COMUNICATO STAMPA
EMILIA ROMAGNA FESTIVAL
Itinerari musicali 2008
1° luglio – 11 settembre
presenta
ORCHESTRA GIUSEPPE TARTINI
LUIS BACALOV pianoforte e direttore
musiche di
Bacalov, Gardel, Le Pera, Morricone, Villoldo
venerdì 29 agosto - ore 21.15
Teatro all'aperto di Largo Cappuccini - CESENATICO
Un altro grande appuntamento si inserisce nel cartellone di Emilia Romagna Festival.
Venerdì 29 agosto a Cesenatico, nel Teatro all'aperto di Largo Cappuccini, si
terrà alle ore 21.15 un concerto affidato alla bacchetta del premio Oscar Luis Bacalov
ed alla bravura di una delle formazioni più apprezzate in Italia l'Orchestra da Camera
'Giuseppe Tartini'. Il repertorio che andrà in scena alternerà alcuni tra i brani più
famosi di Bacalov con pagine di altri, come Gardel e Villoldo, che appartengono alla
storia musicale della sua cultura d'origine, quella argentina. In scaletta, anche Morricone
con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, colonna sonora dell'omonimo
film.
Nato a Buenos Aires, Luis Bacalov è un artista che si distingue per una formazione
musicale tra le più solide e colte tra coloro che calcano le scene, e per aver affiancato la
composizione di celeberrime colonne sonore (come quella del Postino) a pagine più
‘strutturate’, appartenenti per tradizione al campo della ‘classica’, come l’ormai storico
Concerto grosso composto negli anni Settanta e destinato a uno dei complessi pop più
celebri di quegli anni come i New Trolls.
Sul palco insieme al maestro Bacalov, una realtà non comune e di grande importanza
musicale nel panorama nazionale, l'Orchestra Giuseppe Tartini di Latina, fondata nel
1994 dal maestro Antonio Cipriani. Di origini venezuelane Cipriani ha forgiato lo stile e
l’attitudine dell'orchestra, seguendo le orme del Sistema Orquesta Nazional Juvenil del
Venezuela. Tra gli eventi ai quali hanno preso parte i giovani della Tartini (età media 20
anni), c’è il concerto in Vaticano per il V centenario della fondazione della basilica di San
Pietro.
Ingresso € 10,00 gradinata / € 12,00 platea - I biglietti possono essere prenotati ed
acquistati presso l’Ufficio Cultura del Comune di Cesenatico (viale Roma, 112) tel. 0547.79274
cell. 320.6190691 da lun. a ven. dalle ore 9.00 alle ore 13.00, il mart. e giov. anche dalle ore
15.00 alle ore 18.00, oppure la sera stessa del concerto presso il botteghino del Teatro all’Aperto
(largo Cappuccini 1 - Cesenatico) dalle ore 18.30. I biglietti prenotati telefonicamente andranno
obbligatoriamente ritirati entro le ore 20.00 del 29 agosto presso il botteghino del Teatro
all’Aperto.
in caso di maltempo Teatro Comunale, via Mazzini 10
Sponsor
emiliaromagna - terra con l'anima
Programma
Luis Bacalov
A ciascuno il suo
colonna sonora del film omonimo
Luis Bacalov
La seduzione
colonna sonora del film omonimo
Carlos Gardel e Alfredo Le Pera
El dia que me quieras
Luis Bacalov
Concerto grosso per violino e archi
Ennio Morricone
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
colonna sonora del film omonimo
Luis Bacalov
Il Postino
colonna sonora del film omonimo
Luis Bacalov
Una storia semplice
colonna sonora del film omonimo
Angel Villoldo
El Choclo
Luis Bacalov
Baires 1 Suite
Commento
Fermiamoci un attimo a riflettere: non siamo molto fortunati, noi spettatori moderni di
concerti di ‘classica’. Innanzitutto siamo sempre più imbrigliati in categorie (come quelle
di ‘musica classica’ e ‘musica leggera’) le cui barriere troppe volte ci impediscono di
godere totalmente del bene musicale. Poi, se da un lato siamo molto più agevolati di
quanto non lo fossero i nostri antenati nei secoli passati nel consumo della musica, non
abbiamo che assai raramente (per non dire quasi mai) la fortuna che invece fino al
Romanticismo era consuetudine per gli antichi spettatori. E cioè vedere davanti a noi
come esecutori o direttori gli autori delle musiche eseguite. Così finisce che la musica
che ascoltiamo sia prevalentemente musica del passato e che quindi, inevitabilmente,
siamo in contatto con gli interpreti più che con gli autori. In questo appuntamento invece
si esaudisce un sogno segreto, e siamo di fronte a uno di quei pochi casi: possiamo
godere, finalmente, della presenza sul podio come direttore di un artista come Luis
Bacalov, in un concerto che alterna i suoi brani più famosi con pagine di altri (come
Gardel e Villoldo) che appartengono alla storia musicale della sua cultura d’origine,
quella argentina. Non solo: un programma come questo distrugge definitivamente le
certezze e le categorie nelle quali siamo abituati a collocare la musica che ascoltiamo.
Siamo obbligati a riflettere: come possiamo infatti considerare ‘leggera’ l’attività di un
artista come Bacalov che ha una formazione tra le più solide e colte tra coloro che
calcano le scene, e che poi ha affiancato la composizione di celeberrime colonne sonore
(come quella del Postino) a pagine più ‘strutturate’, appartenenti per tradizione al campo
della ‘classica’, come l’ormai storico Concerto grosso composto negli anni Settanta ma
destinato (sorpresa!) a uno dei complessi pop più celebri di quegli anni come i New
Trolls. Insomma, un concerto senza barriere questo, che collega i mondi al di qua e al di
là dell’Atlantico, un vero e proprio ponte culturale in cui tutte le certezze e le categorie
crollano di fronte alla bellezza e al valore delle pagine eseguite.
Maria Chiara Mazzi
Artisti
Luis Bacalov è nato a Buenos Aires dove ha iniziato la sua formazione pianistica all’età
di cinque anni con il professor Enrique Barenboim, continuando poi gli studi con Berta
Sujovolsky. Inizia giovanissimo l’attività concertistica in Argentina: come solista, in duo
con il violinista Alberto Lisy ed in vari gruppi di musica da camera. Dagli anni ’60 in poi,
è molto attivo in Italia e in Francia come compositore per il cinema, collaborando tra gli
altri con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi, Wertmuller, Kurys,
Greco, i fratelli Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Le sue composizioni per il fim Il
Postino gli sono valsi numerosi premi tra cui il Davide di Donatello, il Globo d’Oro della
Stampa Estera in Italia, il Nastro d’Argento dell’Associazione dei Critici Cinematografici, il
Premio Oscar della Academy of Motion Pictures Arts and Science, il Premio Bafta (British
Academy for Film and Television Arts) e il Premio Nino Rota. Le sue musiche per La
tregua di Francesco Rosi gli hanno portati una nomination per il Davide di Donatello,
mentre per Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini ha ottenuto una nomination
A.M.P.A.S. Luis Bacalov svolge inoltre un’intensa attività come pianista e direttore
d’orchestra.
La sua composizione per soli, coro e orchestra intitolata Misa Tango, e registrata dalla
D.G.G. sotto la direzione di Myung-Whun Chung con Placido Domingo, Ana Maria
Martinez e Hector Ulises Passarella, è stata eseguita a Roma con l’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia. Per la stessa etichetta Luis Bacalov ha registrato nella
sua rielaborazione per pianoforte e orchestra due tanghi di Piazzolla e il suo Tangosain.
L’intero album DGG/Universal ha ricevuto una nomination al Latin American Grammy
Awards 2001. Nel 2003 inaugura la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma,
dirigendo l'Orchestra della Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Recentemente ha
registrato il suo Triple Concierto, per soprano, bandoneon e pianoforte, presentato in
prima esecuzione dalla Santa Barbara Symphony Orchestra sotto la direzione di Gisèle
Ben-Dor. Ha diretto la prima esecuzione mondiale della sua opera teatrale Estaba la
Madre, che su commissione del Teatro dell'Opera di Roma è andata in scena al Teatro
Nazionale di Roma durante la stagione operistica 2003-2004 con la regia di Giorgio
Barberio Corsetti.
L’Orchestra da Camera Giuseppe Tartini della provincia di Latina nasce per iniziativa
del maestro Antonio Cipriani, animatore, ideatore e fondatore dell’omonima accademia
musicale, costituita nel 1994. L’Orchestra segue le orme del Sistema Orquesta Nazional
Juvenil del Venezuela in quanto l’educazione è sensibilizzazione della musica d’insieme,
ricercando sempre le basi sulle quali costruire in maniera solida la crescita di ogni suo
componente.
L’orchestra si è imposta da subito come una realtà non comune e di grande importanza
musicale in panorama nazionale; è stata più volte ospite in manifestazioni musicali di
notevole importanza, quali: Festival internazionale Lirico-Sinfonico Città di Voghera,
Festival Estate Musicale del Garda, Stagione Lirica del Teatro La Nuova Fenice di Osimo,
Stagione Lirica di Ascoli Piceno, Festival Internazionale di Fiuggi, Festival dell’Aurora di
Crotone, Festival Internazionale di Ascoli Piceno, Newtonfest di Latina, Festival
Latino-Americano de Boavista, affiancando musicisti di chiara fama, quali Donato
Renzetti, Katia Ricciarelli, Maria Dragoni, Luis Bacalov (Premio Oscar), Leo Brouwer,
Mariella Devja, Viktoria Mullova, Ivry Gitlis, Daniela Barcellona, Mirella Caponetti,
Federico Mondelci, Carlo Donadio, Tamas Pal, Vincenzo Mariozzi, Sergej Yusckevick,
Fabrizio Ventura, Efrain Franco, Mallio Benzi, Tullio Gagliardo, Niky Nicolai, Antonella
Ruggiero. Ha collaborato inoltre col Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Coro
Filarmonico di Roma e il Coro del Teatro dell’Opera di Craiova, riscuotendo sempre pieno
successo e grande consenso dalla critica. Maestri di chiara fama come Donato Renzetti,
Luis Bacalov, Vincenzo Mariozzi ed altri, hanno più volte dichiarato, davanti a platee
gremite, che «realtà come queste in Italia non ci sono».
L’Orchestra Tartini ha collaborato più volte con l’Orchestra dei Solisti Aquilani,
l’Orchestra Internazionale d’Italia e l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Catanzaro.
Dal 2003 l’Orchestra tiene la stagiona concertistica nel Teatro Comunale “G. D’Annunzio”
organizzata dal Comune di Latina. Nel dicembre 2001 ha svolto una tournée in
Venezuela e nel 2002 in Brasile, con l’alto patrocinio concesso dall’Ambasciata
Venezuelana e dalla Presidenza del Senato della Repubblica Italiana.
Inoltre ha tenuto diverse tournée in Italia, nel 2007 in Francia, nel 2006 in Thailandia e
Cina, nel 2005 in Francia, Spagna, Thailandia e Cina, nel 2004 in Cina e Thailandia, con
repertorio cameristico, sinfonico e lirico. Tra gli eventi più significativi si ricorda il
concerto in Vaticano per il V centenario dalla posa della prima pietra della Basilica di San
Pietro, trasmesso su RAI DUE e del quale è stato realizzato un DVD.
L’Orchestra Tartini, col sostegno artistico dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dopo aver
presentato un progetto alla Provincia di Latina, è stata riconosciuta come “Orchestra
Sinfonica G. Tartini della Provincia di Latina”. L’Orchestra ha vinto svariati concorsi di
musica da camera, fra i quali il I premio assoluto al 13° Concorso Internazionale Città di
Barletta, il I premio al 9° Concorso Nazionale Città di Ortona e il Diploma d’Onore all’11°
Torneo Internazionale di Musica Roma.
Informazioni
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