IL PARCO DEI MONTI SIBILLINI Il Parco nazionale dei Monti Sibillini

IL PARCO DEI MONTI SIBILLINI
Il Parco nazionale dei Monti Sibillini è un parco nazionale che si
estende a cavallo delle regioni Marche
e Umbria, per una superficie di circa
71.437 ettari, ricadendo nelle province di
Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Perugia.
Il parco, una catena montuosa fino a
raggiungere, con il M. Vettore i 2.476 m,
fu istituito nel 1993, nel regno della mitica Sibilla, con un
paesaggio predominante del massiccio calcareo della catena
degli Appennini. Nel territorio del parco si contano 1800 le specie
floristiche presenti, 50 le specie di mammiferi; inoltre, Il parco è
ricco di entità architettoniche importanti, quali abbazie,
monasteri, chiese, torri, castelli, fortificazioni, mulini, case-torri.
IL PARCO DEL MONTE CONERO
Il Parco Regionale Naturale del
Conero è un'oasi ambientale nata
attorno al monte Conero in provincia di
Ancona. Il monte Conero, alto 572
metri a picco sul mare, è un
promontorio unico nel tratto che va da
Trieste al Gargano. Il Parco è stato istituito nel 1987 e si estende
per 5800 ettari di area protetta, comprende tra i suoi territori i
comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. Da visitare con
guida: Santa Maria di Portonovo, San Pietro al Conero,
Antiquarium sulla civiltà picena a Numana e la Torre di Guardia.
GOLA DELLA ROSSA E DI FRASASSI
Il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi,
istituito nel 1997, è una delle aree
protette più grandi e più belli regionali
delle Marche, che comprende il
complesso ipogeo delle Grotte di
Frasassi. Esteso per circa 9170 ettari sul
versante appenninico della provincia di
Ancona, il parco interessa i comuni di Serra San
Quirico, Genga, Arcevia e Fabriano. Un viaggio nel Parco è "un
viaggio nel cuore delle Marche", alla scoperta dei tesori storicoartistici, celati da paesaggi ricchi di fascino ed armonia, immersi in
una natura integra e rigogliosa.
IL PARCO DEL MONTE SAN BARTOLO
Il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo, una delle
quattro riserve della regione Marche, occupa una superficie di
1.584 ettari. Il Parco è stato istituito nel 1994 ed è situato a
ridosso della costa adriatica nella
provincia di Pesaro e Urbino, toccando i
due comuni di Gabicce Mare e Pesaro. Un
territorio di rara bellezza rappresentato a
ovest da un paesaggio rurale con le
colline del San Bartolo, Castellaro e i
nuclei abitati di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara, mentre ad
est da una spettacolare falesia a strapiombo sul Mare Adriatico
con alla base sottili e stupende spiagge di ghiaia e sabbia.
LA GOLA DEL FURLO
La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, istituita nel 2001,
occupa una superficie di 3.600 ettari
circa tra boschi, prati e cime
incontaminate, e comprende la gola
formata dal fiume Candigliano. Si trova
in provincia di Pesaro-Urbino ed è
compresa nei territori dei Comuni di Acqualagna, Cagli,
Fermignano, Fossombrone, Urbino. E’ un autentico paradiso,
attraversato dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti
pareti rocciose della Gola, dove la suggestione del paesaggio si
unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica che vanta
esemplari di flora e fauna davvero singolari.
ABBADIA DI FIASTRA
La Riserva Naturale Statale Abbadia di
Fiastra, istituita nel 1984, è situata
nella fascia collinare della provincia di
Macerata, a cavallo tra la valle del fiume
Chienti e quella di Fiastra ed occupa una
superficie di 1.853 ettari nel territorio
dei comuni di Tolentino e Urbisaglia, fra i 130 ed i 306 m.
L'ambiente naturale è caratterizzato dai campi coltivati; dai corsi
d’acqua (torrente Entogge e fiume Fiastra) con la loro
caratteristica fauna e vegetazione ripariale, dal lago “le Vene”; e
dalla Selva, un bosco di oltre 100 ettari giunto quasi intatto fino ai
giorni nostri, grazie alla cura che ne ebbero prima i monaci
cistercensi e successivamente la famiglia Bandini ed infine la
Regione Marche che lo ha dichiarato "Area Floristica Protetta".
RISERVA NATURALE MONTAGNA DI TORRICCHIO
La Riserva Naturale Statale Montagna di
Torricchio istituita nel 1970 e
riconosciuta nel 1977, è situata
nell’entroterra maceratese a nord del
Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nel
comune di Pievetorina. Si estende per 320 ettari circa e si sviluppa
su un gradiente che va dagli 820 ai 1.491 metri s.l.m. in Val di
Tazza, compresa tra i Monti Cetrognola e Torricchio a nord e il
Monte Fema a sud. Geograficamente, fa parte dell’Appennino
Umbro-Marchigiano. La Riserva è caratterizzata dalla presenza di
formazioni calcaree, calcareo-marnose e marnose.
PARCO NATURALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO
Il Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, istituito nel
1994, occupa una superficie di 4.847
ettari nelle Province di Pesaro-Urbino e
di Rimini compreso nell'antico territorio
del Montefeltro. Il paesaggio, collinaremontuoso, è interessato dai due
montuosi rilievi ben distinti: Monte
Carpegna a Nord-Est, vetta del parco e spartiacque tra la Valle del
Foglia e la Val Marecchia, e del Sasso Simone e Simoncello a SudOvest. Il parco ricade nei comuni di Carpegna, Frontino,
Montecopiolo, Piandimeleto, Pennabilli e Pietrarubbia. Elementi
geomorfologici ed emergenze naturalistiche caratterizzano questo
paesaggio ricco anche di valenze storiche. Il cuore verde del Parco
nasconde anche la storia della Città del Sasso, edificata da Cosimo
I dei Medici a metà del XVI secolo.