Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 4 La struttura dell’Impero romano 1 L’Impero romano, nei primi due secoli dopo Cristo, fu caratterizzato A dalla pace e dalla tolleranza, necessarie per tenere insieme un impero multietnico B da frequenti rivolte contro la dominazione romana che furono represse duramente C da conflitti interni tra i vari popoli, contro i quali Roma dovette intervenire militarmente D dalla forza delle legioni con cui Roma impose il suo dominio incontrastato 2 Durante i primi secoli dell’Impero, Roma A mantenne le caratteristiche urbanistiche dell’epoca repubblicana, ma aumentò considerevolmente il numero dei suoi abitanti B fu stravolta dall’inurbamento dei contadini e dall’immigrazione, tanto da provocare la fuga di molti Romani C divenne una grande metropoli cosmopolita, ricca di acquedotti, terme e nuovi edifici che la abbellirono e la caratterizzarono D assunse molte caratteristiche delle metropoli orientali sia per quanto riguarda le abitazioni e i mercati che gli edifici pubblici 3 In Italia le strade A erano concentrate soprattutto intorno alla capitale e avevano un uso prevalentemente militare B percorrevano tutto il territorio ed ebbero un ruolo fondamentale nella romanizzazione C avevano una funzione di collegamento locale, perchè i collegamenti erano soprattutto marittimi D erano poche nei primi secoli, successivamente la crescente necessità di difendere i confini spinse alla costruzione di nuove strade 4 La romanizzazione dell’Italia fu favorita A dalla concessione della cittadinanza, ottenuta anche grazie all’arruolamento nell’esercito e dalla fondazione di colonie B dalle nuove colonie ai cui cittadini era automaticamente concessa la cittadinanza, per favorirne il popolamento C dai matrimoni tra i soldati stanziati nelle città e le donne italiche, i figli di queste unioni erano infatti cittadini romani D dall’imposizione del latino come lingua obbligatoria sia negli affari che nell’amministrazione 5 Durante l’età imperiale A ci fu una profonda ristrutturazione della proprietà terriera, poiché i cavalieri acquistarono terreni creando aziende agricole di media grandezza B gli imperatori riuscirono a restaurare la piccola proprietà contadina, attraverso distribuzioni di terra ai veterani e la fondazione di colonie C le campagne divennero importanti centri abitativi e produttivi grazie ai latifondi che impiegarono una numerosa manodopera, assorbendo la disoccupazione D i latifondi si estesero, sostituendo la piccola proprietà contadina e determinando il progressivo spopolamento delle campagne Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 1 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 4 La struttura dell’Impero romano 6 La Sicilia era importante, per l’economia imperiale, in quanto forniva A lana B zolfo C grano D agrumi 7 I territori dell’Impero, fuori dalla penisola italiana erano divisi A in undici distretti amministrativi governati da proconsoli, cioè da ex consoli che si erano distinti B in ventisette regiones, divise in senatorie e imperiali, in base a chi designava i governatori C in tre macro-province, l’Occidente, l’Oriente e l’Africa, rette da governatori di nomina imperiale D in ventisette province i cui amministratori erano nominati dal Senato oppure dall’imperatore 8 La classe dirigente sia della Spagna che della Gallia era formata A dalle famiglie dell’aristocrazia locale B da famiglie romane che vi si erano trasferite C dai cavalieri che vi avevano investito le loro ricchezze D dagli abitanti di qualunque ceto, purché accettassero il dominio di Roma 9 L’imperatore che concesse la cittadinanza ai Galli fu A Claudio B Traiano C Nerone D Adriano 10 Durante il periodo imperiale, Atene A continuò ad essere la capitale culturale dell’Occidente, anche se non ne era la capitale politica B pur essendo in decadenza, era ancora un importante centro di elaborazione della cultura classica C non esercitava più nessuna attrazione sugli intellettuali, sostituita in questo da Roma D era in piena decadenza, ma ancora capace di esportare nuove visioni del mondo e creazioni artistiche 11 Nella parte settentrionale dell’Africa, i Romani A si dedicarono a un’intensa opera di colonizzazione e ricostruirono Cartagine che divenne la capitale della provincia B si affidarono alla classe dirigente locale, dotata di una ricca formazione ellenistica, e la trasferirono a Cartagine C ricostruirono Cartagine, perché avevano bisogno di un porto, ma fecero in modo che la città non crescesse D malgrado avessero bisogno di nuovi porti per spedire il grano, non vollero mai la rinascita di Cartagine 12 L’Africa settentrionale forniva a Roma A avorio B oro C grano D porpora Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 2 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 4 La struttura dell’Impero romano 13 La rinuncia a conquistare l’intera Britannia fu dovuta A alla invincibile resistenza opposta dai Britanni alle legioni romane B alla politica di riduzione delle spese militari di molti imperatori C alla politica imperiale di pacificazione dei territori piuttosto che di espansione D alla scelta di inviare truppe in Germania dove le tribù premevano alle frontiere 14 L’imperatore Traiano portò i confini occidentali A lungo il Reno B oltre il Danubio C fino al Danubio D fino all’Elba 15 L’importanza del regno dei Parti era dovuta al fatto che A attraverso il suo territorio passava il commercio tra l’Europa e l’Asia B era un punto di riferimento, culturale e politico, per le popolazioni mediorientali C era l’erede politico dell’Impero persiano di cui voleva ricostituire i confini D il suo territorio era ricco di miniere di metalli preziosi 16 Nei confronti del regno dei Parti, i Romani A ne sottovalutarono l’importanza commerciale e non si impegnarono nella sua conquista B consapevoli della sua forza, dopo la sconfitta di Crasso preferirono venire a patti e non tentare più di conquistarlo C lo combatterono più volte, dopo la sconfitta subita da Crasso, senza tuttavia riuscire mai a distruggerlo D dopo la prima sconfitta subita da Crasso, si impegnarono in numerose campagne militari, finché Traiano non lo sottomise 17 Per costruire gli acquedotti in tutto il territorio dell’Impero A si fece ricorso a finanziamenti di privati che ne erano avvantaggiati nella propaganda elettorale B si impiegarono dapprima le ricchezze dei bottini di guerra e poi i finanziamenti statali C gli imperatori usarono i loro patrimoni privati, ma si rifacevano facendo pagare l’acqua D le province si tassarono e Roma fornì le necessarie competenze tecniche di ingegneria idraulica 18 Nelle province dell’Impero, le strade A penetravano in profondità nel territorio, più che collegare tra loro i diversi centri B erano lunghe e tortuose perché legate alla conformazione del territorio C erano le stesse che esistevano prima della conquista, Roma ne curò la manutenzione D formavano una rete che percorreva tutto il territorio, ma erano molto strette 19 Nell’Impero romano il servizio postale era A uno dei punti deboli dell’amministrazione e la sua inefficienza contribuì alla decadenza dell’Impero B appaltato a ditte specializzate che ricorrevano ai piccioni viaggiatori; lo stato utilizzava l’esercito C soggetto agli assalti dei briganti, per questo era necessaria una copertura dell’esercito ai messaggeri D molto veloce perché era effettuato con i cavalli che venivano cambiati alle stazioni di posta Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 3 ©Zanichelli 2010 Radici della civiltà – Volume 2 Capitolo 4 La struttura dell’Impero romano 20 Nella Roma imperiale gli archi di trionfo e le colonne A avevano una funzione propagandistica perché raccontavano le imprese dell’imperatore a una popolazione in gran parte analfabeta B facevano parte del programma di divinizzazione della figura dell’imperatore le cui imprese erano esaltate come sovrumane C erano considerati parte integrante del programma di romanizzazione, perché esaltavano la gloria di Roma e le sue vittorie D contenevano spesso, soprattutto quelli eretti nelle province, elementi satirici o di dissenso, espressi in chiave simbolica Nome……………………………Cognome……….…………………..Classe…………Data……….. 4 ©Zanichelli 2010