UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI TRIESTE SCHEDA DI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE
Parte integrante del bando di attivazione dei Master universitari a.a. 2006/2007
Master universitario di I livello in
“ANTROPOLOGIA APPLICATA”
Il Master
La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Trieste attiva per l’a.a. 2006/2007, ai sensi dell’art. 3, comma
9°, del D.M. n. 270/2004, il Master universitario di I livello in “Antropologia applicata”.
La Direzione del Corso ha sede presso il complesso dell' Antico Ospedale S.Maria dei Battuti, via Bellunello 24, 33078
San Vito al Tagliamento (PN).
tel: 3409426444 Dott.ssa Desirée Pangerc
0405583278 Sig.ra Mariagrazia D'Ippolito
e-mail: [email protected]
Obiettivi
L’antropologia applicata si occupa della soluzione di situazioni complesse all'interno delle quali sorgono problemi pratici di
ogni genere e di quelle che sono le soluzioni teoriche e gli approcci analitici forniti dalla dottrina antropologica. Le
situazioni sociali, economiche, politiche e culturali in cui si ritrovano ampie società come piccole comunità locali possono
presentare difficoltà vissute dagli attori sociali come crisi gravi, in grado di mettere in pericolo l'equilibrio della società e
finanche la stessa sopravvivenza.
Il Master in “Antropologia applicata”, focalizzato specificamente sui Paesi in Via di Sviluppo o su Paesi che presentino le
condizioni della crisi economica, sociale e politica, si propone di fornire gli strumenti per l’analisi e comprensione delle
situazioni sopraddette, garantendo una qualificata formazione, basata sulla conoscenza dei casi in questione, sotto il profilo
socio-antropologico, politico, economico, giuridico, culturale e relazionale, indicando strategie efficaci, finalizzate alla
soluzione delle crisi e permettendo l’acquisizione di capacità d’intervento nella mediazione. Il percorso didattico è
complementato da un’area dedicata alla acquisizione di una competenza linguistica, finalizzata all’uso della terminologia
specialistica, utile nelle situazioni analizzate, relativamente alle lingue contestualmente interessate.
Profilo professionale
Il Master si propone di formare una figura altamente competente nella formulazione, realizzazione e follow up di
programmi di sviluppo, nelle attività di mediazione fra Stato e comunità locali, e nelle relazioni internazionali con attori
sociali locali, con particolare riferimento all’analisi, comprensione e gestione delle situazioni di crisi a livello microsociale
e macrosociale.
Tale figura dovrà essere in grado di:
 relazionarsi correttamente all’interno dell’organizzazione di appartenenza e delle comunità locali in interazione
con le istituzioni nello specifico contesto;
 interagire con altre istituzioni internazionali civili e militari, partecipando, con acquisite abilità in materia di
gestione delle risorse, alle complesse dinamiche dell’effettiva costruzione della struttura di soluzione della
situazioni di difficoltà o di crisi;
 formulare, realizzare e seguire programmi di sviluppo nei PVS;
 svolgere compiti di formazione all’interno di organizzazioni nazionali pubbliche o private;
 inserirsi nell’ambito di istituzioni ed agenzie internazionali (ONU, UNHCR, WHO, UNESCO,UNICEF ecc.) e di
organizzazioni non-governative.
Metodo Didattico frequenza e durata del Corso
Il Master ha durata annuale, da novembre 2006 a novembre 2007, per un totale di 60 crediti, pari a 1800 ore.
I 60 crediti formativi sono così ripartiti: 6 crediti per ogni area, 3 crediti per l’area linguistica, 3 crediti per lo stage e 6
crediti per la tesi.
Le ore complessive di didattica frontale sono 510 (480 ore per le 8 aree principali + 30 ore per l’area linguistica).
Il lavoro di ricerca per l’elaborato finale in una delle aree del Master impegnerà il candidato per un numero variabile di ore,
d’intesa con il docente di riferimento.
Le 8 aree sono composte da un totale di 32 moduli tematici di 15 ore di lezione ciascuno + 3 moduli linguistici da 10 ore
ciascuno. Sono inoltre previste conferenze interdisciplinari e all’interno di ogni area verranno individuati seminari
specialistici di approfondimento.
Le attività formative previste sono:
Errore. Il segnalibro non è definito.
Per il conseguimento dei crediti è previsto, a chiusura di ogni area, il superamento di un esame o la stesura di una relazione.
La valutazione viene espressa in trentesimi; il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi.
Possono essere riconosciuti come crediti acquisiti ai fini del completamento del Corso di Master universitario, con
corrispondente riduzione del carico formativo dovuto, le attività formative svolte in ambito universitario, purché coerenti
con gli obiettivi formativi ed i contenuti del Corso. Possono essere inoltre riconosciute analoghe attività svolte in ambito
extra-universitario, in misura comunque non superiore al 30% del totale dei crediti complessivi.
La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesina (50 pagg. circa) relativa ad una delle aree formative; la votazione è
espressa in centodecimi.
Il calendario della prova finale prevede un massimo di 3 sessioni, l’ultima delle quali è la sessione straordinaria dell’a.a.
2006-2007.
A superamento dell’esame finale di Master viene rilasciato il diploma di Master di 1° livello in “Antropologia applicata”.
La frequenza ai corsi è obbligatoria. Tale obbligo viene fissato al 75% delle ore previste.
Requisti per l’ammissione
L’ammissione è riservata a candidati in possesso del titolo di laurea di primo livello o di titolo di laurea conseguito secondo
gli ordinamenti previgenti il DM 509/99 o di corrispondente titolo accademico rilasciato da altro Paese.
Nell’eventualità di titoli di studio esteri, che non siano già stati dichiarati equipollenti a titolo italiano, il Consiglio del
Corso valuterà sulla loro equivalenza a titolo di laurea italiano ai soli fini dell’ammissione al Corso (vedasi la SEZIONE
STUDENTI STRANIERI del bando unico).
Ammissione al Corso
Solo nel caso in cui il numero degli iscritti superi il numero massimo previsto (60), l’ammissione al Master avverrà
attraverso una procedura comparativa sulla base di criteri oggettivi e non discrezionali, attraverso la valutazione del profilo
formativo e professionale dei singoli candidati, la valutazione del curriculum dei candidati e dei titoli accademici e
professionali presentati, nonché su un colloquio tecnico e motivazionale.
Il Consiglio di Master procederà alla valutazione delle domande di ammissione redigendo una graduatoria di merito sulla
base del colloquio svolto e della valutazione della documentazione prodotta dai candidati all'atto della presentazione della
domanda di ammissione.
Saranno valutati, con i criteri di seguito riportati, curriculum, carriera universitaria, conoscenze acquisite, titoli di studio,
titoli professionali, pubblicazioni, attività professionali inerenti le tematiche del corso, attestati di frequenza a corsi
professionali e di aggiornamento.
Il valore assegnato al colloquio potrà raggiungere il punteggio massimo di 10 punti. Saranno valutati:
- conoscenze e competenze tecniche (fino a 6 punti)
- aspetti motivazionali (fino a 4 punti)
Il valore assegnato ai titoli potrà raggiungere il punteggio massimo di 20 Punti.
Costituiscono titolo:
- la tesi di laurea (fino a 6 punti per il voto di laurea)
- conseguimento del titolo di laurea nei tempi appropriati ai diversi percorsi didattici (fino a 4 punti)
- le esperienze lavorative attinenti il Master (fino a 2 punti)
- la frequenza a corsi attinenti il Master (fino a 4 punti)
- pubblicazioni scientifiche (fino a 4 punti)
A parità di punteggio, si privilegerà l’ingresso al Corso dei candidati anagraficamente più giovani.
La prova di ammissione si svolgerà presso la sede del Master , il giorno 15 novembre 2006 alle ore 10.
Il numero minimo di iscritti, al di sotto del quale il Master non verrà attivato, è fissato a 10.
Iscrizione e costo
Si veda il Bando generale di attivazione dei Master