Aida - Rete Civica di Milano

annuncio pubblicitario
Testo del Pressbook Originale
A NATALE 2001 NEI CINEMA
MEDUSA FILM presenta
AIDA DEGLI ALBERI
un film di LANTERNA MAGICA
una produzione MEDUSA FILM /AIDA Ltd
in collaborazione con Tele+
______________________________
Sceneggiatura
Ambientazioni
Musica composta,orchestrata e diretta
Produttore Esecutivo
Regia
Umberto Marino e Guido Manuli
Victor Togliani
Ennio Morricone
Maria Fares
Guido Manuli
www.aidadeglialberi.it
distribuzione
MEDUSA
www.medusa.it.
Medusa (logo)
AIDA DEGLI ALBERI
Lanterna Magica (logo)
SINOSSI
Arborea ,regno della grande foresta e di grandi radure inondate di luce.Sugli alberi un popolo pacifico ha
costruito le sue case di legno.Aida,la coraggiosa figlia del re di Arborea,galoppa tra gli alberi a cavallo della
dolce Goa.Ma l'armonia del regno è interrotta sempre più spesso,dalle violente scorrerie dei soldati di Petra
alla perenne ricerca di schiavi. Petra ,regno della dura roccia,di costruzioni imponenti e aggressive,della
modernità organizzata e violenta.Sulla città incombe il tempio di Satam,il dio della guerra.Tra i colonnati del
tempio si aggira la tetra figura di Ramfis,il gran sacerdote che ordisce malefici intrighi. Radames,il temerario
figlio del generale dell'esercito,s'innamora di Aida e tenta di impedire il conflitto tra i due popoli.Nella lotta
cruenta tra Arborea e Petra sono coinvolti Kak,figlio del gran sacerdote e compagno di giochi di Radames;la
capricciosa principessina Amneris e suo padre,Diaspron re di Petra;Amonasro,re del popolo di
Arborea;Moud,saggio generale dell'esercito di Petra e padre di Radames;il goloso coccodrillo Raz;il piccolo
Gik,figlio di Goa;Kanak,dromedario spaccone e destriero di Radames;il minuscolo Cameo dagli occhi
sognanti …
Aida
Radames
Satam
Amneris
Diaspron
Ramfis e mutazione …
Kak
Amonasro
Moud
Goa
Raz
Kanak
Uzi
Sarto
Soldati
Roberta Laurenti
Simone D ’Andrea
Vittorio Bestoso
Olivia Manescalchi
Ciro Imparato
Massimo Lopez
Enzo Iachetti
Gianni Gaude
Michele Di Mauro
Elda Olivieri
Giorgio Melazzi
Mario Scarabelli
Gino Lana
Riccardo Peroni
Massimo Bitossi
Ivo De Palma
Gigi Scrivani
Aldo Stella
Promozione:
Saverio Ferragina
06 86324900 – 335 6254996
[email protected] www.saverioferragina.com
MEDUSA:
Claudio Trionfera
06 66390636 – 335 7576054
LANTERNA MAGICA
Luciano Cattaneo
011.860 61 20 – 340 677 81 94
[email protected]
PERSONAGGI
Immagine
AIDA ,coraggiosa e giovane figlia del Re di Arborea incontra Radames e se ne
innamora:viene catturata dai soldati di Petra e ridotta in schiavitù.La principessina
Amneris,gelosissima,la trasforma nella sua ancella.
Immagine
RADAMES ,spavaldo e intraprendente figlio del Generale dell ’esercito di Petra:è il fraterno
amico di Kak,figlio del Gran Sacerdote.Per amore di Aida diventa agli occhi del suo popolo
un traditore.
Immagine
RAMFIS ,Gran Sacerdote del tempio del dio Satam.Vuole inpadronirsi del trono di Petra
facendo sposare suo figlio Kak alla principessina Amneris.
Immagine
KAK ,figlio pacifico e giocherellone del Gran Sacerdote,è amico e compagno di giochi di
Radmes. L ’amicizia tra i due giovani contribuirà a far fallire gli intrighi del Gran Sacerdote.
Immagine
DIASPRON ,maestoso Re di Petra e padre affettuoso della diletta figlia Amneris.
Immagine
AMNERIS ,capricciosa principessina, viziatissima figlia del Re di Petra: s’innammora,non
corrisposta,di Radames.Usa il coccodrillo Raz,che la segue dovunque,per sorvegliare Aida e
Radmes.
Immagine
AMONASRO ,Re del pacifico popolo di Arborea:accorre in aiuto di sua figlia Aida quando è
presa prigioniera,ma viene a sua volta catturato dai soldati di Petra.
Immagine
MOUD ,saggio Generale dell ’esercito di Petra tenta inutilmente di difendere suo figlio
Radmes dagli intrighi del Gran Sacerdote.
Immagine
RAZ ,goloso coccodrillo gran ciambellano della corte di Amneris.Quando inghiotte grandi
quantità di cibo piange a calde e copiose lacrime:nei laghetti che si formano, come in una
sfera di cristallo,è possibile vedere quanto accade a Petra.Per questo è usato da Ramfis e
da Amneris per spiare Aida e Radmes.
Immagine
GOA ,fedele e affettuoso destriero di Aida.Da alla luce un figlio,Gik.
Immagine
GIK ,tenero figlio di Goa.Risponde a qualsiasi domanda con un ’unica parola:gik.
Immagine
KANAK ,drometario spaccone che favoleggia di grandi avventure,che forse non ha mai
vissuto:prima dell ’arrivo di Goa è la cavalcatura preferita di Radames.
Immagine
CAMEO ,piccolo animale dai grandi occhi sognanti,compagno di giochi di Amneris.
Vive all ’interno di un labirinto colorato.
Immagine
SATAM ,dio della guerra.Dal tempio eretto in suo onore,grazie all ’aiuto del gran
sacerdote,Ramfis,semina l ’odio tra gli uomini.
Immagine
Uccello del sogno ,incubo notturno inviato da Ramfis al Re Diaspron,per provocare la
guerra con Arborea.
Immagine
I Bestioni ,ciclopiche creature guidate dai soldati di Petra:avanzano nella foresta
distruggendo ogni cosa che incontrano.
NOTE DI PRODUZIONE
Un film d ’animazione può prendere spunto da un libro,un ricordo,un incontro …
All ’origine di Aida degli alberi c ’è stato l ’incontro fra Lanterna Magica,una società di produzione
specializzata in disegno animato che cercava nuove idee per i prossimi film,e uno dei più noti registi di
animazione italiani,Guido Manuli:“Lanterna Magica cercava nuovi spunti,nuovi progetti.Con i produttori di
Lanterna,abbiamo pensato alla lirica.E ’ un patrimonio di storie e di emozioni che il cinema sfrutta poco,,e l
’animazione non lo ha mai fatto.Si tratta di grandi drammi,di storie avvincenti che si raccontano in musica e
coreografia,di cui poi la gente ricorda grandi emozioni e poche arie e romanze.Questo ci ha persuaso che l
’opera poteva essere una buona strada:è venuta così l ’Aida di Verdi,un ’opera che si svolge attraverso
conflitti chiari e semplici,conflitti di mondi,di personaggi,di temi morali,ma anche amorosi e personali ”.
Da un incontro e dalle suggestioni dell ’opera lirica è dunque nata Aida degli alberi;ma regista e
produttore,convinti dell ’idea di fare un ’Aida a disegni animati,avevano ancora molta strada da percorrere
affinché il progetto si potesse avviare e concretizzare … L''idea del film doveva essere "concettualizzata
”,resa comprensibile,individuata con pochi essenziali strumenti capaci di interessare produttori e distributori;
doveva trovare la sua dimensione cinematografica,gli aspetti narrativi e di contenuto che fossero interessanti
per il suo pubblico:“Aida è prima di tutto la magia scenica dell ’opera,la forza della musica,la sua
suggestione visiva,la sua atmosfera,il gusto della finzione.E ’ stato molto facile capire che la chiave giusta
per il nostro film poteva essere quella di un ‘fantasy ’”.
Aida degli alberi è una storia d ’amore ostacolata dalla guerra,è il conflitto tra due culture e la sua
risoluzione attraverso la solidarietà e l ’amore;è racconto epico,avventura,combattimenti,magia,ma
concentra anche l ’attenzione sull ’elemento ambientale e narra della necessità di uno sviluppo sostenibile,
dove tecnologia e rispetto per l ’ambiente possano trovare una sintesi.Il conflitto tra il mondo “naturale ” di
Arborea e il mondo tecnologico di Petra è diventato quindi il cardine essenziale che determina una dinamica
per la narrazione e il suo registro espressivo.
Il concept di Aida ha acquistato una dimensione definita con la sceneggiatura scritta a quattro mani da
Umberto Marino e Guido Manuli.Le parole,però,dovevano assumere una dimensione figurativa,trasmutare nella pastosità della matita,per poter dare voce a personaggi e ambienti e dar loro movimento,
luce,colore.
Chi poteva inventare spazi inconsueti,immaginare il mondo di Aida?A questa domanda ha risposto lo
scenografo Victor Togliani con la sua capacità di creare colori e forme sempre sorprendenti:quando si sono
materializzati sulla carta i mondi immaginati da Togliani per il film Aida degli alberi ,è stato chiaro che il film
aveva trovato la sua dimensione grafica,e che Aida e Radames avevano lo scenario nel quale vivere le loro
avventure.
Dopo,è nata come per magia la sequenza del “sogno di Aida ”:un sogno,realizzato con poetica raffinatezza
da Manfredo Manfredi,che materializza la violenza della guerra e lo struggente conflitto tra l ’affetto per l
’amato e quello per il proprio popolo vissuto dalla protagonista del film.
In un film ispirato ad un ’opera lirica naturalmente la musica ha una parte determinante,e la sintonia fra
suono,immagine e movimento deve essere perfetta.
Aida è innegabilmente soprattutto Giuseppe Verdi,la sua musica,una marcia trionfale:la prima ipotesi di
lavoro è stata quella di scegliere alcuni brani verdiani e di rielaborarli tentando una contaminazione
contemporanea;ma la soluzione era ancora molto lontana. E ’ stato il contributo di Medusa a determinare la
scelta:nel corso di una riunione Federico di Chio ha proposto di coinvolgere Ennio Morricone nella
composizione delle musiche.Morricone si è incuriosito,si è appassionato al progetto e ci ha regalato temi
musicali epici e struggenti,che esaltano la storia di Aida e Radames e l ’esasperato colorismo delle
ambientazioni.
Il mondo di Arborea è diventato così uno spazio incantato,un universo in cui felicemente si smarrisce il
protagonista di “Festa di Natale:in viaggio verso Arborea ”,racconto scaturito di getto dalla penna di Gianluca
Favetto,dopo una visita agli studios torinesi e la visione dei colori e degli ambienti di Aida.
Il film Aida degli alberi è iniziato a metà del 1999 ed è terminato a fine 2001:a differenza delle produzioni
americane,che durano 4/5 anni,il processo produttivo di Aida è durato poco più di due anni,un tempo
straordinariamente breve per un lungometraggio animato ma felicemente lungo per Maria Fares e lo staff di
Lanterna Magica,che hanno organizzato e coordinato la produzione,e per lo staff di Medusa,che ha
collaborato alla “messa in scena ”.
Se è evidente che questo lungo e difficile processo di sviluppo di un ’idea avviene per ogni film -sia esso
animato o girato in live action -è anche vero che la produzione di animazione richiede uno sforzo di
immaginazione ancora più arduo.
Maria Fares,produttore esecutivo di Lanterna Magica,conosce bene questa situazione:“Il cinema di
animazione italiano è giovane:possiamo risalire al 1996,quando in Italia è ricomparso nelle sale con il film la
Freccia Azzurra,prodotto e realizzato da Lanterna Magica.La Gabbianella e il Gatto ha poi dimostrato che l
’animazione non solo era possibile,ma poteva diventare una produzione di prestigio ed economicamente
vantaggiosa:non a caso,nella produzione di cartoon a Cecchi Gori si è affiancata una società leader nel
settore cinematografico come Medusa,che nel 1999 ha cominciato a osservare con attenzione la realtà del
cartoon italiano e le società che lo producevano.Per circa un anno Lanterna Magica,formando uno staff
artistico,tecnico e organizzativo,ha lavorato e sviluppato il progetto di Aida e,quando Medusa Film è
diventata produttore economico e distributore del film abbiamo avuto finalmente la certezza che il risultato
dei nostri sforzi sarebbe andato nelle sale cinematografiche ”.
Che cosa ha spinto un grande gruppo che produce e distribuisce decine di film in live action ad interessarsi
ad una realtà piccola come quella del cartoon made in Italy?“Una delle missioni e dei motivi di orgoglio di
Medusa ”afferma Federico di Chio,Amministratore Delegato della società,“è mettere i grandi talenti del
nostro cinema in condizione di esprimersi al meglio,con opere di caratura internazionale e aiutare queste
opere a circolare all ’estero (penso a Tornatore, Zeffirelli, Scola, Salvatores, Aldo,Giovanni e Giacomo …).Il
cartone animato è uno dei terreni elettivi per far questo:il cartoon è internazionale per vocazione e l ’Italia
vanta talenti straordinari in questo campo; illustratori, registi, disegnatori e tecnici.Volendo diventare
produttori di cartoons,in grado anche di promuovere ed esportare il prodotto,abbiamo colto al volo l
’opportunità di acquisire Lanterna Magica,l ’unica realtà italiana con esperienza consolidata e di successo
nella realizzazione di lungometraggi in animazione.Aida degli alberi incarna bene le caratteristiche ideali
che dovrebbe avere il prodotto Lanterna Magica:una grande storia,un mondo visivo e musicale fantastico e
sorprendente,un pizzico di “italianità ”.
Nella costruzione del mondo fantastico di Aida degli alberi e nella storia produttiva del film,non esiste un
solitario autore che va da un produttore con il suo progettino sotto il braccio:esiste invece una piccola casa di
produzione che investe su un ’idea risorse finanziarie,economiche e umane,partecipa alle scelte artistiche e
cura l ’organizzazione,ed esiste un grande produttore e distributore che s ’innamora del progetto,lo
finanzia,interviene nelle decisioni tecnico-artistiche,ne cura distribuzione e promozione.
Questo film è stato pensato,costruito pezzo a pezzo da una miriade di collaboratori,centinaia di tecnici,
disegnatori,organizzatori,artisti,responsabili di comunicazione e di marketing … che hanno partecipato alla
sua realizzazione donando al film la loro competenza ma soprattutto la loro passione:senza di loro Aida
degli alberi sarebbe rimasto un sogno irrealizzato.
I REALIZZATORI
GUIDO MANULI (Regia e Sceneggiatura)
Per molti anni,ha lavorato come sceneggiatore,regista e direttore artistico nello studio di Bruno Bozzetto.Ha curato la co-regia di Volere Volare con Maurizio Nichetti e diretto il lungometraggio Monster
Mash.Ha realizzato spot pubblicitari,sigle televisive e cortometraggi.
“Ho lavorato quattro mesi sui personaggi senza nessuna soddisfazione.Quegli umani straordinari saltavano
fuori sempre uguali a certi stereotipi disneyani o spilberghiani … Una faccetta è una faccetta,,non puoi farne
un ’Aida.Il cattivo è forse l'unico su cui si poteva giocare un poco di fantasia,si poteva trasgredire un poco di
più,stravolgere i tratti … ma l ’insieme ne era compromesso.Poi,discutendo con i produttori,abbiamo individuato la strada:in un mondo fantastico,in una dimensione epica ma totalmente immaginaria gli eroi potevano essere qualcosa di molto vicino a figure mitologiche,umani con teste di animali ”.
L'idea è stata di ibridare animali ed esseri umani,di dare ai personaggi vere e proprio maschere tragiche o
comiche.ll popolo di Arborea,che vive pacificamente isolato,è più omogeneo ed ha le fattezze di agili,fieri e
libertari felini.Gli abitanti di Petra hanno invece una moltitudine di facce diverse. Petra è una società mista
dove sono arrivati schiavi di diverse etnie,immigrati in cerca di lavoro.Il popolo di Petra è rappresentato
soprattutto dalla sua macchina più potente,l ’esercito:ecco allora che i guerrieri più scattanti sono
serpentiformi,i molossi fanno l'artiglieria pesante.
UMBERTO MARINO (Sceneggiatura)
Regista e sceneggiatore,ha già realizzato per Lanterna Magica,le sceneggiature di “La Freccia Azzurra ” e
“La gabbianella e il gatto ” con Vincenzo D ’Alò.La sfida per Marino è doppia:un genere di animazione nuovo
e un nuovo partner creativo,Guido Manuli.
“Il film d ’animazione è spontaneamente epico,ti permette di riproporre lo sviluppo tipico della fiaba … e di
affrontare i grandi temi,di non avere paura di parlare in grande,di pensare in grande,sia in termini di temi e di
valori che,naturalmente,in termini di ambienti e di paesaggi.Scrivere per il cinema italiano non ti fa quasi mai
uscire da qualche stanzetta,con l ’animazione ho potuto immaginare le location più meravigliose … ma
soprattutto l ’animazione mi ha insegnato che si può ancora fare cinema con dei gran buoni e dei gran
cattivi,e con dei grandi valori di riferimento ”.
Il mondo del film è diviso in due.Il Regno di Petra è il dominio della pura tecnologia.
Arborea è pura,improbabile e assoluta adesione alle leggi della natura.Il contrasto trova la sua massima
espressione nello scoppio della battaglia e nella crisi personale dei protagonisti,e si risolve con un ’unione
romanticamente simbolica fra i figli dei due Regni..
VICTOR TOGLIANI (Scenografie -Studio delle ambientazioni)
Illustratore,scultore,scenografo e costumista;specializzato in Fantascienza e Fantasy,lavora per la
pubblicità,l ’editoria,il cinema,la televisione e la discografia.Per il cinema ha ideato e realizzato i veicoli,le
armi e gli “oggetti di scena ” del film Nirvana di Gabriele Salvatores.Per il cinema di animazione ha realizzato
le scenografie per Guido Manuli dei lungometraggi L ’eroe dei due mondi e Monster Mash ,diversi “corti ” e
videoclip per Rondò Veneziano..Ha collaborato come scenografo,costumista e illustratore alla realizzazione
di numerosi spot per la televisione e creato illustrazioni per campagne pubblicitarie “Così come nell'opera di
Verdi,l ’idea di fondo è l'opposizione di due mondi che abbiamo ambientato in modi totalmente
fantastici.Arborea è un enorme tronco,l ’ingigantimento di un elemento naturale,un albero immenso che si
sviluppa in una serie di volute adagiate sul suolo. Petra è un ciclopico dolmen che sorge dal deserto,è
l'ingigantimento di un elemento primitivo della cultura umana,che regge tutta la città.
Individuato con chiarezza questo impianto visivo si trattava di visualizzare i due regni come due organismi
completamente diversi per due società opposte.La scelta ‘fantasy ’ escludeva ogni limite all ’invenzione:un
tempio,un costume di scena,un carro da guerra potevano essere qualsiasi cosa,anzi dovevano essere
qualcosa di mai visto ”.
“Utilizzare il 3D nel disegno animato non è un fatto eccezionale -salvo la disponibilità di budget adeguati –ma
la scelta che abbiamo fatto sul 3D di Aida è abbastanza anomala.Gli americani cercano di integrarlo
perfettamente al disegno bidimensionale,lo appiattiscono sulle superfici per dare omogeneità alle due
immagini. Quando abbiamo visto i primi test di rendering del 3D ci siamo resi conto che era bellissimo in sé
stesso,e soprattutto che la sua tridimensionalità dava crudezza all ’immagine di Petra e ai suoi mostri,il che
era esattamente ciò che ci serviva per contrastare la gioiosa varietà cromatica di Arborea “.
“Abbiamo voluto colori anomali.I cieli,ad esempio,sono verdi.Il deserto è rosa.Solo Arborea ha un cielo
limpido e azzurro,che deve conservare il sentimento sereno della natura.Abbiamo lavorato sui colori
complemetari a quelli reali per mantenere comunque l'armonia naturale,ma ne abbiamo stravolto l ’ordine. In
un contesto cromatico assolutamente fantastico,addirittura ‘sballato ’,il rapporto fra immagini 2D e 3D
funziona immediatamente,non si crea una contraddizione ma solo un significativo contrasto.Abbiamo
sfruttato la diversità, visto che abbiamo due mondi diversi gli abbiamo dato due ambienti totalmente diversi.
In Aida il 3d non è funzionale al disegno,è una scelta autonoma ”.
ENNIO MORRICONE (Musiche composte,strumentate e dirette)
Ha studiato composizione con Goffredo Petrassi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.Si è lunga mente
cimentato in tutte le varie specializzazioni della composizione musicale d’oggi:dapprima come orchestratore
e direttore di orchestra in campo cinematografico,poi come compositore per il teatro,per la radio e la
televisione ed infine per il cinema:ove ha firmato una lunga serie di colonne sonore di grande successo.
Ha ricevuto numerosi premi,tra i tanti:otto Nastri d ’Argento ,cinque nomination all ’Oscar ,sei David di
Donatello ,quattro premi BAFTA ,un Grammy Award ,due Golden Globe ,ventisei Dischi d ’Oro ,cinque Dischi
di Platino ,e nel 1995 il Leone d ’Oro alla carriera dalla 52 ° Biennale del Cinema di Venezia.. “I cartoni
animati ormai sono diventati una cosa seria – Ennio Morricone lo dice sorridendo –ma quella di Aida è stata
una sfida grossa ”.
L ’associazione fra il disegno animato e la musica è naturale almeno quanto quello fra Aida e l ’opera lirica.Il
rapporto fra questo film animato e la musica è attorcigliato a filo doppio,ma è insolitamente difficile da
esprimere:con questa consapevolezza la produzione di Aida trova una soluzione netta coinvolgendo nel
progetto uno dei grandi maestri della musica per il cinema.
“Verdi non c ’è.Ma l ’opera sì.Non ho cercato di rifare una musica melodrammatica ma abbiamo voluto che la
musica di questa Aida fosse musica popolare,come lo era l ’opera lirica.Verdi o Puccini si rivolgevano al
grande pubblico,alla massa che comprendeva e amava quella musica,quel canto ”.
Morricone crea per Arborea,il mondo in cui vive Aida,toni e ritmi evocativi dipingendo con le note le
atmosfere fantastiche.Sviluppa invece temi musicali più complessi e dissonanti per Petra e le sue
raffigurazioni del male:il tempio,Satam il dio della guerra,l ’uccello del sogno …
“Ma una peculiarità di Aida è che si tratta indubbiamente di un film serio che deve tuttavia far anche ridere.
In Aida si intrecciano registri diversi,diversi livelli di lettura,e questo sembrava un problema nella creazione di
una omogenea colonna musicale … ci sono personaggi come Kak o Raz che hanno un ’impronta
decisamente comica:per Kak ho fatto una canzone davvero irriverente.Per tutte le canzoni interpretate dai
personaggi, per Kak ma anche per Aida e Amneris o per il duetto a distanza,il riferimento diretto è ai
linguaggi della musica popolare di oggi,con un capacità di parlare al pubblico giovane del film.Nelle canzoni
si esprimono certamente i motivi più semplici,anche orecchiabili ma in generale la musica per questo film ha
nature diverse,come diversi sono i toni narrativi …..ci sono anche tante piccole novità,ma non si può
raccontarle. Bisognerà guardare e ascoltare ”.
MARIA FARES (Produttore esecutivo)
Nel 1983,dà vita con altri alla società La Lanterna Magica.Ha curato la produzione esecutiva di tutti i film e le
serie televisive realizzati dalla società:tra gli altri,La Freccia Azzurra;La gabbianella e il gatto; Sopra i tetti di
Venezia;Pimpa,le nuove avventure;Kamillo Kromo.Attualmente,continua a curare la produzione esecutiva
dei film di Lanterna:Aida degli alberi e Totò Sapore.
“La complessità della realizzazione di un lungometraggio in animazione come Aida degli alberi è anche
determinata dalla necessità di ripartire il lavoro fra persone diverse in luoghi molto diversi,per ragioni
logistiche e perragioni economiche.Non esiste più lo studio-fabbrica in cui si concentra tutta la linea di
produzione,con immensi reparti di animatori,intercalatori,coloritori,scenografi,montatori,effettisti,operatori …
La realizzazione di Aida è stata affidata a studi in Corea,Spagna,Belgio,Polonia e a molti studi in tutta
Italia,coinvolgendo oltre duecentocinquanta persone per oltre due anni di lavoro.Ma il film non sarebbe stato
possibile realizzarlo senza un ’equipe artistica di alto livello e senza il magnifico lavoro di coordinamento
dello staff di Lanterna Magica.
MAURIZIO FORESTIERI (Direttore storyboard e Layout)
Animatore tra i più affermati in Italia,ha realizzato numerosi cortometraggi premiati e apprezzati nei
principali festival.Attualmente sta dirigendo,per Lanterna Magica,il suo primo lungometraggio,Totò
Sapore,ambientato nella Napoli del 1700.
Lo story board porta l'impronta cinematografica del film,la personalità più forte.La direzione dello story board
di Aida sono opera di Maurizio Forestieri,regista e animatore di gran razza):“Il progetto di Aida mi metteva di
fronte ad un modo molto diverso di fare animazione per raccontare una storia.Mi si presentava una
dimensione epica del racconto e delle atmosfere che non avevo mai affrontato. L’esperienza di Aida mi ha
insegnato molto,per esempio a superare una mia deformazione cartoonesca: abituato a lavorare con il
cartoon e con le pure espressioni del personaggio ho dovuto invece imparare a mantenere forte la presenza
dei personaggi nela sensazione di enormità delle scene in cui vivono ”.
MANFREDO MANFREDI (Direttore artistico sequenza “Il sogno di Aida ”)
Pittore,regista e animatore,ha fatto del cinema d ’animazione il linguaggio di una sua poetica personale,che
ha affrontato le suggestioni visive della letteratura,da Dante a Calvino.Il suo cortometraggio Dedalo fu
nominato all ’Oscar nel 1977.
La Lanterna Magica già nelle produzioni passate,La Freccia Azzurra e La Gabbianella e il Gatto,aveva
puntato sulla capacità evocativa e la forte espressività dell ’animazione d ’autore (il sogno di Fortunata in La
gabbianella e il gatto …).Manfredo Manfredi viene pertanto coinvolto nella realizzazione della sequenza del
sogno di Aida.Manuli sceglie una serie di inquadrature tratte da classici film di guerra sui quali Manfredi
dovrà costruire il sogno della battaglia.La prima sfida sarà di calare le fisionomie degli eroi di Aida in questa
nuova dimensione visiva,narrativa e stilistica.Per questo Manfredi elabora,sulla base di alcuni fotogrammi
dei film di battaglia,uno studio su carta dei personaggi “ Ma la novità per me è stata l’’utilizzo del computer
nella fase di elaborazione grafica dell ’immagine.Ho usato per la prima volta un pennello elettronico ed è
stata una scoperta importante,ho capito che,contrariamente a quello che ho temuto per molto tempo,il
computer è uno strumento di molta libertà.Innanzi tutto la libertà di controllare il tuo lavoro man mano che lo
realizzi,in tempo quasi reale.Questo per chi lavora ‘in progress ’ come me,,è fondamentale ”.
LA PRODUZIONE
Lanterna Magica
L ’avventura comincia nel 1983 quando nasce La Lanterna Magica ,una realtà produttiva con un forte
interesse negli ambiti dell ’educazione,della formazione,dell ’informazione sociale:esperienze che sono state
fertile terreno per la realizzazione dei lungometraggi La Freccia Azzurra,La Gabbianella e il Gatto,Aidadegli
alberi.Entrata a far parte della Medusa Film,Lanterna Magica intende ulteriormente sviluppare le proprie
capacità ideative e produttive.La nuova stagione creativa,cui lavoreranno i migliori talenti del cartoon italiano
ed europeo,prevede l ’uscita di un lungometraggio all ’anno e di una serie televisiva ogni due anni.La società
continuerà ad essere una fucina di talenti aperta ad autori e artisti che potranno sperimentare nuovi modi di
fare cinema di animazione.Pur continuando a produrre lungometraggi “tradizionali ”,la “factory ”Lanterna
Magica promuoverà sperimentazioni sui linguaggi,le tecniche,i modi narrativi,realizzate da autori che
utilizzano le nuove tecnologie.Attualmente è in corso di realizzazione il lungometraggio Totò Sapore per la
regia di Maurizio Forestieri.
Le avventure di un gruppo di animali fantastici e di una ragazza coraggiosa nel conflitto tra i mondi di
Arborea e Petra;un gattone che adotta una gabbianella e le insegna a volare;giocattoli che in una magica
notte dell ’Epifania si ribellano a un losco figuro per consegnarsi ai bambini;una tenera cagnolina a pois
rossi;un giovane camaleonte capace di cambiare i colori del mondo;colombi nella favolosa Venezia dei
Dogi;l ’epopea dei primi aviatori;le disavventure di Totò Sapore e Pulcinella nella Napoli del ‘700 alle prese
con una terribile strega:sono alcune delle storie che Lanterna Magica trasforma in cinema d ’animazione.
Lanterna Magica dimostra come oggi il cinema di animazione “made in Italy ” sappia coniugare la creatività
degli autori e l ’originalità dei soggetti con le esigenze produttive e organizzative del cinema internazionale.
Il legame con il mondo della scuola continua ad essere un importante punto di riferimento nello stile di lavoro
di Lanterna Magica :ogni film prevede infatti iniziative didattiche che coinvolgono i ragazzi nella
realizzazione di cartoon (Aida Kids )coinvolgendo affermati autori nel lavoro con i ragazzi (tra gli altri Lele
Luzzati,Fusako Yusaki,Vincenzo Gioanola.Altro aspetto caratterizzante dell ’identità Aziendale è la
progettazione di iniziative culturali che promuovono i temi del film:nel caso di Aida degli alberi il tema dello
sviluppo sostenibile che permea il film ha determinato,come naturale conseguenza,la partecipazione alle
iniziative di Legambiente per il rilancio a livello nazionale della festa degli alberi (21 Novembre).Saranno i
personaggi e gli ambienti del film a farsi “testimonial ” della “Festa Nazionale degli alberi ” che coinvolgerà
ragazzi e genitori di tutt ’Italia.Aida,Gik e Goa diverranno i compagni di avventura nel grande gioco della
scoperta e della valorizzazione degli alberi e promuoveranno la necessità dello sviluppo sostenibile.
Alle produzioni di Lanterna Magica hanno collaborato autori, registi, artisti, musicisti, disegnatori,
scenografi, scrittori conosciuti in tutto il mondo:Francesco Altan,Edoardo e Eugenio Bennato,Paolo
Cardoni,Walter Cavazzuti,Lella Costa,Paolo Conte,Vincenzo D’Alò,Dario Fo,Maurizio Forestieri,Michel
Fuzellier,Vincenzo Gioanola.Lele Luzzati,Guido Manuli,Umberto Marino,Lorenzo Mattotti,Marcos Matheu
Mestre,Moebius,Ennio Morricone,Gianna Nannini,David Rhodes,Romano Scarpa,Furio Scarpelli,Daniele
Sepe,Luis Sepùlveda,Victor Togliani.
INTORNO ad AIDA DEGLI ALBERI
All ’inizio dicembre 2001 in libreria,edito da Lindau,ci sarà Aida degli alberi:Cartoon's all'opera formato
24x33,160 pagine,L.80,000,prefazione di Alberto Barbera e con un racconto appositamente scritto da Gian
Luca Favetto.
AIDA KIDS:Fare cinema con i ragazzi.
E mentre la tessitura del film si andava man mano definendo,nasce il progetto Aida Kids.“Una delle
peculiarità di Lanterna Magica ”raccontano Maria Fares e Luciano Cattaneo,direttore della comunicazione
della società,“è di affiancare alle produzioni iniziative culturali che coinvolgono il mondo della scuola,enti
locali,associazioni,con la collaborazione di artisti,animatori,registi …
In questo caso,120 scatenati ragazzi,coordinati da due autori di cartoon,Fusako Yusaki e Vincenzo
Gioanola,hanno realizzato due piccoli film animati sulle arie di Aida di Giuseppe Verdi.Come i grandi, anche i
piccoli sono partiti da un ’idea:affrontando in modo giocoso il rapporto musica/immagine,hanno inventato due
storie,visualizzandole attraverso lo storyboard,e realizzato le riprese con le tecniche del découpage e della
plastilina.
Un coccodrillo e un ’elefante che suonano insieme l ’Aida di Giuseppe Verdi nella suggestiva cornice del
teatro di Busseto?E perché il grande compositore è ossessionato dalle piramidi fino al punto di dover
comporre l ’Aida per potersi liberare dall ’incubo?
Per realizzare queste due piccole “prove d ’autore ” i ragazzi hanno ascoltato l ’Aida ,ne hanno analizzato
caratteri e sonorità,scomposta in mille frasi e riscritto,con l ’aiuto di due maestri del conservatorio,alcune
parti della marcia trionfale.Il progetto ha coinvolto realtà differenti ma appartenenti al mondo dell
’educazione,i ragazzi delle scuole elementari “Colonna e Finzi ” e ” Cairoli ” di Torino,,gli insegnanti delle due
scuole e gli insegnanti del Laboratorio dell ’Immagine Millelire,i Servizi Educativi della Città di Torino,la
Comunità Ebraica.
Questo “metodo ” di lavoro rappresenta bene l ’originale approccio con il mondo dei ragazzi che da sempre
caratterizza l ’identità di Lanterna Magica :fare cinema con ragazzi coinvolgendo autori e artisti disposti ad
ascoltare e “guidare ” la creatività dei ragazzi è,,dalla nascita della società,un metodo perseguito con
ostinato piacere.
Gli Alberi di Gik
L ’intento di valorizzare il tema ambientale,che è uno degli elementi essenziali nella storia di Aida degli
alberi,ci ha condotto ad utilizzare come “testimonial ” i personaggi e gli ambienti del film per promuovere,con
l ’associazione Legambiente,una serie di iniziative di sensibilizzazione e di educazione ambientale.Le
iniziative prevedono il rilancio della storica “Festa degli alberi ”:a cavallo tra il 2001 e il 2002 migliaia di
ragazzi pianteranno gli alberi di Gik,Goa,Raz e Aida.
Veder nascere un albero,vederlo crescere,imparare ad amarlo e scoprirne il valore per difendere e
ampliare le “Arboree ” che ci circondano..
Immagini
Scarica