LA FUSIONE NUCLEARE E LA FISSIONE NUCLEARE
Nel 1905 Albert Einstein pubblicò le sue ricerche spiegando che la materia è una forma
“concentrata” di energia.
Cioè la materia che ha massa può essere trasformata in energia.
La teoria fu riassunta con un’equazione
E = mc2
QUANDO AVVIENE QUESTA TRASFORMAZIONE?
In due processi detti:
FUSIONE NUCLEARE
FISSIONE NUCLEARE
Studiando lo spazio e l’universo abbiamo scoperto che la FUSIONE nucleare avviene nelle Stelle.
Cosa è la fusione?
La fusione non è altro che l’incontro di due atomi e la “fusione” in un unico atomo.
Per poter avvenire gli atomi devono avvicinarsi molto, e per farlo devono vincere la forza repulsiva
che possiedono. Ad esempio negli atomi ci sono i protoni, che hanno carica positiva. Due cariche
positive se si avvicinano si respingono come avviene quando si cerca di avvicinare due poli simili di
due calamite. Le calamite si respingono.
Se si portano gli atomi ad alte temperature, dieci milioni di gradi, gli atomi si trasformano in
plasma (privo di cariche) e quindi possono fondersi l’uno con l’altro.
Nel Sole 4 atomi di H si uniscono per dare origine ad un nuovo atomo di He
Peso ( 4 atomi di idrogeno) > Peso (atomo di Elio)
L’atomo risultante ha un peso inferiore a quella dei 4 atomi messi insieme. Einstein con la sua
teoria spiega che la massa “mancante” si è trasformata in energia. Infatti questo processo di
fusione ha come risultato di sprigionare un’enorme quantità di energia.
FISSIONE NUCLEARE sul quale si basano le centrali nucleari e la bomba atomica
Il processo di Fissione nucleare è ottenibile sulla Terra e senza grandi temperature.
E’ un processo che avviene anche spontaneamente in natura.
Perché i nuclei di atomi pesanti con troppo pochi neutroni risultano instabili, per cui finiscono per
dare origine alla scissione del nucleo in atomi più leggeri.
Fissione significa rottura del nucleo in due o più frammenti più piccoli mediante l’azione di
neutroni, quali ad esempio uranio235, torio232, plutonio239 ecc. I principali effetti di questo
fenomeno sono la liberazione di una grande quantità di energia e l’emissione contemporanea di
2-3 neutroni, che possono fungere da veicolo di reazione, provocando nuove fissioni e innescando
così una reazione a catena. L’energia che si libera nel corso di processi di fissione dei nuclei, se
tenuta rigorosamente sotto controllo, può essere sfruttata per produrre elettricità.
La bomba atomica (o bomba A) sfrutta l’energia prodotta dalla fissione nucleare dell’uranio. In
essa tutti i neutroni liberati dalla fissione sono lasciati liberi di colpire altri atomi e in pochi
milionesimi di secondo la reazione a catena si estende a tutta la materia dell’uranio contenuto
nella bomba liberando notevoli quantità di energia.