Commento: L’invito è a mettersi ciascuno, Chiesa compresa, sull’esempio di Gesù dalla parte degli oppressi, dei deboli, degli indifesi, dei perseguitati perché la violenza può essere vinta solo dalla non violenza, la potenza dalla debolezza, la guerra dal disarmo e l’odio dalla fiducia. Le “preghiere”, come poi anche la spiegazione del Vangelo alla messa di questa domenica, risentono dell’annunzio di Gesù agli apostoli della sua passione. PREGHIERE PER LA DOMENICA DI QUINQUAGESIMA ALL’INTROITO: Il vangelo che leggeremo oggi riporta la profezia che Gesù fece ai Suoi apostoli dicendo loro: “Ecco il Figlio dell’uomo, sarà consegnato ai pagani, sarà schernito, flagellato, coperto di sputi. E, dopo averlo flagellato, lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà.” In questo modo la Parola di Dio ci introduce nella Quaresima, che incomincerà mercoledì prossimo e che è destinata a prepararci a celebrare la morte e la resurrezione del Signore e a parteciparvi. ALL’ORAZIONE: Aiutaci, o Signore, ad avere fiducia nella debolezza, nella umiltà, nella sofferenza e nella morte di Gesù. Cambia la nostra mentalità. Aiutaci a credere che l’ultima parola non sarà della violenza ma della non violenza, non della forza ma della debolezza, non dell’odio, ma dell’amore indifèso. Aiutaci cioè a credere nella resurrezione di Gesù Cristo Tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te e con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei PREGHIERA SULLE OFFERTE: Ti ringraziamo, o Signore; di averci fatto comprendere meglio come la vera fraternità non può nascere dalla violenza, dalla potenza, dalla superiorità, ma piuttosto dalla fiducia. Per esprimerti questa fiducia ci siamo ritrovati insieme nel nome di Gesù Cristo Tuo Figlio. PREFAZIO: E’ cosa buona e giusta ringraziarti sempre, o Dio nostro Padre, per Gesù Cristo. Infatti Gesù ti ha glorificato sulla terra compiendo la Tua volontà, e anche noi, se rimaniamo a lui uniti, possiamo compiere la Tua volontà e glorificarti portando molto frutto. Con questa fiducia e in unione a Gesù, vogliamo glorificarti anche con le nostre parole e ti diciamo “Santo, Santo.....”. DOPO LA COMUNIONE: O Signore, con la tua parola, con il tuo esempio e con il dono della tua carne e del tuo sangue, ci hai insegnato a vivere da fratelli. Noi vogliamo seguire il Tuo esempio, anzi abbiamo già cominciato, con la nostra attiva partecipazione alla Messa. Fai che questo non sia un’occasione per vantarci davanti al mondo, quasi che noi cristiani fossimo più bravi degli altri. Aiutaci ad essere invece il fermento della fraternità universale, che vogliamo raggiungere insieme a tutti gli uomini, tu che sei Dio e vivi e regni con il Padre e con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen. DOPO IL VANGELO: Preghiamo il Signore perché ci aiuti a comprendere il significato della debolezza, della umiltà, della sofferenza e della morte di Gesù. Preghiamo..... -Perché il Signore aiuti tutti gli uomini a capire come la violenza può essere vinta solo dalla non violenza, la potenza dalla debolezza, la guerra dal disarmo e l’ odio dalla fiducia...... -Perché aiuti noi e tutta la Chiesa ad avere la fede di Gesù che si è messo dalle parte dei poveri, dalla parte degli oppressi dei deboli, degli indifesi, dei perseguitati ma facendosi lui stesso povero, oppresso, debole, indifeso e perseguitato. Preghiamo.....