scheda di programmazione disciplinare per la certificazione

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE NEL BIENNIO DELL’OBBLIGO
DA RIPORTARE SUL P.O.F. A.S. 2015-2016
ASSE
SCIENTIFICO – TECNOLOGICO
DISCIPLINA
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)
DOCENTE
MAGNANI ALBERTO
1° BIENNIO
CLASSE
I
CORSO Z
SEZIONE TECNICA CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
SCIENZE DELLA TERRA
1)
Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di
sistema e
complessità.
Abilità/ capacità
Conoscere le componenti del sistema
pianeta-terra, e le rispettive interazioni
- Descrivere la forma del pianeta
- Determinare la posizione di una
località sul planisfero, note le sue
coordinate geografiche e viceversa.
- Elencare le prove che dimostrano la
forma terrestre.
- Elencare le conseguenze del moto di
rotazione terrestre.
Spiegare perché si genera la forza
di Coriolis.
Descrivere perché esistono le
stagioni e quali fattori le influenzano
Conoscenze
Geografia astronomica
- La terra come sistema integrato:
litosfera, idrosfera, atmosfera e
biosfera
- Forma e dimensioni della terra
- Le coordinate geografiche
- La rappresentazione della
superficie terrestre.
- Il moto di rotazione terrestre
- Il moto di rivoluzione terrestre
- L’alternanza delle stagioni
I moti millenari della Terra.
Tempi
trimestre
Competenze
Metodi
strumenti
Al fine del
raggiungimento delle
competenze chiave
definite dall’impianto
europeo come “la
capacità di usare
conoscenze, abilità e
capacità personali,
sociali e/o
metodologiche, in
situazioni di lavoro o di
studio e nello sviluppo
professionale e
personale” vengono di
Verifiche
La valutazione terrà
conto:
- Del livello di
conoscenza dei
contenuti
- Dell’uso corretto
del lessico
specifico
- della capacità di
comprensione e
rielaborazione
delle conoscenze
- Dell’efficacia del
metodo di lavoro e
3)
Essere
consapevole delle
potenzialità e dei
limiti delle
tecnologie nel
contesto
culturale e
sociale in cui
vengono
applicate.
4)
Essere
consapevoli delle
principali
problematiche
ambientali
L’atmosfera
- Composizione, funzioni e
struttura dell’atmosfera
- Gli strati dell’atmosfera
- L’atmosfera primordiale.
- La temperatura dell’aria
- Radiazione solare e bilancio
termico
- Temperatura dell’aria e sue
variazioni, isoterme.
- Pressione atmosferica:
variazioni della pressione
atmosferica
- Le isobare
- I venti.
- Il movimento delle masse
d’aria, circolazione generale
dell’atmosfera
- L’umidità atmosferica
- Umidità assoluta e relativa
- Punto di rugiada, nebbia,
rugiada e brina
- Le nubi, le precipitazioni.
- La risorsa aria:
inquinamento atmosferico,
effetto serra e conseguenze, le
due facce dell’ozono.
trimestre
2)
Analizzare
qualitativamente
e
quantitativamen
te fenomeni
legati alle
trasformazioni
di energia a
partire
dall’esperienza.
Descrivere la composizione, le funzioni e
la struttura (strati e loro caratteristiche)
dell’atmosfera.
Individuare le principali differenze fra
composizione attuale e primitiva dell’aria
e i principali fattori che hanno
determinato il cambiamento.
Conoscere qual è il bilancio termico delle
radiazioni provenienti dal Sole ed
evidenziare le cause del riscaldamento
dell’atmosfera.
Sapere cosa è l’effetto serra, da quali gas
è provocato, le conseguenze.
Conoscere i fattori che influenzano la
temperatura dell’aria.
Definire e sapere calcolare l’escursione
termica, la temperatura media giornaliera,
mensile, annuale.
Definire le isoterme.
Definire la pressione atmosferica e
sapere in base a quali parametri varia.
Definire le isobare.
Individuare in una carta delle isobare le
zone cicloniche e le zone anticicloniche.
Spiegare come e perché avvengono gli
spostamenti di masse d’aria.
Conoscere la causa della presenza della
forza di Coriolis.
Individuare le celle della circolazione
generale dell’atmosfera.
Distinguere i venti costanti, periodici,
occasionali.
Definire l’umidità atmosferica assoluta e
relativa.
Distinguere le diverse modalità di
raffreddamento delle masse d’aria.
Descrivere i fenomeni meteorologici che
derivano dal raffreddamento delle masse
d’aria.
Conoscere le condizioni di origine dei
diversi tipi di precipitazioni.
seguito elencate alcune
modalità (intese come
metodologie e
strumenti) atte a
soddisfare tale scopo:
- proporre situazioni
problematiche
“vere”
- progettare attività
che mettano in
gioco conoscenze
acquisite in
precedenza
- favorire
l’elaborazione di
sintesi, mappe
concettuali, schemi,
… che migliorino la
metodologia
individuale
- progettare attività di
tipo laboratoriale
- sollecitare
l’individuazione
delle relazioni
presenti fra le
discipline
- favorire il lavoro in
equipe
-
-
-
sistematicità nello
studio
Dei progressi
compiuti rispetto
al livello di
partenza
Dell’interesse e
dell’impegno
dimostrati
Della puntualità
nella consegna del
lavoro assegnato
Strumenti e criteri di
valutazione:

Nelle
interrogazioni orali
viene fissato un
livello minimo in
termini di conoscenza
e capacità di
linguaggio,
corrispondenti alla
sufficienza.

Nelle prove
scritte viene indicato
il punteggio assegnato
ad ogni quesito. Viene
fissato il livello di
sufficienza, di norma
al 60%, gli altri voti
vengono stabiliti di
conseguenza. Viene
comunicata agli
studenti la griglia di
corrispondenza tra i
punteggi e i voti.
La litosfera
- La composizione della
litosfera.
- I materiali della litosfera: i
minerali e le rocce.
- Il ciclo delle rocce
- I minerali
- Le principali caratteristiche
dei minerali
- I silicati
- I minerali non silicati
- Le rocce ignee
- Il magma
trimestre
L’idrosfera
- Le acque continentali
- Ripartizione dell’acqua in
idrosfera
- I serbatoi sotterranei di acque
dolci: porosità e permeabilità
delle rocce, le falde idriche e le
sorgenti
- I fiumi
- I laghi
- I ghiacciai: la formazione, i
ghiacciai continentali e di
montagna.
- La risorsa acqua: l’acqua
una risorsa fondamentale,
l’inquinamento delle acque
(eutrofizzazione).
- Le acque salate
Oceani e mari
Movimenti delle acque
marine
pentamestre
Conoscere la ripartizione percentuale
delle acque dolci e salate presenti sul
pianeta Terra.
Distinguere le differenti fasi del ciclo
dell’acqua.
Spiegare come di formano le falde
acquifere.
Definire porosità e permeabilità.
Distinguere gli acquiferi liberi da quelli
confinati.
Conoscere la differenza fra pozzo e
sorgente.
Descrivere le principali caratteristiche di
un corso d’acqua.
Conoscere la differenza fra bacino
idrografico e bacino idrogeologico.
Spiegare cosa sono i laghi e distinguerne
le diverse fasi di vita.
Definire un ghiacciaio e distinguerne le
diverse tipologie.
Conoscere la terminologia specifica
legata alle diverse morfologie glaciali.
Conoscere i principali problemi
ambientali legati allo sfruttamento
della risorsa acqua e alla modificazione
delle sue caratteristiche chimico-fisiche
Sapere quali materiali costituiscono la
litosfera.
Spiegare la differenza fra minerali e
rocce.
Conoscere le tappe fondamentali del
ciclo litogenetico.
Conoscere le proprietà di un minerale.
Sapere quali sono le specie minerali più
comuni e descriverne le principali
caratteristiche.
Saper descrivere i processi che portano
alla formazione delle rocce ignee,
sedimentarie, metamorfiche.
Distinguere i diversi tipi di magma a
- La classificazione delle rocce
magmatiche
- Le rocce sedimentarie
- Il processo sedimentario
- La classificazione delle rocce
sedimentarie
- Le rocce metamorfiche
- Il processo metamorfico
- I tre tipi di metamorfismo
- La classificazione delle rocce
metamorfiche (cenni)
- Descrivere la teoria del rimbalzo
La dinamica endogena
I fenomeni sismici
L’energia di un terremoto: onde
sismiche
Misurazione di un terremoto
Prevenzione e previsione legate
al rischio sismico
Tipologie di edifici vulcanici
Materiali vulcanici
Tipi di eruzioni vulcaniche
Attività correlate al vulcanismo
Distribuzione globale di
fenomeni sismici e vulcanici
La teoria della deriva dei
continenti
La teoria della tettonica a
placche
Fenomeni sismici e vulcanici alla
luce della tettonica a placche
-
-
elastico
Descrivere i diversi tipi di onde
sismiche.
Descrivere le differenze tra due scale di
misurazione dei terremoti
Sapere come comportarsi in caso di
evento sismico
Elencare i tipi di vulcani e di materiali
prodotti dall’attività vulcanica
Distinguere i tipi di eruzione al variare
di viscosità e quantità di gas
Conoscere la distribuzione dei terremoti
e dei vulcani sulla Terra e
confrontarla coi limiti delle placche.
Saper enunciare la teoria della
Tettonica a placche e conoscere le
principali teorie che l’hanno
preceduta.
Saper interpretare l’attività vulcanica
e sismica della Terra e i meccanismi
dell’orogenesi alla luce della teoria a
placche
-
pentamestre
seconda delle percentuali di silice.
Distinguere una roccia eruttiva effusiva
da una intrusiva.
Distinguere le diverse tipologie di rocce
sedimentarie.
Riferire in ordine alle modalità di
formazione delle rocce clastiche.
Conoscere la genesi delle rocce chimiche
e organogene.
Individuare i fattori del metamorfismo.
Individuare in un grafico le diverse
condizioni del metamorfismo.
Riconoscere le rocce ignee,
sedimentarie e metamorfiche.
Conoscere le forze che determinano il
modellamento della superficie terrestre.
Individuare gli agenti (fisici, chimici,
biologici) che operano a livello di forze
esogene.
Conoscere e utilizzare correttamente i
termini relativi ai fattori esogeni
Descrivere le modificazioni che le acque
correnti, i ghiacciai, il vento, il mare,
operano modellando il paesaggio.
Conoscere le componenti del suolo.
Conoscere i processi di formazione del
suolo.
Il modellamento del paesaggio
- La disgregazione fisica
- L’alterazione chimica
- L’azione degli organismi
viventi
- L’azione delle acque
continentali
- L’azione del mare sulle
coste
- L’azione del vento
- La formazione del suolo
pentamestre
Distinguere le risorse rinnovabili da
quelle non rinnovabili.
Sapere quali sono i limiti ambientali dello
sviluppo e cosa si intende per sviluppo
sostenibile.
Individuare i principali problemi
ambientali legati allo sfruttamento delle
risorse naturali.
- Le risorse naturali
- Risorse rinnovabili e non
pentamestre
rinnovabili
- L’impatto ambientale
- Lo sviluppo sostenibile