Giorgio Strano Curatore delle Collezioni dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze Giorgio Strano, dopo aver studiato fisica all’Università di Firenze e astronomia all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, si è dedicato alla storia della scienza e, in particolare, alla storia dell’astronomia dall’Antichità al Seicento. Nel 1999, con una tesi intitolata Il catalogo stellare dell’Almagesto e il cielo antico, ha conseguito la laurea in Storia della Scienza all’Università di Firenze. Ha contestualmente iniziato a collaborare con l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze per progettare animazioni multimediali e planetari meccanici in grado di illustrare le teorie cosmologiche antiche. Nel 2001 è entrato a far parte del corpo docenti del Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze. Nel 2003 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca con una dissertazione intitolata Claudio Tolomeo e Tycho Brahe: tradizione e innovazione negli strumenti per l’osservazione astronomica. Subito dopo è divenuto Curatore delle Collezioni dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza. Dal 2005 è uno dei cinque membri del Gruppo di Lavoro del Servizio Musei dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per la conservazione, lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico degli Osservatori Astronomici italiani. Negli ultimi dieci anni ha pubblicato oltre 40 articoli di ricerca e divulgativi, con predilezione per i problemi dell’astronomia antica, degli strumenti astronomici e, più in generale, della conservazione degli strumenti scientifici. È inoltre General Editor della collana Scientific Instrument and Collections, nata per diffondere gli studi di maggior pregio presentati alla Scientific Instrument Commission dell’International Union for History and Philosophy of Science. Ha contribuito a numerose iniziative espositive, fra cui: Scienziati a Corte: l’arte della sperimentazione nell’Accademia galileiana del Cimento (a cura di P. Galluzzi; Firenze 2001); Vitrum (a cura di M. Beretta e G. Di Pasquale; Firenze 2004, Parigi 2006); Machina Mundi: Images and Measures of the Cosmos from Copernicus to Newton (a cura di P. Del Santo e G. Strano; Firenze 2004, Landskrona 2005, Woolstorpe Manor 2005, Frombork 2005, Praga 20052006, Cluj-Napoca 2006, Bucarest 2006); Galileo: Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio (a cura di P. Galluzzi; Firenze 2009) e Astrum 2009: Astronomia e Strumenti (a cura di I. Chinnici; Roma 2009-2010).