Omelie per un anno - “A”
vol. 1
3ª DOMENICA DI PASQUA A
ANTIFONA D’INIZIO
Acclamate al Signore da tutta la terra,
cantate un inno al suo nome,
rendetegli gloria, elevate la lode. Alleluia. (Sal 65,1.2)
COLLETTA
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre,
per la rinnovata giovinezza dello spirito,
e come oggi si allieta per il dono della dignità filiale,
così pregusti nella speranza
il giorno glorioso della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. AMEN.
Oppure:
O Dio, che in questo giorno memoriale della Pasqua
raccogli la tua Chiesa pellegrina nel mondo,
donaci il tuo Spirito,
perché nella celebrazione del mistero eucaristico
riconosciamo il Cristo crocifisso e risorto,
che apre il nostro cuore all’intelligenza delle Scritture,
e si rivela a noi nell’atto di spezzare il pane.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. AMEN.
PRIMA LETTURA
Non era possibile che la morte lo tenesse in suo potere.
Dagli Atti degli Apostoli (At 2,14a.22-33)
Nel giorno di Pentecoste, 14Pietro, levatosi in piedi con gli altri
Undici, parlò a voce alta così:
22“Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret –
uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli,
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prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua,
come voi ben sapete –, 23dopo che, secondo il prestabilito
disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete
inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso.
24Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della
morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo
potere. 25Dice infatti Davide a suo riguardo: “Contemplavo
sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra,
perché io non vacilli. 26Per questo si rallegrò il mio cuore ed
esultò la mia lingua; ed anche la mia carne riposerà nella
speranza, 27perché tu non abbandonerai l’anima mia negli
ìnferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28Mi
hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la
tua presenza”.
29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca
Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi
fra noi. 30Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva
giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo
discendente, 31previde la risurrezione di Cristo e ne parlò:
“Questi non fu abbandonato negli ìnferi, né la sua carne vide
corruzione”.
32Questo Gesù, Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo
testimoni. 33Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver
ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo
ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire”.
Parola di Dio.
T Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 15)
Rit. Mostraci, Signore, il sentiero della vita.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
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Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima.
Anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
SECONDA LETTURA
Siete stati liberati con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza macchia.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (1 Pt 1,17-21)
Carissimi, 17se pregando chiamate Padre colui che senza
riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere,
comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio.
18Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come
l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta
ereditata dai vostri padri, 19ma con il sangue prezioso di Cristo,
come di agnello senza difetti e senza macchia.
20Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma
si è manifestato negli ultimi tempi per voi. 21E voi per opera sua
credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria
e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.
Parola di Dio.
T Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO (Cf Lc 24,32)
Alleluia, alleluia.
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli.
Alleluia.
VANGELO
Lo riconobbero nello spezzare il pane.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 24,13-35)
13In quello stesso giorno, il primo della settimana, due dei
discepoli erano in cammino per un villaggio distante circa sette
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miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14e conversavano di
tutto quello che era accaduto. 15Mentre discorrevano e
discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava
con loro. 16Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.
17Ed egli disse loro: “Che sono questi discorsi che state facendo
fra voi durante il cammino?”.
Si fermarono, col volto triste; 18uno di loro, di nome Cleopa, gli
disse: “Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non
sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?”.
19Domandò: “Che cosa?”. Gli risposero: “Tutto ciò che riguarda
Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole,
davanti a Dio e a tutto il popolo; 20come i sommi sacerdoti e i
nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e
poi l’hanno crocifisso. 21Noi speravamo che fosse lui a liberare
Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste
cose sono accadute. 22Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno
sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro 23e non avendo
trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una
visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24Alcuni dei
nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan
detto le donne, ma lui non l’hanno visto”.
25Ed egli disse loro: “Stolti e tardi di cuore nel credere alla
parola dei profeti! 26Non bisognava che il Cristo sopportasse
queste sofferenze per entrare nella sua gloria?”.
27E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte
le Scritture ciò che si riferiva a lui.
28Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece
come se dovesse andare più lontano. 29Ma essi insistettero:
“Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino”.
Egli entrò per rimanere con loro.
30Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la
benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31Ed ecco si aprirono loro
gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. 32Ed essi
si dissero l’un l’altro: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto
mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci
spiegava le Scritture?”.
33E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme,
dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34i
quali dicevano: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a
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Simone”. 35Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e
come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Parola del Signore.
T Lode a te, o Cristo.
ORAZIONE SULLE OFFERTE
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa,
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore. AMEN.
Prefazio pasquale.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane. Alleluia. (Lc 24,35)
DOPO LA COMUNIONE
Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo,
che hai rinnovato con i sacramenti pasquali,
e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore. AMEN.
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