COMUNE DI FAENZA SUAP – Documentazione e n° copie da allegare alle domande SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Edizione 2/SUAP/mv/19.02.2003 Supera Ed. 1/SUAP/gs/07.11.2002 nomefile: C:\Archivio\SUAP\spunta documentazione_ED-2_3.doc Per l’esame delle pratiche lo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Faenza ha istituito il gruppo di coordinamento, che si riunisce ogni mercoledì mattina. Di norma, al gruppo di coordinamento partecipano gli istruttori di: Servizio Gestione Edilizia, AUSL – NIP, ARPA, HERA; pertanto per l’avvio del procedimento unico, la documentazione minima da presentare deve essere predisposta per tutti gli Enti sopra citati nel seguente modo: PRATICA TIPO ( procedimento semplificato D.P.R. 447/98) DOCUMENTAZIONE TERRITORIO Domanda compilata e sottoscritta in ogni sua parte sui modelli predisposti (marca da bollo da € 10,33 solo sulla Domanda Unica) Estratto di PRG con individuazione dell’area oggetto di intervento Estratto di mappa catastale (visure e planimetrie) Tavola dello stato attuale 1 Tavola di progetto Tavola comparativa 1 ARPA HERA 1 1 1 1 scala adeguata con indicato: - rilievo di tutti gli edifici, degli alberi e del verde, delle recinzioni, degli accessi e di ogni altro elemento significativo - indicazione delle distanze da strade, confini, edifici confinanti - indicazione dei materiali, ecc. 1 scala adeguata con indicato: - verifica delle regole di progettazione (acustica, permeabilità, recupero acque, barriere architettoniche) AUSL-NIP (**) 1 scala adeguata con indicato: - planimetria con evidenziati gli edifici nel raggio di 50 metri e l’altezza dei medesimi 1 scala 1:100 con indicato: - destinazione d’uso dei locali VVF (**) Tot. copie 2 1 3 1 2 2 scala adeguata con indicato: - destinazioni d’uso - caratteristiche dimensionali - parametri aereoilluminanti 1 scala adeguata con indicato: - rete fognaria 2 1 scala 1:100 scala adeguata con con indicato: indicato: - destinazione d’uso dei locali - dimensione dei - rete fognaria con locali e relative - rete fognaria dimensionamento altezze utili interne delle opere - prospetti e sezioni - punti di emissione - verso di apertura in atmosfera delle porte dei locali di lavoro i contenuti vanno - rapporti di relazionati in base al illuminazione e di tipo di intervento es: aerazione - documentazione - disposizione di - disposizione di per bioedilizia, macchinari (layout) macchinari (layout) tavole del verde, - disposizione dei particolari sanitari nei servizi costruttivi, tavole di igienici verifica, regole di - linee di alta e riqualificazione media tensione e ambientale, ecc cabine elettriche, tipo di conduttore e - linee di alta e - linee di alta e fasce di rispetto media tensione e media tensione e evidenziate in cabine elettriche cabine elettriche planimetria generale 1 2 2 gli elaborati grafici devono essere redatti secondo quanto previsto all’allegato I del D.M. 4 maggio 1998, a firma del titolare e di tecnico abilitato Nota per ampliamenti o modifiche di attività esistenti: qualora il progetto riguardi un ampliamento, una modifica o una ristrutturazione di una parte dell’attività, gli elaborati relativi alla scheda informativa ed alla planimetria generale devono riguardare l’interno complesso, mentre gli elaborati devono essere limitati alla parte oggetto degli interventi stessi. 7 5 3 DOCUMENTAZIONE TERRITORIO ARPA Relazione tecnica descrittiva 1 comprensiva di: - verifica degli indici - conformità alle regole di progettazione - requisiti ai fini delle costruzioni in zona agricola - sistemi di recupero o laminazione delle acque 1 comprensiva di: - acqua: approvvigionament o e/o scarico idrico - aria: emissioni in atmosfera - rifiuti: produzione o recupero e smaltimento dei rifiuti - rumore: attività e impianti rumorosi - campi elettromagnetici - impianti utilizzati fluidi refrigeranti - materie prime e prodotti utilizzati nel ciclo produttivo - caratteristiche serbatoi interrati 2 Relazione previsionale di clima e/o impatto acustico Scheda informativa Schede di sicurezza delle sostanze e/o agenti chimici utilizzati Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà della proprietà con allegata fotocopia di un documento d’identità (per ogni proprietario) relativa ai diversi aspetti previsti dalle norme (tipo: antimafia, imprenditore agricolo a titolo principale, ecc.) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal tecnico progettista Dichiarazione del progettista art. 10 o art. 13 L.R. 31/2002 Atto d’obbligo per asservimento ai vincoli della zona agricola Analisi storico critica per interventi in centro storico o su edifici di valore Relazione fotografica 1 AUSL-NIP (**) HERA VVF (**) 2 1 2 comprensiva di: comprensiva di: comprensiva di: - acqua: - tipo di attività - per attività non approvvigionament - tipologia dei reflui regolate da o idrico scaricati in specifiche pubblica fognatura disposizioni antincendio: redatta secondo quanto previsto all’allegato I – punto A – del D.M. 4 maggio 1998; - per attività regolata da specifiche disposizioni antincendio: redatta secondo - materie prime e da quanto previsto prodotti utilizzati all’allegato I – nel ciclo produttivo punto B – del D.M. - caratteristiche 4 maggio 1998 serbatoi interrati Tot. copie 7 2 2 per insediamenti produttivi 1 2 per prevenzione incendi 4 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Modelli ISTAT 1 1 Progetto impianto elettrico Legge 46/90 Dichiarazione, relazione ed elaborato grafico barriere architettoniche Legge 13/89 Attestato di versamento dei diritti di segreteria 1 1 2 2 per DIA onerose ricevuta del versamento degli oneri importo € 129,89 tramite reversale rilasciata dall’ausl importo determinato allegato IV D.M. 4 maggio 1998 e D.M. 21 dicembre 2001 (**) NOTE - per AUSL-NIP: + 1 copia se l’utente desidera che a procedimento concluso, gli venga restituita una copia con i visti del Servizio; + 1 copia in caso di Notifica ai sensi del ex art. 48 D.P.R. 303/56 - per VVF: + 1 copia se l’utente desidera che a procedimento concluso, gli venga restituita una copia con i visti del Servizio; EMISSIONI IN ATMOSFERA ( D.P.R. 203/88) Le domande per emissioni in atmosfera vengono presentate allo SUAP, il quale provvede alla trasmissione della documentazione per la richiesta dei pareri ai seguenti Enti: Provincia, ARPA e Settore Territorio. La pratica viene istruita nella prima riunione utile del gruppo di coordinamento, nel quale l’AUSL - NIP riscontra in molte circostanze che l’impianto che si vuole installare comporta variazioni/aggiunte nel ciclo produttivo. Tali variazioni a volte comportano modifiche anche sostanziali nella dislocazione degli impianti e quindi nelle caratteristiche degli “ambienti di lavoro”. Pertanto, in questo caso, si suggerisce di chiedere, contestualmente alla domanda per emissioni in atmosfera, il parere all’AUSL - NIP per gli aspetti relativi all’igiene del lavoro. La normativa non prevede un parere obbligatorio da parte dell’AUSL - NIP in questa fase, tuttavia è facoltà del richiedente chiedere l’esame preventivo della pratica all’AUSL - NIP, anche come sicurezza per non incorrere in riscontri accertativi dopo l’avvenuto avviamento degli impianti, con conseguenze sanzionatorie. DOCUMENTAZIONE Domanda TERRITORIO ARPA Provincia Ambiente Totale copie 1 1 1 3 1 1 2 1 1 3 Relazione tecnica Planimetria PRG 1