Biologia (corso integrato) - Università degli Studi di Udine

PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN
Scienze Animali
a.a. 2008/2009
Agronomia e foraggicoltura
Docente: Prof. Fabiano Miceli
Crediti: 8
Finalità :
Inquadramento generale delle problematiche inerenti l'attività agricola e zootecnica in
ambiente montano. Analisi delle principali coltivazioni erbacee adatte alla montagna. Prati e pascoli:
gestione, impatto ambientale e ruolo nelle filiere animali. Descrizione e valutazione delle risorse
animali e della loro gestione in ambiente montano; riflessi sull'ambiente, sul benessere animale e sulla
qualità dei prodotti.
Fornire una base conoscitiva sui sistemi agricoli e zootecnici tipici della
montagna nonché una valutazione critica della loro evoluzione attuale nell'ottica di una gestione
sostenibile delle risorse locali e del paesaggio.
Programma:
Agronomia e cenni di coltivazioni erbacee.
Il suolo. Cenni di pedogenesi. Tessitura, struttura ed altre proprietà fisiche. Rapporti tra
proprietà meccaniche ed umidità del terreno. Argille, ossidi ed idrossidi del terreno.
Proprietà chimiche. Salinità . I viventi del terreno. Sostanza organica. Biomassa del terreno, pools di
azoto e loro significato. Acqua e clima. Concetto di potenziale idrico. Relazione potenziale
matriciale-umidità del suolo. Costanti idrologiche. Radiazione e strumenti di misura.
Evapotraspirazione. Temperatura, Idrometeore, Vento. Temperatura, piante coltivate, tecniche
agronomiche. Somme termiche. Pioggia utile e probabilità di pioggia. Vento ed erosione. I principali
climi d'Italia. Tecniche colturali . Il regime di arativo e le lavorazioni. I fertilizzanti: concimi,
ammendanti, correttivi. Fertilizzazione organica e minerale. Le analisi del terreno. Concimi azotati.
Concimi fosfatici e potassici. Concimi composti e con microelementi. La tecnica di concimazione.
Utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici. Irrigazione: idoneità dei terreni, fabbisogni irrigui e
risposta delle colture, variabili irrigue e momento di intervento. Principali metodi irrigui: gravitazionali
e in pressione. Grandi macchine per l'irrigazione a pioggia. Sistemazione dei terreni in piano.
Drenaggio tubolare. Regimazione dei deflussi veloci e sistemazioni in pendio. Lotta alle malerbe:
mezzi fisici e biologici. Diserbo chimico: famiglie di diserbanti, modalità di applicazione,
penetrazione nella pianta, meccanismo d'azione, selettività . Effetti secondari e residui. Effetti di
avvicendamento e tecnica agronomica. Colture intercalari e consociazioni. Scopi e limiti della
consociazione. Sistemi colturali in pianura ed in ambienti collinari. Coltivazione di un cereale o di una
oleo-proteaginosa: biologia, ciclo fenologico, tecnica colturale, aspetti qualitativi, sementieri e di
utilizzazione.
Foraggicoltura
Generalità su foraggi e colture foraggere: definizioni,
classificazione e diffusione.
Erbai. Tecniche coltivazione delle principali foraggere da erbaio autunno-primaverili e
primaverili-estivi (Graminacee, Leguminose, Crucifere, Chenopodiacee e Miscugli).
Prati avvicendati. Generalità . Leguminose: Erba medica, Trifoglio Violetto, Trifoglio Bianco,
Trifoglio sotterraneo Sulla, Lupinella, Ginestrino. Graminacee da prato: caratteristiche generali,
botaniche, agronomiche, esigenze ambientali e caratteristiche qualitative. Le principali specie:Dactylis,
Festuca, Phleum, Lolium, Bromus.
Consociazioni ed associazioni prative: classificazione, scopi, tecnica colturale.
Foraggere permanenti: Cotici naturali e artificiali. Principali tipologie di prati e pascoli.
Modalità di conservazione e utilizzazione dei foraggi:
Consumo diretto, foraggiamento
verde, uso di foraggi conservati. Fienagione tradizionale, fienagione con pre-essiccamento in campo ed
essiccazione artificiale. La disidratazione: modalità , aspetti di utilizzo dei concentrati e loro
diffusione. L'insilamento. Fattori condizionanti la buona riuscita di un insilato.Principali perdite di
insilamento.Tecnica, sili, mezzi e metodi di insilamento. Fieno-silo e metodi per ridurre le perdite di
insilamento: aumento del contenuto in sostanza secca, acidificazione, aggiunta di antifermentativi e/o
conservanti. Caratteristiche qualitative e valutazione dei foraggi.
Bibliografia:
CREMASCHI M., RIDOLFI G., Il suolo, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1991. GIARDINI L., A
come Agronomia, Patron Editore, Bologna 2003. BONCIARELLI F., Fondamenti di agronomia
generale, Edagricole, Bologna 1995. BALDONI R., GIARDINI L., Coltivazioni erbacee. Cereali e
proteaginose, Patron, Bologna 2000.
Modalità d'esame:
Test scritto, integrato da colloquio orale.
Alimenti zootecnici e razionamento animale
Docente: Prof. Mauro Spanghero
Crediti: 6
Finalità :
Il corso esamina le caratteristiche degli alimenti zootecnici necessarie per affrontare successivamente
gli aspetti tecnici della formulazione e del razionamento degli animali da reddito. Il corso ha lo scopo
di illustrare le caratteristiche chimico-nutritive e dietetiche necessarie per una corretta utilizzazione
degli alimenti in alimentazione animale. Sono inoltre fornite le conoscenze basilari per affrontare in
modo professionale l'attività di formulazione delle diete e di razionamento degli animali da reddito.
Programma:
Caratteristiche fisiche, contenuti chimici e apporti nutrizionali degli alimenti zootecnici: i concentrati,
i foraggi, i residui colturali e i sottoprodotti dell'agro-industria. Gli integratori minerali e vitaminici e
gli additivi.
Le principali tecniche di lavorazione per la produzione di mangimi.
La formulazione di mangimi e diete per animali e la loro ottimizzazione economica. Il razionamento
di diverse categorie di animali appartenenti alle principali specie di animali da reddito.
Bibliografia:
Materiali didattici forniti dal docente.
AFRC (1993)-Energy and Protein Requirements of ruminants - Wallingford, Oxon OX10 8DE,
UK.
Cevolani D. (2002)-Prontuario degli alimenti per la vacca da latte. Edagricole, Bologna.
INRA (1988)-Alimentation des bovins, ovins & caprins. INRA, 75007 Paris France.
INRA (1989)-L'alimentation des animaux monogastriques: porc, lapin, volailles. 2eme ed. INRA
Paris Cedex 07 France.
NATIONAL RESEARCH COUNCIL (2001)-Nutrient requirements of dairy cattle. National
Academy of Sciences , Washington, USA .
Modalità d'esame:
Esame orale.
Anatomia degli animali domestici
Docente: Prof. Bartolomeo Canavese
Crediti: 6
Finalità :
Fornire nozioni generali, tratta le linee fondamentali dell'organizzazione morfologica
dell'animale, impartisce inoltre le conoscenze indispensabili e gli approfondimenti necessari per una
valutazione anatomo-microscopica degli organi e degli apparati.
Ha l'obiettivo di fornire le basi culturali e gli elementi conoscitivi specifici e tecnico-pratici che sono
utili per stabilire confronti, effettuare controlli, risolvere problemi diagnostici e affrontare con profitto
gli studi che trattano della fisiologia, della patologia, della riproduzione, del benessere e delle
condizioni di allevamento degli animali nei loro habitat, nonché delle loro caratteristiche e
qualità in funzione delle produzioni.
Programma: Generalità anatomiche e principali regioni del corpo
Anatomia speciale macro e microscopica di:
- apparato locomotore (osteologia, artrologia e sindesmologia, miologia)
- apparato digerente dei monogastrici e dei ruminanti
- apparato uro-genitale maschile e femminile
- apparato circolatorio
- apparato respiratorio
- apparato tegumentario (pelle e produzioni cornee, ghiandole sudoripare e sebacee, ghiandola
mammaria)
- sistema e organi endocrini
- introduzione allo studio dell'anatomia del sistema nervoso e degli organi di senso
Bibliografia:
a. Testi di studio
DELLMANN, H.D., EURELL, J.A. (1998) - Istologia e
anatomia microscopica veterinaria. Casa Editrice Ambrosiana, Milano (Edizione italiana curata da
BORTOLAMI, R., LUCCHI, M.L.)
BORTOLAMI, R., CALLEGARI, E., BEGHELLI, V. (2000) - Anatomia e Fisiologia degli Animali
domestici. Edagricole, Bologna
PELAGALLI, G.V., BOTTE, V. (1999) - Anatomia Veterinaria sistematica e comparata. Edi.Ermes,
Milano
b. Testi di consultazione
LATSHAW, W.K. (1991) - Lo sviluppo degli animali domestici: embriologia ad orientamento
clinico. C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana, Milano (Edizione italiana curata da CANAVESE, B.,
FERRANDI, B.)
BANKS, W.J. (1991) - Istologia e Anatomia microscopica veterinaria. Piccin Nuova Libraria,
Padova (Edizione italiana curata da FERRANDI. B., GARGIULO, A.M., PORCELLI, F.)
BARONE, R. (1980-93) - Anatomia comparata dei Mammiferi domestici (voll. I-V). Edagricole,
Bologna (Edizione italiana curata da BORTOLAMI, R.).
PAVAUX, C., (1983) - Anatomia dei bovini - Splancnologia: atlante a colori. Edagricole, Bologna
(Edizione italiana curata da BORTOLAMI, R., CALLEGARI, E.)
ASHDOWN, R.R., DONE, S.H. (1988) - Atlante di Anatomia Veterinaria (voll. I-II). USES Edizioni
Scientifiche, Firenze (Edizione italiana curata da PALMIERI, G., PANU, R.)
BACHA, W.J., WOOD, L.M. (1992) - Atlante a colori di Istologia veterinaria. Antonio Delfino
Editore, Roma (Traduzione italiana curata da VITALI, E.)
SCHALLER, O. (1999) - Nomenclatura anatomica veterinaria illustrata. Antonio Delfino Editore,
Roma (Edizione italiana curata da MASCARELLO, F., COZZI, B.).
Modalità d'esame:
Prova scritta e prova orale.
Biochimica
Docente: Prof.ssa Barbara Skerlavay
Crediti: 6
Finalità :
Fornire allo studente gli strumenti che lo rendano capace di comprendere (1) la relazione
tra struttura e funzione delle macromolecole biologiche; (2) i meccanismi dei fenomeni biochimici a
livello cellulare, subcellulare e molecolare; (3) la logica molecolare delle reazioni metaboliche che
sostengono la vita; (4) l'integrazione tra processi catabolici e anabolici in un organismo animale.
Programma:
Proteine : conformazione, funzione e analisi: aminoacidi; legame peptidico;
struttura primaria, secondaria (a-elica, beta-foglietto), beta-turn, terziaria e quaternaria delle proteine.
Punto isoelettrico di una proteina.
Trasporto dell'ossigeno : struttura della mioglobina ed emoglobina; struttura e funzione dell'eme;
curve di associazione con l'O 2 ; forme tesa e rilassata di Hb; effetto Bohr e funzione del 2,3 DPG;
allosterismo; trasporto isoidrico di CO 2 e O 2 , tampone bicarbonato.
Enzimi : concetto di catalisi; equazione di Michaelis-Menten; significato fisiologico di K m e V
max ; numero di turnover, inibizione enzimatica, enzimi allosterici.
Vitamine idrosolubili : natura, struttura e funzione.
Le proteine del tessuto connettivo : struttura e funzione di collageno; elastina e proteoglicani.
Struttura e funzione delle membrane biologiche : fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo; proteine di
membrana; membrane a mosaico fluido; tipi di trasporto di membrana.
Concetti generali sul metabolismo : energia e ruolo dell'ATP nei sistemi biologici, reazioni
accoppiate; vie metaboliche.
Metabolismo dei carboidrati
: digestione ed assorbimento degli zuccheri; glicolisi e sua
regolazione; ciclo di Krebs e sua regolazione; natura anfibolica del ciclo di Krebs; catena respiratoria e
fosforilazione ossidativa; inibitori della catena respiratoria; derivati tossici dell'ossigeno;
determinazione della resa energetica degli zuccheri.
Altre vie metaboliche dei carboidrati : via dei pentoso fosfati; glicogenosintesi, glicogenolisi;
gluconeogenesi; regolazione ormonale del metabolismo glucidico; effetto di insulina, glucagone e
adrenalina sul metabolismo bioenergetico; ciclo di Cori.
Metabolismo dei lipidi : Ossidazione e biosintesi degli acidi grassi; regolazione; biosintesi dei
trigliceridi; corpi chetonici e chetosi; digestione ed assorbimento dei lipidi; trasporto dei lipidi nel
sangue; lipoproteine, derminazione della resa energetica dei lipidi, tessuto adiposo e sintesi dei
trigliceridi; biosintesi del colesterolo e dei suoi derivat: sali biliari e ormoni steroidei.
Metabolismo degli amino acidi
: digestione delle proteine; aminotrasferasi e trasporto del gruppo
amminico nel fegato; produzione ed escrezione di urea, catabolismo dello scheletro carbonioso degli
aminoacidi; aminoacidi chetogenetici e glucogenetici, aminoacidi essenziali e bilancio dell'azoto,
metabolismo del tetraidrofolato; metabolismo della creatina.
Integrazione del metabolismo
: combustibili metabolici, regolazione delle vie metaboliche
principali, metabolismo a livello di organi, metabolismo dell'etanolo.
Bibliografia: Siliprandi, Tettamanti , Biochimica medica, Piccin, 2005.
Berg, Tymoczko,
Stryer , Biochimica , Zanichelli, 2003.
Nelson, Cox , Introduzione alla biochimica di
Lehninger , Zanichelli, 2003
Modalità d'esame:
Esame scritto con domande a scelta multipla e domande a risposta aperta.
Biologia (corso integrato)
Docente: Dott. Carlo Peresson, Dott. Nazzi Francesco
Crediti: 12
I modulo: Botanica:
(CFU 3, Dott. Carlo Peresson)
Finalità :
L'obiettivo formativo del corso consiste nel fornire concetti basilari sulle peculiarità della cellula
vegetale, sull'organizzazione e sulle funzioni delle piante superiori. Verrà , inoltre, affrontata la
classificazione tassonomica delle principali divisioni del regno vegetale, sia da un punto di vista
evolutivo che di differenze morfologiche.
Programma:
1. Struttura delle piante superiori. 1.1. La cellula vegetale: plastidi, vacuolo e parete cellulare. 1.2. I
tessuti vegetali: i tessuti meristematici ed i tessuti adulti. 1.3. Anatomia e morfologia degli organi
vegetali (fusto, radice, foglia, fiore, frutto e seme). 2. Principali funzioni delle piante superiori. 2.1.
Fotosintesi. 2.2. Assorbimento radicale di acqua e sostanze nutritive. 2.3. Trasporto di acqua, sostanze
nutritive e fotosintati. 2.4. Fecondazione e maturazione dei frutti. 3. Tassonomia vegetale. 3.1 Concetto
di specie e classificazione delle piante. 3.2 Organismi procarioti: eubatteri, cianobatteri e attinomiceti.
3.3 Organismi eucarioti: Alghe, Funghi, Briofite e Pteridofite; Spermatofite: Gimnosperme e
Angiosperme (principali famiglie).
Modalità d'esame:
Colloquio orale.
II modulo: Genetica
(CFU 5, )
Finalità :
Il modulo di genetica mira a fornire le basi concettuali per poter comprendere i meccanismi della vita
e della trasmissione dei caratteri negli esseri viventi. La progressione della materia segue il suo
sviluppo storico, dalle nozioni elementari della genetica mendeliana sino ai meccanismi molecolari alla
base del funzionamento dei geni. Lo studente acquisirà , oltre alle conoscenze basilari delle leggi
dell'ereditarietà , la capacità di seguire il comportamento dei geni nelle popolazioni, ed una visione
generale delle nuove prospettive di analisi e di manipolazione genetica. Elementi, entrambi, che
rappresentano il fulcro delle future tecniche della produzione animale e della razionale gestione delle
risorse naturali.
Programma: 2.1 Introduzione alla genetica
2.2 I pattern dell'ereditarietÃ
Genetica Mendeliana - Il piano sperimentale di Mendel- Il principio Mendeliano della segregazioneIl principio mendeliano dell'assortimento indipendente- Analisi statistica dei dati genetici- Test
X-quadrato - Analisi degli alberi genealogici- I cromosomi e la riproduzione cellulare- La teoria
cromosomica dell'ereditarietà - Ereditarietà legata al sesso - Determinazione del sesso - Estensioni
delle leggi di Mendel - Alleli multipli- Modificazioni delle relazioni di dominanza- Interazioni tra geni
e rapporti mendeliani modificati- Geni essenziali e letali - Espressione genica ed ambiente - Mappatura
dei geni negli eucarioti - Costruzione di mappe genetiche mediante reincroci di prova a due punti e a tre
punti
2.3 Struttura e funzione dei geni
Il DNA: il materiale genetico - La ricerca del materiale genetico - La composizione e la struttura di
DNA e RNA -L'organizzazione del DNA nei cromosomi - La replicazione del DNA.- Espressione
genica: trascrizione - Espressione genica: traduzione - Proteine e amminoacidi - La natura del codice
genetico - La traduzione - Mutazioni geniche - Mutazioni cromosomiche - Regolazione dell'espressione
genica nei batteri - Regolazione dell'espressione genica negli eucarioti
2.4 Genetica molecolare
Genetica di batteri e fagi - Mappatura dei geni per trasformazione, trasduzione e coniugazione - La
tecnologia del DNA ricombinante - Clonazione del DNA - Banche di DNA ricombinante - Analisi
molecolare del DNA clonato - Sequenziamento del DNA - OGM
2.5 Genetica di popolazioni
La struttura genetica delle popolazioni: Frequenze alleliche e genotipiche - La Legge di
Hardy-Weinberg - La variabilità genetica - Forze che cambiano le frequenze alleliche nelle
popolazioni - Speciazione.
2.6 Elementi di Evoluzione molecolare
Filogenesi molecolare - L'origine e la comparsa di nuove funzioni.
Bibliografia:
- RUSSEL P.J., Genetica, fondamenti (contiene un CD), EDISES, 2003.
- PIERCE B.A. Genetica - Zanichelli.
III modulo: Zoologia
Programma
(CFU 4, Dott. Nazzi Francesco)
Parte I : Elementi di citologia e metabolismo cellulare
Obiettivi:
Questo modulo è mirato a fornire una preparazione adeguata sul sistema-cellula,
attraverso lo studio dell'architettura cellulare, del funzionamento e delle modalità riproduttive.
Programma:
Le molecole della vita - La cellula: struttura e ciclo cellulare - La cellula procariotica
ed eucariotica - Membrane e organuli cellulari - Mitosi e meiosi - Metabolismo e catabolismo cellulare
Parte II: Evoluzione, filogenesi e classificazione dei principali gruppi animali
Obiettivi: Lo studio della zoologia dovrà dare una visione funzionale del piano costruttivo dei
vari animali relativamente agli stili di vita che conducono: è, infatti, estremamente importante
comprendere quali siano le caratteristiche anatomo-fisiologiche richieste per consentire la
sopravvivenza nei vari ambienti, da quelli acquatici a quelli subaerei. Cenni ai processi evolutivi
dovranno mettere lo studente nella condizione di capire i limiti entro cui gli animali utilizzati dall'uomo
possono essere modificati per renderli più adatti.
Programma: Filogenesi e classificazione degli
invertebrati e dei vertebrati. Caratteri generali, riproduzione e cicli biologici di: Protisti - Poriferi Cnidari - Platelminti - Nematodi - Protostomi: Anellidi e Molluschi - Origine ed evoluzione degli
Artropodi -Deuterostomi: Echinodermi e Cordati -I Vertebrati.
Sistemi funzionali degli animali: Tegumento e sistemi di sostegno: Proprietà generali - Animali
con scheletro idrostatico, con esoscheletro e con endoscheletro - Lo scheletro dei vertebratiDimensioni: problemi e soluzioni
Alimentazione e nutrizione: Tipi di alimentazione - Specializzazioni dell' anatomia animale - Esempi
rappresentativi
Riproduzione: Riproduzione asessuale - Riproduzione sessuale - Partenogenesi, Ermafroditismo Strategie riproduttive
Bibliografia
Parte I
- PURVES W.K., SADAVA D., ORIANS G.H., HELLER H.G., Biologia, La cellula, Zanichelli.
Parte II
- HICKMAN C.P., ROBERTS L., LARSON A., Diversità animale, McGraw-Hill, 2004.
- MITCHELL L.G., MUTCHMOR J.A., DOLPHIN W.D., Zoologia. Zanichelli, 1992.
Modalità d'esame L'esame sarà in forma orale.
Chimica
Docente: Prof. Walter Baratta
Crediti: 6
Finalità :
Il corso ha carattere fondamentale e fornisce nozioni di chimica generale ed inorganica
con cenni di chimica organica che sono indispensabili alla migliore comprensione dei fenomeni
biologici su scala molecolare. Il corso ha l'obiettivo di fornire le basi e la metodologia scientifica per
affrontare i corsi di biochimica, genetica, microbiologia e di materie applicative professionalizzanti
degli anni successivi.
Programma:
2.1 Chimica generale ed inorganica
Fondamenti della teoria atomica e stechiometria.
Particelle elementari. Definizione di atomo,
elemento, isotopo, molecola, ione. Massa atomica e molecolare. Mole e numero di Avogadro.
Composizione ponderale percentuale. Le equazioni chimiche. Coefficienti stechiometrici e
bilanciamento, metodo algebrico. Reazioni redox, metodo specifico per il loro bilanciamento.
Struttura dell'atomo.
Modello atomico di Bohr e quantizzazione. Dualismo onda-particella e
principio di indeterminazione. Equazione di Schroedinger per il sistema nucleo-elettrone. Numeri
quantici. Orbitali atomici, loro rappresentazione grafica. Configurazioni elettroniche degli elementi e
tavola periodica degli elementi.
Legame chimico.
Energia di ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività . Il legame
chimico: covalente e ionico. Formalismo di Lewis, regola dell'ottetto. Teoria VSEPR e struttura.
Orbitali molecolari. Orbitali s e p. Molecole biatomiche omo- ed etero-nucleari. Ibridizzazione
orbitalica, ibridi sp, sp 2 e sp 3 . Orbitali delocalizzati e risonanza. Legame a ponte d'idrogeno.
Stato gassoso.
Gas ideali e reali. Leggi fondamentali del gas ideale. Legge di van der Waals.
Diagramma di Andrews. Miscele gassose, legge di Dalton. Miscele di gas che reagiscono
chimicamente: la combustione.
Stato liquido e soluzioni.
Transizioni di fase ed equilibri tra fasi. Tensione di vapore di solidi e
liquidi. Diagrammi di stato, il diagramma di stato dell'acqua. La soluzione: concentrazione,
proprietÃ
colligative e legge di Raoult. Diagrammi composizione-temperatura e
composizione-pressione. Distillazione frazionata.
Cinetica chimica.
Velocità della reazione chimica. Legge cinetica ed ordine di reazione.
Meccanismo di reazione. Legge di Arrhenius ed energia di attivazione. Catalisi e catalizzatori.
Equilibrio chimico.
Concetto di equilibrio. Equilibrio omogeneo ed eterogeneo. Legge d'azione
di massa. Costante di equilibrio: K c , K p e K x . Principio dell'equilibrio mobile: effetto della
concentrazione, della pressione e della temperatura. Dissociazione e grado di dissociazione.
Equilibri in soluzione acquosa. Acidi e basi.
Composti a comportamento acido e basico,
correlazione con la struttura molecolare. Prodotto ionico dell'acqua: K w . Acidi e basi forti. Acidi e
basi deboli: K a e K b , coppie coniugate. Il pH, calcoli di pH. Acidi poliprotici. Soluzioni tampone.
Titolazioni acido-base, indicatori acido-base.
Equilibri di solubilità .
Sali poco solubili. Solubilità e prodotto di solubilità . Effetto della
temperatura, dello ione in comune, del pH e degli agenti complessanti sulla solubilità .
Elettrochimica.
Reazioni redox. Equazione di Nernst e scala dei potenziali standard di riduzione.
Pile e forza elettromotrice (f.e.m.). Elettrolisi, leggi di Faraday. Processi elettrolitici di interesse
industriale.
2.2 Chimica organica
Nomenclatura.
Isomeria in chimica organica.
Carbocationi, carbanioni e radicali.
Idrocarburi.
Proprietà degli idrocarburi alifatici (alcani, alcheni e alchini) e aromatici. Reazioni di
addizione e sostituzione elettrofila.
Alogenuri organici.
Proprietà degli alogenocomposti e reazioni di sostituzione nucleofila mono
e bimolecolare.
Composti con un gruppo funzionale contenente l'ossigeno.
Proprietà e reattività di alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri.
Composti con un gruppo funzionale contenente l'azoto.
Proprietà e reattività di ammine e ammidi.
Acidi grassi, lipidi, saponi.
Carboidrati.
Bibliografia:
Appunti delle lezioni.
Sacco A., Fondamenti di chimica (II edizione), Casa
editrice Ambrosiana, Milano 1996.
Atkins P., Jones L., Chimica generale (Traduzione della III edizione), Zanichelli, Bologna 1998.
Hart , Chimica organica , Zanichelli, Bologna.
:
Cultura zootecnica
Docente: Prof. Edi Piasentier
Crediti: None
Finalità :
Evoluzione, ruolo e funzioni dell'animale domestico saranno considerati attraverso
seminari del docente e di esperti di settore e visite di studio.
Il corso si propone di rappresentare allo
studente che inizia il suo percorso formativo nelle 'Discipline per le Produzioni Animali' l'evoluzione
storica e le funzioni del rapporto uomo-animale, con l'obiettivo di presentare le produzioni e i servizi
derivanti dalle varie forme dell'allevamento e favorire la comprensione delle sue implicazioni etiche,
sociali, economiche ed ambientali
Programma:
Domesticazione ed evoluzione del rapporto uomo-animale.
specie animali di interesse zootecnico e il loro contributo alle esigenze dell'uomo.
prodotti di origine animale.
Allevamento e gestione dell'ambiente.
Animali selvatici e loro conservazione.
Animali d'affezione, terapie e attività assistite da animali.
Bibliografia:
Le principali
Allevamento e
Appunti delle lezioni.
Modalità d'esame:
La partecipazione ai seminari e alle visite di studio da diritto
all'accreditamento di 1 CFU.
Elaborazione e gestione dati (corso integrato)
Docente: Prof. Paolo Pascolo, Prof. Lagazio Corrado
Crediti: 6
I modulo: Gestione dati
(CFU 2, prof. Paolo Pascolo)
Finalità :
Fornire le basi per la creazione e la gestione di archivi dati e per la successiva
elaborazione.
Programma:
Le tipologie delle informazioni e della numerazione. Le variabili quantitative e
qualitative. Il processo di rilevazione. I modelli di studio, funzioni e la rappresentazione delle
informazioni. La statistica nella ricerca delle scienze della vita. Progettazione di basi di dati.
Bibliografia: Appunti di lezione.
Modalità d'esame: Orale.
II modulo: Statistica
(CFU 4, Prof. Corrado Lagazio)
Finalità :
L'obiettivo del corso è quello di fornire i concetti fondamentali del metodo induttivo
d'indagine e le conoscenze necessarie per la comprensione e l'interpretazione dei risultati di alcuni tra i
più comuni metodi di analisi statistica, nonché le capacità operative per la soluzione di problemi
semplici. Pur non trascurando gli aspetti descrittivi, particolare rilievo sarà dato ai fondamenti logici
ed agli aspetti tecnici dell'inferenza statistica. Nell'ambito del corso saranno inoltre presentati alcuni tra
i metodi statistici più frequentemente utilizzati nelle scienze sperimentali.
Programma:
1. Introduzione
Il ruolo della statistica nelle scienze sperimentali. Il metodo scientifico. Elementi introduttivi:
unità statistiche, popolazioni, osservazione e sperimentazione, campioni, descrizione e inferenza.
2. Statistica descrittiva
Scale di misura. Le variabili statistiche univariate: definizione, distribuzioni di frequenza e di
densità di frequenza, distribuzioni cumulate, diagrammi statistici. Misure di posizione: media
aritmetica, mediana e moda. Misure di variabilità : varianza e scarto quadratico medio.
3. Elementi di calcolo delle probabilitÃ
Definizione di probabilità . Gli assiomi del calcolo delle probabilità . Teoremi del calcolo delle
probabilità . Variabili casuali: definizione, funzione di probabilità e di densità di probabilità ,
valore atteso e varianza. Variabile casuale normale e variabile casuale di Bernoulli. Distribuzioni
campionarie: campionamento casuale semplice, distribuzione della media e della varianza campionarie.
Il teorema del limite centrale.
4. Stima
Stimatori e loro proprietà , stima puntuale e per intervallo. Intervallo di confidenza per
la media e la varianza della distribuzione normale. Stima per intervallo di una proporzione.
5. Test delle ipotesi
Concetto e procedura del test statistico. Protezione e potenza del test statistico. Test unidirezionali e
bidirezionali. Test per due campioni indipendenti. Campioni non indipendenti. Dati appaiati. Test di
indipendenza.
6. Analisi della varianza ad un criterio di classificazione
Requisiti per l'applicazione dell'analisi della varianza. Scomposizione della varianza e test F.
7. Relazioni tra variabili e regressione
Il coefficiente di correlazione lineare. Regressione lineare
semplice e multipla.
Bibliografia:
A. Camussi, F. Möller, E. Ottaviano, M. Sari Gorla, Metodi statistici per la
sperimentazione biologica, Zanichelli, Bologna, 1995 (II ed.).
Modalità d'esame:
Prova scritta finale.
Fisica
Docente: Prof. Paolo Pascolo
Crediti: 3
Finalità :
Al termine del corso lo studente deve:
conoscere le principali leggi fisiche e possedere padronanza del linguaggio scientifico per descrive il
comportamento della materia e dei campi gravitazionali, elettrici e magnetici; risolvere semplici
problemi inerenti.
Elementi conoscitivi richiesti allo studente
Conoscenze di matematica e geometria basiche: risoluzione di equazioni di primo e secondo grado e
sistemi di equazioni, equazioni differenziali fino al secondo ordine, trigonometria, logaritmi.
Rappresentazione e integrazione grafica.
Programma:
Premesse.
Oggetto e metodo della Fisica sperimentale. Definizione
digrandezza. Grandezze fondamentali e derivate. Grandezze scalari e vettoriali: somma, differenza,
scomposizione, prodotto scalare e prodotto vettoriale di vettori non applicati. Il sistema internazionale
di misura S.I.
Statica.
Definizioni di forza, momento Equazioni di equilibrio di un ponto materiale. La forza
peso. Densità e peso specifico.Vincoli e condizioni di equilibrio di un corpo non puntiforme.
Le leve: di primo, di secondo e di terzo genere.
Cinematica . Definizione di moto, traiettoria, velocità e accelerazione. Moto uniforme, moto
uniformemente accelerato. Moto vario.
Dinamica . Definizione di massa e di forza d'inerzia e coppia d'inerzia.
I tre principi della
dinamica. Sistemi di riferimento inerziali. Lavoro, energia e quantità di moto. Definizione
di lavoro compiuto da una forza, energia cinetica, energia potenziale e potenza. Forze conservative e
non. Teorema dell'energia cinetica e della conservazione dell'energia meccanica. Il rendimento.
Termologia e Calorimetria
. Definizione di calore, relazioni base della calorimetria. Calore
specifico, grande e piccola caloria.
Dilatazione termica: lineare e di volume. Propagazione del calore: per conduzione, per convezione e
per irraggiamento.
Trasformazioni termodinamiche
. Stato termodinamico di un corpo. Trasformazioni
termodinamiche. Significato dello zero assoluto.
Definizione di gas perfetto. Equazione di stato dei gas perfetti. Lavoro in una trasformazione
termodinamica. Significato della costante universale dei gas R. Trasformazioni reversibili e
irreversibili. I e II principio della termodinamica.
Elettrostatica . I fenomeni elettrici in natura. Le cariche elettriche. Forza di Coulomb. Campo
elettrico e linee di campo. Principio di conservazione della carica.
Capacità elettrica. Collegamento in serie e parallelo di condensatori. Dipoli elettrici. Polarizzazione
dei dielettrici.
Corrente elettrica
. Intensità di corrente e resistenza elettrica. La I e la II legge di Ohm.
Collegamento in serie e in parallelo di resistenze. Generatori di tensione e di corrente. Effetto Joule.
Prima e seconda legge di Kirchhoff. Rappresentazione grafica degli elementi circuitali.
Magnetismo . Sostanze magnetiche, dipoli magnetici. La legge di Coulomb per il magnetismo.
Campo magnetico. Linee di campo magnetico e flusso magnetico. Materiali ferromagnetici,
paramagnetici e diamagnetici.
Elettrodinamica ed elettromagnetismo
. Azioni magnetiche della corrente elettrica. Campo
magnetico prodotto da una corrente. Relazione di Ampere. La forza di Lorenz per un conduttore e per
una carica elettrica. Legge di Faraday-Neumann; f.e.m. indotta. Conduttore in campo magnetico
costante in moto rettilineo uniforme: bilancio energetico delle azioni dinamiche e legge di Lenz.
Campo elettrico concatenato a un campo magnetico variabile.
Ottica
(cenni). La propagazione della luce secondo il modello a raggi
Cenni sulla natura ondulatoria della luce.
Bibliografia:
Appunti dalle lezioni
:
Fisiologia degli animali domestici (corso integrato)
Docente: Prof. Alberto Prandi
Crediti: 6
Finalità : Il programma tende a far acquisire i principali concetti di fisiologia generale della cellula
e gli aspetti più importanti degli apparati. Si propone di fornire le basi teoriche dei principali
meccanismi di funzionalità della cellula, dei tessuti, degli organi ed apparati, specie in relazione alle
loro origini molecolari.
Programma:
Modulo 1: fisiologia generale (CFU 3)
Neurofisiologia.
Sistema
cardiovascolare.
Funzioni gastro intestinali.
Sistema endocrino.
Riproduzione e lattazione.
Sistema renale.
Sistema respiratorio.
Modulo 2: Meccanismi fisiologici della produzione
(CFU 3)
Biologia cellulare.
Trasporto molecolare.
Potenziale di azione.
Chemiocettori, barocettori, sensibilità .
Riflessi.
Elettrocardiogramma.
Ritmi circadiani.
Bibliografia:
Bortolami R., Callegari E., Beghelli V., Anatomia e fisiologia degli animali
domestici , Edagricole, Bologna.
Frandson R.D., Anatomia, fisiologia e morfologia degli animali domestici , Ed. Ermes, Milano.
Rindi G., Manni E., Fisiologia umana , UTET, Torino.
Eckert R., Randall D., Fisiologia animale , Ed. Zanichelli, Bologna.
Kidder D.E., Manners M.J., Digestion in the pig .
Dukes , Fisiologia degli Animali Domestici .
Baulieu E., Kelli P.A., Hormones - Hormonal
control of growth , Oxford University Press.
Modalità d'esame:
Test di accertamento e colloquio finale.
Marketing e cultura d'impresa (corso integrato)
Docente: Prof.ssa Michela Cesarina Mason
Crediti: 4
Finalità :
Il corso mira ad offrire agli studenti le fondamentali nozioni e i principi chiave del
marketing e della cultura d'impresa, nell'ambito di una specifica metodologia di analisi e valutazione
che mira a consentire l'assunzione di corrette decisioni in materia.
L'obiettivo formativo finale consiste nello sviluppo di un'adeguata capacità di problem solving, che
faccia leva sull'utilizzo delle tecniche e delle strumentazioni appropriate proposte durante il corso.
Cultura d'impresa
Il modulo affronta le problematiche aziendali attraverso un approccio
gestionale e strategico. Un focus significativo viene attribuito alla cultura d'impresa. Il fine è quello di
fornire un set di competenze tecniche congiuntamente a delle capacità relazionali e manageriali oggi
indispensabili per inserirsi nel mondo del lavoro o per gestire un'impresa.
Marketing
Il modulo di Marketing è volto allo studio degli aspetti operativi della gestione
dei processi di marketing. Vengono, pertanto, analizzati modelli e tecniche per la gestione delle
principali aree di attività mediante le quali l'impresa genera valore per la domanda. In particolare, ci
si concentra sulla gestione del prodotto e della marca, sulle scelte distributive, sulla gestione della
comunicazione e sulle politiche di pricing. In conclusione vengono anche esaminati il processo
attraverso cui si passa dalla fase di analisi a quella di realizzazione delle politiche di marketing
dell'impresa (marketing planning).
Programma:
Cultura d'impresa
L'azienda, l'impresa, l'imprenditore e la cultura d'impresa;
Cenni sulle teorie dell'impresa;
Cenni di organizzazione aziendale (le tipologie organizzative; la
struttura dell'impresa);
Cenni introduttivi sui profili di gestione e sui ruoli di governo nell'impresa;
Cenni sulle strategie competitive.
Marketing
Origini storiche ed evoluzione del
marketing;
Definizione del Marketing concept;
Strategie di approccio al mercato;
L'orientamento al cliente;
I principali paradigmi e le definizioni di marketing;
Richiamo dei concetti fondamentali di marketing strategico: la pianificazione strategica di marketing
e la ricerca delle opportunità ;
Il comportamento di acquisto e di consumo
Relazione tra marketing strategico e marketing
operativo;
Analisi, valutazioni e decisioni di prodotto;
Analisi, valutazioni e decisioni di prezzo;
Analisi,
valutazioni e decisioni di distribuzione;
I processi di comunicazione;
Internet marketing;
Analisi, valutazioni e decisioni di comunicazione di marketing (cenni).
Bibliografia:
Kotler, P. e Armstrong, G., Principi di Marketing, 11a edizione a cura di W.G. Scott,
2006, Pearson Education, Milano.
Pivato, S. et al . , Economia e Gestione delle Imprese, 2004, EGEA, Milano.
Modalità d'esame:
L'accertamento della preparazione verrà realizzato in forma scritta.
Per gli studenti frequentanti il programma, i testi d'esame e le modalità di esame saranno concordati
con il docente durante il corso.
Miglioramento genetico
Docente: Prof. Edo D'Agaro
Crediti: 6
Finalità :
L'obiettivo del corso è di fornire le conoscenze di base sui principali metodi utilizzati nel
miglioramento genetico delle specie di interesse zootecnico, bovini, suini, ovini, avicoli, cunicoli e
pesci. Verranno, in particolare, fornite le basi teoriche della selezione e dell'accoppiamento dei
riproduttori scelti mediante indici di merito e in funzione delle loro caratteristiche produttive e
riproduttive e dell'area in cui insiste l'allevamento. Particolare enfasi verrà attribuita alle nuove
tecnologie riproduttive e molecolari applicate alle produzioni animali. I crediti forniscono informazioni
integrative alle altre discipline che trattano argomenti attinenti la produzione animale.
Programma:
1. Struttura e meccanismo d'azione dei geni. Regolazione dell'attività ed espressione dei geni.
Caratteri mendeliani di significato zootecnico e veterinario. Estensioni del mendelismo. Malattie
genetiche.
2. Genetica dei caratteri quantitativi. Ereditabilità e ripetibilità . Correlazioni genetiche. Selezione.
Metodi per misurare il responso alla selezione. Stima del valore riproduttivo. Somiglianza tra parenti.
Eterosi. ed incrocio. Applicazione dell'incrocio e della consanguineità negli schemi di miglioramento
genetico. Valutazione economica dei programmi di selezione. Organizzazione di una azienda
commerciale.
3. La selezione nei bovini da latte. Organizzazioni del settore in Italia e nel momdo. Obiettivi della
selezione. Controlli funzionali. Curve di lattazione. Fattori di correzione EVM. Calcolo degli indici.
Metodi di valutazione dei tori e delle vacche. Progeny test e schemi MOET. La selezione nei bovini da
carne e a duplice attitudine. Organizzazione del settore. Obiettivi della selezione. Performance test.
4 La selezione assistita da marcatori. Scelta dei marcatori. Esempi di introgressione di geni di
interesse zootecnico-veterinario
5. La selezione dei suini, equini, ovini, avicoli, cunicoli e pesci.
6. Salvaguardia genetica delle
piccole popolazioni. Impiego delle tecniche di biologia molecolare nei programmi di conservazione e
ripopolamento. Progetti di gestione genetica delle popolazioni naturali. Banche di germoplasma.
7. Principi di genetica molecolare. Mappatura del genoma. Applicazioni della genetica molecolare in
zootecnia e veterinaria.
8. Nuove tecnologie. Ovulazione multipla e trasferimento embrionale. Trasferimento nucleare.
Clonazione. Modelli animali.
Bibliografia:
F.W. Nicholas, VETERINARY GENETICS. Clarendon Press, Oxford
G. Pagnacco, GENETICA APPLICATA ALLE PRODUZIONI ANIMALI, Città Studi Edizioni.
Milano
E.D'Agaro, PRINCIPI E TECNICHE DI MIGLIORAMENTO GENETICO DEGLI ANIMALI
DOMESTICI, Università di Udine
Modalità d'esame: Esame orale.
Nutrizione e alimentazione animale
Docente: Prof. Piero Susmel
Crediti: 6
Finalità :
Nutrizione animale
Il corso riorganizza e integra gli argomenti trattati in quelli propedeutici con l'obiettivo di dare agli
studenti le basi di conoscenza dei processi digestivi e metabolici da applicare nello studio
dell'alimentazione animale, delle tecniche di alimentazione e di razionamento che vengono sviluppate
nei corsi successivi e delle discipline che trattano della produzione e delle caratteristiche di mangimi e
foraggi.
Programma del corso:
1 Nozioni di ecologia nutrizionale. Richiami di anatomia e fisiologia
comparata della digestione e dell'assorbimento. Struttura del digerente e comportamento alimentare.
2 L'utilizzazione digestiva degli alimenti. Il funzionamento del rumine (ruminazione, assorbimento,
velocità di transito, microbiologia, biochimica della digestione e delle sintesi ruminali), con
particolare riguardo alla degradazione della fibra vegetale. I microbi intestinali.
3 Metodi per la valutazione dell'utilizzazione digestiva degli alimenti. La misura del consumo
volontario. Le prove di digeribilità con ruminanti, avicoli, suini e conigli. La misura della
degradabilità ruminale. La misura della velocità di transito.
4 Metodi chimici, enzimatici e in vitro per la stima della degradabilità e della digeribilità .
5 Richiami di metabolismo dei principi nutritivi e dell'energia, con particolare riguardo ai ruminanti.
Controllo dell'appetito nei ruminanti e nei monogastrici. Produzione di calore e efficienza di
trasformazione della E.M.
6 Metodi di misura dell'efficienza metabolica. Uso della bomba calorimetria. Calorimetria diretta e
indiretta. Profili metabolici. Bilancio azotato e valore biologico delle proteine.
7 Definizione e modalità di calcolo dei fabbisogni alimentari.
8 Variazione della composizione del corpo animale e composizione chimica dei prodotti zootecnici;
accrescimento, misure energetiche e macellazione comparativa.
Testi di studio Appunti delle lezioni.
McDonald P., Edwards R.A., Greenhalgh J.F.D., Nutrizione animale (Traduzione della 4 a
edizione), tecniche nuove ed., Milano, 1992.
Antongiovanni M., Gualtieri M., Nutrizione e alimentazione animale , Edagricole, Bologna,
1998.
Testi di consultazione:
AFRC , Energy and Protein Requirements of ruminants ,
Wallingford, Oxon OX10 8DE, UK, 1993.
ARC , Nutrient requirements of ruminant Livestock , Commonwealth Agricultural Bureaux,
Farnham Royal, Slough SL2 3BN, UK, 1980.
Bondi A.A., Animal Nutrition , John Wiley & Sons, New York, USA, 1987.
INRA, Alimentation des Ruminants , Ed. INRA Publications, 78000 Versailles France, 1978.
INRA, Alimentation des bovins, ovins & caprins , INRA, 75007 Paris France, 1988.
INRA, L'alimentation des animaux monogastriques: porc, lapin, volailles , 2 eme ed, . INRA Paris
Cedex 07 France, 1989.
Ørskov E.R., Ryle M ., Energy nutrition in Ruminants , Elsevier Applied Science, London
and New York, 1990.
Finalità :
Alimentazione animale
L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi di conoscenza e le informazioni da
applicare nello studio dell'alimentazione delle principali specie allevate, in quello delle tecniche di
alimentazione e di razionamento e delle discipline che trattano della produzione e delle caratteristiche
di mangimi e foraggi che vengono sviluppate nei corsi successivi.
Programma del corso:
1. Definizione e misura di livello d'ingestione, di livello nutritivo e di fabbisogno.
2. I sistemi energetici (fabbisogni e valore nutritivo degli alimenti).
3. Sistema della E.M. e I.N.R.A. per i Ruminanti (bovini, ovini e caprini), erbivori monogastrici
(equini e conigli), monogastrici (suini, avicoli, cani e gatti).
4. I sistemi proteici. Il sistema della PDI per i ruminati e della proteina digeribile per i monogastrici
(fabbisogni aminoacidici).
5. I fabbisogni vitaminici e minerali.
6. Caratteristiche chimico nutritive dei principali alimenti ad uso zootecnico.
7. Formulazione delle razioni.
Testi di studio:
Appunti delle lezioni.
McDonald P., Edwards R.A., Greenhalgh J.F.D., Nutrizione animale (Traduzione della 4 a
edizione), Tecniche nuove ed., Milano, 1992.
Antongiovanni M., Gualtieri M., Nutrizione e alimentazione animale , Edagricole, Bologna,
1998.
INRA., Tables de l'alimentation des bovins, ovins & caprins , INRA, 75007 Paris (France),
1988.
Testi di consultazione:
AFRC, Energy and Protein Requirements of ruminants , Wallingford,
Oxon OX10 8DE, UK, 1993.
ARC, Nutrient requirements of ruminant Livestock , Commonwealth Agricultural Bureaux,
Farnham Royal, Slough SL2 3BN, UK, 1980.
Bondi A.A., Animal Nutrition , John Wiley & Sons, New York, USA, 1987.
INRA, Alimentation des Ruminants , Ed. INRA Publications, 78000 Versailles France, 1978.
INRA, Alimentation des bovins, ovins & caprins , INRA, 75007 Paris France, 1988.
INRA, L'alimentation des animaux monogastriques: porc, lapin, volailles , 2 eme ed., INRA Paris
Cedex 07 France, 1989.
Ørskov E.R., Ryle M ., Energy nutrition in Ruminants , Elsevier Applied Science, London
and New York, 1990.
Piccioni M., Dizionario degli alimenti per il bestiame , Edagricole, Bologna, 1978.
:
Patologia e microbiologia generale veterinaria (corso
integrato)
Docente: Prof. Marco Galeotti, Prof.ssa Elena Galletti
Crediti: 12 Modulo: Patologia generale veterinaria
(CFU 6, Prof. Marco Galeotti)
Finalità :
Studio delle basi delle malattie. I sistemi di difesa dell'organismo: l'infiammazione e l'immunità .
Immunopatologia. Le immunodeficienze. I fenomeni regressivi. I tumori. La fisiopatologia dei
principali apparati.
Il corso ha l'obiettivo di dare agli studenti le basi per lo studio delle cause di malattia negli animali
domestici, del processo infiammatorio, dell'immunologia e della immunopatologia, nonché alcune
nozioni di fisiopatologia dei principali apparati
Programma:
Eziologia generale.
Omeostasi fisiologica e stato di malattia. Gli strumenti del patologo e le
tecniche di studio in patologia generale. Malattie ereditarie. Malattie congenite non ereditarie.
Malattie esogene. Noxe di tipo fisico. Malattie da cause chimiche. Malattie da cause dietetiche.
Malattie da cause biologiche. Azioni patogene delle seguenti noxe: prioni; virus; protozoi; batteri;
funghi; macroparassiti.
Sistemi di difesa dell'organismo animale: infiammazione, immunità e immunopatologia.
Principali caratteristiche dei processi infiammatori. Infiammazione acuta. Infiammazione cronica.
Principali tipi di processo infiammatorio. La riparazione delle ferite. Mediatori chimici
dell'infiammazione.
Concetti generali sul sistema immunocompetente. La selezione clonale. Antigeni ed anticorpi.
Linfociti T e B, cellule memoria. L'immunità mediata da cellule. Gli organi linfatici centrali e
periferici. Meccanismi effettori dell'immunità : complemento e fagocitosi.
Reazioni anafilattiche (ipersensibilità di tipo I). Reazioni citotossiche o citolitiche
(ipersensibilità di tipo II). Reazioni da immunocomplessi (ipersensibilità di tipo III). Reazioni di
ipersensibilità ritardata (ipersensibilità di tipo IV). Cenni sulle malattie autoimmuni.
Fenomeni regressivi.
Le atrofie. Le degenerazioni. Le alterazioni regressive del nucleo. Cenni
sulle pigmentazioni patologiche, le calcificazioni, le necrosi e le gangrene. Il fenomeno dell'apoptosi.
Fenomeni proliferativi cellulari. Cenni sui tumori.
La regolazione del ciclo cellulare e il
concetto di accrescimento patologico. Ipertrofia e iperplasia. Anaplasia e metaplasia. Biologia
molecolare della cellula neoplastica. Morfologia della cellula neoplastica. Tumori benigni e maligni.
Diffusione dei tumori maligni: invasione locale e metastasi. Eziologia delle neoplasie.
Cenni di Fisiopatologia veterinaria
Fisiopatologia dell'apparato respiratorio.
Alterazione
del rapporto ventilazione/perfusione. Insufficienza respiratoria. Ipossia. Cianosi. Alterazioni del ritmo e
della profondità del respiro. Principali alterazioni anatomo-funzionali del parenchima polmonare:
asma; enfisema; atelettasia; edema; trombosi ed embolia polmonare.
Alterazioni locali del circolo. Fisiopatologia del sangue.
Iperemia. Emorragia. Trombosi. Embolia. Ischemia ed infarto. Edema.
Anemie, policitemie. Alterazioni quantitative e qualitative dei leucociti. Alterazioni delle piastrine.
Alterazioni delle proteine plasmatiche.
Fisiopatologia della termoregolazione
Ipotermie ed ipertermie. La febbre: eziologia e
patogenesi.
Fisiopatologia dello shock
Il collasso cardiocircolatorio. Fasi dello shock e meccanismi di
compenso. Shock ipovolemico, anafilattico, settico, cardiogeno, neurogeno. Misure di controllo ed
approccio terapeutico.
Malattie metaboliche
Turbe dell'equilibrio acido base. I tamponi fisiologici. Acidosi ed alcalosi
metabolica. Acidosi ed alcalosi respiratoria. Meccanismi di compensazione.
Fisiopatologia dello stress
Lo stress negli animali allevati. Concetto di benessere animale.
Fattori stressanti e risposta allo stress. Attivazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Stress e funzione
immunitaria. Altre conseguenze dello stress. Indicatori per la valutazione dello stato di benessere
animale.
Bibliografia:
Materiale didattico fornito dal docente.
Marcato P.S., Anatomia e istologia patologica generale veterinaria , Società Editrice Esculapio,
1997.
Marcato P.S., Patologia sistematica veterinaria , Ed agricole, 2002.
Pontieri G.M., Fisiopatologia generale , Piccin, 1998.
Spector W.G., Patologia generale con elementi di fisiopatologia, Edi-ermes, 1992.
Rossi R., Gavioli A., Elementi di patologia generale , Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1992.
Marcato P.S., Patologia generale veterinaria , Edagricole, 1978.
DONALD M.McGAVIN, JAMES F.ZACHARY., Patologia generale veterinaria, Edizione Italiana
a cura di Casatagnaro e Mechelli. Elsevir Masson, 2008
Modalità d'esame: Orale.
Modulo: Microbiologia generale veterinaria
(CFU 6, Prof.ssa Elena Galletti)
Finalità :
Lo studente deve acquisire i principi di base della batteriologia, della virologia, dell'immunologia per
poter affrontare lo studio dei meccanismi che regolano i rapporti tra agente eziologico ed ospite
animale; deve inoltre acquisire la conoscenza dei principali metodi di diagnosi e di immunizzazione.
Programma:
Introduzione alla microbiologia. Microscopia e colorazione dei batteri. Morfologia, struttura e
funzione della cellula batterica. Coltivazione dei batteri in laboratorio, terreni di coltura e fattori
ambientali che influenzano la crescita dei batteri. Genetica dei batteri. Cenni sul metabolismo batterico.
Meccanismi patogenetici dei batteri. Classificazione dei batteri e batteriologia speciale. Controllo dei
microrganismi mediante agenti fisici e chimici. Antibiogramma, antibioticoresistenza. Struttura e
genetica dei virus. Meccanismi di replicazione virale. Rapporti virus-ospite. Classificazione dei virus.
Isolamento e crescita dei virus in laboratorio. Malattie da prioni. Il sistema immunitari. Meccanismi
dell'immunità innata e acquisita. Antigeni e immunogenicità . Anticorpi. Riconoscimento,
processazione e presentazione dell'antigene. Il complesso maggiore di istocompatibilità .
Immunità umorale e cellulo-mediata. Vaccini. Diagnosi di laboratorio delle malattie batteriche e
virali; diagnostica biomolecolare e sierologica.
Bibliografia:
- Dispense, letture e articoli scientifici forniti e consigliati dal docente.
- Poli G., Cocilovo A., Dall'Ara P., Martino P.A., Ponti W., Microbiologia e immunologia
veterinaria, II Edizione, UTET, Torino, 2005.
- Prescott-Harley-Klein, Microbiology, ed. Mac-Graw-Hill (2002).
Modalità d'esame:
La prova di accertamento è orale e comprende domande volte ad accertare
la conoscenza e la capacità di collegare gli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
:
Zootecnia speciale I (corso integrato)
Docente: Prof. Edi Piasentier, Prof. Stefano Bovolenta
Crediti: 11
Finalità :
Risorse animali, attitudini produttive e metodi di valutazione delle prestazioni. Sistemi di
allevamento per la produzione di alimenti e di servizi di gestione ambientale.
L'insegnamento si prefigge innanzitutto di fornire un quadro completo della presenza, della
diffusione e delle peculiarità morfologiche e funzionali delle specie e delle razze di interesse
zootecnico. Le conoscenze di base saranno quindi integrate per descrivere e inquadrare le
problematiche relative alla gestione dei sistemi di allevamento, per ottenere prestazioni, produzioni e
servizi idonei sotto l'aspetto quanti-qualitativo alle richieste del mercato e alle esigenze della società .
Programma:
Specie e razze di interesse zootecnico; razze cosmopolite, razze autoctone, razze a
rischio di estinzione. Evoluzione storica dei concetti e delle tecniche di valutazione degli animali
domestici e importanza attuale. Costituzione, tipi morfologici e tipi funzionali. Conformazione
esteriore: descrizione delle regioni zoognostiche e dei relativi pregi e difetti in relazione al tipo
funzionale. Valutazione morfologica lineare. Organizzazione dei controlli funzionali. Libri genealogici
e registri anagrafici. Valutazione della condizione corporea. Valutazione delle carcasse secondo la
normativa europea. Organizzazioni degli allevatori: competenze, organigrammi e servizi
dell'Associazione Italiana Allevatori, delle Associazioni Nazionali di Razza e delle Associazioni
Regionali e Provinciali. Raccolta dei dati e flusso informativo tra Associazioni e Azienda zootecnica.
Sistemi di allevamento per la produzione, con metodo convenzionale e biologico, di latte e carne e la
gestione ambientale: risorse animali: categorie, ciclo biologico e produttivo, controllo della
riproduzione, peculiarità digestivo-nutrizionali; integrazione con l'agricoltura e l'ambiente: risorse
alimentari, contributo all'effetto serra, smaltimento delle deiezioni; strutture di allevamento e benessere
animale; prodotti e servizi; strategie e strumenti per la valorizzazione delle produzioni; riferimenti
normativi.
Testi di studio:
Appunti di lezione e materiale distribuito.
Modalità d'esame: Orale.