - Equazione di Poiseuille-Equazione della sedimentazione. -Moto ondulatorio. Onde impulsive - Velocità delle onde - Onde stazionarie di una corda - Onde sonore stazionarie Onde armoniche: energia, intensità, sovrapposizione e interferenza. -Temperatura. Variabili di stato macroscopiche - Il principio zero della termodinamica - Scale di temperatura e termometri - Il gas perfetto: equazione di stato e distribuzione delle velocità molecolari Interpretazione statistica della temperatura. Codice 521011 Denominazione INFORMATICA CFU 4 Settore/i INF/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Zandron Claudio Programma Il corso intende presentare: Pag. 23/39 a) gli scopi, i concetti ed i metodi di base dell'informatica; b) la struttura e l'evoluzione tecnologica dei sistemi di calcolo automatico; c) le principali aree applicative dell'informatica. e introdurre all'uso del calcolatore come strumento di supporto per la produttività individuale, l'organizzazione e l'analisi dei dati e la comunicazione. 1. INTRODUZIONE ALL'INFORMATICA 2. L'ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE - L'architettura funzionale - Memoria centrale e memoria di massa - L'Unità Centrale di Elaborazione (CPU) - Dispositivi di ingresso-uscita 3. L'INFORMAZIONE NEL CALCOLATORE - Rappresentazione binaria dell'informazione; bit e byte - Rappresentazione dei caratteri - Rappresentazione dei numeri - Rappresentazione delle immagini 4. I SISTEMI OPERATIVI - Gestione dei Processi - Gestione della Memoria Centrale - Gestione delle Periferiche - Gestione dei File - Interprete dei Comandi 5. LA SOLUZIONE ALGORITMICA DEI PROBLEMI - Operazioni primitive, esecutori, algoritmi - Progetto degli algoritmi e loro rappresentazione - Programmazione strutturata; le strutture di controllo fondamentali: sequenza, selezione, iterazione - Principi di programmazione Codice 521010 Denominazione LABORATORIO DI CHIMICA CFU 6 Settore/i CHIM/03 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Chiodini Norberto Programma Il corso si propone di avviare gli studenti alla sperimentazione chimica di laboratorio mediante l'esecuzione di esperienze che affianchino l'insegnamento di Chimica Generale ed Inorganica e che introducano lo studente agli aspetti di base dell'analisi chimica e della reattività dei composti inorganici. Argomenti trattati: Gli argomenti trattati sono: nomenclatura chimica, percentuali degli elementi nei composti e formula minima, reazioni chimiche (loro bilanciamento e significato nel calcolo stechiometrico), composizione delle soluzioni, analisi volumetrica, equilibri ionici, solubilità. Le esperienze di laboratorio riguardano: determinazione del reagente limitante; sintesi di composti inorganici; preparazioni di soluzioni a titolo noto; determinazioni volumetriche e potenziometriche di elementi in soluzione o in materiali; determinazione di costanti di equilibrio di acidi e basi deboli; determinazione del prodotto di solubilità; reattività di cationi inorganici. Pag. 24/39 Codice 521015 Denominazione LABORATORIO DI FISICA I CFU 6 Settore/i FIS/01 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Martini Marco Programma Il corso e' diviso in una parte di lezioni in aula sulla teoria degli errori di misura ed una parte di esperienze svolte in laboratorio dagli studenti divisi in gruppi di tre. La frequenza e' obbligatoria per entrambe le parti. TEORIA DEGLI ERRORI NELLE MISURE -Descrizione preliminare dell'analisi delle incertezze. Errori come incertezze; inevitabilità degli errori; importanza di conoscere gli errori; la stima degli errori nel lettura di scale; la stima degli errori nelle misure ripetibili. -Come rappresentare ed utilizzare gli errori. Stima migliore + errore; cifre significative; confronto di valori misurati ed accettati; confronto di due misure; verifica della proporzionalità con un grafico; errori relativi; moltiplicazione di due valori numerici di misure. -Propagazione degli errori. Incertezze nelle misure dirette; somme e differenze, prodotti e quozienti; errori indipendenti in una somma; funzioni arbitrarie di una variabile; formula generale per la propagazione degli errori. -Analisi statistica degli errori casuali. Errori casuali e sistematici; la media e la deviazione standard; la deviazione standard come incertezza in una singola misura; la deviazione standard della media; errori sistematici. -La distribuzione normale. Istogrammi e distribuzioni; distribuzioni limite; la distribuzione normale; la deviazione standard come il limite di confidenza del 68%; giustificazione della media come miglior stima; deviazione standard della media. -Rigetto dei dati. Il problema del rigetto dei dati; criterio di Chauvenet. Medie pesate: il problema di combinare misure separate; la media pesata. -Metodo dei minimi quadrati. Dati che dovrebbero adattarsi ad una linea retta; adattamento ad altre curve col metodo dei minimi quadrati. -La distribuzione binomiale. Definizione della distribuzione binomiale; proprietà della distribuzione binomiale. -La distribuzione di Poisson. Definizione della distribuzione di Poisson; proprietà della distribuzione di Poisson. ESPERIENZE DI LABORATORIO -Meccanica e termodinamica. Calori specifici di solidi. Equivalente in acqua di un calorimetro. Calcolo dell'equivalente in energia della caloria.. Studio di moti oscillatori. Studio di moti rettilinei. Urti, conservazione del momento. -Statistiche di decadimenti radioattivi. -Ottica Geometrica. Lenti sottili. Polarimetro. Spettrometro a prisma. Interferenza e diffrazione. Pag. 25/39 Codice 521008 Denominazione MATEMATICA I CFU 7 Settore/i MAT/05 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare De michele Leonede Programma 1. Funzioni e modelli: rette, polinomi, funzioni razionali, radici. Esponenziali e logaritmi. 2. Limiti e derivate: i problemi della velocita` e della tangente, limiti di funzioni, tassi di variazione. La derivata di una funzione. 3. Regole di derivazione: regola del prodotto e del quozionte, differenziazione della funzione composta. Derivazione delle funzioni implicite. 4. Applicazioni delle derivate: variazioni correlate, valori massimi e minimi. Problemi di ottimizzazione. Grafici di funzioni. 5. Integrali: problemi dell'area e della distanza. Integrale definito. Il Teorema fondamentale dela Calcolo integrale. Tecniche di integrazione. 6. Applicazioni degli integrali: calcolo di aree, volumi e lunghezze. 7. Successioni e serie. Limite di una successione. Convergenza di una serie: criteri di convergenza. 8. Derivate parziali: funzioni di piu` variabili; limiti e continuita`. Derivate parziali e gradiente. Codice 521012 Denominazione MATEMATICA II CFU 7 Settore/i MAT/05 Anno di corso 1 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Falqui Gregorio Programma Alcune equazioni differenziali: Modello Malthusiano e logistico. Variabili separabili. Oscillatore armonico. Vettori e geometria dello spazio: Spazio tridimensionale. Vettori. Prodotto interno ed esterno. Basi dello spazio. Linee e piani. Superfici. Coordinate cilindriche e sferiche. Funzioni vettoriali: Derivate ed integrali di funzioni vettoriali. Lunghezza d?arco e curvatura. Moti nello spazio. Derivate parziali: Funzioni di più variabili. Limiti. Derivate parziali e direzionali. Piano tangente. Massimi e minimi. Moltiplicatori di Lagrange Integrali multipli: Integrali doppi su rettangoli. Integrazioni successive. Integrali su regioni più generali. Integrazione in coordinate polari. Calcolo dell?area di una superficie. Calcolo vettoriale: Campi vettoriali. Integrali di linea. Lavoro. Formula di Green. Rotore e divergenza. Integrali superficiali. Pag. 26/39 Codice 521021 Denominazione CHIMICA DEI MATERIALI I (I-II MOD.) CFU 6 Settore/i CHIM/02 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Catti Michele Programma I MODULO - 6 cfu Il primo modulo del corso fornisce le nozioni di base sulla struttura atomica dei materiali cristallini perfetti, e sui metodi sperimentali adatti a determinarla. La conoscenza della struttura è il presupposto per la comprensione delle proprietà fisico-chimiche dei materiali, che saranno approfondite in corsi successivi. I "difetti" dei materiali cristallini, cioè le deviazioni dalla periodicità ideale della struttura, verranno trattati nel secondo modulo del corso. - Solidi cristallini: struttura atomica e simmetria traslazionale. Cella elementare. Reticolo diretto. - Operazioni ed elementi di simmetria. Gruppi di simmetria puntuali. Simmetria di solidi e di molecole. Reticoli di Bravais. Gruppi di simmetria spaziali. - Tipi strutturali più importanti derivati dall'esagonale compatto e dal cubico compatto. - Diffrazione di raggi X, elettroni e neutroni da parte dei cristalli. Legge di Von Laue e legge di Bragg. Reticolo reciproco. Sfera di Ewald. - Fattore di diffusione atomico e fattore di struttura. Densità elettronica. Effetto del moto termico degli atomi. Simmetria strutturale ed estinzioni sistematiche. - Metodi sperimentali di diffrazione. Tecniche per monocristallo e per campioni policristallini (metodo delle polveri). Diffrattometro di Bragg-Brentano. - Affinamento strutturale con il metodo dei minimi quadrati. Metodo diRietveld. Cenni sul metodo di Patterson per la risoluzione della struttura. II MODULO - 2 cfu Il Corso ha come obiettivo quello di comprendere il ruolo e l’importanza dei difetti di punto sulle proprietà dei materiali. Sarà inizialmente dimostrata la natura dei difetti di punto come specie all’equilibrio, così come la dipendenza della loro concentrazione dalla temperatura. Verranno poi presentati alcuni metodi utilizzati per rivelare la presenza dei difetti nelle fasi cristalline mettendo così in rilievo indirettamente il loro effetto sulle proprietà meccaniche ed elettriche dei materiali. Dati sperimentali relativi alla concentrazione di difetti verranno confrontati con i risultati ottenuti con un modello teorico, sviluppato per ottenere i valori di energia di formazione dei difetti. Verranno descritti sia da un punto di vista microscopico che fenomenologico i processi diffusivi nei solidi e la loro relazione con la presenza di difetti di punto. Breve introduzione ai difetti estesi: dislocazioni e bordi grano La maggior parte degli argomenti trattati verranno esemplificati analizzando le proprietà dei difetti di punto e delle impurezze nei semiconduttori, presi come esempio di materiali di grande interesse tecnologico. Codice 521018 Denominazione CHIMICA FISICA CFU 7 Settore/i CHIM/02 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Catti Michele Programma Il corso fornisce agli studenti le nozioni di base della termodinamica classica, con elementi di cinetica, necessarie per prevedere il comportamento di sistemi solidi, liquidi e gassosi a composizione chimica Pag. 27/39 anche complessa, sottoposti a variazioni di temperatura, volume, pressione e in condizioni di reattività chimica. Durante il corso vengono svolte esercitazioni numeriche al fine di abituare lo studente ad applicare i concetti termodinamici alla risoluzione di problemi concreti. Il primo principio della termodinamica. Le grandezze fondamentali (lavoro, calore, energia interna). Le funzioni di stato e i differenziali esatti. L’entalpia e la termochimica. Gas perfetti e gas reali, e loro equazione di stato. Il secondo e il terzo principio della termodinamica. Processi spontanei e non spontanei. Trasformazioni reversibili. Entropia. Variazioni di entropia nel sistema e nell’ambiente. Disuguaglianza di Clausius. Le funzioni di Helmholtz e di Gibbs e il loro comportamento in sistemi chiusi ed aperti. Stati di aggregazione e fasi. Diagrammi di stato ed equilibri di fase per sistemi ad un solo componente. Polimorfismo. Transizioni di fase. Le miscele ideali e reali. Grandezze molari parziali e potenziale chimico. Termodinamica dei processi di mescolamento. Proprietà colligative. La regola delle fasi di Gibbs. Diagrammi di fase semplici per sistemi a due componenti. Azeotropi, eutettici, lacune di miscibilità. L’equilibrio chimico. Costante di equilibrio e sua dipendenza da temperatura e pressione. Grado di avanzamento di una reazione chimica. Termodinamica elettrochimica. Lavoro elettrico. Equazione di Nernst. Potenziale d’elettrodo. Celle galvaniche ed elettrolitiche. Elementi di cinetica chimica. Ordine e molecolarità di una reazione. Studio sperimentale dei processi cinetici. Legge di Arrhenius e dipendenza della velocità di reazione dalla temperatura. Codice 521049 Denominazione COMPLEMENTI DI CHIMICA ORGANICA CFU 3 Settore/i CHIM/06 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Pagani Giorgio Programma Interazione delle molecole organiche con il mezzo (solventi polari e apolari, matrici polimeriche, matrici ibride inorganico-organiche, associazioni polari e , coppie ioniche) Sistemi elettron-deficienti ed elettron-ricchi: ricaduta sulle proprietà di trasporto elettronico Metodi generali di preparazione di sistemi coniugati e policoniugati. Il Corso si propone di fornire allo studente interessato a indirizzarsi verso i materiali a base organica ulteriori conoscenze relative sia delle metodologie sintetiche sia alle relazioni proprietà struttura di componenti organici quali ingredienti primari di materiali funzionali organici. Tali conoscenze saranno di considerevole utilità nella comprensione critica del ruolo svolto dai componenti organici nel modulo introduttivo ai Materiali Organici. Cenni sulla reattività di sistemi eterociclici penta- ed esa-atomici (furano, pirrolo, tiofene, piridina e benzocondensati) Interazione delle radiazioni UV-vis con i sitemi organici: orbitali molecolari di frontiera HOMO – LUMO. Cenni sulla valutazione sperimentale del gap elettronico (voltammetria ciclica). Ricaduta sulle proprietà molecolari. Pag. 28/39 Codice 521042 Denominazione COMPLEMENTI DI FISICA CFU 3 Settore/i FIS/01 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Spinolo Giorgio mario Programma Fluidi reali: Moto vorticoso, fenomeni di superficie, capillarità. Teoria cinetica dei gas: significato cinetico di temperatura e pressione, equipartizioni dell’energia. I dielettrici: costante dielettrica, polarizzazione, campo all’interno di una cavità, l’energia elettrostatica nei dielettrici. Codice 521043 Denominazione COMPLEMENTI DI MATEMATICA CFU 4 Settore/i MAT/05 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Falqui Gregorio Programma 1. Integrali di curvilinei: campi vettoriali; integrali di linea, Teorema fondamentale del calcolo integrale per gli integrali curvilinei. Campi conservativi. Il Teorema di Green. 2. Calcolo vettoriale, rotore e divergenza. Integrali superficiali. Teoremi della divergenza e di Stokes. 3. Applicazioni del teorema di Stokes. Principio di Archimede. Legge di Gauss. Equazioni di continuita` per i fluidi. Equazione del flusso del calore. 4. Complementi sulle serie di potenze. Alcune funzioni speciali. 5. Sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Separazione delle variabili. Oscillatore armonico sforzato e smorzato. Piano delle fasi. Stabilita'. Codice A5210002 Denominazione COMPLEMENTI DI TERMODINAMICA E CINETICA CFU 3 Settore/i CHIM/02 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Docente titolare Programma Pag. 29/39 Codice 521022 Denominazione FISICA DEI MATERIALI I CFU 6 Settore/i FIS/03 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Benedek Giorgio Programma Passato, presente e futuro dei materiali (C-I). Struttura atomica e legami interatomici nei materiali (CII). Forme di aggregazione dei materiali (C-III). Difetti nei solidi (C-IV). Diffusione nei solidi (C-V). Proprietà meccaniche dei materiali: elasticità, onde elastiche, vibrazioni reticolari (C-VI, F-4). Proprietà meccaniche dei materiali: deformazione plastica, dislocazioni, incrudimento (C-VI,VII). Frattura, rottura da fatica e creep (C-VIII). Proprietà termiche dei materiali: emissività e assorbimento, capacità termica, espansione termica, conduttività termica (C-XX, F-4,5, N-1,2). Le lettere maiuscole e i numeri romani in parentesi indicano i testi consigliati e relativi capitoli. I testi sono i seguenti: C = William D. Callister: Scienza e Ingegneria dei Materiali – Una Introduzione (EdiSES, Napoli 2003) (traduzione di C. Caneva da: Materials Science and Engineering – An Introduction, John Wiley & S, New York 1997). F = Fausto Fumi: Fisica dello Stato Solido (CUEN, Napoli 2003) Codice 521037 Denominazione FISICA DEL CONTINUO DIELETTRICO ED ELASTICO CFU 3 Settore/i FIS/02 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Sanguinetti Stefano Programma Equazioni di Maxwell in forma integrale. Condizioni al contorno. Operatori differenziali. Teorema della divergenza. Teorema di Stokes. Derivazione delle leggi di Maxwell in forma differenziale. Proprietà elettromagnetiche di un mezzo materiale. Potenziali vettore e scalare. Teorema di Pointing. Equazione delle onde. Onde Piane elletromagnetiche. La serie di Fourier. Armoniche. Trasformate di Fourier. Variabili coniugate. Pacchetti d’onde. Leggi di rifrazione e riflessione. Leggi di Fresnel. Codice 521017 Denominazione FISICA II CFU 7 Settore/i FIS/01 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Guzzi Mario Programma ELETTROSTATICA Carica elettrica. Legge di Coulomb. Campo elettrostatico generato da cariche e distribuzioni di carica. Linee di forza del campo elettrostatico. Moto di una carica in un campo elettrostatico. Flusso del campo elettrostatico. Legge di Gauss e applicazioni. Conduttore carico isolato. Energia potenziale e potenziale elettrostatico. Potenziale di cariche puntiformi e di distribuzioni di carica. Superfici Pag. 30/39 equipotenziali. Relazioni tra campo e potenziale. Il dipolo elettrico: campo e potenziale di dipolo. Il dipolo in un campo elettrico CONDENSATORI E DIELETTRICI Capacità. Condensatori. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un campo elettrico. Condensatore con dielettrico. Polarizzazione dei dielettrici. Costante dielettrica. CORRENTE E RESISTENZA Trasporto di carica in conduttori. Intensità e densità di corrente. Resistenza, resistività e conducibilità. Legge di Ohm. Energia dissipata in una resistenza. Forza elettromotrice. CAMPO MAGNETICO Campo magnetico. Forza magnetica su una carica in moto. Effetto Hall. Forza magnetica agente su una corrente. Spira in un campo magnetico. Dipolo magnetico e momento di dipolo magnetico. Legge di Biot-Savart e applicazioni. Forze tra conduttori percorsi da corrente. Legge di Ampère e applicazioni. Solenoidi e toroidi. Legge di Faraday e legge di Lenz. Campi elettrici indotti. PROPRIETA’ MAGNETICHE DELLA MATERIA Magnetizzazione. Diamagnetismo, paramagnetismo e ferromagnetismo. INDUTTANZA Induttanza. Calcolo dell’induttanza. EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Campi magnetici indotti e corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Trasporto di energia e vettore di Poynting. OTTICA GEOMETRICA Propagazione della luce. Velocità della luce. Riflessione e rifrazione su superfici piane. Leggi di Snell. Principio di Huygens. Principio di Fermat. Riflessione totale. Specchi piani. Specchi sferici. Superfici rifrangenti sferiche. Lenti sottili. Sistemi ottici composti INTERFERENZA Coerenza e sorgenti coerenti. Interferenza da doppia fenditura. Interferenza da lamine sottili. Interferometro di Michelson. DIFFRAZIONE Diffrazione. Diffrazione da fenditura singola. Combinazione di interferenza e diffrazione. Diffrazione da foro circolare. POLARIZZAZIONE Polarizzazione. Lamine polarizzatrici. Polarizzazione per riflessione. Codice 521023 Denominazione LABORATORIO DI CHIMICA DEI MATERIALI CFU 5 Settore/i CHIM/05 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Programma Il corso intende porre le basi per la sintesi e preparazione, la manipolazione, il trattamento termico e la valutazione di alcune proprietà chimico-fisiche dei materiali. PREPARAZIONE Processi di polimerizzazione. I principali aspetti della sintesi macromolecolare, come la purificazione di monomeri altamente reattivi ed il loro utilizzo in atmosfera inerte, sono viste nell'ambito di una polimerizzazione scelta tra le seguenti. a) b) c) d) Policondensazione interfacciale del Nylon-6,6 e del Nylon 10,6. Policondensazione in fuso del Nylon-6 Polimerizzazione anionica: polistirene ad alto peso molecolare. Polimerizzazione radicalica in emulsione: polivinilacetato e gomme stirene-butadiene. Processi di condensazione Sintesi per via sol-gel di sistemi compositi organico/inorganico: ORMOSIL, organic modified silica; MCM-41, silice mesoporosa ad elevata area superficiale. CARATTERIZZAZIONE Pag. 31/39 a) Misura della viscosità diluita per via capillare. Determinazione della massa molecolare. b) Fusione delle fasi cristalline di paraffine e riscristallizzazione. Storie termiche. Concetto di eutettico e di transizioni solido-solido nelle fasi cristalline (fasi colonnari e sistemi liquido-cristallini). Tempra e ricottura di materiali polimerici. c) Proprietà Meccaniche. Determinazione del modulo dei materiali sintetizzati. Determinazione della transizione vetrosa di elastomeri. Fenomeni dissipativi; regime plastico dei materiali. d) Assorbimento di Gas, isoterma di Langmuir. Utilizzo di tecniche di assorbimento per la determinazione dell'area superficiale (equazione di Brunauer, Emmet e Teller, BET) e della porosità di un sistema. Determinazione dell'isoterma di assorbimento in zeoliti, silici porose, nero di carbonio. e) Diffrazione di Raggi-X di sistemi policristallini. Affinamento delle costanti reticolari con metodo dei minimi quadrati. Codice 521024 Denominazione LABORATORIO DI CHIMICA II CFU 6 Settore/i CHIM/06 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Papagni Antonio Programma Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per una corretta conduzione di un esperimento di chimica organica (inclusive delle elementari norme di sicurezza e di maneggiamento dei composti organici); fornire una adeguata conoscenza delle tecniche fondamentali di purificazione e di caratterizzazione fisica e spettroscopica ( IR, UV, NMR) dei composti organici. Il corso si articola in due parti distinte. Nella prima saranno analizzate le tecniche spettroscopiche IR, UV, NMR, con brevi cenni sulle basi teoriche di queste tecniche, applicazione all’analisi dei principali gruppi funzionali supportata da un adeguato numero di esercitazioni sulla interpretazione di spettri IR, UV, NMR di composti organici. Analisi delle tecniche principali di purificazione (cristallizzazione, distillazione, cromatografia, estrazione selettiva con solventi). Nella seconda parte si condurranno esperienze specifiche atta inizialmente ad addestrare lo studente con le tecniche esposte nella prima parte in laboratorio (estrazione selettiva di composti acidi o basici da loro miscele con composti neutri, tecniche di analisi cromatografiche: analisi per strato sottile); reazioni condotte in laboratorio e connesse con i contenuti del corso teorico di chimica organica (preparazione di sali di diazonio e reazioni di copulazione; reazioni di ossidoriduzione organiche e loro bilancio; sintesi di porfirine e di loro complessi con metalli di transizione). Codice 521019 Denominazione LABORATORIO DI FISICA II CFU 6 Settore/i FIS/01 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Meinardi Francesco Programma Teoria: Richiami di teoria degli errori, minimi quadrati e incertezza nella determinazione dei parametri in una regressione lineare. Corrente e densità di corrente elettrica; leggi di Ohm; forza elettromotrice; circuiti e resistenze, collegamenti in serie e in parallelo; leggi di Kirchhoff; ponte di Wheatstone, conduzione nei gas e nei liquidi. Emissione termoionica, diodi a vuoto, diodi a semiconduttore, triodi, transistori; condensatori e capacità, collegamenti in serie e in parallelo; circuito RC, processi di carica e scarica di un condensatore. Correnti e tensioni variabili nel tempo e notazione complessa; induttanza, circuiti risonanti RLC serie e Pag. 32/39 parallelo, oscillazioni elettriche. Oscilloscopio, amperometro e multimetro: principio di funzionamento e collegamenti; induzione elettromagnetica, trasformatore; unità di misura e ordini di grandezza. Illustrazione di tutte le esperienze e indicazioni per la preparazione delle relazioni. Esperienze di laboratorio: 1. Resistenza elettrica di un conduttore e resistività 2. Dipendenza dalla temperatura della resistività 3. Cella di Faraday 4. Triodo 5. Capacità di un condensatore e costante dielettrica dell’aria 6. Processi di carica e scarica di un condensatore piano 7. Caratterizzazione e studio di un circito RLC in serie 8. Realizzazione e caratterizzazione di un circito RLC in serie 9. Velocità del suono 10. Trasformatore 11. Interferometro di Michelson 12. Induzione elettromagnetica Codice 521056 Denominazione STRUTTURA DELLA MATERIA (I MODULO) CFU 5 Settore/i FIS/03 Anno di corso 2 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Bernasconi Marco Programma Crisi della fisica classica: effetto fotoelettrico, effetto Compton, spettro a righe degli atomi. Natura ondulatoria della materia e ipotesi di De Broglie. Diffrazione di elettroni. L’atomo di Bohr. L’equazione di Schroedinger . Interpretazione probabilistica della funzione d’onda. Distribuzione di probabilità del momento. Principio d’indeterminazione di Heisenberg. Soluzione generale dell’equazione di Schroedinger. Equazione agli stati stazionari. Problemi monodimensionali: buca di potenziale, barriera di potenziale, effetto tunnel. Cenni di meccanica quantistica: operatori, osservabili e misura. Problemi tridimensionali: particella in una scatola. Potenziale centrale e quantizzazione del momento angolare. L’atomo d’idrogeno Esperimento di Stern e Gerlach. Lo spin. Interazione spin-orbita. Effetto Zeeman. Particelle identiche e principio di esclusione di Pauli. Atomo di elio. Atomi a molti elettroni. Sistema periodico. Regole di Hund. Codice 521032 Denominazione CHIMICA DEI MATERIALI II (I MOD.) CFU 3 Settore/i CHIM/03 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Pacchioni Gianfranco Programma I e III MODULO Obiettivi dell’insegnamento: Familiarizzare lo studente con le proprietà dei materiali ceramici. Pag. 33/39 Programma: Il corso descrive una classe di materiali, ossidi, solfuri, carburi, ecc. noti generalmente come materiali ceramici. La prima parte del corso fornisce informazioni sulla sintesi dei materiali in forma di cristalli singoli, fasi policristalline, strutture amorfe, film sottili, fibre, materiali microporosi, ecc. La seconda parte è dedicata alle proprietà dei materiali ceramici: proprietà termiche e meccaniche, comportamento elettrico, magnetismo, proprietà ottiche. Vengono descritte varie classi di materiali inorganici (materiali a bassa dimensionalità, zeoliti, ossidi e solfuri per applicazioni catalitiche, vetri, cementi, ecc.). Infine una parte del corso è dedicata ai materiali ceramici biocompatibili. Codice 521033 Denominazione CHIMICA DEI MATERIALI II (II MOD.) CFU 3 Settore/i CHIM/05 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Sozzani Piero ernesto Programma STRUTTURA DELLE MACROMOLECOLE: La struttura chimica, stereochimica e topologica dei polimeri. Polimeri lineari, ramificati e reticolati. Analisi statistica e distribuzione delle unità monomeriche e delle masse molecolari. PREPARAZIONE DELLE PRINCIPALI CLASSI DI POLIMERI E COPOLIMERI: I meccanismi delle polimerizzazioni a stadi e delle polimerizzazioni a catena. Conseguenze sulla distribuzione strutturale e funzionale. I MATERIALI POLIMERICI: Struttura supramolecolare e stati di aggregazione dei polimeri in massa. Stato amorfo e cristallino ed analisi conformazionale. Polimeri vetrosi, elastomerici e semicristallini. Principi termodinamici e chimico-fisici per la stabilità, la solubilità e la miscelazione dei polimeri. Stati colloidali e geli. Cenni sulle proprietà dei polimeri: meccaniche, ottiche ed optoelettroniche. Codice 521057 Denominazione CHIMICA DEI MATERIALI II (III MOD.) CFU 1 Settore/i CHIM/08 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Pacchioni Gianfranco Programma I E III MODULO Obiettivi dell’insegnamento: Familiarizzare lo studente con le proprietà dei materiali ceramici. Programma: Il corso descrive una classe di materiali, ossidi, solfuri, carburi, ecc. noti generalmente come materiali ceramici. La prima parte del corso fornisce informazioni sulla sintesi dei materiali in forma di cristalli singoli, fasi policristalline, strutture amorfe, film sottili, fibre, materiali microporosi, ecc. La seconda parte è dedicata alle proprietà dei materiali ceramici: proprietà termiche e meccaniche, comportamento elettrico, magnetismo, proprietà ottiche. Vengono descritte varie classi di materiali inorganici (materiali a bassa dimensionalità, zeoliti, ossidi e solfuri per applicazioni catalitiche, vetri, cementi, ecc.). Infine una parte del corso è dedicata ai materiali ceramici biocompatibili. Pag. 34/39 Codice 521038 Denominazione COMPLEMENTI DI CHIMICA FISICA CFU 3 Settore/i CHIM/02 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Pizzini Sergio Programma Il corso consiste in una serie di esperienze di laboratorio eseguite dagli studenti in gruppi di due o tre. Lo svolgimento di ogni esperienza richiede di norma sei pomeriggi, e ogni gruppo esegue due esperienze. L’attività di laboratorio sarà preceduta da un breve ciclo di lezioni (circa 18 ore) in cui saranno introdotte le diverse esperienze. Obiettivo del corso é presentare alcune tecniche fisiche per la scienza dei materiali. In particolare, sono previste le seguenti esperienze: -proprietà di trasporto (conducibilità ed effetto Hall, misura diretta della mobilità) di semiconduttori drogati; -caratteristiche della giunzione p-n e conversione fotovoltaica dell’energia luminosa; -proprietà ottiche di isolanti e semiconduttori; -poprietà ottiche di nanocristalli metallici in matrici dielettriche; -proprietà magnetiche di materiali feromagnetici; -deposizione di film sottili per evaporazione in vuoto con controllo interferometrico dello spessore. Codice 521050 Denominazione COMPLEMENTI DI INFORMATICA CFU 3 Settore/i INF/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Programma Il corso intende illustrare alcune metodologie per la memorizzazione e la distribuzione delle informazioni tramite calcolatore Argomenti: • Strutture dati nei linguaggi di programmazione • Tipi di dati strutturati: array, matrici e record • Strutture di dati dinamiche: puntatori e liste • Archivi e basi di dati • Il modello entita’-relazione; Linguaggio SQL • Reti di calcolatori • Protocolli di comunicazione • Tecniche di trasmissione dei dati Pag. 35/39 Codice 521039 Denominazione ELEMENTI DI MATERIALI ORGANICI CFU 3 Settore/i CHIM/06 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Abbotto Alessandro Programma Il corso introduce ad una serie di classi di materiali organici molecolari di importante ed attuale interesse tecnologico ed industriale. In particolare si fà riferimento ai requisiti molecolari e all’organizzazione strutturale supramolecolare alla base delle proprietà e della funzione fisica del materiale. Pur rappresentando un corso introduttivo, gli argomenti verranno completati con i più recenti ed aggiornati esempi di ricerca e applicazioni tecnologiche avanzate in campo mondiale. Il Corso verrà inteso, in parte, a struttura seminariale, fornendo ulteriori elementi di base ad alcuni degli argomenti di seguito riportati. Argomenti: • Introduzione ai materiali molecolari e supramolecolari organici • Cristalli liquidi: classificazione, applicazioni. aspetti tecnologici • Materiali organici conduttori molecolari, polimeri conduttori materiali elettrocromici. materiali fotoconduttori. Applicazioni. • Materiali luminescenti (LEDs), applicazioni. • Materiali fotorefrattivi, applicazioni. • Materiali fotocromici. Basi strutturali del fotocromismo, applicazioni. • Materiali per la fotonica e in particolare per l'ottica non lineare del 2° e 3° ordine: l'ordine nel solido in relazione alle proprietà del materiale, stabilità termica e fotochimica. Processi di poling. Materiali organici per multifotonica. Applicazioni ed aspetti tecnologici. • Funzionalizzazione di superfici, autoassemblaggio, auto-organizzazione di materiali NLO. Film sottili organici e organometallici: film di Langmuir-Blodgett (LB). Guide d'onda. Applicazioni. Codice 521045 Denominazione ELEMENTI DI MATERIALI POLIMERICI CFU 3 Settore/i CHIM/05 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Sozzani Piero ernesto Programma Il significato della relazione proprietà macroscopiche - struttura microscopica nella Scienza delle Macromolecole, cui si farà frequente riferimento durante lo svolgimento del corso. La caratterizzazione microstrutturale delle macromolecole e la determinazione delle masse molecolari. La viscosità delle soluzioni polimeriche, la cromatografia ad esclusione sterica, la risonanza magnetica nucleare in soluzione, la determinazione dei gruppi funzionali. La diffusione della luce per la determinazione del raggio di girazione delle macromolecole in soluzione. La caratterizzazione dei materiali polimerici in massa. La stuttura cristallina e la determinazione XRD nei materiali polimerici isotropi e nelle fibre. La struttura amorfa e cristallina caratterizzata mediante risonanza magnetica nucleare del solido. Le spettroscopie applicate ai polimeri. Transizioni calorimetriche (fusione, ricottura, transizione vetrosa). Le proprietà reologiche. Le proprietà viscoleastiche e meccaniche. Descrizione e applicazioni delle principali categorie di polimeri in base alle proprietà meccaniche ed opto-elettroniche (termoplastici, elastomerici, liquido-cristallini, conduttori, ecc..) con particolare riferimento a materiali compositi, elastomeri, vetri infrangibili per lastre ed ottica, display e supporti per l’elettronica. Cenni su polimeri biocompatibili e biodegradabili. Pag. 36/39 Codice 521036 Denominazione FISICA DEI MATERIALI II CFU 6 Settore/i FIS/03 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Borghesi Alessandro Programma Struttura cristallina. Reticolo reciproco. Diffrazione. Ampiezza delle onde scatterate. Zona di Brillouin. Gas di elettroni liberi. Livelli di energia e densità degli stati in una dimensione. Effetto della temperatura sulla funzione di distribuzione di Fermi-Dirac. Gas di elettroni liberi in tre dimensioni: superficie di Fermi, densità degli stati. Conduttività elettrica e proprietà di trasporto. Legge di Ohm: resistività elettrica sperimentale dei metalli, conduttività elettrica ad alta frequenza. Funzione dielettrica di un gas di elettroni liberi. Relazioni di dispersione. Frequenza di plasma. Modi ottici trasversali. Plasmoni. Abbandono dell’approssimazione di elettroni indipendenti. Potenziale di Thomas-Fermi. Interazione elettrone-elettrone. Emissione termoionica. Moti in campi magnetici. Frequenza ciclotronica. Effetto Hall. Bande di energia. Modello ad elettroni quasi liberi. Equazione d’onda per un elettrone in un potenziale periodico. Teorema di Bloch (equazione centrale). Seconda dimostrazione del teorema di Bloch. Bande di energia. Proprietà di k. Schema nella zona ridotta. Schema nella zona periodica. Schema della zona estesa. Soluzioni a bordo zona. Soluzione approssimata vicino a bordo zona. Numero di stati in una banda. Densità di corrente in una banda piena e semipiena. Struttura a bande di alcuni materiali. Cristalli semiconduttori. Gap proibito. Gap diretto e gap indiretto. Conducibilità in una banda parzialmente piena. Lacune. Massa efficace. Massa efficace nei cristalli. Bande di energia di silicio, germanio e arseniuro di gallio. Eccitoni di Frenkel, eccitoni di Wannier. Materiali magnetici. Teorema di Larmor. Diamagnetismo di Langevin. Diamagnetismo e superconduttività. Paramagnetismo. Legge di Curie. Legge di Curie-Brillouin. Ioni di terre rare. Paramagnetismo di Pauli. Codice 521060 Denominazione FISICA MOLECOLARE CFU 6 Settore/i FIS/03 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Tubino Riccardo Programma Il corso introduce ad una serie di classi di materiali organici molecolari di importante ed attuale interesse tecnologico ed industriale. In particolare si fà riferimento ai requisiti molecolari e all’organizzazione strutturale supramolecolare alla base delle proprietà e della funzione fisica del materiale. Pur rappresentando un corso introduttivo, gli argomenti verranno completati con i più recenti ed aggiornati esempi di ricerca e applicazioni tecnologiche avanzate in campo mondiale. Il Corso verrà inteso, in parte, a struttura seminariale, fornendo ulteriori elementi di base ad alcuni degli argomenti di seguito riportati. Argomenti: • Introduzione ai materiali molecolari e supramolecolari organici • Cristalli liquidi: classificazione, applicazioni. aspetti tecnologici • Materiali organici conduttori molecolari, polimeri conduttori materiali elettrocromici. materiali fotoconduttori. Applicazioni. Pag. 37/39 • Materiali luminescenti (LEDs), applicazioni. • Materiali fotorefrattivi, applicazioni. • Materiali fotocromici. Basi strutturali del fotocromismo, applicazioni. • Materiali per la fotonica e in particolare per l'ottica non lineare del 2° e 3° ordine: l'ordine nel solido in relazione alle proprietà del materiale, stabilità termica e fotochimica. Processi di poling. Materiali organici per multifotonica. Applicazioni ed aspetti tecnologici. • Funzionalizzazione di superfici, autoassemblaggio, auto-organizzazione di materiali NLO. Film sottili organici e organometallici: film di Langmuir-Blodgett (LB). Guide d'onda. Applicazioni. Codice 521040 Denominazione LABORATORIO DI FISICA DEI MATERIALI CFU 5 Settore/i FIS/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Sanguinetti Stefano Programma Il corso consiste in una serie di esperienze di laboratorio eseguite dagli studenti in gruppi di due o tre. Lo svolgimento di ogni esperienza richiede di norma sei pomeriggi, e ogni gruppo esegue due esperienze. L’attività di laboratorio sarà preceduta da un breve ciclo di lezioni (circa 18 ore) in cui saranno introdotte le diverse esperienze. Obiettivo del corso é presentare alcune tecniche fisiche per la scienza dei materiali. In particolare, sono previste le seguenti esperienze: -proprietà di trasporto (conducibilità ed effetto Hall, misura diretta della mobilità) di semiconduttori drogati; -caratteristiche della giunzione p-n e conversione fotovoltaica dell’energia luminosa; -proprietà ottiche di isolanti e semiconduttori; -poprietà ottiche di nanocristalli metallici in matrici dielettriche; -proprietà magnetiche di materiali feromagnetici; -deposizione di film sottili per evaporazione in vuoto con controllo interferometrico dello spessore. Codice 521046 Denominazione LABORATORIO DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI I CFU 5 Settore/i FIS/01 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Terzi Nice Programma Il corso, riservato agli studenti che scelgono l’indirizzo applicativo, è integrato all’attività di tirocinio allo scopo di consentire una formazione efficace e proficua presso le aziende. Il corso comprende quindi, oltre a lezioni frontali di carattere propedeutico generale all’attività di laboratorio e di ricerca presso un’azienda, anche un’opera di tutoring nella fase di indirizzamento e scelta dell’attività di tirocinio. Le lezioni frontali riguardano 1. Sicurezza e prevenzione in situazioni di rischio da impianti elettrici, sorgenti di radiazione ionizzante, sorgenti laser, campi magnetici; 2. complementi di teoria degli errori; 3. fondamenti sulla certificazione di processo; 4. trasferimento tecnologico della ricerca, proprietà intellettuale, brevettazione; 5. utilizzo di banche dati, strategie di ricerca. Pag. 38/39 Codice 521047 Denominazione LABORATORIO DI TECNOLOGIA DEI MATERIALI II CFU 4 Settore/i CHIM/02, CHIM/03, CHIM/05, CHIM/06 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Orale; Voto finale Docente titolare Narducci Dario Programma Obiettivo dell’insegnamento è quello di preparare gli studenti dell’indirizzo applicativo al Tirocinio presso Aziende o Enti. A tale scopo, saranno ripresi e approfonditi i concetti più importanti concernenti le tecnologie chimiche relative alla preparazione, caratterizzazione e modificazione dei materiali, ponendo particolare enfasi sugli aspetti salienti della loro integrazione in ambiti produttivi. Verranno inoltre fornite agli studenti informazioni preliminari sulla normativa di sicurezza negli ambienti di lavoro e sulle modalità di lavoro in team multidisciplinari. Codice 521059 Denominazione STRUTTURA DELLA MATERIA (II MODULO) CFU 3 Settore/i FIS/03 Anno di corso 3 Semestre n.d. Tipo esame Scritto e Orale; Voto finale Docente titolare Bernasconi Marco Programma Interazione luce-materia. Assorbimento, emissione stimolata ed emissione spontanea. Momento di transizione e regole di selezione. Approssimazione di Born-Oppenheimer. Stati elettronici della molecola biatomica: il metodo di legame di valenza e il metodo LCAO. Classificazione degli stati elettronici molecolari. Moti nucleari della molecola biatomica: problema a due corpi in meccanica classica e meccanica quantistica. Oscillatore armonico. Vibrazioni molecolari. Rotazioni molecolari. Pag. 39/39