Veglia notturna sotto le stelle

Veglia notturna sotto le stelle
Canto d’inizio: Vivere la vita
Momento introduttivo
Guida: Una magica notte questa che stiamo per vivere...sì, notte...quel silenzio spesso assordante per
il nostro cuore, ora diventa momento di riflessione; quell'oscurità che a volte fa paura, ecco che si
riveste di luce...
Basta alzare gli occhi in sù per capire che "non è solo una macchia scura il cielo..."
Quante volte abbiamo guardato al cielo ma il nostro destino, cieco non lo sa??
Quante volte avremmo preso il volo ma i nostri muri di cristallo ce l'hanno impedito??
In questa meravigliosa notte, il Signore ci chiama ad andare con Lui verso un mondo d'incanto, a
volare tra quelle meravigliose stelle che durante il giorno se ne stanno quatte quatte ad aspettare la
notte per mostrare la loro luce...
Le stelle brillano sempre, di giorno e di notte, ce nè una per ognuno di noi...e disegnano nel cielo
infinito qualcosa che somiglia ad un sogno, il sogno di ognuno di noi...
Spesso siamo toccati dal dolore, dalla sofferenza...vediamo i nostri progetti distrutti, la nostra vita
imboccare vicoli che non avremmo mai voluto...e allora abbassiamo il nostro sguardo, ci
rinchiudiamo in noi stessi, ci rifugiamo dietro le nostre paure tanto difficili da vincere e ci
seppelliamo da soli in quella confusione che non ci permette di vedere la nostra vita, i nostri sogni, la
nostra luce unica e irripetibile...
Eppure il cielo è sempre sopra di noi, non ci abbandona mai e utilizza la luce delle sue stelle per
ricordarci che, in fondo, i nostri sogni sono li e non ci abbandonano mai...
E fra tutte le stelle del cielo, raccogliamone pure una: sarà la nostra stella, quella che brillerà quando
ci lasceremo trasportare sulle ali dei nostri sogni, certi che "c'è qualcuno che ci sta ascoltando lassù,
qualcuno che sta guardando proprio noi e se lo sta facendo ci sarà un perchè...."
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Preghiera tutti insieme.
Signore Gesù,
in questa notte ti preghiamo di restare con noi.
Ti rivolgiamo questa preghiera,
spontanea e appassionata,
infinite altre volte nella notte dei nostri giovani smarrimenti,
del nostro dolore e delle scelte,
ti abbiamo rivolto il nostro desiderio
di incontrarti,anche se solo per un attimo.
Tu sei sempre con noi.
Siamo noi,invece,che non sempre sappiamo diventare
La tua presenza,accanto ai nostri amici.
Per questo,Signore Gesù,ora, in questo silenzio che ci circonda,
ti chiediamo di aiutarci a restare con te,
ad aderire,anche se per un attimo,alla Tua Persona,
con tutto l’ardore del nostro cuore.
Aiutaci a dialogare con Te,nel silenzio del nostro essere,
con tutto l’ardore del nostro cuore.
Rendici capaci di assumerci,con gioia,
la Missione che Tu ci affidi:
continuare la Tua silenziosa presenza,
essere Vangelo della Tua Risurrezione.
Riempi il nostro giovane cuore,
delle meraviglie di queste stelle,
perché non si perda nella nostra vita,
la gioia della loro luce.
Invitaci,ancora a “Guardare il Cielo”.
Silenzio
Musica di sottofondo. (Proposta: “Il cielo” di Renato Zero)
Preghiamo con il Salmo
Voci femminili
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Voci maschili
Celebrate con me il Signore,
esaltate insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Voci femminili
Guardate a Lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
Voci maschili
L’angelo del Signore si accampa
Attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Voci femminili
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Voci maschili
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Insieme. Gloria al Padre,al Figlio…
Canto: La mia anima canta
Dialogo tra Dio e la sua creatura.
(testo solo a chi legge)
Dalla Sacra Scrittura
Dalla lettera di S. Paolo Apostolo ai Filippesi 2,3-11
Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri
gli altri superiori a se stesso, senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
Canto: Ecco quel che abbiamo
Breve riflessione del sacerdote
Per guardare le stelle bisogna alzare gli occhi al cielo,vedere con gli occhi del cuore,distaccandoci
dalle nostre miserie e dai nostri egoismi,che sono le piccolezze della terra.
Ma se tu guarderai il cielo con gli occhi del cuore vedrai le stelle anche se il cielo è nuvoloso.
C’è una frase che dice:” Anche nei momenti più bui c’è sempre una stella che brilla in cielo per
te.
Tocca solo a te,con il tuo sentimento scorgerne l’esistenza.
Ma per fare questo occorrono gli occhi del cuore,dell’amore,giovane come il tuo,fallo stasera e poi
vedrai...
La tua vita è adesso…
Sottofondo musicale: Le beatitudini lette da Giovanni Paolo II
Dal discorso del Papa Benedetto XVI ai Giovani
Molti giovani guardano alla loro vita con apprensione e si pongono tanti interrogativi circa il loro
futuro.
Essi si chiedono preoccupati:Come inserirsi in un mondo segnato da numerose e gravi ingiustizie e
sofferenze?
Come reagire all’egoismo e alla violenza che talora sembrano prevalere?
Come dare senso alla propria vita? Come contribuire perché i frutti dello Spirito che abbiamo sopra
ricordato,” Amore,gioia,pace,pazienza,benevolenza,bontà,fedeltà,mitezza e dominio di sé”,inondino
questo mondo ferito e fragile,il mondo dei giovani anzitutto?
Ancora una volta vi ripeto che solo Cristo può colmare le aspirazioni più intime del cuore umano;
solo Lui è capace di umanizzare l’umanità e condurla alla sua “Divinizzazione”.
Voi conoscete le idealità,i linguaggi,ed anche le ferite,le attese,ed insieme la voglia di bene dei vostri
coetanei.
Si apre il vasto mondo degli affetti,del lavoro,della formazione,dell’attesa,della sofferenza
giovanile…
Ognuno di abbia il coraggio di promettere allo Spirito Santo di portare un giovane a Cristo Gesù,nel
modo che ritiene migliore,sapendo “ Rendere conto della Speranza che è in lui,con
dolcezza””(1Pt.3,15)
Prova a dialogare tu,ora con il Signore.
Signore,una notte,lontano dai rumori delle cose del mondo
Sto ascoltando il tuo silenzio.
Signore,una notte,lontano dalla mia casa,dai miei impegni di ogni giorno,
ho abitato la casa disadorna delle mie paure.
Signore fa che io possa percepire nelle realtà che mi circondano la Tua presenza.
Solo allora la tua sarà,la vera luce, e per tuo dono,in quello che io farò agli altri sarà
Il vero riflesso della tua bontà.
Prova adesso a rileggere questo brano riportato sopra, e con calma e attenzione; sottolinea ciò che ti
colpisce in qualche modo. Puoi segnare le tue idee vicino al testo oppure nello spazio sotto………..
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Prova a meditare: “ Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi,con
tutta umiltà,consideri gli altri superiori a se stessi, senza cercare il proprio interesse, ma anche
quello degli altri ”(S.Paolo)
Segno: ai ragazzi è consegnata una conchiglia sul quale scriveranno un pensiero o anche solo una
parola che possa racchiudere le loro sensazioni, i loro pensieri o la loro preghiera da consegnare a
Dio. Al termine le conchiglie saranno raccolte e verranno distribuite casualmente nella messa
conclusiva del campo.
Padre Nostro
Canto: Fratello sole, sorella luna
Benedizione
Preghiera insieme
Signore in questo giorno tra le tante difficoltà
Ma anche tra momenti felici,ho provato a vivere meglio;
a fare il bene superando il timore di essere preso in giro.
Signore,oggi mi sono impegnato a diventare ,il prossimo,
di tutti quelli che mi vivono in questa esperienza.
Forse,Signore,qualcosa sono riuscito a combinare.
Ho fatto però anche molte cilecche.
Ma un giorno è breve,Signore, e domani avrò più tempo per continuare.
Signore,fammi svegliare domattina con la gioia e la volontà di fare di più,
Tu lo sai che non sono un eroe
E che da solo non andrei lontano.
Allora ti chiedo lo stesso aiuto,
in questa età della mia vita,così preziosa e difficile,
perché è arrivato il momento di intraprendere il mio viaggio
verso la piena realizzazione di me stesso.
Fammi convinto che non posso vivere senza credere in qualche cosa di importante.
Fammi cosciente di quello che sto per scegliere,libero nelle mie decisioni.
Non so chiaramente quale sarà,ma so che tu,o Signore
Hai su di me un disegno,che porto scritto nella mia persona,
e che fin d’ora mi impegno a scoprire gradualmente.
Convinto che dalla sua realizzazione
Dipende la mia felicità e quella dei miei fratelli
E dei miei amici.
Questo ti chiedo,mio primo e grande
Amico,prima di addormentarmi.
Buona notte, Signore!
Veglia su me e sulle mie scelte.
“ A Te che sei l’unica…ragione per arrivare fino in fondo”
Sottofondo musicale con la canzone di Jovanotti “A te”