Compagnia Teatrogruppo
Nata nei primi anni Ottanta, la Compagnia Teatrogruppo, diretta da Vito Boffoli, si
è man mano posta all’attenzione del pubblico grazie alla scelta di una linea espressiva e
contenutistica che ha informato gli spettacoli finora realizzati. Un sincretismo di Parola-MusicaDanza, discipline comprimarie (e dunque mai accessorie) all’azione, contribuisce a mettere in
risalto il testo.
Le tematiche vengono proposte in un genere di neo-musical, recando il messaggio
attraverso i linguaggi unificati della voce e del corpo. Alla ricerca di nuovi moduli espressivi, il
Teatrogruppo si è sempre prefisso fra i suoi obiettivi l’innovazione del linguaggio teatrale, delle
tecniche recitative, che spesso si realizzano scoprendo disusate forme di spettacolo. La parola
viene spesso sostituita dalla pregnanza di un gesto, dalla dinamica di un balletto, dalla plasticità di
un movimento corporeo.
Dal 1990 la Compagnia opera al teatro Euclide di Roma (www.teatroeuclide.it)
dove rappresenta con continuità i suoi lavori teatrali, mantenendo l’originalità del suo nucleo
artistico, nell’ottica della continuità del gruppo e della stabilità pluriennale dell’impresa.
Grazie alla qualità dei lavori teatrali si è ormai consolidato un forte legame con il
pubblico, andando ben al di là dal teatro di quartiere e diventando una realtà nel panorama dei
teatri della provincia di Roma.
Sempre in questi anni si sono moltiplicate, da una parte, le collaborazioni con le
autorità locali (Comuni, Municipi e la Provincia di Roma) con la realizzazione di progetti mirati ad
un pubblico specifico e, dall’altra, le partecipazioni delle nostre produzioni a festival e rassegne in
Italia, per il pubblico in generale (Estate Romana, Teatro Magellano di Ostia; Estate Spettacolo
Sant’Angelo, giardini di Castel S.Angelo, Ostia, rassegna “Sapore di Ostia”; quartiere Testaccio exmattatoio, “Un Autunno d’Oro per Roma d’Argento” e “Una Città per tutte le età”).
Vito Boffoli, regista e autore, da oltre vent’anni dirige artisticamente la Compagnia
Teatrogruppo.
L'anno 2000 è stato caratterizzato dalla nascita del progetto TRILOGIA
ROMANA: un viaggio nella Roma del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento, con tre lavori
teatrali ambientati nella Roma popolare, nobile, borghese del tempo.
A Rispetto e a Dispetto - Amori, frottole e stornelli nella Roma del ‘600 Commedia
musicale di Vito Boffoli, in scena nei mesi di febbraio e marzo 2000.
Lo spettacolo ha visto una intensa ed entusiasta partecipazione di pubblico di ogni fascia di
età, tutti molto partecipi alle tematiche e allo spirito popolare della “Roma de ‘na vorta” e in
numerosi hanno affollato la platea del Teatro Euclide richiedendo ulteriori repliche.
Per la Stagione Estiva 2000, lo spettacolo “A Rispetto e a Dispetto” ha partecipato alle Rassegne
Culturali di Agropoli - Salerno- “Itinerari d’Arte e Cultura” dove ha vinto il Premio Agropoli per il
Teatro 2000, assegnatogli dall’Assessorato alla Cultura, ed è stato inoltre rappresentato alle Sere
d’Estate organizzate dal Comune di Nettuno.
Lo stesso spettacolo è stato rappresentato al
teatro Orione e al teatro Massimo in iniziative per la raccolta fondi a scopi umanitari.
Il secondo spettacolo del progetto Trilogia romana ha visto la luce nei mesi di novembre e
dicembre 2000: La Sposa di campagna tatto da The Country Wife di W. Wycherley, con
l’adattamento e la regia di Vito Boffoli, un ritratto ironico, divertito e sottile della nobiltà romana
del Settecento, anche questo accolto con entusiasmo dal pubblico.
A chiusura della stagione, nel mese di marzo 2001 è andato in scena lo spettacolo Marito in tre
giorni tratto da Vous n'avez rien à déclarer? di Hennequin e Veber, libero adattamento e
regia di Vito Boffoli, dove il gioco farsesco del vaudeville viene riproposto in un elegante salotto
romano fine ottocento. Il teatro ha registrato un "tutto esaurito" e una settimana di repliche
straordinarie.
Nei mesi di novembre e dicembre 2001 è stato portato sulle scene del teatro
Euclide L'Amore... 'na vorta (Che apocalisse l'amore!), commedia musicale in due atti di Vito
Boffoli, regia dell'autore. Oltremodo soddisfacente per questo lavoro è stato l’apprezzamento e la
partecipazione del pubblico che ha affollato il teatro. Ancora uno spaccato della vita a Roma nel
primo novecento. Una città in corsa per riacquistare prestigio nei confronti delle più avanzate città
europee. In questa cornice una storia d'amore segreta, un paradossale ma non tanto scambio di
persona e intrighi, passioni, gelosie e colpi di testa. Tutto il lavoro rievoca quell’aria di
rinnovamento, quella raffinata frenesia che caratterizzò gli albori del secolo scorso.
Nel mese di marzo 2002 è stato nuovamente in scena lo spettacolo A Rispetto e a
Dispetto - Amori, frottole e stornelli nella Roma del ‘600. Un lavoro teatrale che richiama
sempre tanti spettatori proprio per il carattere popolare e folcloristico dell’opera. Durante l’estate,
nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal Comune di Roma - Estate Romana 2002 - è
stato rappresentato nei giardini di Castel Sant’Angelo e ad Ostia nella rassegna Sapore di
Ostia. Inoltre è stato portato in scena nello Spazio Teatro La Grottaccia a Ladispoli, nel
LadislaoPolifestival organizzato dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di
Ladispoli.
E’ stato rappresentato in più riprese lo spettacolo musicale Strano stranissimo ...
anzi normale, di Vito Boffoli. Uno spettacolo che si ispira al cabaret e all’avanspettacolo, genere
ormai in disuso ma che rappresenta un pezzo importante della storia del teatro italiano. Un revival
“attualizzato”, che trae ispirazione da grandi interpreti del calibro di Totò, Macario, Vanda Orisir.
Un modo di coinvolgere il pubblico, sempre però incastrato nella trama ordita dall’autore. Sono
state utilizzate le tecniche espressive tipiche del genere: l’uso dei balletti e delle musiche,
l’interazione con il pubblico, l’uso di gags, tromp l’oeil.
Un altro progetto teatrale sulla scoperta di Roma e del suo patrimonio culturale, ha
visto la luce nel mese di novembre 2002, con lo spettacolo Chi impiccia la matassa se la
sbroji, commedia musicale di Vito Boffoli (regia dell’autore).
Uno spettacolo "a tutto tondo",
intergenerazionale, che ha coinvolto il pubblico di tutte le fasce d’età. Ambientato nel Settecento,
in una osteria di una Roma scherzosa e facile all’amore, tra baruffe e battibecchi. L’osteria romana
ritrova nello spettacolo di Boffoli, il suo insito valore: luogo di ritrovo, vero “passaggio” di una
moltitudine umana ricca e variegata, fonte di ispirazione di tanti poeti e pittori che l’hanno resa
famosa nel mondo.
Nel mese di marzo 2003, la compagnia Teatrogruppo è andata in scena con lo
spettacolo Sono un contorno o un dessert? commedia musicale di Boffoli. Ambientato negli
anni ’40, la vicenda rappresenta in chiave brillante le difficoltà di un uomo a relazionarsi con le
tante donne della sua vita. Rapporti d'amore, di amicizia, tra nuovi incontri, ex mogli, mariti
ritrovati e amanti traditi. Una commedia che, pur nell’apparente ilarità
contiene due temi
fondamentali:la ricerca dell’Amore e le smanie di arrivismo e di successo e di benessere che
prevaricano qualsiasi sentimento. Lo swing e le melodie dei grandi maestri del jazz scandiscono i
ritmi dell’intera piéce.
Durante l’estate 2003 Teatrogruppo ha rappresentato nuovamente per tre serate lo
spettacolo A Rispetto e a Dispetto - Amori, frottole e stornelli nella Roma del ‘600, al
Beach Village, in via delle Fornaci di Tor di Quinto. Per il consenso e l’entusiasmo di pubblico, lo
stesso spettacolo è stato replicato per ulteriori tre serate, nello spazio allestito in occasione della
Festa de’ Noantri, sotto Ponte Cestio. Le suggestioni e gli echi del fiume, i colori delle scene, le
parole e le musiche si sono coniugate come per incanto in un’unica voce, e sembrava davvero
rivivere la Roma de ‘na vorta. Il magico potere evocativo del teatro.
Nei mesi di ottobre e novembre 2003 è andata in scena: Non ti sento, ho la
testa sul comodino, commedia brillante di Boffoli. Il gioco sottile e irresistibile, fatto di equivoci
e doppi sensi: un marito, una moglie, e un tradimento a turbare gli equilibri e un’irrefrenabile
desiderio di vendetta. E il mosaico dei sentimenti amorosi, dei conflitti segreti, di calcolate nuove
seduzioni, irrompe nella vita dei vari personaggi, stabilendo nuovi ordini: nuove coppie e nuove
separazioni irreparabili.. Una commedia allegra e scoppiettante che ci fa sorridere sull’ambiguo
gioco della verità, scoprendo la fragile ed umanissima illusione dei sentimenti d’amore e di
vendetta, mettendo a nudo ogni debolezza umana.
E’ stato inoltre ripreso nei mesi di febbraio e marzo 2004 La Sposa di Campagna:
dal capolavoro di Wycherley, uno spettacolo musicale vibrante di emozioni. La Roma del ‘700
attraverso una carrellata di intrecci, equivoci, dottori-alchimisti, serve e dame. Una gran giostra di
pettegolezzi e menzogne, specchio di una nobiltà viziata e irriverente.
Il 10 maggio 2004 la Compagnia Teatrogruppo è al Teatro Brancaccio con lo
spettacolo Chi lavora fa la gobba, chi non lavora fa la robba, commedia musicale di Vito
Boffoli, rappresentato nell’ambito della manifestazione Maestri dell’Artigianato organizzata dal
Comune di Roma – Assessorato alle Politiche del Commercio e dell’ Artigianato. La divertente
commedia musicale in due atti, è nata dal grande amore per la tradizione e la storia di Roma (che
è anche amore per la vita, le sue forme, la gente comune).
Boffoli racconta la Roma del primo Novecento e i suoi protagonisti sono le voci stesse della città, la
sua anima più profonda, ne incarnano sogni e speranze, delusioni e problemi, amori e rivalità.
Veri protagonisti dell’intera pièce sono come sempre gli equivoci frutto dell’amore e della gelosia:
uomini e donne inseguendo il bel sogno d’amore, cadono vittime dei suoi inevitabili scherzi e cambi
d’umore. Il tutto verrà coronato con un inevitabile happy end.
Lo stesso spettacolo ha inaugurato la stagione teatrale 2004 - 2005 del teatro Euclide, ed è stata
rappresentata dal 16 ottobre al 5 dicembre 2004, riscuotendo nelle numerose repliche grande
entusiasmo e partecipazione di pubblico.
Teatrogruppo ha poi rappresentato nei mesi di febbraio e marzo 2005 una novità, un lavoro
teatrale di due autori contemporanei mai rappresentato in Italia:
Vacanze tutto incluso,
commedia brillante di Michael Pertwee e John Chapman, per la regia di Vito Boffoli.
La pièce si svolge in una splendida villa prenotata da due coppie nella medesima settimana,
all’insaputa del rappresentante della società che gestisce le multiproprietà, il comandante Chitto,
persona non molto sobria e oltretutto assai miope. Quando arriveranno Mary ed Henry, subito
dopo Leslie ed Eve, Chitto non riuscirà a capire che nella stessa villa ci sono due coppie, creando
una serie di gaffe ed equivoci continui. La grande confusione aumenterà nel momento in cui le due
coppie si incontreranno, e ognuna scambierà l’altra per gli attesi domestici, e quando giungeranno
improvvisamente altri personaggi. Ognuno sarà costretto a giustificare la propria presenza,
innescando così una serie di bugie che coinvolgerà tutti i personaggi. Ogni verità viene di continuo
scardinata
e il gioco delle relazioni segrete, costringerà via via a stabilire nuove identità: un
divertente guazzabuglio di equivoci, di gaffe comiche, di situazioni esilaranti.
Lo stesso spettacolo è stato replicato dal 17 settembre al 2 ottobre 2005, sempre al teatro
Euclide.
Dal 22 ottobre al 4 dicembre 2005, Teatrogruppo è nuovamente in scena con un
nuovo allestimento: Panico d’amore, commedia brillante di Vito Boffoli (regia dell’autore).
In una deliziosa villa al mare si ritrovano per il relax estivo zia Ersilia, i suoi nipoti e relativi amici
al seguito. Un banale incidente stradale e l’arrivo improvviso di una graziosa straniera capitata lì
per caso,
fa esplodere tensioni e
passioni che sconvolgono l’apparente equilibrata vita dei
personaggi.
Ed ecco brillare improvviso l’innamoramento, con i suoi sogni segreti e i suoi tentennamenti.
Come in un magico incantesimo, uomini e donne sembrano rincorrersi l’un l’altro… E’ il panico!
Tutti sono invischiati in una storia d’amore di caos e di libertà. La ricerca del rapporto amoroso,
nonché quello del piacere e della felicità, si intrecciano in una ridda brillante e scanzonata di
incontri segreti, di accordi e di intrighi. Un cocktail di situazioni in un ritmo vertiginoso e originale.
Teatrogruppo è nuovamente in scena con: Bang… che botta!, commedia di Ray Cooney
(regia di Vito Boffoli), novità italiana.
La rocambolesca avventura di un giovane e ambizioso ministro alle prese con una pruriginosa
tresca amorosa sul punto di essere scoperta. Per evitare lo scandalo politico, il brillante ministro
costringerà il suo segretario personale a manipolare a suo favore i così detti affari sporchi,
riuscendo persino a sviare i sospetti di un investigatore privato. Lo spettacolo, rappresentato
sempre al teatro Euclide dal 4 marzo al 2 aprile 2006, ha ottenuto un grande successo di
pubblico che ha apprezzato il lavoro con applausi e risate sincere, grazie alla bravura degli attori e
all’adattamento e alla regia di Boffoli, come sempre serrata, precisa, originale.
Dal 14 ottobre 2006 Teatrogruppo è in scena con la nuova produzione Scherzo di
Capodanno di Pierre Chesnot – traduzione di Elisabetta Tucci – regia di Vito Boffoli.
Una casa isolata da una tempesta di neve, pochi amici e la notte di fine anno… un affascinante
assassino evaso, un’arzilla vedova ereditiera, un contenuto giudice, e un avvocato ed un esperto
truffatore di Borsa, con le loro rispettive mogli. L’avvocato Auber Chatard e il suo amico Grosbois,
scaltro finanziere, con operazioni di Borsa truccate hanno costruito un cospicuo patrimonio ma
improvvisamente la loro scalata si arresta o addirittura potrebbe sgretolarsi a causa di una lettera
che comprova come hanno usato in maniera illegale la Legge. Per evitare di finire entrambi
davanti a un Tribunale, devono a tutti costi recuperare il documento che costituisce la prova
effettiva del loro reato, e restare così nella disonesta legalità.
La vicenda si consuma nella notte più effervescente dell’anno, tra fiumi di champagne, ostriche…
Tutti i personaggi finiscono per trovarsi sorpresi e sospesi in avvenimenti, improvvise menzogne e
soluzioni.
I LAVORI TEATRALI DAL 1990 AL 2006:
Scritti e diretti da Vito Boffoli:
"Bubble Gum"
"Il Tarlomagno"
"Mixage"
"I tre amici"
"Cabarettiamoci sopra"
"Quando Talor Frattanto…"
"Sì… pperò"
"Hop-là… saltaci sotto!"
"Non svegliate il Can-Can che dorme"
"Un Cabarattolo di Cabaret"
"Tesoro, hai lasciato le ali nell'armadio"
"E se improvvisamente… tornasse il Mago"
"Pipistrelli in rosa"
"Strano Stranissimo… anzi Nornale!"
"Un Soffritto Week End"
"A Rispetto e a Dispetto" - Amori, frottole e stornelli nella Roma del '600 "L'Amore… 'na vorta "- Che apocalisse l'amore! “Chi impiccia la matassa se la sbroji”
“Sono un contorno o un dessert?”
“Non ti sento. Ho la testa sul comodino”
“Chi lavora fa la gobba. Chi non lavora fa la robba!”
“Panico d’amore”
Adattamento e Regia di Vito Boffoli:
"Zio Paperone" - di Augusto Boal
"A braccia aperte" - di Franco Stano
"Ci vediamo… all'alta marea" - da Niniche di A. Hennequin e A. Millaud
"In Bianco per Bianca" - da La fille bien gardèe di Labiche e Marc-Michel
"La Sposa di Campagna" - da The country wife di W. Wycherley
"Marito in tre giorni" - da ous n'avez rien à déclarer? di C.M.Hennequin e P. Veber
“Vacanze tutto incluso” - di Michael Pertwee e John Chapman
“Bang… che botta!” - di Ray Cooney
“Scherzo di Capodanno” – di Pierre Chesnot – trad. Elisabetta Tucci